E allora speriamo arrivi il Danaro sonante per migliorare le pecche e approfondire di più alcune situazioni.
Non basta per garantire una scrittura degna il denaro, aiuta a prendere bravi writers, ma non sempre.
Mi hanno intervistato per una radio, una radio piccola, ma con circa 45,000 radioascoltatori, mi hanno dato 15 minuti, e ne ho parlato male chiaramente.
È un mezzo casino INOPINABILMENTE, ergo ego sum, ma l'ho definita promettente per il futuro. Poi nel blocco successivo, ho sentito la loro recensione che è stata..beh, molto peggio della mia.
Diciamo che AD UN CERTO PUBBLICO la serie ha fatto proprio cagare, non potete venirmi a raccontare che uno che esce da Watchmen o Carnival Row, si mette comodo.
Non potete nemmeno dirmi che chi legge i libri, e conosce passaggi a memoria, può ritenersi...soddisfatto. Per piacere dai.
A margine di questo, io ho detto che è promettente, cambiando il 70% delle cose, nella seconda stagione potrebbe ingranare.
Attualmente, me ne frego se il pubblico è entusiasta, c'è gente a cui Justice League è piaciuto, faccio per dire.
Ma perché se gli effetti speciali son fatti male, ma si capisce comunque quello che dovrebbero rappresentare senza problemi, ci si può lamentare; mentre se si dice che la gestione delle timeline è pessima, pur capendone la successione logica, si passa per degli scemi che non prestano attenzione?
A me pare evidente che in fase di ripresa non ci avevano pensato minimamente a questi dettagli. Infatti i personaggi non cambiano mai d'aspetto, Geralt ha lo stesso cavallo da 50 anni, i vestiti sono uguali, il taglio di capelli pure, non gli cresce la barba, di Dandelion non ne parliamo neanche... Ma pure alla corte della regina son tutti uguali.
Poi in fase di montaggio hanno combinato un po' di porcherie, perché con il materiale che avevano non potevano fare miracoli. E alla fine ne è venuta fuori una cosa piuttosto carente sotto questo punto di vista.
Si capisce comunque quando la serie va a sbatterci contro? Sì. Ci si può lamentare comunque? Ovviamente sì.
Se no la prossima volta che uno si lamenta degli effetti speciali, gli rispondo che qualsiasi persona dotata di intelletto capisce che Geralt sta affrontando un ragno gigante, anche se gli effetti speciali non sono il massimo, quindi deve tacere per non fare brutta figura.
Ecco, questa cosa a me sembra vera.
Ci troviamo tra l'incudine e il martello. Se ne parli con criterio, competenza, e conoscenza, ecco che emergono i "neofiti" dei libri, ma non della serie TV che ti rimbeccano "ah ma si capisce tutto"
"chissenefrega di queste cose" e il bellissimo "eh ma, è un adattamento"
In realtà senti, un cretino, la Hissrich è rimasta affascinata dal sesto libro.
La Timeline della serie è l’ennesimo problema della serie TV. È un autentico rompicapo anche se hai letto i racconti/romanzi che sono arrivati dopo. È semplicemente troppo difficile analizzare cosa sta succedendo specialmente quando lo spettacolo salta continuamente avanti e indietro tra le scene che si svolgono a distanza di decenni senza nemmeno avere l’accortezza di escogitare piccoli stratagemmi per segnalare allo spettatore che sono passati anni da un evento all’altro. La Lauren ha voluto mischiare la costruzione del primo libro con quella del sesto, che ha una solida struttura narrativa a clessidra.
Ha usato gli stessi espedienti narrativi della Torre della Rondine. Nel primo libro diciamo che si capisce sempre quando c'è un flashback perché (a parte la divisione in capitoli) quando c'è la narrazione ambientata al presente, si inizia sempre a parlare di un dato personaggio o argomento passato, che viene approfondito nel capitolo successivo. E quindi l'intreccio si segue con abbastanza facilità. Nella Torre della Rondine invece le sequenze temporali sono da ricostruire come un puzzle che alla fine del libro quadra. Perciò dico che se dobbiamo parlare solo della linea temporale (anche se per me questa serie ha parecchi problemi anche per come sono stati scritti determinati personaggi) se l'espediente funzionava nei libri, non è detto che potesse andare allo stesso modo per la trasposizione televisiva! È una cosa che a mio parere, che può essere opinabile, non è stata gestita bene.
Andranno oltre
In un mese è diventata la serie di maggior successo di Netflix
Sì, non è un buon segno per il futuro. Non per The Witcher ma il resto delle produzioni di tematica fantasy. Non vorrei che il fantasy fosse un genere da saccheggiare e poi scappare.