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Dune

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luciopieracci

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Per me la saga di Dune insieme al ciclo delle fondazioni è la miglior roba di fantascienza mai scritta (Lucas per fare SW si è ispirato proprio a Dune)
E' questo film è un'ottima trasposizione del libro

io ho giocato al giochino rts o quel che era 1000 anni fa (e manco mi era piaciuto tantissimo)
Per il resto niente film ne libri.
Il fatto di essere scritto anni fa può però essere un vincolo se si rimane totalmente aderenti al libro...
 

dante3vergil

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io ho giocato al giochino rts o quel che era 1000 anni fa (e manco mi era piaciuto tantissimo)
Per il resto niente film ne libri.
Il fatto di essere scritto anni fa può però essere un vincolo se si rimane totalmente aderenti al libro...
Sì ma se vai a vederti un film su Romeo e Giulietta non è che ti lamenti della sceneggiatura perché sa di già visto, non so se mi spiego :asd:
 

Dorsai

m'arimbarza
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Scusami, ma il Signore degli Anelli è stato scritto prima di Dune e la narrazione, i personaggi e gli svolti di trama sono su tutt'altro livelllo. Non è una scusa valida la tua.

Eppoi questo film mica lo sto guardando nel 1960 :asd: lo sto guardando oggi, e nei nostri tempi questo tipo di narrazione sa di vecchio, questi personaggi li conosciamo tutti.
Ma l'hai letto Dune ?
Perchè fa una cosa che Il Signore degli Anelli non fa, crea un Universo intero da zero inclusi gli ecosistemi di almeno 4 Pianeti diversi fra loro (Caladan, Giedi Prime, Arrakis, Salusa Secundus) , mentre Tolkien "si limita" a prendere stereotipi del Folklore Inglese e Irlandese , dal Piccolo Popolo agli Elfi ,Passando per il ciclo di Artù e li rielabora (Gandalf e Aragorn sono decisamente la versione Tolkieniana di Merlino e Artù , per non parlare del clichè Principe-Principessa (Aragorn-Arwen che si sapeva come sarebbe finita solo a guardarli) , ma non "inventa" nulla nè deve dare troppe spiegazioni sulla Terra di Mezzo se non geografiche , tutti sanno cosa sono gli Elfi o i Troll ed è una lotta Buoni-Cattivi , Bene-Male non ci sono sfaccettature .
Dune è MOLTO diverso non ci sono stereotipi da sfruttare è tutto inventato di sana pianta e non è una lotta buoni-cattivi , non posso essere più esplicito senza spoilerare la seconda parte e gli altri 5 libri della Saga , quello che si è visto nel film è poco meno della metà del primo libro e ha pure omesso molto , come se La Compagnia dell'Anello si fosse fermato all'ingresso delle Miniere di Moria.

Non ci sono proprio gli elementi per fare confronti
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Per me la saga di Dune insieme al ciclo delle fondazioni è la miglior roba di fantascienza mai scritta (Lucas per fare SW si è ispirato proprio a Dune)
E' questo film è un'ottima trasposizione del libro
Già basta vedere Tatooine
La Fondazione è un altro Mostro difficilmente adattabile su Schermo (scritto nel '42, incredibile)
 
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Ma l'hai letto Dune ?
Perchè fa una cosa che Il Signore degli Anelli non fa, crea un Universo intero da zero inclusi gli ecosistemi di almeno 4 Pianeti diversi fra loro (Caladan, Giedi Prime, Arrakis, Salusa Secundus) , mentre Tolkien "si limita" a prendere stereotipi del Folklore Inglese e Irlandese , dal Piccolo Popolo agli Elfi ,Passando per il ciclo di Artù e li rielabora (Gandalf e Aragorn sono decisamente la versione Tolkieniana di Merlino e Artù , per non parlare del clichè Principe-Principessa (Aragorn-Arwen che si sapeva come sarebbe finita solo a guardarli) , ma non "inventa" nulla nè deve dare troppe spiegazioni sulla Terra di Mezzo se non geografiche , tutti sanno cosa sono gli Elfi o i Troll ed è una lotta Buoni-Cattivi , Bene-Male non ci sono sfaccettature .
Dune è MOLTO diverso non ci sono stereotipi da sfruttare è tutto inventato di sana pianta e non è una lotta buoni-cattivi , non posso essere più esplicito senza spoilerare la seconda parte e gli altri 5 libri della Saga , quello che si è visto nel film è poco meno della metà del primo libro e ha pure omesso molto , come se La Compagnia dell'Anello si fosse fermato all'ingresso delle Miniere di Moria.

Non ci sono proprio gli elementi per fare confronti
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Già basta vedere Tatooine
La Fondazione è un altro Mostro difficilmente adattabile su Schermo (scritto nel '42, incredibile)
Domani su Apple Tv inizia la serie, vediamo un po cosa hanno combinato

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luciopieracci

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Sì ma se vai a vederti un film su Romeo e Giulietta non è che ti lamenti della sceneggiatura perché sa di già visto, non so se mi spiego :asd:
no ma certe cose magari vanno adattate e non rpese paro paro a 400 anni fa...che poi,diciamo la verità,Dune il 90% della gente non sa manco che è...
Se dici Romeo e GIulietta lo conoscono (o meglio l'han sentita tutti la "storiella") idem un guerre stellari.
leggevo un'intervista,quando riferero robocop,....che il roboicop originario sarebbe stato troppo lento e macchinoso per gli standard attuali. è ovviamente un esempio
A me piaceva più quello vecchio :D

che poi i libri da cui deriva il tutto...son dei capolavori?perchè ppure qua ho sentito molti pareri contrastanti...
 

respawin

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Visto ieri in lingua, non dico che non mi sia piaciuto, pero` mi ha lasciato come un senso di incompiuto.
Poi bo a me Chamalet (ma forse e` piu una cosa mia) non dice proprio nulla idem Isaac, la Ferguson invece l'ho trovata ottima.

Ma il topic per le domande per chi ha letto il libro c'e`? :ohyess:
 

Pedro923

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Ma l'hai letto Dune ?
Perchè fa una cosa che Il Signore degli Anelli non fa, crea un Universo intero da zero inclusi gli ecosistemi di almeno 4 Pianeti diversi fra loro (Caladan, Giedi Prime, Arrakis, Salusa Secundus) , mentre Tolkien "si limita" a prendere stereotipi del Folklore Inglese e Irlandese , dal Piccolo Popolo agli Elfi ,Passando per il ciclo di Artù e li rielabora (Gandalf e Aragorn sono decisamente la versione Tolkieniana di Merlino e Artù , per non parlare del clichè Principe-Principessa (Aragorn-Arwen che si sapeva come sarebbe finita solo a guardarli) , ma non "inventa" nulla nè deve dare troppe spiegazioni sulla Terra di Mezzo se non geografiche , tutti sanno cosa sono gli Elfi o i Troll ed è una lotta Buoni-Cattivi , Bene-Male non ci sono sfaccettature .
Dune è MOLTO diverso non ci sono stereotipi da sfruttare è tutto inventato di sana pianta e non è una lotta buoni-cattivi , non posso essere più esplicito senza spoilerare la seconda parte e gli altri 5 libri della Saga , quello che si è visto nel film è poco meno della metà del primo libro e ha pure omesso molto , come se La Compagnia dell'Anello si fosse fermato all'ingresso delle Miniere di Moria.

Non ci sono proprio gli elementi per fare confronti
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Già basta vedere Tatooine
La Fondazione è un altro Mostro difficilmente adattabile su Schermo (scritto nel '42, incredibile)
Sono andato un po' off mettendo in mezzo Tolkien. No, non ho letto Dune e le mie critiche sono basate esclusivamente su quanto ho visto in questo film, che non mi è piaciuto, l'ho trovato molto lento e scontato. Felice di essere smentito dai futuri film, che spero si faranno.

E comunque Dune non ha inventato niente per quanto riguarda personaggi e risvolti di trama, è stato soltanto il primo a prendere a piene mani dagli studi di Joseph Campbell sui miti e l'archetipo dell'eroe.
 

Gillian Seed

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Non ho ancora capito se la prima parte, dove era ovviamente necessario fare spiegoni, mi sia piaciuta per come l'ha gestita villeneuve oppure no. In alcuni frangenti sembrava troppo un collage di termini, luoghi e personaggi buttati li per espandere e dare vita all'universo che deve introdurre. Complessivamente molto mooolto buono al netto di tutto, son rimasto sorpreso dalla quantità di scene di azioni, me ne aspettavo molte meno.
 

blak

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Appena visto.
Mai letto i libri, quindi non posso fare confronti col source material (e, per quello che vale, mi manca anche il film di Lynch).

A me è piaciuto molto.
L'ho trovato un film monumentale, come Villeneuve sa fare insomma.
Perfetto? No, forse un po' lungo e paradossalmente le parti "d'azione" le ho trovate le più dimenticabili, in quanto spesso sono sfociate nella solita CG-fest da trailer.

Decisamente apprezzato di più le parti più "umane", politiche, quando si parla, si ragiona, si discute e si tratta.
Banalmente, m'ha fatto pensare ad un "Game Of Thrones" (quando era ancora bello) nello spazio ed onestamente la cosa mi piace assai.

Cast ottimo, sonoro meraviglioso e Hans Zimmer divino come sempre.
 

Dorsai

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l'archetipo dell'eroe.
Non mi fare spoilerare , non è da lì che viene Paul e seppure così appare nel film e parzialmente nel primo libro, non è archetipico . I romanzi non seguono lui, ma la Dinastia Atreides , finiscono coi suoi nipoti protagonisti , coprono diversi decenni , nel film c'è solo Paul adolescente , fai un pò tu
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Non ho ancora capito se la prima parte, dove era ovviamente necessario fare spiegoni, mi sia piaciuta per come l'ha gestita villeneuve oppure no. In alcuni frangenti sembrava troppo un collage di termini, luoghi e personaggi buttati li per espandere e dare vita all'universo che deve introdurre. Complessivamente molto mooolto buono al netto di tutto, son rimasto sorpreso dalla quantità di scene di azioni, me ne aspettavo molte meno.
Nei libri non vengono buttati addosso al lettore , c'è una breve introduzione enciclopedica in ogni capitolo di 4 o 5 righe , ma poi appunto c'è tutto il capitolo che permette una comprensione più esaustiva, per esempio Giedi Prime il pianeta degli Harkonnen è molto buio sia per ragioni astronomiche di stella debolmente luminosa e distanza dalla stessa sia per l'inquinamento industriale elevato , nel film han solo mostrato un pianeta scuro con scene "notturne" che però in realtà non erano notturne . Ai fini del film e nell'interesse della snellezza della narrazione , non era necessario dare eccessive informazioni sul pianeta, ma nel libro ci sono, Herbert era rinomato per la sua capacità di creare ecosistemi alieni credibili e li descriveva nei suoi libri, Dune non fa eccezione
 
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Maelstorm

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Visto stasera, che bello poter tornare al cinema dopo 1 anno esatto (vidi l'anno scorso Volevo Nascondermi con Elio Germano). :ohyess:

Il film mi è piaciuto, ma da non conoscitore dei romanzi e del film di Lynch alcune parti soprattutto a metà film le ho trovate troppo diluite e lente, e grandissimo il tipo a fianco a me che faceva paragoni continui a Star Wars, compresa la vaga somiglianza tra Kylo Ren e Paul. :rickds:

Fotografia, musiche e costumi veramente spettacolari e lo stile di Villeneuve come la presenza assidua di Batista si percepisce tutto. Non è assolutamente un film adatto a tutti, può annoiare soprattutto dalla battaglia di metà film in poi, ma ci voleva un film del genere dopo 1 anno e mezzo di pandemia. :unsisi:
 

Aku

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Bel commento.
Ti chiedo due cose, la prima è quanto vive nel (ipotetico) seguito questo film, e la seconda quanto è ben fatto come introduzione al mondo di Dune per un novizio

Ti rispondo pure io, solo adesso, scusa :D
È una buona introduzione, rivedendolo (lol) ho notato che alcune cose sono state semplificate, ma ho fiducia che saranno spiegate nel dettaglio in futuro.
Per adesso è una buona introduzione all'universo, alle casate, e parte dei concetti dei romanzi di Herbert. Nota bene che anche Lynch aveva cambiato alcune cose, questa versione è più fedele ma forse più semplificata. I personaggi di Dune, nei romanzi, vivono della caratterizzazione delle storie a loro associate, per esempio gli allenamenti di Paul su Caledan (e non solo) oppure le arti marziali letali delle Bene Gesserit, e nella versione di Villeneuve non c'è stato spazio per adesso. Ad esempio quando dicono "Ah sì la Spezia/Melange ci fa viaggiare nello spazio" mi è sembrato un po' riduttivo, considerando che la spezia in questo mondo è tutto.
Ma confido che ci sarà spazio in seguito. Vive molto nel sequel, qui siamo a metà primo libro, manco è finito :D
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Non mi fare spoilerare , non è da lì che viene Paul e seppure così appare nel film e parzialmente nel primo libro, non è archetipico . I romanzi non seguono lui, ma la Dinastia Atreides , finiscono coi suoi nipoti protagonisti , coprono diversi decenni , nel film c'è solo Paul adolescente , fai un pò tu
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Nei libri non vengono buttati addosso al lettore , c'è una breve introduzione enciclopedica in ogni capitolo di 4 o 5 righe , ma poi appunto c'è tutto il capitolo che permette una comprensione più esaustiva, per esempio Giedi Prime il pianeta degli Harkonnen è molto buio sia per ragioni astronomiche di stella debolmente luminosa e distanza dalla stessa sia per l'inquinamento industriale elevato , nel film han solo mostrato un pianeta scuro con scene "notturne" che però in realtà non erano notturne . Ai fini del film e nell'interesse della snellezza della narrazione , non era necessario dare eccessive informazioni sul pianeta, ma nel libro ci sono, Herbert era rinomato per la sua capacità di creare ecosistemi alieni credibili e li descriveva nei suoi libri, Dune non fa eccezione

Hai centrato il problema. L'ho notato pure io, così come il Mentat che ribalta gli occhi, e nessuno ti spiega che sta facendo, per l'appunto, un calcolo.
Ma cazzo, e spiega che non è notte di Giedi Prime, ma cazzo, e spiega che cosa è un Mentat, ma cazzo, e spiega cosa fa la Spezia nel dettaglio, ma cazzo e spiega bene la Gilda, ma cazzo, e spiega bene a Jihad contro le macchine, in questo Villeneuve aveva un po' paura.
 
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Radoom91

 
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Hai centrato il problema. L'ho notato pure io, così come il Mentat che ribalta gli occhi, e nessuno ti spiega che sta facendo, per l'appunto, un calcolo.
Ma cazzo, e spiega che non è notte di Giedi Prime, ma cazzo, e spiega che cosa è un Mentat, ma cazzo, e spiega cosa fa la Spezia nel dettaglio, ma cazzo e spiega bene la Gilda, ma cazzo, e spiega bene a Jihad contro le macchine, in questo Villeneuve aveva un po' paura.
Secondo me ha fatto bene.
Gli infodump non piacciono quasi a nessuno, come visto nel film di Lynch che parte con quello.
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Visto stasera, sala piena considerando il covid, ed era in vos.

Sarò onesto, non mi aspettavo qualcosa simile: forse un po' più user friendly, e mi stupisco stia andando così bene e stia venendo apprezzato.
È un film enorme, su cui devo riflettere molto, e forse ci saranno diverse mie masturbazioni mentali su presunti significati che ho visto, ma boh. È un enorme prologo che non ha paura di annoiare, con dialoghi di poche parole, ma di cui si percepisce l'assoluta non frivolezza. Ah e Villeneuve ha palesemente preso di peso la lingua dei poliponi di Arrival e usata anche qui per quella lingua strana (di cui non ho capito l'origine, non capivo chi la parlasse, ma mi pareva ne parlasse la Reverenda Madre)
Comunque una cosa per chi ha letto i libri:
sapreste dirmi qualcosa di più sul nonno di Paul e sta storia dei tori? Nei libri ne parlano più approfonditamente, o muore lì come nel film?
Sto leggendo ora il primo libro, sono quasi a metà.
E viene nominato solo in funzione di alcune scene e mai espressamente.
Era un matador, serve un po' da faro per distinguere gli Atreides, le loro caratteristiche fondamentali ecc... ma per ora nulla che valga la pena ricordare.
Quote dal libro.
Si ricordò dell’arena e del padre del Duca (che era stato un coraggioso, lasciando perdere i suoi difetti), e del lontano giorno della corrida: la bestia nera e feroce era rimasta immobile, con la testa piegata, confusa. Il Vecchio Duca aveva girato la schiena alle sue corna, con la cappa ripiegata audacemente sul braccio, mentre gli evviva tuonavano sulle tribune.
Btw devo ancora vedere il film di Ville.
 
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dante3vergil

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Secondo me ha fatto bene.
Gli infodump non piacciono quasi a nessuno, come visto nel film di Lynch che parte con quello.
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Sto leggendo ora il primo libro, sono quasi a metà.
E viene nominato solo in funzione di alcune scene e mai espressamente.
Era un matador, serve un po' da faro per distinguere gli Atreides, le loro caratteristiche fondamentali ecc... ma per ora nulla che valga la pena ricordare.
Quote dal libro.
Btw devo ancora vedere il film di Ville.
Perchè Villeneuve
richiama spesso la figura del toro, con la testa (messa a muro a mo di trofeo) e una statuetta, e volevo capire se ci fosse un simbolismo dietro che mi son perso
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Hai centrato il problema. L'ho notato pure io, così come il Mentat che ribalta gli occhi, e nessuno ti spiega che sta facendo, per l'appunto, un calcolo.
Ma cazzo, e spiega che non è notte di Giedi Prime, ma cazzo, e spiega che cosa è un Mentat, ma cazzo, e spiega cosa fa la Spezia nel dettaglio, ma cazzo e spiega bene la Gilda, ma cazzo, e spiega bene a Jihad contro le macchine, in questo Villeneuve aveva un po' paura.

GIF by NEST Collective

un film non è un libro, e perdersi nel fare un film "didascalico" dove te devono spiegare ogni cosa anche no :sisi:
Poi oh, possibilmente son dettagli che verranno poi affrontati nei successivi. Dire che Villeneuve ha avuto paura me sembra un po' una fesseria :asd:
 

Radoom91

 
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Perchè Villeneuve
richiama spesso la figura del toro, con la testa (messa a muro a mo di trofeo) e una statuetta, e volevo capire se ci fosse un simbolismo dietro che mi son perso
Dovrei vedere la scena per capire il contesto.
Ma tirando ad indovinare con quello che succede nel libro.
Propenderei per questo.
Sempre quote del libro.
Si dice che il Duca Leto abbia chiuso gli occhi davanti ai pericoli di Arrakis e che si sia precipitato sconsideratamente verso l’abisso. Non sarebbe più giusto affermare che era vissuto così a lungo a contatto con i più gravi pericoli da non poter più valutare un cambiamento nella loro intensità? O non è forse possibile che abbia sacrificato deliberatamente se stesso per consentire a suo figlio una vita migliore? Tutto sta a indicare, del resto, che il Duca non era un uomo che si lasciasse ingannare facilmente.
le corna del toro o comunque il toro direi che implica la continua vicinanza al pericolo, assuefarsi a questo e perdere di vista un colpo letale (come successo al padre, il vecchio Duca).
 

dante3vergil

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Dovrei vedere la scena per capire il contesto.
Ma tirando ad indovinare con quello che succede nel libro.
Propenderei per questo.
Sempre quote del libro.

le corna del toro o comunque il toro direi che implica la continua vicinanza al pericolo, assuefarsi a questo e perdere di vista un colpo letale (come successo al padre, il vecchio Duca).
Ok, già ha senso. Ti ringrazio :)
 

Aku

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Perchè Villeneuve
richiama spesso la figura del toro, con la testa (messa a muro a mo di trofeo) e una statuetta, e volevo capire se ci fosse un simbolismo dietro che mi son perso
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GIF by NEST Collective

un film non è un libro, e perdersi nel fare un film "didascalico" dove te devono spiegare ogni cosa anche no :sisi:
Poi oh, possibilmente son dettagli che verranno poi affrontati nei successivi. Dire che Villeneuve ha avuto paura me sembra un po' una fesseria :asd:

Non è "sticazzi" che triviale madò :D
"Paura" in senso commerciale, non "paura" come emozione ...
Aveva timore (meglio) di riempire lo spettatore di informazioni, nessuna "infodump" se hai letto Dune, lo sai, se non hai letto l'intera esalogia, allora ok. Dune "campa" di dettagli e introspezione dei personaggi e sui personaggi.
La Spezia non è semplicemente un combustibile, ma parecchio di più, again, parlo con qualcuno che ha letto Dune? Non ho capito :D
 

lulla

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Ti rispondo pure io, solo adesso, scusa :D
È una buona introduzione, rivedendolo (lol) ho notato che alcune cose sono state semplificate, ma ho fiducia che saranno spiegate nel dettaglio in futuro.
Per adesso è una buona introduzione all'universo, alle casate, e parte dei concetti dei romanzi di Herbert. Nota bene che anche Lynch aveva cambiato alcune cose, questa versione è più fedele ma forse più semplificata. I personaggi di Dune, nei romanzi, vivono della caratterizzazione delle storie a loro associate, per esempio gli allenamenti di Paul su Caledan (e non solo) oppure le arti marziali letali delle Bene Gesserit, e nella versione di Villeneuve non c'è stato spazio per adesso. Ad esempio quando dicono "Ah sì la Spezia/Melange ci fa viaggiare nello spazio" mi è sembrato un po' riduttivo, considerando che la spezia in questo mondo è tutto.
Ma confido che ci sarà spazio in seguito. Vive molto nel sequel, qui siamo a metà primo libro, manco è finito :D
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Hai centrato il problema. L'ho notato pure io, così come il Mentat che ribalta gli occhi, e nessuno ti spiega che sta facendo, per l'appunto, un calcolo.
Ma cazzo, e spiega che non è notte di Giedi Prime, ma cazzo, e spiega che cosa è un Mentat, ma cazzo, e spiega cosa fa la Spezia nel dettaglio, ma cazzo e spiega bene la Gilda, ma cazzo, e spiega bene a Jihad contro le macchine, in questo Villeneuve aveva un po' paura.

Scusa ma a riguardo la penso l'opposto.
Spiegazioni inutili e superflue.
Il film non è un libro, parla con le immagini.
Quando il mentat gira gli occhi per fare il calcolo è già ovvio cosa succede, non deve esserci alcuna spiegazione (tra l'altro come la inserisci? Su).
Anche il dettaglio del pianeta degli arkonnen, si intuisce subito che il pianeta è buio non perchè è sera. Nel film è chiarissimo, e viene mantenuta coerenza espositiva.
Non serve essere un genio, perchè io sono tutto eccetto questo ed il libro non l'ho mai letto.
 
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