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Breakers Collection - Recensioni degli Utenti

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Breakers Collection
Ne sentivamo il bisogno?

Breakers Collection è una raccolta realizzata da QUByte Interactive dei due Breakers usciti nelle sale-giochi negli anni 90 con marchio Neo-Geo. Il "collection" nel nome potrebbe essere fuorviante, per chi non conosce la saga. I titoli sono solo due: Breakers e Breakers Revenge. E il secondo non si può nemmeno definire un sequel, né tanto meno una riedizione "Super" come era prassi in quegli anni, visto che ci sono solo 2 personaggi in più. Per il resto i due giochi hanno le stesse meccaniche, stessa grafica, stessi problemi di bilanciamento. Per questo motivo d'ora in avanti parlerò al singolare, visto che quanto sto per dire vale per tutti e due i giochi.

Gli sviluppatori originali, Visco, decisero di fare un tributo, anzi quasi plagio, al picchiaduro per eccellenza della concorrenza Capcom. Ci sono personaggi che sono palesemente dei cloni di alcuni dei più iconici lottatori della serie Street Fighter: Rila è palesemente Blanka (tra l'altro entrambi brasiliani), Alision è Dalshim (pure questi, entrambi egiziani), e così via. E poi ci sono personaggi che sono un mix di due personaggi di Street Fighter, ad esempio Condor il nativo americano è una fusione tra T. Hawk e Zangief. E quando parliamo di cloni, facciamo riferimento a gameplay e aspetto visivo.

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Solo che qui ci sono, credo (visto che non sono esperto), problemi di bilanciamento e l'aspetto visivo più cheap, fa sembrare Breakers la versione tarocca del più celebre Street Fighter.

Da sottolineare che QUByte ha aggiunto l'online con il rollback, modalità 2vs2 e 3vs3, una galleria, tutorial. Tutto bello, ma ci sono due grossi problemi. Il più grave è da ricercarsi nel senso di questo lavoro: perché riportare in auge un gioco che già negli anni 90 faceva fatica a emergere? Il secondo è che l'aggiunta migliore, l'online, non si può valutare, visto che non sono riuscito a trovare mai nessuno. Non sono riuscito a fare nemmeno un singolo combattimento.


+ Il lavoro di rimasterizzazione nudo e crudo è accettabile...

- ... tuttavia è un lavoro che non ha il minimo senso di esistere


In definitiva, Breakers Collection, come lavoro di pura rimasterizzazione è anche svolto in maniera più che egregia. Il problema è che parliamo di un gioco e mezzo e pure tutt'altro che indimenticabile. Una versione cheap di Street Fighter sia per quanto riguarda l'aspetto visivo che quello ludico. Raggiunge la sufficienza solo per la prima parte del commento finale.


VOTO: 6
 
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