La storia non è una di quelle in cui accadono eventi su eventi lasciandoti senza fiato, è strutturata sul girare attorno all'ambientazione, alla città e ai personaggi che ti vengono tutti introdotti fin dal primo capitolo, facendoti avere via via un quadro più ampio di tutto. Anche l'evento scatenante che andrà a rompere l'equilibrio esistente a fine gioco viene introdotto già dopo qualche capitolo, e viene raccontato come una lenta presa di coscienza (anche se è abbastanza evidente fin dall'inizio). In pratica, è uno slice of life che racconta kazzi e mazzi dei personaggi e della città, lasciando che la vicenda si snodi con mooolta calma. Tutto sommato piacevole, ma un po' più di movimento non avrebbe guastato. I personaggi sono tutti molto simpatici (eccetto il protagonista che è una roba da facepalm costante per quanto è insignificante e inetto), sia il quintetto che quelli di supporto. Visto com'è narrato il gioco, hanno molto più spazio loro che non le vicende, quindi pur rientrando in stereotipi classici, vengono abbastanza approfinditi.
La storia prosegue come in Neptunia, strutturata in missioni (e sidequest). Completando le missioni si sbloccano alcuni eventi, sub-eventi e nuove missioni. C'è aprecchio backtracking se si vuol fare tutte le sidequest, ma il gioco gestisce i dungeon in modo abbastanza intelligente, così che pesi di meno. Innanzitutto, i dungeon hanno diversi teleport per fare fast travel da un punto a un altro, inoltre sono in continua "espansione": ogni personaggio ha un'abilità specifica che consente di attraversare barriere, abbattere ostacoli per aprire passaggi, e così via. Queste abilità crescono man mano con il gioco, aprendo nuove zone in tutti i dungeon prima non espolrabili. Inoltre, i nemici dei dungeon vengono spesso sostituiti da nemici nuovi, e il loro numero aumenta, così che non incontri sepre gli stessi avversari facendo la stessa strada. I dungeon, infine, sono molto più grandi e articolati di quelli di un Neptunia o di un Fairy Fencer, ma in numero minore.
Il combat è una sorta di via di mezzo tra l'immediatezza dei più recenti Neptunia o Fairy Fencer F e la complessità dei vecchi giochi CH, come Cross Edge o Agarest. Tutti i personaggi hanno la possibilità di fare più azioni a turno, che dipendono sia dalla proficiency dell'arma che stanno usando (5 tipi di armi diverse), sia da fattori esterni che possono aumentare o diminuire la quota. A ogni skill/spell si può fare un link o un follow con altre skill/spell per aumentarne l'effetto, mentre attivando la modalità Harmonics tutti i personaggi che avrebbero agito in turni di fila agiscono insieme, consentendo in questo modo combo chain specifiche di skill/spell o anche delle special. Esiste anche una modalità Live Concert Mode durante la quale il pubblico che osserva le idol combattere nei megaschermi chiederà, a ogni turno, che facciano qualcosa, per esempio di usare una skill, un attacco base, fare 20 hits, ecc. Esaudire la richiesta comporta dei bonus. Decidere quante e quali azioni fare così da controllare il susseguirsi dei turni per avere tutte le ragazze di fila e fare un harmonics devastante da 5 personaggi è ovviamente la chiave della vittoria, ma anche il nemico ha i suoi trucchetti: bara, il fetente. In pratica, quando gli gira (non dipende da AP, niente, è proprio quando gli gira), può decidere di fare uno o più turni extra. Non può mai spezzare un harmonics in azione, ovviamente, ma può romperti la strategia. Se ne abusa, sono problemi. Interessante il ruolo dato al protagonista, che non è un personaggio a schermo: accoppiato a una ragazza, può fare due tipi di azioni: fare un attacco fisico dopo l'attacco di una ragazza (danni irrisori, ma sposta di un turno più lontano il nemico, cosa che può essere fondamentale per avere una buona strategia), oppure può proteggere la ragazza o il gruppo dagli attacchi. Ha un tot di punti azione, quindi non può farlo all'infinito.
A livello di crescita del personaggio, tutti possono imparare tutto (tranne le 5 special), utilizzando delle tabelle tipo licenze di FFXII, con tutte le abilità comodamente mostrate, così da poter decidere che percorso fare. Oltre all'apprendimento e al potenziamento delle abilità, è anche possibile apprendere skill passive e power up che aumentano la crescita delle stat al level up. Credo che apprendere tutto sarà una cosa difficilissima. Anche il protagonista può apprendere abilità di supporto che vanno a potenziare la tipa con cui è accoppiato. Non so quanto facciano, onestamente.
La sintesi è abbastanza 'na cagata. In pratica entri nel menu di creazione e vedi quali oggetti servono per creare l'oggetto che vuoi. Te li segni mentalmente, esci dal menu di creazione, entri nel menu di disassemblamento, cerchi gli oggetti di prima, li disassembli tutti, esci dal menu di disassemblamento, torni in quello di creazione, controlli che tutto sia giusto e a quel punto puoi creare ciò che volevi. Ma fare tutto in menu solo, no? Mah.
Un'ultima nota sulla componente idol/concerti. E' quasi inesistente. CH ha inserito all'interno del gioco la possibilità di creare i propri concerti scegliendo canzone, personaggi, e poi i passi che ciascuna deve fare in tutti i millemila frammenti in cui la canzone è suddivisa. Ovviamente, è possibile selezionare anche l'inquadratura e altri aspetti. Ci si può perdere un'ora o più nel cercare di fare il cocnerto come si vuole. Il punto è che... è totalmente inutile. Durante il gioco questo elemento non viene mai utilizzato, se non in due o tre sidequest in cui chiedono di creare un video (ma puoi anche non modificarlo che va bene uguale, l'unica cosa è che scegli la canzone giusta... difficile!). Ho trovato questa scelta assurda, dà l'idea che non sapessero bene come implementarlo e alla fine abbiano lasciato perdere. Sembra più un extra sbloccabile a fine gioco che altro... sono molto perplesso.