Finito
The House in Fata Morgana, oh boy.
Senza mezzi termini, un capolavoro. Uso con molta parsimonia questa parola perché nell'arte ha un peso importante, ma quando va detta va detta.
Non ho idea di quale sia il background letterario dell'autore perché sembra aver scritto solo questa serie, ma l'intreccio è una roba fuori di testa, ogni volta che credi di aver intuito qualcosa o di aver capito dove vuole andare a parare l'opera, ti tolgono il tappeto da sotto i piedi e si ricomincia da capo. Ogni capitolo svela qualcosa, nasconde qualcos'altro, ti fa morire dentro per qualche rivelazione e alla fine si chiude tutto in maniera impeccabile. Far stare in piedi un castello del genere senza mai lasciarsi sfuggire un dettaglio troppo presto o troppo tardi non è per niente facile.
C'è costantemente un mistero a fare da sfondo e a far muovere la vicenda, ma in primo piano ci sono sempre le interazioni tra i personaggi, che sono tra i più "veri" che abbia letto in molto tempo. Sono pochi e diventano quasi attori dato che il tutto prende una piega un po' teatrale (per motivi che
spoiler), ognuno ha un ruolo cruciale e una caratterizzazione profonda e curata. Impossibile non empatizzare con tutti, buoni e cattivi (che poi la distinzione è messa continuamente in dubbio), soprattutto il protagonista è uno dei migliori che abbia mai letto e non posso neanche dire chi sia perché è spoiler pure quello. Si prende tutto il tempo per immergerti nella deprimente vita di ognuno anche facendo il giro lungo (il tempo della storia è di un millennio, ce n'è di roba da raccontare), e io sono il primo che solitamente lamenta queste lungaggini, ma visto che Fata Morgana racconta cose interessanti in maniera interessante guardacaso non è una rottura di coglioni come certe altre visual novel che "amano prendersi i loro tempi" salvo poi essere soporifere e basta.
Faccio fatica anche a inquadrarlo in un genere, perché c'è mystery, romance, drammone assurdo che sfocia nella tragedia greca, horror gotico,
c'è addirittura della metanarrativa che funziona proprio per quanto sono ben raccontati i personaggi, perché sfrutta il lettore per lasciar intendere delle cose senza mai scriverle... sicuramente non c'è la commedia, complessivamente è molto cupo e disperato, c'è pochissima speranza e solamente nel finale, che resta comunque abbastanza amaro e non certo un lieto fine.
Poi va bé il comparto artistico parla da solo, non serve nemmeno citarlo (la versione remastered ha pure gli artwork in 4K per non avere lo smarmellamento della vecchia versione) e quello sonoro non è da meno.
10 e lode* veramente, che cazzo devo aggiungere. Peak fiction, even.
*Bonus doveroso che conferisce la lode: una visual novel popolare che non contiene weeaboo bullshit. Niente occhioni e UwU, niente onii-chan, niente divise scolastiche. Un toccasana per l'anima.