Nei documenti si legge:
Il Piano, nel suo totale, ha un valore di circa 1.146.171.265 euro e i beneficiari sono, sia le famiglie con Isee sotto 20.000 euro alle quali andrà un contributo 500 euro (200 euro per la connettività e 300 euro per Tablet o PC in comodato d’uso), sia quelle con un massimo di ISEE pari a 50.000, euro alle quali andrà un contributo di 200 euro per la connettività ad almeno 30 Mbps.
4.1. Soggetti beneficiari
19. Potranno beneficiare del voucher:
A. Famiglie con ISEE al di sotto della soglia 20.000 euro5, alle quali sarà erogato un contributo massimo
di 500 euro, che consentirà di ottenere, con qualsiasi tecnologia disponibile presso le relative unità
immobiliari, servizi di connettività ad almeno 30 Mbit/s e l’acquisizione di un tablet o di un personal
computer fornito dall’operatore;
B. Famiglie con ISEE fino alla soglia di 50.000 euro, alle quali sarà erogato un contributo massimo di 200
euro che consentirà di ottenere, con qualsiasi tecnologia disponibile presso le relative unità
immobiliari, servizi di connettività ad almeno 30 Mbit/s;
C. Imprese, alle quali sarà erogato un contributo di 500 euro fino a 2.000 euro, che consentirà loro di
ottenere, rispettivamente, servizi di connettività ad almeno 30 Mbit/s o a 1Gbit/s, in base alla
tipologia di rete presente nelle relative sedi. La scelta di attribuire un valore del voucher più elevato
per le imprese, rispetto a quello delle famiglie, deriva dalla circostanza che le offerte ai clienti
business, attualmente presenti sul mercato, hanno mediamente costi più elevati, a fronte di una
maggiore banda minima garantita a tali clienti. Il valore del voucher per le imprese che si collegano
ad 1 Gbit/s è variabile in ragione della dimensione delle sedi delle imprese e del numero dei
dipendenti, fattori che possono rendere necessario un diverso livello di servizio, in termini di banda
simmetrica garantita.
4.2. Condizioni per beneficiare dei voucher
20. I suddetti beneficiari potranno avvalersi del voucher a fronte di un aumento qualitativo dei servizi di
connettività, realizzato - sia aderendo ad offerte del proprio attuale fornitore del servizio, stipulando un
nuovo contratto o modificando quello esistente, sia rivolgendosi ad un nuovo operatore – secondo le
seguenti modalità:
1) Passaggio a servizi di connettività NGA ad almeno 30 Mbit/s, nei casi in cui i beneficiari non abbiano
ancora alcun contratto a banda ultralarga;
2) Passaggio a servizi di connettività fino a 1 Gbit/s, nei casi in cui i beneficiari siano già utenti di servizi
di connettività ad almeno 30 Mbit/s.
21. Tuttavia, laddove a servizio dell’unità immobiliare sia presente più di un’infrastruttura a banda
ultralarga (ad esempio a 30 Mbit/s, 100 Mbit/s o 1 Gbit/s), il voucher potrà essere erogato soltanto per la
sottoscrizione dell’offerta più performante disponibile allo specifico indirizzo civico.
22. Non potranno avvalersi del voucher i beneficiari che intendano effettuare un cambio operatore fra
servizi aventi prestazioni analoghe o meri passaggi di intestazione ad altro componente familiare, nella
medesima unità immobiliare.
23. Gli operatori, con opportune offerte promozionali, potranno offrire contratti aventi durata superiore
ai 12 mesi, in modo che il valore del voucher possa coprire un periodo contrattuale più lungo.
24. A ciascun beneficiario, identificato con un C.F. o Partita Iva, può essere erogato un solo voucher
(anche per le imprese multisede è prevista l’erogazione di un solo voucher); verranno pertanto escluse
eventuali richieste successive alla prima.
25. Al fine di evitare il rischio che l’erogazione del voucher incida negativamente sulla dinamica
concorrenziale tra gli operatori, non è previsto alcun obbligo, da parte del beneficiario, di rimanere vincolato
al contratto per il quale è si è beneficiato del voucher. Laddove il beneficiario decida di cambiare operatore,
resterà fermo il suo diritto ad utilizzare l’ammontare residuo del voucher per la sottoscrizione di un nuovo
contratto. I livelli di connettività, in questo caso, dovranno continuare ad essere almeno quelli in base alla
quale il beneficiario aveva ottenuto il voucher.
26. In tutti i casi previsti in precedenza, decorso il periodo di durata del contributo, il contratto stipulato
tra operatore e beneficiario si intende risolto, salvo un’espressa volontà contraria manifestata dal
beneficiario, previo avviso da parte dell’operatore, nei trenta giorni precedenti alla data di scadenza del
contratto ed a condizioni che non dovranno essere peggiorative rispetto a quelle relative al precedente
contratto stipulato con il voucher.
Da qualche parte mi è sembrato di leggere anche che i pc o tab devono essere forniti in comodato d'uso..