Marzano l'ho sempre ritenuto lontano dalla bravura anche se sicuramente fra i meno peggio del periodo Gualdoni (del resto le alternative erano De Nardo e Di Gregorio, brrrr!). Ma non ho capito a quale forma/figura retorica fai riferimento.. metafora? allegoria? iperbole? Perchè a me sembra un semplice concetto polisemantico, tra l'altro di banale inevitabilità in relazione al contenuto della storia.
Perché ci rende mostri disprezzare e odiare fino alla morte un essere umano di una razza diversa. Potrà sembrare banale ma mi è piaciuto per come è stata espressa.
Il vampiro, il nazismo, la classe ariana quest'ultima è il maggior esponente di una ideologia razziale puramente amorale. Un ''mostro'' che affronterebbe l'Indagatore dell'Incubo.
Ma anche dei fatti che succedono nell'odierno, di quel ragazzo africano che ha fatto a pezzi quella povera ragazza, anche loro sono razzisti nei confronti dei bianchi. Secondo te tutto questo, non è umano?
Il vampiro, il nazismo, la classe ariana quest'ultima è il maggior esponente di una ideologia razziale puramente amorale. Un ''mostro'' che affronterebbe l'Indagatore dell'Incubo.
Ma anche dei fatti che succedono nell'odierno, di quel ragazzo africano che ha fatto a pezzi quella povera ragazza, anche loro sono razzisti nei confronti dei bianchi. Secondo te tutto questo, non è umano?
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