Situazione strana, cercherò di riassumere anche se non è facile:
ho trovato un lavoro a Marzo tramite Agenzia (usando Linkedln), un Azienda molto rinomata, enorme con circa 4 sedi in Lombardia,
non hanno risentito della pandemia, ho fatto il colloquio e sono passato.
Su tre turni, anche se sia l'agenzia che l'azienda al colloquio mi aveva detto e confermato che l'orario era un 6+3, ossia 6 giorni lavorativi, ogni 2 giorni un turno (2-primo-2-secondo-notte) = stacco della notte e 2 giorni a casa.
Ero in affiancamento con un ragazzo di 23 anni (io ne ho 33), classici ragazzi che parlano alla "fra devi fare cosi" e bestemmie varie in generale.
Fatto sta che dal TERZO giorno in poi è iniziata malissimo, io come persona ormai mi conosco e so cos'è il mondo del lavoro, ho passato aziende su aziende e mai avuto problemi con i colleghi, e qui li ho avuti: ogni azione che svolgevo, se la sbagliavo (metti l'ansia da contratto di UN MESE, metti l'ansia di non voler sbagliare e tutta una serie di cose che ha una persona che vuole imparare e se la prende con se stessa se sbaglia, tenendoci al lavoro) partiva la bestemmia da parte sua,
mi diceva frasi come "la macchina non si deve mai fermare, devi volare", mi ripeteva le cose, cercavo di assimilarle (sai com'è, decine di nozioni, basilari che fossero, devi memorizzarle come tutte le cose, non puoi ricordarle tutte perfettamente dopo una settimana) e al primo sbaglio, o addirittura un azione su cui pensavo prima di agire, si stufava perchè perdevo quei secondi che lui non perde essendo li da 2 anni, e faceva lui perchè gli dava fastidio che ci mettessi del tempo.
Fatto sta che una cosa tira l'altra e l'altro collega (33 anni pure lui, li da circa 6 anni, che ha la mansione successiva e un più importante della nostra) facendosi un idea sbagliata sul mio conto, vedendo questo ragazzo bestemmiare e dire frasi come muoviti o non dormire, ha iniziato a "darmi contro" con frecciatine e battute al minimo cenno di errore o di me che guardava la macchina prima di agire, dicendo roba "se stai a guardarla la macchina non va da sola" o se mi muovevo "prima di muoverti devi sapere cosa devi fare, non devi fare le cose alla ca...",
era diventato un vicolo cieco, e quando cercavo di replicare e spiegare perchè mi muovevo in un certo modo o dicendo "sto imparando, non posso muovermi subito senò faccio errori, fatemi provare a fare anche se ci metto più tempo, cosi poi imparo e lo faccio in meno tempo" mi rispondevano "non mi prendere per il culo, tu non hai voglia di lavorare, tu non ci vuoi stare qua, devi volare, la macchina non deve mai stare ferma",
e poi capitava le volte che sbagliavano loro, o la macchina si inceppava e non capivano il problema e stavano minuti interi a tentare e ritentare tra una bestemmia e l'altra, perdendo tempo, e nessuno ovviamente diceva niente, trovavano il problema (anche chiamando il capo turno perchè loro non ci arrivavano) e poi tornavano a chiaccherare e ridere come se nulla fosse tra di loro, mentre io fissavo tutto il tempo la macchina.
Insomma alla fine è capitato di spiegare la situazione e parlare con il mio capo del personale (colui che mi ha fatto il colloquio) dicendo che c'era mancanza di comunicazione e rispetto verso di me, e io ho la disoccupazione finita e dei genitori a casa, quindi non mi sognerei mai di prendere in giro e la voglia di lavorare c'è,
le cose sono andate un attimo meglio, ora ho imparato il lavoro e so leggere la macchina e come muovermi, ma un ennesimo fraintendimento mi ha fatto "sbottare" (sempre in maniera garbata) con il collega di 33 anni, avendomi accusato di aver disattivato un comando al pc, cosa mai fatta.
Convocato in ufficio il capo mi ha detto che era molto insoddisfatto del mio operato e avrebbe intenzione di non rinnovarmi più il contratto.
Le cose negli ultimi giorni vanno bene e sto facendo il mio lavoro, anche con il collega con cui ho discusso sembra che le cose vadano meglio e mi risponde in maniera più gentile vedendo come lavoro,
alcuni mi hanno addirittura fatto dei complimenti dicendomi che se continuo cosi mi aiutano con il capo.
Dall'altra parte ho un altra proposta direttamente dall'azienda (dove lavoro è di mese in mese con l'agenzia, per ora), un azienda più piccola che dista a circa 3 km da me (posso andarci pure in bici volendo), come magazziniere-jolly, ossia un pò li un pò come operaio (è un azienda che produce bulloni),
MA come operaio di lv 1 metalmeccanico, circa 1180 euro al mese di base, orario lavorativo normale a giornata.
La mia azienda attuale attualmente su 3 turni mi da circa 1600 euro, ma una volta fatto il contratto con l'azienda diventeranno sui 1400/1500, se invece farò il 6+3 non so bene ma mi hanno detto sui 1300/1350, se invece faranno il 6+2 (anche se non è sicuro) saranno abbastanza di più.
Dove lavoro dista circa 8 km da me, 13 minuti in macchina.
Insomma devo decidere in queste settimane cosa fare, se il mio capo attuale cambia idea su di me il contratto va avanti, teoricamente parlando tutte e due hanno intenzioni di assumere l'operaio, e l'azienda che mi ha proposto il contratto me lo farebbe di 6 mesi, quindi devo capire cosa voglio.
Ci sarebbe il piccolo dettaglio che dove lavoro ora non c'è la pausa, mangiamo in piedi e lavoriamo per 8 ore, di legge c'è la mezz'ora, ma per la struttura del lavoro non esiste la mensa o la pausa dove all'improvviso stai fermo e basta, se la macchina va senza intoppi ti fermi un attimo e mangi, ma da quando sono la mi è capitato 3 volte di sedermi per 2 minuti guardando la macchina su un tavolo vicino alla mia postazione, il resto facevo o guardavo in piedi la macchina con il panino in mano, ma vabbè, dettagli, anche se ho un infiammazione al dito del piede ahah.