Visto che nessuno a parte me porta l'attenzione su
questi giochi che non sono giochi, in tema di atmosfere horror ci terrei a citare Saya no Uta, che tra l'altro è in sconto
È la perfetta trasposizione giapponese contemporanea di un racconto alla Lovecraft, con tutti gli archetipi narrativi più riconoscibili e abusati dal buon H.P., ed è messa in scena in maniera davvero angosciante, inquietante e a tratti rivoltante, nel senso più buono possibile, senza praticamente mai uscire dalla testa del protagonista.
In un settore in cui si scrivono VN lunghe 50+ ore solo perché è lo status quo, Nitroplus ha fatto la scelta saggia di pubblicare un'opera che si prende la libertà di durare solo il necessario, senza allungare il brodo con eventi inconcludenti e route alternative (4 orette di durata, 2 finali bad/good e tutti a casa), e per questa sua scrittura essenziale risulta decisamente più solido e memorabile.
L'autore ha un curriculum che parla da solo (Madoka Magica, Psycho-Pass, Fate/Zero...), non si sbaglia se ci si rivolge a quest'uomo quando si cercano cose mindfuck. E il sound design è assolutamente incredibile, e si capisce letteralmente dalla prima scena, che ricordo ancora con un certo inspiegabile fastidio per quanto era azzeccata.
L'estetica è figlia del suo periodo di pubblicazione originale (2003) e secondo me è la parte invecchiata peggio, però credetemi, audio e testo sono più che sufficienti a garantire l'immersione, anche perché le parti più importanti fanno comunque leva sul buio.
Infine, per quanto io sia fortemente contrario a qualsiasi tipo di censura, non vi sconsiglio la versione Steam come farei con quasi qualsiasi altra VN. Le uniche scene oscurate in questa edizione sono quelle zozze, che sono... una merda, e sono anche discutibili visto l'aspetto della protagonista.
Se siete dei lolicon però potete pure procedere senza indugi.