da dove potrei iniziare? Nonostante gli impegni abbiano fatto di tutto per ostacolarmi nel ultima settimana, non mi sono "mai" fermato.
Ho tante idee, nomi, eventi, teorie, congettura azzardate e non... e sento la necessità non tanto di elucubrare ma quanto di mettere il tutto per iscritto per non dimenticare nulla, la fretta non fa per me. Sono un perfezionista.
...ed in quanto tale non ho potuto esimermi dal gettarmi come prima cose nelle "battaglie" che seguono "l'inizio della fine".
In tutta onestà? Mi rendo conto che questa tipologia del gameplay, più simile ad un tower defense ed ad uno strategico, possa lasciare perplessi se non delusi( Soprattutto se paragonati agli altri lavori dello studio con la sola possibile eccezione di GrimGrimoire che era uno strategico molto suigeneris) però pad alla mano mi sono reso conto di una cosa: si tratta di una scelta quantomai funzionale al tipo di storia che Kamitani e compagni hanno voluto raccontare e, non meno importante, consona ai mezzi(budget ed organico) a loro disposizione
Una storia corale, delle battaglie anzi, "una" battaglia disperata.
Contro il tempo, contro i limiti dei loro corpi (Il neuroblocco è una tipica scelta "alla vanillaware" che mi ricorda tantissimo il sistema a monete multiplo di OS nella sua versione PS2, la mentalità che ci sta dietro è la medesima comodità<immedesimazione e realismo), contro la paura per se stessi e i loro cari, contro le orde di Kaiju.
Le conversazioni fra i ragazzi sono numerose, dettagliate e permettono di avere una prospettiva differente su eventi e situazioni, che al momento conosco solo tramite accenni e richiami di vario tipo e natura.
Secondo Goto, governi ed autorità sono stati "avvertiti" tramite la Shikishima, Shinonome invita i suoi compagni a non "esagerare" con l'utilizzo della sentinella se non vogliono perdere i loro ricordi, Tomi è preoccupata per Miwako mentre Natsuno lo è per i suoi nonostante gli abbia "detto cosa fare". Shu "ricorda" cose che ha sognato. Ogata invece ha iniziato a mostrare un lato decisamente meno "bancho" duro quanto vuoi in battaglia ma genuinamente preoccupato non solo per le persone ma anche per la città. A che pro combattere se non resta più un luogo dove tornare? Grazie a Ogata otteniamo(in combo con la sua partner in crime Tomi) qualche info sugli "UFO" tanto menzionati anche da Shinonome. è a questi UFO che i Deimos vogliono arrivare(si trovano sottoterra), durante le loro ricerche hanno avuto modo di imbattersi nei progetti dei bombardieri visti nella boss fight, mai visti fino ad ora fra le file dei Deimos. Presumo siano delle armi "nuove" visto che apparentemente i Deimos si sono equipaggiati al combattimento "dopo" che le sentinelle hanno iniziato a respingerli.
Alcune info bisogna andarsele a cercare anzi, rettifico è più giusto dire che alcuni li ho beccati in modo del tutto involontario
Su tutti? Sicuramente i dialoghi che che possiamo ascoltare quando i ragazzi si trovano in pericolo di vita. Da Hijiyama che rimane costantemente in contatto con Okino, a Yuki che a quanto pare si è affezionata ad Amiguchi nonostante le risulti irritanti fino al senpai Goto che viene esortato da una bambina.
La stessa bambina piccolissima vista nel artwork del primissimo trailer e che vediamo anche nel poster del gioco.
Chihiro è anche il nome della sensei Morimura (ma su di lei ci sono tante altre cose da dire...) ed a quanto pare "parlando" con lei(Abilità) Keitaro otterrà dei bonus in battaglia.
Parlando del mero gameplay, ho completato tutti gli scontri disponibili a tutti i livelli di difficoltà, riuscendo sempre ad a guadagnarmi la S.
La possibilità di ripetere gli scontri quante volte si voglia, di livellare e potenziare i singoli ragazzi alla lunga immagino si rivelerà fondamentale nelle battaglie più complesse anche la mia ossessione per il min-maxing mi ha portato a concentrare quasi tutte le mie risorse sulle abilità del metasistema(Non l'ho mollato fino a quando non ho maxato tutto) dedicando solo pochi punti ai potenziamenti dei singoli pg. e delle loro sentinelle.
Tenendo inoltre a mente che NON mi è ancora disponibile potenziare le stat dei singoli pg. e che mi aspetto delle impennate pesanti nel danno inflitto dai Kaiju, ora come ora, se proprio devo trovare un problema...è il bilanciamento. Le sentinelle di seconda generazione(Juro, Iori, Ryoko) paiono veramente troppo superiori a tutto il resto. La possibilità di piazzare guardiani e torrette(Doppie nel caso di Ryoko) permette loro di falciare le orde con una tranquillità ed una sicurezza del tutto estranea agli altri tipi di sentinella forse solo quelle di quarta generazione (Yuki, Megumi, Renya, Shu), checombinano mobilità impareggiabile ad un buon numero di abilità di supporto,riescono a tenere il passo.
Nota aggiuntiva sui punti mistero.
Ne ho ottenuti tantissimi ma "non" ho voluto sbloccare tutto tutto per non affrettare troppo i tempi, non voglio conoscere "troppo" prima del tempo.
L'ultimo scontro si è concluso con un mini cliffhanger, Goto cede temporaneamente il comando per "fare una cosa" ma per continuare devo prima completare il prologo di Miura, a me ancora inaccessibile.
Chiusa questa doverosa prima parte, è tempo di parlare del avventura.
Schiettezza per schiettezza, non sapevo davvero chi scegliere. Ogni finale di prologo(con la sola eccezione di Iori, obiettivamente molto più "soft") mi ha lasciato a bocca aperta e desideroso di sapere come va avanti per cui ho deciso di fare legge uguale per tutti e di seguire(fino a quando mi è possibile ovviamente) il medesime ordine del introduzione, per cui si parte da Juro.
Francamente? Non mi aspettavo che la modalità avventura si aprisse in questo modo.
è un ventaglio, un vero e proprio diagramma ad albero. Non una linea. Non si va da punto a fino al punto b ma siamo in controllo.
Sfruttando i piccoli suggerimenti forniti dal gioco possiamo cambiare radicalmente la giornate anzi le giornate di Juro.
Nonostante ai fini di gameplay e di "albero" sia la stessa giornata e seppure alcune situazioni si ripetano per "comodità" le giornate sono "più".
Tutti questi eventi sono "canonici", sta a noi giocatori trovarli tutti o gettare la spugna, seguendo solo le strade più ovvie. I pensieri, le parole chiave, le hint...
Con Juro inoltre abbiamo un altro "ostacolo".
Un ostacolo chiamato Shiba, che alla luce del prologo non è solo una spalla fastidiosa ma qualcuno che sta attivamente lavorando per impedire a Juro di conoscere più cose prima del previsto e che tenta sempre di trascinarci sulle strade e le cose che più ci allontanano dalla verità. Primo percorso? Ovviamente mensa, Amiguchi? Se ne è andato, in compenso troviamo Minami e da qui in poi la vicenda prende una piega divertente e inaspettaa.
Juro "ufficialmente" vive con sua nonna Tamao(al momento in visita dai parenti, non viene fatta menzione dei suoi genitori), Minami è vicina di casa di Juro grande amica di sua nonna, Juro NON vive da solo.
Sarò onesto
Quando il flashback "un altro scroccone" è iniziato...per un secondo ho pensato male.
Ho detto "Ma quello è lo stesso background che si vede quando si sta selezionando la storia di Megumi, non è da Vanillaware riutilizzare queste cose"...infatti, non è da loro. Sembra lo stesso perché "è" lo stesso. Forte solo di quella combinazione di imbarazzo ed eccitazione che un adolescente maschio in crisi ormonale può avere, scopriamo che Megumi VIVE insieme a Juro e che non ci va tanto per il sottile nel fare di tutto per far si che la loro convivenza assomigli il più possibile a quella di una giovane coppia sposata.
Megumi con gran sprezzo del pudore non è interessata a mantenere davvero "segreta" questa loro situazione e fa di tutto per mettere in difficoltà Juro, il quale si trova letteralmente costretto ad assecondare la pesantissima richiesta di Minami per non rischiare l'espulsione. La richiesta? Ospitare una persona, Miura Keitaro, un secondo scroccone (e questo da un senso anche al "perché", secondo l'archivio a Miura sia capitato di mangiare i bento di Megumi, vivono insieme).
Questa scena avviene "dopo" che Natsuno si è ritrovata nel futuro e "prima" del prologo di Juro.
Ecco perché i due si conoscevano. Miura inoltre conosce "Tamao-san "ma anche quella casa ed è sorpreso di trovarla "ancora" in piedi ma visto che il ragazzo conosce Hijiyama, presumo che le risposte a queste note ci arriveranno dagli anni '40.
Chiuso questo percorso, una nota di completismo anzi, di nervosismo.
Ho dovuto letteralmente fare i salti mortali per tornare in mensa ed ottenere l'evento standard "vita quotidiana", dopo aver sentito il dialogo fra Miwako, Tomi ed Iori è impossibile tornare in mensa perché Juro segnalerà in automatico la presenza di Amiguchi vicino ai distributori. Soluzione?
Riavviare la prima schermata correre a per di fiato subito verso la borsa,entrare nella modalità pensieri, avvicinarsi alla porta ed uscire prima che Shiba possa avvicinarsi abbastanza da far partire la conversazione, i nervi e l'antipatia per questo ragazzo sono immense.
Ma forse è improprio giudicare cosi in fretta.
Voglio dire, con pochissime eccezioni sembra quasi che nessuno "noti" la sua presenza, come se non fosse li.
Come se il suo ruolo sia solo quello di distrarre Juro con la sua superficialità e necessità di divertirsi e soddisfare altri bisogni primari
L'ho sentito moltissimo quando recandomi per la prima volta ai distributori(Con Okino di spalle...), un pensieroso Amiguchi ha inizialmente proposto di recarsi a casa di Juro, off limits per via del duo di scrocconi.
A casa di Amiguchi, Shiba è finalmente fuori gioco(arenato davanti alla console con tanto di lamentele ad hoc nel caso si provi ad ostruirli la visuale) e si può parlare di cose serie. Fra note familiari(Il padre di Shu ha un'amante), dubbi ed inquietudini...si torna a parlare di sogni anzi, di un incubo.
Juro aveva detto in precedenza di avere paura.
Avere paura di restare da solo con Iori, Megumi e Amiguchi. Perché?
Perché in un sogno, un incubo che ci è dato vedere con i nostri occhi...Juro Izumi, un Juro adulto "uccide" Megumi ed Iori.
Lo fa sostenendo che i deimos sono attirati dalle "nanomacchine" dentro di loro e che è cosi che distruggono "spazio e tempo", chiamando Amiguchi "Ida" e...venendo fermato con un colpo di pistola dalla stessa donna super sexy vista nel sogno di Amiguchi.
Ora, tre sono i fattori che risaltano del finale di questo incubo a) Juro morente sostiene di aver fatto quanto ha fatto proprio per lei b) Forse perché ho finalmente avuto modo di sentirle quasi in contemporanea ma la somiglianza fra la donna e Iori è "troppa" per essere casuale(dopotutto aveva detto ad Ida di incontrarla anni prima sul ponte Sumire, "avrebbe capito"....) c) si parla di spazio e tempo. Non solo di tempo.Non può essere casuale, un come l'uso di termini come "settore"e "dimensione".
In un ambientazione sci-fi intessuta a regola d'arte come questa, NON possono essere casuali.
Provando invece a tornare da Amiguchi ai distributori, il ragazzo sarà troppo pensieroso ed indaffarato per soddisfare le richieste di Shiba, più che di Juro forse provato dalle parole del sempre silente Okino, la cui presenza si "sente"un po' come quella di Hijiyama che a quanto pare ha l'abitudine di comprare "chili" di panini alla Yakisoba che spariscano prontamente dalla mensa.
Come se non ci fosse già tantissima carne al fuoco, 13 Sentinels ha provveduto giustamente a farmene notare almeno altre due: Iori e Megumi.
Con Iori in particolari ho trovato tutta quella squisitezza e variabilità narrativa che sto adorando di questo titolo.
Se si esce per prima dalla classe, mentre Iori sta ancora parlando con le sue compagne, ma si aspetta nel corridoio? Sarà Iori ad uscire e chiamare Juro per parlargli.
Se la si avvicina in classe invece, la ragazza ci pregherà di aspettare per poi suggerirci di parlare "fuori".
in corridoio inoltre se si sceglie di "ignorarla" se ne andrà "non fa niente" se la si fa aspettare troppo o non si riesce a far allontanare Shiba.
Iori vuole a parlare a Juro di un sogno di cui gli ha raccontato.
Un sogno che però non era tale. Non hanno visto troppi film o altro, è pura e semplice verità.
I Kaiju arriveranno, a migliaia alcuni alti come palazzi altri piccoli come macchine. UFO? Si, c'è ma loro combattono con le sentinelle.
Ci camminano sopra in questo momento, è sottoterra. Hanno viaggiato nel tempo, hanno ucciso degli innocenti e distrutto la "fabbrica" mettendo a rischio le loro vite.
Si sono inoltre incontrati sul ponte Sumire negli anni '80 del 2000 ma solo Iori c'era.
Juro non capisce,non rimembra...ma quando si parla del "ponte" finalmente apre gli occhi. Come Iori aveva detto, avevano finito di pulire l'aula di scienza dietro indicazioni del senpai Goto(inciso questo è uno dei frangenti in cui Shiba da più l'idea di "non essere davvero li") e gli aveva parlato di come nel sogno lui e una(bellissima) Iori aveva fatto saltare la fabbrica, erano dei criminali...ma erano dalla parte della giustizia. Va da se che "Iori" in questo sogno è la "donna che somiglia alla sensei Morimura" quella con la tuta in latex nero vista anche nel sogno di Amiguchi e nel "incubo"dello stesso Juro.
Ci sarebbe anche un terzo sogno a cui Juro accenna, uno in cui compare Shiba ed un androide ma su questo non ci è dato sapere ancora nulla.
Ci è dato conoscere invece, distraendo sempre Shiba e fermandola in corridoio come Megumi sia finita a vivere a casa di Juro. Ufficialmente perché ha firmato un contratto di affitto con sua nonna senza nascondere in alcun modo il suo affetto verso di lui con tanto di abbraccio e frasi ambigue "...sono passati quarant'anni".
Tutte stranezze che Juro non comprende ma questa volta il flashback non chiude ma apre il percorso.
Seguendo Megumi giù per le scale si può origliare la sua conversazione con Goto,il quale la prega di tornare "alla Shikishima" sottolineando come "Izumi" non esista più, la sua personalità sia andata ed anche cancellando la "persona" di Kuraba, non riavrebbe il "suo" Izumi.
Mentre il solito Shiba prova a rovinare il momento, Juro è sin troppo preso dalla lite in corso per curarsene.
Megumi "proteggerà" Juro a qualunque costo, con qualunque mezzo. Non permetterà a Renya di usarlo ancora. Il senpai dal canto suo sostiene che non può prometterle nulla: Juro al momento è l'unico in grado di salire sulle sentinelle.
Il tutto si interrompe quando i due prendono atto della presenza di Juro(mentre Shiba congela nella stessa posa che lo aveva contraddistinto alla fine del prologo). Goto, contrariamente allo stereotipo del individuo scaltro prende semplicemente "atto" della cosa osserva "Izumi" e se ne va senza cercare scuse o altro; Megumi invece lo prega di non chiedere niente e che si rivedranno a cena.
Per Juro è un colpo tremendo e "io" in quanto spettatore con pochissime espressioni riesco comprendere la "portata" del suo dolore, della sua delusione.
Si forse le attenzioni di Megumi lo soffocano un po' tanto, ma in fondo la cosa non gli dispiace ed ora? La ragazza che vive con lui, quella che non ha mai nascosto in suo interesse,che fa di tutto per apparire come la sua "sposina" si scopre essere innamorata non di lui ma di un "Izumi" che guarda caso ha il suo stesso nome, altezza, aspetto,corpo e via discorrendo: detto in poche parole? è un rimpiazzo. La copia di un originale.
La cosa non finisce qui perché non possiamo fermare "nuovamente" Megumi in corridoio ed obbligarla a fermarsi chiamandola più e più volte("Aspetta!") la dove a cena, da quanto ci viene dato sapere, riesce sempre ad evitare l'argomento fra un boccone ed uno sguardo malinconico. Anche nel corridoio il tema non viene approfondito sebbene basti una sola frase "Juro è Juro. Anche se mi rende triste il fatto che tu non mi riconosca" per ricordare la granitica determinazione di Megumi.
Storia chiusa? No.
Recuperando le fotocopie sulla cattedra, si può evitare Shiba per andare in infermeria.
Ancora una volta la sensei è assente in compenso a fare la sua prima apparizione è "l'ultima" dei tredici.
Prima di questo incontro sapevo solo una cosa anche la senpai Shinonome chiama Juro "Izumi" ed una volta svegliatasi è cosi che si riferisce a lui prima di essere corretta.
Le parole di Ryoko suoneranno anche criptiche ed ambigue ma sono le rivelazioni più oneste che Juro abbia sentito fino ad ora insieme a quelle di Iori.
è vero, il suo nome è Izumi. è stato, sono "stati" entrambi feriti nel futuro. Solo che Juro è stato ferito "molto" più gravemente, inoltre a differenza di Ryoko è stato curato "nel passato". La "persona" di Kurabe è stata creata perché quella di Izumi era irrecuperabile e non lo biasima se Juro non le crede.
Anche lei faticherebbe a crederci ma ormai è difficile "non" crederci.
I documenti che indicavano Juro Izumi e come la personalità di Juro Kurabe sono spariti.
Esauriti invece sono i percorsi a mi disposizione.
55% di completamento della storia ed una voglia matta di continuare.
Ci sono fin troppe domande a cui rispondere e troppo poco tempo.