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- 23 Feb 2010
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Hollow Knight - 9
Civilization VI - 8,5
Hellblade: Senua's Sacrifice - 7,5
Days Gone - 7,5
The Last Guardian - 7
Alien: Isolation - 6
Non lo so mi ha dato sensazioni contrastanti The Last Guardian, il comparto estetico è sublime, Trico è una meraviglia, anche il rapporto che si crea tra lui e il ragazzino è molto bello e delicato, insomma si capisce subito che si sta giocando qualcosa di diverso e dalla forte impronta autoriale e da questo punto di vista non posso non apprezzarlo, però come molti ho avuto problemi piuttosto pesanti con il gameplay, non tanto con Trico che alla fine si è comportato abbastanza bene, piuttosto con la telecamera a tratti ingestibile e il ragazzino che ha forse i controlli più imprecisi e snervanti che abbia mai visto, in più devo dire che gli enigmi ambientali non li ho trovati così entusiasmanti, non sono brutti sia chiaro, però spesso sembrano ideati non tanto per essere stimolanti da risolvere ma più per sviluppare il rapporto emotivo che si crea tra i due protagonisti.
Anche dal punto di vista narrativo è un nì, come gioco è senza dubbio emozionante, però spesso punta sulla tragedia in maniera fin troppo gratuita ed ingenua, a volte ho proprio avuto la sensazione che giocasse scorretto con le emozioni del giocatore, soprattutto sul finale che francamente faccio molta fatica ad accettare.
Civilization VI - 8,5
Hellblade: Senua's Sacrifice - 7,5
Days Gone - 7,5
The Last Guardian - 7
Alien: Isolation - 6
Non lo so mi ha dato sensazioni contrastanti The Last Guardian, il comparto estetico è sublime, Trico è una meraviglia, anche il rapporto che si crea tra lui e il ragazzino è molto bello e delicato, insomma si capisce subito che si sta giocando qualcosa di diverso e dalla forte impronta autoriale e da questo punto di vista non posso non apprezzarlo, però come molti ho avuto problemi piuttosto pesanti con il gameplay, non tanto con Trico che alla fine si è comportato abbastanza bene, piuttosto con la telecamera a tratti ingestibile e il ragazzino che ha forse i controlli più imprecisi e snervanti che abbia mai visto, in più devo dire che gli enigmi ambientali non li ho trovati così entusiasmanti, non sono brutti sia chiaro, però spesso sembrano ideati non tanto per essere stimolanti da risolvere ma più per sviluppare il rapporto emotivo che si crea tra i due protagonisti.
Anche dal punto di vista narrativo è un nì, come gioco è senza dubbio emozionante, però spesso punta sulla tragedia in maniera fin troppo gratuita ed ingenua, a volte ho proprio avuto la sensazione che giocasse scorretto con le emozioni del giocatore, soprattutto sul finale che francamente faccio molta fatica ad accettare.
Da una parte c'è la stoltezza assoluta degli umani del villaggio che continuano ad attaccare Trico nonostante sia debole e ferito e gli abbia palesemente riportato il bambino facendo anche il verso con la testa, dall'altra c'è appunto il ragazzino che poteva semplicemente dire "fermi, è buono" invece di mandarlo via. Poi possibile che dopo il legame speciale che si era creato nessuno dei due faccia un tentativo per rivedersi o per vivere insieme? So che tanti autori vogliono evitare il lieto fine a tutti i costi, però così è troppo forzato secondo me.