Abbiamo visto il famoso No Man’s Sky, il primo Destiny, ma anche Anthem e Cyberpunk 2077. Tutti videogiochi arrivati sul mercato incompleti, ai quali sarebbe servito qualche mese (in alcuni casi qualche anno) di sviluppo in più. Noi videogiocatori siamo le “vittime” di questo sistema, che non deve assolutamente diventare uno standard per l’industria. Gli sviluppatori non possono pensare di lanciare un videogioco incompleto appositamente per incassare qualcosa al lancio e continuare lo sviluppo successivamente. Se durante lo sviluppo gli sviluppatori dovessero accorgersi di non poter soddisfare le esigenze del mondo videoludico attuale, non potrebbero lanciare il videogioco in una sorta di “early access” per attirare qualcuno ad acquistare il titolo nella sua forma incompleta, guadagnare qualcosa in attesa di lanciare la forma finale del gioco? In questo modo non si andrebbero a creare spiacevoli piogge di critiche al lancio ed una pressione di dover recuperare quanto perso negli anni a seguire. Allo stesso modo i giocatori che vogliono tutto subito, senza rinvii e posticipi, potrebbero godere di un titolo nella sua forma incompleta, ma comunque giocabile. Alla fine Cyberpunk 2077 è proprio questo: un gioco in ”early access” da rifinire e completare, ma è comunque godibilissimo anche adesso.
Voi cosa ne pensate a riguardo?
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