Mi sono spolpato la trilogia in circa un mesetto, platinando il platinabile compreso il livello DLC di Crash Bandicoot.
Devo dire la verità, entusiasmo iniziale per l'effetto nostalgia, sono rimasto in parte deluso.
La memoria mi ha tirato veramente brutti scherzi.
Tutti e tre i titoli hanno degli enormi pregi dalla loro parte e, pur nella loro similitudine, hanno anche una loro identità definita tanto che è difficile confonderli.
Il punto è che mi sono divertito ben poco ed è stata un esperienza, per la maggior parte frustrante.
Il titolo ha una difficoltà brutale ma nel modo sbagliato.
Si scivola dalle piattaforme, hitbox dei nemici fallate, inquadrature che ti nascondono ostacoli e quant'altro.
Il fatto stesso che il gioco sia molto esigente nelle sue sfide interne per il completamento non aiuta.
Nelle prove a tempo poi, i difetti vengono esposti x1000 visto che esiste un lag input evidente che ti porta a fare errori senza senso.
Diciamo che non considero questi, dei veri e propri difetti, quanto il suo essere figlio degli anni '90 che oggi, mostra il fianco a critiche che un tempo non ci sarebbero state.
In un era in cui esistono platform del calibro di Super Mario Odissey, Donkey Kong Country Returns o Rayman, Crash viene schiacciato.
I Vicarious stessi hanno fatto un ottimo lavoro ma hanno voluto essere fin troppo fedeli allo spirito di un tempo mostrando quanto Crash potrebbe migliorare.
Sono comunque contento di averci rigiocato e soprattutto, che sia stata rispolverata una mascotte dei tempi andati.
Sono in trepidante attesa di un nuovo Crash Bandicoot che non sia una remaster, magari più moderno non solo nella veste grafica ma anche nel gameplay, eliminando definitivamente i difetti che si portava dietro.