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Assassin's Creed Saga

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Assassin's Creed Saga

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Assassin's Creed (in italiano "il Credo dell'Assassino"), abbreviato con l'acronimo AC, è una serie action-adventure open-world in terza persona sviluppata da Ubisoft Montréal/Quebec e pubblicata da Ubisoft per Console, PC e Mobile.

La serie, di enorme successo sia di vendite (attualmente le vendite totali hanno superato i 100 milioni) che di critica, è una delle più grandi e di successo della Ubisoft e momentaneamente conta 22 capitoli tra principali, spin-off e f2p oltre a numerosi romanzi, fumetti, cortometraggi e lungometraggi.

La storia è incentrata sulla Confraternita degli Assassini che da millenni combatte per la libertà e il libero arbitrio contro coloro che invece vogliono assoggettare gli individui creando un unico regime dittatoriale: l'Ordine dei Templari. In tutti i giochi della saga viene visto che nel corso della storia le due fazioni, pur rimanendo nell'ombra, hanno continuato a combattere causando gli eventi più famosi della storia dell'umanità, molti dei quali sono stati possibili solo grazie ai Frutti dell'Eden, oggetti e armi di svariato tipo del "mondo che fu" creati dai Precursori/Isu e in grado di soggiogare le menti delle loro creazioni: gli umani.

Nel corso della storia dell'umanità molti personaggi storici sono entrati in contatto con questi Frutti che con il loro potere hanno permesso avvenimenti che sono rimasti memorizzati nel corso della storia.

Generalmente ogni titolo segue due linee narrative differenti, il Presente ai giorni nostri e il Passato che può variare da capitolo a capitolo, con un continuo passare da un tempo all'altro per trovare la posizione dei Frutti dell'Eden nel Presente seguendo i suoi spostamenti nel Passato.

Attualmente la serie può essere divisa in 3 Saghe Principali (esclusi gli spin-off):

  • Saga di Desmond Miles (5 titoli)
  • Saga dell'Iniziato (4 titoli)
  • Saga di Layla Hassan (3 titoli, in corso)

Progetto iniziale

Prince of Persia: Assassins

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Sviluppatore: Ubisoft Montreal
Stato: Cancellato
Nonostante il primo capitolo della serie Assassin's Creed sia uscito solo a fine 2007 Ubisoft aveva qualche idea di base già nel lontano 2003 e lavorava ad un progetto chiamato prima Prince of Persia HD e successivamente Prince of Persia: Assassins che sarebbe dovuto essere uno spin-off cooperativo di Prince of Persia: Le sabbie del tempo con protagonista un Assassino/a che faceva da guardia del corpo ad un giovane Principe di Gerusalemme con poteri magici.

Il progetto andò avanti per qualche tempo ma alla fine fu scartato perché come PoP non funzionava dato che non vedeva il Principe come protagonista ma la sua guardia del corpo.

L'idea continuò ad evolversi nel tempo allontandosi da PoP e diventando sempre più grande e con atmosfere completamente diverse sino a stare in piedi come un nuovo progetto, ormai non c'era quasi più traccia di quello che era PoP, era diventato infatti un open world con il giocatore libero che doveva eliminare diversi obiettivi e scappare tra la folla o sui tetti con il parkour: era diventato Assassin's Creed.

Serie principale

Assassin's Creed

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Sviluppatore: Ubisoft Montreal
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PS360 & PC
Data di uscita:
PS360:
20px-Flag_of_Japan.svg.png
29 novembre 2007
20px-Flags_of_Canada_and_the_United_States.svg.png
13 novembre 2007
20px-Flag_of_Europe.svg.png
15 novembre 2007
PC:
20px-Flags_of_Canada_and_the_United_States.svg.png
20px-Flag_of_Italy.svg.png
14 aprile 2008
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11 aprile 2008
Periodo storico iniziale Presente: Settembre 2012; Passato: 1191 d.C., Terza Crociata
Assassin's Creed è stato presentato all'E3 del 2005, inizialmente come esclusiva PlayStation 3 per poi essere annunciato anche per Xbox 360.

Si tratta del primo capitolo della "Saga di Desmond Miles" che durerà per 5 titoli.

I vari atti del gioco sono divisi in Sequenze che hanno dentro una suddivisione in parti chiamate Ricordi. In qualunque momento è possibile selezionare qualsiasi Sequenza o Ricordo per ripetere le missioni già giocate.

Nel Presente il protagonista di questa Saga è appunto Desmond Miles, un barista di New York che a Settembre del 2012 viene rapito e portato a Roma all'interno di una multinazionale farmaceutica chiamata Abstergo (che si scoprirà essere la facciata dei Templari nel Presente) per sottoporsi a delle sedute nell'Animus, un macchinario in grado di leggere la memoria genetica contenuta nel DNA e di estrarre il ricordo dei propri antenati così da riviverlo in maniera nitida. Desmond è infatti la chiave per trovare i Frutti dell'Eden perché tanti dei suoi antenati in epoche diverse ne sono entrati in contatto.
Controllando Desmond si può fare ben poco se non spostarsi nelle 2 stanze all'interno dell'Abstergo per scambiare poche battute con il dottore e la sua assistente, entrare nell'Animus, riposare nel letto e leggere qualche informazione sul PC.

Nel Passato il protagonista è invece Altair, un Assassino vissuto durante la Terza Crociata che è entrato in contatto con un Frutto dell'Eden. Nel corso della storia dovrà riscattarsi per aver ignorato una delle 3 regole della Confraternita condannando i suoi compagni.
Controllando Altair si ha la possibilità di esplorare le aree presenti nella Sequenza di gioco girando tra la folla, arrampicandosi e spostandosi per la mappa con il parkour o a cavallo e combattendo tramite un abbozzatissimo sistema freeflow a lock singolo.
Ogni missione del gioco è strutturata nello stesso modo con 3 fasi: raccolta informazioni, omicidio e fuga.

In questo capitolo si farà la conoscenza di alcuni elementi che verranno portati avanti per tutti i capitoli successivi e che diventeranno iconici della serie come la Lama Celata, il Salto della Fede, l'Occhio dell'Aquila e le Scalate per la Sincronizzazione, quest'ultima cosa è ormai presente in qualsiasi titolo Open World di Ubisoft.

Riassunto della Storia:
Nel Presente Desmond si risveglia all'Abstergo ed è costretto da Vidic (dottore e Templare) e Lucy (Assassina infiltrata assistente) a rivivere i ricordi di un suo antenato chiamato Altair per scoprire la posizione di un Frutto dell'Eden (una Mela) di vitale importanza per i Templari perché capace di visualizzare la posizione di altri Frutti dell'Eden.

Una volta dentro l'Animus la storia si sposta nel Passato dove utilizziamo Altair, un Assassino di alto grado che è in procinto di recuperare un Manufatto in un tempio. Per uccidere Roberto di Sable (Gran Maestro dei Templari) Altair abbandona i suoi compagni e inseguendolo attiva una trappola che causa la morte di uno di loro.
Tornato alla base a mani vuote e avendo ignorato il Credo degli Assassini che è composto da 3 regole:
  • 1° Credo: trattenere la lama dalla carne degli innocenti;
  • 2° Credo: sii tutt'uno con la folla;
  • 3° Credo: non compromettere mai la confraternita.​
Al Mualim (Maestro degli Assassini) lo accoltella e degrada dandogli però la possibilità di riscattarsi eliminando i 9 uomini responsabili della guerra.
Così Altair inizia ad eliminare ogni bersaglio riconquistando rango e parte del suo equipaggiamento (spada, spada corta e pugnali da lancio) di volta in volta e scoprendo la verità dietro questa richiesta. Scopre infatti che tutti i suoi bersagli sono collegati tra loro da un patto simile a quello degli Assassini. Al Mualim gli spiega che altri non sono che i Templari e che il loro obiettivo è quello di avere il controllo della Terra Santa ma non in nome della Chiesa, bensì per loro stessi, per "imporre" la pace e creare così "il mondo perfetto" e per ottenerlo serve loro il Manufatto rubato.

Dopo aver ferito mortalmente il suo ultimo bersaglio, Roberto di Sable, questo gli rivela che erano in 10 gli uomini a sapere del potere del Manufatto e che il decimo è Al Mualim ma che, a differenza degli altri 9, non voleva condividere quel potere con nessuno.
Altair capisce quindi che tutta Masyaf è in pericolo e torna di corsa al villaggio per scoprire che è ormai sotto il controllo mentale di Al Mualim che, grazie al Frutto dell'Eden, è ora in grado di controllare i cuori e le menti di chi lo contempla, anche se stranamente Altair ne sembra immune. Dopo un duro scontro, Altair riesce ad uccidere Al Mualim e il Manufatto si attiva disegnando un mappamondo olografico che rivela la posizione di altri Frutti dell'Eden.

Intanto nel Presente, tra una Sequenza e l'altra, Desmond aiutato da Lucy ha scoperto la verità dietro l'Abstergo, una società fondata dai Templari che hanno governato il mondo segretamente fino a quell'epoca e che ancora danno la caccia agli ultimi Assassini rimasti.
I Templari vogliono scoprire la posizione dei Manufatti per controllare le menti di tutto il globo lanciando un satellite contenente Frutti dell'Eden a bordo e uccidendo chiunque resisterà. Scoperta la posizione dei Manufatti l'Abstergo non ha più bisogno di Desmond e lo vorrebbe eliminare ma Lucy riesce a convincerli che potrebbe ancora servire con Vidic che lascia la stanza dicendo a Desmond di non rilassarsi troppo e che ci sarà ancora bisogno di lui in futuro.

Nella conclusione del gioco si scopre che più Desmond rimane nell'Animus e più inizia a fare sue le abilità dei suoi antenati, un effetto collaterale chiamato "Effetto Osmosi" che superata una certa soglia porta il soggetto a mischiare ricordi e mondo reale facendolo sostanzialmente diventare pazzo.
Grazie all'attivazione dell'Occhio dell'Aquila scopre infatti dei messaggi nascosti nella sua stanza scritti con il sangue dal "paziente" precedente evidentemente impazzito per le troppe sessioni nell'Animus, il Soggetto 16.

Assassin's Creed II

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Sviluppatore: Ubisoft Montreal
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PS360 & PC, PS4/XO tramite Remastered
Data di uscita:
PS360:
Giappone 3 dicembre 2009 Flags of Canada and the United States.svg 17 novembre 2009 Zona PAL 20 novembre 2009
PC:
20px-Flags_of_Canada_and_the_United_States.svg.png
16 marzo 2010
20px-Flag_of_Europe.svg.png
5 marzo 2010
PS4/XO: Mondo/non specificato 17 novembre 2016
Periodo storico iniziale Presente: Settembre 2012; Passato: 1476 d.C., Rinascimento Italiano
Dopo il successo del 1° capitolo l'uscita di un secondo era praticamente scontata, Ubisoft "aspetta" 2 anni e lancia il nuovo Assassin's Creed II cambiando completamente ambientazione e protagonista del Passato ma proseguendo l'interessante storia del Presente con Desmond Miles.

Si tratta del secondo capitolo della "Saga di Desmond Miles" e del primo della "The Ezio Collection", una Remastered con grafica rinnovata in 1080p e 30 FPS uscita per Xbox One e PS4.

Anche qui rimane il menù diviso per Sequenze e Ricordi con la possibilità di selezionare e ripetere missioni già giocate.
E' tendenzialmente ricordato come il miglior capitolo della serie grazie al grande salto di qualità avvenuto sotto ogni aspetto rispetto al precedente gioco.
In questo capitolo seguiamo il protagonista dalla nascita e per ben 23 anni della sua vita vedendolo crescere e maturare sia come uomo che come Assassino durante il Rinascimento Italiano affiancato da personaggi storici come Da Vinci e Machiavelli.

Sono tante le aggiunte e modifiche fatte: nel Presente ci sono ora delle fasi giocate di esplorazione e combattimento anche se lineari e sono presenti dei minigiochi da risolvere mentre nel Passato, oltre che a piedi e a cavallo, è ora possibile spostarsi nuotando o in gondola. E' stata poi aggiunta un'attività gestionale che consiste nel migliorare la villa per guadagnare più soldi facendola passare da rudere a villa lussuosa, il sistema di combattimento è stato rinnovato sia per la reattività dei comandi e movimenti che per l'IA migliorata (anche se ancora un po' stupida) oltre all'arsenale che ora comprende armi ad una mano (spade, mazze e asce), a due mani (asce bipenni, alabarde, lance e spadoni), ferri corti (pugnali e coltelli), da lancio (pugnali volanti, bombe fumogene e proiettili) e l'immancabile Lama Celata che nel corso della storia verrà potenziata per rilasciare veleno, sparare come una pistola o dando la possibilità di equipaggiarne una seconda per eliminare due bersagli alla volta. E' anche possibile curarsi e riparare l'armatura oltre che cambiarne il colore.

Sono inoltre state aggiunte diverse missioni secondarie e collezionabili/enigmi che una volta completati sbloccano immagini e filmati segreti spingendo quindi il giocatore a completarli.

Va fatto notare che le Sequenze 12 e 13 del gioco, cioé la terzultima e la penultima, sono state rilasciate tramite DLC e non sono presenti normalmente nel gioco al contrario della versione PC e della Remastered che invece le includono. Da questo titolo in poi inserire parti della storia principale come DLC a pagamento diventerà la normalità e nel tempo peggiorerà sino a veder tagliati fuori addirittura i veri finali del gioco come accaduto con Odyssey.

Ubisoft stessa ha creato 3 cortometraggi con gli stessi attori del motion capture, per un totale di circa 35 minuti, chiamati Assassin's Creed: Lineage che seguono le vicende di Giovanni Auditore, il padre di Ezio, e fanno da Prologo alla storia del Passato.

Riassunto della Storia:
Dopo un rapido e utile riepilogo dei fatti avvenuti in AC II ci ritroviamo nello stesso punto del finale con Desmond nella stanza che guarda i simboli scritti dal Soggetto 16. Sono passate 2 ore da quando Vidic se n'è andato e Lucy, coperta di sangue, apre la porta della stanza di Desmond dicendogli di entrare subito nell'Animus perché c'è poco tempo.
Qui Desmond assiste alla nascita del protagonista del Passato: Ezio Auditore, dopodiché viene bruscamente buttato fuori dall'Animus e con Lucy fugge dall'Abstergo per arrivare al covo degli Assassini dove incontra Shaun e Rebecca.
Gli viene spiegato che i Templari stanno vincendo la guerra ma che non sono l'unico problema e che la chiave di tutto è Ezio Auditore. Rivivendo i suoi ricordi non solo scoprirà la verità ma accorcerà i templi dell'addestramento sfruttando l'Effetto Osmosi e assimilando le abilità di Ezio affinate in tanti anni in pochi giorni.

Nel Passato Ezio è ora 17enne e assiste all'impiccagione del padre e dei due fratelli ingiustamente accusati e decide di vendicare la loro morte.
Dopo aver ucciso il responsabile si nasconde nella Villa di Monteriggioni dello zio Mario dove viene addestrato e scopre che il padre non era solo un banchiere ma un Assassino e che la famiglia rivale in politica, i Pazzi, fa invece parte dei Templari e sta raccogliendo le pagine di un libro che custodisce un potente segreto.
Così Ezio nel corso degli anni si sposta per l'Italia e segue ed elimina i membri della famiglia Pazzi e altri Templari recuperando varie pagine sino ad arrivare a scoprire che oltre alla pagine c'è bisogno di 2 Frutti dell'Eden per aprire la cripta che custodisce il segreto. Scopre anche chi è il Gran Maestro Templare: Rodrigo Borgia.

Intanto nel Presente Desmond ha fatto sua l'agilità, la forza e le abilità di Ezio ma inizia a manifestare una serie di disturbi visivi con allucinazioni e flashback della vita rivissuti senza trovarsi nell'Animus.

Tornati nell'Animus Ezio è ormai 29enne e ha recuperato il 1° Frutto dell'Eden (una Mela da cui è immune come lo era Altair), aiutato dagli amici che scoprirà essere Assassini ingaggia una battaglia con Rodrigo e gli altri Templari facendoselo però scappare. Poco dopo viene iniziato alla Confraternita diventando a tutti gli effetti un Assassino.
Per i prossimi 10 anni continua a liberare le città dal controllo dei Templari recuperando tutte le pagine e ricomponendo il codice completo. Una volta attivato il codice grazie al Manufatto che aveva recuperato anni prima scopre che la cripta si trova sotto il Vaticano, a Roma.
Arrivato lì però trova Rodrigo che è ormai diventato Papa (il nostro Papa Alessandro VI) e ha trovato un altro Frutto dell'Eden, il Bastone, più potente della Mela stessa. I due si affrontano per stabilire chi potrà avere accesso alla cripta ma alla fine è Ezio ad uscirne sconfitto e pugnalato all'addome sviene mentre Rodrigo con rabbia scopre che la stanza segreta non gli apre le sue porte perché non lo riconosce come il "Profeta" indicato nel codice. Ripresosi, Ezio ha un altro scontro con Rodrigo e questa volta ha la meglio ma, sentendo le parole di Rodrigo che ormai non ha più ragione di vivere, decide di risparmiargli la vita.

Una volta aperta la cripta incontra la proiezione olografica della dea Minerva, oltre agli spiriti incorporei di Giunone e Giove, la quale si rivolge direttamente a Desmond ignorando Ezio che capisce di essere di fronte a qualcosa di molto più grande di lui.
Miverva gli racconta di appartenere ad una razza dal grande intelletto vissuta millenni prima che aveva creato gli umani per servirsene per i lavori più pesanti finendo però per entrare in guerra con loro. Concentrati sulla guerra non prestarono attenzione a ciò che stava accadendo nel cielo e una catastrofe naturale provocata da una devastante eruzione solare colpì la terra mettendo a rischio di estinzione entrambe le razze. Come conseguenza, le due razze si accordarono per ricostruire la civiltà.
Minerva spiega a Desmond che questa catastrofe è ciclica, che la prossima data è il 21 Dicembre 2012 (tra circa 2 mesi) e che l'unico modo per fermarla è completare il lavoro che avevano fatto visitando Templi ricchi di informazioni che si trovano sparsi nel globo.

Uscito dall'Animus scopre che i Templari guidati da Vidic hanno trovato il loro nascondiglio ma grazie alle sue nuove abilità i 4 Assassini riescono a respingere l'attacco mettendo in fuga Vidic e fuggendo verso nord con un furgone dove Desmond viene nuovamente agganciato all'Animus per continuare a cercare altre informazioni. Nel frattempo gli altri discutono sulla natura di Minerva e del suo discorso.

Completando la ricerca dei Glifi (simboli sparsi per tutta la simulazione di Ezio lasciati dal Soggetto 16) si vedranno svariate immagini storiche che collegano l'eterno conflitto tra Assassini e Templari per il possesso dei Frutti dell'Eden a fatti reali oltre ad un breve filmato che mostra Adamo ed Eva scappare dall'Eden con una Mela in mano.

Alla fine Shaun riuscirà a dare un senso ai codici individuando coordinate lasciate dal Soggetto 16 nella Roma del Passato.

Assassin's Creed: Brotherhood

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Sviluppatore: Ubisoft Montreal, Bucarest, Québec e Annecy
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PS360 & PC, PS4/XBO tramite Remastered
Data di uscita:
PS360
: Giappone 9 dicembre 2010 Flags of Canada and the United States.svg 16 novembre 2010 Flag of Europe.svg 18 novembre 2010 Flag of Australasian team for Olympic games.svg 18 novembre 2010 Flag of the United Kingdom.svg 19 novembre 2010
PC: Flags of Canada and the United States.svg 17 marzo 2011 Flag of Europe.svg 17 marzo 2011 Flag of the United Kingdom.svg 18 marzo 2011
PS4/XO: Mondo/non specificato 17 novembre 2016
Periodo storico iniziale Presente: Ottobre 2012; Passato: 1500 d.C., Rinascimento Italiano
Appena un anno dopo l'uscita del capitolo precedente, Ubisoft pubblica AC: Brotherhood, abbreviato AC: B, una sorta di estensione di AC II che non stravolge la formula ma aggiunge comunque diverse novità portando avanti la storia sia del Presente che del Passato riprendendo esattamente da dove si era fermato tutto.

Si tratta del terzo capitolo della "Saga di Desmond Miles" e del secondo della "The Ezio Collection", una Remastered con grafica rinnovata in 1080p e 30 FPS uscita per Xbox One e PS4.

Anche qui rimane il menù diviso per Sequenze e Ricordi con la possibilità di selezionare e ripetere missioni già giocate ma per la prima volta viene inserita la % di Sincronizzazione dei Ricordi, % influenzata dal completamento di un obiettivo secondario come completare il Ricordo in tot di tempo.
Quest'aggiunta diventerà fissa e sarà presente in tutti i successivi AC, l'unica differenza è che solo in questo titolo verranno sbloccate scene extra che mostrano il rapporto tra Ezio e Cristina al 15%, 30%, 45%, 60% e 75% di Sincronizzazione mentre nei successivi titoli verranno invece date ricompense come denaro ed equipaggiamento.

Le aggiunte fatte sono: una mappa intera non separata da sezioni e più grande delle precedenti (Roma è grande 3 volte la Firenze di AC II), nuovi colori per l'armatura di Ezio ora personalizzabili in parti separate, la Conquista delle Torri Borgia per liberare i quartieri dai Templari, tunnel sotterranei per spostarsi liberamente sotto la città, la possibilità di reclutare Adepti Assassini da mandare in missione o chiamare durante le missioni come aiuto, è stato inoltre migliorato il sistema di combattimento rendendo il primo colpo più forte così da spingere il giocatore ad attaccare più che contrattaccare aspettando la mossa del nemico, viene inoltre potenziata l'IA rendendola più aggressiva e facendo in modo che attacchi con più nemici alla volta, Ezio può ora attaccare corpo a corpo e a distanza contemporaneamente senza dover selezionare l'arma, raccogliere e lanciare le armi ai nemici e infine possiede una pistola a colpo singolo oltre a nuovi potenziamenti per la Lama Celata come dardi avvelenati e frecce. Inoltre possiede un paracadute per planare rapidamente dagli edifici e ora può combattere ed effettuare uccisioni da cavallo.
Un'altra aggiunta è la possibilità di uscire dall'Animus in qualsiasi momento per esplorare liberamente Monteriggioni nel Presente o cimentarsi in mini-giochi come allenamenti virtuali oltre a superare fasi con scalate.

Oltre alle modifiche e novità del single player viene inserito per la prima volta, grazie al coinvolgimento di team secondari, il multiplayer online che si vedrà a singhiozzo nei successivi capitoli. In questa modalità si utilizza un dipendente Abstergo alla prese con simulazioni per potenziarsi tramite Effetto Osmosi. Sono presenti 14 personaggi, 8 modalità, tutte le armi del single player e diverse aree delle città visitate in AC II e AC: B.

Escono inoltre 2 DLC contenenti 8 missioni per il single ciascuno assieme a qualche elemento per il multiplayer, il 2° in esclusiva su PS3. Vengono inoltre rilasciati 2 aggiornamenti gratuiti contenenti elementi per il multiplayer.

Come per AC II Ubisoft ha rilasciato un cortometraggio, questa volta animato, di 7 minuti chiamato Assassin's Creed: Ascendance. La storia fa da Prologo ad AC: B e ruota attorno ad Ezio mostrando gli avvenimenti che l'hanno spinto a spostarsi a Roma.

Riassunto della Storia:
Dopo un rapido e utile riepilogo dei fatti avvenuti in AC II ci ritroviamo nello stesso punto del finale con gli Assassini nel Presente che raggiungono in furgone Monteriggioni e si stabiliscono nella Villa Auditore per trovare la posizione della Mela dell'Eden toccata da Minerva perché capace di rivelare la posizione dei Templi, qui Desmond torna nell'Animus e ci ritroviamo esattamente dov'eravamo rimasti con Ezio che, incredulo per la visione di Minerva, esce dalla Cripta e torna a Monteriggioni per riposarsi.

Non ha tempo di rilassarsi troppo perché la mattina successiva le truppe papali guidate da Cesare Borgia, il figlio di Rodrigo, assediano la città e attaccano la Villa. Durante l'attacco Cesare uccide Mario sotto gli occhi di Ezio che dopo essersi salvato grazie ad un passaggio segreto giura vendetta e parte per Roma per sterminare una volta per tutte i Borgia.
La Mela custodita nella Villa è persa e finisce nella mani di Cesare che la porta da Da Vinci per studiarla e usarla per costruire armi superiori ma sapendo che fa parte degli Assassini Rodrigo la ruba e nasconde. Arrivato a Roma si trova di fronte ad una città oppressa dai Borgia con gli Assassini ormai sconfitti e decide di stabilrsi lì per ridare a Roma la sua gloria e liberarla dalla morsa dei Templari.

Nei successivi 4 anni recluta nuovi Adepti ricostruendo la Confraternita, distrugge le Torri da cui i Templari controllano i quartieri, elimina i banchieri dei Borgia e una volta liberata la città facendola tornare al suo splendore diventa a tutti gli effetti il Mentore della Confraternita italiana e torna alla ricerca di Cesare e Rodrigo Borgia per eliminarli definitivamente. Nel frattempo Rodrigo si rende conto che la sete di potere di suo figlio Cesare è incontrollabile e così prova ad ucciderlo con una mela avvelenata finendo però ingannato dal figlio e perdendo la vita con la sua stessa mela. Ezio raggiunge la loro dimora, trova la Mela e si scontra con Cesare e le sue ultime guardie fedeli sconfiggendole e assistendo al suo arresto con l'accusa di omicidio.

Tempo dopo Ezio utilizza la Mela per scoprire che fine ha fatto Cesare scoprendo che è scappato di prigione e si trova in Spagna dove alleatosi con un Gran Maestro Templare controlla una città. Ezio lo raggiunge per fermarlo una volta per tutte e i due si scontrano sulla muraglia di un castello dove Ezio ha la meglio ed è pronto a finirlo ma Cesare gli urla contro che non può essere ucciso dalle mani di un mortale così Ezio lo afferra e dicendogli che allora lo lascerà nella mani del fato lo getta dalla muraglia. Cesare si schianta al suolo morendo. Tornato a Roma nasconde la Mela dell'Eden nel Tempio di Giunone raggiungibile tramite delle gallerie segrete del Colosseo e rimane a Roma come Mentore della Confraternita.

Nel Presente, scoperta la posizione della Mela, il team di Assassini si sposta per recuperarla e utilizzarla per conoscere la posizione degli altri Templi ma una volta raggiunta e toccata il tempo si blocca e Desmond non può più muoversi. Giunone quindi parla a Desmond dicendogli che è un loro discendente e dei loro nemici (gli umani) e che toccando la Mela il suo DNA si è fuso con essa, gli dice inoltre che il suo viaggio inizia a partire da adesso e che c'è un ostacolo nella via, ostacolo che deve essere rimosso. Così prende il controllo del suo corpo "costringendolo" a colpire Lucy all'addome con la Lama Celata e dicendogli che ora il suo compito è risvegliare il sesto senso (la conoscenza) perduto per colpa della sua discendenza dagli umani. Dopodiché entrambi cadono a terra, Lucy muore mentre Desmond entra in coma.

Durante i titoli di coda si sentono due uomini parlare con il 1° che dice al 2° di rimetterlo nell'Animus.

In questo gioco sono presenti delle Brecce legate ai codici dei Glifi visti in AC II, trovandoli tutti si vedono altre immagini storiche e si libera il costrutto digitale del Soggetto 16 dalla Quarantena dell'Animus.

Assassin's Creed: Revelations

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Sviluppatore: Ubisoft Sofia e Annecy
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PS360 & PC, PS4/XO tramite Remastered
Data di uscita:
PS360:
20px-Flag_of_Japan.svg.png
1º dicembre 2011
22px-Blank_map_of_the_world_%28Robinson_projection%29_%2810E%29.svg.png
15 novembre 2011
PC:
20px-Flags_of_Canada_and_the_United_States.svg.png
29 novembre 2011
20px-Flag_of_Europe.svg.png
2 dicembre 2011
22px-Flag_of_the_United_Kingdom.svg.png
7 dicembre 2011
20px-Flag_of_Australia.svg.png
1º dicembre 2011
PS4/XO:
22px-Blank_map_of_the_world_%28Robinson_projection%29_%2810E%29.svg.png
17 novembre 2016
Periodo storico iniziale Presente: Ottobre 2012; Passato: 1510 d.C., Rinascimento Italiano
Ubisoft affida il sequel ad un altro team e un anno dopo AC: B pubblica AC: Revelations, abbreviato AC: Re, una nuova estensione di AC II e AC: B che non stravolge la formula ma aggiunge comunque diverse novità portando avanti la storia sia del Presente che del Passato riprendendo esattamente da dove si era fermato tutto.

Si tratta del quarto capitolo della "Saga di Desmond Miles" e del terzo ed ultimo della "The Ezio Collection", una Remastered con grafica rinnovata in 1080p e 30 FPS uscita per Xbox One e PS4.

Questo capitolo infatti vedrà come protagonista non solo un Ezio ormai invecchiato ma anche Altair andando quindi a chiudere definitivamente il cerchio vitale dei due vecchi protagonisti.

Anche qui rimane il menù diviso per Sequenze e Ricordi con la possibilità di selezionare e ripetere missioni già giocate e la % di Sincronizzazione dei Ricordi inserita in AC: B.
Essendo Ezio un 50enne sono state fatte diverse modifiche al gameplay per rendere più marcata la sua età ma anche l'esperienza maturata sul campo, infatti ora corre e combatte più lentamente e fa salti di minor lunghezza rispetto al passato ma in compenso dispone di nuove abilità che semplificano gli scontri rendendolo più forte e letale oltre che più efficace negli spostamenti.

Nonostante sia stata eliminata la possibilità di andare a cavallo viene introdotto un elemento che si vedrà solo in questo capitolo: la Lama Uncinata. Questa lama permetterà ad Ezio sia di arrampicarsi in maniera molto più rapida che di spostarsi da un edificio all'altro sfruttando la lama per scorrere su cavi e funi.
Vengono inoltre inserite bombe di potenza ed effetti diversi fino a 15 varianti craftabili che aiutano molto durante i combattimenti oltre ad un'attività che consiste nel difendere i covi Assassini dagli assalti dei Templari tramite delle battaglie strategiche dov'è possibile organizzare dall'alto la difesa spostando uomini e barricate in modo da respingere le orde nemiche. La conquista rimane invece più o meno invariata da AC: B così come la gestione degli Adepti.
Nelle parti in cui Altair è anziano l'età è ancora più marcata, essendo ormai un 80enne si stanca dopo aver corso per poco tempo e non è più in grado di arrampicarsi nonostante riesca ancora a combattere abilmente.

Il multiplayer fa il suo ritorno e viene ampliato con nuove modalità, personaggi e possibilità di personalizzarli. La storia vede protagonista sempre un dipendente dell'Abstergo che salendo di grado ha accesso a informazioni legate alla compagnia e alle loro missioni.

Oltre ad un paio di DLC multiplayer con mappe e personaggi è anche stato rilasciato un 3° DLC per il single che aiuta a ricostruire gli eventi precedenti al primo AC legati al Soggetto 16 e alla sua morte.

Come per AC II e AC: B Ubisoft ha rilasciato un cortometraggio animato di 21 minuti chiamato Assassin's Creed: Embers. La storia fa da Epilogo ad AC: Re mostrando un Ezio ormai 65enne ritiratosi in Toscana per vivere in tranquillità i suoi ultimi anni di vita. In questo cortometraggio viene presentato il personaggio di Shao Jun, allieva di Ezio che sarà protagonista di una delle tre storie dello spin-off chiamato Assassin's Creed Chronicles (vedere il paragrafo "spin-off" per i dettagli).

Riassunto della Storia:
Dopo un rapido e utile riepilogo dei fatti avvenuti in AC: B ci ritroviamo poco dopo il finale del titolo precedente e in viaggio con Rebecca e William (il padre di Desmond) per una località sconosciuta mentre Shaun rimane a Roma al funerale di Lucy. Desmond è ancora in coma e i due decidono di ricollegarlo all'Animus ma in "modalità provvisoria" e per contrastare, o almeno rallentare, il deterioramento dei suoi processi cognitivi viene spostato in una "Camera Nera", una zona sicura del core dove viene simulata solo la fisica di base e poco altro.

Desmond si risveglia quindi in un'isola digitale dove incontra un'immagine personificata della mente del Soggetto 16 che gli spiega che la sua mente è stata frammentata dalle esperienze vissute nei panni di Ezio ed Altair e che per salvarsi e tornare nel mondo reale dovrà rivivere alcuni momenti chiave dei suoi antenati non ancora recuperati in modo da "completare" le loro vite. In questo modo l'Animus sarà in grado di separare le esistenze di Ezio ed Altair da quella di Desmond permettendogli di risvegliarsi dal coma.
Si scopre inoltre che il Soggetto 16, alias Clay Kaczmarek, ha vissuto un'analoga esperienza a quella di Desmond ma a differenza di questi il suo corpo reale non è più in vita, pertanto Clay è rimasto prigioniero dell'Animus. Desmond entra così in un portale dell'isola digitale dell'Animus e si ritrova nei panni di Ezio, 4 anni dopo gli eventi di AC: B.

Dopo la morte di Cesare Borgia Ezio ha iniziato ad interrogarsi sull'Ordine e sul significato della sua esistenza e, tornato a Monteriggioni, trova una lettera scritta dal padre che parla di una biblioteca del sapere nascosta a Masyaf, intraprende quindi un viaggio di 10 mesi per raggiungere la patria dell'Assassino Altair in cerca di risposte ma una volta arrivato si ritrova in una città assediata dai Templari e in inferiorità numerica viene catturato dal comandante Leandros e condannato all'impiccagione. Poco prima di essere impiccato riesce a liberarsi e a fuggire ma una volta raggiunta la biblioteca scopre che servono 5 chiavi per aprirla così rintraccia Leandros, lo uccide e ruba un diario italiano con la posizione delle chiavi scoprendo che una è in mano ai Templari mentre le altre quattro si trovano a Costantinopoli.

Raggiunta Costantinopoli, in guerra per il trono ottomano, Ezio incontra una bibliotecaria veneziana di nome Sofia (con cui in futuro si sposerà e avrà 2 figli) che lo aiuta a superare il dolore per la moglie persa 16 anni prima e a trovare vari manoscritti utili alla ricerca delle chiavi.
Dopo essersi immischiato nella guerra al trono e aiutato il regno, trova tutte e 5 le chiavi, rivive con esse i ricordi di Altair (le chiavi sono infatti forgiate con lo stesso materiale dei Frutti dell'Eden), e assieme a Sofia parte per la biblioteca. Una volta arrivato e aperta non vi trova alcun libro all'interno, la "biblioteca" è infatti una cripta contenente lo scheletro di Altair e la Mela dell'Eden del primo gioco.
Nella mano di Altair, Ezio trova anche una sesta chiave che contiene l'ultimo ricordo del suo grande antenato, quello della sua morte, quando questi si chiuse dentro la cripta insieme alla Mela per nasconderla dai Templari senza lasciare alcun traccia.

Ezio decide quindi di lasciare la Mela nelle sue mani dicendo di aver visto abbastanza per una sola vita ma mentre si allontana la Mela si attiva e lancia un impulso che gli fa tornare in mente il nome di Desmond e quello visto nella Cripta. Ezio si rende conto quindi di aver fatto una seconda volta da tramite per un messaggio che va oltre la sua comprensione e pur non sapendo la posizione di Desmond si rivolge direttamente a lui parlandogli attraverso i secoli e spogliandosi del suo equipaggiamento dichiara la fine della sua vita da Assassino dicendogli che è suo compito trovare le risposte alle domande che lui e Altair hanno sudato tanto per scoprire.

All'improvviso Desmond, nell'isola digitale dell'Animus, viene avvicinato da Giove (terzo membro degli studiosi Isu assieme a Minerva e Giunone) che gli racconta che la sua razza cercò di sfuggire senza successo alla catastrofe imminente e che prima della fine sigillarono tutto il proprio sapere in una cripta situata a Turin, nell'odierno stato di New York. A questo punto Desmond, che ha rivissuto i momenti chiave delle vite dei suoi due grandi antenati, si risveglia dal coma e dice a Rebecca, William e Shaun (tornato da Roma) "ora so cosa dobbiamo fare".

In questo gioco, al posto delle bandiere, vengono inseriti dei nuovi collezionabili che sono dei frammenti di dati che trovati nel Passato sbloccano dei minigiochi rompicapo da risolvere con Desmond in prima persona che svelano alcuni dettagli sul suo passato prima di diventare Assassino.

Assassin's Creed III

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Sviluppatore: Ubisoft Montreal con l'aiuto di Ubisoft Bucarest e Annecy
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PS360, PC & Wii U, PS4/XO tramite Remastered & Switch
Data di uscita:
PS360:
20px-Flag_of_Japan.svg.png
15 novembre 2012
20px-Flags_of_Canada_and_the_United_States.svg.png
30 ottobre 2012 31 ottobre 2012
PC:
20px-Flag_of_Japan.svg.png
15 novembre 2012
20px-Flags_of_Canada_and_the_United_States.svg.png
20 novembre 2012 22 novembre 2012
Wii U:
20px-Flag_of_Japan.svg.png
8 dicembre 2012
20px-Flags_of_Canada_and_the_United_States.svg.png
18 novembre 2012 30 novembre 2012
PS4/XO:
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29 marzo 2019
Switch: 21 maggio 2019
Periodo storico iniziale Presente: Novembre 2012; Passato: 1754 d.C., Guerra Franco-Indiana
Dopo l'uscita di AC II, Ubisoft affida a Montreal lo sviluppo dell'ambizioso Assassin's Creed III che prendendosi il suo tempo debutta un anno dopo l'uscita di AC: Re e per la prima volta anche su piattaforma Nintendo, il nuovissimo Wii U.

AC III rinnova completamente il sistema di movimento e combattimento e cambia l'ambientazione e il protagonista del Passato ma prosegue l'interessante storia del Presente con Desmond Miles e co. alla ricerca di un modo per fermare la catastrofe naturale imminente.

Si tratta del quinto ed ultimo capitolo della "Saga di Desmond Miles". Oltre alle versioni PS360, PC e Wii U, nel 2019, è uscita una Remastered con grafica rinnovata in 1080p e 30 FPS su Xbox One, PS4 e Switch.

Anche qui rimane il menù diviso per Sequenze e Ricordi con la possibilità di selezionare e ripetere missioni già giocate e la % di Sincronizzazione dei Ricordi.
E' ricordato come uno dei migliori capitoli della serie grazie al rinnovamento del sistema di gioco, alle novità e all'alta qualità dei contenuti.
In questo capitolo utilizzeremo il protagonista del Presente per molto più tempo rispetto a qualsiasi altro titolo della serie e per fasi esplorative e d'azione più che per leggere informazioni o risolvere minigiochi.

Il protagonista del Passato è invece un giovane anglo-mohawk di nome Ratonhnhaké:ton (che significa "vita piena di graffi"), ribattezzato poi Connor Kenway dal suo Maestro e Mentore Achille in onore di suo figlio defunto, che seguiremo per un totale di 30 anni vedendolo crescere e maturare sia come uomo che come Assassino prima, durante e dopo la Guerra di Indipendenza Americana affiancato da personaggi storici come George Washington e Benjamin Franklin.

Sono tantissime le aggiunte e modifiche fatte: è stato inserito un tempo dinamico che influenza il gameplay rallentando il giocatore in caso di neve alta o aiutandolo a nascondersi in caso di nebbia, la mappa è ora più grande delle precedenti (la sola Frontiera è grande 1.5 volte la Roma di AC: B) e comprende sia terra che mare, è stato infatti inserito un nuovo sistema esplorativo sulla nave con combattimenti annessi che ritroveremo in alcuni dei capitoli successivi, il parkour è stato completamente rivisto diventando molto più fluido e semplificato oltre che vasto, è infatti ora possibile arrampicarsi e spostarsi anche su alberi, montagne, scogliere e altre sporgenze.
L'epoca storica e le origini indigene di Connor hanno inoltre aiutato ad ampliare l'arsenale a disposizione del giocatore portando nuove armi quali arco, tomahawk, pistole, fucili, pugnali, sciabole, spade, martelli a due mani e una corda oltre all'immancabile Lama Celata.

Gli scontri corpo a corpo sono stati enormemente modificati, Connor è infatti in grado di impugnare due armi alla volta bloccando e abbattendo così più avversari contemporaneamente e una volta raggiunto un certo numero di combo è in grado di far fuori i nemici uno dietro l'altro senza bisogno di contrattaccare facilitando e velocizzando incredibilmente le battaglie che infatti ora avranno molti più avversari e con un'IA decisamente più aggressiva rispetto al passato. Può inoltre utilizzare i nemici come scudo per ripararsi da attacchi corpo a corpo e a distanza. Vengono però eliminate le medicine presenti nei precedenti capitoli e ora la salute viene ripristinata solo poco dopo la fine di uno scontro.
Anche la furtività viene rinnovata consentendo al giocatore di utilizzare elementi naturali come l'erba alta e gli alberi per nascondersi e passare inosservati oltre che per uccidere furtivamente e cacciare animali, è stato infatti inserito un sistema di caccia per migliorare l'equipaggiamento e vendere carne e pelli così da guadagnare soldi per sistemare la tenuta di Achille o potenziare la nave. Inoltre è stato rivisto e potenziato il sistema degli adepti che ora hanno un nome e una personalità propri. E per finire è il primo AC a portare minigiochi come bocce, dama e carte.

ll multiplayer, nuovamente affidato a Ubisoft Annecy, fa il suo ritorno e viene ampliato con nuove modalità, personaggi e possibilità di personalizzarli. Per la prima volta viene inserita anche una modalità cooperativa sino a 4 giocatori che li vede impegnati in assassinii a tempo con 25 stage dove bisogna eliminare degli NPC specifici.

Escono inoltre 3 DLC, il 1° con qualche missione e costume per il single oltre ad un paio di personaggi per il multiplayer, il 2° incentrato sul multi ed il 3° per il single che invece presenta una sorta di versione alternativa della storia divisa in 3 parti dove George Washington è stato corrotto dal potere della Mela dell'Eden e dove Connor ha nuove abilità.

Da questo capitolo non esisteranno più cortometraggi o adattamenti animati ma i fumetti si faranno sempre più importanti con storie adattate, espanse o completamente inedite che condividono lo stesso universo dei giochi.

Lo stesso giorno dell'uscita di AC III viene rilasciato anche lo spin-off Assassin's Creed III: Liberation in esclusiva PS Vita, un capitolo ambientato nello stesso periodo storico di AC III che vede protagonista un'Assassina di nome Aveline De Grandpré raccontando eventi slegati sia dalla storia di Connor che di Desmond. Vedere il paragrafo "spin-off" per i dettagli.

La Remastered di AC III, compresa di tutti i DLC e dello spin-off AC III: Liberation, è stata inclusa nel Season Pass di Assassin's Creed: Odyssey.
Riassunto della Storia:
Dopo un rapido e utile riepilogo dei fatti avvenuti in AC: Re ci ritroviamo subito dopo il finale con Desmond e co. che hanno raggiunto il tempio a New York. Utilizzando la Mela Desmond riesce ad accedervi e scopre che servono 3 oggetti per attivare i Templi, ma sviene subito dopo per colpa dell'effetto osmosi. I compagni quindi lo collegano all'Animus dove, con l'influenza di Giunone su di esso, rivive il ricordo di un suo antenato inglese chiamato Haytham Kenway.

Nel 1754, Haytham si trova ad un'opera e assassina un anziano nobile rubandogli un Medaglione Isu che si rivela essere la chiave per aprire il Tempio in cui si trova Desmond nel Presente. Viene quindi mandato in missione dai suoi compagni per accedervi e scoprirne i segreti, raggiunto il Nuovo Mondo cerca di farsi amica la tribù Mohawk che da sempre abita la zona in cui sospetta si trovi il tempio difendendoli da un generale che vuole schiavizzarli, qui incontra e si innamora di una Mohawk che a sua insaputa darà alla luce suo figlio. Ottenuta l'amicizia dei nativi, Haytham scopre con stupore che il Medaglione non apre il Tempio, perciò la missione si rivela un fallimento. Decide comunque di rafforzare l'Ordine nelle colonie reclutando Charles Lee ma si scoprirà con un grande colpo di scena che Haytham non è un Assassino ma un Templare.

La trama si concentra quindi sul figlio mezzosangue di Haytham, che nel 1760 ha 4 anni, e a quando il villaggio viene distrutto dalle truppe inglesi su ordine di George Washington all'inizio della Guerra dei sette anni.
Durante l'attacco il piccolo protagonista assiste impotente alla morte della madre e conosce Lee e altri che lo aggrediscono verbalmente e fisicamente vicino al villaggio, evento che contribuirà a far collegare la morte della madre a Charles Lee, la sua nemesi.

Circa dieci anni dopo, ormai cresciuto, viene convocato dal capo villaggio che gli spiega che il dovere della tribù è quello di impedire la scoperta del Tempio e gli consegna un Manufatto Isu custodito al villaggio da anni. Al contatto la Sfera trasparente scatena in lui una visione in cui Giunone gli spiega di unirsi agli Assassini per combattere i Templari al fine di proteggere il Tempio e di recuperare il medaglione e nasconderlo fino a quando il "Predestinato" (Desmond) non dovrà usarlo per accedere alla parte interna dell'ipogeo e salvare il mondo. Dopodiché gli mostra il simbolo degli Assassini, simbolo che lo condurrà all'ultimo Assassino americano sopravvissuto al massacro Templare di qualche anno prima: Achille Davenport.

Anche se inizialmente in disaccordo, con il passare del tempo, Achille cambia idea sul ragazzo e decide di fargli da Mentore. Lo ribattezza quindi "Connor" in onore del figlio perduto così da consentirgli di muoversi più liberamente. Per tutta la durata della guerra di indipendenza (all'incirca dal 1775 al 1783) Connor cerca di rifondare la Confraternita, recluta nuovi adepti per liberare le tredici colonie dai Templari, uccide diversi Templari, sostiene i patrioti americani e protegge la sua tribù d'origine. Durante i suoi viaggi incontra anche suo padre e i due stringono un'alleanza che però dura poco, Connor spera infatti di lavorare con lui verso una visione comune di pace e libertà ma Haytham vuole controllare la nazione con il caos sostituendo Washington con Lee.

Diversi anni dopo, verso la fine della guerra, Connor trova la posizione di Lee. E' in una fortezza e quindi si infiltra per vendicarsi ma qui si confronta con Haytham che è costretto ad uccidere nonostante provi per lui sentimenti contrastanti. Infine riesce ad eliminare anche il crudele Lee ma nonostante ciò capisce che ha ancora molto da fare. Recupera il Medaglione e torna al suo villaggio ormai deserto, qui riattiva la Sfera trasparente e Giunone gli dice di nascondere il Medaglione dove non può essere trovato. Connor decide di seppellirlo nella tomba di Connor Davenport, sepolto vicino al padre Achille, morto di vecchiaia qualche anno prima.

Intanto nel Presente Desmond e il padre viaggiano per Manhattan, Brasile ed Egitto per recuperare i 3 oggetti necessari per attivare il Tempio ma anche Daniel Cross, la spia Templare che nel 2000 aveva ucciso il vecchio Mentore e portato gli Assassini sull'orlo della distruzione totale, le sta cercando e i due si scontrano.
L'ultimo scontro avviene a Roma dove Desmond è costretto a tornare nella stessa struttura del primo Assassin's Creed per salvare il padre William catturato dai Templari durante il recupero di un manufatto in Egitto.
Una volta all'interno, Desmond assassina Cross e usa i poteri della Mela per liberare il padre e uccidere anche il malvagio Warren Vidic, responsabile del progetto Animus e antagonista del ragazzo fin dal primo capitolo della saga. Una volta recuperato anche il Medaglione dalla tomba del figlio di Achille, tornano a New York e per ogni oggetto inserito Giunone rivela a Desmond dettagli sulla distruzione passata ma anche sull'accaduto al Tempio di Giunone: l'entità infatti non l'aveva direttamente forzato a pugnalare Lucy ma gli aveva mostrato una visione facendogli scoprire che stava facendo il triplo gioco per i Templari. Desmond scelse quindi volontariamente di ucciderla.

Aperta la porta del Tempio trovano un piedistallo con una Sfera che, a detta di Giunone, va attivata da Desmond per salvare il pianeta ma a sorpresa appare Minerva che avverte gli Assassini di non farlo: Giunone in realtà è malvagia e attivando il congegno le macchine della Prima Civilizzazione torneranno a funzionare salvando il mondo ma al contempo liberando Giunone che schiavizzerà l'umanità. Minerva e Giove avevano tentato di ucciderla e avevano intrappolato il suo corpo nella zona inaccessibile del Tempio perché non attuasse il suo folle piano. Giunone sopravvisse e utilizzò la tecnologia trascendentale per trasferire la sua coscienza nel Grande Tempio, guidando gli eventi attraverso i secoli in attesa di essere liberata. Minerva spiega a Desmond e compagni che devono lasciare le cose così come stanno e permettere alla tempesta solare di spazzare via la maggior parte dell'umanità perché la liberazione di Giunone sarebbe persino una catastrofe peggiore.
Gli dice che loro sopravviveranno alla tempesta e che Desmond diventerà una nuova guida spirituale per la rinata umanità e le sue parole sopravviveranno molto tempo dopo la sua morte naturale.
Qui, in una visione del futuro, Desmond si vede cresciuto e con un gruppo di discepoli attorno, poi vede la sua salma in un sarcofago attorniata da uomini incappucciati, capisce che verrà ricordato dapprima come un eroe, poi come una guida e quindi come un dio ma che le sue parole e la religione da esse derivata verranno distorte nei secoli e utilizzate per schiavizzare le masse come già successo nelle ere precedenti portando la gente ad uccidere in suo nome, ed alla fine l'umanità si ritroverà a ripetere gli stessi errori del passato, trovandosi ancora di fronte all'apocalisse.

Desmond si trova quindi di fronte alla prospettiva di lasciar morire l'umanità ciclicamente negli anni solo per tener prigioniera Giunone oppure di sacrificarsi per spezzare il ciclo di tempeste liberando però Giunone.
La sua scelta è: salvare il mondo. Desmond infatti si rifiuta di far continuare questo ciclo di morti sostenendo che la Confraternita troverà un modo per fermare Giunone. Decide perciò di sacrificarsi ordinando ai compagni di allontanarsi il più possibile dal Tempio. I tre obbediscono riluttanti e poco dopo Desmond tocca la Sfera che lo investe con fascio di luce che lo sospende a mezz'aria e che genera una sorta di campo difensivo attorno alla Terra proteggendola dalla tempesta solare e spezzando così un ciclo di distruzione e creazione del pianeta perpetuato per troppo tempo.
Dopo pochi secondi di agonia, Desmond cade a terra privo di vita e la coscienza Giunone, ormai libera, torreggia sul cadavere dicendogli che ha interpretato bene la sua parte e che ormai è tempo che lei interpreti la sua.

Circa quindici ore dopo, due agenti Abstergo recuperano gli effetti personali di Desmond e portano via il suo cadavere: non si scoprirà mai che fine ha fatto. Dopo i titoli di coda assistiamo all'Epilogo delle vicende di Connor che dopo aver ereditato la villa e la proprietà di Achille stacca dall'entrata il Tomahawk che aveva piantato lì quando dichiarò guerra aperta ai Templari, a simboleggiare la fine della sua missione.

In questo gioco, e nei prossimi, verranno inseriti diversi collezionabili che però non sbloccheranno alcun filmato o informazione extra, serviranno infatti solo per ricevere ricompense come abiti speciali.

Assassin's Creed IV: Black Flag

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Sviluppatore: Ubisoft Montreal con l'aiuto di Ubisoft Milano, Kiev e Annecy
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PS360, PC, Wii U, PS4, XO & Switch
Data di uscita:
PS360:
22px-Blank_map_of_the_world_%28Robinson_projection%29_%2810E%29.svg.png
29 ottobre 2013
PC: 19 novembre 2013 22 novembre 2013
Wii U: 28 novembre 2013 29 ottobre 2013 22 novembre 2013 31 ottobre 2013
PS4: 22 febbraio 2014
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15 novembre 2013
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29 novembre 2013
XO:
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22 Novembre 2013
Switch:
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6 dicembre 2019 tramite Collection
Periodo storico iniziale Presente: 2013; Passato: 1715 d.C., Età d'oro della Pirateria
Dopo l'uscita di AC II, Ubisoft affida ad una parte del team di Montreal (affiancato da altri team) lo sviluppo di Assassin's Creed IV: Black Flag che inizia i lavori verso la metà del 2011 e, prendendosi il suo tempo, debutta un anno dopo l'uscita di AC III inizialmente su PS3, 360 e Wii U e un mese dopo anche su PS4, XO e PC.

AC IV cambia ambientazione e personaggio del Passato ma a differenza dei precedenti capitoli si concentra più sull'esplorazione navale che sulla terra ferma apportando poche novità, inoltre è il primo capitolo a non dare un volto o un nome al protagonista del Presente che sarà un Dipendente Abstergo che useremo solo in prima persona e con il nome di "Iniziato".
Il protagonista del Passato è invece un pirata gallese chiamato Edward Kenway, nonno di Connor e padre Haytham Kenway (protagonista e antagonista di AC III), che seguiremo per 7 anni durante l'Età d'oro della Pirateria affianco a pirati storici come Edward "Barbanera" Thatch, Mary Read e Anne Bonny.

Si tratta del primo capitolo della "Saga dell'Iniziato". Oltre alle versioni scritte sopra, nel 2019, è uscita una Collection esclusiva per Switch contenente AC IV e AC: Rogue.

Anche qui rimane il menù diviso per Sequenze e Ricordi con la possibilità di selezionare e ripetere missioni già giocate e la % di Sincronizzazione dei Ricordi.
E' ricordato sia come uno dei capitoli con il miglior Open World che come uno dei peggiori AC dal punto di vista della storia del Presente. Nel 2013 è stato il gioco più venduto e al 2020 contava ben 15 milioni di copie vendute. In questo capitolo utilizzeremo il protagonista del Presente per molto meno tempo rispetto agli altri titoli, potremo solo spostarci tra le stanze per leggere informazioni sui PC e risolvere minigiochi.

Come scritto in precedenza il gioco si concentra più sull'esplorazione che sui combattimenti e per questo le aggiunte fatte per la parte terrestre del gioco sono quasi nulle e si limitano a sostituire alcune armi con altre.
La mappa è però una delle più grandi della serie e mette a disposizione oltre 50 località da esplorare tra fortezze marine, rovine Maya, piantagioni di zucchero, relitti, l'Avana, Kingston, Nassau e un certo numero di isole dei Caraibi e parti della Florida meridionale e del Messico orientale con un equilibrio 60/40 tra esplorazione terrestre e navale.
Si potranno esplorare giungle, fortezze, rovine e piccoli villaggi, il mondo è costruito per dare molta più libertà rispetto al passato, sarà infatti possibile nuotare in libertà per la mappa, sia in superficie che sott'acqua, e salire a bordo della nave in qualsiasi momento e depredarne altre di passaggio.

Uno degli elementi principali sarà infatti la nave di Edward, potenziabile e facilmente accessibile quando necessario. Il sistema di reclutamento degli Adepti introdotto in AC: B torna ma questa volta serve per reclutare Marinai che possono essere promossi a capitani di altre navi spedibili poi in missioni per recuperare risorse. Si perde però la possibilità di chiamarli in aiuto durante le battaglie.
Il sistema di caccia rimane pressoché invariato da AC III mentre viene aggiunto un cannocchiale che consente di esaminare navi così da vedere il carico e la forza oltre che per dirci se un'isola ha ancora animali da cacciare, tesori da trovare, punti per la sincronizzazione o ulteriori missioni secondarie da completare, come assassini e contratti navali.

Anche il multiplayer ritorna, sebbene con modalità e impostazioni solo terrestri molto simili a quelle viste in AC III.
Escono inoltre 3 DLC, il 1° per il single player che segue la storia di Adéwalé dopo gli eventi di AC IV (DLC che successivamente sarà rilasciato anche Stand-Alone su PS3, PS4 e PC sotto il nome di Assassin's Creed: Freedom Cry (vedere il paragrafo "spin-off" per i dettagli) e i successivi 2 incentrati invece su multiplayer con qualche personaggio e skin aggiuntivi. Oltre a questi 3 DLC ne esce anche un 4° in esclusiva PS3/PS4 che sblocca 3 missioni speciali da svolgere per un totale di 60 minuti di gioco con protagonista l'Assassina Avèline de Grampé, già vista in AC III: Liberation.

Riassunto della Storia:
La storia inizia nel Giugno del 1715, al largo di Cuba, ci ritroviamo in mezzo ad uno scontro a fuoco tra due navi risolto grazie alle doti di timoniere di Edward Kenway. Dopo la battaglia, un uomo misterioso salito a bordo della nave, assassina il capitano ma prima che possa attaccare anche Edward la polveriera esplode scaraventando i due uomini in mare. Arrivati a nuoto in spiaggia, l'uomo misterioso chiede a Edward di aiutarlo a raggiungere l'Avana in cambio di una ricompensa ma Edward prova a rapinarlo e quindi l'uomo tenta di sparargli fallendo per via della polvere da sparo bagnata.
L'uomo scappa quindi nella foresta e viene inseguito da Edward che dopo averlo raggiunto lo elimina. Perquisendone il corpo senza vita, scopre che non portava del denaro con sé ma solo un misterioso cubo di vetro,
alcune mappe ed una lettera firmata dal governatore di Cuba. Grazie alla lettera scopre che l'uomo avrebbe ricevuto una cospicua ricompensa se avesse consegnato i documenti ed il cubo al governatore, quindi indossa i suoi abiti e parte per ottenere la ricompensa al suo posto.

Intanto nel Presente, un impiegato dell'Abstergo viene fatto uscire dall'Animus in cui ha appena rivissuto un ricordo genetico di Edward Kenway, per essere accolto ufficialmente nel Progetto Campione 17. Infatti grazie ad alcuni campioni prelevati dal corpo di Desmond Miles dopo la sua morte, l'Abstergo è in grado di esplorare le sue memorie genetiche utilizzando nuove capacità dell'Animus. Apparentemente l'azienda esamina i ricordi per costruire un film interattivo sulla vita dei pirati ma in realtà stanno cercando una struttura della Prima Civilizzazione conosciuta come l'Osservatorio e usano i ricordi di Edward per trovarla. L'impiegato ritorna quindi al lavoro nell'Animus per continuare ad esplorare i ricordi dell'antenato di Desmond.

Arrivato all'Avana, Edward si reca alla villa del governatore e scopre che Duncan Walpole, l'uomo misterioso di cui Edward ha preso l'identità, apparteneva all'Ordine degli Assassini ma stava per unirsi a quello dei Templari.
Edward consegna quindi i documenti ed il cubo di vetro al governatore e comprende che gli oggetti servono per accedere ad un luogo chiamato Osservatorio in cui è custodita una tecnologia che permette di spiare qualunque uomo presente sul pianeta. Per accedervi è tuttavia necessario avere una goccia di sangue di un uomo chiamato Saggio, che è inoltre l'unico che conosca la posizione esatta del luogo misterioso.
Edward cerca quindi di liberare il Saggio per sfruttarlo ma viene scoperto, catturato e caricato su una nave diretta in Spagna per essere consegnato ai Templari inglesi. Sfruttando la tempesta in cui è bloccata la flotta,
Edward ed un prigioniero di origine africana chiamato Adéwalé, liberano un grande numero di pirati e rubano un brigantino con cui poi fuggono raggiungendo Nassau, una città inglese diventata covo dei pirati, per iniziare una nuova vita dedicata ai saccheggi.

Nel Presente, l'Iniziato viene contattato da un tecnico dell'Abstergo chiamato John che con una scusa gli chiede di rubare informazioni negli Animus, di piazzare telecamere e di consegnare poi i file ottenuti ad un corriere presente nell'atrio.

Nel Passato, un anno dopo l'arrivo a Nassau, Edward ha parlato dell'Osservatorio con un suo alleato pirata chiamato Kidd (che si scoprirà più avanti essere una donna) che lo aiuta quindi a scoprirne di più portandolo nel Covo degli Assassini di cui fa parte.
Qui il loro Mentore, Ah Tabai, accoglie freddamente Edward a causa dell'aiuto che ha prestato ai Templari consegnando la mappa con la posizione del loro Covo al governatore di Cuba. Nonostante il suo aiuto per fermare le truppe arrivate Edward viene cacciato da Ah Tabai che non vuole avere nulla a che fare con un uomo egoista come lui.
Nei successivi due anni Edward, assieme a Kidd, cerca di rintracciare il Saggio arrivando a Kingston. Qui scopre la sua posizione ma anche che due Templari sono sulle tracce del Saggio e vogliono ucciderlo, così li assassina salvandolo e ottenendo la sua fiducia. Il Saggio quindi si presenta ufficialmente come il pirata Bartholomew Roberts e propone ad Edward un patto: condividerà con lui le ricchezze dell'Osservatorio se lo aiuterà ad ottenere ciò di cui ha bisogno. Edward accetta e recupera per lui alcune fiale contenenti delle gocce di sangue ma viene tradito e consegnato alle autorità inglesi che lo imprigionano a Port Royal.

Nel Presente, l'Iniziato è prigioniero in un bunker e dovrà restarci fino a che non si riuscirà a comprendere chi è il responsabile delle violazioni nei sistemi di sicurezza delle settimane precedenti.
Facendo finta di volerlo aiutare a cancellare le prove John tenta, invano, di fare in modo che una misteriosa entità prenda possesso del suo corpo. L'impiegato, un po' scosso, torna nella sua cella e rientra nell'Animus.

Nel 1720, dopo mesi passati nella prigione di Port Royal, Edward viene liberato da Ah Tabai che chiede il suo aiuto per liberare Kidd e Anne Bonny, anche loro arrestate per atti di pirateria.
I due riescono a liberare Anne ma non Kidd che muore tre le braccia di Edward. Disperato per la perdita della sua nave, di un'amica e del tesoro bramato per anni, Edward entra in una spirale di autodistruzione, finché un giorno rincontra l'amico Adéwalé che gli restituisce la sua vecchia nave e gli chiede di recarsi nel Covo degli Assassini.
Qui scopre che l'amico si è unito agli Assassini e, dopo aver compreso le sue motivazioni, decide di fare altrettanto per lenire le sue colpe nei loro confronti e per seguire una causa più onorevole della mera ricerca di ricchezze. Addestrato dagli Assassini, dal 1721 Edward inizia la sua caccia ai Templari e dopo averli eliminati uno dietro l'altro assassina anche Roberts e recupera il prezioso Manufatto che riporta all'Osservatorio sigillandolo per sempre.

Nel Presente, John libera l'Iniziato mostrandosi per la prima volta. L'uomo, identico al pirata Bartholomew Roberts, rivela di essere uno dei Saggi. Si scopre infatti che i Saggi non sono altri che le reincarnazioni di Aita, il marito di Giunone, che per via di esperimenti passati al tempo della prima tempesta solare continua a vivere cambiando corpo ad ogni vita mantenendo però i suoi ricordi.
Il suo scopo è quello di trovare un corpo per sua moglie Giunone, quindi inietta un liquido nel corpo dell'Iniziato con l'intenzione di indebolirlo abbastanza da permettere alla moglie di prendere possesso del suo corpo ma
viene salvato dalle guardie dell'Abstergo che uccidono John incolpandolo per gli hack. Assistito dai medici dell'Abstergo, il dipendente viene poi reintegrato nel suo posto di lavoro e ringraziato per il suo aiuto involontario dal barista Shaun e dal corriere Rebecca, in realtà membri dell'Ordine degli Assassini infiltrati che l'hanno aiutato avvisando le guardie e che gli chiedono di continuare a collaborare con loro in segreto. L'impiegato, dopo aver vissuto questa esperienza, decide di tornare nell'Animus.

Dopo i titoli di coda assistiamo all'Epilogo delle vicende di Edward che riceve la prima lettera di risposta dall'Inghilterra dopo anni passati lontano da casa e apprende della morte della moglie e di avere avuto da lei una figlia chiamata Jennifer nata pochi mesi dopo la partenza dell'uomo per i Caraibi.
Così, nel 1722, saluta i suoi vecchi amici e parte per Londra per vivere con sua figlia. Negli anni successivi, conducendo una vita da gentiluomo e da Assassino, conoscerà e sposerà una donna da cui poi avrà un secondo figlio che chiamerà Haytham, futuro Gran Maestro dell'Ordine dei Templari e padre di Connor Kenway, protagonista di AC III.

Che fine farà il corpo di John lo si scoprirà solo grazie ai fumetti e in parte a delle piccole informazioni sparse nei documenti dei giochi successivi. Il suo corpo verrà utilizzato per dar via al Progetto Fenice che consiste nel trovare tutti i Saggi del Passato così da studiarli per ricreare il genoma completo degli Isu e capire perfettamente la tecnologia dietro i Frutti dell'Eden. Verranno fermati dagli Assassini che scopriranno la cosa iniziando una sorta di "corsa ai Saggi" simile a quella per i Frutti, che durerà qualche anno e si concluderà con la distruzione del laboratorio principale e del corpo di John e la fine del Progetto Fenice.

Assassin's Creed: Rogue

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Sviluppatore: Ubisoft Sofia con l'aiuto di Ubisoft Singapore, Montreal, Quebec, Chengdu, Milano e Bucarest.
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PS360, PC, PS4, XO & Switch
Data di uscita:
PS360:
20px-Flag_of_Japan.svg.png
11 dicembre 2014 11 novembre 2014 13 novembre 2014 13 novembre 2014
PC:
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10 Marzo 2015
PS4/XO:
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20 Marzo 2018 tramite Remastered
Switch: 6 dicembre 2019 tramite Collection
Periodo storico iniziale Presente: Fine 2014; Passato: 1752 d.C., Guerra dei sette anni​

Poco dopo l'uscita di AC IV, Ubisoft affida al team di Sofia (affiancato da altri team) lo sviluppo di Assassin's Creed: Rogue, abbreviato AC: Ro, che viene pubblicato l'anno successivo inizialmente su PS3 e 360 e qualche mese dopo su PC.

AC: Ro cambia in parte ambientazione e personaggio del Passato mentre nel Presente continueremo ad essere un generico "Iniziato" che può solo spostarsi tra le stanze per leggere informazioni sui PC e risolvere minigiochi. Il protagonista del Passato è invece un Templare ed ex Assassino chiamato Shay Patrick Cormac, questo sarà infatti l'unico capitolo della serie dove giocheremo nei panni di un Templare anziché di un Assassino. Lo seguiremo per un totale di 8 anni e incontreremo diversi personaggi già visti in AC III e AC IV come Benjamin Franklin, George Washington, Haytham Kenway, Achilles Davenport e Adéwalé, Rogue fa infatti un po' da chiusura alla storia della Famiglia Kenway oltre a fare da prologo agli eventi di AC: Unity.

Si tratta del secondo capitolo della "Saga dell'Iniziato". Oltre alle versioni PS3, 360 e PC, nel 2018, è uscita una Remastered per PS4 e XO e, nel 2019, una Collection esclusiva per Switch contenente AC IV e AC: Rogue.

Anche qui rimane il menù diviso per Sequenze e Ricordi con la possibilità di selezionare e ripetere missioni già giocate e la % di Sincronizzazione dei Ricordi.

Le aggiunte fatte sono pochissime, il titolo è infatti molto simile se non identico ad AC IV e sono più i tagli che le aggiunte, uno di questi è avere la mappa divisa in 3 parti: Nord Atlantico, River Valley e New York, le prime due combinano un ambiente marino con alcune location terrestri mentre la terza è un'area completamente terrestre. Le missioni subacquee vengono eliminate per via della temperatura troppo bassa, Shay infatti continuerà a perdere salute in acqua e saranno poche le aree dove sarà possibile nuotare liberamente. Le armi e le attività già viste in AC IV torneranno con dei leggerissimi cambiamenti, per esempio si dovranno intercettare i piccioni viaggiatori degli Assassini e poi trovare e difendere il loro bersaglio.
Un'altra delle poche aggiunte fatte è il potenziamento all'Occhio dell'Aquila che riceverà alcuni elementi già visti nel multiplayer dei capitoli precedenti come una bussola che indica la posizione di un bersaglio e sussurri che aumentano di volume per indicare la presenza di assalitori nascosti nelle vicinanze.

Il multiplayer viene invece eliminato del tutto e in questo capitolo non è presente in nessuna veste così come non vengono rilasciati DLC, se non le 2 missioni secondarie aggiuntive date come bonus della Collector's Edition.

Non esce alcun DLC, a parte pacchetti contenenti risorse e abiti.

Riassunto della Storia:
Passato 1752, Shay Patrick Cormac è una nuova recluta della Confraternita Coloniale degli Assassini il cui potenziale è compensato dalla sua insubordinazione. Dopo la fine dell'addestramento, il Mentore Achille Davenport incontra l'Assassino Adéwalé per dargli i resoconti di una missione misteriosa avvenuta ad Haiti e che ha avuto un esito disastroso che ha a che fare con un antico Manufatto che ha scatenato uno tsunami.

Con la sua esperienza come capitano di navi, inclusa la Morrigan recentemente acquisita, Shay e Liam vengono inviati dal Mentore in missione alla ricerca di un Manoscritto e di una strana Scatola, entrambi in possesso dell'ordine rivale degli Assassini: quello dei Templari.
Chevalier chiede l'aiuto di un ex pirata che si fa chiamare Le Chasseur, il quale ha scoperto il nome di colui che è in possesso dei Manufatti e che stava cercando scienziati in grado di farli funzionare non conoscendone la natura: il templare Lawrence Washington. Shay rintraccia l'uomo e lo uccide, credendo che appunto fosse in possesso dei due Manufatti. Si scopre però che Lawrence non possedeva né la Scatola né il Manoscritto ma in punto di morte confessa i nomi degli uomini a cui li ha affidati: Samuel Smith e James Wardrop. Shay rintraccia ed uccide entrambi recuperando la Scatola e il Manoscritto. La caccia dura quasi due anni, durante i quali Shay viene a conoscenza della natura e quindi delle origini dei due Manufatti, i quali appartenevano ai Precursori della Prima Civilizzazione. Lo scopo della loro missione è quindi quello di scoprire la loro funzione prima dei Templari.

Presente Fine 2014, un'analista che lavora presso la sede della Abstergo Entertainment a Montreal ha il compito di rivivere i ricordi di Shay ma durante il processo fa inavvertitamente scattare un file di memoria nascosto che infetta i server dell'Animus e la struttura viene messa in allerta. Mentre gli altri dipendenti evacuano, Violet da Costa lo scorta all'ufficio di Melanie Lemay con l'intenzione di distruggere i ricordi genetici per risolvere il problema ma Juhani Otso Berg interviene dicendogli invece di caricare i ricordi di Shay sui server degli Assassini per indebolire la loro determinazione mostrando quanto sia stato vicino Achille a distruggere il mondo. Violet aiutata quindi l'analista a tornare nell'Animus per continuare a rivivere i ricordi di Shay.

Passato 1756, le tensioni tra Francia e Inghilterra aumentano fino a far scoppiare la Guerra dei sette anni, intanto Shay inizia a mettere in discussione le motivazioni degli Assassini.
Fingendosi un corriere Templare, Shay consegna i due Frutti dell'Eden a Benjamin Franklin i cui esperimenti con l'elettricità sul manufatto generano una mappa che mostra la posizione dei Templi dei Precursori nel mondo. Shay ne identifica uno a Lisbona e viene inviato da Achille a recuperare il Frutto dell'Eden che contiene.
Trovato il punto esatto, riesce ad accedere al Tempio che contiene lo strano Manufatto all'interno di una cripta: un prisma nero dalla forma simile a una stella. Shay prova a prenderlo ma appena lo tocca il Manufatto si polverizza scatenando un terribile terremoto dal quale l'Assassino si salva per miracolo tornando alla nave mentre la città viene distrutta uccidendo centinaia di persone innocenti.

Shay capisce che quanto accaduto era già successo ad Adéwalé ad Haiti e tornato in America accusa Achille di avergli fatto compiere una strage. Dopo una discussione con tutti i membri implora Achille di non cercare altri Manufatti in quanto causano solo morte ma il Mentore non ha intenzione di fermarsi poiché convinto di poter recuperare i Manufatti per usarli contro i Templari.
Inorridito nell'apprendere che Achille intende continuare la ricerca nonostante il pericolo, Shay decide di tradire la Confraternita e quindi si intrufola nella tenuta e ruba il Manoscritto ma mentre tenta di fuggire viene messo alle strette dai membri della Confraternita e si ritrova bloccato ai piedi della scogliera. Liam e gli altri cercano di calmarlo ma piuttosto che far ricapitare un'ennesima catastrofe Shay decide di suicidarsi lanciandosi dalla scogliera portando con sé il Manufatto ma mentre lo fa Chevalier gli spara e ferito gravamente precipita nelle acque ghiacciate dell'oceano assieme al Manoscritto.

Sopravvissuto alla caduta, Shay viene salvato dal colonnello George Monro e affidato alle cure di Barry e Cassidy Finnegan, il cui defunto figlio era un Templare. Dopo diverse settimane di guarigione i due gli consegnano gli abiti del figlio, le sue armi ma non c'è traccia del Manufatto. Nei giorni seguenti Shay ferma qualche banda locale, aiuta un alleato di Monro, riprende la sua nave dagli Assassini e, dopo aver scoperto che questi continuano la loro ricerca dei Frutti dell'Eden, accetta di assistere i suoi nuovi alleati nonostante abbia appreso che sono Templari.
Assieme a Monro decide di dare la caccia agli Assassini per eliminare la regione dalla loro influenza e viene presentato al Gran Maestro Haytham Kenway che lo rende a tutti gli effetti un membro a pieno titolo dell'Ordine dei Templari.
Monro, fidandosi abbastanza di Shay, gli rivela di averlo salvato nonostante sapesse fosse un Assassino e di aver trovato il Manoscritto che quindi gli restituisce.

Negli anni a seguire Shay uccide la maggior parte dei suo vecchi compagni, compreso Adéwalé, e alla fine del 1760 rimangono in vita solo due membri: Achille e il suo vecchio amico Liam.
Assieme ad Haytham Shay insegue i due nell'Artico dove gli Assassini hanno localizzato un altro Tempio identico a quello di Lisbona. Arrivati alla cripta, Achille comprende che non c'è modo di prendere il Frutto dell'Eden senza distruggerlo dando ragione a quanto detto da Shay prima di tradire la Confraternita. Qui entrano in scena Haytham e Shay che cercano di fermarli ma prima che lo scontro cominci Liam tocca accidentalmente il Manufatto e scatena un terremoto.

Haytham insegue Achille mentre Liam e Shay fuggono all'esterno della grotta dove iniziano a lottare. Durante il duello Liam afferma che la Scatola era in mano a Chevalier che l'ha data a qualcuno prima di morire e che quindi Shay non la troverà mai visto che ormai l'ha ucciso. Subito dopo il terremoto li fa precipitare da un precipizio e Liam viene ferito a morte. Shay torna quindi alla sua nave e trova Haytham che sta per uccidere crudelmente un Achille ferito e disarmato e decide di fermarlo. Shay lo convince a risparmiare la vita di Achille per misericordia e per assicurarsi che la conoscenza dei Templi non andrà persa così gli Assassini non ne cercheranno altri causando ulteriori morti. Haytham accetta ma decide di paralizzare l'ultimo Assassino Americano rimasto sparandogli ad un ginocchio così che non dimentichi ciò che è successo in quei ghiacciai.

Durante il viaggio di ritorno, Haytham dà il compito a Shay di ricercare la Scatola ovunque essa sia e Shay accetta pur sapendo che la missione richiederà molti anni. Shay trascorre infatti gran parte della sua vita a dargli la caccia per il mondo mentre l'influenza dei Templari nelle Colonie viene distrutta da Connor, l'allievo di Achille.
Infine, nel 1776 e a Parigi, localizza nel Palazzo di Versailles l'Assassino a cui Chevalier diede la scatola: si tratta di Charles Dorian, padre di Arno Dorian colui che sarà il protagonista di Assassin's Creed: Unity.
Shay uccide quindi Charles e prende possesso del Manufatto lasciandolo morente e allontanandosi una volta completata finalmente la sua lunga missione.

Nel Presente, una volta uscito dall'Animus, Berg si complimenta con l'analista per il lavoro svolto affermando che in realtà gli Assassini non vogliono veramente la libertà come vogliono far credere ma l'ordine.
Viene quindi rivelato all'analista che Melanie, Violet e Berg sono tutti membri dell'Ordine dei Templari e che lui ha la possibilità di unirsi a loro oppure di rifiutare ed essere ucciso da Berg ma prima che l'analista faccia la sua scelta lo schermo diventa nero.

Nel gioco, oltre a collezionabili che sbloccano armature e altro, ci sono anche 200 Frammenti dell'Animus che ogni 10 sbloccano un messaggio di Giunone che verrà conservato nel database.

Assassin's Creed: Unity

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Sviluppatore: Ubisoft Montreal con l'aiuto di Ubisoft Toronto, Kiev, Singapore, Shanghai, Annecy, Montpellier, Bucharest, Quebec e Chengdu
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PS4, XO & PC
Data di uscita:
PS4, XO & PC:
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4 dicembre 2014 11 novembre 2014 13 novembre 2014
Periodo storico iniziale Presente: Fine 2014; Passato: 1776 d.C., Rivoluzione Francese​

Poco dopo l'uscita di AC III, Ubisoft affida al team di Montreal (affiancato da altri team) lo sviluppo dell'ambizioso Assassin's Creed: Unity che prendendosi il suo tempo debutta nel 2014 come primo titolo di nuova generazione solo su Xbox One, PS4 e PC in contemporanea con AC: Ro su PS3 e 360.

AC: Unity rinnova completamente il sistema di movimento e combattimento e cambia l'ambientazione e il protagonista del Passato mentre nel Presente continueremo ad essere un "Iniziato".

Il protagonista del Passato è Arno Dorian, il figlio dell'Assassino ucciso da Shay Patrick Cormac alla fine di AC: Ro. Lo seguiremo per un totale di 18 anni vedendolo crescere e maturare sia come uomo che come Assassino nel bel mezzo della Rivoluzione Francese e oltre, affiancato da personaggi storici come Re Luigi XVI e Napoleone Bonaparte.

Si tratta del terzo capitolo della "Saga dell'Iniziato" ma questa volta l'Iniziato del Presente non sarà un impiegato Abstergo che fa da intermediario tra giocatore e personaggio giocabile ma il giocatore stesso che rivive direttamente i ricordi del protagonista dal divano di casa. Anche qui rimane il menù diviso per Sequenze e Ricordi con la possibilità di selezionare e ripetere missioni già giocate e la % di Sincronizzazione dei Ricordi.

E' ricordato come il capitolo più buggato della serie perché uscito con una quantità di problemi persino superiore a quella del primo AC, ci sono volute 4 patch molto grandi per sistemare alcuni dei problemi presenti e renderlo giocabile. Ubisoft si è scusata pubblicamente con l'utenza con una lettera postata sul sito ufficiale e ha concesso a chiunque avesse acquistato il Season Pass di poter riscattare gratis un gioco a scelta dalla libreria Uplay, mentre a tutti quelli che avevano acquistato il gioco è stato dato in regalo il DLC "Dead Kings".

Sono tantissime le aggiunte e modifiche fatte: per prima cosa la mappa è stata riprodotta in scala 1:1 rendendola la mappa con superficie calpestabile più grande sino a quel momento e per la prima volta vengono inseriti anche numerosi edifici esplorabili internamente, comprese alcune strutture storiche come la reggia di Versailles, il palazzo del Lussemburgo e la cattedrale di Notre-Dame, oltre alle gallerie sotterranee simili a quelle massoniche presenti in AC III, anche se molto più vaste e insidiose. Viene però rimosso il sistema automatico di alternanza tra il giorno e la notte presente sin da AC II.
Il parkour è stato ricostruito da zero ed è ora possibile eseguire la corsa acrobatica sia verso l'alto che verso il basso velocizzando non poco le discese.

Anche il sistema di combattimento è stato ricostruito da zero apportando due grosse modifiche alla base del gameplay che ritroveremo anche nei capitoli a seguire, sono infatti stati rimossi il contrattacco letale e le uccisioni a catena che hanno caratterizzato i precedenti capitoli. Viene inoltre eliminata la possibilità di imbracciare due armi simultaneamente favorendo invece l'assimilazione delle reali tecniche della scherma francese, infatti i combattimenti sono costituiti da quattro movimenti base: due d'attacco e due di difesa. Quelli d'attacco consistono nel fendente rapido e nell'attacco pesante, mentre quelli difensivi nella parata e nella schivata. Le tecniche più avanzate, come la rottura della difesa nemica, saranno ottenibili solo combinando le movenze basilari ed eseguendole con il giusto tempismo.

L'IA è stata migliorata ulteriormente e ora i nemici sono in grado di deviare e schivare gli attacchi, eventualmente sbilanciando il giocatore, e in presenza di più nemici essi attaccheranno più volte e contemporaneamente.

Viene anche modificato il sistema di Desincronizzazione e ora il fallimento di un pedinamento porterà ad un inevitabile inseguimento invece che al riavvio del ricordo come avveniva nei titoli precedenti della serie. Stessa cosa succederà nel caso si perdesse di vista il bersaglio che sarà necessario cercare nuovamente, mentre uccidendolo potrebbe essere possibile scoprire il luogo dove era diretto cercando tra i suoi indumenti e in alcuni casi la morte di un bersaglio potrebbe portare ad avere più guardie di pattuglia durante il ricordo successivo.
Questo, assieme alle due modifiche sopra, ha portato ad un notevole incremento della difficoltà in modo da invogliare il giocatore a prediligere un approccio più silenzioso. Anche questo è infatti stato migliorato optando per una divisione della modalità tra combattimento e furtiva, in quest'ultima Arno solleverà il cappuccio e inizierà a muoversi silenziosamente rendendo più difficile l'individuazione da parte dei nemici, viene inoltre inserito un nuovo sistema di copertura che permetterà di sfruttare muri ed oggetti vari come riparo.

Arno, di base, è equipaggiato con una sciabola francese, una pistola a canna multipla e una nuova versione dell'immancabile Lama Celata chiamata in quest'occasione Lama Fantasma. Quest'ultima, utilizzabile anche come arma da lancio a lunga distanza oltre che in maniera tradizionale, sarà in grado di lanciare due tipi di proiettili: uno letale ed uno in grado di avvelenare e far impazzire i nemici. In pratica prende il posto della cerbottana/balestra già vista nei capitoli precedenti, tornando anche spade, asce, lance, fucili, pistole e oggetti lanciabili come bombe fumogene.
Un'altra novità è la possibilità di apprendere nuove abilità tramite un albero che consente ai giocatori di migliorare le loro abilità in furtività, mischia, combattimento a distanza e salute, per esempio l'Occhio dell'Aquila sarà inizialmente utilizzabile solo per un breve periodo mentre all'ultimo grado di potenziamento sarà in grando di mostrare al giocatore la posizione dei nemici che si trovano all'interno degli edifici, oltre che di distinguere nemici, bersagli ed alleati come accadeva nei titoli precedenti della serie.

Vengono reintrodotte le missioni delle varie gilde, tra le quali quelle legate ai ladri ed ai mercenari, oltre ad altre attività secondarie come la risoluzione di casi di omicidio e la repressione di atti violenti avviati da gilde fedeli alla monarchia assoluta. Ritroviamo anche la possibilità di rinnovare Teatri e Club così da riceverne i profitti in maniera simile a quanto visto nei titoli con Ezio.
A questo si affianca un nuovo sistema di personalizzazione degli abiti e delle armi particolarmente profondo che, oltre a differenziare il nostro personaggio online, darà anche un maggior senso al sistema economico del gioco in quanto sarà fondamentale scegliere al meglio come spendere il denaro guadagnato.

Il multiplayer viene reintrodotto con una campagna cooperativa che sostituisce completamente il multiplayer competitivo visto in ogni titolo della serie (esclusi AC e AC: Ro) e permette a quattro giocatori di intraprendere delle missioni che chiedono di interrompere un'esecuzione, proteggere o assassinare un bersaglio.
La modalità online diventa quindi molto più estesa rispetto al solito, infatti un terzo della durata dell'intero gioco sarà dedicato alle missioni coop che potranno tuttavia essere giocate anche in singolo una volta che il Arno avrà conseguito determinate abilità. I quattro Assassini saranno personalizzabili nell'aspetto e nell'equipaggiamento che portano con sé mentre i punti esperienza guadagnati saranno utilizzabili per migliorare le loro abilità uniche.

Esce inoltre un DLC con una campagna aggiuntiva chiamata "Dead Kings" ambientata un anno dopo la fine della storia assieme a 3 nuove missioni secondarie, 30 oggetti da collezionare e un gioco inedito chiamato Assassin's Creed Chronicles: China, compreso nel Season Pass, vedere il paragrafo "spin-off" per maggiori dettagli.

Riassunto della Storia:
Presente Fine 2014. Dal divano di casa il giocatore accende "Helix", la nuova console prodotta dall'Abstergo Entertainment che consente agli utenti di giocare e visualizzare i ricordi genetici.
Il giocatore sceglie quindi di rivivere il 13 Ottobre 1307 con il Sacco del Tempio di Parigi e la cattura del Gran Maestro Templare Jacques de Molay.

Durante il Sacco, de Molay ordina a un compagno Templare di recuperare una Spada e un Libro, due Manufatti antichi estremamente importanti che avrebbero potuto salvare il destino futuro dell'Ordine dei Templari.
Tuttavia un Assassino li ruba e il cavaliere Templare si mette al suo inseguimento che si conclude con la morte dell'Assassino e il recupero dei due oggetti. Il Templare nasconde quindi i Manufatti in una cripta, per poi venire ucciso da un secondo Assassino. Il Ricordo riprende mostrando, dopo qualche tempo, l'esecuzione di de Molay, il quale morendo lancia la sua maledizione su Filippo il Bello e Papa Clemente V. Con la sua morte, l'Ordine dei Templari viene pubblicamente sciolto.

A questo punto il Ricordo viene interrotto per via di un hack eseguito dagli Assassini Vescovo e Shaun che chiedono al giocatore di unirsi a loro come Iniziato mostrandogli un video rubato dall'Abstergo che spiega la scoperta di un raro DNA con tripla elica (invece del normale doppio) che proviene dai Saggi. Il video afferma che se riuscissero a portare a termine il loro progetto trovandone abbastanza potrebbero costruire una sequenza di memoria che mostra la posizione e la tecnologia legata al funzionamento dei Frutti dell'Eden, questo progetto è chiamato "Progetto Fenice". Quindi, in realtà, Helix serve solo per facilitare il lavoro ai Templari e rendere tutti gli acquirenti dei ricercatori così che risparmino tantissimo tempo sulla ricerca dei Saggi.
Si concentrano quindi sul Saggio che un Assassino di nome Arno Victor Dorian ha incontrato ad un certo punto della sua vita, così danno accesso all'Iniziato ad un segmento della sua memoria chiedendogli di cercare la sua tomba, il cui corpo andrà recuperato per evitare che i Templari portino a termine le loro ricerche.

Passato 1776, entriamo nei Ricordi di un bambino di nome Arno che si reca alla reggia di Versailles col padre, il nobile Charles Dorian, qui incontra Élise de la Serre, figlia del Gran Maestro Templare François de la Serre.
Il padre di Arno viene Assassinato a palazzo per mano di Shay, il protagonista di AC: Ro, e il signor de la Serre prende Arno a vivere con sé pur sapendo che il padre era un Assassino, cosa di cui Arno non è a conoscenza.

13 anni dopo, Arno è di servizio in casa di de la Serre quando, dopo molti anni passati a studiare fuori, Élise torna a casa e in suo onore viene organizzata una festa privata alla quale però Arno non è invitato. Il ragazzo riceve un messaggio da consegnare a de la Serre ma non rispetta l'ordine e lo infila sotto la porta del nobile per poi intrufolarsi alla festa dove incontra Élise. I due, segretamente innamorati, si baciano di nascosto ma il ragazzo viene scoperto ed è costretto a scappare dalle guardie. Durante la fuga assiste casualmente all'omicidio di François de la Serre, cerca di intervenire ma i reali omicidi scappano e lui viene ingiustamente ritenuto colpevole, catturato e imprigionato nella Bastiglia.

Nella prigione scopre di riuscire a vedere dei segni sulle pareti invisibili agli altri che parlano di visioni apocalittiche. Un Assassino in cella con lui, Bellec, intuisce l'identità di Arno e lo invita ad entrare nella Confraternita, poi i due scappano durante la presa della Bastiglia.
Arno torna a casa e incontra Élise, la quale lo ritiene colpevole della morte del padre perché il biglietto affidatogli conteneva un avvertimento del suo imminente omicidio. Gli rivela anche di essere stata iniziata come Templare e gli chiede di allontanarsi da lei. Arno torna quindi a Parigi e accetta di entrare nella Confraternita gestita dal Mentore Assassino Mirabeau per trovare gli assassini di de la Serre e vendicarlo. Essi sono infatti tutti Templari e l'hanno ucciso a causa dei suoi incontri con Mirabeau, i due tentavano infatti di mettere pace tra le due fazioni. Arno parte quindi alla ricerca dei responsabili.

Negli anni successivi trova e uccide Charles Gabriel Sivert a Notre-Dame e poi il Re dei Mendicanti che assassina con l'aiuto del Marchese De Sade. Nel corso delle sue indagini salva François-Thomas Germain, un argentiere tenuto ostaggio dal Gran Maestro Templare Lafrenière per costruire le armi segrete dei Templari.
Convinto da Germain, Arno uccide Lafrenière e scopre che il messaggio d'avvertimento per de la Serre era stato inviato proprio da quest'ultimo che quindi era un alleato. Capisce quindi che in realtà è Germain ad aver dato l'ordine di uccidere de la Serre e che Germain stesso è un Saggio.

Durante la ricerca nel Palazzo delle Tuileries delle lettere tra Mirabeau e il Re che i Templari potrebbero sfruttare per fomentare la gente contro gli Assassini, Arno incontra Napoleone Bonaparte, all'epoca ufficiale di artiglieria, che lo aiuta a fuggire dal Palazzo. Rendendosi conto che il complotto di Germain ha lo scopo di innescare una rivolta di massa contro il Re, Arno assassina due figure centrali della Rivoluzione: il capitano Rouille che organizza una rivolta di prigionieri e la mercante Marie Levesque che accumula cibo, così da dare l'impressione che la nobiltà sperperi risorse mentre la Francia muore di fame. Dopo il loro assassinio Arno ed Élise scappano dalle rivolte con una mongolfiera e Arno professa il suo amore per Élise.

Arno porta quindi Élise nel rifugio degli Assassini e spiega loro dello scisma causato dal Saggio chiedendogli di collaborare con lei per evitare il peggio. Mirabeau acconsente sperando di trarne vantaggio ma subito dopo viene avvelenato e gli Assassini sospettano di Élise. Arno quindi indaga sulla morte di Mirabeau e scopre che l'omicida è Bellec, il quale ritiene che la pace tra Assassini e Templari voluta da Mirabeau tradisca il loro Credo. Bellec propone ad Arno di allearsi ma lui rifiuta e lo uccide nonostante il rimorso.
Con la Rivoluzione nel suo culmine, Arno segue Germain fino all'esecuzione di Re Luigi XVI, nel 1793, ma sceglie di restare e proteggere Élise piuttosto che inseguirlo. Élise lo rifiuta per la decisione e Arno viene esiliato dalla Confraternita per aver collaborato con una Templare e non aver rispettato il Credo agendo di propria iniziativa e mosso dal desiderio di vendetta.

Cade quindi in depressione e ubriaco vive per diversi mesi nei bassifondi finché Élise non lo trova e gli chiede aiuto descrivendogli il Regime del Terrore che si è instaurato a Parigi.
Arno torna quindi a Parigi e con l'aiuto di Élise complotta contro Robespierre, il quale agisce sotto le direttive di Germain che nel frattempo è divenuto Gran Maestro dei Templari. Screditato, ricercato dai gendarmi e assalito dalla folla, Robespierre scappa nel suo ufficio dove viene raggiunto da Élise e Arno. Qui Élise gli spara alla mascella e gli fa scrivere il luogo in cui si trova Germain.
Arno raggiunge e affronta Germain in cima alla Torre del Tempio: qui scopre che l'uomo è in possesso della Spada dell'Eden, il Manufatto Isu che è rimasto nascosto sin dai templi dell'assedio di De Molay. Il combattimento si sposta nella cripta dove Arno colpisce Germain che attiva la Spada sbalzandolo all'indietro e intrappolandolo sotto le macerie.

Élise decide di affrontare Germain da sola ma la Spada esplode ancora una volta con maggior potenza e, pur correndo, Arno non riesce ad arrivare in tempo e a proteggere Élise che viene travolta dall'onda d'urto morendo sul colpo, anche Germain viene ferito mortalmente dall'esplosione.
Arno poi estrae la Lama Celata e uccide Germain che, con le sue ultime parole, conferma di essere il Saggio e di voler eliminare dall'Ordine dei Templari tutti coloro che avevano dimenticato gli insegnamenti di de Molay.
Dopo essere stato riaccolto nella Confraternita, negli anni a seguire Arno viene promosso Maestro Assassino per aver sradicato il potere Templare in Francia e dichiara che la sua comprensione del Credo è cambiata e che proteggerà Parigi per tenere in vita la memoria di Élise nella speranza di una futura pace tra Assassini e Templari.

Nel 1808, poco prima che Napoleone faccia demolire il Tempio, Arno torna nella cripta, ritrova lo scheletro di Germain e lo getta nelle Catacombe di Parigi per confonderlo in mezzo a migliaia di altri scheletri.

Nel Presente, gli Assassini scoprono con sollievo che il corpo del Saggio non potrà mai più essere trovato e che neanche l'Abstergo potrà metterci le mani sopra.

Assassin's Creed: Syndicate

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Sviluppatore: Ubisoft Quebec con l'aiuto di Ubisoft Montréal, Singapore, Annecy, Shangai, Montpellier, Reflections, Chengdu, Shanghai e Kiev
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PS4, XO & PC
Data di uscita:
PS4 & XO:
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23 ottobre 2015
PC:
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19 novembre 2015
Periodo storico iniziale Presente: 2015; Passato: 1868 d.C., Rivoluzione Industriale​

Poco dopo l'uscita di AC IV, Ubisoft affida al team di Quebec (affiancato da altri team) lo sviluppo di Assassin's Creed: Syndicate che viene pubblicato su Xbox One e PS4 e, un mese dopo, anche su PC.

AC: Syndicate non stravolge la formula vista in AC: Unity ma porta comunque diverse novità e cambia ambientazione e protagonista del Passato proseguendo però la storia del Presente con lo stesso "Iniziato" visto in AC: Unity.

In questo capitolo è del tutto assente qualsiasi forma di giocato nella parte ambientata nel Presente che è invece composta esclusivamente da filmati girati come se guardassimo gli eventi dalla telecamera di un drone.
Per la prima (e ultima) volta nella serie useremo due personaggi nel Passato anziché uno: si tratta dei Gemelli Frye, Jacob ed Evie, figli dell'Assassino Ethan Frye. E, sempre per la prima volta, li seguiremo per un periodo molto breve anziché decadi, la storia di AC: Syndicate è infatti ambientata tutta nel 1868. Durante la loro storia verranno affiancati da personaggi storici come Charles Dickens, Frederick Abberline e Alexander Graham Bell.

Si tratta del quarto ed ultimo capitolo della "Saga dell'Iniziato". Anche qui rimane il menù diviso per Sequenze e Ricordi con la possibilità di selezionare e ripetere missioni già giocate e la % di Sincronizzazione dei Ricordi.
Nonostante per la maggior parte riprenda quanto visto in AC: Unity, ci sono stati dei cambiamenti rispetto al capitolo precedente: per prima cosa la mappa è quella con la superficie calpestabile più grande vista sino a quel momento (Londra è del 30% più grande della Parigi di AC: Unity) ma non è costruita in scala 1:1, infatti nonostante i punti di riferimento siano geograficamente precisi, la distanza tra loro è minore. La mappa esplorabile è Londra ma durante la storia si visiteranno anche luoghi all'esterno.

La prima novità di questo capitolo è il lancia corda, un attrezzo che ci aiuterà ad esplorare la mappa visto che in questo capitolo c'è stato un grande cambio architettonico con viali più grandi ed edifici più alti rispetto ai capitoli precedenti. Vengono inserite anche le carrozze che rappresentano il mezzo di trasporto più veloce per attraversare la città, con la folla ora limitata ai marciapiedi ai lati della strada, appaiono anche treni e battelli a vapore.
Viene poi inserito un nuovo sistema per diventare invisibili alla milizia o per proseguire nelle missioni, si tratta della possibilità di tenere in ostaggio gli NPC. Il giocatore trattiene con la forza l'ostaggio spingendolo ad avanzare o gettandolo dentro una carrozza, durante il rapimento appare un anello per indicare quanto possono avvicinarsi ai nemici prima di venire scoperti.

Un'altra novità è l'inserimento dei livelli del personaggio che ritroveremo nei capitoli successivi, anche se in maniera molto più estesa.
Eseguendo assassinii e completando le missioni, i giocatori guadagnano punti esperienza e ogni 1000 viene sbloccato un punto abilità, spenderne una certa quantità determina il livello di Jacob o Evie. I punti abilità possono anche essere spesi per potenziare le torri, indebolire la forza, la difesa e i veicoli dei nemici, migliorare la qualità dei veicoli presenti in strada, avere sconti nei negozi o maggior entrate nei club.
Come detto in precedenza, in questo capitolo si utilizzano due personaggi ben distinti che, a parte durante missioni specifiche, possono essere scambiati a piacimento in qualsiasi momento. Evie e Frye hanno alberi di abilità differenti e uno stile molto diverso che riflette le loro personalità. Di base sono entrambi equipaggiati con l'immancabile Lama Celata, qualche bomba fumogena e coltelli da lancio.

Oltre a queste sono disponibili pistole tra cui derringer, revolver e pistole semiautomatiche, tirapugni, spade e dei coltelli chiamati kukri ma ogni personaggio può equipaggiare solo un'arma alla volta per via delle norme più severe dell'epoca sul trasporto di armi, infatti fuori dal combattimento le nascondono.
Lo spericolato e attaccabrighe Jacob inizia il gioco con un paio di tirapugni per combattimenti frontali mentre Evie, essendo più equilibrata e meno esuberante, si concentra sulla furtività ed inizia il gioco con un bastone che nasconde una spada. Vedremo quindi Jacob alle prese con grandi risse da strada fra gang durante le quali romperà ossa e combatterà principalmente corpo a corpo mentre Evie aggirerà gli scontri preferendo eliminare i nemici silenziosamente.
Entrambi possono usare qualsiasi arma ma hanno i propri capi di abbigliamento, i mantelli di Evie le forniscono un bonus in furtività mentre le cinture di Jacob forniscono bonus alla difesa. La possibilità di personalizzare l'equipaggiamento è ancora presente ma è stata drasticamente ridotta rispetto a quanto visto in AC: Unity.
Il sistema di combattimento è molto simile a quello visto in AC: Unity ma ha un ritmo più veloce, tornano infatti le uccisioni rapide che consentiranno di stordire più avversari prima di concatenare una serie di rapide uccisioni multiple.

Vengono reintrodotte tutte le attività viste in AC: Unity più i combattimenti da strada e nei club, le rapine ai treni e le scorte di merci. Molte di queste attività danno al giocatore materiali necessari per creare determinati oggetti e potenziamenti oltre che denaro. L'attività principale rimane però quella di guidare la propria gang alla conquista dei 7 distretti che compongono Londra, per liberarli bisogna completare caccia alle taglie, omicidi dei Templari, attacchi alle roccaforti e la liberazione dei bambini dalle fabbriche. Una volta che il controllo dei Templari sull'area viene sufficientemente indebolito inizia una guerra tra bande che culmina con il controllo del distretto.

Il multiplayer viene invece eliminato del tutto e in questo capitolo non è presente in nessuna veste.

Esce inoltre un DLC con una campagna aggiuntiva chiamata "Jack lo Squartatore" ambientata due anni dopo la fine della storia che vedrà Jacob e Evie alla ricerca del terribile serial killer, brevemente sarà persino giocabile. Oltre a questo viene rilasciato un secondo DLC chiamato "L'ultimo Maharaja" che contiene 10 nuove missioni secondarie, nel Season Pass sono presenti anche ulteriori contenuti aggiuntivi come abiti e missioni secondarie.

Riassunto della Storia:
Presente Fine 2015, Vescovo contatta l'Iniziato Helix e gli assegna il compito di rivivere i ricordi dei Gemelli Assassini, Jacob ed Evie Frye, per trovare un Frutto dell'Eden nascosto a Londra. L'iniziato inizia la ricerca.

Passato Febbraio 1868, Henry Green, nato Jayadeep Mir e figlio dell'Assassino Indiano Arbaaz Mir protagonista di AC: India, scrive al suo amico Assassino George Westhouse per chiedere aiuto al Consiglio degli Assassini di Crawley.
Nella lettera Green spiega che la Confraternita di Londra è caduta lasciando la città in balia del Gran Maestro Templare Crawford Starrick, una figura potente nell'industria londinese e nel suo mondo criminale. Starrick complotta per usare la sua ricchezza e influenza per aumentare il potere politico dei Templari in Gran Bretagna e, attraverso le sue proprietà, nel mondo, rendendo l'Impero Britannico un braccio dell'Ordine dei Templari.

Fuori Londra, i Gemelli Frye sono in missione per conto di Westhouse per eliminare la minaccia Templare di Rupert Ferris e David Brewster.
Jacob assassina Rupert Ferris, il boss corrotto di una fabbrica, e provoca il deragliamento di un treno mentre Evie si infiltra in un laboratorio gestito da David Brewster e dall'occultista templare Lucy Thorne. All'interno, Evie trova Brewster intento a fare esperimenti su un Frutto dell'Eden e lo assassina. In punto di morte Brewster dice ad Evie che Starrick conosce un secondo e più potente Frutto dell'Eden, subito dopo il Frutto su cui faceva esperimenti diventa instabile ed esplode costringendo Evie a fuggire di corsa dal laboratorio.

Una volta riuniti, i due incontrano Westhouse che, nonostante i problemi, si complimenta con loro per il successo della missione dicendogli di tornare alla Confraternita ma i due Gemelli sono convinti che sia giunto il momento di colpire i Templari a Londra, Jacob perché teme che possano diventare troppo forti con un controllo esteso oltre Londra mentre Evie per paura che possano trovare e riuscire ad utilizzare altri Frutti dell'Eden.
Westhouse non è d'accordo con loro e gli ordina di rientrare sostenendo che i Templari sono troppo forti e vanno attaccati al momento giusto e che senza Brewster non sanno come usare i Frutti dell'Eden.
Westhouse si allontana convinto che i due abbiano capito che non è il momento per attaccare ma Jacob convince Evie ad ignorare gli ordini e a partire per Londra per liberarla dalla morsa Templare come avrebbe voluto il padre.

Nel Presente, gli Assassini Rebecca e Shaun si infiltrano in una struttura Abstergo per spiare una riunione segreta tra i Templari Isabelle Ardant e Alvaro Gramatica, l'Iniziato invece osserva la missione tramite la telecamera di un drone. I due Assassini si muovono per catturare Ardant ma cadono in un'imboscata, oltre a loro due sono infatti presenti anche il leader del Sigma Team Otso Berg e Violet da Costa apposta per intercettare i due Assassini che ora si trovano in difficoltà. Tuttavia, Vescovo fa esplodere un esplosivo preinstallato e i due Assassini riescono a fuggire con un Salto della Fede dalla finestra del palazzo.

Nel Passato, i Gemelli Frye arrivano a Londra e incontrano Green che gli spiega la situazione. I due Gemelli hanno idee diverse su come liberare Londra: Jacob vuole attaccare direttamente i Templari mentre Evie consiglia di trovare prima il Frutto dell'Eden. Alla fine trovano un compromesso e decidono di iniziare a liberare i vari quartieri di Londra. Jacob crea quindi una banda criminale chiamata "i Rooks" così da poter contrastare quelle controllate dai Templari, "i Blighter", mentre Evie decide di attaccare i Templari in maniera diversa sabotando le attività sotto il loro controllo così da avvicinarsi ai Templari di alto rango e alle loro utili informazioni.
Una volta conquistato il primo distretto si scontrano con il leader dei Blighter, Rexford Kaylock, che uccidono riprendendo il controllo di Whitechapel e della stazione con il treno che diventerà il loro quartier generale.
Dopo lo scontro con i Blighter, Jacob ruba un prototipo di lancia corda rotto che Green consiglia di far sistemare da Alexander Graham Bell, uno scienziato e inventore, che in poco tempo ne realizza una versione migliorata da inserire nella polsiera della Lama Celata. Evie lo utilizzerà poco dopo per aiutare Bell con la realizzazione di un nuovo tipo di fonografo in grado di emettere la voce umana, su consiglio di Evie Bell lo chiamerà "Telefono".

Nei giorni successivi, Jacob si allea con Charles Darwin ed indaga su un misterioso "sciroppo lenitivo" che Starrick ha distribuito in tutta Londra e sta lentamente avvelenando la popolazione. Con l'aiuto di Darwin, distrugge la fabbrica che lo produce e assassina l'inventore. Subito dopo sabota la compagnia che gestisce i trasporti e Londra e assassina il suo gestore Templare e cugina di Starrick.
Con l'assistenza di Abberline ferma poi la rapina alla Banca d'Inghilterra per mano del Templare Philip Twopenny e lo assassina. E ancora, impedisce l'assassinio del primo ministro britannico Benjamin Disraeli uccidendo la mente del complotto, il conte di Cardigan, e riducendo drasticamente l'influenza di Starrick in politica.
Nel frattempo, Evie segue una pista sul Frutto dell'Eden nominato da Brewster e riesce a rubare da Lucy Thorne un importante diario scritto da Edward Kenway. Analizzandolo con l'Occhio dell'Aquila trova informazioni nascoste ai Templari e scopre che il Frutto dell'Eden di cui parla il diario è la Sindone, un Frutto in grado di curare qualsiasi ferita rendendo persino immortale chi la indossa.

Per questo, nel Presente, Shaun vuole ritrovarla a tutti i costi: spera di poterla utilizzare per resuscitare il suo amico e Assassino Desmond.

Edward aveva trovato la Sindone durante i suoi viaggi e l'aveva nascosta da qualche parte lasciando degli inidizi a casa sua, Evie e Green si infiltrano quindi nella Villa dei Kenway per continuare la ricerca. Arrivati, seguono la scia di indizi che li porta ad una mappa dettagliata che indica la posizione di tutte le cripte degli Assassini nascoste a Londra. La loro ricerca li porta in luoghi famosi come il Monumento al Grande Incendio di Londra e la Cattedrale di St. Paul.
Trovata la chiave necessaria per accedere alla Sindone si scontra con Thorne che riesce a rubargliela e scappa via. Evie la insegue arrivando alla Torre di Londra dove si trova il caveau, qui si scontra nuovamente con Thorne ma questa volta ha la meglio e l'assassina con la Lama Celata. In punto di morte, Thorne spiega che la Sindone non è nella Torre e afferma che gli Assassini non hanno idea del suo vero potere.
Green crede che il vero caveau sia nascosto a Buckingham Palace e chiede l'aiuto del Maharaja per trovare gli schemi dell'edificio ma i Templari li anticipano e se ne impadroniscono prima di loro.

Oltre a cercare la Sindone, Evie si ritrova a dover porre rimedio alle conseguenze involontarie che gli assassinii di Jacob hanno causato a Londra, come la carenza di medicine e l'inflazione valutaria.
Tutto questo movimento spinge Starrick ad indagare sulla loro presenza a Londra e con tutti i suoi luogotenenti morti è costretto a recuperare personalmente la Sindone.
Intanto i Gemelli Frye litigano per l'ennesima volta perché continuano a non approvare i metodi dell'altro: Evie accusa il fratello di dare troppa poca importanza alla Confraternita degli Assassini e di agire senza pensare alle conseguenze mentre Jacob non sopporta che sua sorella sia ossessionata nel seguire le orme del padre e la prende in giro ironizzando sul rapporto che ha con Henry Green.
La lite viene interrotta da Green e la sua notizia, scopre infatti che Starrick ha intenzione di irrompere al ballo che si terrà a Buckingham Palace, rubare la Sindone lì custodita e uccidere tutti i capi di stato e di chiesa britannici.
I Gemelli accettano quindi di lavorare insieme un'ultima volta prima di prendere strade differenti e sono d'accordo sul da farsi: uccidere Starrick e recuperare la Sindone.

Si infiltrano quindi al ballo, disarmati, per raggiungere il caveau ma poco prima che lo facciano Evie incontra la Regina Vittoria e perde tempo prezioso venendo successivamente fermata da Starrick che la costringe a ballare mentre le guardie sul tetto la tengono sotto tiro. Nel frattempo, Jacob recupera l'equipaggiamento con l'aiuto di Abberline e sale sul tetto per eliminare le guardie, una volta fatto da il segnale ad Evie che interrompe il ballo colpendo Starrick che fugge via. Solo dopo si accorge che durante il ballo quest'ultimo le ha rubato la collana che portava al collo e che fa da chiave al caveau. Evie dice quindi a Jacob di seguirlo mentre recupera il suo equipaggiamento.

Jacob lo raggiunge al caveau ma è ormai troppo tardi, Starrick indossa la Sindone che gli garantisce una forza sovrumana e la rigenerazione dalle ferite, i colpi di Jacob non hanno effetto. Evie lo raggiunge poco dopo e insieme provano a fermarlo ma non possono nulla contro Starrick e il suo nuovo potere. Anche Green si unisce la battaglia ma il risultato non cambia e viene atterrato facilmente perché non abituato a stare sul campo. Evie capisce quindi che l'unico modo per batterlo è strappargli via la Sindone e con un attacco coordinato con Jacob riesce a rimuoverla e insieme lo assassinano. Una volta eliminato Starrick decidono di lasciare la Sindone nel caveau e, con la morsa dei Templari a Londra ormai debole, si riconciliano e accettano di continuare a lavorare insieme. Evie poi aiuta Green ad alzarsi e i due si baciano.
Poco dopo, in riconoscimento delle loro azioni, la Regina Vittoria nomina i 3 Assassini Cavalieri dell'Ordine della Sacra Giarrettiera che promettono di proteggere l'Inghilterra. Tuttavia, si rifiutano di collaborare per l'Impero poiché questo va contro lo spirito di libertà degli Assassini.

Nel Presente, grazie al lavoro svolto dall'Iniziato, Shaun, Rebecca e la Maestra Assassina Galina Voronina sono riusciti a trovare il caveau dov'è conservata la Sindone e si dirigono lì mentre l'Iniziato segue la loro missione con il drone.
Una volta arrivati al caveau, trovano Otso Berg, da Costa e Ardant che trasportano la Sindone, parte quindi una violenta lotta che si conclude con Shaun che assassina Ardant, Rebecca ferita, Berg svenuto e da Costa che scappa con la Sindone mentre Galina combatte contro i rinforzi Templari. Nonostante la perdita della Sindone, Vescovo è fiduciosa che riusciranno a recuperarla in tempo e ringrazia l'Iniziato per il suo lavoro.

Hackerando il computer di Ardant, gli Assassini vedono da Costa consegnare la Sindone al dottor Alvaro Gramatica e discutere dei loro piani con la Sindone. Invece di clonare un membro della Prima Civilizzazione intendono ricrearne uno da zero usando l'abilità di guarigione a livello cellulare della Sindone. Poco dopo vedono da Costa parlare con Giunone che le dice di non preoccuparsi perché ha recitato bene la sua parte e che salverà il mondo.
Gli Assassini scoprono quindi che Giunone sta segretamente manipolando alcuni dipendenti dell'Abstergo da dietro le quinte per sabotare l'azienda e che ha i suoi piani per la Sindone, avendo fallito nel tentativo di usare il corpo del Saggio del Presente vuole ricostruire un nuovo corpo da zero.

Dopo i titoli di coda, Giunone contatta l'Iniziato attraverso la simulazione per mostrargli qualcosa. Crea quindi uno squarcio temporale sul Tamigi che una volta oltrepassato porta il giocatore nella Londra del 1916, in un segmento di memoria che mostra un ricordo di Lydia Frye. Quest'ultima è una discendente di Jacob, nata nel 1893 e affermata Assassina.
Jacob ed Evie, ormai troppo vecchi per stare sul campo, si sono invece ritirati in campagna mentre Lydia è rimasta a Londra per combattere le spie tedesche e i terroristi Templari che approfittano della Guerra per prendere potere.

Lydia si infiltra in una base Templare all'interno del Tower Bridge ed elimina i terroristi, qui incontra Winston Churchill che le chiede di uccidere le restanti spie e il loro capo, che è un Saggio Templare, il quale è protetto da immunità diplomatica e dunque non può essere arrestato ufficialmente. In cambio Churchill promette a Lydia che una volta terminata la Guerra e tornato al Parlamento si batterà per i diritti delle donne.
Lydia accetta e conquista tutte le basi Templari, uccide tutte le spie tedesche e infine assassina il Saggio.
Ogni volta che Lydia uccide un obiettivo, appare l'ologramma di Giunone che racconta la storia degli Isu, il suo passato e la sua ascesa. Quando scopre che l'ultimo Saggio è stato ucciso, ringrazia l'Iniziato per aver compiuto il suo compito e si augura di poter lavorare di nuovo con gli Assassini in futuro.

Purtroppo questa sarà l'ultima volta che vedremo Giunone nel Presente nei videogiochi perché la sua storia e successiva sconfitta verranno mostrate solo nei fumetti con giusto qualche citazione rapida in alcuni documenti.

Nella storia dei fumetti, tra Syndicate e Odyssey, tornerà in vita con un nuovo corpo grazie alla Sindone, al diamante Koh-I-Noor e al DNA del figlio di Desmond (che è anche un Saggio) per poi essere sconfitta grazie a lui che la tradisce e a Charlotte (la protagonista dei fumetti) che l'assassina con la Lama Celata.

DLC Jack lo Squartatore:
Passato 1888, sono trascorsi 20 anni dalla morte di Starrick e ora Londra è sotto il dominio degli Assassini quando la pace della città viene sconvolta a causa dei crimini di Jack lo Squartatore, il quale mette in serio pericolo il Credo poiché prende di mira i bordelli, roccheforti degli Assassini. Jacob Frye, divenuto Maestro dell'Ordine, indaga per scovare l'omicida e mettere fine al suo regno di terrore.
L'Assassino incontra il giornalista Arthur Weaversbrook e gli chiede di non pubblicare le lettere che Jack ha inviato presso la redazione del suo giornale per non diffondere il panico nella popolazione.
Jacob incontra la prostituta Nellie, che lo informa che altre due donne sono state uccise dal misterioso omicida e che questo è ancora sulla scena del crimine.Jacob si lancia quindi al suo inseguimento e i due combattono ma Jack riesce a mettere fuori combattimento Jacob e a portarlo via.

In seguito all'incidente settimane dopo Evie Frye, trasferitasi in India insieme a suo marito Green, torna a Londra e l'ispettore Abberline la informa che Jacob potrebbe essere ormai morto mentre la Confraternita, ormai priva di un capo, si è dispersa e lei potrebbe essere l'ultima Assassina rimasta in città nonché l'unica persona in grado di fermare Jack lo Squartatore. Durante la ricerca di suo fratello uccide i complici di Jack, libera alcuni ostaggi e scopre che lo stesso Jack è uno degli Iniziati Assassini di Jacob e che tutte le sue vittime erano Assassine.
Trova poi un messaggio lasciato dallo stesso Jack che rivela che non mai avuto intenzione di diventare un Assassino ma si era infiltrato nella Confraternita con il solo scopo di vendicarsi di Jacob, colpevole di non essere riuscito a salvare sua madre, morta per mano di Starrick. Evie deduce che Jack la sta aspettando al Lambeth Asylum, manicomio dov'era imprigionato prima che Jacob lo reclutasse nella Confraternita.

Nel frattempo al manicomio, Jack uccide i suoi vecchi carcerieri e distrugge i registri che potrebbero svelare la sua vera identità. Evie arriva poco dopo e i due si battono in uno scontro all'ultimo sangue che Evie riesce a vincere uccidendo Jack. Poi ritrova Jacob imprigionato in una cella, ferito ma ancora vivo.
Successivamente i due fratelli Assassini chiederanno ad Abberline di mantenere segreta la vera identità di Jack, poiché rivelandola si metterebbe in pericolo la Confraternita. Abberline accetta visto che Jack è ormai stato fermato.

Assassin's Creed: Origins

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Sviluppatore: Ubisoft Montreal con l'aiuto di Ubisoft Sofia, Singapore, Shanghai, Chengdu, Bucharest, Kiev e Sperasoft
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PS4, XO & PC
Data di uscita:
PS4, XO & PC:
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27 Ottobre 2017
Periodo storico iniziale Presente: Fine 2017; Passato: 49 a.C., Egitto Tolemaico​

Poco dopo l'uscita di AC IV, Ubisoft affida al team di Montreal (affiancato da altri team) lo sviluppo dell'ambizioso Assassin's Creed: Origins che prendendosi il suo tempo debutta nel 2017.

Dopo anni di AC che migliorano il vecchio sistema pur rimanendo fossilizzati sullo stesso genere, AC: Origins porta finalmente una ventata d'aria fresca stravolgendo completamente la formula di gioco e affacciandosi al genere RPG con una sorta di ibrido. Rinnova quindi completamente il sistema di gioco, di movimento, di combattimento e di crescita del personaggio e cambia l'ambientazione e il protagonista del Passato così come quello del Presente che dopo anni ha nuovamente un volto, quello di Layla Hassan.

Si tratta infatti del primo capitolo della "Saga di Layla Hassan" che, per il momento, conta 3 titoli.
Da questo capitolo in poi sparisce il menù diviso per Sequenze e Ricordi e la storia viene invece disiva per Capitoli ma non sarà più possibile rigiocare missioni della storia e missioni secondarie già completate. E' ricordato sia come uno dei migliori capitoli della serie e nel 2020 contava oltre 10 milioni di copie vendute.

La protagonista del Presente è Layla Hassan, una ragazza intraprendente e sicura di sé che odia le regole e per questo non riesce ad ottenere la promozione che tanto sogna: diventare una ricercatrice del Progetto Animus. Layla lavora infatti per l'Abstergo da ormai 11 anni ma, pur essendo molto dotata, non rispetta i loro protocolli dell'azienda facendo sempre di testa sua e per questo motivo non le viene mai assegnato nessun compito importante. E' inoltre ignara che la società per cui lavora appartiene all'Ordine dei Templari, anche se dopo la scomparsa di alcuni impiegati e dirigenti dell'azienda inizia a nutrire qualche dubbio.
In qualsiasi momento della storia potremo abbandonare l'Animus per utilizzare Layla ed esplorare la piccola grotta alla ricerca di poche informazioni sparse all'interno accompagnate da un paio di fasi di combattimento.

Il Protagonista del Passato è invece uno degli ultimi medjay rimasti, Bayek di Siwa che, affiancato dalla sua compagna Aya e dalla sua aquila Senu, sarà impegnato a soddisfare la sete di vendetta verso gli assassini del figlio. Lo seguiremo per un totale di 7 anni vedendolo maturare e creare un gruppo che più avanti si evolverà nella Confraternita degli Assassini, questo al tempo della guerra civile romana tra Cesare e Pompeo e del conflitto dinastico tra Cleopatra e Tolomeo.

Come scritto poco sopra, AC: Origins segna l'approccio della serie al genere Action RPG e quindi sono tantissime le aggiunte e modifiche fatte: per prima cosa la mappa è quella con la superficie calpestabile più grande vista sino a quel momento ed è esplorabile senza alcuna schermata di caricamento a piedi, a cavallo, a dorso di cammello, con veicoli trainati da cavalli o in barca però, a differenza dei precedenti capitoli, viene abbandonata la minimappa in favore di una bussola che indica al giocatore la direzione delle missioni e degli oggetti di interesse. Le regioni sono divise per livello con quelle superiori che scalano di livello assieme ai nemici ogni volta che lo fa anche il giocatore così da mantenere un certo equilibrio tra le zone. Per la prima volta è anche possibile scegliere il livello di difficoltà all'inizio dell'avventura.
Per le parti nel deserto con il sole cocente viene inserito un nuovo sistema chiamato "colpo di calore" dove, a causa del troppo tempo nel deserto, si possono avere visioni con effetti variabili a seconda della gravità. E' inoltre possibile meditare in qualsiasi momento così da far avanzare rapidamente il tempo arrivando ad una particolare ora del giorno per aiutarsi con determinate cose, per esempio affrontare un accampamento nemico di notte significa che alcune delle guardie dormiranno, permettendo a Bayek di intrufolarsi senza attirare molta attenzione. Ritroviamo poi i livelli inseriti in AC: Syndicate ma in maniera più estesa con punti esperienza guadagnati completando missioni che vengono utilizzati per salire di livello e potenziare il protagonista aumetando le stats fisiche oltre che sbloccando nuove abilità da un albero diviso in tre sezioni: Guerriero per le abilità corpo a corpo, Cacciatore per le abilità silenziose e Veggente per le abilità come veleno e controllo degli animali. Viene infatti inserita la possibilità di domare un animale selvatico che ci seguirà e aiuterà negli scontri più duri sino a quando non verrà ucciso dai nemici. Oltre alle abilità, esiste un sistema di creazione basato sui materiali raccolti attraverso la caccia, che può essere utilizzato per migliorare l'equipaggiamento così come la Lama Celata. Questo è necessario per eliminare nemici di livello superiore che non moriranno con un colpo se la Lama non è stata sufficientemente potenziata.

Un cambiamento importante riguarda l'Occhio dell'Aquila che, oltre ad avere le classiche funzioni per evidenziare i nemici o oggetti importanti come avveniva nei vecchi capitoli, ci da letteralmente il controllo su un aquila di nome Senu perché il protagonista Bayek ha l'abilità di vedere attraverso i suoi occhi. Il giocatore può quindi prendere il controllo di Senu ed esplorare il mondo liberamente allontanandosi da Bayek, in questo modo si possono evidenziare aree nascoste, nemici e oggetti che risulteranno poi visibili con delle icone quando torneremo a controllare Bayek. Potenziando Senu può anche essere chiamata durante gli scontri per infastidire i nemici e dare una mano durante gli scontri mentre controlliamo Bayek.
Come risultato dell'introduzione di Senu, i punti di sincronizzazione non vengono più utilizzati per rivelare informazioni su un'area e i suoi dintorni ma servono come un modo per aumentare la capacità di rilevamento dell'aquila oltre che come viaggio rapido.
Torna l'esplorazione subacquea libera già vista in AC IV e accompagnata dalla possibilità di colpire in acqua per difendersi da coccodrilli e ippopotami, inoltre fanno il loro ritorno le tombe da esplorare in maniera più estesa, ce ne sono infatti 20 esplorabili tra basate su luoghi reali e di fantasia. Le tombe contengono trappole e alcuni rompicapi da risolvere per esplorarle per intero e trovare i tesori che custodiscono. Per navigare negli spazi più bui, Bayek può accendere torce o dare fuoco alle cose mentre nel free roam vengono eliminati gli scontri navali, che ritroviamo solo in specifiche missioni della storia, e la barca viene utilizzata solo per spostarsi durante l'avventura.
Il sistema parkour viene ampliato così da sopperire all'assenza di grandi torri o edifici ed è ora possibile arrampicarsi su qualsiasi superficie esistente nel gioco.

Anche il sistema di combattimento viene completamente rivisto, nei precedenti capitoli gli scontri erano "a coppie" e il giocatore poteva colpire un solo nemico alla volta che aveva animazioni predeterminate basate sugli input del giocatore e sui movimenti dell'IA programmati mentre in Origins si passa ad un sistema "a colpo" con il giocatore che può colpire qualunque cosa rientri nel raggio d'azione dell'arma scelta che viene valutata in base al danno inflitto, alla velocità e alla portata. Allo stesso modo i nemici avranno diversi archetipi di base che utilizzano una varietà di tattiche in combattimento che, combinate con il sistema a colpo, spingeranno il giocatore ad adattarsi ad ogni combattimento per sconfiggere i nemici.
Per la prima volta nella serie viene inserita anche la possibilità di impugnare uno scudo assieme all'arma principale e quindi il giocatore ha bisogno di bilanciare le proprie capacità offensive e difensive scegliendo il proprio stile di gioco. Viene inserita poi una nuova barra che accumula energia durante il combattimento e che arrivata al massimo da la possibilità di scatenare mosse finali devastanti sui nemici o far entrare in frenesia Bayek, durante la quale è temporaneamente più veloce, più forte e più resistente ai danni.
AC: Origins include una grande varietà di armi tra cui spade, archi, armi pesanti, armi lunghe, bombe e scudi. In totale, ci sono oltre 150 armi nel gioco divisi per rarità da "comuni" a "leggendarie", che hanno tutti bonus e malus vari, fa il suo ritorno anche il combattimento corpo a corpo a mani nude.

Il multiplayer viene invece eliminato e in questo capitolo non è presente in forma cooperativa o competitiva ma, pur essendo AC: Origins un'esperienza single player, viene inserita una funzionalità online che fa da missione secondaria. E' infatti possibile trovare il cadavere di un altro giocatore e intraprendere una missione per ottenere vendetta e quindi guadagnare esperienza.

Escono inoltre due DLC con campagna aggiuntiva ambientati quattro anni dopo la fine della storia principale del gioco, "Gli Occulti" e "La Maledizione dei Faraoni" che, oltre ad estendere la storia, portano il livello massimo al 55 e aggiungono nuove armi e abilità. Oltre a questi vengono rilasciati diversi DLC gratuiti che contengono nuove missioni secondarie ed equipaggiamento.
Post lancio viene anche inserita la modalità "Discovery Tour" che troveremo anche nei capitoli successivi e che permette ai giocatori di intraprendere delle visite guidate che mettono in risalto gli aspetti della storia in una sorta di viaggio didattico alla scoperta della storia dell'antico Egitto.

Riassunto della Storia:
Presente, la ricercatrice Abstergo Layla Hassan ha il compito, insieme alla sua amica e collaboratrice Deanna Geary, di trovare e recuperare un Manufatto che si trova in Egitto. Una volta raggiunto il luogo trova una tomba contenente le mummie degli antichi Assassini Bayek e Aya e, sperando di trovare informazioni rilevanti che le assicurino una posizione nel Progetto Animus della compagnia, decide di ignorare la missione affidatale e la protesta di Deanna e di rivivere i loro Ricordi usando un Animus portatile progettato da lei stessa che consente di farlo pur non avendo lo stesso corredo genetico.

Passato 49 A.C., il medjay Bayek viene rapito insieme a suo figlio Khemu da un gruppo di cinque uomini mascherati in un sotterraneo nel Tempio di Amon a Siwa. Gli uomini mascherati danno a Bayek una Sfera dorata (una Mela dell'Eden) e gli chiedono di usarla per aprire una strana porta. Khemu aiuta Bayek a fuggire dandogli un coltello ma durante la lotta per uccidere uno degli uomini mascherati, questo si sposta di proposito facendo colpire a Bayek Khemu al petto uccidendolo.
Dopo l'evento Bayek si auto esilia da Siwa per rintracciare i cinque uomini mascherati che hanno provocato la morte del figlio e vendicarsi e, un anno dopo, trova il primo responsabile, "l'Airone", e lo uccide. Tornato a Siwa, scopre che il sacerdote del tempio Medunamun è, in realtà, un altro adepto chiamato "l'Ibis" e lo assassina.
Si dirige quindi ad Alessandria per aiutare la moglie Aya alla ricerca di un altro degli uomini mascherati. Aya gli rivela di aver già ucciso altri due membri, "l'Avvoltoio" e "l'Ariete", lasciando quindi solo un bersaglio chiamato "il Serpente" e gli dice di aver lavorato con Apollodoro e Cleopatra per scoprirne l'identità. Poi consegna a Bayek un dono ricevuto da Cleopatra, la prima Lama Celata appartenuta al leggendario Dario.
Collaborando riescono quindi ad identificare l'identità segreta del "Serpente", si tratta infatti dello scriba reale Eudoro, che Bayek segue alle terme e dopo uno scontro riesce ad assassinare utilizzando la Lama Celata, al costo però dell'anulare sinistro che viene amputato durante la colluttazione. Da questo avvenimento nascerà il rito di sacrificare l'anulare per dimostrare fedeltà verso la Confraternita, costume che rimarrà per oltre 1200 anni sino a quando il Mentore Altair non deciderà di abolirlo ritenendolo troppo estremo oltre che un modo per i nemici di riconoscere i membri.

Prima di morire Eudoro rivela a Bayek che ci sono altri uomini mascherati oltre a quelli che ha eliminato, parole che turbano Bayek, quindi Aya lo indirizza dal suo amico Apollodoro per ulteriori informazioni. Apollodoro lo presenta a Cleopatra, la quale conferma che gli uomini mascherati formano l'Ordine degli Antichi e che Eudoro era quello chiamato "l'Ippopotamo" mentre "il Serpente" è solo un altro nome per identificare l'Ordine. Cleopatra gli rivela anche che l'Ordine l'ha estromessa dal trono e sta cercando di controllare tutto l'Egitto usando Tolomeo come loro burattino e aggiunge che i cinque uomini uccisi da Bayek ed Aya erano, in realtà, gli adepti di rango più basso dell'Ordine mentre altri quattro di rango più elevato controllano altrettante zone del regno tenendo in scacco la popolazione con metodi brutali e terrificanti. Bayek accetta dunque di diventare il medjay di Cleopatra e viaggia attraverso tutto l'Egitto aiutando il popolo oppresso e ottenendo informazioni sull'identità dei quattro adepti conosciuti come "lo Scarabeo", "la Iena", "il Coccodrillo" e "la Lucertola". Bayek riesce a rintracciarli ed assassinarli tutti liberando di volta in volta le regioni che controllavano ma nessuno di loro è l'assassino di suo figlio. Nel frattempo, Aya si reca in Grecia per convincere Gneo Pompeo Magno ad allearsi con Cleopatra.

Intanto nel Presente, Layla viene rintracciata dai membri dell'Abstergo per non aver effettuato il check-in con la compagnia e viene attaccata ma, grazie all'Effetto Osmosi, riesce a difendersi e uccide i suoi aggressori mentre Deanna, che è invece rimasta nella struttura, viene catturata e presumibilmente giustiziata. Layla giura quindi vendetta contro l'Abstergo e più determinata che mai torna nell'Animus per completare la sua missione.

Nel Passato, Bayek riceve una lettera da Aya dove gli spiega che i membri dell'Ordine sono in realtà molti più di quanti pensassero ma che i probabili responsabili della morte di Khemu sono i due membri della guardia reale di Tolomeo, "lo Scorpione" e "lo Sciacallo". Bayek inizia a mettere in discussione la sua missione credendo che Cleopatra lo stia usando per uccidere i suoi rivali ma continua comunque la sua ricerca. Rintraccia "lo Sciacallo", in realtà Lucio Settimio, ma non riesce ad impedirgli di uccidere Pompeo. Cleopatra si ritrova quindi senza alleati e decide di incontrarsi direttamente con Giulio Cesare e, con l'aiuto di Bayek ed Aya, riesce a introdursi furtivamente nella sua corte avvolta in un tappeto. Cesare, sedotto da Cleopatra, diventa suo alleato e volta le spalle a Tolomeo: scoppia così la guerra civile alessandrina. Durante gli scontri, Bayek ed Aya aiutano attivamente Cesare e Cleopatra.
Il medjay riesce quindi a rintracciare "lo Scorpione", in realtà il consigliere Potino, sventa i suoi piani e lo uccide ma Cesare gli impedisce di assassinare anche "lo Sciacallo". Nel frattempo, Aya rinuncia ad uccidere Tolomeo che, tuttavia, muore divorato dai coccodrilli mentre tenta di scappare navigando sul Nilo.

Una volta terminata la guerra, Cleopatra sale al trono come nuovo Faraone d'Egitto e, assieme a Cesare a cui è anche legata sentimentalmente, taglia i rapporti con Bayek ed Aya e prende Settimio come consigliere. Questo fa capire a Bayek e Aya che Cleopatra e Cesare si sono alleati con l'Ordine e che non vogliono far altro che controllare a loro volta l'Egitto e che qualcuno deve fermarli. Riuniscono quindi le persone che hanno aiutato durante le loro missioni e formano la Confraternita degli Occulti, un nuovo Ordine che difenda il popolo e il suo libero arbitrio.
Bayek e Aya scoprono che l'Ordine ha mostrato interesse per la tomba di Alessandro Magno e la visitano. Qui trovano Apollodoro ferito a morte che li avverte che il luogotenente di Cesare, Flavio chiamato "il Leone", è il vero capo dell'Ordine deli Antichi nonché il colpevole materiale della morte di Khemu e che assieme a Settimio hanno preso la Mela e uno Scettro dalla tomba e stanno andando a Siwa per aprire la strana porta. Bayek e Aya vi si recano ma è ormai troppo tardi perché grazie al potere dei Frutti dell'Eden Flavio ha massacrato tutti i medjay che la difendevano, aperto la porta e scoperto i segreti che conteneva. Bayek è ora ufficialmente l'ultimo medjay ancora in vita.
Si reca allora a Cirene, dove Flavio ha usato la Mela per tenere in schiavitù la popolazione, e finalmente riesce ad affrontarlo. Nonostante Flavio sia reso più forte dai poteri della Mela, Bayek riesce a sconfiggerlo in combattimento e ad assassinarlo vendicando definitivamente la morte di Khemu e di tutte le persone uccise dall'Ordine, quindi raggiunge Aya.

Nel frattempo, Aya si è alleata con Marco Giunio Bruto e Gaio Cassio Longino per sconfiggere Cesare e Settimio ed è pronta a partire per Roma. Prima della partenza, sulla spiaggia, i due coniugi capiscono che il loro amore dev'essere sacrificato per un fine più grande, due gettano quindi le fondamenta del Credo abbandonando le loro identità per proteggere gli innocenti agendo nell'ombra. Alla fine del loro discorso Bayek non si riconosce più come padre, come marito o come medjay ma come un Occulto, lascia quindi cadere l'amuleto con un teschio di aquila appartenuto a Khemu che ha portato con sé per tutta la durata della sua vendetta, questo cade sulla sabbia, e i due si dicono addio giurando però di ritrovarsi nella morte e di continuare a proteggere il mondo dalla malvagità. Una volta andato via Bayek, Aya si asciuga una lacrima e raccoglie l'amuleto di Khemu scoprendo il disegno che ha lasciato impresso nella sabbia: quello che diventerà poi il simbolo degli Assassini che conosciamo, lasciando intendere che gli Occulti siano gli antenati di quest'Ordine.

Nel Presente, Layla esce dall'Animus e trova nella grotta William Miles, Mentore Assassino e padre del defunto Desmond Miles, che la osserva con il suo registratore in mano. Williams ha ascoltato tutte le sue registrazioni ed è interessato a reclutarla, quindi si presenta a Layla e le offre il lavoro che ha sempre sognato, lavorare sul Progetto Animus senza alcuna limitazione, e la protezione dall'Abstergo che la sta cercando. Layla accetta di collaborare ma non di entrare a far parte dell'Ordine e i due partono insieme per Alessandria.
Durante i Ricordi di Bayek, Layla può incontrare una serie di antiche strutture costruite dagli Isu, ognuna contiene un messaggio che allude che Layla giocherà un ruolo fondamentale in un imminente evento apocalittico.

Nel Passato, Aya è arrivata a Roma e affronta Settimio che brandisce lo Scettro dell'Eden e riesce ad ucciderlo. Quindi si infiltra nel Senato romano, dove Cesare sta facendo un discorso, e gli da la prima accoltellata con Bruto e gli altri che finiscono il lavoro. Due giorni dopo, incontra Cleopatra per ucciderla ma, vedendo il piccolo Cesarione, si impietosisce e la risparmia avvisandola però di essere una buona sovrana altrimenti tornerà per ucciderla.
Un anno dopo scrive una lettera a Bayek dove gli dice che si è stabilita a Roma, ha fondato una sezione degli Occulti, ha abbandonato la sua identità e ora si chiamare Amunet quindi i due continuano a reclutare e addestrare altri Occulti rispettivamente in Egitto e Roma.
Una volta conclusa questa scena, per la prima volta nella serie, non partono i classici crediti ma semplicemente si riprende il controllo di Bayek per completare le attività lasciate.

DLC Gli Occulti:
Più di 4 anni dopo la conclusione della storia principale gli Occulti sono ormai una realtà consolidata in Egitto. Bayek riceve una lettera da Tahira, membro della Confraternita nella regione del Sinai, in cui si afferma che la regione è in guerra con Roma e che due membri degli Occulti sono stati uccisi in un massacro. In viaggio per la regione, Bayek incontra Tahira che lo presenta a Gamilat, il capo dei ribelli, i tre intendono far fuori il generale Rufio, capo dei romani della zona, uccidendo i suoi 3 luogotenenti.
Dopo averli assassinati, Bayek torna al rifugio degli Occulti per pianificare la morte di Rufio ma il luogo viene attaccato dai romani che hanno scoperto la loro posizione. Durante l'attacco Tahira viene ferita a morte mentre Bayek viene catturato e crocifisso, arriva però Amunet in suo soccorso che lo aiuta a raggiungere il luogo dove si nasconde Rufio.

Lungo la via, Amunet dice a Bayek che il ramo del Sinai degli Occulti è stato troppo rumoroso, al punto che aveva sentito parlare di loro anche a Roma, e che potrebbe esserci un traditore tra loro. Dopo scoprono che gli uomini di Rufio stanno bruciando un villaggio e li fermano scoprendo dove si trova Rufio. Bayek riesce a raggiungerlo e ad ucciderlo ma al suo ritorno Amunet gli rivela che il traditore è Gamilat, questi conduce un doppio gioco spingendo i romani ad attaccare i villaggi e, al tempo stesso, fomentando l'odio contro di loro da parte dei nabatei che lo vedono sempre più come un dio e come capo della rivolta. Inorridito, Bayek non vuole che questi valori si sovrappongano a quelli della Confraternita, così decide di eliminare Gamilat e, dopo una lunga ed estenuante battaglia, riesce ad ucciderlo. In punto di morte, l'uomo comprende il suo grave errore, si redime e spinge Bayek a proseguire la missione degli Occulti.
Gli Occulti sono decimati ma Bayek, sconvolto da quanto successo a Gamilat, decide di ricostituirlo nei territori della Giudea giurando con gli altri Occulti che non sarebbero diventati come Gamilat e non avrebbero mai sfruttato gli innocenti per la loro causa, questo diventerà sostanzialmente il 1° Credo della Confraternita degli Assassini. Amunet decide di tornare a Roma per fare lo stesso e fermare il nuovo capo dell'Ordine degli Antichi mentre Bayek rimane in Egitto. I due sono quindi costretti a dirsi un nuovo e sofferto addio.

DLC La Maledizione dei Faraoni:
Mesi più tardi la conclusione del 1° DLC, Amunet invia da Roma una lettera a Bayek dove gli chiede di indagare su un problema a Tebe che crede sia legato ad un altro Frutto dell'Eden. Bayek raggiunge la città e trova il popolo in preda al panico per delle apparizioni di non morti. Bayek indaga e, grazie all'aiuto di Isidora, sacerdotessa di Amon nel tempio di Karnak, viene a sapere che il motivo potrebbe essere il furto di due reliquie trafugate da tombe vicine alla città. La prima, appartenente a Nefertiti, è stata rubata da antiquari del mercato nero che intendono venderla mentre l'altra, appartenente ad Akhenaton, è stata rubata da un culto che lo adora per rappresaglia poiché la venerazione di Akhenaton è considerata eresia.
Credendo che le reliquie offriranno a chi le ha rubate lo stesso potere che Flavio usò per soggiogare Cirene, Bayek decide di recuperarle e riportarle al loro posto. Rintraccia entrambe e una volta recuperate visita le tombe di Nefertiti e Akhenaton nella Valle dei Re ma le trova profanate. L'unico modo per ristabilire l'equilibrio è attraversare la luce che fuoriesce dalle tombe e che porta all'aldilà.

Una volta entrato scopre che la stessa corruzione che si è diffusa a Tebe ha preso piede anche nell'aldilà come riflesso del mondo mortale.
Qui visita l'oltretomba dove riposano Nefertiti, Akhenaton e Ramses II, allo scopo di compiere i rituali atti a dare pace alle loro anime e liberare così la città dai loro spiriti.
Si rende conto che Aton, il dio adorato dal monoteista Akhenaton, è in realtà il Frutto dell'Eden che sta cercando e che Akhenaton non è stato sepolto con esso ma che invece è stato trasmesso ai suoi discendenti ed è tenuto dal culto di Amon. La maledizione che affligge Tebe è stata scatenata da Isidora come vendetta per la morte di sua madre. Bayek la segue nella tomba di Tutankhamon e, quando si rifiuta di ritirarsi, Bayek la uccide e si impossessa di Aton. Poi lo affida a Sutekh, un ladro che ha aiutato la sua ricerca, e questo lo seppellisce in un luogo dove non sarà mai trovato.

Assassin's Creed: Odyssey

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Sviluppatore:
Ubisoft Quebec con l'aiuto di Ubisoft Montreal, Bucharest, Singapore, Shanghai, Chengdu, Kiev, Philippines and Sperasoft.
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PS4, XO, PC, Switch (solo in Giappone tramite cloud) & Google Stadia
Data di uscita:
PS4, XO & PC:
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5 Ottobre 2018
Switch:
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5 Ottobre 2018
Google Stadia: 19 Novembre 2019
Periodo storico iniziale Presente: Prima metà del 2018; Passato: 431 a.C., Guerra del Peloponneso
Poco dopo l'uscita di AC: Syndicate, Ubisoft affida al team di Quebec (affiancato da altri team) lo sviluppo di Assassin's Creed: Odyssey che viene pubblicato su Xbox One, PS4, PC e Nintendo Switch nel 2018 per poi approdare su Google Stadia nel 2019. Va fatto notare che la versione Switch esce solo su cloud e in esclusiva in Giappone.
AC: Odyssey non stravolge la formula vista in AC: Origins ma porta comunque diverse novità abbracciando completamente il genere RPG e cambia ambientazione e protagonista del Passato proseguendo però la storia del Presente con Layla.

Si tratta del secondo capitolo della "Saga di Layla Hassan".
Anche in questo capitolo è assente il menù diviso per Sequenze e Ricordi e la storia è invece divisa per Capitoli senza la possibilità di rigiocare missioni già completate.

Il Protagonista del Passato è un Misthios, ossia un mercenario, discendente sia del re spartano Leonida I che degli Isu. Questo ha ereditato la Lancia spezzata che altro non è che un Frutto dell'Eden che gli garantisce abilità speciali in combattimento. La Lancia prende quindi il posto della Lama Celata che per l'unica volta in tutta la serie è assente, questo ha fatto in modo che dopo ben 14 anni gli sviluppatori ricostruissero da zero tutte le animazioni legate alle uccisioni furtive.
Seguiremo il protagonista per un totale di 9 anni vedendolo maturare nel corso della storia affiancato da personaggi storici come Alcibiade, Socrate e Erodoto durante la Guerra del Peloponneso. A causa dell’ambientazione temporale del gioco, questo è il primo capitolo della serie in cui gli Assassini non compaiono mai nel Passato perché inizieranno a formarsi solo 350 anni dopo.

Nonostante per la maggior parte riprenda quanto visto in AC: Origins, ci sono stati dei cambiamenti rispetto al capitolo precedente: per prima cosa la mappa è la più grande e varia mai vista nella serie ma sopratutto il gioco può essere del tutto classificato come un Action RPG e non è solo un ibridio tra i due sistemi. Infatti questa volta troviamo tanti bonus e malus da incidere nell'equipaggiamento, crafting, molte più abilità e anche magiche, moltissimi item diversi e set rari e vengono aggiunte opzioni di dialogo, missioni ramificate, molteplici finali possibili, opzioni romantiche e la possibilità di scegliere tra un protagonista maschile o femminile (benché quello canonico sia la donna).
Infatti, per la prima volta, il giocatore potrà scegliere un personaggio all'inizio della storia tra Alexios e Kassandra, nonostante siano due versioni differenti dello stesso, perciò gli eventi narrati saranno esattamente gli stessi indipendentemente dalla versione iniziale scelta ma prenderanno una loro unica forma in base alle scelte fatte durante la storia.
Fa il suo ritorno l'aquila (Ikaros) utilizzabile più o meno come in AC: Origins ma con qualche aggiunta e potenziamento in più così come i tre alberi delle abilità che però hanno molte meno abilità passive e tante più abilità ad area. I tre alberi sono ora divisi in "Cacciatore", che si concentra sugli attacchi a distanza attraverso l'uso di arco e frecce, "Guerriero", che si concentra sul combattimento basato sulle armi (spade, lance, asce, ecc.), e "Assassino", che si concentra sulla furtività.
Ritroviamo anche gli scontri navali ma, al contrario di AC: Origins, questa volta saranno più simili a quanto visto in AC IV e AC: Ro con una nave da battaglia chiamata Adrestia potenziabile e personalizzabile sia per aspetto che per equipaggio. In questo capitolo però gli scontri sono più focalizzati sugli attacchi ravvicinati piuttosto che a lungo raggio e per questo motivo la nave ha la capacità di rallentare e virare molto velocemente a seconda di come vengono usati i rematori. Le navi nemiche sono ora divise in sezioni e se i giocatori concentrano i loro attacchi su una particolare sezione, la nave scoppierà in fiamme lasciandola stordita. Le "navi epiche" fanno da Boss e hanno molta più vita e attacchi rispetto a quelle normali e navigano ai confini esterni della mappa di gioco, affondandole si sbloccheranno ricompense varie assieme a cosmetici esclusivi. I giocatori possono reclutare "Luogotenenti" in tutto il mondo e in qualsiasi momento attraverso semplici conversazioni o stordendo un nemico e reclutandolo risparmiandogli la vita. Ogni luogotenente è di tipo diverso e ha i proprio vantaggi sia per la nave che durante gli arrembaggi dove ci aiuteranno a sconfiggere l'equipaggio nemico.

Un'altra aggiunta importante è il nuovo sistema di notorietà che, raggiunta una certa quantità di crimini come uccidere o rubare in presenza di altri, vedrà i capi delle regioni ingaggiare una serie di mercenari sempre più forti, e con abilità e statistiche uniche, per uccidere il protagonista. Attaccando i civili quindi il giocatore non verrà più desicronizzato ma vedrà la barra della notorierà aumentare, alcuni civili potrebbero reagire all'attacco del giocatore e difendersi con altri che arriveranno in loro aiuto.
Esistono diversi modi per affrontare i mercenari tra cui ucciderli, pagarli o persino reclutarli ma anche se il giocatore li uccide o li recluta, i mercenari continueranno a perseguire la taglia sino a quando non verrà abbassata. Il sistema dei mercenari funziona a classifiche e, salendo eliminandone, il giocatore sblocca alcuni vantaggi come sconti su acquisti, craft o valutazioni maggiorate durante la vendita. Alcuni mercenari sono realizzati specificatamente dagli sviluppatore e sono dotati di retroscena e oggetti leggendari unici mentre altri vengono generati dal sistema.
Essendo tutta la storia ambientata durante la guerra e il controllo delle zone, le 28 città-stato presenti nel gioco sono divise per colore per rappresentarne il controllo tra Sparta (rosso) e Atene (blu). Ogni città-stato ha un livello di "potere nazionale" che può salire e scendere sia in base alle nostre azioni (come per esempio uccidere il capo di una città o completare una missione) che in automatico e, raggiuto un certo livello di potere, una delle due fazioni tenterà di invadere l'altro stato per prenderne il controllo facendo partire una battaglia di stato. L'esercito invaderà indipendentemente dalle azioni del giocatore che però può partecipare all'immensa battaglia che ne consegue per decidere le sorti dello scontro uccidendo più nemici possibili per la fazione che preferisce. Se l'esercito invasore viene sconfitto, il potere della nazione viene ripristinato.
Oltre a poter scegliere la difficoltà ad inizio gioco, viene aggiunta la possibilità di scegliere tra una modalità "guidata", che da indicazioni precise al giocatore per ogni missione evitando che perda troppo tempo, e una "esplorativa", che invece lascia libero lo stesso di trovare indizi nel mondo di gioco così da arrivare al punto di interesse senza aiuti.

Il multiplayer viene invece eliminato del tutto e in questo capitolo non è presente in nessuna veste.

Escono inoltre due DLC, divisi in tre parti ciascuno perché i più grandi mai visti nella serie, che aggiungono campagna. Il primo, chiamato "L'Eredità della Prima Lama", inizia ambientato durante la storia principale (presumibilmente tra il 429 e il 426 a.C.) e si conclude, forse, dopo la fine mentre il secondo, "Il Destino di Atlantide", si colloca dopo fine del gioco rappresentando di fatto il vero finale del titolo sia per quanto riguarda il Passato che il Presente. I due DLC, oltre ad estendere la storia, aumentano il livello massimo e aggiungono nuove armi, abilità e potenziamenti. Compreso nel Season Pass troviamo anche le Remastered di Assassin's Creed III e Assassin's Creed III: Liberation. Oltre a questi vengono rilasciati diversi DLC gratuiti che contengono nuove missioni secondarie ed equipaggiamento, questo a cadenza mensile tra una parte di DLC e un'altra, per più o meno un anno assieme ad un supporto generale che ha portato a tante modifiche, aggiunte e cambiamenti che hanno migliorato ed espanso il gioco sotto ogni aspetto.
Poco dopo l'uscita del gioco viene anche inserita la modalità "Discovery Tour" che permette ai giocatori di intraprendere delle visite guidate che mettono in risalto gli aspetti della storia in una sorta di viaggio didattico alla scoperta del mondo greco.

Riassunto della Storia: (In questa sezione verrà scritta la storia con scelte e finale canonici)
Il gioco parte con una scena ambientata ancora più indietro rispetto alla storia del Passato, siamo infatti nel 480 a.C. e un ormai anziano re Leonida guida l'esercito spartano contro una carica persiana durante la battaglia delle Termopili. Lo scontro è vinto dagli spartani ma un soldato nemico catturato informa Leonida che il sentiero è stato scoperto e l'esercito persiano si sta avvicinando e che entro la mattina saranno circondati e spacciati. Tuttavia, Leonida fa forza al suo esercito pronto a tenere a bada l'avanzata persiana.

Presente 2018, sono passati alcuni mesi da quando Layla è stata reclutata da Williams e ora fa a tutti gli effetti parte degli Assassini e lavora alla ricerca di Manufatti Isu. Durante una missione, si imbatte in un libro di storie perdute di Erodoto, il primo storico greco conosciuto, e apprende che una Misthios spartana di nome Kassandra aveva impugnato un'arma Isu, la Lancia di Leonida. Una volta recuperata, insieme a Victoria Bibeau, ne estrae il DNA di Kassandra ed entra nell'Animus per utilizzare il suo sapere e trovare la posizione del Bastone di Ermete Trismegisto.

Passato 431 a.C., Kassandra si trova a casa sua assieme ad una bambina di nome Febe a cui tiene molto, quando viene avvicinata da due banditi mandati dal Ciclope, il loro capo con una benda all'occhio, per coprire il debito di Marco, colui che l'ha salvata da bambina e iniziata al lavoro di Misthios. Kassandra li sconfigge e va quindi a parlare con Marco per sapere cosa succede e scopre che aveva preso in prestito denaro da Ciclope e con esso aveva acquistato un vigneto senza però restituirgli i soldi. Marco chiede a Kassandra di aiutarlo a recuperare i soldi rubando l'Occhio di Ossidiana di Ciclope da casa sua in modo che possano eventualmente venderlo per guadagnare abbastanza soldi. Kassandra accetta e lo ruba ma sulla via del ritorno è costretta ad affrontare alcuni stranieri appena arrivati che le tagliano la strada, tra questi c'è un certo Elpenore che testa le sue capacità e poi le affida una missione importante: uccidere un generale spartano chiamato "Il Lupo di Sparta" che si trova in Megaride. Vista la ricompensa, Kassandra accetta la missione e cerca una barca per raggiungere la Megaride imbattendosi in Ciclope che tortura un capitano chiamato Barnaba. Kassandra provoca Ciclope rivelandogli che ha infilato il suo occhio nel sedere di una capra e così Ciclope la attacca finendo ucciso da Kassandra. Barnaba le è grato per averlo salvato e quindi le offre il posto di comandante sulla sua nave, l'Adrestia, così Kassandra accetta e dopo aver salutato Marco e Febe parte per la Megaride.

Arrivata scopre che il Lupo di Sparta è in realtà suo padre Nicolao, ora divenuto un generale e padre di un figlio adottivo chiamato Stentore, anch'egli soldato spartano. Kassandra aiuta Stentore a conquistare la Megaride allo scopo di avere un colloquio con il Lupo e, raggiunta la vittoria sugli ateniesi in quella regione, ha un drammatico confronto con il padre per quello successo in passato.
Si scopre che durante l'infanzia della Misthios, l'oracolo aveva predetto una profezia secondo la quale Alexios, il figlio più piccolo, avrebbe portato distruzione in tutta la Grecia e quindi Nicolao aveva deciso di gettarlo dal monte Taigeto. La piccola Kassandra aveva cercato di salvarlo, provocando la morte dell'oracolo e quella apparente del fratello, tale omicidio aveva poi indotto Nicolao a sacrificare anche la propria primogenita gettandola dal monte. Ciascuno all'insaputa dell'altro, i due fratelli sopravvissero entrambi alla caduta e Kassandra scappò via con la Lancia di Leonida su una barca naufragando in Cefalonia dove Marco la salvò e prese con sé.
Kassandra accusa sua padre di non aver fatto abbastanza per proteggere lei e il fratello Alexios dalla profezia che, a parere non solo suo ma anche della madre Myrrine, era sbagliata.
Nicolao ammette di essersi pentito delle sue azioni ma che l'aveva fatto per il bene di Sparta credendo nella profezia dell'oracolo. Kassandra alla fine decide di risparmiarlo perché è stato pur sempre colui che l'ha cresciuta e le ha insegnato di più a combattere e a cavarsela davanti a qualunque pericolo le avesse riservato la vita. Nicolao la ringrazia e le rivela di non essere il suo vero padre ma che l'aveva cresciuta e amata come se fosse sua nonostante Myrrine l'avesse avuta con qualcun altro prima di conoscerlo, quindi le dice di rintracciarla per conoscere la verità sulle sue origini. Nicolao le da il suo elmo, i due si salutano e Kassandra parte con l'Adrestia decisa a trovare la madre.
Sulla nave racconta a Barnaba della sua scoperta e lui le consiglia di incontrare l'Oracolo di Delfi per scoprire dove si trova sua madre. Kassandra è riluttante a incontrarla perché è lei il motivo per cui la sua famiglia è stata distrutta ma alla fine accetta, prima però torna a Cefalonia per ricevere la ricompensa da Elpenore.
Arrivata, le consegna l'elmo di Nicolao ed un Elpenore impressionato le dice di avere altri bersagli da farle uccidere rivelando che il prossimo è sua madre Myrrine. Kassandra si rifiuta di essere usata in questo modo per sterminare la sua famiglia e quindi Elpenore ordina ai suoi uomini di ucciderla ma falliscono e vengono uccisi mentre Elpenore scappa via.

La Misthios si reca quindi a Delfi e qui incontra Erodoto che, riconoscendo la Lancia di Leonida in possesso di Kassandra, decide di aiutarla nella sua missione. Kassandra quindi parla con l'Oracolo che alla fine le rivela di una misteriosa Setta, chiamata "Setta di Cosmos", che controlla le sue profezie e che ha commissionato l'eliminazione della sua intera famiglia. Capisce quindi che Elpenore fa parte di questa Setta e lo rintraccia, uccide e utilizza i suoi abiti per introdursi di nascosto ad una riunione della Setta. Qui, scopre che è un potente ordine di guerrieri e politici provenienti da tutta la Grecia il cui scopo è prenderne possesso fomentando la Guerra del Peloponneso, creando di proposito il caos tra la popolazione per ergersi poi a salvatori del mondo greco. Questi utilizzano un Frutto dell'Eden a forma piramidale per leggere piccole parti del futuro e controllare gli avvenimenti muovendosi di conseguenza grazie a questi aiuti e inoltre scopre che il loro difensore, quello che chiamano Deimos, è in realtà suo fratello minore Alexios, salvato e allevato dalla Setta come un guerriero fortissimo e senza scrupoli.
Una volta informati Barnaba e Erodoto, questo le chiede di dirigersi al Leone di Leonida, una volta lì le chiede di mostrargli la Lancia di Leonida e toccandola insieme hanno un flashback ambientato nel 480 a.C. che mostra Leonida combattere la sua ultima battaglia contro i persiani. Durante lo scontro la sua Lancia si spezza e viene trafitto da svariate frecce ma continua a combattere sino alla fine riuscendo ad eliminare il comandante persiano poco prima di esalare il suo ultimo respiro.
Con la morte di Leonida, il flashback si conclude e si torna nel 431 a.C. dove Erodoto si sente debole per un attimo. Poco dopo ricorda di aver visto una grotta con strani simboli dipinti su di essa nell'isola di Andro e credendo che la Lancia e quella grotta siano collegate tra loro, dice a Kassandra di raggiungerla. Una volta arrivati sull'isola, si avvicina alla grotta e prende la Lancia di Leonida in mano, questo fa partire alcuni flashback che mostrano la madre consegnarle la Lancia mentre le dice che la loro famiglia è stata scelta per fare qualcosa di grande.
Quando il flashback termina, la porta della caverna si apre e Kassandra si dirige più in profondità nella caverna per trovare una struttura in grado di potenziare la sua Lancia. Non appena mette la Lancia nella struttura, il gioco torna al Presente dove Layla, costretta da Victoria, esce dall'Animus e trascorre un po' di tempo esplorando il rifugio e parlando con i membri del suo team, dopo torna nell'Animus.

Nel Passato, Kassandra esce dalla grotta e trova Deimos ad aspettarla ma, nonostante sia scortese con lei, Kassandra mantiene una posizione ottimistica e le offre di unirsi a lei nella ricerca della madre. Deimos però non ha interesse a unirsi a lei e rivela il piano della Setta di uccidere Pericle e poi si allontana.
Kassandra inizia quindi il suo viaggio verso Atene e una volta raggiunta conosce Pericle e la sua compagna Aspasia, quindi li avvisa della minaccia della Setta e Pericle organizza un simposio per aiutarla ad ottenere informazioni sulla madre. Qui, scopre che Febe è arrivata ad Atene e lavora per Aspasia, la bambina la aiuta a vestirsi e comportarsi in maniera corretta, durante l'evento incontra personaggi importanti come Ippocrate, Socrate, Alcibiade e Aristofane e parlando con loro scopre qualcosa di utile, anche per merito di Aspasia. Quindi parte verso Keos dove incontra e parla con persone che hanno conosciuto sua madre e ottiene informazioni sui suoi spostamenti dopo la sparizione dei suoi figli.
Kassandra torna quindi ad Atene per informare Aspasia sui nuovi indizi e ricevere aiuto da lei ma trova una città messa in ginocchio dalla peste, evento che favorisce la stessa Setta nel raggiungere l'indebolito padre della democrazia e ucciderlo per mano di Deimos. Anche Febe, che si trovava lì, viene uccisa dai sicari della Setta di Cosmos costringendo Kassandra e Aspasia, che è il loro nuovo obiettivo, ad abbandonare la città. Ippocrate e Socrate rimarranno invece lì e, dopo aver dato una degna sepultura a Febe, aiuteranno la popolazione di Atene a superare la peste. Durante il viaggio, Kassandra parla con Aspasia che arriva alla conclusione che la madre potrebbe trovarsi nell'isola di Nasso. Quindi raggiungono l'isola e trovano Myrrine che, scappata da Sparta dopo la tragica notte della presunta morte dei suoi due figli, ora è a capo dell'isola dopo aver intrapreso per un po' la vita del pirata. Finalmente Kassandra si ricongiunge con sua madre e le racconta tutto sulla Setta e su Alexios. Myrrine promette a Kassandra che daranno la caccia alla Setta insieme, troveranno Alexios e riuniranno la loro famiglia ma prima devono mettere al sicuro Nasso. Kassandra aiuta la madre e poi, su suo consiglio, parte per l'isola di Thera per trovare suo padre con la promessa che si incontreranno a Sparta.

Raggiunta l'isola, trova una porta che conduce ad un Tempio Isu e risolve un puzzle con degli specchi per poterla aprire assieme alla sua Lancia. Una volta fatto vi entra e all'interno trova finalmente il suo vero padre, Pitagora, che nonostante abbia più di 150 anni fa da guardiano alle porte di Atlantide.
Pitagora risponde quindi alle sue domande e le spiega che alcune persone discendono dagli Isu e hanno un legame con i Manufatti Isu oltre ad essere dotate di forza sovrumana e dell'Occhio dell'Aquila, cosa che aveva indotto la Setta a plasmare Deimos come un'arma umana e a rintracciare e uccidere gli altri della famiglia. Le dice poi che lui e Myrrine l'avevano concepita solo per preservare la linea genealogica di Leonida e degli Isu ma che non si era mai riconosciuto come suo vero padre lasciandola a Nicolao che invece poteva crescerla meglio. Questo rende Kassandra un Ibrido tra le due specie, proprio come Pitagora, e non solo un umano con sangue Isu come lo era Leonida o come lo è Alexios. Pitagora le spiega inoltre che è il Bastone di Ermete ad avergli permesso di vivere così tanto tempo e quindi chiede a Kassandra di recuperare quattro Manufatti nascosti in delle isole che sono necessari per sigillare permanentemente la città di Atlantide in modo che la sua conoscenza non possa essere usata in modo improprio da nemici come la Setta.

Nel Presente, Layla abbandona l'Animus e spiega a Victoria di aver trovato la posizione di Atlantide, quindi partono per l'isola di Thera per recuperare il Bastone di Ermete. Una volta raggiunta l'isola ed essere entrate nella grotta, si dirige nella camera in cui Kassandra ha incontrato Pitagora e torna nell'Animus per continuare il Ricordo e scopire che fine ha fatto il Bastone e come Kassandra sia riuscita ad attivare il Tempio.

NB: A questo punto, la trama ha quindi tre diverse storie principali che portano a tre finali differenti che sono: Odissea, Setta e Atlantide. Per rendere più facile la loro spiegazione dividerò le storie in tre parti in base a come, almeno in teoria, dovrebbero essere completate.

Finale dell'Odissea:
Passato 428 a.C., Kassandra torna a Sparta dove incontra sua madre che, dopo aver abdicato e lasciato il suo posto a Nasso ad Aspasia, l'accompagna nella loro vecchia casa. Qui scoprono da Brasida, un soldato spartano, che le è stata tolta dai 2 re spartani, Archidamo e Pausania, e che per riaverla Kassandra deve guadagnare la loro grazia. I tre si dirigono quindi nella sala del trono per parlare con i re, Archidamo è furioso per quanto accaduto sul monte Taigeto ma Pausania le propone di dimostrare la sua lealtà completando dei compiti. Archidamo le chiede di aiutare Sparta a vincere la guerra contro la Beozia mentre Pausania di aiutare Sparta a vincere le Olimpiadi. Dopo l'incontro, Brasida informa Kassandra di avere una pista su un membro della Setta che si trova in Arcadia e quindi, mentre lei aiuta Sparta, Myrrine e Brasida partono per cercare informazioni dandosi appuntamento lì. Nel frattempo Kassandra, grazie alle dritte di Stentore e all'aiuto di Nicolao, uccide i 4 campioni della Beozia, di cui uno membro della Setta, e grazie a questo assicura la vittoria a Sparta, poi vince le Olimpiadi e smaschera un altro membro della Setta e lo uccide nel corso dello stesso anno.
Quindi incontra Brasida e Myrrine, che hanno scoperto che Pausania fa parte della Setta, lo rintraccia e uccide e dopo torna nella sala del trono e rivela tutto a re Archidamo che le restituisce la loro casa. Più avanti, Brasida si presenta a casa loro e le informa che Deimos è a Pilo e sta dando la caccia ai soldati spartani e che dovrebbero tornare lì, Kassandra promette alla madre che riporterà a casa Alexios e poi parte con Brasida per la Messenia.

Nel 425 a.C., entrano nella foresta infuocata che fa da campo e si uniscono nella Battaglia di Pilo per aiutare gli spartani ma Deimos appare. Brasida si lancia contro di lui ma viene facilmente sconfitto e ferito ad una gamba, Kassandra corre in suo aiuto e i due fratelli incrociano le loro lame ma nessuno ha la meglio, lo scontro è alla pari, quando un albero in fiamme li travolge tramortendoli. Successivamente gli Ateniesi vincono a battaglia e Kassandra viene catturata da Cleone, il membro della Setta che aveva fatto uccidere Pericle per prendere il suo posto come governatore, e portata in una prigione ad Atene.
Kassandra si risveglia senza equipaggiamento e dentro una prigione con Deimos fuori dalle sbarre che le chiede di raccontargli la verità, lei gli dice che la Setta lo sta usando per uccidere l'intera famiglia ma Cleone li interrompe e lo manda via, al suo posto mette due guardie senza scrupoli. Più avanti, Kassandra viene salvata da Barnaba e Socrate che, una volta averle dato il suo equipaggiamento, l'aiutano a scappare e tornare alla residenza di Pericle così da organizzare un piano assieme a Erodoto, Ippocrate e gli altri per fermare Cleone.
Capiscono che per batterlo devono prima abbassare la sua reputazione e quindi si muovono per smascherare la sua corruzione parlando nelle piazze, a teatro e in altri luoghi affollati sino a quando un civile informa Kassandra che Brasida si è ristabilito ed è partito per Anfipoli contro l'esercito di Cleone.

Nel 422 a.C., Kassandra raggiunge Brasida e lo aiuta contro gli ateniesi ma anche Deimos si trova lì e uccide sia spartani che ateniesi per raggiungere Brasida e ucciderlo. Questa volta Kassandra non riesce ad avvicinarsi in tempo e Deimos uccide Brasida, i due si scontrano nuovamente ma una freccia lanciata da Cleone interrompe lo scontro colpendo per sbaglio Deimos alle spalle e ferendolo gravemente. Kassandra insegue quindi Cleone che scappa via, lo raggiunge e alla fine uccide, poi parte per dare la notizia alla madre della morte di Cleone, Brasida e Alexios.
Una volta fatto, si dirige sul Monte Taigeto con la madre per riflettere dove tutto è iniziato e qui incontrano Deimos. Cercano di convincerlo a lasciare la Setta e riunirsi alla famiglia dicendogli che l'hanno sempre usato e che era colpo loro se l'oracolo aveva pensato che doveva essere gettato dalla cima di quel monte, ma tutto si rivela inutile, ormai è troppo tardi e Deimos attacca Myrrine e Kassandra è costretta ad ucciderlo. Avendo rotto la promessa fatta di riportarlo a casa, Myrrine rinnega Kassandra e la esorta a lasciare Sparta per non tornare mai più quindi va via abbandonando lei e gli altri. Più tardi, Kassandra, Nicolao e Stentore si riunoscono nella loro vecchia casa e cenano insieme come una famiglia riunita.

PS: Questo in realtà sarebbe il finale più vicino ad essere canon perché quello vero non è presente nel gioco e vedrebbe Alexios morire ma Myrrine tornare a casa con Kassandra e poi cenare con lei, Nicolao e Stentore.

Finale della Setta:
Passato 422 a.C., durante la sua Odissea Kassandra ha anche eliminato tutti i membri della Setta e quindi torna al Tempio di Delfi, dove si riunivano, per distruggere la Piramide dell'Eden che usavano per influenzare la politica. Una volta lì, tocca la Piramide che innesca una visione dove Pitagora le parla mostrandole il Passato e il Futuro. Le dice che la Setta di Cosmos una volta faceva parte del Culto di Ermes, che adorava l'Equilibrio tra Ordine e Caos, ma che i membri della Setta iniziarono a preferire il Caos e lo usarono per avere il controllo sulla Grecia. Le mostra poi il Futuro (tramite i filmati dei vecchi capitoli) e la lotta secolare tra gli Assassini e i Templari dicendole che con la distruzione della Setta sarebbe mancato il Caos e che, senza il Caos, un altro gruppo avrebbe imposto l'Ordine togliendo progresso e libertà. La rassicura quindi che c'era ancora speranza di riportare l'Equilibrio e che lei è la chiave per farlo mostrandole un'ultima visione da un lontano futuro in cui la si vede passare il Bastone ad un'altra donna.
Mentre la visione finisce, Aspasia si presenta e rivela di essere la leader della Setta ma di essersi tirata indietro quand'era diventata man mano sempre più corrotta e crudele al punto di uccidere il suo amato Pericle e pertanto la ringrazia per averla distrutta. Inizialmente infatti, Aspasia voleva che la Setta portasse Ordine attraverso il Caos in una società perfetta guidata da un re filosofico al comando del popolo (in pratica l'Ordine Templare) ma dopo l'arrivo di Deimos l'obiettivo dei membri era solo quello di riempire le loro tasche a qualunque costo.
Rivela poi di aver avuto anche lei una visione che le mostrava la sua utopia realizzata e quindi chiede aiuto a Kassandra per formare questa nuova società ma lei rifiuta pensando sia solo un folle sogno irrealizzabile. Avendo però visto il futuro e ascoltato le parole di Pitagora, sa che è giusto rimanga in vita per creare quello che si contrapporrà all'Ordine con il suo Caos e quindi lascia che Aspasia abbandoni il Tempio e poi distrugge la Piramide usando la sua Lancia. Poi raggiunge Barnaba e salpa.

Finale di Atlantide:
Durante la sua Odissea e lotta contro la Setta, Kassandra cerca anche i quattro Manufatti di Atlantide che Pitagora le aveva chiesto per poter sigillare le porte della città di Atlantide. La ricerca la porta al Palazzo di Cnosso, in Messara, dove con l'aiuto di un bambino del posto riesce ad aprire la porta del Tempio Isu alla fine di un labirinto dove vive il Minotauro e ad affrontarlo. Lo scontro è duro ma alla fine è Kassandra ad avere la meglio. Dopo averlo ucciso, gli strappa un corno che subito dopo cambia forma tornando a quella originale di una Sfera dorata simile ad una Mela dell'Eden e lo stesso Minotauro subisce una sorta simile tornando ad essere un cadavere umano. Poi Kassandra si dirige verso il prossimo Manufatto, in Beozia, e grazie ad un civile riesce a trovare le due parti di un medaglione utili ad attivare un piedistallo che di notte fa apparire la Sfinge. Una volta apparsa, questa non sembra avere intenzione di testare le sue capacità fisiche bensì quelle mentali e quindi le propone tre indovinelli in cambio del Manufatto che protegge. Dopo aver risposto correttamente, la Sfinge muore e Kassandra prende una piuma dal suo corpo che subito dopo si trasforma nel Manufatto mentre il suo corpo in un cadavere, proprio come successo con il Minotauro.
Quindi parte verso l'isola di Citera e aiuta un uomo che si definisce un dio, prima liberandolo e poi restituendogli un medaglione che gli è stato rubato. L'uomo offre a Kassandra di incontrare i suoi fratelli e sorelle dei e lei accetta, quindi si dirigono alla grotta dell'Isola Dimenticata dove scoprono che una creatura gigante li ha uccisi tutti, fine che farà anche il presunto dio venendo ucciso immediatamente dopo. La creatura si rivela essere il Ciclope e Kassandra lo affronta e uccide, poi prende il suo occhio, che subito dopo riassume la forma di Manufatto mentre il suo corpo diventa un cadavere umano, e parte per Lesbo alla ricerca dell'ultimo Manufatto di Atlantide.
Qui, incontra una donna che cerca la sua amante persa all'interno del Tempio Pietrificato. Questa, assieme ad altri Misthios, ha ucciso la creatura per recuperare il Manufatto per conto della Setta ma toccandola è diventata lei stessa la creatura: Medusa. Dopo aver capito come entrare nel Tempio assieme alla donna che però viene subito tramutata in pietra, quindi Kassandra affronta la Medusa e la uccide, poi taglia un serpente dalla sua testa che si tramuta nel Manufatto.

Con tutti e quattro i Manufatti recuperati, Kassandra torna sull'isola di Thera per posizionarli sulle loro stele in modo che possano sigillare le porte di Atlantide. Ad ogni Manufatto inserito, Aletheia, una Isu che ha replicato la sua memoria nel Bastone di Ermete per aiutare il Custode che lo impugnava, interagisce con Kassandra spiegandole come controllare il potere del Bastone e dandole anche qualche informazione sulla storia passata. Apprende quindi da Aletheia che le quattro creature mistiche che ha sconfitto facevano parte di un progetto Isu chiamato "Progetto Olimpo", un esperimento scientifico condotto dagli Isu Aita e Giunone atto a creare bestie ibride tra umani, rapiti e usati come cavie, animali e Manufatti Isu costruiti appositamente per questo. Il progetto mirava quindi a creare armi viventi per incutere la paura nei cuori degli umani mentre le tensioni aumentavano tra le due razze. Il progetto ebbe un grande successo, con le sue creazioni che sopravvissero a lungo agli stessi Isu e divennero leggende nella cultura greca. Una volta inseriti tutti i Manufatti, Aletehia dice a Kassandra che questo era il suo destino e che è giunta l'ora per Pitagora di farsi da parte per lasciarle il posto consegnandole il Bastone che ora è una sua responsabilità. Pitagora le rivela che il Bastone è la chiave per sigillare Atlantide e, dopo averglielo consegnato, muore di vecchiaia non protetto più dal Bastone. Rispettando suo padre, Kassandra sigilla le porte di Atlantide usando il Bastone e poi torna all'Adrestia dove fa promettere a Erodoto e Barnaba di non parlare mai con nessuno di Atlantide.

Nel Presente, Layla esce dall'Animus e si dirige verso la stele al centro della grotta per attivarla come aveva fatto Kassandra nel Passato e, dopo aver risolto un problema con i riflessi di luce, questa si illumina attivandosi. Una volta fatto, Kassandra appare all'improvviso di fronte a lei impugnando il Bastone di Ermete e dicendole che è riuscita a sopravvivere così a lungo grazie ad esso e che si trova lì per mettere fine a quello che aveva iniziato molto tempo prima. Layla è scioccata nel vedere Kassandra davanti a lei e ancora viva dopo oltre due millenni e le dice che lei e i suoi amici stanno cercando di non far finire il Bastone nelle mani dell'Ordine Templare, ma Kassandra la interrompe dicendole che poiché i Templari e gli Assassini rappresentano l'Ordine e il Caos, la prevalenza di entrambe le parti sull'altra porterebbe alla rovina del mondo. Layla le risponde che lei lavorava per l'Ordine ma che adesso lo fa per dare una scelta, per la libertà, e quindi per il Caos. Kassandra si rende conto che Pitagora aveva ragione e che Layla rappresenta la chiave alla profezia, colei che riporterà l'Equilibrio, quindi le fa promettere che una volta conclusa la sua missione dovrà distruggere quel Manufatto e tutti gli altri, poi glielo passa. Questo le fa immediatamente perdere la sua immortalità e muore tra le braccia di Layla mentre canta la ninna nanna greca che le cantava la madre. Layla raccoglie il Bastone e poi, affermando che c'è ancora tanto della vita dei Misthios che non ha visto, rientra nell'Animus per vedere il resto della storia di Kassandra.
Come in AC: Origins, una volta conclusa la storia, non partono i classici crediti ma semplicemente si riprende il controllo di Kassandra per completare le attività lasciate.

DLC L'Eredità della Prima Lama:
Durante la sua Odissea e lotta contro la Setta, Kassandra riceve una lettera anonima che la invita a Potidea, in Macedonia, per aiutare il popolo. Arrivata lì, trova il villaggio in fiamme con dei soldati spartani che hanno preso in ostaggio gli abitanti e si preparano ad ucciderli. Kassandra uccide i soldati e salva gli abitanti ma, mentre cerca altri ostaggi, un soldato le si avvicina alle spalle pronto per attaccarla quando un arciere persiano la salva. Dopo di che si avvicinano un uomo mascherato e due soldati persiani e l'uomo gli dà l'ordine di ucciderla. Mentre combattono, l'uomo mascherato scappa e, dopo aver sconfitto i due soldati, Kassandra si riunisce all'arcere persiano chiamato Nataka che le spiega che questi soldati la conoscevano e obbedivano agli ordini del Cacciatore. Così, Kassandra segue le tracce dell'uomo mascherato che la portano al suo corpo, qualcuno di molto abile l'aveva ucciso prima di lei, quindi ispeziona il corpo ma viene attaccata da un vecchio incappucciato che indossa una strana lama. La lotta termina quando Nataka si intromette dicendo all'uomo incappucciato che Kassandra è la famosa Ombra dell'Aquila. Quindi l'uomo decide di spiegarle tutto, si tratta di Dario, l'uomo che trent'anni prima aveva ucciso il re Serse I di Persia perché ormai manipolato dall'Ordine degli Antichi, una società segreta che cercava di imporre l'Ordine nell'umanità con la forza. Dice a Kassandra che al tempo anche lui faceva parte degli Antichi e che quando la prima volta tentò di assassinare il re, fu fermato dal suo fratello d'armi Amorge che riteneva non fosse necessario ucciderlo, quindi quando lo fece tempo dopo le sue azioni vennero viste come un tradimento nei loro confronti e fu costretto a fuggire con il suo unico figlio. Aggiunge poi che anche Kassandra dovrebbe stare attenta perché gli Antichi stanno dando la caccia a quelli come lei che chiamano "Corrotti", cioé discendenti Isu con il potere di distruggere il mondo, e che è stato il Cacciatore ad attirarla lì con quella lettera. Quindi le offre una scelta: abbandonare la Macedonia o aiutarlo a combattere gli Antichi, Kassandra accetta di aiutarlo e fermare l'Ordine degli Antichi.

Negli anni successivi, Kassandra collabora più volte con Dario per rintracciare e uccidere altri membri degli Antichi con lui che le insegna ad agire nell'ombra invece di attaccare a viso aperto provocando confusione. Insieme riescono finalmente ad uccidere il Cacciatore e quindi iniziano ad aiutare il popolo a trovare una nuova casa. Aiuta anche Nataka a salvare i vari villaggi finendo per innamorarsi di lui ma un ramo degli Antichi, guidato da una Corrotta che si fa chiamare "la Tempesta", ha istituito un blocco navale in tutta la regione e sta brutalizzando i rifugiati macedoni nel tentativo di impedirgli di fuggire dal mondo greco. Kassandra si muove per fermarli e riesce ad indebolirli uccidendo membri e sabotando lo sviluppo di un lanciafiamme montato su una nave, quindi affonda la flotta di Tempesta e alla fine riesce ad eliminarla assicurando un passaggio sicuro per i rifugiati. In seguito, si sposta assieme a Nataka e Dario in Acaia dove iniziano a vivere insieme abbandonando il lavoro di Misthios.
Qualche tempo dopo, Kassandra e Nataka hanno un figlio di nome Elpidio. Tuttavia, l'uccisione del Cacciatore e della Tempesta attirano l'attenzione di Amorge, ormai a capo degli Antichi in Persia, il quale arriva in Grecia e, sotto mentite spoglie, avvicina Kassandra estorcendole informazioni su Dario. Così attacca la casa dove la stessa Kassandra vive con Dario e la sua famiglia, uccide Nataka e rapisce suo figlio Elpidio. Dario e Kassandra danno dunque la caccia agli Antichi in Messenia, arrivando ad uccidere tutti i luogotenenti di Amorge, fino ad arrivare a lui. Durante la battaglia, Amorge rivela alla Misthios che gli Antichi sono presenti in tutto il mondo (alleandosi anche con la Setta di Cosmos) e che non cesseranno mai di dare la caccia ai Corrotti. Kassandra uccide Amorge e salva Elpidio ma decide con gran dolore di affidarlo a Dario perché lo tenga nascosto e al sicuro dagli Antichi. Dario parte dunque per l'Egitto assieme al bambino e si stabilisce lì, nell'ultimo filmato vediamo il tempo passare mentre le Piramidi vengono costruite e apprendiamo che Elpidio è un antenato di Aya, la moglie di Bayek e cofondatrice del gruppo chiamato Occulti, i predecessori della Confraternita degli Assassini.

DLC Il Destino di Atlantide:
Presente, una volta ottenuto il Bastone di Ermete Trismegisto da Kassandra, Layla viene contattata da Aletheia che la porta davanti all'entrata di Atlantide, che però è bloccata da tre simboli che Layla non riesce a decifrare, quindi Aletheia le dice che Kassandra ha le risposte alle sue domande e Layla torna nell'Animus. Nel frattempo il resto del Team degli Assassini viaggia verso la grotta in cui si trova.

Passato, Kassandra si imbatte nell'ologramma di Aletheia che le spiega che il suo compito è quello di fare da tramite all'Erede dei Ricordi, una donna che non si trova con loro ma che può vedere e sentire tutto attraverso Kassandra, e le spiega che il suo compito è quello di sopravvivere per darle informazioni e consegnarle il Bastone.
La conduce quindi in due tombe, apparentemente senza un motivo per Kassandra, e grazie a questo Layla nel Presente scopre due dei tre simboli esplorando queste tombe. Il terzo simbolo si trova però in una memoria di Deimos e Layla è costretta a rivivere un ricordo dove ha torturato uno scultore per conto della Setta, con l'Effetto Osmosi assimila parte della crudeltà di Deimos e questo la cambia un po' rendendola più aggressiva nei confronti dei compagni. Con i tre simboli, Layla può aprire la porta di Atlantide ma una volta fatto scopre che Otso Berg ha violato le loro comunicazioni, quindi ha ascoltato tutto e sa dove si trovano, e ha attaccato il resto del Team, così Victoria, il suo medico, la raggiunge nella grotta.
Una volta dentro trova Aletheia che, prima di darle accesso ad Atlantide, decide di sottoporla ad alcune prove per verificare se sia adatta a custodire il Bastone. Per mezzo dell'Animus, Layla rivive le tre simulazioni che Aletheia creò per Kassandra allo scopo di valutare il suo ruolo di Custode e contemporaneamente quello di Layla come Erede. Le simulazioni portano Kassandra, e Layla, in luoghi mitologici governati da divinità greche, che in realtà sono creature Isu.

La prima simulazione porta Kassandra nell'aldilà greco, i Campi Elisi, regno di Persefone la quale, confinata laggiù dal marito Ade, ha reso il regno bellissimo e lussureggiante nascondendo in realtà una tirannia che sta per scatenare una rivolta guidata da Adone. Nell'Elisio abitano inoltre Hermes (o Ermete), colui che ha creato il Bastone e che aiuta Kassandra a sfruttarne appieno il potere, ed Ecate, un tempo amica di Persefone ma segretamente in disaccordo con lei. Tutti membri della razza Isu noti agli umani come Dei.
Nel frattempo, Ecate organizza una rivolta tutta sua con l'intenzione di usurpare Persefone e prendere il potere per se stessa. Dopo aver appreso la vera natura di questo paradiso greco, Kassandra si unisce alla battaglia e, una volta terminata, accompagna Hermes per affrontare Persefone e chiederle di aprire la porta tra i Campi Elisi e l'Ade, la seconda meta di Kassandra per conoscere meglio il Bastone. Persefone lancia Hermes da una scogliera per la sua disobbedienza nell'aiutare Kassandra e si scopre che la chiave dell'Ade è un Manufatto di Atlantide nascosto nel collare del cane da compagnia di Persefone, Ro. Persefone apre quindi la porta per gli Inferi alle soglie del Tartaro e getta dentro Kassandra e Ro assime ad una Mela che fondendosi con l'animale lo rendono un altro degli esperimenti di Aita e Giunone, Cerbero il guardiano degli Inferi.
Qui Kassandra si prepara alla lotta ma prima che inizi lo scontro, Victoria fa uscire Layla dall'Animus perché l'Abstergo ha mandato tre agenti per ucciderle. Layla li batte facilmente ma la simulazione di Deimos l'ha cambiata, non si limita a sconfiggerli ma a massacrarli e quando sta per uccidere uno dei soldati, Victoria interviene per fermarla. Le due litigano e poi Layla rientra nell'Animus per la successiva simulazione.

Una volta rientrata nell'Animus, Kassandra si ritrova a combattere contro Cerbero che sconfigge con difficoltà e una volta battuto, Ade le si avvicina per esprimere dispiacere per la morte del suo guardiano. Con la morte di Cerbero, iniziano ad aprirsi spaccature tra Tartaro e gli Inferi, rilasciando anime normalmente confinate a Tartaro negli Inferi. Kassandra ha quindi il compito di trovare un nuovo guardiano per ciascuna delle quattro porte d'accesso agli Inferi. Nel frattempo Kassandra impara sempre più ad usare il Bastone sbloccando nuove devastanti abilità ad area.
Dopo aver reclutato Perseo, Achille, Agamennone ed Eracle come guardiani dell'Ade e aiutato Caronte a mitigare il caos causato dalle spaccature del Tartaro, Kassandra affronta Ade chiedendogli aiuto per saperne di più sul Bastone ma Ade le rivela che non aveva alcuna intenzione di aiutarla in alcun modo e che aveva inteso che restasse lì come guardiana per una quinta porta nascosta. I due combattono e Kassandra ha la meglio ma prima che possa dargli il colpo di grazia, Victoria la fa uscire nuovamente dall'Animus e le prendeil Bastone dicendole che tutto questo la sta cambiando agendo negativamente su di lei, quindi le dice di scegliere tra lei e il Bastone. Layla sceglie il Bastone e glielo strappa via di mano, poi la colpisce con quello facendola volare via e schiantare contro la scalinata. Senza rendersi conto di cos'ha appena fatto le si avvicina dicendole di alzarsi e poco dopo capisce di averla uccisa, quindi se ne pente. Aletehia appare dicendole che l'Erede dei Ricordi non avrebbe mai fatto qualcosa del genere comportandosi in maniera così umana, Layla le risponde che non era in sé e che il Bastone l'aveva spinta a farlo perché lei non avrebbe mai colpito la sua migliore amica. Aletehia le dice che pensa non abbia imparato nulla di quello che ha creato per istruirla, quindi si allontana per riflettere su cosa fare.

Una volta tornata, Aletehia dice a Layla che ha fatto un errore e le ordina di abbandonare Atlantide, le due discutono e, dopo averla pregata, alla fine Layla riesce a convincerla a continuare e quindi fa partire la terza simulazione.
Ritroviamo Kassandra in procinto di finire Ade quando Poseidone appare attraverso un portale e la blocca, poi le offre un passaggio per la città di Atlantide.
Una volta arrivata lì, Poseidone si dimostra molto disponibile anche per aiutarla con il Bastone ma le spiega di essere preoccupato per la relazione tesa tra gli Isu e gli umani in Atlantide e la nomina "Dicaste", cioé il suo secondo in comando, nella speranza che nominare un ibrido umano-Isu a questa posizione aiuti a sedare queste tensioni. Come Dicaste, Kassandra diventa quindi responsabile dell'applicazione delle leggi di Poseidone e del mantenimento dell'ordine nella città, oltre a giudicare Atlantide nel suo insieme, e nel frattempo Poseidone l'assiste con il Bastone.
Lavorando come Dicaste le diventa gradualmente chiaro che gli Isu disobbediscono regolarmente alle leggi di Poseidone e commettono crimini terribili contro l'umanità, il più eclatante dei quali è il "Progetto Olimpo", un programma di ingegneria genetica che ha creato terrificanti bestie ibride tra cui i Ciclopi, il Minotauro, la Sfinge, Medusa e, più recentemente, gli Ecantochiri. Dopo aver scoperto il quartier generale del Progetto, Kassandra torna da Poseidone per giudicare Atlantide, ma la loro conversazione viene interrotta dall'apparizione di Giunone e Aita, che rivelano che la loro creazione finale, gli Ecantochiri, è completa. Kassandra va ad affrontare la bestia e, una volta sconfitta, torna al palazzo di Poseidone e dichiara che Atlantide non può essere salvata. Quindi, usando i Manufatti di Atlantide recuperati da Ro e gli Ecantochiri, insieme al Bastone completamente potenziato da Hermes e Poseidone, distrugge Atlantide. Kassandra si risveglia quindi nel mondo reale dove Aletheia le dice che i Ricordi vissuti erano simulazioni ma non per questo meno reali, poiché erano i ricordi di Aletheia durante il suo tempo come Dicaste, e di quanto miseramente gli Isu non fossero riusciti ad alterare il loro destino. Kassandra da la sua parola a Aletheia di tenere il Bastone per difendere il mondo, poi abbandona la grotta. Aletheia si rivolge quindi a Layla dicendole di svegliarsi perché l'intruso l'ha trovata.

Nel Presente, Layla si sveglia e trova Otso Berg che la osserva, le rivela che l'ha osservata sin da quando ha trovato il libro di Erodoto e che ha fatto il suo lavoro trovando il Bastone ma che ora deve consegnarglielo perché vuole che il personale dell'Ordine dei Templari sopravviva alla fine imminente, ma Layla rifiuta di rinunciarvi. I due combattono e Layla ha facilmente la meglio, quindi lo atterra e colpisce alla schiena con il Bastone paralizzandolo dopo avergli detto che i Templari hanno perso la battaglia. Alla fine, Layla ripristina la comunicazione con il Team e li informa dei recenti eventi, questi gli rispondono che stanno arrivando a prenderla e lei decide di rientrare nell'Animus per passare il tempo prima del loro arrivo.

Crossover Stories - Parte 1:
Passato, Kassandra si trova nei dintorni del porto di Cefalonia quando una donna annuncia la partenza per l’isola di Corfù, quindi le si avvicina incuriosita e scopre un nuovo concetto che ultimamente sta andando di moda: la vacanza.
Allettata dall’idea di staccare dalla battaglie e rilassarsi per qualche giorno pensando solo a bere e divertirsi, decide di salire a bordo e partire.
La ritroviamo sei mesi dopo, ancora a Corfù, che si rilassa sorseggiando vino fino a quando Barnaba e Erodoto la trovano dopo una lunga ricerca e le propongono la caccia ad un tesoro leggendario che, pur non essendo più in forma come un tempo, accetta di trovare in ricordo dei vecchi tempi. Dopo aver recuperato e indossato il suo equipaggiamento lasciato in una grotta vicina, Barnaba le consegna il primo indizio, una sorta di indovinello, e inizia quindi la ricerca che la porta in un villaggio vicino.
Dopo aver facilmente risolto l’indovinello e recuperato il secondo indizio, dei pirati la attaccano ma lei li sconfigge facilmente stringendogli poi la mano e applaudendo dicendogli che sono stati dei bravi attori, questi però non sono degli attori ma pirati veri e uno di loro la colpisce alle spalle facendole perdere i sensi. Si risveglia in una gabbia di legno priva di equipaggiamento e, dopo averla distrutta, recuperato l’equipaggiamento, sconfitto i pirati e rubato loro una lettera, raggiunge Barnaba e Erodoto per capire cosa succede. Scopre quindi che la caccia al tesoro era solo un gioco in buona fede organizzato da loro per farle fare un po’ di movimento ma anche che esiste un vero tesoro nell’isola e che quella lettera, scritta in una lingua antica che nemmeno Erodoto riesce a comprendere del tutto, è un vero indizio per trovare la chiave che lo apre. Decidono quindi di dividersi: Barnaba torna alla nave, Erodoto va alla ricerca di un professore suo conoscente che dovrebbe saper tradurre il resto della lettera mentre Kassandra recupera la chiave ma Erodoto e il professore vengono catturati dai pirati sul viaggio di ritorno.
Kassandra raggiunge il luogo, elimina i pirati, trova il professore ormai privo di vita e riesce a liberare Erodoto ma finisce in una trappola e si ritrova circondata dai pirati e il loro Capitano che le propone di dargli la chiave in cambio della vita. Kassandra potrebbe ucciderli facilmente ma non è sicura di riuscire a proteggere anche Erodoto, quindi consegna la chiave, sconfigge alcuni dei pirati e poi segue il Capitano. Arrivata lì, il forziere è già aperto e il Capitano è già entrato in possesso del tesoro che conteneva e sta uccidendo la sua stessa ciurma, il tesoro è infatti una Mela dell’Eden che gli ha conferito grande potere ma l’ha fatto impazzire. Kassandra affronta il Capitano e dopo un duro scontro riesce ad ucciderlo ma non appena si avvicina alla Mela per raccoglierla questa si attiva assieme alla Lancia e, come se i loro campi magnetici avessero due poli uguali, i due Manufatti si respingono con grande forza con Kassandra che tenta di non finire sbalzata via provocando quindi la reazione della Mela che vola via e si schianta lontano da lì. Non appena la Mela si allontana, la Lancia si disattiva e Kassandra nota che il potere che la rendeva speciale sembra essere scomparso, come se la Lancia fosse dormiente, morta, e si ritrova quindi con una normale lancia spezzata per le mani e senza più tutte le abilità sbloccate nel corso dell’avventura.

A questo punto, mentre torna da Erodoto e Barnaba, il Bastone si attiva e Aletheia le dice di dirigersi da sola in una tomba a nord perché deve mostrarle qualcosa che i mortali non possono vedere. Raggiunta, Aletheia si manifesta e Kassandra le chiede se può riparare la Lancia ma lei le risponde che è impossibile, a quanto pare la Mela ha spinto la Lancia oltre i suoi limiti danneggiandola irreparabilmente, le spiega però che non era la Lancia a renderla speciale ma è il suo essere la Custode del Bastone. Poi le mostra un ologramma della terra con dei punti segnati dove trovare i vari Manufatti Isu, Kassandra è stupita dal fatto che ce ne siano altri e siano così tanti e le chiede chi li ha portati lì, Aletheia le risponde che l’importante non è tanto perché ci siano o chi li abbia portati ma il fatto che siano lì per una ragione, anche se per alcuni misteriosa, aggiunge poi che se lasciati dove sono non provocano alcun danno ma che nelle mani sbagliate potrebbero portare alla fine del mondo. Kassandra le chiede di arrivare al punto e Aletheia le risponde che la sua missione come Custode è passare il resto della sua vita immortale a recuperarli uno ad uno così da tenerli al sicuro lontano dalle mani degli uomini che non conoscono quanto sono pericolosi. A questo punto Kassandra si ribella, le dice che non vuole abbandonare i suoi cari, che non ha chiesto di essere immortale e che non le interessa dei Manufatti, quindi lascia la tomba e torna da Erodoto dopo che Aletheia le risponde che qualunque cosa decida di fare i suoi cari moriranno comunque perché mortali mentre lei continuerà a vivere per sempre.
Raggiunto Erodoto scopre che Barnaba non ha voluto ascoltarlo ed è andato da solo a recuperare la Mela, quindi si dirige verso il luogo dello schianto ma non trova né Barnaba nè la Mela, bensì solo sangue e distruzione, così segue le tracce arrivando al Tempio di Zeus dove trova Barnaba ormai corrotto dal potere della Mela. Kassandra non vorrebbe fargli del male ma è costretta a combattere e, dopo aver avuto la meglio, cerca di prendergli la Mela di mano ma toccarla provoca un’esplosione che lancia via Barnaba. Kassandra è disperata e pensa sia morto ma per fortuna è ancora vivo, anche se con una grave ferita la braccio, quindi lo sgrida e gli dice che non avrebbe dovuto cercare la Mela e che poteva ucciderlo perché al contrario di lei lui non è immortale, Barnaba scopre così che l’amica è immortale. Mentre Barnaba raggiunge Erodoto, Kassandra raccoglie la Mela e Aletheia le parla nuovamente tramite il Bastone dicendole che è l’anello che unisce i loro mondi e che potrà proteggere gli uomini e portare la pace solo seguendo la missione, quindi Kassandra riflette sulle sue responsabilità e alla fine decide di accettare il suo destino.
Una volta riunitasi con Erodoto e Barnaba annuncia la sua partenza per terre lontane, quindi chiede a Erodoto uno dei suoi manoscritti e lei in cambio gli regala la sua Lancia, poi chiede a Barnaba se vuole seguirla in giro per il mondo e lui accetta. Prima di dirsi addio, Erodoto chiede a Kassandra quale sarà la sua prima meta e lei le risponde che ha sempre trovato affascinante l’Egitto e che potrebbe trovare una nuova arma lì.


Dopo i titoli di coda ci ritroviamo in Egitto, nella Libreria di Alessandria, dove Kassandra nasconde il manoscritto ricevuto da Erodoto così che tutti possano conoscerlo.

Fine Parte 1, per la Parte 2 vedi fine paragrafo di AC: Valhalla.

Assassin's Creed: Valhalla

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Sviluppatore: Ubisoft Montreal con l'aiuto di Ubisoft Quebec, Shanghai, Sofia, Barcelona, Montpellier, Chengdu, Bordeaux,
Kyiv, Philippines, Bucharest, Pune, Saguenay, Winnipeg e Sperasoft
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PS4, PS5, XO, XS, PC & Google Stadia
Data di uscita:
PS4, XO, XS, PC & Switch:
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10 Novembre 2020
PS5:
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12 Novembre 2020
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12 Novembre 2020
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19 Novembre 2020
Periodo storico iniziale Presente: Agosto 2020; Passato: 855 d.C., Espansione Vichinga in Inghilterra
Poco dopo l'uscita di AC: Origins, Ubisoft affida al team di Montreal (affiancato da altri team) lo sviluppo di Assassin's Creed: Valhalla che viene pubblicato su Xbox One, PS4, PC e Googla Stadia nel 2020, nonché come cross-gen di nuova generazione sulle nuove Xbox Series X|S e PlayStation 5. Causa emergenza COVID-19, è uscito con svariati problemi e bug, anche se non ai livelli di AC: Unity.
AC: Valhalla non stravolge la formula vista in AC: Origins e AC: Odyssey ma porta comunque diverse novità distaccandosi un po' da entrambi e cambia ambientazione e protagonista del Passato proseguendo però la storia del Presente con Layla.

Si tratta del terzo e, almeno per il momento, ultimo capitolo della "Saga di Layla Hassan".
Anche in questo capitolo è assente il menù diviso per Sequenze e Ricordi e la storia è invece divisa per Capitoli senza la possibilità di rigiocare missioni già completate.

Nel Presente ci ritroveremo con Layla alla prese di una nuova minaccia mondiale da risolvere e sarà possibile spostarsi liberamente in una piccola area di campagna per parlare con i compagni e leggere interessanti informazioni sul computer. Inoltre vengono inserite nel Passato delle Anomalie all'Animus che ci fanno usare Layla per sistemare il problema tramite dei minigiochi platform dove bisogna spostare dei raggi di luce per attivare le piattaforme da scalare e poter raggiungere così il punto finale per la correzione dell'Anomalia.
Il Protagonista del Passato è invece un Vichingo, ossia un guerriero norreno, chiamato Eivor Varinsdottir che, con i suoi compagni e il fedele corvo Synin, parte alla conquista dell'Inghilterra alleandosi con gli Occulti e trovando una terra corrotta dall'Ordine degli Antichi. Intro a parte, lo seguiremo per un totale di 6 anni vedendolo maturare e crescere assieme al suo clan affiancato da personaggi come Ivarr Ragnarsson e i suoi fratelli, Guthrum e Ceolwulf.

Nonostante riprenda quanto visto in AC: Origins e AC: Odyssey, ci sono stati tanti cambiamenti rispetto ai capitoli precedenti: per prima cosa la mappa è quella con la superficie calpestabile più grande vista sino a quel momento ma solo considerando le varie mappe insieme, infatti dopo anni torna la separazione a livelli con la Norvegia e l'Inghilterra separate da una schermata e non unite in un unico grande Open World, a queste si aggiungono dei mondi mitologici. Questo elimina gran parte del mare rendendo il mondo di gioco più concentrato e compatto rispetto a quanto visto in AC: Odyssey. Le regioni esplorabili sono la Northumbria, Mercia, Anglia orientale e Wessex con città esplorabili come Winchester, Londra e York, oltre ad una parte della Norvegia.
Anche qui non ritroviamo la minimappa che viene sostituita ancora una volta da una bussola che indica al giocatore la direzione e la distanza delle missioni e degli oggetti di interesse. Le regioni sono divise per "livello di potenza", un livello fisso che determina più il livello dell'equipaggiamento del nemico che del nemico stesso, in questo modo gli sviluppatori hanno provato ad offrire una sfida che durasse per tutta l'avventura anche se non riuscendoci granché. AC: Valhalla è infatti una sorta di ibrido RPG con delle scelte legate al sistema di gioco e all'equipaggiamento che si discostano dai classici del genere. Per esempio, sono stati eliminati i drop dei nemici ed è ora possibile trovare nuovo equipaggiamento, diviso per pochi set unici, esclusivamente in luoghi prestabiliti come Monasteri così come le Abilità Attive sbloccabili solo trovando dei libri specifici. Queste ultime, come in AC: Origins, saranno solo fisiche con abilità magiche e ad area del tutto assenti mentre le Abilità Passive serviranno a potenziare i vari parametri di Eivor e alcune azioni tramite un ramificato albero. Sarà possibile migliorare l'equipaggiamento aggiungendo rune o aumentandone il livello ma non più modificandone i bonus per costruire build specifiche a nostro piacimento, tutto sarà infatti molto più lineare e in un certo senso pilotato. Fanno in parte il loro ritorno le opzioni di dialogo, le missioni ramificate, i molteplici finali possibili, le opzioni romantiche, la possibilità di scegliere tra un protagonista maschile o femminile (benché la scelta canonica sia quella di lasciare che l'Animus alterni la donna nel mondo terreno all'uomo nei due mondi mitologici) e il compagno alato (Synin) utilizzabile questa volta solo per esplorare l'area aiutandoci ad individuare entrate segrete o forzieri ma non per evidenziare i nemici. Torna infatti l'Occhio dell'Aquila classico, qui chiamato "Occhio/Visione di Odino", con le funzioni dei vecchi capitoli della serie e quindi lo scanner dell'area e l'evidenziamento dei vari nemici colorati di rosso e dei punti di interesse/alleati di verde/blu.

Novità importante è l'insediamento dove si potranno modificare le strutture sia esteticamente che per utilità aggiungendo negozi, dove sarà possibile personalizzare capigliatura e tatuaggi di Eivor, e anche caserme dove gestire i membri del proprio gruppo di razziatori reclutando personaggi non giocanti tramite missioni e attività secondarie e creandone uno. Attività principale saranno infatti le razzie che prenderanno il posto delle battaglie di stato viste in AC: Odyssey e faranno guadagnare materiali per potenziare e personalizzare l'insediamento. Ritroviamo anche gli scontri navali ma ridotti all'osso in maniera simile a quanto visto in AC: Origins con la nave lunga di Eivor che funziona più da mezzo di trasporto durante le incursioni o per fuggire dopo un combattimento terrestre piuttosto che come nave da combattimento. Troviamo poi nuove attività di svago come i giochi di bevute, le canzonate e un gioco a dadi tradizionale norreno chiamato orlog.
Il sistema di combattimento riprende in parte quanto visto negli ultimi due capitoli ma viene aggiunta la possibilità di impugnare due armi contemporaneamente e di cambiarle in qualsiasi momento modificando quindi il modo di combattere durante lo scontro. La varietà di armi a disposizione del giocatore viene anch'essa ampliata con nuove armi come flagelli e spadoni e anche i nemici hanno molti più archetipi rispetto al passato. Maggiore attenzione è stata posta sugli aspetti furtivi, sia per l'esplorazione che per il combattimento, torna infatti in pompa magna il concetto di "furtività sociale" visto nei primi capitoli della serie con Eivor che può usare il mantello come cappuccio per nascondere le armi ai nemici e passare inosservata in alcuni punti, nascondersi tra la folla, usare oggetti come copertura simulando azioni "normali" o addirittura fingersi morta. Viene inoltre aggiunta la possibilità di scagliare frecce dai mucchi di fieno e fa il suo ritorno la Lama Celata, anche se non sarà possibile utilizzarla sui boss chiave del gioco.

Anche in questo capitolo non ritroviamo il multiplayer in forma cooperativa o competitiva ma, pur essendo AC: Valhalla un'esperienza single player, viene inserita una funzionalità online con lo scopo di incoraggiare i giocatori a condividere i propri progressi e la propria creatività. Come accennato prima, il giocatore può scegliere un mercenario vichingo di Jomsborg tramite un sistema che ne crea uno dall'aspetto casuale lasciandoci la scelta del sesso e dell'equipaggiamento, che può essere reclutato da altri giocatori come personaggio non giocabile nelle razzie per fruttarci ricompense aggiuntive a missione compiuta.

Riassunto della Storia: (In questa sezione verrà scritta la storia con scelte e finale canonici. Eviterò però di raccontare le varie alleanze perché sostanzialmente inutili)
Passato 855, una giovane Eivor di 9 anni partecipa ad una festa in onore di re Styrbjorn del Clan del Corvo, quando la sua città natale viene invasa e saccheggiata dal signore della guerra Kjotve il Crudele. Presi alla sprovvista e messi alle strette, i membri del Clan si trovano in seria difficoltà e mentre Varin, il padre di Eivor, sfida Kjotve in duello, Rosta, la madre di Eivor, cerca di far fuggire la figlia a cavallo ma viene presa in ostaggio. Kjotve propone quindi a Varin di arrendersi e offrire la sua vita in cambio del villaggio dandogli la sua parola che l'avrebbe risparmiato e, contro le proteste di sua moglie, Varin si inginocchia, getta la sua ascia e accetta di morire per il villaggio. Kjotve uccide Varin e, subito dopo, anche Rosta viene uccisa dal suo rapitore mentre si avvicina al corpo del marito, inoltre Kjotve si rimangia immediatamente la parola e ordina ai suoi di sterminare il Clan del Corvo compresa Eivor che, lì vicino, ha assistito alla morte dei suoi genitori. Viene però salvata da Sigurd, 13enne figlio di Styrbjorn, che arriva in tempo per salvarla e i due scappano a cavallo ma durante la fuga vengono colpiti da un nemico e cadono su un lago ghiacciato. Qui, Eivor viene attaccata da un lupo che l'azzanna al collo provocandole una strana visione che la mostra correre verso una porta lucente, appena raggiunta torna nel mondo reale dove urla spaventando il lupo con uno stormo di corvi che interviene per distrarlo mentre Eivor raggiunge l'ascia e la usa per colpirlo, ma la simulazione si interrompe con uno strano glitch mandandola in crash. Layla chiede cos'è successo e Rebecca le spiega che l'Animus sta trovando difficoltà a seguire il flusso di dati del DNA e che per risolvere il problema va scelta un'impostazione fissa, Layla decide di lasciare che l'Animus si agganci al segnale più forte e Rebecca la riconnette in un momento in cui i flussi sono più sincronizzati.

Passato 872, ci ritroviamo in un molo nella città natale di Eivor dove, ferita, legata e separata dal suo gruppo, viene venduta da Kjotve come schiava e caricata su una nave da due norvegesi. Dopo averli sconfitti ed essersi liberata, parte alla ricerca dei suoi compagni riuscendo a salvare i sopravvissuti e a recuperare l'ascia di suo padre che, una volta toccata, le provoca un'altra visione che le mostra un uomo incappucciato con un lupo che attraversano la porta lucente, Eivor li raggiunge e una volta superata la porta si ritrova in quello che sembra un altro mondo con un maestoso albero al centro, ma i suoi compagni la chiamano e torna nel mondo reale, poi rientra al nuovo villaggio del Clan del Corvo. Infatti, dopo l'attacco di Kjotve, il Clan si è spostato ed Eivor è stata adottata da re Styrbjorn ed è ormai conosciuta da tutti come "Morso di Lupo" per essere sopravvissuta all'attacco del lupo e in questi 17 anni non ha fatto altro che cercare vendetta nei confronti di Kjotve, cosa che l'ha portata alla situazione appena accaduta.
Una volta raggiunto il villaggio parla con Randvi, stratega e moglie di Sigurd, che le dice che Sigurd sta per rientrare dopo una spedizione durata ben due anni, poi decide di consultare la veggente locale, Valka, per avere chiarimenti sulla sua visione. Valka le prepara quindi una pozione per indurle una visione più chiara così da poterla interpretare, Eivor la beve e sviene avendo una nuova visione che le mostra Sigurd perdere un braccio prima di essere mangiato da un lupo gigante. Una volta sveglia, racconta a Valka quello che ha visto e lei interpreta la visione come una profezia che vedrà Eivor tradire Sigurd, ma Eivor si rifiuta di crederle e va via. Una volta tornata al villaggio, fa visita al re in riunone con lo zio di re Harald e i due discutono sul modo pacato di regnare di Styrbjorn e sull'agire senza pensare di Eivor che, attaccando Kjotve, rischia di scatenare una guerra che il Clan del Corvo non può vincere, quando un corno suona per annunciare il ritorno di Sigurd con Eivor che si precipita per accoglierlo. Sigurd porta con sé tante ricchezze e racconti ma anche due stranieri, Basim e Hytham, che partecipano alla festa organizzata dal re per celebrare il ritorno di suo figlio Sigurd.
Qui, Sigurd presenta i due stranieri ad Eivor e si scopre che questi fanno parte degli Occulti e che si trovano lì per uccidere Kjotve che invece fa parte dell'Ordine degli Antichi, quindi Sigurd regala ad Eivor una Lama Celata, che decide di indossare in piena vista come qualsiasi arma (anche per non perdere un dito), e poi i due stranieri le insegnano come usarla agendo in maniera furtiva. La notte, 3 spie di Kjotve si intrufolano al villaggio ma Eivor, mettendo in pratica gli insegnamenti di Basim, le elimina in silenzio e poi assieme a Sigurd sfida gli ordini di Styrbjorn e riprende il controllo di un villaggio comandato da Kjotve e da dove le spie erano partite. Qui incontra re Harald, che le offre supporto per eliminare Kjotve, e quindi assaltano la fortezza di Kjotve e alla fine Eivor riesce ad ucciderlo in combattimento vendicando la morte dei suoi genitori e compagni caduti diciasette anni prima. Appena gli infligge il colpo di grazia, ha una visione di Odino, unita al classico corridoio della memoria (quel momento in cui protagonista e nemico parlano per l'ultima volta) e una volta morto raccoglie il suo Medaglione dell'Ordine degli Antichi. Subito dopo Eivor dice a Gorm, il figlio di Kjotve, di aprire le porte del cancello ma questo si rifiuta e parte quindi un'ultima battaglia dalla quale Gorm fugge lasciando il suo Clan e villaggio alla mercé di Eivor e i suoi che lo riconquistano.
Dopo la loro vittoria, Harald annuncia la sua intenzione di unire tutta la Norvegia in un unico regno sotto il suo governo e quindi vengono chiamati i vari re dei rispettivi Clan per un'importante riunione a cui anche Sigurd ed Eivor partecipano scoprendo che anche Gorm si trova lì. Durante la notte, Basim continua ad insegnare gli ideali degli Occulti ad Eivor spiegandole come confondersi tra la folla per agire senza farsi notare. L'indomani, alla riunone, Gorm viene esiliato per ordine di Harald per il suo modo di agire mentre i restanti re e anche Styrbjorn prometteno fedeltà ad Harald facendo arrabbiare Sigurd che si aspettava di ereditare la corona di suo padre. In disaccordo con la scelta di Styrbjorn, Sigurd, Eivor e i membri del Clan loro fedeli, decidono quindi di partire per l'Inghilterra per costruire un loro regno libero dal dominio di re Harald.

Presente 2020, è passato più di un anno dalla morte di Victoria per mano di Layla e dal recupero del Bastone di Ermete Trismegisto, una volta scoperto l'accaduto il suo team l'ha allontanata e ora si trova in una campagna del Massachusetts assieme a Shaun e Rebecca per seguire uno strano messaggio vocale inviato da uno sconosciuto che, con delle coordinate precise, li ha portati alla tomba di Eivor. Il messaggio diceva "Sono vissuto, sono morto e ora riposo. E nel mio riposo sogno la fine della minaccia che incombe sulla terra. Trova Morso di Lupo, trova il Forsennato, trova me, e salvaci tutti da un'altra morte." Una volta uscita dall'Animus, Layla osserva il Bastone chiuso in una teca, tocca il dispositivo che ha sul collo per impedire che agisca su di lei e poi esce all'aperto per ascoltare la radio. Scopriamo quindi che da quando nel 2012 Desmond ha salvato il mondo, il campo magnetico della terra è cambiato e niente è più come prima, nel cielo c'è una perenne aurora boreale e i satelliti stanno cadendo uno dopo l'altro causando enormi problemi alle comunicazioni e, stando al messaggio, l'unico modo per risolvere la situazione è rivivere i ricordi di Eivor. Dopo aver parlato con Shaun e Rebecca e aver riascoltato lo strano messaggio, Layla decide di tornare nell'Animus.

Passato 873, Eivor e i suoi sbarcano nella Mercia e si stabiliscono in un accampamento Vichingo abbandonato che decidono di chiamare Ravensthorpe. Consci della loro minoranza e posizione, decidono di spostarsi di regione in regione per creare alleanze con i Clan Vichinghi locali e regni Sassoni, oltre a far razzie nei vari monasteri e accampamenti così da racimolare i materiali necessari per far crescere l'insediamento. Nell'insediamento vengono quindi costruiti diversi edifici per gestire attività di svago e commercio, tra cui uno studio usato da Hytham per raccogliere informazioni sugli Antichi e avvicinare Eivor alla Confraternita insegnandole i loro segreti. Si scopre infatti che alcune città come Lunden, Jorvik e Wincestre sono totalmente sotto il controllo degli Antichi e quindi Hytham affida ad Eivor il compito di assassinarli tutti e riportargli i loro Medaglioni, oltre a recuperare gli scritti nei vecchi studi degli Occulti abbandonati dopo la caduta romana avvenuta secoli prima. Eivor accetta di aiutare gli Occulti a liberare l'Inghilterra per il bene comune ma non di unirsi a loro, pensa infatti che la gloria sia tutto e che agire nell'ombra senza venire conosciuta e ricordata non faccia per lei.
Circa un anno dopo, mentre Eivor è impegnata a creare alleanze, Basim spinge Sigurd a recuperare la Pietra della Saga, una grossa pietra con simboli e scritte Isu su di essa, che recuperano in un castello nemico anche grazie all'aiuto di Fulke, una sacerdotessa allontanata dai cristiani perché ritenuta eretica. Una volta davanti alla Pietra, Sigurd sembra riuscire a leggerla, o almeno a capire quello che rappresenta, e vede questo come una conferma di ciò che Basim gli ha raccontato e inizia a pensare di non essere una persona comune ma una sorta di Dio. Mentre lui ed Eivor discutono della cosa, l'armata di re Aelfred li accerchia e costringe alla resa, quindi incontrano Aelfred e Sigurd gli offre di scambiare i loro migliori guerrieri in segno di pace, Aelfred accetta. Basim si offre volontario ma prima che l'accordo vada a buon fine, Fulke li tradisce intromettendosi e dicendo ad Aelfred che Sigurd è l'unico guerriero che vale la pena accettare perchè figlio di un re, Eivor è pronta ad attaccare ma Sigurd si consegna senza fare troppe storie dicendo di non avere paura perché sicuro che non morirà per mano sua. Fulke aggiunge che Sigurd si proclama un Dio in terra e che è un uomo pericoloso che vorrebbe sorvegliare personalmente, Aelfred accetta lasciandolo nelle sue mani e poi si ritira con la sua armata e il nuovo prigioniero, Eivor vorrebbe seguirli ma Basim le assicura che non perderà le loro tracce. Una volta rientrata a Ravensthorpe, Eivor trova una lettera di Fulke con scritto che Sigurd è in buone mani perché l'Ordine a cui appartiene ha uno scopo per uomini come lui, scopo che spera comprenda prima di cedere alla sofferenza. Si scopre quindi che Fulke è una fanatica degli Isu, nonché uno dei membri principali degli Antichi e che Sigurd va salvato il prima possibile.

Durante l'avventura, Eivor continua ad avere visioni e Valka, trasferitasi nell'insediamento, cerca di aiutarla chiedendole delle erbe per creare delle potenti pozioni per indurle una visione più chiara così da poterla interpretare. Eivor gliele consegna e, una volta pronta la pozione, la beve venendo trasportata nei due mondi oltre la porta lucente delle sue visioni, cioé Asgard e Jotunheim, e si risveglia ad Asgard nel corpo dello stesso Havi/Odino mentre 3 Norne gli predicono il futuro. Queste, gli dicono che morirà nel Ragnarok per mano del lupo Fenrir ma Odino non accetta la loro previsione ed è convinto di poter sfuggire al proprio fato, le Norne gli voltano le spalle e vanno via. Poi Odino si riunisce a Thor, Tyr e Freia intenti a discutere la strategia per respingere gli jotun in arrivo, scopriamo infatti che Loki avrebbe dovuto controllare il portale che separa i due mondi ma questo è stato aperto e quindi gli jotun stanno entrando ad Asgard, Odino decide di respingerli insieme a Thor e una volta sconfitti richiude il portale. Appena fatto, sente Loki discutere con un certo Costruttore e gli si avvicina arrivando alla fine a concordare che questo crei una sorta di barriera per respingere gli jotun in cambio della mano di Freia, la moglie di Odino. Durante la ricerca dei materiali, incontra un cucciolo di lupo e, temendo possa essere quello della profezia, decide di rinchiuderlo in gabbia, poi si riunisce ai suoi compagni per discutere dello scambio. Odino pensa che il prezzo sia troppo alto e Freia è disturbata dal fatto che Odino non abbia immediatamente rifiutato lo scambio ma Loki pensa di poter ingannare il Costruttore dandogli un compito troppo arduo da portare a termine in una scadenza di soli 9 giorni, quindi va a proporgli la cosa e il Costruttore accetta. Nel frattempo, il lupo si libera dalla gabbia e Odino lo insegue, i due combattono e alla fine è Odino ad avere la meglio ma, quando sta per dargli il colpo di grazia, Loki interviene urlandogli di fermarsi e avvicinandosi al lupo ferito. Un sofferente Loki gli rivela che il lupo è in realtà suo figlio e che ha infranto la promessa che si erano fatti di non versare il suo sangue, quindi Odino da il compito a Tyr di curare e custodire il lupo in un'isola in modo che rimanga rinchiuso lì sino a quando non accadrà il Ragnarok. Poi fa visita ad Ivaldi, un nano costruttore, e gli chiede di forgiare una corda indistruttibile che possa trattenere Fenrir, in cambio gli promette la libertà e Ivaldi accetta. Una volta trovati i materiali per costruirla glieli consegna e Ivaldi si mette al lavoro.
Intanto, il Costruttore ha concluso la torre prima del termine stabilito e aspetta che Odino gli consegni Freia in moglie prima di concludere l'ultima runa per attivare la barriera ma decidono di ingannarlo nuovamente portandogli invece Loki trasformato in Freia, il Costruttore lo scopre ed è deciso a lasciar perdere ma Loki rivela di sapere dove tiene i materiali per scriverla lui stesso, quindi va a recuperarla assieme ad Odino e una volta fatto gli rivela che conosceva già il Costruttore perché aveva salvato suo figlio dagli jotun e che aveva deciso di farlo entrare ad Asgard per aiutarlo a trovare lavoro. Odino, tornato al centro della torre, scrive l'ultima runa e la torre si attiva ma il Costruttore si rivela essere uno jotun che l'ha costruita con l'unico scopo di intrappolare Odino all'interno della barriera così da poterlo uccidere con le sue mani, inizia quindi uno scontro mortale che Odino riesce a vincere uccidendo il Costruttore. Gli altri lo raggiungono accusando Loki di aver architettato tutto, i 5 litigano con Loki che ha risposte pungenti per tutti loro e, prima di allontanarsi, avvisa Odino che tutto quello che sta facendo per evitare la sua morte non farà altro che farla accadere, Odino decide di non fermarlo sapendo che sino a quando avrà suo figlio prigioniero non farà nulla di avventato. La discussione torna quindi sul Ragnarok e come fermarlo con Odino che pensa di trovare una soluzione a Jotunheim, quindi viaggia verso il portale che unisce i mondi ma Eivor si risveglia. A Ravensthorpe, Eivor racconta tutto quello visto nel sogno a Valka, questa le dice che deve pensare al significato delle sue visioni, e poi Eivor riprende il suo viaggio in cerca di alleanze.

Passato 875, dopo mesi trascorsi all'inseguimento di una sfuggente Fulke, Basim riesce a trovare la sua posizione e avvisa Eivor di raggiungerlo in una cittadina cristiana nel Cent. Una volta arrivata, i due si alleano con Cynebert, un ambizioso prete, che chiede loro aiuto per ottenere il favore del nuovo aldermanno in cambio di informazioni su Fulke. L'aldermanno muore e quindi il suo obiettivo fallisce ma tiene comunque fede alla parola data e organizza un incontro con Fulke che però capisce subito di essere stata tradita e quindi lo uccide. Basim, che per tutto il tempo ha seguito Cynebert, avvisa Eivor e i due riescono finalmente a trovare Fulke, Eivor vorrebbe ucciderla ma Basim le ricorda che senza di lei non troveranno mai Sigurd. Fulke inizia quindi a parlare di Sigurd dicendo loro che non è una persona normale ma una benedetta e che gli Dei parlano attraverso di lui, Eivor si stufa di ascoltarla e le lancia la sua ascia ma Fulke la schiva e le dice che sino a quando avrà bisogno di Sigurd loro non lo troveranno mai, poi esce dalla porta e dice ai suoi uomini di uccidere Eivor e Basim e di portarli al suo santuario a Canterbury. Eivor, che ha ascoltato la conversazione, decide quindi di partire per Canterbury assieme a Basim pur conscia che sicuramente si tratta di una trappola. Una volta arrivati lì, cercano informazioni utili su Fulke e trovano una stanza con una cassa di legno che contiene un braccio amputato di Sigurd e varie note di Fulke capendo che quella era la stanza dove veniva torturato per i suoi esperimenti. Più rabbiosa che mai, Eivor decide di seguire l'unica traccia che hanno e cioé il castello di Portcestre dove sembra che Fulke si sia diretta, Basim le dice che è una fortezza inespugnabile e che in due non riusciranno mai ad avvicinarsi a Fulke perché servirebbe un'armata, Eivor decide quindi di chiedere aiuto agli alleati in Inghilterra con cui ha stretto un patto nel corso degli anni e insieme partono alla conquista di Portcestre.
Durante l'assalto, Eivor e Basim trovano finalmente Sigurd, sofferente e senza forze ma ancora vivo, assieme a Fulke che prova a fuggire nella cripta. Eivor lascia Sigurd nelle mani di Basim e la insegue, i due combattono e parlano nella cripta con Fulke che sfrutta l'ombra per nascondersi e colpire alla spalle ma Eivor ha meglio e Fulke scappa venendo però bloccata dagli alleati di Eivor che hanno ormai conquistato il castello. Qui parte uno scontro mortale che un Eivor su tutte le furie riesce a vincere uccidendo Fulke, i due si ritrovano quindi nel corridoio della memoria assieme ad Odino che ferma Eivor dicendole che Fulke non ha fatto altro che salvare suo fratello. Fulke spiega che far soffrire Sigurd era necessario per aprirgli la mente e liberare il Dio dalla sua prigione, Odino la appoggia dicendo ad Eivor che ora spetta a lei continuare la sua opera. Fuori dal corridoio, Eivor strappa il Medaglione dal corpo di Fulke e si prepara a respingere i rinforzi in arrivo da Wincestre assieme agli alleati mentre Sigurd e Basim partono parte Ravensthorpe. Più tardi li raggiunge e da il bentornato a Sigurd che però è profondamente cambiato e, ormai sicuro di essere un Dio destinato a fare molto più che guidare un clan, accusa Eivor di non voler fargli compiere il suo destino e si congeda dopo averle urlato contro davanti all'intero clan. Eivor lo raggiunge ma Sigurd non è più quello di prima, sembra impazzito e ringrazia Basim per aver creduto in lui e Fulke per averlo fatto soffrire perché questo gli ha permesso di rinascere e conoscere il suo destino grazie alle visioni. Eivor continua a non seguire i suoi discorsi e Sigurd le dice che non può capire perché la sua vista è annebbiata da un passato ormai svanito e che le loro strade si sono separate molto tempo fa. Poi le dice di tornare alla festa e lasciarlo nei suoi pensieri.

La mattina seguente, dato che continua ad avere visioni, Eivor decide di rivolgersi nuovamente a Valka e, dopo averla aiutata a trovare delle erbe, beve la nuova pozione e si risveglia a Jotunheim come Odino per far visita alla strega Angrboda, amante di Loki e colei che sa tutto quello che accade a Jotunheim. Una volta raggiunta a casa sua, la trova discutere con Hyrrokin sul destino degli umani dopo il Ragnarok, la prima pensa che sopravviveranno mentre la seconda pensa non siano altro che cavie per i suoi esperimenti, Odino le interrompe e chiede informazioni sulla magia Jotun in grado di trasferire lo spirito da un corpo all'altro, Hyrrokin gli risponde che quello che cerca è l'Idromele, poi Angrboda la manda via. Odino le chiede dove poterlo trovare e lei gli risponde che gli darà informazioni in cambio di 3 radici rare. Una volta trovate e portate a Angrboda, questa gli prepara una pozione per "aprirgli la mente e prepararlo all'Idromele", Odino la beve ma scopriamo che in realtà toglie le forze e scioglie la lingua facendo dire il vero, quindi Loki entra nella stanza e gli chiede cosa intende farne di suo figlio, Odino gli risponde che Fenrir sarà la sua fine e che vorrebbe ucciderlo ma non lo farà per non infrangere il loro giuramento e che lo rinchiuderà sino al Ragnarok. Loki gli risponde che sarà invece lui ad essere imprigionato sino a quel giorno e i due lo bloccano in un albero. Più tardi, Hyrrokin trova Odino e lo libera e gli dice che lo aiuterà a procurarsi l'Idromele se poi ne darà una parte a lei, Odino accetta e i due hanno quindi un accordo. Hyrrokin spiega a Odino che l'Idromele si trova nel deposito di Suttungr e sua figlia Gunlod, deposito che viene aperto solo per occasioni speciali, e di raggiungerla nella fonte di Mimir una volta che l'avrà ottenuto così che possa spiegargli come sfuggire al suo fato nel Ragnarok.
Odino parte alla ricerca di due doni, uno per Suttungr e uno per sua figlia Gunlod, e si presenta a Suttungr in pace come sovrano di Asgard. Suttungr accetta il suo dono e organizza una festa in suo onore, chiede quindi a Odino di andare a prendere sua figlia per farla partecipare e Odino la trova in una grotta, intenta a studiare come fermare il Ragnarok di fronte ad una sorta di portale/computer che calcola i possibili futuri. Gunlod spiega a Odino che molto tempo prima la loro gente aveva creato questa tecnologia per cercare una soluzione al Ragnarok osservando ogni possibile futuro, ma che tutti portano al Ragnarok e per questo suo padre ha smesso di andarci credendo sia inutile, lei però continua a crederci e invia insiemi di parole e possibilità nel tempo. Grazie a questa tecnologia ha potuto vedere immagini e sentire voci provenienti dal futuro, voci in cerca di risposte e sapere dal passato perché nemmeno loro sanno come scongiurare il Ragnarok. Poi, volendo mostrare a Odino come funziona, si rivolge nuovamente al portale chiamando il "Profeta" e chiedendogli se riesce a sentirla ma nessuno risponde e quindi, assieme a Odino, si dirige verso la festa. Appena usciti, dal portale si sente una voce chiedere "Tu chi sei?"*.
*Questo ci rimanda a quanto visto in AC II quando, nel 1498, Ezio Auditore apre la cripta a Roma utilizzando una Mela dell'Eden e, facendo da tramite per Desmond, parla con Minerva che sarebbe appunto Gunlod. In queste Visioni infatti Eivor vede il mondo di Odino in base alle leggende sugli Dei che si sono tramandate e che negli anni hanno misticizzato aspetto ed eventi, per questo vede gli Jotun come dei giganti blu e non come esseri appartenenti ad una civiltà superiore di un'altra città. Infatti sia gli Aesir che gli Jotun sono in realtà gli Isu, Gunlod è appunto Minerva, Hyrrokin è Giunone, Suttungr è Giove e Angrboda è Aletehia mentre Odino, Thor e gli altri sono Isu di un clan "rivale" così come Asgard e Jotunheim non sono altri che loro città come lo era Atlantide mentre il Ragnarok è la devastante eruzione solare che gli Isu cercano di fermare da anni.
Arrivati alla festa, Odino trova un modo per svuotare la botte di idromele, quindi Suttungr ordina a Gunlod di aprire il deposito per permettere agli schiavi di portarne altro. Odino la segue di nascosto ma viene scoperto, quindi la seduce e alla fine riesce a prendere l'Idromele mentre lei dorme. Una volta uscito dal deposito, trova Suttungr ubriaco e accompagnato da Loki che l'ha venduto e gli ha raccontato tutto, i due combattono e Odino ha la meglio ma Loki è ormai fuggito. Odino si dirige quindi verso la fonte di Mimir e incontra Loki in un lago sulla strada dove combattono, Odino è più forte ma Loki è più veloce, alla fine è però Odino ad avere la meglio e decide di risparmiarlo dicendogli di non farsi vedere mai più. Loki gli risponde che ha vinto questo scontro ma che ce ne saranno tanti altri e che la sua ira non avrà fine sino a quando non si sarà vendicato per quello che ha fatto a suo figlio, poi si tramuta in pesce e fugge via.
Raggiunta la fonte, Odino incontra Hyrrokin e le consegna parte dell'Idromele trafugato, poi chiede come funziona e gli viene detto che l'Idromele non ha potere di per sé ma lo acquisisce solo unito al potere della fonte e che quella fonte deve avere il suo sangue per dar modo all'Albero del mondo/della vita Yggdrasil di ricordarlo dopo il Ragnarok. Il suo corpo sparirà ma il suo spirito verrà tramandato agli umani tramite il sangue versato e un giorno lo farà tornare in un mondo nato dalla ceneri di questo, Odino accetta e decide di sacrificare il suo occhio sinistro per venire ricordato dall'Albero, poi prende un po' d'acqua della fonte e Mimir gli dice che chiunque la berrà diventerà immortale. Odino quindi chiede a Hyrrokin qual è stato il suo sacrificio e lei gli risponde che ha sacrificato la sua libertà e che per questo Suttungr e Gunlod non la perdoneranno mai nonostante un tempo avessero regnato come una triade: il Padre, la Madre e la Voce sacra. Scopriamo che insieme avevano lavorato per fermare il Ragnarok provando sei diversi metodi, rivelatisi fallimentari, e che l'Idromele era il settimo ma loro avevano paura degli effetti che avrebbe avuto sugli umani e per questo l'avevano esiliata. Aggiunge poi che utilizzerà l'Idromele assieme alle ceneri di suo marito, sacrificatosi per il sapere, così da poter alleviare il suo dolore**. Stanco di Jotunheim, Odino le dice di fare ciò che vuole e si dirige verso il portale per tornare ad Asgard ma Eivor si sveglia.
**Questo ci rimanda a quanto visto in AC III dove Aita, appunto il marito di Giunone, si sacrifica per testare il quinto metodo subendo però gravi conseguenze che lo porteranno a desiderare di morire. Grazie all'Idromele, Giunone riuscirà a renderlo immortale creando quelli che nei giochi precedenti sono stati definiti Saggi, cioé le sue reincarnazioni.
A Ravensthorpe, Eivor racconta tutto quello visto nel sogno a Valka, questa le dice che la pozione è pronta ma Eivor viene contattata da Hytham che ha scoperto la posizione di Gorm in una terra molto distante chiamata Vinlandia, quindi decide che le visioni possono aspettare e che Gorm ha la priorità e parte per la Vinlandia travestita da schiava e senza il suo equipaggiamento per non farsi notare. Dopo tre settimane di viaggio arriva a destinazione, qui inizia la ricerca di Gorm e si allea con la tribù di nativi, i Mohawk, trattando con loro pelli in cambio di abiti e armi sino a quando non trova la posizione di Gorm e lo uccide. Scopriamo che Gorm era in possesso di una Mela dell'Eden e che Giunone, parlandogli attraverso di essa, l'ha spinto lì alla ricerca della caverna in cui è stata imprigionata. Eivor si avvicina all'entrata ma sentendo la voce di Giunone parlare attraverso la Mela decide di lasciar perdere credendo che il messaggio sia destinato a qualcun altro e alla fine consegna la Mela alla tribù chiedendogli di conservarla sino a quando non scopriranno il suo scopo. Pur non capendo una parola di quanto detto da Eivor, la tribù conserverà la Mela per quasi 1000 anni consegnandola alla fine nelle mani di un membro della stessa tribù: Ratonhnhaké:ton, ribattezzato poi Connor Kenway.
Tornata a Ravensthorpe dopo due mesi di assenza, Eivor riceve un'altra lettera firmata dal "Povero Soldato di Cristo" (un contatto che in precedenza li aveva aiutati a trovare alcuni membri degli Antichi a Lunden e Jorvik) che le chiede di raggiungere Wincestre per una questione importante. Una volta lì, incontra re Aelfred che dice di essere stato contattato dalla stessa persona per informarlo che tre membri di alto rango degli Antichi tramano di ucciderlo, avendo un obiettivo comune Eivor decide di aiutarlo a sbarazzarsene in cambio del giusto compenso e viene affiancato nella ricerca da Goodwin, l'intendente di Aelfred. Una volta uccisi i tre membri, incontra re Aelfred nella chiesa e riceve una croce d'argento come ricompensa, subito dopo Aelfred gli offre di vivere sotto il suo regno o di morire nel campo di battaglia ma Eivor declina l'offerta ed è costretta a scappare dopo che viene dato l'allarme in città per ucciderla a vista. Dopo essere tornata a Ravensthorpe continua la sua ricerca di alleanze e ad aiutare Hytham a sbarazzarsi degli Antichi rimasti in Inghilterra.

NB: A questo punto, la trama ha quindi quattro diverse storie principali che portano a quattro finali differenti che sono: Sigurd, Visioni, Conquista e Antichi. Per rendere più facile la loro spiegazione dividerò le storie in tre parti in base a come, almeno in teoria, dovrebbero essere completate.

Finale della storia di Sigurd:
Passato 877, Sigurd fa chiamare Eivor e le chiede di accompagnarlo in Norvegia per salutare suo padre e adempiere al suo destino, Eivor non capisce bene cosa intende ma accetta e i due partono per la Norvegia. Una volta lì trovano Styrbjorn e Sigurd si sfoga dicendogli tutto ciò che pensa prima di dirgli addio, poi tornano sulla nave per dirigersi verso una caverna che Sigurd ha visto nelle sue visioni e Eivor gli chiede di spiegarle cos'ha visto. Sigurd le racconta di aver trovato la Pietra della Saga grazie alla sua prima visione di una porta di ghiaccio dov'era incastonata, poi le racconta di averla attraversata scoprendo l'Albero Yggdrasil, il Valhalla e di aver incontrato gli Dei che si rivolgevano a lui come se fosse un loro fratello e compagno. Allora Eivor gli dice che anche lei ha avuto visioni simili di una porta che conduceva al Valhalla, di Odino, delle Norne, dell'Albero e di un uomo con un braccio solo che avrebbe tradito ma Sigurd è convinto che non lo tradirà mai. Una volta raggiunta la caverna seguendo un passaggio che Sigurd ricorda come se ci fosse appena stato, trovano un'enorme portale che Sigurd riesce ad aprire con una formula recitata in una lingua ormai perduta e raggiungono la sala dov'è custodito l'Albero. Sigurd lo attiva toccando una sfera di metallo che aziona i rami metallici dell'Albero sollevandoli da terra e facendoli entrare in un sonno profondo. Al risveglio, Eivor si ritrova nel Valhalla assieme a Sigurd e a tanti valorosi guerrieri che banchettano e bevono in attesa della battaglia in un mondo che non conosce morte e delusioni ma è un continuo ripetersi di tutto ciò che si desidera. Sigurd è entusiasta della cosa perché in questo mondo è potente, divino e immortale ma ad Eivor non piace questa menzogna ed è decisa a tornare in Inghilterra per conquistare la vera gloria con battaglie che lasciano ferite e ricordi reali e convince anche Sigurd a seguirla ma Odino appare dicendole che non andrà da nessuna parte. Viene portata così fuori dall'illusione del Valhalla, in un mondo vuoto e scuro, dove Odino le mostra la sua vita dicendole che ha vissuto grazie a lui che l'ha guidata ma Eivor gli risponde che ha fatto tutto da sola e che lui non è stato altro che un fastidioso ronzio nella sua testa, Odino la attacca e i due combattono ma non c'è modo di vincere lo scontro, l'unico modo per sfuggirgli è abbandonare l'ascia e scappare verso Sigurd e il resto dei compagni di Eivor che la attendono dietro ad una porta che rappresenta l'uscita dal sogno. Una volta allontanata dal ramo dell'Albero trova Basim che tiene Sigurd in ostaggio minacciando di ucciderlo se non lo affronta, i due combattono mentre Basim continua a dire di volerla uccidere per vendicare quello che ha fatto a suo figlio, Eivor non capisce cosa intende e inizialmente non vuole combattere contro Basim ma inizia a farlo quando tenta di uccidere Sigurd. Basim è forte e lanciandosi uno sguardo veloce Eivor e Sigurd capiscono che l'unico modo per batterlo è utilizzare l'Albero per bloccarlo in un sonno eterno, così, Eivor sposta la battaglia sotto l'Albero mentre Sigurd attiva nuovamente i rami che acchiappano Basim sollevandolo da terra e imprigionandolo nell'Albero. Feriti e stremati per la battaglia e dai recenti avvenimenti, i due si siedono e ricordano i tempi passati con Sigurd che decide di lasciare il clan nelle mani di Eivor facendola jarl e dicendole che la seguirà ovunque andrà.

Nel Presente, Layla esce dall'Animus e si consulta con Shaun e Rebecca che le raccontano che nel 2012 era stato Desmond a salvare la terra attivando un dispositivo Isu e non l'Abstergo con una rete satellitare come avevano detto ai media, le spiegano che il campo magnetico che ha salvato la terra non è stato disattivato ed è diventato sempre più forte e che il tempio visitato da Eivor potrebbe essere la fonte di quel campo magnetico che ha protetto e protegge ancora la terra e che limitandone l'intensità potrebbero salvare il mondo. Si preparano quindi a partire ma non prima di averle detto che negli 8 anni passati il tempio sarà diventato pericoloso e sicuramente radioattivo, Layla è però tranquilla perché sa che il Bastone la proteggerà da qualsiasi pericolo e si rende conto che tutto il suo percorso non è servito ad altro che a condurla nel tempio con la conoscenza e i mezzi per poter salvare il mondo come aveva fatto Desmond. Una volta arrivata in Norvegia e trovata la grotta, recita la formula per aprire il portale e, impugnando il Bastone, raggiunge l'Albero e si posiziona sotto i suoi rami, qui trova Basim ancora intrappolato dopo più di mille anni e poi si lascia prendere dai rami cadendo in un sonno profondo che le fa perdere il Bastone di mano. Si risveglia nella simulazione del Valhalla di Eivor ma qualcosa è cambiato, la simulazione è instabile e vuota, trova solo le 3 Norne che continuano a tessere fedeli al loro signore ed è qui che appare Basim. Scopriamo che, tramite loro 3, è stato lui a mandare il messaggio a Layla con le coordinate della tomba di Eivor aiutato da un amico con cui interpreta i calcoli dell'Albero, questa simulazione funziona infatti come il suo vecchio mondo, come una sorta di super-organismo tecnologico che grazie ad un reticolo digitale avvolge tutto il mondo come una ragnatela rimanendo connesso ai templii che Layla ha visitato e ai Frutti dell'Eden con cui è entrata in contatto come il Bastone. Basim le dice che una nuova catastrofe è imminente e che insieme possono regolare la macchina per fermarla, quindi materializza di fronte a lei la sfera di metallo presente anche all'esterno e le dice di procedere perché questa è l'unica cosa che può offrirle per aiutarla, Layla non si fida molto di Basim ma non ha altra scelta e quindi tocca la sfera. Non appena lo fa, Basim dice alle 3 Norne che il loro lavoro è finito e che sono libere, queste si smaterializzano mentre Layla finisce, sola, in un luogo differente e al cospetto di una sorta di albero digitale composto da grandi fili intrecciati con un essere di luce, l'Interprete, che di fronte ad esso continua ad effettuare calcoli cancellando e riavviando tutto in cerca di una qualche soluzione.
Layla gli si avvicina e l'Interprete la chiama per nome dicendole che la conosce attraverso i calcoli effettuati in questo luogo, che chiama "il Grigio", e che sapeva sarebbe arrivata perché le probabilità del suo arrivo erano aumentate negli anni. Layla gli chiede chi è e cosa fa nel Grigio e lui le risponde che è l'Interprete dei calcoli di tutti i possibili futuri del mondo esterno e che da quando ha nuova vita non ha fatto altro che trovare un modo per finire ciò che avevano iniziato molto tempo prima. Le dice che il Nodo che ha di fronte rappresenta l'inizio con lei arriva, regola la macchina e salva il mondo e che da qui si diramano milioni e milioni di possibili futuri ma che in ognuno di loro la catastrofe si ripete, il Nodo collassa e l'umanità si estingue. L'Interprete, che è chiaramente quel che rimane della coscienza di Desmond, dice a Layla che vuole lasciarle qualcosa e che quindi deve continuare a cercare partendo dal punto in cui lei regola la macchina ma Layla gli dice che partire sempre da quel punto potrebbe porre un limite alla sua ricerca e che dovrebbe invece farlo da un altro punto, per esempio partendo dal momento in cui Desmond nel 2012 ha salvato il mondo. Cosa sarebbe successo se invece di sacrificarsi l'avrebbe fatto bruciare? Partendo da quel punto si esplorerebbe una linea temporale differente con milioni e milioni di nuovi possibili futuri dove magari in uno i sopravvissuti hanno trovato una soluzione definitiva alla catastrofe. L'Interprete trova l'idea brillante e le chiede se rimarrà ad aiutarlo, Layla gli risponde di si ma lui le ricorda che non ha molto tempo perché, anche se la macchina ora è sotto controllo, le radiazioni rimarranno all'interno del tempio per anni e che secondo i suoi calcoli potrebbero rimanerle solo 73 secondi di vita. Layla è convinta di essere protetta dal Bastone ma l'Interprete le dice che non lo ha più con sé perché entrando nella simulazione l'ha lasciato cadere. Layla decide quindi di sacrificarsi per i suoi cari e per il mondo e di restare con lui per aiutarlo ad esplorare miliardi di nuove possibilità anche a costo di rimanere intrappolata lì per sempre e, passati i 73 secondi, si trasforma in un essere di luce come Desmond e i due si preparano a mettersi al lavoro.

All'esterno, mentre Layla rimane intrappolata nell'Albero, un decrepito Basim viene invece rilasciato dal ramo e si risveglia sofferente vicino al Bastone che, non appena lo impugna, lo ringiovanisce riportandolo all'età che aveva prima di venir bloccato nell'Albero. Una volta ripresosi completamente si rivolge ad Aletheia, la Isu che ha la sua memoria replicata nel Bastone, dicendole che il loro piano ha funzionato perfettamente e che l'Erede dei Ricordi è servita al suo scopo facendoli tornare finalmente insieme e che senza Odino sono liberi di esplorare un nuovo mondo.
Poco tempo dopo ci ritroviamo nuovamente nella campagna in Inghilterra, nei panni di Basim, dove assieme a Shaun e Rebecca ascoltiamo un messaggio inviato da Layla dal Grigio che dice di non cercarla perché ormai è troppo tardi per salvarla ma che non è sola e che continueranno ad impegnarsi per terminare il loro lavoro, poi il messaggio si interrompe. Basim chiede quindi a Shaun e Rebecca se la tradizione degli Occulti continua e se hanno solo cambiato il nome in Assassini ma continuano a condividerne gli ideali e la gerarchia, loro gli rispondono di si e allora Basim chiede di incontrare di persona il Mentore della Confraternita perché è tempo di combattere i Templari, Shaun e Rebecca non si fidano di Basim ma gli danno retta e partono per prelevare William Miles. Da solo, Basim si dirige verso la tomba di Eivor per dirle che, anche se è stato sconfitto, alla fine ha comunque vinto perché continua a vivere mentre lei è morta e ora non può impedirgli di sottrarle ricordi, abilità e segreti e di usarli come meglio crede per ritrovare i suoi figli e riunire la sua famiglia. Quindi torna nell'Animus per fare suo tutto quello che è di Eivor in attesa che l'Effetto Osmosi si manifesti.

Nel Passato, Eivor e Sigurd sbarcano a Ravensthorpe dove vengono accolti e celebrati con un banchetto mentre Eivor viene proclamata jarl del Clan del Corvo.

Finale delle Visioni:
Eivor torna da Valka e, dopo aver bevuto la pozione, si risveglia ad Asgard come Odino. Uscito dal portale che collega i mondi, trova Ivaldi che gli consegna la corda indistruttibile e, dopo avergli dato la libertà, si dirige verso l'isola dove Tyr ha portato Fenrir. Una volta lì incontra Tyr che gli dice che Fenrir è cresciuto molto dall'ultima volta ed è ora abbastanza forte da poter tenere testa ad entrambi, Odino gli chiede di convincerlo a farsi legare e che la corda non gli farà alcun male ma semplicemente lo terrà legato per sicurezza quindi Tyr chiama e rassicura l'ormai gigante Fenrir dicendogli di fidarsi di lui così come lui si fida di Odino e, dopo aver messo il braccio tra le sue fauci come pegno, Fenrir accetta e Odino lo lega. La corda però inizia a bruciare e Fenrir capisce di essere stato ingannato, quindi Tyr chiede ad Odino di slegarlo ma lui rimane impassibile mentre Fenrir strappa il braccio a Tyr e lo lancia via pronto ad affrontare Odino in combattimento. Fenrir è estremamente forte ma è già mezzo legato perciò Odino riesce a resistere ai suoi colpi e a finire il lavoro intrappolandolo, poi va da Tyr scusandosi per averlo tradito e dicendogli che non poteva perdere l'occasione perché non c'era altro modo di batterlo. Tornato al palazzo di Asgard, le 3 Norne gli predicono nuovamente il futuro, questa volta mostrandoglielo e dicendogli che ha provato in tutti modi a sfuggire alla tela del destino ma che i suoi fili lo stringono più che mai, eppure ce n'è uno ribelle che riesce a sfuggire perché nonostante moriranno per mano degli jotun e di Fenrir, riusciranno ad ingannare la morte grazie alla sua scoperta e il loro spirito risorgerà in un tempo lontano. Nella predizione vediamo Odino, assieme a Tyr, Freia, Thor e altri 4, bere l'Idromele, distruggere le ciotole e poi gettarsi tra le fiamme nella loro ultima battaglia mentre Eivor si risveglia. A Ravensthorpe, Eivor racconta tutto a Valka che le dice che forse le visioni servivano a non farle commettere lo stesso errore fatto da Odino, infatti Eivor è rimasta fedele a Sigurd per tutta l'avventura.

Una volta completate tutte le Anomalie, rivediamo il finale delle visioni che ci mostra come sono andate realmente le cose all'infuori della visione distorta di Eivor per via delle leggende sugli Dei. Ci ritroviamo quindi nel 75.000 a.C. durante la prima eruzione solare dove 8 Isu all'interno di una struttura tecnologicamente avanzata, indossano una maschera e vengono collegati ad una macchina che estrae il loro DNA per inserirlo in delle incubatrici di umani. Una volta completato il processo, decidono di distruggere le maschere per impedire a Loki, o ad altri, di fare la stessa cosa e abbandonano la struttura mentre inizia a crollare ma Loki, che era nascosto tra gli scienziati, uccide uno degli 8 Isu prima che distrugga la sua maschera e, dopo aver sconfitto le guardie, prende il suo posto riuscendo a trasferire il suo DNA in un feto.

Finale della Conquista:
Passato 878, dopo aver stretto più alleanze possibili in tutta l'Inghilterra, Eivor è pronta a conquistare la roccaforte di Hamtunscire e a spodestare re Aelfred, quindi convoca i vari alleati per un incontro sul Tamigi così da decidere la strategia di attacco ma, mentre si prepara a partire, viene fermata da Valka che le chiede di non partire perché c'è un presagio di morte. Le dice che ha provato e riprovato a mescolare le ossa ma che il risultato è sempre lo stesso, vincerà la battaglia ma, forse, perderà la guerra quindi deve muoversi con cautela ed essere consapevole del fatto che quando tornerà a casa questa non sarà più la stessa. Eivor raggiunge i suoi alleati e con loro decide di attaccare Cippenhamm durante una festa cristiana, così da prendere i nemici quando meno se l'aspettano, e la notte attaccano. Mentre i suoi alleati combattono le guardie, Eivor si dirige verso la chiesa sapendo che Aelfred si nasconde lì ma invece trova solo il suo intendente Goodwin che le dice che mentre loro perdono tempo nella battaglia dopo essere stati attirati di proposito alla festa, il suo re è andato a chiedere dei rinforzi che tra poco arriveranno per schiacciarli. I due combattono e Eivor ha la meglio, quindi abbandona la chiesa e si unisce alla battaglia ma, mentre respingono i numerosi rinforzi di Aelfred, diversi suoi alleati vengono uccisi sul campo. Alla fine della battaglia sono loro i vincitori ma con tante e gravi perdite, perciò decide di onorare i morti con un funerale prima di tornare a Ravensthorpe. Di re Aelfred non c'è traccia, non si hanno più sue notizie e sembra sparito nel nulla.

Finale degli Antichi:
Passato 878, dopo aver rintracciato ed eliminato tutti i membri dell'Ordine degli Antichi, Eivor riceve una lettera firmata dal Povero Soldato di Cristo che la invita in un villaggio dell'Hamtunscire per discutere della posizione dello sfuggente Gran Maestro, l'ultimo membro dell'Ordine che non è ancora riuscita a trovare. Raggiunto il villaggio, trova re Aelfred che ormai vive assieme ai contadini, ma senza svelare la sua identità, aiutandoli con la preparazione di torte per sdebitarsi della loro ospitalità. Qui scopriamo che non solo Aelfred era in realtà il Povero Soldato di Cristo ma anche il Gran Maestro dell'Ordine degli Antichi, un titolo che aveva ereditato con la morte di suo fratello così come lui l'aveva ereditato da suo padre, titolo che da devoto cristiano ha sempre disprezzato perché l'Ordine rinnega la grandezza di Dio e venera dei "falsi Dei" (gli Isu) e per questo aveva deciso di sterminarli dall'interno con l'aiuto di Goodwin, venendo però rallentato dall'arrivo dei danesi in Inghilterra. Aelfred ringrazia Eivor per il suo aiuto perché grazie a lei è riuscito ad eliminarli senza venire scoperto e le consegna il Medaglione dell'Ordine e la chiave del suo studio così che possa capire la portata del suo operato, aggiunge poi che ora che l'Ordine è stato spazzato via può costruirne uno nuovo ispirato da Dio e che possa rimpiazzarlo, poi si salutano chiedendosi se un giorno si incontreranno ancora. Eivor si dirige quindi nello studio di Aelfred dove trova lettere e documenti che raccontano l'odio di Aelfred verso l'Ordine e spiega anche la sua idea di gruppo guidato da Dio, facendoci capire che sarà il fondatore, o uno dei fondatori, dell'Ordine dei Templari che verrà. Eivor trova che le sue siano solo farneticazioni e deliri di un folle simili a quelli di Fulke, quindi abbandona lo studio e torna a Ravensthorpe per parlare con Hytham. Qui, Eivor gli consegna l'ultimo Medaglione e gli racconta di Aelfred e delle sue idee, Hytham la ringrazia e le chiede se ora che ha conosciuto il loro nemico e compreso la loro causa vuole unirsi agli Occulti ma Eivor rifiuta nuovamente dicendogli che non combattono per la stessa causa perché il loro Credo gli impone che i loro trionfi rimangano nascosti mentre lei vuole che la sua gloria sia vista da tutti. Hytham le risponde che se adottasse il loro Credo facendolo suo aprirebbe la sua mente ad un'alternativa, Eivor gli risponde che un'alternativa è ben accetta ma che una vita che non celebra gloria, onore e trionfi non fa per lei aggiungendo che però per coloro che ama e che la amano darebbe la sua vita senza pensarci, compreso Hytham.


Nel gioco, oltre alle Anomalie che sbloccano il vero finale, le 3 Figlie di Lerion e gli Antichi che sbloccano la Lancia di Odino, l'armatura e il Martello di Thor, ci sono anche 6 studi degli Occulti abbandonati e da esplorare per recuperare 6 manoscritti antichi che parlano delle origini degli Occulti e dei membri fondatori. Una volta consegnati ad Hytham, viene sbloccato un dialogo con Reda, il mercante legato all'online del gioco che nonostante l'aspetto da bambino ha più di 800 anni essendo presente anche in AC: Origins, che ci consegna una lettera del suo vecchio amico Bayek rivolta ad Aya dove le dice che circolano dei documenti con i loro nomi e che vanno distrutti poiché il loro lavoro deve rimanere nell'ombra.


DLC L'ira dei Druidi:
Passato 879, a Ravensthorpe il corno annuncia un nuovo arrivo, così Eivor va al molo per scoprire di chi si tratta. Qui fa la conoscenza di una donna, chiamata Azar, che ha raggiunto l’Inghilterra per consegnare ad Eivor una lettera da parte del re di Dublino. Una volta letta, Eivor scopre che si tratta di suo cugino Barid, sopravvissuto e ora re, così parte per l’Irlanda per incontrarlo. Una volta raggiunta, si riunisce con Barid e conosce Sichfrith, suo figlio diciasettenne, e scopre che un certo Flann Sinna sta per essere incoronato Re supremo dell’Irlanda. Eivor e Barid si spostano quindi nella collina dove si trova la tomba del padre di Barid e parlano dei vecchi tempi, nella strada per il ritorno vengono però attaccati da degli uomini inviati lì da Thorstein, un vichingo che continua a tormentare Barid razziando Dublino, ma Eivor riesce a sconfiggerli. Tornati a Dublino, chiede delucidazioni sull’attacco appena subito e, essendo in debito con la famiglia di Barid per una vecchia storia, si offre di catturare Thorstein e portarlo al suo cospetto. Una volta scoperta la posizione del suo covo ed aver sconfitto tutti i suoi uomini, lo cattura e porta da Barid consigliandogli di ucciderlo come monito per nuovi razziatori ma questo decide di prendergli ogni ricchezza e limitarsi ad esiliarlo per sempre da Dublino così da apparire un bravo cristiano agli occhi di Flann, in questo modo pensa di non perdere il suo regno una volta che Flann sarà incoronato Re supremo. Eivor capisce che esiliarlo è stata la scelta giusta e gli consiglia di donare a Flann qualcosa che metta in risalto Dublino, una merce che è possibile procurarsi solo grazie alle rotte commerciali di Azar, e da quest’idea i due capiscono che per rendere Dublino e il suo re insostituibili devono ampliare il numero di rotte e trasformare la città in un avamposto mondiale per il commercio, quindi si mettono al lavoro.
Il giorno successivo Eivor e Barid, accompagnati dalla poetessa Ciara, partecipano all’incoronazione di Flann presso la collina di Tara dove risiede un imponente megalite sacro chiamato Lia Fail, e sventano un attentato alla sua vita che sembra sia stato organizzato da una strana setta ma, per non rovinare la cerimonia, decidono di non dire nulla a Flann e gliene parlano il giorno dopo a Durrow, nel Meath. Flann ringrazia Eivor e Barid per il dono e per aver sconfitto i suoi nemici e gli dice che probabilmente l’attentato nasce dal dissapore tra gli Ui Neill del Nord e del Sud, una delle cose che vorrebbe risolvere anche a costo di scatenare una guerra. Barid gli dice che nel caso di una guerra avrebbe il suo completo supporto ma Flann è restio a credere possa radunare un esercito sfruttando le sue rotte se non riesce nemmeno a contenere i problemi nella sua città, scopriamo infatti che durante la cerimonia qualcuno di Dublino ha rubato da un monastero il Libro di Kells, un testo che i cristiani ritengono sacro, quindi Eivor si offre per recuperarlo così da assicurarsi la fiducia di Flann. Una volta recuperato il libro, lo porta a Flann che lo consegna all’abate Eogan, poi iniziano i preparativi per l’invasione: Flann parte per Knockfree che diventerà il centro per l’assalto, Barid rientra invece a Dublino per radunare guerrieri mentre Eivor aiuta a sistemare i problemi dei vari re dell’Irlanda così da ingraziarseli in modo che appoggino la causa di Flann.

Una volta radunata l’armata e raggiunto Knockfree, Barid viene promosso consigliere di Flann e l’invasione può avere inizio. L’attacco è un successo e gli uomini di Flann conquistano la roccaforte di Cashelore ma la mattina successiva ai festeggiamenti, l’armata è stata avvelenata e Barid viene ingiustamente incolpato perché solo i danesi sono stati risparmiati. Flann non sa ancora cosa farne di lui ma prima deve salvare la sua armata e quindi incarica Ciara di trovare un antidoto accompagnata da un soldato, così Ciara sceglie Eivor come scorta e le due partono alla ricerca di una sua amica druida chiamata Deirdre. Durante il viaggio scopriamo che prima di diventare una poetessa anche Ciara era una druida e pensa che l’armata sia stata avvelenata dai Figli di Danu, una setta di druidi oscuri che vogliono sterminare tutti i cristiani in opposizione ai veri druidi che invece vogliono fare del bene ma essendo disorganizzati vengono presi di mira e uccisi dai Danu. Una volta raggiunta la casa, Deirdre dice che non è possibile creare un antidoto per quel veleno e che l’unico modo per salvare l’armata di Flann è trovare i Danu perché solo loro hanno la cura, infatti ognuno di loro porta con sé una scheggia di ambra estratta da un antico albero sacro che entrando in contatto con il loro sangue la trasforma in un antidoto. Ciara consiglia a Eivor di iniziare le ricerche dalla casa di un loro amico druido ucciso mentre cercava un Danu, quindi Eivor segue quest’unica pista e, dopo averlo rintracciato, lo uccide recuperando l’ambra. Consegnata l’ambra a Deirdre, questa crea un antidoto che Ciara porta ai soldati riuscendo a salvarli in tempo mentre Eivor si mette sulle tracce degli altri Danu riuscendo a trovare la druida che aveva creato il veleno e scoprendo che un tempo Ciara faceva parte della loro setta ma li aveva traditi perché non condivideva le loro idee.

Tornata nel Meath, Eivor incontra Flann e Barid per discutere sulla strategia di attacco per conquistare il forte di Aileach ma una lettera da parte dei due re annuncia la loro resa, così Barid li raggiunge per parlare a nome di Flann ma viene catturato. Eivor parte alla sua ricerca e lo libera incastrando i due re che confessano che è stato l’abate Eogan ad ordinargli di spedire la lettera e catturare chiunque arrivasse per fargli perdere tempo così che potesse radunare un esercito per fare un’imboscata a Flann. Eivor e Barid decidono di tenere in vita i due re e lasciare che Flann scelga il loro destino, così partono per riferirgli dell’imboscata ma, una volta saputa la verità, Flann ignora la loro scoperta e si prepara comunque per l’attacco convinto che la chiesa e l’abate non tramerebbero mai contro di lui e che i due re stiano solo addossando la colpa a qualcun altro per non prendersi responsabilità. Ma ormai è troppo tardi, i soldati di Eogan hanno già raggiunto l’accampamento e, durante il feroce scontro che ne consegue, Barid perde la vita assieme a tanti altri uomini. Flann capisce di aver sbagliato tutto e giura di farla pagare ad Eogan il prima possibile con un contrattacco ad Armagh che non si aspetta. Nel frattempo Sichfrith, succeduto al padre come re di Dublino, su consiglio di Eivor decide di radunare un esercito per unirsi all’attacco di Flann e vendicare la morte del padre, i tre si danno appuntamento all’accampamento di Flann e durante il viaggio Eivor, imbattutasi in un altro Danu, scopre che Eogan è il loro capo e che è stato lui a tramare alle loro spalle dando l’ordine di avvelenare i soldati di Flann.
Raggiunti Flann e Sichfrith, danno inizio all’assalto e riescono a conquistare il forte e ad uccidere Eogan nella sua chiesa. I vari re convocano quindi una riunione per discutere come eliminare i druidi che infestano l’Irlanda e Flann accetta di creare un’inquisizione che li estirpi del tutto. Ciara, che ha sempre creduto in Flann e in un’Irlanda unita e pacifica, prende male la sua scelta e raggiunge la collina di Tara attivando il Lia Fail con un’incantesimo che soggioga i soldati di Flann. Eivor e Flann riescono a sconfiggerli ma Ciara non si arrende e soggioga persino Flann scagliandolo contro Eivor che però sconfigge facilmente, poi l’attacca lei stessa potenziata dalla Pietra sacra ma Eivor riesce comunque a sconfiggerla senza troppi problemi. Ciara rivela quindi ad Eivor che con la morte di sua madre lei è l’ultima rimasta in grado di attivare la Pietra e che Eogan l’aveva sfruttata sin dall’inizio per questo motivo, una volta che lei sarà morta nessun altro sarà in grado di sfruttare il potere sacro e quindi i druidi vivranno in pace, così chiede ad Eivor di ucciderla ma lei la risparmia dicendole che basta distruggere la Pietra così che nemmeno lei possa attivarla. Ciara si scusa con i suoi antenati e la distrugge lasciandone solo una piccola parte, poi Flann le chiede perdono per la sua decisione affrettata e le dice che discuterà nuovamente con i re per fargli cambiare idea sull’inquisizione, lei lo ringrazia e poi gli dice addio senza rivelare dove andrà.
E’ ormai l’882 e, dopo la riunione con i re, Flann incontra Eivor che si prepara a tornare in Inghilterra e le conferma che l’idea sull’inquisizione è sepolta e che l’Irlanda sarà la terra di tutti e che se mai volesse tornare a trovarli sarà ben accolta. I due si dicono addio e poco dopo Eivor fa lo stesso con Sichfrith dicendogli che suo padre sarebbe fiero di lui e che lo guiderà nelle sue future scelte, quindi salpa per l’Inghilterra.


Consegnando tutti e 10 i Frammenti di ambra a Deirdre, questa creerà una potente pozione allucinogena dando la possibilità ad Eivor di combattere contro la bestia mitologica irlandese chiamata Balor per dimostrare di essere degna di utilizzare la leggendaria Lancia Gae Bolg, arma appartenuta a Cú Chulainn, un Ibrido figlio dell’Isu Lugh. Mentre portando i 5 Manufatti a sud del Meath, potremo aprire un forziere che contiene il leggendario scudo appartenuto a Cú Chulainn.


DLC L'assedio di Parigi:
Passato 885, a Ravensthorpe Randvi avvisa Eivor dell'arrivo di due stranieri, una donna di nome Toka appartenente al Clan dello jarl Sinric, suo padre, e un uomo franco chiamato Pierre. I due si sono sistemati vicino all'insediamento e hanno costruito una locanda come omaggio da parte di Sigfred, zio di Toka ora a capo del Clan, e organizzano un banchetto durante il quale rivelano ad Eivor lo scopo del loro arrivo: trovare un Clan alleato per conquistare il Regno franco. Questo è infatti ora sotto un unico re, chiamato Carlo il Grosso, che minaccia tutti gli insediamenti norreni compresi quelli nell'Inghilterra, Eivor deve quindi fermarlo prima che la sua armata cresca abbastanza da poter attaccare il Clan del Corvo. Dopo aver parlato con Randvi, che le consiglia di muoversi con prudenza tentando un approccio diplomatico, decide di partire con Toka e Pierre per la Francia.
Arrivati in Francia, raggiungono Sigfred a Melun e, durante un banchetto, Sigfred le spiega che desidera vendicare suo fratello Sinric, ucciso dai franchi in uno dei loro attacchi notturni, assaltando la città di Parigi così da costringerli a fermare la loro avanzata. Il villaggio viene però attaccato dagli uomini di Engelwin, il vescovo parigino mandante dell'uccisione di Sinric, ma con l'aiuto di Eivor riescono a sventare l'attacco costringendo Engelwin ad una ritirata. Sigfred, furioso, parte alla sua ricerca mentre Eivor si rende conto che il tempo stringe e che deve parlare al più presto con re Carlo e, su consiglio di Toka, decide di aiutare Sigfred ad uccidere Engelwin. Una volta raggiunto Sigfred, questo accetta di aiutarla ad avere un'udienza con Carlo se riuscirà ad uccidere Engelwin, così Eivor raccoglie informazioni nei bassifondi parigini scoprendo che il vescovo è a capo di una setta denominata i Bellatores Dei, un gruppo di cristiani fanatici assetati di potere, e una volta infiltratasi come loro adepta riesce ad avvicinarsi abbastanza da assassinarlo con la Lama Celata durante un rituale. Inoltre rintraccia Carlo in un bordello dei bassifondi e riesce a parlare con lui ottenendo un patto: se salverà sua moglie Riccarda, rapita poco tempo prima, le garantirà un posto nel tavolo delle trattative per la salvezza dell'Inghilterra. Tornata da Sigfred, gli conferma di aver ucciso Engelwin e gli racconta di aver incontrato il re stringendo un patto con lui, Sigfred vede questo come una sorta di tradimento ma Eivor gli ripete che si trova lì per il Clan del Corvo e che non gli serve il suo permesso per muoversi come ritiene giusto per il suo Clan, quindi parla con Pierre, che in Francia ha occhi e orecchie ovunque, per ricevere informazioni utili per trovare Riccarda.
Questo le dice che il giorno prima la regina si trovava a Evreux e che probabilmente è ancora lì, quindi Eivor parte per il villaggio e una volta raggiunto raccoglie informazioni nella taverna scoprendo che Riccarda è stata rapida dalla guardie di Euphrasia, una giovane madre facente anch'essa parte del gruppo dei Bellatores Dei, e che intende eseguire un rituale sulla regina per liberarla dai suoi demoni, uccidendola. Trovato il luogo del rituale, distrae le guardie liberando un prigioniero e si infiltra come assistente di Euphrasia, una volta abbastanza vicina la uccide usando il coltello che la giovane madre voleva usare su Riccarda. Le due fuggono e, prima di incontrare Carlo, Riccarda scorta Eivor a Lisieux per farle conoscere chi Carlo sta realmente cercando e cioé Bernardo, il figlio di Carlo e quindi unico erede al trono che Riccarda nasconde dal padre perché teme che il re possa corrompere la purezza del suo animo. Dopodiché raggiungono l’avamposto di Carlo ma il re non è contento di sapere che Riccarda continua a nascondergli il figlio e quindi ignora il patto fatto con Eivor e ordina alle guardie di uccidere entrambe. Eivor le elimina e, mentre Riccarda si dirige verso i bassifondi di Parigi per nascondersi da Carlo, raggiunge l’avamposto a Parigi per preparare l’assedio ma dopo aver parlato con Toka decide di dare una seconda possibilità a Carlo e quindi incontra Oddone, il comandante dell’armata di Carlo, per trovare un accordo. Eivor gli propone una tregua, se Carlo lascerà in pace i norreni e darà loro le terre del nord stringendo un patto con Sigfred questi non attaccheranno Parigi. Oddone però rifiuta e dichiara guerra sia ai norreni presenti a Parigi che a quelli in Inghilterra quindi Eivor torna all’avamposto e riferisce tutto a Sigfred che organizza l’assedio.

Eivor però, d’accordo con Toka, è ancora convinta che uno sterminio del genere non abbia senso e che la situazione possa essere risolta a parole, quindi va nuovamente in cerca di Carlo e riesce ad incontrarlo dietro le quinte del teatro di Amiens dove lo sente parlare da solo nel buio, come se avesse due personalità. I due alla fine trovano un accordo, se Eivor gli consegnerà Bernando illeso sul campo di battaglia davanti ai suoi uomini, in modo che vedano che i norreni gli offrono qualcosa in cambio, lui chiamerà una tregua con Sigfred ricoprendolo d’argento. Eivor non è intenzionata a consegnargli Bernardo ma accetta e il giorno dopo l’assedio ha inizio.
Durante la battaglia, Eivor contribuisce al successo e tra gli altri uccide Ebels e Gozlin, anch’essi membri dei Bellatores Dei, ma si rende conto che Sigfred è ormai fuori controllo e massacra donne e bambini che non c’entrano niente con l’armata di Carlo. Accortasi che questa follia è durata fin troppo, e dato il vantaggio sui franchi, incontra Oddone per convincerlo ad arrendersi ma questo l’attacca finendo però per avere la peggio. Eivor lo risparmia e Oddone è sul punto di stringere una tregua ma Carlo, convinto di ricevere suo figlio in cambio, lo anticipa proponendo un’alleanza a Sigfred che, dopo aver consultato Eivor e gli altri, accetta. Oddone è schifato dalla scelta del suo re e lo abbandona mentre Eivor non accetta di consegnargli Bernando provocando l’ira di Carlo che giura vendetta, poi i norreni tornano all’accampamento per festeggiare la vittoria.
Dopo la festa, Eivor incontra Sigfred che però è deciso a non rispettare il patto con Carlo ed è già pronto ad attaccare la Borgogna più a sud ma Eivor riesce a convincerlo ricordandogli cos’è l’onore ma sopratutto che la sua vendetta non servirà a riportare il vita suo fratello Sinric. Sigfred rivede suo fratello nel discorso di Eivor e decide quindi di lasciarsi tutto alle spalle, di abbandonare il clan lasciandolo nelle mani di Toka e partire per riscoprire sé stesso. Poco dopo Pierre raggiunge l’accampamento con un messaggio urgente per Eivor da parte di Oddone che le chiede di raggiungerlo perché crede che Riccarda sia in pericolo. I due si incontrano e Oddone le da informazioni su dove iniziare le ricerche e poi le chiede di uccidere Carlo così che possa prendere il suo posto diventando il nuovo re, un re migliore che non attaccherà l’Inghilterra, ma Eivor non accetta perché non è così che si costruisce un nuovo regno, quindi parte alla ricerca di Riccarda. Ad Amiens salva Bernardo e scopre che Riccarda è stata rapita da Carlo che, ormai impazzito, vuole sottoporla a un’ordalia del fuoco. Eivor si infiltra quindi nel palazzo di Carlo, salva Riccarda dal rogo e si scontra con il re riuscendo ad intrappolarlo in una prigione sfruttando la sua paura per il fuoco mantenendo così la promessa fatta poco prima a Riccarda, questa è infatti convinta ci sia ancora del buono in lui e che possa curarlo. Riccarda, Carlo e Bernardo partono quindi a est in un rifugio sicuro dove lei possa curare Carlo e far crescere Bernardo come un re giusto, Eivor torna invece all’accampamento di Toka dove la trova discutere con Oddone e si intromette per aggiornarli. Inizialmente Oddone è deluso dalla decisione di Eivor di risparmiare Carlo ma lo convince dicendogli che, prima che Bernando sia abbastanza grande da prendere il posto di suo padre, lui ha campo libero per costruire il suo regno, quindi i 3 brindano al ritiro di Carlo, ad un regno franco migliore e alla loro alleanza.

Forte della nuova allenza con il clan di Toka e sicura che passeranno anni prima che i franchi siano una minaccia per l’Inghilterra, Eivor dice addio a Toka e salpa per Ravensthorpe dove racconta a Randvi il successo del suo viaggio.


Crossover Stories - Parte 2:
Passato, Eivor si trova a Ravensthorpe quando si accorge che una donna si è accampata vicino alla capanna di Valka, così le si avvicina e fa la conoscenza di Edyt, una veggente amica di Valka che viene dall'isola di Skye in cerca di aiuto. Infatti gli abitanti dell'isola stanno avendo degli strani incubi che in certi casi li stanno portando perfino alla follia e sembra che in qualche modo Randvi ne sia la causa. Anche Valka ha avuto una visione e dice a Eivor che incontrerà una guerriera con la treccia che sembra proprio Randvi e che combatteranno in un luogo di morte per poi separarsi per sempre, così Eivor si imbarca con Edyt e, una volta arrivata sull’isola, inizia la sua ricerca e scopre che la guerriera si trova in un cimitero e lo raggiunge.
Qui la incontra ma si rivela essere la Misthios Kassandra e non Randvi, le due si scontrano e, nonostante non abbia più la sua Lancia, Kassandra si dimostra superiore ma lo scontro finisce non appena entrambe estraggono la Lama Celata, dono degli Occulti che le lega. Perciò iniziano a parlare e Kassandra le rivela che si trova lì per trovare un Manufatto, quello che sta causando i problemi sull’isola, e le due decidono di collaborare per recuperarlo: Eivor la aiuta a spezzare il maleficio diradando la nebbia così che Kassandra possa rintracciare il Manufatto e insieme raggiungono la grotta dov’è custodito dove trovano una grande porta che può essere aperta solo inserendo 5 frammenti in una stele. Vengono però attaccate da un gruppo di abitanti impazziti che puntano a Kassandra e le parlano in greco, una volta sconfitti Eivor mette in discussione la loro alleanza perché capisce che Kassandra le sta nascondendo qualcosa, le due litigano e si separano con Eivor che decide di trovare i 5 frammenti da sola così da aprire il tempio e fermare gli incubi degli abitanti dell’isola.
Una volta recuperati i 5 frammenti torna nella grotta, apre la porta ed esplora il tempio trovando altri abitanti corrotti al suo interno, li sconfigge ma uno di loro si rialza e mentre è distratta le scaglia alle spalle una lancia che però Kassandra riesce a fermare all'ultimo momento cambiandone la traiettoria con una freccia e salvandole la vita. Eivor continua a comportarsi come se potesse fare tutto da sola ma alla fine le due collaborano ancora per risolvere l’enigma che blocca la stanza dov’è custodito il Manufatto. Una volta al suo interno le due avanzano nel corridoio mentre il Manufatto crea diverse illusioni giocando con i ricordi di Kassandra sino a quando riescono a distrarla con una statuetta di legno intagliata che le ricorda Febe.
Eivor lascia indietro Kassandra e avanza da sola verso il Manufatto ma non appena lo prende in mano si accorge che il suo potere è troppo grande e non riuscendo più a resistergli, mentre una voce sconosciuta le dice “...Onora il nostro sangue nei secoli a venire...”, urla il nome di Kassandra che corre in suo aiuto riuscendo a disattivarlo.

La missione è compiuta, le due scherzano sul fatto di essere tutto sommato una buona squadra e Kassandra si prepara a dirle addio ma non prima che Eivor la inviti ad un banchetto alla casa lunga per celebrare la vittoria come fanno i norreni. Kassandra, che non sta in compagnia di qualcuno da tanto tempo, accetta e alla festa si divertono insieme sfidandosi ad una gara di bevute e di rime e legando a tal punto che Kassandra insegna a Eivor la sua imprecazione preferita “malaka!”, dopo Kassandra ringrazia Eivor per averla invitata e le due si separano per sempre.


DLC L'Alba del Ragnarok:
Passato, Eivor è irrequieta e per calmarsi decide di riposare sotto al suo albero preferito.
Si risveglia fuori dal portale asgardiano come Odino e scopriamo da Frigg che suo figlio Baldr è stato rapito ed è tenuto prigioniero da Surtr a Svartalfheim. I due si mettono in viaggio e raggiungono il luogo in cui si trova Baldr ma trovano Surtr e sua moglie Sinmara ad attenderli, così ha inizio uno scontro all’ultimo sangue che, per colpa di una distrazione da parte di Odino, viene vinto dai nemici. Frigg viene uccisa da Sinmara ma Surtr decide di risparmiare Odino perché “non è destinato a morire oggi” e lo getta in una fossa in mezzo ad altri cadaveri dove viene recuperato da due figure misteriose.
A Ravensthorpe Eivor si risveglia e racconta tutto a Valka che prepara una nuova pozione, così cade in un sonno profondo e si risveglia come Odino. Qui fa la conoscenza di suoi salvatori, due nani rifugiati che l’hanno salvato perché credono sia l’unico in grado di liberarli dalla tirannia di Surtr e per questo gli regalano un bracciale magico che gli permette di assorbire e fare suoi i poteri dei muspel. Dopo aver imparato ad usarlo incontra Sinmara e riesce a tenerle testa ma questa scappa minacciandolo che morirà lentamente. Così Odino, accompagnato dai due nani, raggiunge il rifiugio dove fa la conoscenza del loro capo che lo ragguaglia sulla situazione nani-muspel e i due stringono un patto: Odino dovrà trovare i vari rifugi segreti dei nani così che possano riunirsi e uccidere Surtr per liberare il loro regno e in cambio loro lo aiuteranno a trovare un modo per uccidere Surtr nonostante sia immortale e lo ricompenseranno con altri doni, inoltre gli rivela di non essere l’unico straniero arrivato ma che anche una jotun di nome Hyrrokin si aggira nei paraggi.
Durante il suo viaggio per il regno Odino trova vari rifugi e scopre che esiste una reliquia che forse è in grado di uccidere Surtr e che questa si trova in un deposito antico sotto il controllo di Glod, il figlio di Surtr. Dopo aver salvato 3 nani e grazie a questi aver trovato il mondo di aprire il deposito, al suo interno trova un malconcio Ivaldi che Glod tiene prigioniero e tortura per fargli accumulare magia nella reliquia ma in realtà Ivaldi la disperde. Odino e i nani si preparano ad abbandonare il deposito ma vengono fermati da Sinmara così Odino ingaggia una lotta e ha la meglio ma Sinmara riesce a sfuggirgli prima che possa darle il colpo di grazia.
Raggiunto il rifugio dei nani, Odino si accorge che Glod li ha seguiti e i due combattono ma quest’ultimo ha la peggio e viene ucciso da Odino.
Ivaldi rivela a Odino che la reliquia e la magia sono ormai inutilizzabili ma che ha sentito delle voci su un’arma molto potente che potrebbe utilizzare contro Surtr, così Odino parte in cerca di informazioni e sulla strada trova un altro rifugio dove scopre che Surtr ha anche una figlia di nome Eysa perciò decide di cercarla e rapirla così da poterla scambiare con Baldr. Una volta trovata, i due combattono e Odino ha la meglio, così le dice il suo piano ma Eysa gli ride in faccia dicendogli che il padre non accetterà mai lo scambio ma che conosce qualcosa che per lui ha più valore di lei. Un nano schiavo interrompe la loro conversazione e Eysa riesce a fuggire ma Odino scopre dal nano la posizione di un altro deposito antico che interessava a Eysa e una volta raggiunto riesce ad aprirlo trovando al suo interno i due nani che l’avevano salvato all’inizio dell’avventura. Sembrano essere stati uccisi tramite un qualche rituale per sbloccare un oggetto sferico che era incastonato nel muro e che i muspel devono aver portato via, quindi segue le loro tracce sino a raggiungere uno studio appartenente ad un muspel esperto di magia di nome Calder dove scopre alcune informazioni su questa sfera chiamata Salakar che sembra aver bisogno di 3 potenti hugr appartenenti ad un nano, muspel e jotun per poter essere utilizzata e qui incontra anche Eysa. I due si scambiano informazioni arrivando a capire che è stato Calder a torturare Baldr e che sta sterminando i muspel sotto il comando di Eysa per trovarne uno con un forte hugr, così decidono di collaborare.
Una volta trovato Calder, Odino lo sconfigge e Eysa utilizza il Salakar per assorbirne l’hugr, manca quindi solo quello di uno jotun e mentre Eysa recita la parte della brava figlia per scoprire cosa vuole fare il padre con il Salakar, Odino va alla ricerca di uno jotun adatto e una volta trovata una grande guerriera la uccide completando il Salakar, così torna da Ivaldi che gli racconta che il Salakar è un’arma che è stata creata dagli Elfi della luce e che ha bisogno dell’aiuto di un altro fabbro chiamato Brokk e dei suoi attrezzi per poterne scoprire i segreti. Odino riunisce i due nani e recupera i loro attrezzi così si mettono al lavoro ma il Salakar è troppo complicato e antico e non hanno abbastanza tempo per comprenderlo appieno, infatti nel frattempo Eysa è riuscita ad organizzare lo scambio con Sinmara.
I due si incontrano e Odino lancia il Salakar a Sinmara mentre questa libera Baldr che è in realtà uno jotun che ha assunto le sue sembianze rivelando che lo scambio è solo un’imboscata, Odino uccide tutti i nemici ed entra nel castello sicuro che Baldr si trovi lì visto che la magia jotun funziona solo se il corpo reale è nelle vicinanze e alla fine trova la stanza dov’è tenuto prigioniero ma ormai è troppo tardi, Baldr è morto e il suo hugr si trova dentro il Salakar e il resto di lui sta vagando in Helheim. Odino si inginocchia privo di spirito davanti al cadavere di Frigg e Baldr con Sinmara che sta per ucciderlo ma Eysa si mette in mezzo e la affronta finendo però per essere uccisa, così Odino ritrova lo spirito combattivo e i due si scontrano per l’ennesima volta e questa volta riesce ad ucciderla ma aver recuperato il Salakar è solo una magra consolazione e disperato urla di rabbia.

A Ravensthorpe Eivor si risveglia senza capire per quale motivo la Visione si sia interrotta, racconta tutto a Valka che le dice che probabilmente è la sua paura ad aver causato la fine della Visione. Eivor replica che non ha paura di nulla e Valka le risponde che chiunque ha paura di qualcosa ma che conosce un modo per farle superare questa paura e le chiede di incontrarsi nella foresta, così di notte lega Eivor e le fa bere una pozione, poi si allontana. La pozione evoca delle visioni di lupi, cioé ciò che Eivor teme di più, ma mantenendo la calma riesce a liberarsi e a sconfiggerli superando la sua paura, quindi cade in un sonno profondo.
Si risveglia a Svartalfheim nei panni di Odino, per lui sono trascorsi diversi mesi da quando ha ucciso Sinmara e disperato ha consegnato il Salakar a Ivaldi e Brokk tornando ad Asgard ma in questo mondo sono passati solo pochi giorni e Surtr lo sta mettendo sottosopra in cerca del Salakar.
Odino torna al loro rifugio ma lo trova sotto assedio, quindi uccide tutti i muspel e libera Ivaldi e gli altri nani e scopre che il Salakar è in mano di Brokk che sta andando dritto verso Surtr sicuro di poterlo fermare, quindi Odino si mette alla sua ricerca, lo trova, lo salva e Brokk gli rivela quello che ha scoperto sul Salakar. A quanto sembra lo scopo di Surtr è quello di assorbire il Salakar e aveva rapito Baldr per prendere il suo hugr, e quindi il suo potere di trattenere la luce, e in realtà gli altri 3 hugr servivano solo per bilanciare il potere di Baldr così che potesse assorbirlo tramite il Salakar, infatti al suo interno è presente anche un frammento dell’hugr di Surtr e il fatto che le due parti debbano tornare ad essere una renderebbe l’assorbimento possibile, o almeno questo è quello che crede Surtr. Brook dai suoi studi pensa invece che Surtr non riuscirà mai a trattenere la luce dopo aver assorbito il Salakar perché il suo corpo è ormai vecchio, quindi vuole lasciarglielo assorbire di proposito così che questa unione lo uccida. Odino decide di continuare la missione di Brokk e gli dice di scappare, quindi prende il Salakar e si scontra con Surtr riuscendo a sconfiggerlo e prima che si rigeneri del tutto appoggia il Salakar sul suo corpo causando un’esplosione che però travolge anche Brokk, che curioso lo aveva seguito. Brokk è ancora vivo ma anche Surtr lo è e si scopre che il Salakar non è un’arma ma solo metà della chiave per la torre lì vicino mentre l’altra metà è lo stesso Surtr che uccide Brokk e rincorre Odino mentre si dirige verso la torre. Una volta lì inizia lo scontro finale tra i due che, nonostante l’immortalità di Surtr, viene vinto con fatica da Odino che trascina il suo corpo al centro della torre mentre ancora si rigenera, gli infilza il cranio con la sua stessa Spada e poi poggia il Salakar al centro del suo corpo unendo così le due metà della chiave e aprendo quindi la torre che genera una grossa colonna di luce intrappolando Surtr per l’eternità.
Odino torna al rifugio per dare ai nani la notizia del suo trionfo ma qui trova Hyrrokin che lo ragguaglia sulla situazione ad Asgard, infatti mentre era a Svartalfheim nel suo regno sono passate diverse settimane in cui Loki è riuscito a fuggire dalla sua prigionia e ha liberato Fenrir, risvegliato Jormungandr, invaso Hel e ora sta radunando un’armata immensa per vendicarsi, nello stesso modo anche Suttungr è pronto ad attaccare così come i muspel che probabilmente si stanno radunando e preparando per vendicare il loro re. Odino è sicuro di poter vincere queste battaglie ma Hyrrokin gli fa capire che queste non saranno semplici battaglie ma il Ragnarok stesso e che con le sue azioni vendicative è stato proprio lui a causarlo, la stessa Spada del crepuscolo che ha usato per bloccare Surtr è proprio quella destinata a lacerare il cielo causando l’inizio del Ragnarok.
Resosi conto di quello che ha fatto, Odino chiede un ultimo favore a Hyrrokin, cioé recuperare il Salakar e portarlo con sé per svuotarlo e usarlo per salvare il suo amato, Hyrrokin gli risponde che ha già trovato un metodo per farlo ma Odino insiste dicendole che ne esiste sempre uno migliore, un po’ confusa Hyrrokin accetta e si allontana. Ivaldi chiede a Odino per quale motivo vuole aiutarla e lui gli risponde che non gli interessa del suo amato ma di suo figlio Baldr e che se lei può trovare un modo per liberarlo dal Salakar forse anche Baldr sopravviverà al Ragnarok mentre lui lo farà risvegliandosi in un altro corpo ma ricordandosi quant’era grande Odino, quindi si prepara alla battaglia finale.

A Ravensthorpe Eivor si risveglia chiedendosi se quanto ha visto è stato solo un sogno o se queste storie hanno un qualche significato nascosto.


DLC La Saga Dimenticata:

Serie spin-off

Assassin's Creed: Altair's Chronicles

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Sviluppatore:
Ubisoft Montreal e Gameloft Bucharest
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: Nintendo DS, iOS, Android, webOS, Java ME, Windows Phone e Symbian
Data di uscita:
Nintendo DS:
5 Febbraio 2008 3 Aprile 2008 11 Aprile 2008
iOS:
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2009
Palm WebOS:
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25 Gennaio 2010
Windows Phone:
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11 Novembre 2010
Periodo storico iniziale Presente: Assente; Passato: 1190 d.C., Terza Crociata​

Visto il successo della serie, Ubisoft si mette al lavoro su capitoli spin-off della serie principale, il primo, Assassin's Creed: Altair's Chronicles, esce nel 2008 inizialmente su Nintendo DS.

Altair's Chronicles è un prequel del primo AC e ha come protagonista del Passato Altair, è invece del tutto assente ogni forma di Presente con Desmond Miles, nonostante il menù di gioco abbia l'aspetto dell'Animus.
Oltre a Gerusalemme, Acri e Damasco già viste in AC, il titolo è ambientato in due nuove città: Tiro e Aleppo, manca però Masyaf.

Pur non avendo alcuna forma di Open World o free-roaming, il titolo rimane comunque fedele alla serie ed è un platform 3D con puzzle e visuale in terza persona con combattimenti hack-and-slash e fasi stealth. Il touchscreen del DS è utilizzato per mini-giochi, come interrogatori e borseggi, nonché per visualizzare una mappa durante il gioco standard. Il sistema di combattimento del gioco consiste principalmente in attacchi deboli, attacchi forti, blocchi e combo di questi tre con armi quali spada, bombe e coltelli da lancio che vengono sbloccati proseguendo l'avventura oltre all'immancabile Lama Celata. Il gioco presenta anche una feature mai vista sulla maggior parte dei titoli e cioé la possibilità di scegliere tra tre diversi livelli di difficoltà, così da consentire ai giocatori più esperti di affrontare una sfida maggiore.

Riassunto della Storia:
1190 d.C., Terza Crociata, i Crociati si scontrano con i Saraceni per il controllo della Città Santa, Gerusalemme.
L'Assassino di alto rango Altair è incaricato da Al-Mualim, Maestro Assassino e suo Mentore, di recuperare il Calice per distruggerlo, si dice infatti che il "Manufatto" abbia il potere di cambiare il destino dell'umanità e nelle mani dei Templari potrebbe essere rivelarsi molto pericoloso.
Così parte per Damasco, dove arrivato apprende che il Calice è custodito nel Tempio della Sabbia e che servono tre chiavi per accedervi.

Una volta ottenuta la prima delle tre chiavi a Damasco, si dirige a Tiro per recuperare la prossima. Arrivato scopre che il Templare Roland Napule è a capo dell'ospedale, quindi si infiltra e ottiene la seconda chiave da un prigioniero di Roland, un vecchio che è stato nel misterioso Tempio del Calice, poi parte per Gerusalemme. Qui scopre che il Maestro dei Templari, Lord Basilisk, ha la terza chiave.
Altair si infiltra nella villa dove il Re darà una festa e incontra Lord Basilisk per la prima volta, i due si scontrano e Altair ha meglio e ottiene la chiave, non ha però il tempo di ucciderlo.

Ormai ottenute le 3 chiavi parte per per il Tempio della Sabbia ma arrivato lì trova solo un baule vuoto e Lord Basilisk che gli suggerisce che il Calice è in realtà una donna, dopo scappa e Altair lo segue sino a Tiro.
Qui i due lottano nuovamente e alla fine trovano un accordo: la vita di Basilisk in cambio di informazioni. Basilisk rivela ad Altair che il Calice è a Gerusalemme e che i Templari stanno assediando Acri e avveleneranno l'acqua per accelerare l'assedio. Altair si reca quindi ad Acri e aiuta la città combattendo i soldati Templari, poi raggiunge Gerusalemme dove trova e salva con successo il Calice da un gruppo di Templari.
Il Calice si rivela essere realmente una donna chiamata Adha, donna che Altair conosceva e amava da prima degli eventi del gioco. Da lei apprende che i Templari hanno corrotto Harash, il secondo in comando degli Assassini, perciò Altair decide di cercarlo nella fortezza Assassina ad Aleppo. Il suo piano è uccidere Harash e scappare con Adha ma, dopo essersi fatto strada tra le guardie di Harash e averlo ucciso, Adha viene rapita da Basilisk e portata nel loro porto di Tiro.

Arrivato al Porto di Tiro, Altair combatte sulle navi della flotta Templare fino ad arrivare a quella in testa alla flotta, governata da Basilisk, uccide molti cavalieri ed infine anche il loro leader. Tuttavia, scopre che Adha si trovava su una nave diversa e, tornato a riva e vedendo la nave dei Templari allontanarsi, non può far altro che promettere ad Adha che l'avrebbe trovata.

Tramite dei documenti presenti in AC II, scopriamo che Altair seguirà la nave per molti giorni sino a ritrovarla ma solo per vederla finire giustiziata dai Templari senza poter far altro altro che cullare il suo corpo senza vita. Per quasi un anno cercherà e alla fine assassinerà ogni responsabile della sua morte riuscendo quindi a vendicarla.

Assassin's Creed: Bloodlines

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Sviluppatore:
Ubisoft Montreal e Griptonite Games
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PlayStation Portable
Data di uscita: 17 Novembre 2009 19 Novembre 2009 20 Novembre 2009
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23 Dicembre 2009
Periodo storico iniziale Presente: Assente; Passato: 1190 d.C., Terza Crociata​

Il secondo capitolo spin-off della serie, Assassin's Creed: Bloodlines, esce nel 2009 in esclusiva su PlayStation Portable e in contemporanea con Assassin's Creed II e Assassin's Creed II: Discovery.

Bloodlines è ambientato a cavallo tra AC e AC II e ha come protagonista del Passato Altair, è invece del tutto assente ogni forma di Presente con Desmond Miles. Il titolo è ambientato in due nuove città: Limassol e Kyrenia, anche se visivamente molto simili alle città già viste in AC, ma a causa delle dimensioni ridotte l'equitazione viene rimossa.
Pur essendo un titolo per portatile il gioco ha un gameplay simile al primo AC, sebbene siano state apportate diverse modifiche a causa della mancanza di tasti e per allegerire il gioco.

Alcune funzionalità del gioco precedente, come l'Occhio dell'Aquila, sono state rimosse così come l'IA è stata resa più stupida rendendo le fasi di combattimento più facili da gestire, un'altra differenza tra i due giochi è la quasi totale assenza di civili presenti per strada. Anche le fasi stealth vengono molto semplificate assieme alla possibilità di nascondersi tra la folla, vengono poi ridimensionati edifici e animazioni.
Le Monete Templari, divise tra bronzo, argento e oro, prendono il posto delle Bandiere anche se questa volta hanno un'utilità reale durante il gioco e possono essere utilizzate per potenziare salute e quantità di danni inflitti. Le stesse Monete diventano anche la ricompensa per le attività secondarie. Tutte le armi viste in AC fanno il loro ritorno. Nonostante tutti i downgrade, viene inserita una nuova funzionalità: la possibilità di uccidere avversari dalle sporgenze come si vedrà da AC II in poi. Inoltre Altair può ora raccogliere i coltelli da lancio camminando su quelli usati dato che la possibilità di derubare è stata eliminata.

Non escono DLC ma connettendo PSP a PS3 vengono sbloccati degli extra: ogni volta che si uccide un Boss su AC: Bloodlines viene sbloccata un'arma su AC II per un massimo di 6, le monete acquisite in Bloodlines possono essere trasferite come Fiorini in AC II mentre raccogliendo Pagine del Codice su AC II vengono potenziate salute, capacità di parata e pugnali in Bloodlines.

Riassunto della Storia:
Autunno 1191 d.C., Terza Crociata.

E' passato un mese da quando Altair ha ucciso Al Mualim, Mentore degli Assassini, ed è divenuto di fatto il loro nuovo capo spirituale. Altair scopre che i Templari sopravvissuti si sono ritirati sull'isola di Cipro dopo che Re Riccardo ha fatto imprigionare l'imperatore Isacco Comneno e venduto l'isola ai Templari. Dopo essersi introdotto in una delle loro roccaforti di Acri ed aver catturato Maria Thorpe d'Inghilterra, la Templare che aveva risparmiato a Gerusalemme, Altair salpa assieme a lei verso Cipro approdando nella città di Limassol.
Qui, grazie all'appoggio di Alessandro, uno dei capi della resistenza all'occupazione templare, viene a sapere della presenza del nuovo Gran Maestro dell'Ordine Templare Armand Bouchart e di un "archivio" templare nascosto da qualche parte sull'isola.

Successivamente aiuta Alessandro a liberare Cipro dalla morsa di Bouchart uccidendo i suoi subalterni ma viene ingiustamente incolpato da questo per alcune morti che spingono il popolo ad andargli contro.
Davanti all'ingresso del castello si confronta con il vice templare Barnaba, che scopre aver ucciso Alessandro. I due combattono e Altair sembra avere la peggio per colpa della folla inferocita ma alla fine si difende usando la Mela e convincendo in questo modo gli abitanti della città a ribellarsi ai Templari. Barnaba viene successivamente ucciso da Maria, che rivela ad Altair l'ubicazione dell'archivio, una sorta di immensa biblioteca situata al di sotto del castello.
Al livello più basso i due incontrano Bouchart e scoprono che l'archivio, il risultato di anni di ricerche condotte dall'Ordine in merito ai Manufatti, è stato preventivamente spostato dai Templari dopo la comparsa di Altair.

Altair si confronta quindi con Bouchart e, dopo una difficile battaglia, l'Assassino ha la meglio. Dopo la morte di Bouchart, l'archivio inizia a crollare, ma Altair riesce a scappare assieme a Maria.
I due infatti, nel corso della storia, si avvicinano molto e alla fine si innamorano. Decidono quindi di compiere insieme un viaggio attorno al mondo alla ricerca della conoscenza e della libertà e Altair decide di non distruggere la Mela ma di comprenderne interamente la natura. Una scelta che, come visto in Assassin's Creed II, avrà delle conseguenze.

Assassin's Creed II: Discovery

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Sviluppatore:
Griptonite Games
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: Nintendo DS e iOS
Data di uscita:
Nintendo DS:
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17 Novembre 2009
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20 Novembre 2009
iOS:
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7 Gennaio 2010
Periodo storico iniziale Presente: Assente; Passato: 1491 d.C., Rinascimento Italiano​

Il terzo capitolo spin-off della serie, Assassin's Creed: Discovery, esce nel 2009 in esclusiva su Nintendo DS e iOS e in contemporanea con Assassin's Creed II e Assassin's Creed II: Bloodlines. La versione iOS è stata successivamente rimossa dall'App Store nel 2013.

Discovery è ambientato a cavallo tra la Battaglia di Forlì e il Falò delle vanità di AC II, rispettivamente Sequenza 12 e 13, e ha come protagonista del Passato Ezio Auditore, è invece del tutto assente ogni forma di Presente con Desmond Miles.

Il titolo non ha alcuna forma di Open World o free-roaming e, contrariamente ad Altair's Chronicles, è un gioco a scorrimento laterale in 2.5D ma mantiene comunque la maggior parte della feature viste negli altri capitoli della serie. Ezio è infatti in grado di scalare la maggior parte degli edifici, rotolare, saltare e oscillare, può combattere usando la Lama Celata, una spada e i coltelli da lancio per sconfiggere guardie nemiche di diverso tipo tra più veloci, lente, arcieri e molti altri, che si possono sia affrontare che evitare in base alla situazione. E' inoltre possibile abbattere le guardie dalle sporgenze, nascondersi usando balle di fieno e inoltre è possobile farlo anche tra barili di legno e parti all'ombra.

Anche qui rimane il menù diviso per Sequenze e Ricordi con la possibilità di selezionare e ripetere missioni già giocate e la % di Sincronizzazione dei Ricordi. Grazie ai punti ottenuti con la % di Sincronizzazione è possibile sbloccare delle sfide extra, oltre a skin, potenziamenti e vantaggi vari, attivabili però solo uno alla volta.
Le Missioni si dividono in 3 tipologie:
  • Normale: nessuna restrizione, è possibile completare la missione come si preferisce;
  • Inseguimento: una corsa verso l'obiettivo mentre si evitano attacchi e frecce dei nemici, bisogna trovare la strada migliore per completare la missione il più velocemente possibile;
  • Stealth: una missione da fare senza farsi vedere dai nemici per più di 3 volte, una volta superato il limite la missione fallisce.
Riassunto della Storia:
Anno 1491 d.C., Rinascimento italiano.

Tra gli eventi della Battaglia di Forlì e il Falò delle vanità in AC II, a Ezio Auditore viene convocato da Antonio de Magianis, leader della Gilda dei ladri veneziani, che sospetta che il loro alleato Cristoforo Colombo sia in pericolo per via del suo imminente incontro con Rodrigo Borgia. Quando Ezio raggiunge il luogo dell'incontro scopre che effettivamente era davvero una trappola ma riesce a salvare Cristoforo.

Tornati a Venezia viene informato da Luis, Assassino Spagnolo, dello status della Gilda degli Assassini in Spagna e scopre che sono stati tutti catturati da Tomás de Torquemada e dall'Inquisizione Spagnola. Ezio lascia quindi la Gilda dei Ladri e parte per Barcellona in soccorso degli Assassini e per eliminare gli Inquisitori: per primo Gaspar Martinez, che aveva fatto uccidere un Assassino, poi Pedro Llorente, che aveva condannato al rogo un altro Assassino, in seguito Juan de Martillo, membro dell'Inquisizione più legato alle trame dello Spagnolo, ed infine l'inquisitore Generale, Tomás de Torquemada cui gli ordini provenivano direttamente da Rodrigo Borgia.

Rodrigo in realtà sfrutta la buona fede di Tomás per spingerlo a sterminare il ramo spagnolo della Confraternita degli Assassini per suo tornaconto dicendogli che sono uomini eretici e facendogli attuare un vero e proprio massacro tra le fila degli Assassini.
Dopo aver eliminato gli altri Inquisito, Ezio si infiltra nel palazzo di Tomás e lo affronta per ottenere informazioni sui Templari. Scopre però che Tomás ne ignora addirittura l'esistenza e quindi lo lascia scappare dopo essersi fatto dire che Rodrigo Borgia è uno dei tre candidati papali.
Tornato dagli altri Assassini gli racconta tutto e, avendo compiuto la sua missione, ritorna in Italia ringraziando Luis e ricominciando la ricerca della Mele dell'Eden.

Tomás de Torquemada si rivedrà anche nel film di Assassin's Creed e in Assassin's Creed Rebellion e, grazie ai documenti presenti in AC II, scopriremo che nel 1498 verrà assassinato da un Assassino.

Assassin's Creed: Project Legacy

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Sviluppatore:
Ubisoft
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: Facebook
Data di uscita:
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30 Settembre 2010
Periodo storico iniziale Presente: Assente; Passato: 1509 d.C., Battaglia di Agnadello​

Il quarto capitolo spin-off della serie, Assassin's Creed: Project Legacy, esce nel 2010 come browser game di testo su Facebook e come gioco promozionale per AC: B e suo spin-off.

Il 15 maggio 2013, Facebook ha rimosso il gioco perché non rispettava più i Termini di servizio per le applicazioni in quanto non era stato aggiornato di recente. Non è noto se il gioco tornerà in futuro.
Per questo motivo, all'interno di AC: Re è presente un dossier Abstergo che afferma che il Project Legacy è stato attualmente sospeso a causa di problemi di sicurezza.
Essendo un browser game viene continuamente aggiornato con modifiche alle meccaniche di gioco, nuovi elementi e capitoli della trama.

Nel Passato, Project Legacy è ambientato in Italia attorno al 1500 d.C e vede protagonisti diversi, tra cui Mario Auditore, nella lotta contro i Borgia i Templari mentre nel Presente si impersona una recluta dell'Abstergo Industries che rivive i Ricordi grazie ad una macchina chiamata DDS (Data Dump Scanner, Lettore Dati Dettagliati) che è molto simile all'Animus ma permette solo di ricevere dei dati scritti invece che visivi.

Riassunto della Storia:
Visto il tipo di gioco e la sua chiusura non si riesce a trovare un vero riassunto della storia dall'inizio alla fine, si rivivono solo diverse battaglie senza un vero nesso tra loro se non che è la stessa recluta Abstergo a riviverle.

Assassin's Creed II: Multiplayer

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Sviluppatore:
Ubisoft
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: iPad, iPhone and iPod touch
Data di uscita:
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2010
Periodo storico iniziale Presente: Assente; Passato: Indefinibile​

Il quinto capitolo spin-off della serie, Assassin's Creed II: Multiplayer, esce nel 2011 in esclusiva su dispositivi iOS. Si tratta del sequel di AC II: Multiplayer.

Essendo un titolo incentrato esclusivamente sul multiplayer non è ambientato in un'epoca precisa e ha come mappe giocabili il Carnevale di Venezia, le Baraccopoli di Venezia e il Duomo di Roma.

AC II: Multiplayer è un titolo multiplayer bidimensionale competitivo con visuale dall'alto che fa combattere tra loro fino a 4 giocatori se collegati tramite Apple Game Center tramite WiFi o 3G oppure 1 vs 1 se connessi tramite Bluetooth.
Le partite durano cinque minuti e la modalità di gioco è identica alla modalità Ricercato già vista nei capitoli principali della serie. Esiste anche una modalità offline che fa da pratica e in cui il giocatore si esercita contro l'IA.
Il bersaglio del giocatore viene visualizzato nell'angolo in alto a sinistra dello schermo con una freccia che fa da bussola puntandolo. La freccia si affievolisce quando il bersaglio si avvicina e scompare del tutto quand'è vicino al giocatore.

Un elenco generale dei giocatori e i loro punteggi vengono visualizzati nell'angolo in alto a destra dello schermo. La parte in basso a destra dello schermo mostra quali vantaggi sono attivi e quando saranno disponibili per l'uso. L'angolo in basso a sinistra dello schermo è il pulsante home, che forza il giocatore al menu principale annullando però qualsiasi XP o fiorino guadagnato durante la partita che si abbandona.
Per muoversi sulla mappa e uccidere i bersagli si utilizzano i controlli touch. Un singolo tap sullo schermo farà camminare il giocatore in quella posizione mentre uno doppio lo farà correre, nello stesso modo è possibile arrampicarsi sugli edifici o attaccare giocatori e civili. Essere furtivi diventa quindi fondamentale per sopravvivere ed è possibile nascodersi sfruttando sia la folla che l'ambiente.

Tramite Game Center, i risultati di gioco possono essere pubblicati su Facebook, Twitter, e-mail e SMS.

Storia Assente

Assassin's Creed: Multiplayer Rearmed

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Sviluppatore:
Ubisoft
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: iPad, iPhone and iPod touch
Data di uscita:
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21 Ottobre 2011
Periodo storico iniziale Presente: Assente; Passato: Indefinibile​

Il sesto capitolo spin-off della serie, Assassin's Creed: Multiplayer Rearmed, esce nel 2011 in esclusiva su dispositivi iOS. E' il sequel di AC II: Multiplayer.

Essendo un titolo incentrato esclusivamente sul multiplayer non è ambientato in un'epoca precisa e ha come mappe giocabili Gerusalemme, San Donato, Venezia e Alhambra.
Al contrario del precedente titolo, in questo, il giocatore non è un Assassino ma un agente dell'Abstergo Industries che fa parte dell'Animi Training Program, un progetto Templare segreto creato da Warren Vidic dopo la fuga di Desmond che nasce per addestrare i dipendenti sfruttando l'Effetto Osmosi.

Multiplayer Rearmed è praticamente identico al prequel, una delle poche differenze è che il giocatore può scegliere tra 10 personaggi provenienti da AC: Brotherhood e AC: Revelations. Questi possono essere personalizzati con dozzine di lame, stivali, cinture e bracciali.

Storia Assente

Assassin's Creed: Recollection

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Sviluppatore:
Ubisoft Montreal
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: iPad, iPhone and iPod touch
Data di uscita:
iPad:
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13 Dicembre 2011
iPhone and iPod touch:
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Marzo 2012
Periodo storico iniziale Presente: Assente; Passato: Circa 1500 d.C.​

Il settimo capitolo spin-off della serie, Assassin's Creed: Recollection, esce nel 2011 in esclusiva su dispositivi iOS per venire rimosso dallo Store nel 2014.

E' un'app con incluso un gioco di carte chiamato "Tactics", una galleria d'arte dell'intera serie, un negozio in cui è possibile acquistare crediti Animus e nuove carte o ricordi e infine il cortometraggio animato Assassin's Creed: Embers.

Tactics è un gioco di carte in tempo reale in cui i giocatori si sfidano 1 vs 1 per controllare le tre regioni disponibili sul tabellone. Per controllare una regione i giocatori devono aumentare la loro influenza usando le carte di cui disponboli, chiamate "Memories", il giocatore che raggiunge per primo 10 punti influenza controllerà quell'area. Vince il giocatore che controlla due delle tre aree disponibili.
Se entrambi i giocatori ottengono 10 influenza in una regione, ogni ulteriore mossa giocata in quella regione farà calare l'influenza dell'avversario. L'aspetto multiplayer di Tactics è legato all'iOS Game Center per la ricerca di avversari, il monitoraggio dei risultati, ecc.

Tactics ha anche una modalità single player con una storia che vanta ben 10 ore di gioco grazie alle 20 missioni disponibili che porteranno il giocatore da Barcellona sino a Costantinopoli nei panni di un Templare.
Dopo aver completato la campagna viene sbloccata un'ulteriore modalità chiamata modalità Sfida. Questa modalità riporta il giocatore in Italia per 10 livelli che presentano ciascuno una sfida diversa rispetto al gameplay di base.

Riassunto della Storia:
Il Lord Capitano, un fedele servitore della Corona d'Aragona e membro dell'Ordine Templare, chiama a rapporto un Templare nato nella città di Epila per affidargli la protezione di un nobile catalano come guida per il loro imminente e segreto viaggio in Italia. Dopo 3 giorni in nave raggiungono Siena e incontrano la famiglia Pazzi e decidono che il Signore di Monteriggioni, nemico dell'Ordine, va eliminato.

Una notte il Lord Capitano rivela al Templare che stanno cercando un antico Manufatto così potente da essere in grado di raddoppiare la forza dell'Ordine e che la chiave per trovarlo è il nobile catalano.
Dopo svariate notti, battaglie, alleanze e tradimenti i tre raggiungono Roma e incontrano Cesare e Rodrigo Borgia avvicinandosi sempre più al Manufatto.
Qui però cadono in un'imboscata degli Assassini e scoprono che il nobile catalano è in realtà un traditore e dopo una dura battaglia sono costretti alla ritirata e mesi dopo raggiungono Costantinopoli. Fine... :azz:

Assassin's Creed III: Liberation

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Sviluppatore:
Ubisoft Sofia, Ubisoft Montreal e Ubisoft Milano
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PS Vita, PS360/PC/PS4/XO tramite Remastered
Data di uscita:
PS Vita:
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15 novembre 2012
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30 ottobre 2012 31 ottobre 2012
PS3:
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14 gennaio 2014 15 gennaio 2014
Xbox 360/PC:
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15 gennaio 2014
PS4/XO:
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29 marzo 2019
Periodo storico iniziale Presente: Novembre 2012; Passato: 1765 d.C., Dopo Guerra Franco-Indiana​

Come accennato nella parte di AC III, Liberation è nato come esclusiva per PS Vita e successivamente è stato rimasterizzato per due volte, nel 2014 per Xbox 360, PS3 e PC sotto il nome di AC: Liberation HD, e nel 2019 per Xbox One e PS4 sotto il nome di AC: Liberation Remastered e come parte della Remastered di AC III inclusa nel Season Pass di AC: Odyssey. E' l'ottavo capitolo spin-off della serie.

E' ambientato principalmente a New Orleans ma è possibile visitare anche alcune zone circostanti al Golfo del Messico. Il periodo storico è, quindi, quasi lo stesso di AC III e, anche se le ambientazioni saranno diverse, c'è la possibilità che la protagonista incontri Connor Kenway anche se lo spin-off non è collegato in alcun modo con la serie principale, soprattutto con Desmond Miles.
Il Presente infatti è quasi del tutto assente mentre la protagonista del Passato è un'Assassina di origini franco-africane, Aveline De Grandpré, le cui vicende sono ambientate dal 1765 al 1780.

Anche qui rimane il menù diviso per Sequenze e Ricordi con la possibilità di selezionare e ripetere missioni già giocate e la % di Sincronizzazione dei Ricordi.
Essendo nato come esclusiva per portatile il gioco ha diverse limitazioni ma mantiene la struttura Open World e il gameplay classico di AC III usando il touchscreen e il touch pad posteriore per gestire la camera.
Viene eliminato del tutto il sistema di caccia (nonostante si possa vedere qualche animale ed essere attaccati dagli alligatori) così come le battaglie navali e la possibilità di lockare i nemici ma in compenso ci sono diverse aggiunte. Per la prima volta nella serie infatti Aveline è capace di andare sott'acqua ed esplorare (anche se solo per due missioni della storia), viene inoltre aggiunto un sistema di kill facilitato che permette di indicare sino a 3 nemici e far partire un'animazione dove vengono eliminati in automatico e infine è stata inserita la possibilità di cambiarsi nelle sarterie sparse della mappe e scegliere tra gli abiti di Signora, Assassina e Schiava per superare le missioni.
Le armi rimangono le stesse: pistole, machete, cerbottane, granate e fucili.

La versione originale per PS Vita presenta anche funzionalità eliminate nelle Remastered e cioé il cross-play con AC III per PS3 per sbloccare nuove armi, skin ed altri upgrade e una modalità multigiocatore diversa dal solito e che consiste in corse agli obiettivi, catture di basi e borseggi.

Riassunto della Storia:
Nel Presente, l'Abstergo Entertainment pubblica il suo primo prodotto di punta, Liberation, un videogioco sulla vita dell'Assassina Aveline de Grandpré. Durante la partita, il giocatore, viene contattato da un gruppo di hacker chiamato Erudito che lo informa che è stata fatta un'enorme quantità di censure riguardo alla guerra tra Assassini e Templari. Il gruppo si offre quindi di aiutare il giocatore a scoprire la verità.

All'interno del gioco è il 1765, siamo in Louisiana. Dopo la sconfitta della Francia, la città di New Orleans viene ceduta al governo spagnolo e occupata dalle truppe. Il governatore francese riesce ad accordarsi con il Templare Rafael Joaquín de Ferrer per mantenere la sua carica ma viene scoperto da Aveline che dopo essersi infiltrata nel palazzo del governatore riesce ad assassinarlo.
Un anno dopo il Templare Antonio de Ulloa, arrivato a New Orleans per servire come governatore spagnolo, lascia il controllo della zona ai francesi e impone severe restrizioni commerciali. Due anni dopo istituisce una tratta di schiavi segreta per trasportarli in un cantiere Templare in Messico.

Nel 1768, il Mentore Assassino Agaté, ordina ad Aveline di uccidere de Ulloa per sradicare la presenza dei Templari a New Orleans. Aveline tende un'imboscata alla carrozza di de Ulloa e affronta il governatore, il quale le dice che gli schiavi erano stati presi a Chichén Itzá. Tuttavia, Aveline decide di lasciare vivo Ulloa a patto che egli lasci la città e in cambio lui le consegna un pezzo di un Manufatto Isu e una mappa che porta al cantiere Templare in Chichén Itzá. L'Atto di misericordia di Aveline distrugge ogni fiducia che Agaté aveva riposto in lei.

Ignorando nuovamente gli ordini del suo Maestro, Aveline si dirige a Chichén Itzá nelle vesti di una schiava e, dopo aver salvato uno schiavo, questo le da informazioni che le fanno pensare che sua madre sia ancora viva da qualche parte nell'isola e così inizia la ricerca. Grazie a dalle pagine del diario di sua madre localizza una grotta e inizia ad esplorarla. Qui si imbatte in un'antica camera degli Isu e trova l'altra metà del Manufatto che possiede, un dispositivo noto come Disco della Profezia. Appena raccolto si imbatte in de Ferrer e i suoi soldati ed è costretta a combattere e ad ucciderli. In punto di morte, de Ferrer, le dice che ucciderlo non servirà a fermarli perché tutte le operazioni dei Templari sono supervisionate da qualcuno noto come "l'Uomo della Compagnia".
Dopo essere fuggita dalla grotta incontra sua madre che, presumendo sia stata mandata da Agaté per eliminarla, l'avverte di non consegnarli il Disco e poi fugge per la paura.

Dopo due anni di assenza, Aveline torna a New Orleans e scopre che un uomo chiamato Vázquez ha corrotto le truppe spagnole e contrabbanda merci e schiavi nella Palude.
Pensando sia l'Uomo della Compagnia avverte Agaté che, non prima di averle ricordato i suoi errori, le suggerisce come spaventare gli uomini di Vázquez per farli scappare dalla Palude. Una volta fatto torna in città e, vestita da nobildonna, si infiltra in un ballo dov'è presente anche Vázquez, lo seduce e lo uccide dietro la villa. Scopre però che nemmeno lui è l'Uomo della Compagnia e continua così la sua ricerca per i successivi 7 anni.

Nel 1777 ottiene delle informazioni importanti su un certo Ufficiale a New York e, sicura di aver finalmente trovato l'Uomo della Compagna, decide di partire e, con l'aiuto dell'Assassino Connor, riesce a fermare il Templare che alla fine si rivela essere un altro fallimento. Questo, in punto di morte, le rivela però chi é l'Uomo della Compagnia: Madeleine de L'Isle, la sua matrigna.
Al suo ritorno in Louisiana, Aveline si reca alla villa di famiglia e accusa la matrigna che non nega e anzi le rivela che ha segretamente manipolato la sua vita per prepararla ad entrare nell'Ordine dei Templari, con la convinzione che condividessero un obiettivo comune. Aveline scappa e si reca nella Palude dove informa Agaté sull'identità dell'Uomo della Compagnia. Agaté però non accetta il suo fallimento e credendo che Aveline si sia schierata con i Templari la attacca, i due combattono e Aveline ha la meglio.
Aveline prova a convincerlo a lasciare la Louisiana così da salvarsi ma Agaté, ormai umiliato per il suo totale fallimento, decide di togliersi la vita gettandosi nel vuoto. Aveline cerca di fermarlo ma non le resta che la sua collana tra le mani. Dopo la morte del suo Mentore, Aveline decide di sfruttare la situazione a suo favore per infiltrarsi tra i Templari e colpirli dall'interno facendo credere di aver ucciso l'ultimo Assassino con le sue mani.

Al suo ritorno a New Orleans si dirige verso la Cattedrale di Saint Louis e consegna la collana di Agaté e il Disco a Madeleine per simboleggiare la sua nuova fedeltà. La matrigna la inizia quindi all'Ordine dei Templari e, una volta unite le metà del Disco, prova ad attivarlo ma non riesce a dare un senso ai messaggi confusi all'interno e perde la calma. Aveline approfitta del momento e colpisce i Templari in un momento di confusione riuscendo a sterminarli tutti, compresa Madeleine, e reclamando il Disco della Profezia. Ora, sola all'interno della Cattedrale, Aveline collega al Manufatto il medaglione che porta al collo e che una volta apparteneva a sua madre, questo si attiva in maniera completa mostrando una registrazione olografica della Prima Civiltà. Il messaggio racconta l'elezione di Eva come leader della ribellione durante la Guerra tra Umani e Isu.

Quello sopra è il vero finale del gioco, quello che viene visualizzato una volta che si eliminano tutti i Cittadini E seguendo le istruzioni degli hacker, il finale falso censura invece la ribellione di Aveline e la mostra unirsi definitivamente ai Templari.

Raccogliere tutti i vari collezionabili sparsi per il mondo di gioco sblocca un costume alternativo per la Schiava, la Signora e l'Assassina.

Assassin's Creed: Pirates

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Sviluppatore:
Ubisoft Parigi
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: iOS e Android
Data di uscita: 5 Dicembre 2013
Periodo storico iniziale Presente: Assente; Passato: 1711 d.C., Età d'oro della Pirateria​

Il nono capitolo spin-off della serie, Assassin's Creed: Pirates, esce nel 2013 per smartphone e tablet iOS e Android per poi venire rimosso dagli Store nel 2017. Viene annunciato assieme ad AC III: Liberation HD specificando che la trama non avrebbe avuto niente a che fare con quella di AC IV: Black Flag.

Essendo un'applicazione mobile viene continuamente aggiornato con modifiche alle meccaniche di gioco, nuovi elementi e capitoli della trama.

La storia del Passato è ambientata ai Caraibi durante l'Età d'oro della Pirateria e vede come protagonista il pirata francese Alonzo Batillia alla ricerca del tesoro di Olivier Levasseur che lo farà ritrovare in mezzo al conflitto tra Assassini e Templari, è invece del tutto assente ogni forma di Presente, a parte un piccolo riferimento nella scena iniziale che mostra l'Abstergo Entertainment.

Il gioco si concentra sui combattimenti navali e i giocatori possono anche gestire il proprio equipaggio e migliorare la propria nave. Navigando sulla nave di Alonzo, i giocatori possono esplorare e scoprire nuove aree dei Caraibi affrontando missioni principali e secondarie che danno esperienza e risorse extra che permettono di migliorare la nave.
Esistono due modi per controllare la nave di Alonzo con i controlli touch, in vista immersiva dove si ha la visuale sul timone e si naviga spostando il dito e in vista tattica dove con una visuale dall'alto si traccia un percorso automatico dalla nave a una destinazione.
In modalità combattimento lo scontro funziona a turni e il giocatore può mirare e sparare con i cannoni usando il touchscreen. Quand'è il turno della nave nemica può invece schivare l'attacco o sparare un colpo dirompente contro il colpo nemico così da evitare e fare danni anche se in piccola parte. Durante questo turno, la telecamera si solleverà in una vista dall'alto verso il basso.
Tramite aggiornamenti sono stati aggiunti anche la possibilità di pescare e cacciare le balene oltre ad una modalità a piedi simile agli endless runner dove il giocatore dovrà correre in prima persona evitando ostacoli.

Riassunto della Storia:
Non sono riuscito a trovare niente ma pare non succeda praticamente nulla di rilevante per la serie e che la storia serva giusto per far esplorare la mappa. L'unica cosa che ho trovato è che Alonzo viene immischiato nella lotta tra Assassini e Templari in maniera simile a quanto successo in AC IV, con la differenza che lui non si schiera con nessuna delle due fazioni rimanendo neutrale e interessato solo a recuperare il tesoro.

Assassin's Creed: Memories

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Sviluppatore:
Ubisoft, GREEN e PlayNext
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: iOS
Data di uscita: 7 Luglio 2014 21 Agosto 2014
Periodo storico iniziale Presente: Assente; Passato: 1191 d.C., Terza Crociata​

Il decimo capitolo spin-off della serie, Assassin's Creed: Memories, esce nel 2014 dispositivi iOS per poi venire rimosso dagli Store nel 2015.
In teoria avrebbe dovuto essere aggiornato di continuo ma in realtà non è mai uscito nessun aggiornamento ed è stato chiuso meno di un anno dopo l'uscita.

Il Presente è assente mentre il Passato è ambientato in diverse epoche storiche tra cui la Terza Crociata, l'Età d'oro della Pirateria, il Giappone Feudale e l'Impero Mongolo. Il gioco combina la raccolta di carte a combattimenti, inseguimenti del bersaglio ed elementi strategici, è presente inoltre una modalità multiplayer competitiva oltre alla possibilità di unirsi ad una gilda e affrontare battaglie 20 vs 20.
Non c'è una vera trama nel single player, la modalità Missioni serve per spostarsi tra le varie ere e sbloccare così nuove carte, oro, punti e nuove missioni cercando il bersaglio nei 5 punti di interesse disponibili in ogni mappa.

Storia assente

Assassin's Creed: Freedom Cry (Edizione Stand-Alone)

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Sviluppatore:
Ubisoft Québec
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PS3, PS4 & PC
Data di uscita:
PS3/PS4:
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18 Febbraio 2014
PC:
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25 Febbraio 2014
Periodo storico iniziale Presente: Assente; Passato: 1735 d.C., Età d'oro della Pirateria​

Come accennato nella parte di AC IV, Freedom Cry è nato come DLC single player per AC IV e, in seguito, è stato rilasciato come stand-alone per PS3, PS4 e PC diventando quindi l'undicesimo spin-off della serie. Una manovra unica che non si ripeterà mai più.

Essendo nato come DLC il gioco non apporta grandi modifiche ed ha un gameplay praticamente identico ad AC IV. Per lo stesso motivo il Presente è completamente assente mentre il protagonista del Passato è l'Assassino Adéwalé, già visto in AC IV, le cui vicende sono ambientate dal 1735 (20 anni dopo l'inizio di AC IV) al 1737 per la durata di 9 Ricordi.

Riassunto della Storia:
Il gioco inizia con Adé che sta navigando per le acque di Santo Domingo, dopo aver abbattuto una flotta di navi Templari recupera uno scrigno dei Precursori grazie al quale viene a conoscenza della posizione di Bastian Josèph: un individuo ignoto che collabora con i Templari di Port-au-Prince.
Dopodiché la sua nave viene inseguita da una numerosa flotta francese ed è costretto a scappare nella tempesta che si sta abbattendo sul mare, naufragando a Port-au-Prince.
Risvegliatosi recupera informazioni su Bastian Josèph che una volta raggiunto scopre essere una donna di origini africane ed ex schiava che simpatizza per i Maron, una fazione di combattenti per la libertà, e cova di ribellarsi ai Templari per abolire la schiavitù dei neri nelle Haiti.
Nonostante i suoi obblighi nei confronti della Confraternita degli Assassini, Adéwalé diventa solidale con la loro causa e si unisce a loro per dirottare una nave e interrompere la tratta degli schiavi.

Nei successivi due anni aiuta Bastian e i Maron a liberare la città con l'obiettivo finale di fermare Pierre de Fayet, il governatore francese e Templare che ha schiavizzato la popolazione nativa con metodi violenti e disumani.
La tremenda condizione a cui gli schiavi sono sottoposti risveglia la rabbia di Adéwalé che, grazie all'aiuto dei suoi alleati, riesce ad uccidere il Templare liberando le Haiti e la Repubblica Dominicana dal dominio dei Templari e degli schiavisti.

Con de Fayet morto, Adéwalé è costretto a lasciare Port-au-Prince, dal momento che rimanendo metterebbe in pericolo sé stesso e i Maron.
Prima di andarsene, consegna a Bastian lo scrigno recuperato all'inizio dell'avventura e ha poi una notte di passione con lei più avanti scoprirà di essere incinta e darà alla luce suo figlio Babatunde.
Adéwalé quindi saluta i suoi alleati e decide di dedicare la sua vita a coloro che lottano per la libertà usando il Credo degli Assassini per difenderli insieme a chiunque voglia aiutarlo.

Assassin's Creed: Identity

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Sviluppatore:
Blue Byte
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: iOS e Android
Data di uscita:
iPhone e iPad:
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30 Settembre 2014
iOS:
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25 Febbraio 2016
Android:
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18 Maggio 2016
Periodo storico iniziale Presente: Assente; Passato: Circa 1500 d.C., Rinascimento Italiano​

Il dodicesimo capitolo spin-off della serie, Assassin's Creed: Identity, esce tramite "soft-launch" nel 2014 per iPhone e iPad per poi uscire due anni dopo per ogni dispositivo iOS e Android.
Essendo un'applicazione mobile viene continuamente aggiornato con modifiche alle meccaniche di gioco, nuovi elementi e capitoli della trama.

La storia del Passato è ambientata durante il Rinascimento Italiano e, per prima volta in assoluto, vede come protagonista un Assassino personalizzabile per aspetto e classe, è invece del tutto assente ogni forma di Presente. Le ambientazioni disponibili sono Firenze, Monteriggioni, il Colosseo a Roma e Forlì.

Pur essendo un titolo mobile, Identity offre un gameplay molto simile a quanto visto su console con un'esplorazione 3D in terza persona. L'Assassino può scalare le pareti, colline e altri oggetti facendo automaticamente parkour al contatto, può nascondersi tra la folla, assassinare i bersagli con la Lama Celata, far partire fasi di combattimento dov'è possibile attaccare, bloccare gli attacchi nemici, chiamare mercenari con abilità diverse o scappare dal combattimento e può usare l'Occhio dell'Acquila oltre all'iconico Salto della Fede.

Riassunto della Storia:
In Italia, un Assassino, sta pattugliando le strade di Monteriggioni quando vede un gruppo di mercenari Borgia travestiti da esattori delle tasse. L'Assassino li attacca e uccide tutti ma un ladro, Pietro de Galencia, scappa da Villa Auditore con una cassa appartenente agli Assassini. Pietro è infatti un Agente Borgia sotto copertura e ha torturato un vecchio, padre dell'Assassino, per farsi dire la posizione dell'ingresso segreto nella Villa. L'Assassino dà quindi la caccia a Pietro e lo uccide, poi cerca a casa sua ma non trova la cassa, solo lettere di Cesare Borgia, il Capitano Generale delle Forze Pontificie e Gran Maestro Templare.
Poco dopo, iniziano a circolare voci su uomini misteriosi che indossano armature di piume nere e massacrano persone.

Tempo dopo Leonardo da Vinci, inventore e alleato degli Assassini, sospetta di essere seguito e chiama un Assassino a Firenze per fargli da scorta. Durante il tragitto, l'Assassino percepisce il pericolo e grazie all'Occhio dell'Aquila trova un uomo travestito da civile che indossa un'armatura nera decorata con piume di corvo. L'Assassino lo elimina e si dirige verso il nascondiglio degli Assassini con Leonardo.
Nei giorni successivi iniziano ad arrivare sempre più rapporti sugli uomini in armatura nera, descrivendoli come dotati di uniformi piene di piume di corvo, uno stile di combattimento esattamente come quello degli Assassini e armati di una versione modificata della Lama Celata.

Nel frattempo un Assassino esplora una serie di catacombe su ordine di Niccolò Machiavelli e trova un tunnel bloccato da grate. Qui vede diversi rotoli e manoscritti ma anche una piccola cassa con il marchio degli Assassini. Machiavelli invia quindi 4 Assassini a recuperarla ma non fanno ritorno, si scopre infatti che sono stati catturati e uccisi da Agenti Borgia. Machiavelli convoca quindi un veterano Assassino e gli dà l'incarico di dare la caccia agli Agenti e recuperare gli averi degli Assassini caduti. L'Assassino uccide gli Agenti e recupera tutto, poi torna da Machiavelli.
Dopo aver esaminato la cassa, Machiavelli scopre che era la stessa che Pietro aveva rubato a Villa Auditore e dentro trova una copia modificata dei progetti originali della Lama Celata con una testa di corvo scolpita nella lama. Machiavelli deduce quindi che qualcuno ha replicato con successo le Lame Celate.

Più avanti Machiavelli riceve una misteriosa lettera da un uomo di nome Demetrio che si scoprirà essere il Fabbro che ha costruito le Lame Celate modificate per Cesare Borgia. Si scopre inoltre che diverso tempo prima Cesare aveva fatto addestrare degli orfani da un Assassino spagnolo ingannandolo facendogli credere fosse per la Confraternita, questi giovani vengono chiamati "Corvi".
Un giorno, gli esploratori Assassini dicono a Machiavelli che qualcosa di insolito sta accadendo al campo dei Borgia vicino al Colosseo. Machiavelli invia quindi un Assassino ad indagare, questo trova un enorme carico di armi in arrivo da Firenze, carico che scopre essere pieno di Lame Celate dei Corvi.
L'Assassino si infiltra quindi nel campo, che scopre essere pieno di Corvi, e origlia una conversazione tra un ex Capitano Borgia chiamato Matteo e Sirus, un mercante di armi da cui Cesare ordina le casse con le Lame.
L'Assassino uccide Matteo e parla con Sirus che giura di non sapere cosa contenessero le casse, questo infine accetta di allearsi con loro contro i Borgia.

Sirus si rivela quindi un utile alleato poiché fornisce agli Assassini informazioni sulle attività di Cesare. Dà anche a Machiavelli un dispositivo usato dagli scribi di Cesare per decrittare i messaggi tra Cesare e i Corvi. Machiavelli decide quindi di far seguire da un Assassino uno degli uomini di Cesare, un contabile che gestisce un libro mastro contenente informazioni dettagliate sui piani di Cesare, questo ruba il libro mastro e lo porta a Machiavelli che scopre l'esistenza di un Gran Maestro dei Corvi, Il Corvo.
Qualche mese dopo, Sirus invia una lettera dicendo che sa dove si nasconde Il Corvo e chiede ad un Assassino di aiutarlo a raccogliere ulteriori informazioni. L'Assassino che lo raggiunge è lo stesso che l'aveva visto parlare con Matteo al Colosseo e quindi ha qualche dubbio su Sirus e perciò decide di seguirlo ma cade in un'imboscata dei Corvi. L'Assassino riesce a salvarsi ma Sirus scappa rivelandosi in realtà Il Corvo.
Successivamente scoprono che Il Corvo sta chiamando tutti i Corvi a Roma per uccidere gli Assassini. Machiavelli quindi si precipita a Roma, dove convoca un Assassino per aiutarlo a trovare il nascondiglio di Il Corvo. Dopo aver identificato il nascondiglio, l'Assassino scorta Machiavelli in un ponte vicino e uccide Il Corvo e le sue guardie del corpo, quindi si ricongiunge a Machiavelli e assieme perquisiscono il nascondiglio del Corvo. Trovano diverse lettere e documenti dove si parla di un Cubo di Cristallo importante per i Templari e scoprono che Cesare odiava Il Corvo.

Pochi mesi dopo, una delle spie di Machiavelli riferisce che i Corvi avevano commesso una serie di spietati omicidi a Forlí e quindi Machiavelli decide di incontrare la spia scortato da un Assassino.
Durante l'incontro con la spia, Machiavelli è vittima di un'imboscata da parte di diversi Corvi che l'Assassino uccide, dopodiché ne insegue uno arrivando al loro nascondiglio e li uccide tutti.
Nel frattempo i Borgia attaccano Forlí catturando molte delle spie di Machiavelli che l'Assassino riesce a liberare prima che vengano giustiziate.
Machiavelli decide quindi di assistere all'attacco da una torre ma viene colpito da una freccia che lo fa cadere nel fossato. Le guardie Borgia lo catturano e lo portano in una piccola chiesa fuori città ma una delle spie di Machiavelli informa Ezio e l'Assassino che insieme liberano Machiavelli. Una volta finito l'attacco alla città Machiavelli è salvo e tutti i Corvi sono stati sconfitti.

Assassin's Creed Chronicles

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Sviluppatore:
Climax Studios
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: PS4, XO, PC & PSV
Data di uscita:
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Aprile 2015-Febbraio 2016

Il tredicesimo capitolo spin-off della serie, Assassin's Creed Chronicles, è una raccolta di tre videogiochi usciti da Aprile 2015 a Febbraio 2016 per PS4, XO e PC e successivamente anche su PSV come unica collection uscita il 9 Febbraio 2016.
Ciascun capitolo ha una storia del Passato ambientata in epoche e luoghi differenti e segue tre diversi protagonisti, è invece del tutto assente ogni forma di Presente, a parte un piccolo riferimento nella scena finale segreta.

Pur essendo nato per home console, Chronicles si distacca molto dai capitoli principali della serie e si presenta come un platform a scorrimento ispirato al genere metroidvania e con visuale in 2.5D, cioè a scorrimento laterale ma con grafica tridimensionale. Nonostante questo, contiene numerosi elementi già visti nella serie come il parkour, i salti della fede, le uccisioni corpo a corpo e silenziose, l'Occhio dell'Aquila ed enigmi da risolvere.
Il gioco è prevalentemente bidimensionale ma è possibile utilizzare la terza dimensione per cambi di profondità o spostamenti improvvisi della visuale, per via di questa netta trasformazione il gameplay è stato totalmente rivoluzionato. È stata infatti abbandonata la formula action-adventure con la visuale in terza persona degli Assassin’s Creed originali, preferendo uno stile orientato allo stealth e al platform, simile a Mark of the Ninja.

Il gioco presenta guardie con una visuale conica ben definita, zone di oscurità dove nascondersi, rampini che permettono di arrampicarsi e pareti scalabili, possibilità di compiere uccisioni silenziose di vario tipo e da varie posizioni, gadget utili per distrarre i nemici e persino un punteggio variabile in base alle prestazioni e allo stile di gioco adottato.
Lo scopo del giocatore è quello di esplorare l'ambiente progredendo attraverso la storia, delle volte ripercorrere più volte lo stesso livello per completare tutti gli obiettivi principali e secondari, per sbloccare segreti che ampliano la storia e offrono contenuti extra.
Durante le missioni i nemici possono essere evitati nascondendosi nelle ombre e arrampicandosi nelle aree sottolineate da un colore più acceso, oppure eliminati nascondendo i loro corpi così che nessuno li possa notare.

La difficoltà è ben calibrata progredendo nel gioco ed aumenta sensibilmente nei livelli finali, in cui gli sviluppatori hanno inserito una struttura della campagna più complessa con quest diversificate e nemici dotati di abilità specifiche, come scudi o udito sopraffino, che portano il giocatore a sfruttare al meglio le capacità del protagonista e gli oggetti a sua disposizione.
Assassin's Creed Chronicles: China

Data di uscita:
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22 aprile 2015
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21 aprile 2015 22 aprile 2015
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22 aprile 2015
Periodo storico iniziale Presente: Assente; Passato: 1526 d.C., Dinastia Ming​

La protagonista di Chronicles: China è l'Assassina Shao Jun, già conosciuta nel cortometraggio animato Assassin's Creed: Embers.

I tre personaggi hanno stili differenti: Shao Jun è rapida e conosce i precetti del wushu per cui elimina gli avversari con molta destrezza sia in scontri a mani nude che armati, può infatti utilizzare un’ampia gamma di armi ed un equipaggiamento letale tra cui un’affilata spada Jian, una lama artigliata, dei pugnali da lancio, delle bombe diversive e il dardo da corda di sua invenzione.

Ciascun gioco contiene uno stile grafico peculiare: in China, il tratto cupo e i toni tendenti al rosso sono stati ripresi dagli acquarelli cinesi del XVI secolo.

Riassunto della Storia:
1526, dopo essere stata addestrata dal leggendario Maestro Assassino Ezio Auditore da Firenze, Shao Jun decide di ritornare nella sua terra natale per compiere la sua vendetta contro le Otto Tigri, un gruppo Templare che aveva eliminato l'intera Confraternita Cinese lasciando lei ed il suo mentore Wang Yangming come unici superstiti, Wang fu poi ucciso all'arrivo a Venezia da alcune spie Templari.
Shao usa quindi la Scatola Isu che le era stata data da Ezio come esca e si lascia imprigionare da Gao Feng, una delle Otto Tigri. Una volta arrivata nella prigione segreta dei Templari, le Grotte di Maijishan, Shao fugge dalla sua cella e libera l'informatore Assassino Hong Liwei e recupera diverse informazioni degli Assassini rubate dai Templari. Alla fine uccide Gao Feng e fugge dalla prigione per incontrare il Mentore Wang Yangming che aveva eliminato un'altra delle Otto Tigri. Shao non riesce però a recuperare la Scatola ma Wang le dice di non preoccuparsi perché l'avrebbero trovata in tempo.

Qui inizia la sua grande missione, uccidere le restanti Tigri e recuperare la Scatola datale da Ezio. La sua avventura la condurrà in alcuni dei più celebri luoghi della Cina, come le grotte di Maijishan, il porto di Macao, la Città Proibita e la Grande Muraglia. Grazie alle sue grandi capacità acrobatiche e d'infiltrazione ucciderà un nemico alla volta fino ad arrivare ad assassinare il capo delle Otto Tigri, Zhang Yong, nel 1532 riuscendo anche a fermare l'avanzata Mongola che cercava di penetrare all'interno della Cina distruggendo la Grande Muraglia.
Prima di essere eliminato, un compiaciuto Zhang, le rivela che la Scatola Isu è ormai nelle mani di altri Templari fuori dalla Cina e che lei non riuscirà mai a recuperarla. La sua risposta è che recuperarla è il destino di un altro Assassino e che il suo è quello di eliminarlo.
Una volta ucciso il suo obiettivo principale può finalmente ricostruire la Confraternita degli Assassini Cinese e portare un nuovo domani per la Cina e la libertà per il suo popolo.

Dopo aver completato i 12 livelli disponibili e trovato tutti i 16 codici sparsi per le mappe del gioco, il giocatore potrà visualizzare un filmato post-crediti in cui si può vedere che Shao Jun è diventata il nuovo Mentore della Confraternita Cinese e che l'ha ricostruita estendendo i suoi adepti anche tra briganti e studiosi, facendo di loro apprendisti dell'Ordine.
Assassin's Creed Chronicles: India

Data di uscita:
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12 Gennaio 2016
Periodo storico iniziale Presente: Assente; Passato: 1841 d.C.​

Il protagonista di Chronicles: India è l'Assassino Arbaaz Mir, già conosciuto come protagonista del fumetto Assassin's Creed: Brahman. E' inoltre il padre di Henry Green, alleato dei Gemelli Frye in Assassin's Creed: Syndicate.

Arbazz Mir compie movimenti più lenti ma è migliore nei combattimenti corpo a corpo, è infatti equipaggiato, oltre con le solite bombe fumogene, il rampino e le bombette rumorose per distrarre le guardie, anche con nuove armi come la devastante spada curva talwar e il chakram, un'arma da lancio di forma circolare che permette di sfruttare al meglio l'ambiente circostante. È dotato anche di abilità più letali, come la doppia uccisione e il colpo helix.

Gli scenari in stile fumetto contengono colori tenui orientati al verde, al giallo e all'arancione, ispirati ai murales e ai tipici dipinti indiani.

Riassunto della Storia:
1841, nel pieno delle tensioni crescenti tra il Dominio Sikh e la Compagnia delle Indie Orientali, il Gran Maestro Templare William Sleeman picchia e rapisce Hamid, Mentore e compagno d'avventure dell'Assassino Arbaaz Mir, e ruba il diamante Koh-I-Noor, un Manufatto Isu dall'immenso potere.
Arbaaz segue quindi le tracce di sangue di Hamid fino ad incontrare un membro di alto rango della Compagnia che, dopo essere stato interrogato, gli svela che Hamid si trova al quartier generale dei Templari fuori Amritsar.
Arbaaz si infiltra quindi nel quartier generale e, travestito da civile, elimina alcuni Templari di alto rango e alla fine salva Hamid.
Una volta al sicuro, Hamid informa Arbaaz dei piani di Sleeman e della sua mano destra, Alexander Burnes, i due avevano pianificato di svelare i segreti del diamante con l'aiuto di una Scatola dei Precursori.

Hamid assegna quindi ad Arbaaz la missione di rubare sia il Koh-I-Noor che la Scatola ai Templari e lo manda a Katasraj in un avamposto Templare in cui sospetta ci sia un tempio Isu sotto di esso.
Arbaaz si intrufula e riesce a rubare entrambi ma quando rientra e incontra Hamid, scopre che i Templari hanno conquistato il palazzo di Amritsar e hanno rapito la sua amata principessa Pyara Kaur.
Si reca quindi al tempo per salvarla e una volta arrivato Sleeman gli propone uno scambio: i Manufatti per la vita di Pyara. Arbaaz accetta e gli da i Manufatti ma Pyara pugnala Sleeman e i due scappano via riuscendo a recuperare solo il diamante mentre Sleeman, ferito, fugge con la Scatola.
Pyara dice a Arbaaz di inseguirlo ma l'area è piena di Templari e non vuole lasciarla da sola, perciò lascia fuggire Sleeman sicuro che i suoi alleati Assassini un giorno la recupereranno.

Dopo i titoli di coda si vede Arbaaz consegnare il diamante al suo amico fidato Ethan Frye che riuscirà a tenerlo nascosto in India per più di 60 anni, sino a quando i Templari non lo troveranno. Da quel momento in poi rimarrà nelle loro mani sino al 2018.

Nel 1843, Arbaaz e Pyara hanno un figlio, Jayadeep Mir, conosciuto in AC: Syndicate come alleato dei Gemelli Frye sotto il nome di Henry Green.
Assassin's Creed Chronicles: Russia

Data di uscita:
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9 Febbraio 2016
Periodo storico iniziale Presente: Assente; Passato: 1918 d.C., subito dopo la Rivoluzione d'Ottobre​

Il protagonista di Chronicles: Russia è l'Assassino Nikolai Orelov, già conosciuto come protagonista dei fumetti Assassin’s Creed: The Fall e Assassin’s Creed: The Chain. Pur mantenendo la caratteristica peculiare della trilogia, ovvero la visuale 2.5D, Russia presenta un sistema nettamente più complesso rispetto ai due capitoli precedenti, come ad esempio i cavi elettrici da disattivare all'entrata di alcune aperture, le piattaforme che si possono muovere tramite il rampino meccanico ma soprattutto il personaggio di Anastasia che diventa giocabile in alcune sezioni dell’avventura.

La giovane figlia dello zar è infatti per qualche misteriosa ragione dotata dei poteri Helix che comportano un cambiamento nello stile di gioco: mentre Nikolai avanza attraverso mappe complesse grazie ad armi da fuoco, diversivi vari, spostamenti articolati ed uccisioni, Anastasia riesce a fondersi con l'ambiente e a teletrasportarsi di nascondiglio in nascondiglio, evitando così con agilità i pericoli che le si presentano davanti.
Inoltre una delle più grandi innovazioni di questo gioco sono le armi e l’equipaggiamento di Nikolai visto che è equipaggiato con una spingarda, un'arma da fuoco da lunga distanza.

Lo stile riprende le foto granulose della classica propaganda comunista dell’epoca con gradazioni di rosso e grigio a colori dominanti.

Riassunto della Storia:
1918, nel periodo appena successivo alla Rivoluzione d'Ottobre, l'Assassino russo Nikolai Orelov, ormai demotivato e desideroso di fuggire dalla Confraternita per vivere in tranquillità con la propria famiglia, accetta di compiere un'ultima missione per l'Ordine degli Assassini: infiltrarsi in una casa dove la famiglia dello Zar è tenuta reclusa dai Bolscevichi e rubare un Manufatto che è da secoli oggetto di lotta tra Assassini e Templari, la Scatola.

Durante il suo cammino, si ritrova coinvolto nella congiura dei Templari contro lo Zar Nicola II ed il massacro dei suoi figli da parte della polizia segreta bolscevica e aiuta la principessa Anastasia a fuggire. Durante il loro incontro vengono messi alle strette dalle guardie e il frammento dello Scettro Imperiale che Nikolai porta come collana entra in conttato con la Scatola che Anastasia tiene in mano provando un'accecante esplosione di luce. Non appena Nikolai riprende l'uso della vista trova Anastasia con il suo pugnale in mano in piedi sopra i cadaveri degli inseguitori. Con il contatto dei due Manufatti i ricordi dell'Assassina cinese Shao Jun si sono infatti fusi con quelli di Anastasia che quindi ne eredita tutte le abilità oltre all'esperienza e memorie.

Nel corso della fuga i due diventano amici e Anastasia impara a gestire le sue nuove abilità che si riveleranno essenziali. Arrivati a Mosca i due incontrano uno scienziato Assassino a cui Anastasia chiede se può esser curata e mentre lei si dirige assieme allo scienziato dal Mentore Assassino, Nikolai va a fare rapporto. Gli Assassini però vogliono studiare Anastasia contro la sua volontà e quindi Nikolai è costretto a fare una scelta difficile: proteggere la vita innocente della principessa ed entrare nel mirino di Templari e Assassini o sporcarsi le mani per un bene superiore e sacrificare la ragazza per riportare l'ordine. Ormai fortemente legato ad Anastasia, decide di tradire la Confraternita per salvarla ma gli esperimenti fatti su di lei rendono instabile i suoi ricordi e Shao prende nuovamente il sopravvento facendo una strage nel laboratorio e minacciando Nikolai stesso che riesce a calmarla togliendole l'aria in una stanza di contenimento.
Una volta fuggiti dalla struttura, Anastasia chiede a Nikolai come scappare dalla Russia e lui le da dei documenti falsi che aveva preparato per sua moglie Anna. Nikolai è preoccupato per quello che gli scienziati Assassini le hanno fatto ma Anna risponde che ha abbastanza forza di sopravvivere anche da sola, pur non sapendo se questa forza proviene da Shao Jun o da lei stessa. I due si dicono quindi addio.

Il filmato post-crediti di questo capitolo è ambientato nel Presente, nei laboratori dell'Abstergo Industries, dove gli scienziati Templari stanno mettendo in atto il loro piano per realizzare il Progetto Fenice che verrà poi approfondito in Assassin's Creed: Syndicate e nei fumetti.

Assassin's Creed Rebellion

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Sviluppatore:
Behaviour Interactive
Distributore: Ubisoft
Piattaforme: iOS e Android
Data di uscita:
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21 Novembre 2018
Periodo storico iniziale Presente: Assente; Passato: Circa 1480 d.C., Inquisizione Spagnola​

Il quattordicesimo capitolo spin-off della serie, Assassin's Creed Rebellion, è un free-to-play strategico entrato in versione beta nel 2017 e uscito in versione completa in tutto il mondo nel 2018.
Essendo un'applicazione mobile viene continuamente aggiornato con modifiche alle meccaniche di gioco, nuovi elementi e capitoli della trama.

La storia del Passato è ambientata durante l'Inquisizione Spagnola e vede come protagonista Aguilar de Nerha, Assassino Spagnolo conosciuto nel Film del 2016, è invece del tutto assente ogni forma di Presente.
Oltre ad Aguilar, il gioco include importanti Assassini come Ezio Auditore, Shao Jun, Claudia Auditore e Niccolò Machiavelli assieme a più di 30 nuovi personaggi creati in esclusiva per Rebellion e che vengono sbloccati raccogliendo i loro frammenti di DNA nelle missioni Storia o Legacy.
Il gioco presenta un quartier generale per la Confraternita dove addestrare gli Assassini e creare nuovi oggetti e attrezzature e, aumentando la fratellanza, diventano disponibili stanze aggiuntive e altri contenuti.

La storia avanza in formato di missioni con obiettivi e sfide piuttosto varie da completare in ogni fase selezionando 3 personaggi, queste sfide possono essere raccolta di informazioni, sconfitta di un determinato numero di nemici, il raggiungimento di una posizione e altro, con ogni personaggio che ha abilità specifiche per agevolare il completamento della missione e superare le stanze che compongono ogni missione.
Esistono 4 tipi di missioni: Story per avanzare con la campagna, Legacy per sbloccare nuovi Assassini, Loot per raccogliere materiali per la creazione e Standard per raccogliere risorse per potenziare gli Assassini.

Riassunto della Storia:
Visto il tipo di gioco non si riesce a trovare un vero riassunto della storia dall'inizio alla fine ma in sostanza la trama vede Ezio Auditore impegnato nella caccia a Torquemada, il primo inquisitore della storia che è collegato ai Borgia e al mondo Templare, e il passaggio di testimone ad Aguilar nella sua ricerca e sconfitta.


Spin-off cancellati

Assassin's Creed: Lost Legacy

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Sviluppatore:
Ubisoft
Piattaforme: Nintendo 3DS
Stato: Cancellato​

Assassin's Creed: Lost Legacy viene annunciato all'E3 del 2010 come esclusiva per Nintendo 3DS con finestra di lancio per il 2011, anche se non è mai stata ufficializzata una data precisa.

Il 14 luglio 2011, Ubisoft conferma ufficialmente la cancellazione del gioco. Il motivo alla base della cancellazione era che Ubisoft aveva deciso di espandere ulteriormente l'idea, annullare lo sviluppo su 3DS e spostare tutto su PS3, Xbox 360 e PC, per rilasciare il gioco come un vero e proprio episodio principale della serie.

Alcune parti della trama ed idee sono diventate in seguito le fondamenta per Assassin's Creed: Revelations, titolo finale ed evoluzione di Lost Legacy. La trama di base era infatti più o meno la stessa e vedeva Ezio Auditore in viaggio alla ricerca del Castello di Masyaf durante il Rinascimento dove avrebbe scoperto le origini dell'Ordine degli Assassinio con possibili connessioni alla storia di Altair, anche se prima di quanto fatto in AC: Re.

Curiosamente, una delle missioni finali di AC: Re è intitolata appunto "Lost Legacy" e mostra gli ultimi momenti di Altair.

Assassin's Creed: Utopia

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Sviluppatore:
Ubisoft
Piattaforme: iOS e Android
Stato: Cancellato​

Assassin's Creed: Utopia era un gioco in fase di sviluppo da parte di Ubisoft per le piattaforme iOS e Android, doveva essere distribuito a Dicembre del 2013 ma è stato cancellato.

Il gioco si sarebbe dovuto svolgere nel XVII secolo, proprio all'inizio della colonizzazione dell'America, per oltre 150 anni, per aiutare i giocatori a "scoprire come gli Assassini hanno influenzato la storia e contribuito a plasmare le tredici colonie originali della nazione". Avrebbe dovuto quindi concentrarsi sugli immigrati che hanno viaggiato nel Nuovo Mondo per creare la propria utopia, lontano dalle persecuzioni in Europa.
La storia avrebbe quindi fatto da ponte ad Assassin's Creed III, anche se non ci sarebbero stati collegamenti in termini di gameplay.

Il gameplay infatti avrebbe comportato "la costruzione della propria città coloniale utopica di Assassin's Creed" e avrebbe avuto più un "taglio sociale" rispetto a qualsiasi gioco precedente. Gli Assassini di ogni colonia avrebbero affrontato i loro nemici in "epiche battaglie a tempo limitato" e i giocatori sarebbero stati in grado di mettere alla prova le loro forze contro gli amici in risse 3D asincrone.

Perciò avrebbe dovuto avere più un'inclinazione strategica e sociale ma senza distaccarsi da ciò che è veramente la saga di Assassin's Creed, ovvero combattimenti, missioni furtive e annientamento dei Templari.
 
Ultima modifica:

Clyde

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Lavorone.
Anche io mi metterò a leggere tutto quello quando avrò una bella serata libera.:asd:
 

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Complimenti per l'ottimo lavoro!

Io personalmente, non penso che riuscirei mai a tornare indietro dalla deriva presa con Origins.

Sarò uno dei pochi al mondo, ma francamente mi diverto molto di più con questa struttura action-rpg rispetto a quella dei vecchi AC :asd:

Non saprei dire invece il mio setting storico preferito, sono sempre stati il fiore all'occhiello di tutta la saga e non riesco a trovarne uno che non mi sia piaciuto. Essendo nato e cresciuto a Roma, potrei dire Brotherhood ma sinceramente avrei avrei preferito un periodo molto più datato (dalle parti di Odyssey insomma)
 

Jack 95

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Complimenti per l'ottimo lavoro!

Io personalmente, non penso che riuscirei mai a tornare indietro dalla deriva presa con Origins.

Sarò uno dei pochi al mondo, ma francamente mi diverto molto di più con questa struttura action-rpg rispetto a quella dei vecchi AC :asd:

Non saprei dire invece il mio setting storico preferito, sono sempre stati il fiore all'occhiello di tutta la saga e non riesco a trovarne uno che non mi sia piaciuto. Essendo nato e cresciuto a Roma, potrei dire Brotherhood ma sinceramente avrei avrei preferito un periodo molto più datato (dalle parti di Odyssey insomma)
A me basterebbe almeno uno spin off. :cry2:
 

Aftermath

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A me basterebbe almeno uno spin off. :cry2:
Intendi basato sulla struttura dei vecchi AC senza neanche una sfumatura RPG? La vedo dura, al massimo ti tirano fuori un nuovo Chronicles :dsax:

( O un nuovo titolo mobile :trollface: )
 

Jack 95

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Intendi basato sulla struttura dei vecchi AC senza neanche una sfumatura RPG? La vedo dura, al massimo ti tirano fuori un nuovo Chronicles :dsax:

( O un nuovo titolo mobile :trollface: )
Esatto, la deriva di Origins e Odyssey non mi piace proprio. :cry2: Uno con la struttura della Trilogia di Ezio o AC3 ambientato in Giappone sarebbe il nirvana, o di nuovo in Italia o anche oriente con la direzione artistica di Revelations. :cry2: Ma alla fine l'ambientazione è l'ultima cosa visto che le fanno sempre ottime, e la ludica che mi preme e la rivorrei vecchio stile, al netto che hanno fatto bene a svecchiarla dopo 10 giochi, benissimo, ma still... :cry2:
Al netto che l'ultimo un minimo di più mi ispira visto che sembra meno rpg, al netto delle scelte, e del fatto che si dice meno incentrato sul looting che odio come meccanica.
Comunque anche un nuovo Chronicles mi andrebbe bene che erano anche decenti. :uhmsisi:
Comunque amo la Trilogia di Ezio, forse tra i miei giochi preferiti, soprattutto AC2 e Revelations. :uhmsisi:
 

MrBlack

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Letto tutto ora, lavoro incredibile
 

Aftermath

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Esatto, la deriva di Origins e Odyssey non mi piace proprio. :cry2: Uno con la struttura della Trilogia di Ezio o AC3 ambientato in Giappone sarebbe il nirvana, o di nuovo in Italia o anche oriente con la direzione artistica di Revelations. :cry2: Ma alla fine l'ambientazione è l'ultima cosa visto che le fanno sempre ottime, e la ludica che mi preme e la rivorrei vecchio stile, al netto che hanno fatto bene a svecchiarla dopo 10 giochi, benissimo, ma still... :cry2:
Al netto che l'ultimo un minimo di più mi ispira visto che sembra meno rpg, al netto delle scelte, e del fatto che si dice meno incentrato sul looting che odio come meccanica.
Comunque anche un nuovo Chronicles mi andrebbe bene che erano anche decenti. :uhmsisi:
Comunque amo la Trilogia di Ezio, forse tra i miei giochi preferiti, soprattutto AC2 e Revelations. :uhmsisi:

A me non manca per niente, almeno adesso c'è un minimo di sfida :asd:

Però se penso a un AC con un combat system che riprende un po' le meccaniche di Sekiro ma più improntato allo stealth... :bruniii:

Immagino un cs basato su lama celata più eventuale spada secondaria (a seconda del setting storico) dove hai a disposizione diversi gadget per aiutarti come accade appunto in Sekiro. Però comunque, devi cercare di uccidere più gente possibile senza mai farti scoprire (ovvero, se ti beccano più di 3 persone sei morto )

Sarebbe la vera svolta perfetta per la saga secondo me

PS: Di looting dovrebbe avere ben poco ormai Valhalla :sisi:
 

Vincent 86

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Che lavorone! Complimenti. ;)
 

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Che lavorone Shuka complimenti:gab:
 

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Mi sorprende che non stiano pensando ad un remake del primo Assassin's Creed, visto l'andazzo del mercato videoludico. Forse ci starebbe pure bene...
 

Fusenr

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Ma scritto tutto quanto di tuo pugno? Complimenti, un lavoro immenso. Non sapevo nemmeno che esistessero alcuni spin-off cancellati, né tantomeno ero a conoscenza del progetto iniziale della saga.
 

Shukakussj

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Ma scritto tutto quanto di tuo pugno? Complimenti, un lavoro immenso. Non sapevo nemmeno che esistessero alcuni spin-off cancellati, né tantomeno ero a conoscenza del progetto iniziale della saga.
Ok che scrivendoli li ho praticamente rivisti tutti quanti per intero su youtube (e un paio li ho anche rigiocati) però no, certi passaggi vengono dalle varie wiki anche se è tutto modificato, accorciato e sopratutto corretto perché per la maggior parte c'erano una marea di scemenze tirate fuori da non so dove :azz:
 

tidus79

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Finora ho terminato tutti gli AC tranne il terzo e gli episodi per portatili (Ds-Psp).

Il primo storico Ac mi era piaciuto molto voto 9 poi do 9,5 al seguito con Ezio Auditore probabilmente il picco più alto della serie che poi ha incominciato a stufarmi da Brotherood troppo simile e ripetitivo.

Black flag non era male anche se le battaglie navali erano un po scomode come controlli e richiedevano tempo per potenziare la nave per bene.Voto 8

Ac Unity non mi é dispiaciuto anche se come trama poteva essere meglio,pessima invece la parte "moderna" ormai diventata assente quasi del tutto e senza nemmeno un protagonista come Desmond.

Syndicate mi ha fatto penare non poco per colpa di un Bug assurdo nell'autosalvataggio in una missione: sono morto sulle rotaie investito da un treno all'infinito dopo essere arrivato al 80%.

La svolta action-Rpg in Origins e Odyssey non mi è dispiaciuta ci voleva una ventata di freschezza , spero di iniziare a breve Valhalla da fan del telefilm "Vikings" mi intriga parecchio.
 

Strider

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Lavoro magistrale, complimenti.

Finora l'unico AC che ho finito, e che mi sono goduto di più, è AC II. Direttamente dalla Ezio Collection.
 

Shukakussj

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Ci ho messo parecchio tra completare il gioco e scrivere tutto ma ho finalmente concluso il riassunto (si certo, chiamalo riassunto :sard:) di AC: Valhalla!
Al momento siamo quindi in pari con la serie e in attesa dei 2 DLC che arriveranno quest'anno :sisi:
Quindi se qualcuno vuole perdere un po' di tempo e leggere tutta la storia del gioco così da non doverlo comprare perché magari non gli piace l'ambientazione, perché magari l'ha completato ma si è perso qualcosa giocandolo, perché non riesce a dormire come il sottoscritto o per altri motivi, ora può farlo :uhmsisi:
 

kratos1984

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Da fan di Assassin's Creed fin dal primo capitolo posso solo farti i complimenti. Un gran bel viaggio nei ricordi di una serie che ancora oggi può ancora offrire buoni contenuti.
 
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