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Premessa: vorrei che questo fosse un topic serio, le battute vanno bene ma non vorrei fosse chiuso o quantaltro, quindi comportiamoci da adulti :kappe:
Prendendo spunto dal topic "sorella escort" vorrei fare una riflessione sulla prostituzione.
Partendo dal presupposto che non sono mai andato a prostitute e non so come reagirei se una persona a me cara facesse questa professione (sarei probabilmente preoccupato per la sua sicurezza e salute) . E sono contrarissimo allo sfruttamente della prostituzione e ancor di più alla prostituzione minorile, un "pappone" che sfrutta quelle che a tutti gli effetti sono vittime. Ma sono fermamente convinto che la prostituzione debba essere legale con tutto ciò che ne consegue (questo andrebbe ad enorme beneficio sia delle prostitute stesse che dei clienti). Al tal proposito, ammetto, che non sono molto ferrato con le leggi italiane.
Ma mi chiedevo: perchè c'è tutto questo astio nei confronti delle prostitute? Perchè viene visto come un mestiere così denigratorio (che lo può, ovviamente, in determinati contesti)? Sono l'unico che lo vede come un mestire come un altro. Dove una persona adulta e consenziente ofre un servizio ad un cliente? Qual'è la differenza tra ciò ed un parrucchiere?
Prendendo spunto dal topic "sorella escort" vorrei fare una riflessione sulla prostituzione.
Partendo dal presupposto che non sono mai andato a prostitute e non so come reagirei se una persona a me cara facesse questa professione (sarei probabilmente preoccupato per la sua sicurezza e salute) . E sono contrarissimo allo sfruttamente della prostituzione e ancor di più alla prostituzione minorile, un "pappone" che sfrutta quelle che a tutti gli effetti sono vittime. Ma sono fermamente convinto che la prostituzione debba essere legale con tutto ciò che ne consegue (questo andrebbe ad enorme beneficio sia delle prostitute stesse che dei clienti). Al tal proposito, ammetto, che non sono molto ferrato con le leggi italiane.
Ma mi chiedevo: perchè c'è tutto questo astio nei confronti delle prostitute? Perchè viene visto come un mestiere così denigratorio (che lo può, ovviamente, in determinati contesti)? Sono l'unico che lo vede come un mestire come un altro. Dove una persona adulta e consenziente ofre un servizio ad un cliente? Qual'è la differenza tra ciò ed un parrucchiere?