Curiosità riguardo il viaggio aereo
- Autore discussione Chen
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Vilgefortz
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Non mi riferivo alla tua domanda, dicevo in generale, mi sembra che la gente che applaude all'atterraggio venga presa di mira quasi quanto i vegani, cosa che proprio non capisco.
Vilgefortz
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Ed io, altro passeggero dell'autobus, in che modo ne vengo disturbato o infastidito? Sarà che il mio mantra è "vivi e lascia vivere", ma se una persona fa una cosa, per quanto poco ortodossa o insensata, dalla quale non vengo minimamente toccato, perché dovrei dirgli qualcosa, incazzarmi o giudicare? Lo faccio se qualcuno si mette ad applaudire nel bel mezzo di un film, non consentendomi di sentire, o se un vegano si mette a rompermi le palle perché mangio carne. Ma se ciò non dovesse succedere, cosa dovrei avere da ridire?
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Ho detto che dipende dalle circostanze, e comunque sia, le fasi di decollo ed atterraggio, per quanto l'aeroveicolo possa essere dotato di strumentazioni all'avanguardia, dipendono ancora dalle capacità del pilota. Contenstualmente non si applaude "il volo" ma la costanza dello staff e la fase d'atterragio (al decollo la tensione non fà applaudire nessuno prima d'arrivare alla quota di crociera, ma manco dopoMa perchè? Perchè il viaggio è stato lungo e periglioso e quindi bisogna fare i complimenti ai piloti e lo staff? Per loro è assoluta routine, puoi (ed è educato) ringraziarli durante l'uscita dall'aereo come ringrazieresti un professionista che effettua un buon lavoro, non è che ti hanno salvato la vita. Non applaudi al meccanico che ti sistema la macchina in modo impeccabile
). Poi ripeto, parlo per viaggi a lunga percorrenza (Parigi-Osaka, Madrid-Santiago, Roma-Miami; tra le tratte che ho fatto).Da intervista a pilota.
Se proprio ci si vuole lamentare, per chi, come me, che ha viaggiato in Ryan Air...
Bologna-Catania,
Solo salendo sull'aereo, con i colori giallo e blu sparati mi sembrava di essere su un autobus. Pensavo saremmo caduti da un momento all'altro tra le varie turbolenze. All'atterragio con la trombetta mi sono sentito svenire dopo la "botta" data dal pilota alla pista.
Credete qualcuno abbia applaudito ?
Tutti bianchi paunazzi mentre si scendeva dalle scalette. Manco il personale di volo ha proseguito il loro lavoro di marketing di calendari e robe varie.
Come ho già detto, dipende.
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Manco tanto, per quel (poco) che ne so. Per esempio l'atterraggio può avvenire in modo completamente automatico e in questi casi il pilota si limita ad invertire i motori dopo aver toccato terra per fermarsi prima e stressare meno altre parti.Ho detto che dipende dalle circostanze, e comunque sia, le fasi di decollo ed atterraggio, per quanto l'aeroveicolo possa essere dotato di strumentazioni all'avanguardia, dipendono ancora dalle capacità del pilota. Contenstualmente non si applaude "il volo" ma la costanza dello staff e la fase d'atterragio (al decollo la tensione non fà applaudire nessuno prima d'arrivare alla quota di crociera, ma manco dopo
Curioso di sentire qualcuno che se ne capisce, comunque.
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Ovviamente noi stiamo facendo di tutta l'erba un fascio, ma tra i vari modelli d'aereo presenti in circolazione penso ci siano anche parecchie differenze nella strumentazione disponibile e gli automatismi possibili.
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Vilgefortz
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Ci mancherebbe, era giusto uno sfogo verso questa mania del giudicare tutto e tutti che davvero non sopporto.
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E comunque, anche decollo e atterraggio per i piloti sono manovre totalmente di routine. Ci sono ovviamente casi particolari come questo, in cui si vedono le migliaia e migliaia di ore di addestramento:
Poi magari qua l'applauso non parte perche l'atterraggio è stato turbolento
Poi magari qua l'applauso non parte perche l'atterraggio è stato turbolento
MrBenno
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è una cosa che non ho mai sopportato, mi ha sempre dato fastidio
non vi dico a Maggio per il viaggio da Malpensa ad Amsterdam..sembrava un concerto
anche perchè allora lo dovrebbero fare pure per i tassisti, pure i taxi che guidano tutti i giorni rischiano magari incidenti, ma non vedo nessuno applaudirli
non vi dico a Maggio per il viaggio da Malpensa ad Amsterdam..sembrava un concerto
anche perchè allora lo dovrebbero fare pure per i tassisti, pure i taxi che guidano tutti i giorni rischiano magari incidenti, ma non vedo nessuno applaudirli
Ma infatti mica dico "Non bisogna applaudirli perchè tanto non fanno un *****". Dico solo che, per quanto possa essere un lavoro complicato e di responsabilità, sono persone addestrate con migliaia di ore di lavoro alle spalle tra simulatore ed esperienza sul campo, ci si aspetta che portino un aereo dal punto A al punto B senza incidenti degni di nota. Sembrerà anche cinico, ma fare le traversate oceaniche rientra nel loro lavoro, devono saperlo fare e non deve essere "strano" che lo facciano con professionalità. E come detto prima credo che la questione non tocchi l'educazione, perchè altrimenti sarebbe educato far scattare l'applauso anche all'autista di pullman che si fa 10 ore di viaggio e che probabilmente rischia più dei piloti di linea. Per essere educati basta sorridere e salutare lo staff mentre si scende dall'aereoHo detto che dipende dalle circostanze, e comunque sia, le fasi di decollo ed atterraggio, per quanto l'aeroveicolo possa essere dotato di strumentazioni all'avanguardia, dipendono ancora dalle capacità del pilota. Contenstualmente non si applaude "il volo" ma la costanza dello staff e la fase d'atterragio (al decollo la tensione non fà applaudire nessuno prima d'arrivare alla quota di crociera, ma manco dopo
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E per te, ed altri, non tocca l'educazione, ok.
A me piace applaudire quando, dopo 12 ore in aria, và tutto liscio, l'atterraggio è morbido, e cosa più importante, non divento involontariamente un personaggio di Lost. Perché più volte ci sono andato vicino, anche con piloti e staff che hanno visto più turbolenze che atterraggi sicuri.
E fine delle trasmissioni
Vabeh, immagino quante volte sarai andato vicinissimo alla morte in aereoE per te, ed altri, non tocca l'educazione, ok.
A me piace applaudire quando, dopo 12 ore in aria, và tutto liscio, l'atterraggio è morbido, e cosa più importante, non divento involontariamente un personaggio di Lost. Perché più volte ci sono andato vicino, anche con piloti e staff che hanno visto più turbolenze che atterraggi sicuri.
E fine delle trasmissioni
Facevi prima a rispondere "faccio così perché sì", che tra l'altro sarebbe la risposta di molti di quelli che applaudonoInviato dal mio A0001 utilizzando Tapatalk
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Scherzaci pure, ma non auguro a nessuno certe cose che ho vissuto sulla mia pelle, specialmente nelle tratte delle Ande.Vabeh, immagino quante volte sarai andato vicinissimo alla morte in aereo
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Per me l'applauso resta un segno d'educazione circostanziale; tutti liberi di farlo o meno, così come d'indignarsi per chi lo fà.
Ragazzi, ogni tanto ritorna fuori l'argomento, vuoi peché qualcuno ha volato (e ha beccato l'applauso), vuoi perché bo, magari ha visto un video di un atterraggio 'spaventoso' e hanno applaudito.
Vi garantisco che:
- applaudono tanto qui che altrove. Anzi, se gli americani sono di buon umore...
- Non ci infastidisce minimamente, a patto che non si inizi anche a fischiare stile Sanremo.
- Sono dell'idea che se qualcuno ha voglia di applaudire, che applauda!
A margine, visto che è stato citato:
- La strumentazione di pilotaggio, così come -in generale- le 'assistenze', sono essenzialmente uguali per aerei di linea 'piccoli', 'medi', 'grandi' e 'pesanti'. Semmai cambia il numero di ridondanze e di certi strumenti, (che ormai sono scelti da monitor multifunzone), anche in funzione della mansione dell'aereo e quindi delle certificazioni: voli transoceanici, per esempio, ovviamente numero di motori (quindi numero di leve, di strumenti di misurazione giri, calore, vibrazione, carburante), etc.
Cambia certamente la firma del produttore, quindi qualcosa che sul 320 è qui, sul 737 è lÃ*, sul Tupolev vattelapesca perché il cockpit è in cirillico.
Ma proprio in funzione di questo ogni velivolo ha la propria abilitazione per essere condotto, oltre ovviamente al grado di brevetto opportuno.
E per il resto sti cazzi!
Vi garantisco che:
- applaudono tanto qui che altrove. Anzi, se gli americani sono di buon umore...
- Non ci infastidisce minimamente, a patto che non si inizi anche a fischiare stile Sanremo.
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A margine, visto che è stato citato:
- La strumentazione di pilotaggio, così come -in generale- le 'assistenze', sono essenzialmente uguali per aerei di linea 'piccoli', 'medi', 'grandi' e 'pesanti'. Semmai cambia il numero di ridondanze e di certi strumenti, (che ormai sono scelti da monitor multifunzone), anche in funzione della mansione dell'aereo e quindi delle certificazioni: voli transoceanici, per esempio, ovviamente numero di motori (quindi numero di leve, di strumenti di misurazione giri, calore, vibrazione, carburante), etc.
Cambia certamente la firma del produttore, quindi qualcosa che sul 320 è qui, sul 737 è lÃ*, sul Tupolev vattelapesca perché il cockpit è in cirillico.
Ma proprio in funzione di questo ogni velivolo ha la propria abilitazione per essere condotto, oltre ovviamente al grado di brevetto opportuno.
E per il resto sti cazzi!