Vi propongo un po' di rock argentino
Madòòò anni 80 a valanga
vabbè a gusto musicale, dato che non sono fan e/o esperto del genere direi la seconda, più andante e, sopratutto, ho apprezzato la intro. Adoro le canzoni dove la prima battuta è volutamente confusa tra quando non c'è la percussione che la detta e dopo.
E comunque "nada personal" ma personalmente non riesco tanto a sostenere canzoni troppo ripetitive...però capisco, è il genere...aveva tutto un suo senso negli ambienti di quegli anni.
In questo senso la terza è sicuramente la più stuzzicosa strumentalmente, e lo spirito jazzeggiante (per come il basso è preponderante, le parti dove utilizza il bordo del rullante e i passaggi sincopati)
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Io volevo postare la nuova degli Earthists. ma non so....devo risentirla....mi sa che mi hanno un po' deluso sta volta
e comunque su youtube ancora non c'è, solo spotify
sinceramnte fatico a trovare la loro tipica impronta.
Cioè risento Ivory, Dogma o Drought e fatico a immaginare che siano provenienti dalla stessa band...boh un passo un po' falso.
Boh persino Suicidal Temple ha più senso...è una banger totale e non vuole fare altro...questa boh...T_T
cioè. 2:00 (tutto dolce e idilliaco)---->2:22( tonalità imprevista che annuncia il cambio)---->2:28/2:45 (\m/)
<3