Ufficiale Candyman | Sequel "Spirituale" del film del 1992 | Prodotto da Jordan Peele | Al cinema!

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rave98

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Trama:

Allì, una studentessa universitaria, scrive una tesi sulle leggende urbane della città di Chicago. Tra queste vi è anche quella di Candyman, un fantasma che ha un uncino al posto di una mano e che appare quando il suo nome viene pronunciato cinque volte davanti a uno specchio.


Trailer:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Mi interessa anche se non ho mai visto il film originale (dovrei recuperarlo :unsisi:).
 
Ho paura che sia una sorta di reboot dell'originale, per ora passo aspettando commenti
 

Beh, non me l'aspettavo
 
Dalle reviews pare valido, ma sono ancora abbastanza indeciso. Aspetto pareri ulteriori
 
Visto ieri sera al cinema con amici.
Premessa: non ho visto il film originale del 1992 e nemmeno i successivi (che però non vengono considerati in questo sequel, a quanto ho capito); inoltre non ho visto neanche un film di Jordan Peele perché, a meno che non lo guardi in compagnia, il genere horror non mi fa impazzire. Però sinceramente questo film lo promuovo: non mi ritengo bravo a dare voti, ma mi verrebbe da dire minimo un 7.5-8.

E' molto infarcito di critica sociale (neri vs bianchi), anzi questa cosa è proprio la colonna portante della pellicola, ma stranamente non l'ho trovata fastidiosa, forse proprio per quel motivo, cioè le spiegazioni dietro alle apparizioni e le origini del Candyman. Piaciuto molto il finale, non ho idea se ci saranno sequel o meno. Una cosa sola non mi è chiara:
Non capisco perché, da un lato giustamente il Candyman uccide solo i bianchi, ma dall'altro cerca altri neri per farne "altri Candyman". Cioè non capisco il senso di avere più Candyman
.
Appena posso, per scrupolo, mi recupererò l'originale.

 
Visto qualche giorno fa.

Probabilmente la mia è un'opinione impopolare ma non mi ha fatto impazzire... Ho capito dove vuole andare a parare (la critica sociale) ma l'ho trovato abbastanza soporifero (mi sono dovuta dare degli "schiaffetti" per rimanere vigile) e per niente spaventoso (c'è giusto una buona dose di splatter).

Qualche considerazione aggiuntiva in Spoiler:
Va bene, sono consapevole che i neri hanno subito delle ingiustizie (vedasi Sherman per il caso delle lamette nelle caramelle) e tutto quanto ma se la "risposta" deve essere questa sottospecie di "onryo" che trucida i bianchi, boh, mi sembra sadismo gratuito. In sostanza abbiamo uno spirito che da vittima è diventato carnefice e se la prende anche con chi non ha colpe (le studentesse hanno solamente giocato col fuoco).
Addirittura la regista viene considerata una giovane promessa.

Non è che una buona parte di tutte le recensioni postive è un po' "ruffiana"? Mi ricorda Black Panther (film carino ma molto sopravvalutato).

Poi se sono l'unica a pensarla così, amen.
 
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