Finita la prima stagione, stupenda, anche se le ultime due puntate mi hanno lasciato un pò così. Molto curioso di vedere la seconda a questo punto. A proposito, ma avrà solo 8 episodi?
Visti i primi due episodi e penso che si concentreranno su
BTK e la sua ricerca anche se lo hanno catturato solo nel 2000, mi sarebbe piaciuto anche Zodiac ma è antecedente quindi nada. Cmq per me il nuovo direttore ha qualche segreto
Viste le prime 3, qualità assurda come sempre, la scrittura è pazzesca e la direzione di Fincher ti mantiene incollato allo schermo ad ogni interview che fanno.
Casting dei nuovi killer sempre di altissimo livello, proprio come nella prima stagione.
Dopo una prima con un maggior focus su Holden, penso che questa si concentrerà più sul caro Bill
Episodio 7 magistrale, questa serie non solo è scritta ma anche girata da dio. La scena finale
con Holden che corre con la croce
è un capolavoro, una scena così semplice che riesce a trasmetterti tutto il disagio di una comunità intera e di coloro che con pochissimi mezzi e isolati cercano di risolvere il caso.
Per non parlare di tutte le volte che Bill
torna a casa, scene ansiogene è dire poco, il bambino è davvero creepy.
Per ora seconda stagione capolavoro, vediamo come si conclude con gli ultimi due episodi ma vorrei non finisse mai cavolo
Vista tutta. Per me insieme a The Crown è la serie migliore di Netflix al momento.
L'adoro principalmente per due motivi:
- Ho sempre preferito quelle serie televisive che si avvicinano il più possibile alle indagini reali (in generale nelle serie crime amo tutto ciò che è verosimile). Questo ovviamente significa avere tempi molto lunghi e decisamente poca azione, ma adoro vedere i vari processi che portano a decretare il successo (o l'insuccesso) di un'indagine. La realtà in questo caso è più interessante della fantasia. A tal proposito suggerisco anche The Wire, altra serie fantastica.
- Mi son sempre piaciute le serie che analizzano l'animo umano, soprattutto i lati più oscuri di questo. Il buonismo visto in molte serie mi prende a noia, qui invece viene mostrato un lato umano (quello criminale e morboso) per quello che è, senza necessariamente porre un giudizio politically correct.
E ora ci aspetta come minimo un altro anno di attesa per altri "miseri" 9 episodi che mi sfiammerò in due giorni.
Finita anche io, per quanto mi riguarda stagione sullo stesso livello se non addirittura migliore della prima. Tanto di cappello a Fincher e soci, Mindhunter è già nell'olimpo dei crime televisivi.
In generale una seconda stagione che evolve nettamente rispetto alla prima, i temi trattati sono sicuramente più ampi e ho molto apprezzato il maggior approfondimento riservato al tema "politico", specialmente per quanto riguarda i rapporti all'interno
dell'FBI, le relazioni con i superiori, l'insofferenza di Holden verso burocrazia e l'organigramma delle forze di polizia che gli impedivano di applicare al massimo i primi principi di profiling che avevano enucleato nella BSU. Il finale poi è il trionfo della politica sulla giustizia, c'è poco da fare
Ottimo il fatto che si siano concentrati maggiormente sulla vita privata di altri personaggi, mentre la prima stagione era stata quasi solo Holden-centrica da questo punto di vista.
Perfetta la gestione del caso di
Atlanta, scrittura divina e ho molto apprezzato che nonostante il focus su unico grande caso non siano comunque caduti nella tentazione di trasformare la serie nel solito thrillerone, ma siano rimasti fedeli alla sua identità originaria e l'epilogo stesso della vicenda è, non a caso, quanto di più anticlimatico possibile (si è vista la scuola Zodiac qui)
Tirando le somme, una stagione molto diversa rispetto alla prima ma che riesce comunque a mantenere la sua identità intatta, come sempre accompagnata da una scrittura impeccabile e una regia di estrema qualità.
Solo due cose mi hanno fatto storcere il naso:
- La storyline di Wendy era partita bene e il fatto che inizialmente avessero messo lei a fare alcune interviste era molto promettente, ma poi il tutto si è risolto nel nulla ed è rimasta soltanto la faccenda della lovestory lesbo, abbastanza deboluccia e poco interessante
- Come dicevo, seconda stagione diversa rispetto alla prima quindi ci sta che vi sia stato un focus minore sulla BSU e sulle interviste ai vari serial killer, però anche le poche che ci sono state potevano essere sfruttate meglio. La presenza di Manson fantastica, ma troppo breve; gli altri killer assolutamente non al livello di quelli della prima stagione, non tanto per il casting che è stato perfetto anche questa volta, ma semplicemente per il poco minutaggio dedicatogli
Incrociamo le dita per il rinnovo adesso, se Netflix cancella la sua migliore serie c'è davvero da mettergli una bomba in sede
A me la seconda stagione non ha convinto più di tanto
Holden che passa da avere due attacchi di panico a credersi quasi la divinità della profilazione. Poi quando il suo collega afroamericano gli dice che non poteva paragonare Baltimora ad Atalanta, dopo tutti i pipponi sulla schematicità e sul protocollo della prima stagione non si scompone neanche e continua diritto per la sua strada.
Ad ogni puntata tra un po' celebrano gli FBI come delle superstar e ogni volta vengono fermate dalla burocrazia quando la prima stagione facevano quello che gli pareva. La dottoressa, dopo la sua intervista, sprofonda in fondo alla panchina, e sì un po' rimpiango Olivia Dunham.
Il finale non finale ci sta, però ho paura che Holden possa credersi ancora più "arrogante".
Anche l'intervista a Manson che doveva essere il Best in the World, l'ho trovata un po' sottotono, meglio i faccia a faccia con Kemper.
Sta serie riesce a mettermi una tensione assurda anche quando non succede nulla di fatto.
E' incredibile come la seconda stagione sia completamente diversa dalla prima, sempre in piena evoluzione... E riesce sempre a tenerti incollato allo schermo nonostante i tempi lunghissimi e lentissimi.
L'unica pecca (che comunque non mi è pesata assolutamente durante la visione) è che a conti fatti
si sono soffermati fin troppo sul caso di Atlanta ed hanno abbandonato completamente altre storyline. Wendy ad un certo punto scompare, anche se questa cosa non mi è dispiaciuta dal momento che la trovo altamente irritabile
Mi spiace un po' di più che Holden non abbia più avuto attacchi di panico... Ma probabilmente la faccenda tornerà nelle prossime stagioni.
Mi è piaciuta tantissimo la storyline di Bill e
figlio. Mi metteva sempre una tensione assurda.
Ho apprezzato tantissimo che parallelamente alle vicende principali stiano sviluppando lentamente quello che probabilmente sarà il "caso finale" dell'intera serie, ovvero
BTK.
Mi aspetto un time skip nell'ultima stagione con lo Strangolatore e il figlio di Bill tra le main storyline.
Che altro dire? E' vero che potrebbe aver deluso l'intervista con
Manson, ma forse è proprio questo quello che volevano trasmettere gli autori.
Tutti si aspettavano l'intervista del secolo e invece si son ritrovati davanti un uomo a dir poco intrattabile.