Ufficiale Diario di uno Spartan | Discussioni Libere sull'Universo di Halo! | Spoiler FREE | 2° Update Inside! |

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______________ Indice ______________








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"Il Mondo ad Aureola..."

UNSC

I Progetti Spartan

La Dottoressa Halsey

Master Chief

Personaggi Ricorrenti

Halo: Oltre John-117

L'Impero Covenant

Flood

Precursori

Predecessori

Il Manto

I Guardiani

Terminali

Una Guerra "Sconosciuta"

Bungie&343 Ind.

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Halo C.E

Halo C.E Anniversary

Halo 2

Halo 3

Halo 3 ODST

Halo 4

Halo Reach

Halo Wars

Progetti Annullati

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Enemies Trilogy/Prima Trilogia

UNSC Trilogy/Seconda Trilogia

Kilo-Five Trilogy/Terza Trilogia

Forerunners Trilogy/Quarta Trilogia

L'Antologia: Halo Evolutions

Fumetti & Graphic Novel

L'Enciclopedia & Le Guide Illustrative

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Halo Legends

Halo 4: Forward Unto Dawn

Red vs. Blue

Halo: Landfall

Spartan OPS

Cradle of Life

Halo: Serie TV

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Covenant - I Profeti e il loro "potere".

Precursori - Religione e Politica di una razza controversa.

Il Ritorno di Guilty Spark.

La fine di un Era - La morte dei "Covenant" come li abbiamo sempre Conosciuti.

Perché Chief sarebbe "Il Prodotto Finale di una pianificazione Millenaria" ?

Cortana e il significato di Ancilla.

"La Riconquista è già Cominciata". Cosa intende il Didatta ?

Le ragioni dietro l'apparente tradimento della Dr. Halsey.

Cortana e il significato di Ancilla.

L'Arca è davvero una singola costruzione ?

Strutture nascoste sulla Terra.

Il ruolo fondamentale della Bibliotecaria.

Il Didatta di Halo 4: Bornstellar o Ur ?

Cortana è davvero "morta" ?

 
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Informazioni Generali

Fonti: Halopedia - Conoscenza Personale





"Il Mondo ad Anello..."

Il cosidetto "Mondo ad Anello" è un concetto fonamentale per chi vuole conoscere questa saga videoludica, chiamato in lingua originale "Halo" esso rappresante il cuore pulsante alla base di tutto il mondo di gioco. Ma cosa sono realmente ? Gli Halo sono un gruppo di 7, anche se in principio 12, installazioni orbitanti artificiali, costruiti dall'antica razza estinta dei Precursori (a capo del progetto vi erano Il Primo Costruttore e Il Bibliotecario), composte da una megastruttura di forma ad anello del diametro pari a circa 10000 km, più o meno simile a quello della Terra. Si tratta di pianeti per l'appunto, a forma di anelli, ognuno con superficie diversa (deserto, ghiaccio, acqua, o un insieme di tutto ciò) in modo di dare un habitat migliore per le creature abitanti; la superficie abitabile è sul lato interno dell'anello e su di essa vi è una gravita pari a 1G ed una pressione atmosferica pari ad 1atm, ovvero i valori di gravità e pressione della Terra; l'ambiente degli anelli visitati fino a questo momento ha una flora ed una fauna non catalogate dall'UNSC; oltretutto, pare vi fossero moltissime specie viventi diverse, segno che l'ambiente era abitato da tempo. Denominati "mondi spada" (più avanti vedremo la differenza tra mondi spada appunto e mondi scudo come Requiem ) dai loro costruttori, le installazioni Halo hanno il compito specifico di contenere e studiare i Flood. Questo avviene in appositi laboratori, dove esemplari del parassita sono mantenuti in animazione sospesa. In caso di fuoriuscita, l'anello, che è a tutti gli effetti una superarma di portata galattica, attiva le sue difese per contenere l'infezione e se questa risulta troppo estesa, si procede con l'attivazione dei sistemi principali d'armamento dell'anello, in grado di anichilire ogni forma di vita senziente in un raggio di 25000 anni luce. La Bibliotecaria però li volle creare per una funzione precisa: salvare l'umanità in quanto unici possibili eredi del Manto. Ma queste "particolari" Installazioni come si attivano ?

1) Recuperare l'oggetto noto come Indice, di colore verde fluorescente e poco più grande di una mano, dall'edificio noto come Biblioteca. In entrambe le biblioteche osservate, l'Indice era contenuto in una custodia formata da elementi semicircolari rotanti in sospensione sopra dei profondi pozzi;

Congiungere l'indice con il computer contenuto nella Sala Controllo di ogni Halo: l'indice rilascerà un codice che permetterà l'attivazione dell'anello dopo diversi secondi.

2) Gli indici possono essere recuperati e posizionati nel computer centrale solamente dagli esseri che i Guardiani designano come "attivatori" (da qui si capisce perché in Halo 4 sono definiti proprio come attivatori,che il profeta Verità svelerà essere la razza umana. inoltre risulta chiaro e lampante come la conoscenza dei precursori da parte dei Covenant sia assai maggiore rispetto a quella degli umani. Il compito di trasportare gli Indici è invece riservato ai guardiani poiché essendo inorganici non possono essere assorbiti dai flood. Questo fattore si è invece rivelato inefficente quando la Mente Suprema ha catturato 2401 Penitent Tangent.

La procedura, di per sè semplice, può essere rallentata notevolmente da diversi fattori, il principale è il fatto stesso le cui conseguenze portano all'attivazione di un Halo: una fuoriuscita di Flood. Essendo i parassiti, molto intelligenti, capaci di assorbire le menti di chi infettano e di violare i sistemi informatici, possono tentare di impedire che questa avvenga: in entrambi i casi in cui si è tentata l'attivazione di un anello, una volta da parte di Master chief sull'installazione 04 e una da parte dell'Arbiter sull'installazione 05, le Biblioteche in cui erano custoditi gli Indici erano circondate da numerose forze flood che tentavano di impedire l'acceso agli Indici. Fattori secondari possono essere la reticenza delgi "attivatori" a congiungere il computer all'Indice una volta scopertone gli effetti o la disabilitazione di sistemi primari dell'anello.

Esistono anche altri due modi indiretti di attivazione:

1) Il primo consiste nella attivazione manuale e laboriosa dei generatori di impulso, non sappiamo come avvenga, ma intuiamo che sia un processo lungo;

2) Il secondo si verifica in caso di una attivazione parziale dell'anello, come avvenuto nell'Installazione 05, che causa lo stand-by di tutte le Installazioni permettendo l'attivazione di tutto il sistema da una Installazione remota, l'Arca o Installazione 00 sita fuori dalla galassia e raggiungibile da un portale posto sulla Terra.

Immagine Correlata


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UNSC

Lo "United Nations Space Command" (Comando Spaziale delle Nazioni Unite) abbreviato UNSC, (che spesso in Italiano viene tradotto come CST cioè "Comando Spaziale della Terra) è il maggiore organo terrestre scientifico esplorativo e militare delle Nazioni Unite, della Colonial Administration Authority e del Governo della Terra Unita; controlla e gestisce queste autorità. Il braccio armato dell'UNSC è l'United Nations Space Command Defence Force (UNSCDF), organo predisposto alla difesa delle Colonie Interne ed Esterne. A partire dalla distruzione di Harvest, avvenimento fondamentale raccontato nell'omonimo libro, l'UNSC combattè a lungo e strenuamente contro i Covenant per evitare l'estinzione dell'umanità e l'annientamento di tutte le forme di vita senzienti nella Via Lattea. Prima combatteva contro le varie fazioni ribelli dell'umanità.

Cronologia Fondamentale

2160

Dalla seconda metà del 22º secolo la Terra conosce le più sanguinose guerre mai combattute tra le fazioni militarmente più forti.

Tutto però inizia realmente nel 2160, quando una fortissima crisi economica porta in ginocchio l'economia terrestre, gravata da una sovrapopolazione in costante aumento. Le scarse colonie nel Sistema Solare come Marte non si rivelano una valvola di sfogo né aiutarono l'economia terrestre. In seno a questa situazione prendono piede due ideali politici, l'uno guidato da Vladimir Koslov, che propone il ritono al comunismo nella sua forma più pura con l'eliminazione dei governi capitalistici e del capitale stesso; alcuni di questi fini sembravano raggiungibili mediante le "Crociate dei Lavoratori", enormi movimenti di protesta non sempre pacifici. Contrapposti ai Kosloviti si trovano i Frieden (pace in tedesco), partito dalle ideologie neofasciste che predica l'unità con l'eliminazione dei nemici del partito. A Marzo inizia la Guerra delle Lune di Giove, conflitto innescato da secessionisti dei Frieden in lotta con le forze terrestri sostenute dalle Nazioni Unite. Il conflitto dura tre mesi e benchè non sia il primo è di certo il più sanguinoso e provoca il riarmo da parte dei governi terrestri.

2162

L'esplosione bellica delle Lune di Giove fa montare la tensione e costringe i governi a militarizzare le colonie. Scoppiano quindi numerosi conflitti, alcuni dei quali sulla Terra, tra i quali spicca la guerra delle Foreste Pluviali, uno scontro tra i due partiti e le Nazioni Unite attraverso tutto il continente Sudamericano. Questo conflitto è la goccia che fa traboccare il vaso: iniziano guerre devastanti che portano al primo impiego extra-terrestre dei Marine su Marte, ad Argyre Planitia, che vengono da ora in poi impiegati nelle azioni campali e negli abbordaggi a navi stellari. Si ha quindi un aumento dello stanziamento di fondi per cause belliche da parte delle Nazioni Unite. Questa mossa non è vista di buon occhio dai vari governi interplanetari che la vedono come un tentativo di instaurare un regime.

2163

La Campagna di Argyre Planitia su Marte da parte delle Nazioni Unite è primo impiego extra-terrestre dei Marines che segnano un successo incondizionato e vedranno il loro impiego futuro nelle battaglie campali e nell'abbordaggio a navi stellari.

2164

L'anno più importante. L'UNSC nacque dal bisogno da parte delle Nazioni Unite di risolvere militarmente una serie di conflitti che piagarono il Sistema Solare nella metà del XXII secolo. Mentre Friedenisti e Kosloviani si davano battaglia in una guerra di ideologie, l'UNSC riuscì a domare le molte forze in campo ed a porre fine ai massacri in una serie di conflitti chiamati Guerre Interplanetarie. Alla fine del XXII secolo, l'UNSC divenne l'unica entità che governava il Sistema Solare.

2170

Formazione di un governo unico terrestre che tenta di risolvere il problema dovuto a una sovrapopolazione ancora in crescita dopo un decennio di guerre sanguinose e un grande esercito senza un nemico da combattere. In periodo post-bellico si hanno massicci movimenti di popolazione e sovrappopolazione, dovuti principalmente alla distruzione delle Foreste Pluviali.

2291

Passano gli anni e dopo circa un secolo, nel 2291, viene inventato il primo motore iperspaziale, detto SFTE (Motore Transluminale Shaw-Fujikawa). Nel 2310 il governo terrestre inaugura la costruzione delle prime navi colonizzatrici e i volontari per il progetto affluiscono in massa, dato che la sovrapopolazione sempre più opprimente aveva reso la vita coloniale molto ambita. Il primo gennaio 2362 si ha il lancio della prima nave colonizzatrice, la Odyssey, e la creazione delle Colonie Interne. Data l'enorme spesa dietro i viaggi interstellari e la terraformazione di nuovi mondi, i primi coloni sono strettamente selezionati e solo i migliori partono; questo fattore renderà le Colonie Interne il motore principale dell'economia umana. Intorno al 2400 ha luogo la Guerra delle Colonie Interne, ma non si hanno dati certi al riguardo. In meno di 30 anni queste colonie arrivano a contare 210 pianeti, molti dei quali ancora i fase di terraformazione. Un secolo dopo, nel 2490, le colonie arrivano a contare 800 pianeti che si estendono per tutto il Braccio di Orione; queste nuove colonie, dette Colonie Esterne non sono avanzate come le Colonie Interne, le quali dipendono da quelle Esterne per i rifornimenti di materie prime. In questo periodo il pianeta Reach diventa il principale cantiere navale dell'UNSC, sede di accademie spaziali, centri di ricerca, basi di addestramento e dell'ONI.

2524

Il Governo entra per la prima volta in contatto con una registrazione aliena: La vostra distruzione è la volontà degli Dei e noi siamo il loro strumento.

7 Ottobre

Inizia la guerra Umani-Covenant in seguito alla distruzione della This End Up ad opera dei Jackal.

Novembre 2525

Inizia lo Spartan Project.

31 Agosto 2552

Reach Cade definitivamente.

Ottobre 2552

Reach cade definitivamente.

Novembre 2552

Viene violato il Protocollo Cole: la posizione della terra è ora nota ai Covenant.

3 Marzo 2553

Fine della guerra Umani-Covenant con l'uccisione del Profeta della Verità per mano dell' Arbiter.

2557

La nave Infinity viene mandata nello spazio finalmente per una missione "di pace".

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I Progetti Spartan

Il Progetto SPARTAN è il nome di una serie di progetti militari dapprima conosciuto col nome in codice Orion avviati sul pianeta Reach dall'anno 2491 e finalizzato allo scopo di creare supersoldati potenziati fisicamente, psicologicamente e geneticamente in modo simile alle Forze Speciali UNSC. Ci furono 4 generazioni del progetto SPARTAN, ognuna delle quali sensibilmente migliorata rispetto alla precedente e con un numero di unità efficenti superiore. Il programma, nome in codice "Spartan", fù creato a partire da volontari delle forze UNSC, dopo questa, seguirono tre ulteriori fasi:

1) Progetto SPARTAN-I - Ufficialmente il Progetto ORION.

2) Progetto SPARTAN-II - Gestito dal Codice Navale 45812.

3) Progetto SPARTAN-III - La branchia del progetto sviluppata dal colonnello James Ackerson.

4) Progetto SPARTAN-IV - La quarta generazione di Spartan , avviato dall' Ammiraglio Margaret Parangosky. Leggere "Glasslands" per maggiori informazioni.

Il Progetto Spartan fu sviluppato in primis dalla dottoressa Catherine Elizabeth Halsey, successivamente arrestata per "crimini di guerra". Il fine del programma era quello di creare supersoldati in grado di portare la pace e sedare i conflitti tra la Terra e le sue Colonie Terrestri. Dopo lo scoppio della guerra con i Covenant i programmi Spartan furono volti a contrastarene la minaccia genocida

ORION PROJECT

Il Progetto Spartan-I, è stato un programma speciale dell'Office of Naval Intelligence Naval Warfare, con la supervisione del Colonial Military Administration, con il compito di produrre delle squadre speciali con tecniche di guerra avanzate per combattere le insurrezioni. Sono diventati esperti in operazioni anti-insurrezione, di assassinii, raid, ed eliminando obiettivi di alto valore (tutte le operazioni considerate segrete). Il personale del progetto ORION (nome in codice del progetto Spartan-I) utilizza pod HEV orbitali, Hornets, barche per assalti armati (che sono stati sostituiti dal HEV), e Pelican da inserire nelle zone di missione. Tuttavia, le attese per i nuovi soldati non sono state rispettate, quindi il progetto è stato disattivato nel 2506, e tutti i membri riassegnati ad altre operazioni speciali. Il progetto Spartan originale è stato creato per testare i miglioramenti genetici sui volontari delle forze armate. Questi miglioramenti sono stati utilizzati anche nel Progetto SPARTAN-II. Il tasso di mortalità per tali esperimenti è stato elevato, un fattore che ha contribuito in larga misura al fallimento del programma. Coloro che sono sopravvissuti agli esperimenti hanno avuto un tasso notevolmente aumentato di problemi mentali più tardi nella vita. Non si sa in questo momento quanti soldati hanno partecipato a questo programma. Tuttavia, si ricorda che sono nati molti conosciuti come Spartan 1.1, alcune dei quali possono essere stati scelti per il programma di Spartan-II. Due SPARTAN-I hanno un ruolo importante durante la guerra dell'Uomo-Covenant: Avery Johnson e Nolan Byrne, diventando i primi due esseri umani a combattere sul fronte militare i Covenant (durante un raid su un vascello in una missione dei Covenant), così come durante la successiva battaglia su Harvest. E 'noto che Avery Johnson salì al grado di sergente maggiore, così come forse è l'ultimo uomo a morire durante la guerra Uomo-Covenant, mentre il destino di Nolan Byrne è sconosciuto.

SPARTAN-II PROJECT

Il progetto Spartan-II faceva parte del progetto Spartan, uno sforzo per la produzione di soldati d'elite attraverso il potenziamento meccanico e biologico. Il progetto Spartan-II sarebbe il primo della serie a fondere la tecnologia avanzata di un'esoscheletro con soldati fisicamente e mentalmente superiori. Negli anni successivi all'abbandono del progetto ORION nel 2506 l'inefficacia delle piccole forze speciali che combattevano contro gli insurrezzionisti diventò troppo grande per la gestione dell'UNSC. Come gli attacchi insurrezionalisti, sono state sempre più dure le risposte dei militari, la necessità di campagne militari su larga scala cresceva sempre di più. Dal 2517 l'Office of Naval Intelligence ha concluso che l'instabilità delle colonie esterne avrebbe continuato a crescere e, a meno che non si sarebbero prese drastiche misure militari, che si tradurrebbe in una guerra di massa tra le colonie interne e le colonie esterne. Il progetto SPARTAN-II, è stato concepito dalla dottoressa Catherine Halsey della sezione ONI di 3, come il successore dell'originale progetto ORION e la migliore soluzione possibile per porre fine al conflitto con gli insurrezionisti. Il progetto è stato creato con diversi obiettivi in mente: in primo luogo di creare un gruppo di soldati d'elite allo scopo di sedare insurrezioni dall'inizio, senza sostanziali perdite militari. In secondo luogo per ridurre al minimo le vittime civili, e la pubblicità della guerra civile. E terzo, a ridurre sostanzialmente il costo dei mezzi convenzionali di pacificazione. La Halsey propose un progetto dettagliato con cambiamenti radicali in molti campi diversi. Nel primo, e più controverso, sia i soggetti stessi, che vengono selezionati da un gene-pool di candidati, devono in un protocollo di alcune limitazioni di età. Essi devono inoltre possedere attributi fisici e mentali superiori. I partecipanti devono essere istruiti con valore militare e la comprensione della guerra, qualcosa che non può essere insegnata ai soldati di leva. Questo ridusse i candidati, e insegnò l'arte della guerra e i valori militari fin dalla giovane età. Un progetto militare che usa tali mezzi controversi per la creazione di un soldato avrebbe dovuto essere effettuato nella forma più alta di segretezza. Il progetto Spartan-II cambiò radicalmente il concetto di "Armatura" e di "Esoscheletro" con un nuovo dispositivo a motore, progettato per aiutare a mantenere la sicurezza degli utenti e fornire un potente mezzo di lotta contro le forze nemiche. Lo svantaggio di questa nuova armatura è la sua esigenza di aumentare la forza, facendo diventare gli spartani cavie umane. Nonostante il rischio enorme, ed i mezzi immorali di creare nuovi soldati, il progetto Spartan-II è stato approvato dai vertici entro ONI - che ha concluso che questi rischi si devono prendere per salvare altre vite. Dal 2517, 150 candidati idonei erano stati identificati, ma per motivi di bilancio, solo la metà di tale numero potrà essere "arruolato". I 75 bambini, tutti di sei anni e di entrambi i sessi sono stati rapiti e, al fine di preservare il segreto del programma, i bambini sono stati sostituiti da cloni flash, che sarebbero morti poco dopo a causa di numerose complicazioni mediche associate alla clonazione flash di un intero essere umano. I candidati, dopo essere stati sedati, sono stati portati sul mondo colonia Reach, e hanno iniziato la loro formazione nell'ambito Capo Sotto Ufficiale Franklin Mendez. Ad emarginare la vita dei civili che avevano condotto una volta, il loro nome è diventato una combinazione dei loro nomi con data e un numero. Gli Spartan subirono una grande quantità di disagio durante i primi anni di formazione, essi erano inseriti in situazioni ed esercitazioni che hanno spinto le loro capacità al loro limite e oltre. Il loro addestramento fisico prevedeva esercizi quali corsa, marcia, flessioni sulle braccia, piegamenti sulle gambe e sulle ginocchia, sollevamenti, mentre la loro formazione è completata con una buona educazione, dalla matematica alle scienze, lettura e scrittura e ovviamente di tattica militare, sotto la supervisione dell'IA Déjà. La loro metodologia di formazione dura, anche brutale in certi sensi; nel Capo Sotto Ufficiale Franklin Mendez è sempre instillata la disciplina, l'onore, il rispetto per gli SPARTAN. Ha insegnato agli Spartan come uccidere, ma allo stesso tempo ha insegnato loro la differenza tra giusto e sbagliato. Mendez allenò gli Spartan fino al 2525.

In seguito all'allenamento iniziò il processo di accrescimento tramite biopetenziamenti.

1) Ossificazione con carburo di ceramica

2) Iniezioni di potenziamento muscolare

3) Impianto catalitico della tiroide

4) Inversione del flusso capillare occipitale

5) Sostituzione dei dendriti neurali con superconduttori

Nel processo ben 30 Spartan morirono, 12 furono licenziati poichè fisicamente disabili (a causa di verie menomazioni fisiche) e solo 33 accettarono i potenziamenti. L'identità e i nomi degli Spartan sono stati cancellati da tutti i registri militari. Solo la dottoressa Halsey aveva documenti segreti che contengono i nomi completi di tutti gli spartan su Reach, che purtroppo sono stati distrutti dopo che il pianeta è stato attaccato. Pubblicamente soltanto il loro nome e tag di servizio sono conosciuti con il loro status attuale. Tutti gli Spartan non attivi vengono elencati come MIA (Missing in Action - Dispersi in azione) anche se in realtà sono decedeuti (KIA - Killed in Action) per mantenere alto il morale delle truppe che li credono impossibilitati a morire. Come citano Carter-A259 e Kurt-051: "Gli Spartan non muoiono mai. Sono solo dispersi in azione."

NB: Master Chief fa parte di questo progetto.

Simbolo del Progetto


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Spartan-III Project

Gli Spartan-III sono supersoldati geneticamente modificati e potenziati. Sono la terza generazione del progetto SPARTAN, atto a creare un esercito di unità speciali per operazioni sotto copertura ed operazioni di difesa del genere umano. Il progetto Spartan-III è a suo modo un modello sostitutivo del Progetto Spartan-II: James Ackerson, utilizzando i dati rubati alla Dottoressa Halsey, ideò un piano che prevedeva l'addestramento di soldati secondo un modello del tutto simile a quello di Halsey, ma con costi molto ridotti e con procedure leggermente diverse: oltre a permettere di estendere ampiamente il numero di operativi (dato che gli Spartan-II erano inizialmente 75), riduceva il fattore rischio, come morte accidentale o causata dai potenziamenti genetici, riducendo l'impatto sull'aspetto economico. Tali soldati, proprio perchè più economici, sarebbero stati "sacrificabili" ed avrebbero dovuto imparare a collaborare in gruppo: mentre gli Spartan-II sono vere e proprie singole macchine da guerra, gli spartan-III sono devastanti perchè attaccano in masse di centinaia di unità. Il progetto iniziale era una sorta di test: le unità sarebbero state ridotte a poche centinaia, per testare i progressi nel campo della genetica e di tutte le tecnologie belliche. Benché ci fosse un margine di fallimento ancora notevole, il progetto avrebbe certamente avuto più operativi rispetto al Progetto Spartan-II.

Nella seconda generazione, Ackerson prevedette di alzare il numero di operativi a migliaia di unità: sarebbe riuscito ad ottenere questo risultato grazie ai progressi nelle tecnologie, che gli avrebbero consentito di ammortizzare i costi. La terza fase avrebbe portato all'addestramento di decine di migliaia di unità Spartan-III. Ackerson stimava, tuttavia, queste statistiche in maniera troppo ottimista e confidando in un aumento di fondi ad ogni successo ottenuto dal progetto. Su richiesta di Ackerson, e con l'approvazione di un concilio segretissimo comandato da Margaret Paragonsky, tenutosi nell'Occhio di Odino, sulla UNSC Point of no Return, si diede inizio al programma, incentrato sulla mobilità e la possibilità di effettuare azioni stealth. L'incarico venne preso dalla segretissima Sezione Tre dell'ONI. A capo di questo progetto fu messo, per l'appunto, il suo ideatore: il colonello James Ackerson, mentre il compito di addestrare i candidati fu assegnato allo Spartan II Kurt-051. Il reclutamento dei giovani Spartan-III non era influenzato (come invece per il programma Spartan-II) da un pool genetico limitato: i possibili candidati erano reclutati tra i bambini orfani di 3-4-5 anni al massimo, i cui genitori erano morti sui pianeti devastati dai Covenant (in particolare la compagnia alpha aveva reclutato degli orfani di Harvest, Biko e Jericho VII).

NB: La Squadra Noble fa parte di questo progetto.

Spartan-IV Project

Il progetto SPARTAN-IV è la quarta generazione del Progetto SPARTAN. È composto da membri reclutati dall'ONI, che hanno ricevuto potenziamenti fisici, come previsto dal programma, e dunque in grado di indossare una variante dell'armatura MJOLNIR, la seconda generazione di MKVI, meno potente della prima. Questo progetto è stato avviato dall'Ammiraglio Margaret Parangosky dopo la Guerra Umani-Covenant; alcuni componenti del progetto sono di stanza sulla UNSC Infinity, nella Nube di Oort. Come accaduto per il progetto ORION, il programma SPARTAN-IV sarebbe costituito solo da volontari adulti, a differenza dei bambini utilizzati nel Progetto SPARTAN-II e III. Quando il programma è stato avviato, ai membri superstiti delle generazioni precedenti è stata offerta l'integrazione nel progetto, anche se non si sa quanti esattamente abbiano accettato e quanti rifiutato. I primi SPARTAN-IV attivi erano già presenti all'inizio del 2553 e alcuni di loro furono temporaneamente assegnati alla UNSC Infinity dal Consiglio Militare dell'UNSC prima che la nave partisse. Da Glasslands sappiamo solo che il tutto è cominciato dopo la presunta morte di Master Chief. Probabilmente sparemo di più con The Thursday War.



Catherine Elizabeth Halsey

La dottoressa Catherine Elizabeth Halsey è una brillante scienziata e membro dell' Office of Naval Intelligence, nota per il suo lavoro nei progetti di sua creazione SPARTAN-II e MJOLNIR. Nonostante sia un civile, ha una grande autorità all'interno dell'ONI e gode di un grande rispetto da parte di molte figure militari.Catherine Elizabeth Halsey è nata il 19 Marzo 2492 su un pianeta sconosciuto. Non si sa molto sui primi anni di vita della dott.sa Halsey, ma quel poco che si sa dà un assaggio di quello che sarebbe stata una promettente carriera. All'età di 15 anni, la dott.sa Halsey stava già scrivendo il suo secondo documento per la tesi di dottorato, in cui aveva discusso i comandi linea arcaica. È noto anche che in qualche momento della sua vita, ha supervisionato la creazione della terza generazione di Intelligenze Artificiali "Furbe" . È stata anche la più brillante allieva del Vice Ammiraglio Ysionris Jeromi. Durante i suoi viaggi di studio per i canditati del progetto SPARTAN-II la Dottoressa si affezionò a Jacob Keyes ed in seguito fra i due sbocciò una relazione da cui nacque Miranda Keyes. Maggiori dettagli sono descritti nel romanzo "Glasslands". La dottoressa Halsey ha dato un contributo enorme a molti progetti ONI della Sezione III, compresa la creazione e l'evoluzione delle Inteligenze Artificiali così come lo sviluppo dei sistemi dell'Armatura MJOLNIR. Halsey è stata il creatore del Progetto SPARTAN-II, e ha istituito una lista di rigorosi requisiti genetici da riscontrare in ogni potenziale candidato. In base a tali requisiti ha individuato 150 candidati ma l'ONI poteva fornirle un finanziamento per formare solamente 75 di essi. Ha incontrato ciascuno dei candidati e scelto i 75. Aveva il Tenente Jacob Keyes ad accompagnarla nella sua analisi a John-117. Ha poi ottenuto i bambini e li ha segretamente portati sul pianeta Reach per l'addestramento. I bambini "reclutati" sono stati successivamente sostituiti con dei cloni a crescita rapida, che sarebbero morti poco dopo a causa di varie malattie. Con l'assistenza del Sottouffuciale di Terzo Grado Franklin Mendez e l'IA Déjà, iniziò ad addestrare gli Spartan. Ha supervisionato le loro procedure di potenziamento, di addestramento al combattimento, e di istruzione, e ha studiato gli effetti dello stile di vita Spartan sui bambini. Ha mantenuto uno stretto contatto con loro per tutta la vita, dalla sua base di Reach. Era sempre in grado di distinguere gli uni dagli altri, anche attraverso la mezza tonnellata di armatura battaglia MJOLNIR. La dott.sa Halsey ha sempre usato i loro nomi originali, non i loro numeri di identificazione o tag Spartan. Ciò dimostra che aveva un grandissimo rispetto per gli Spartan, i quali provavano allo stesso modo del rispetto per lei, ed era anche in grado di comandarli e loro si rivolgevano a lei come "signora", che è un altro esempio di come loro la rispettavano, da aggiungere inoltre che gli Spartan la consideravano come una sorta di figura materna. Il 26 Luglio 2552, Halsey stava lavorando sotto la Sword Base dell'ONI quando la base fu attaccata da una Corvette Covenant. Dopo la distruzione della Corvette la Halsey chiamò la Squadra Noble nel suo laboratorio per il Debriefing, dove venne a sapere della morte del suo assistente Laszlo Sorvad, ucciso da un Elite. Dopo aver discusso con Carter-A259 per non aver fermato gli Elite e il tentativo di accesso da parte di Catherine-B320 a file ad accesso limitato, apprese la natura della scoperta "fondamentale" di Sorvad, un modo per decifrare i dati raccolti nelle rovine dei Precursori sotto la Sword Base. Il 3 Agosto, la dottoressa Halsey divise Cortana assegnandone una parte alla decodifica dei dati dei Precursori, mentre l'altra assiste gli SPARTAN-II per l'operazione: RED FLAG. Quando la UNSC Iroquois arriva a Reach da Sigma Ocantus il 12 Agosto, Halsey visita la nave, durante la visita, il Capitano Jacob Keyes va a vederla e loro discutono di Miranda, degli SPARTAN e dell'operazione: RED FLAG. Dopo aver Congedato il Noble Team, lei ha iniziato a decodificare i dati nelle rovine. Dopo, Il Noble Team ritornò alla Sword Base con l'ordine di distruggerla, una volta li Halsey contattò la squadra per rivelargli i loro veri ordini: trasportare un pacchetto contenente "la possibilità di sopravvivenza dell'umanità" alla Cruiser Classe HALCYON Pillar of Autumn. Dopo il successo nella difesa del laboratorio da parte del Nobel Team, affida a Noble Six il pacchetto, contenente un frammento di Cortana con le informazione della strutura dei Precursori. Una volta certa che Noble Six porterà il pacchetto alla Autumn, lascia il laboratorio per la CASTLE Base scortata da Jun-A266 mentre il resto del Noble Team va a consegnare il pacchetto.Halsey continuò a lavorare nella CASTLE Base dell'ONI. Si offrì di rimanere a proteggere la tecnologia della UNSC da una possibile cattura. Diede inizio all'operazione: WHITE GLOVE, distrusse diverse IA (compresa la "sorella maggiore" di Cortana, Kalmiya) per non far accedere i Covenant ai database dell'UNSC, con l'aspettativa che i Covenant avrebbero vetrificato il pianeta e, anche se non lo avessero fatto, di affrontare un intera armata di Covenant. Tutto cambia quando Fred-104, Kelly-087, Vinh-030, Isaac-039 e Will-043 arrivano all'entrata della CASTLE Base. Con la potenza di fuoco necessaria per aprirsi una via di fuga, la sopravvivenza alla distruzione della base diventa possibile. Halsey cura le ferite degli SPARTAN, ma un'anomalia nei dati rilevata dalla IA Kalmiya, attira l'attenzione della dottoressa. Alcuni dati dela dottoressa erano stati letti da Araqiel, un'IA del Colonnello Ackerson, uno dei maggiori oppositori di Halsey. Tracciando l'accesso ai dati la dottoressa si imbattè in Araqiel che la minacciò di riempire la stanza con del veleno. Lei inizò a digitare una "linea di comando arcaica" per accedere alla sua directory e ai file sicuri. Una volta superata l'IA la dottoresse legge i file di Ackerson e scopre diverse cose inclusa la posizione di Onyx, prove dell'esistenza del progetto SPARTAN-III e una mappa dei tunnel minerari dove è stata costruita la CASTLE Base, quest'ultima cosa ha interessato la dottoressa in quanto il file è stato classificato al livello X-Ray, rendendo il file stranamente importante per antiche mappe. Da questo, lei capì che c'èra qualcosa di molto importante sotto la montagna.Si spostarono nei tunnel minerari e la dottoressa attivò il dispositivo di AutoDistruzione della CASTLE Base e il file-safe di Kalmiya. Nei successivi cinque giorni, gli SPARTAN e la Dottoressa Halsey esplorarono le miniere per trovare un'uscita o quella che Halsey definiva "la scoperta più importante del millennio". Il quinto giorno, Fred scoprì un'entrata per una grande struttura dei precursori, dove trovò un Cristallo dei Precursori. Purtroppo, l'acquisizione del cristallo, ha inviato un picco di radiazioni di neutrini attirando l'attenzione dei Covenant. la loro posizione è ora minacciata dalle forze nemiche. A seguito di un'attacco Covenant, Halsey e il suo Team si ritirarono in un corridoio, sbarrato l'ingresso, la squadra perse il contatto con Isaac e Vinh. Ben presto, scoprirono che il corridoio era un vicolo cieco. Si presume che Halsey e gli SPARTAN siano rimasti bloccati li per qualche tempo. Giorni dopo, un gruppo di SPARTAN, incluso John-117 salvò Halsey e gli SPARTAN rimasti e scapparono da Reach con l'astronave Covenant Ascendant Justice. Arrestata per Crimini di Guerra la si rivede sulla UNSC Infinity per analizzare alcuni antichi oggetti ritrovati su Requiem.

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John-117 "Master Chief"

Master Chief, noto ance come Grande Ufficiale Navale John-117, conosciuto anche come John, è un soldato del Progetto SPARTAN-II, facente parte dell'UNSC; veterano di guerra con ventisette anni di combattimenti contro ribelli e Covenant, dotato di un addestramento fisico superiore. È uno dei personaggi più importanti di tutta la saga di Halo, nonché il protagonista di tutta la prima Trilogia. Master Chief appare in diversi libri: Halo: The Fall of Reach, Halo: The Flood, Halo: First Strike, Halo: I fantasmi di Onyx, Halo: Graphic Novel, Halo: Legends e Halo: Uprising. È perciò da considerarsi il Protagonista assoluto della serie. E' un personaggio molto carismatico, taciturno, dall'identità misteriosa, nascosta dall'elmetto. I Precursori lo identificano come "Attivatore".

Infanzia

John nacque tra il 2510 e il 2511 su Eridanus II, viveva ad Elysium City con la famiglia. All'età di 6 anni venne scelto per fare parte del progetto SPARTAN-II, per questo fu dapprima esaminato dalla Dottoressa Halsey e dall'allora giovane tenente Jacob Keyes, "prelevato" e sostituito da un clone a crescita rapida, il quale morì a causa di complicazioni di salute, come previsto dal Progetto Spartan-II. Presto divenne il preferito della dottoressa, a causa della sua fortuna dimostrata anche nel semplice gioco del lancio della moneta, grazie al quale venne scelto come possibile candidato, e delle sue abilità. Del suo aspetto fisico si sa soltanto che ha i capelli castani, lo sguardo serio, le lentiggini, la mascella pronunciata, un piccolo spazio tra gli incisivi superiori; aveva inoltre la carnagione quasi totalmente bianca a causa del tempo passato nella MJOLNIR e che, fin da bambino, era straordinariamente alto e forte, tanto da tener testa a diversi altri bambini che cercavano di conquistare la collinetta su cui John poggiava i piedi. Secondo ciò che disse durante il colloquio con la Halsey, spiegò che secondo lui era troppo semplice vincere a scacchi, facendo capire alla dottoressa che non era solo forte ma anche intelligente.Arrivato su Reach insieme agli altri 74 candidati del programma, John cominciò il suo addestramento supervisionato dal Capo Franklin Mendez e dall'IA Déjà il 24 settembre 2517. Fin dai primi giorni egli strinse una profonda amicizia con Kelly e Sam, suoi compagni di squadra. Durante il primo periodo dell'addestramento, John svolse soprattutto esercizi a corpo libero e esercitazioni al "Parco Giochi". Due anni dopo le prime lezioni, in seguito ad una missione in una foresta sulle catene montuose di Reach (nella quale John dimostrò la sua attitudine al comando portando a casa tutti gli altri bambini) egli venne nominato caposquadra. A 14 anni John fu sottoposto al processo di accrescimento che alterava e di aumentava le capacità, sopravvivendo assieme ad altri 32 candidati, senza subire danni permanenti ed ottenendo forza, riflessi, resistenza, velocità e vista sovrumani. Questo era senza dubbio il più ambizioso passaggio del Progetto Spartan-II, che tuttavia ebbe un successo complessivo solo del 50% circa. Tale accrescimento, tuttavia, avrebbe contraddistinto gli spartan per sempre, oltre a garantire loro l'ultizzo delle armature Mjolnir di nuova generazione. Per riprendersi dagli effetti dei potenziamenti, gli SPARTAN vennero trasferiti sulla UNSC Atlas. Mentre si allenava in palestra, John venne sfidato da 4 ODST in combattimento corpo a corpo, nel quale 2 Helljumpers, i Saltatori Infernali, rimasero uccisi e gli altri 2 gravemente feriti. Questo è il principale motivo del rancore verso gli Spartan II, e nella fattispecie John, del Maggiore Antonio Silva, perché gli ODST coinvolti nell'incidente erano sotto al suo comando. Dopo aver recuperato il pieno controllo delle sue capacità, John-117 e la Squadra Blu vennero inviati a svolgere la loro prima missione: catturare il Colonnello Robert Watts, un leader dei ribelli, nella cintura di asteroidi del sistema Eridanus. Compiuta l'operazione, lo Spartan ricevette una medaglia Purple Heart, a causa di una ferita riportata durante uno scontro a fuoco. Dopo 3 mesi la Squadra Blu ricevette il compito di portare in salvo i civili sopravvissuti al massacro di Harvest dopo l'attacco dei Covenant, così gli Spartan entrarono in possesso di alcuni campioni di tecnologia aliena, come gli scudi energetici dei Jackal, dei quali si servì successivamente la dottoressa Catherine Halsey per creare l'armatura potenziata d'assalto MJOLNIR Mark V e il successivo modello Mark VI.

Maturità

Per il salvataggio della Dottoressa Halsey andò con il resto della Squadra Blu ad assaltare la Terza Flotta Gloriosa Conseguenza di Luro 'Taralumee. John-117 attraversò lo spazio siderale tramite un Booster Frame. Durante la battaglia aerea persero la vita Solomon-069 e Arthur-079 e rimasero solo John-117, Fred-104 e Kelly-087 che salirono a bordo della Resplendent Fervor, la nave ammiraglia della flotta. Dopo combattimenti estenuanti, che una squadra di tre persone normali non sarebbe mai riuscita a sostenere, Master Chier (rimasto solo) liberò la Halsey e combatté con Thel 'Lodamee, un potente Elite Maggiore, ma il combattimento fu interrotto dal Comandante della Flotta che sganciò la sezione di astronave in cui i due stavano combattendo (Il duello si protrae per 7 secondi). Fred e Kelly vennero a prendere Master Chief e la Dottoressa e vennero portati a bordo di una nave Stealth dell'ONI. Un'operazione che costò a John un processo sotto la Corte Marziale, fu quello presso il pianeta di Sigma Octanus IV, in cui lo spartan ordinò alla sua squadra di far esplodere una bomba nucleare presso la città di Cote d'Azur, portando in salvo solo alcuni dei superstiti. Presso la città, tuttavia, lo spartan ottenne un artefatto che i Covenant erano alla ricerca. In seguito, dopo molteplici missioni svolte con successo, a cui tuttavia seguivano sconfitte generiche dell'UNSC, gli SPARTAN vennero ingaggiati per una missione che prevedeva la conquista di una nave aliena, la cattura di un Profeta e il negoziato per una proposta di pace.

Prima di ciò, Master Chief venne sottoposto ad un "test di idoneità" da parte dell'ONI, una volta consegnatagli l'armatura Mjolnir Mark V; tale test venne effettuato a causa di voci diffamatorie diffuse da James Ackerson, che infangò la dottoressa Halsey, sostenendo che il Progetto Spartan-II fosse un mero sperpero di fondi. Il colonnello Ackerson fece anche in modo da rendere impossibile la prova, mettendo contro lo spartan forze militari esagerate; lo spartan, anche grazie all'assistenza della sua "ancella" Cortana, la quale aveva scelto personalmente John-117 per via delle sue qualità e della sua fortuna, riuscì a superare la prova, sopravvivendo anche all'assalto di un velivolo pesante.

Un'operazione che costò a John un processo sotto la Corte Marziale, fu quello presso il pianeta di Sigma Octanus IV, in cui lo spartan ordinò alla sua squadra di far esplodere una bomba nucleare presso la città di Cote d'Azur, portando in salvo solo alcuni dei superstiti. Presso la città, tuttavia, lo spartan ottenne un artefatto che i Covenant erano alla ricerca. In seguito, dopo molteplici missioni svolte con successo, a cui tuttavia seguivano sconfitte generiche dell'UNSC, gli SPARTAN vennero ingaggiati per una missione che prevedeva la conquista di una nave aliena, la cattura di un Profeta e il negoziato per una proposta di pace. Prima di ciò, Master Chief venne sottoposto ad un "test di idoneità" da parte dell'ONI, una volta consegnatagli l'armatura Mjolnir Mark V; tale test venne effettuato a causa di voci diffamatorie diffuse da James Ackerson, che infangò la dottoressa Halsey, sostenendo che il Progetto Spartan-II fosse un mero sperpero di fondi. Il colonnello Ackerson fece anche in modo da rendere impossibile la prova, mettendo contro lo spartan forze militari esagerate; lo spartan, anche grazie all'assistenza della sua "ancella" Cortana, la quale aveva scelto personalmente John-117 per via delle sue qualità e della sua fortuna, riuscì a superare la prova, sopravvivendo anche all'assalto di un velivolo pesante. Preparato l'equipaggio per la missione che ambiva a risollevare le sorti dello scontro, mentre la Pillar of Autumn, designata per il trasporto degli Spartan, si trovava presso il pianeta Reach, i Covenant sferrarono un attacco a sorpresa. Mentre una grossa porzione degli spartan veniva dispiegata sul pianeta, nel disperato tentativo di difendere i generatori per le batterie di CAM orbitali, Master Chief venne inviato presso una stazione orbitale, in cui si trovava un chip dati che non era stato distrutto, infrangendo il Protocollo Cole. Lo Spartan James venne colpito da un proiettile di Pistola ad Aghi, che destabilizzò il suo Thruster Pack, portandolo alla deriva nello spazio aperto. Rimasto solo con Linda, procedette al recupero del chip dati, entrando in conflitto diretto con un Elite Ranger; Master Chief riuscì a completare la missione, ma durante il rientro Linda venne colpita alle spalle da un Elite mimetizzato; lo spartan portò in salvo la compagna, inserendola in una cella criogenica a bordo della Pillar of Autumn. In seguito, Cortana indirizzò l'astronave, comandata dal Capitano Jacob Keyes, verso delle coordinate che erano state ottenute da un artefatto presente nel sottosuolo di Reach, scoperto grazie alle azioni della Squadra Noble, e decifrato dall'IA stessa. Il viaggio portò presso l'Installazione "Halo" 04, già presidiata dai Covenant.

L'inizio di una Guerra interminabile - Halo: Combat Evolved

Nei pressi del gigantesco anello, il cruiser UNSC classe halcyon e il suo equipaggio si prepararono a ricevere l'offensiva dei Covenant; gli alieni sembrarono fortemente motivati a impossessarsi della misteriosa installazione e a distruggere la Pillar of Autumn prima che potesse raggiungerla. Il capitano Keyes diede ordine di svegliare Master Chief dal suo stato di ibernazione criogenica. Lo Spartan si risvegliò mentre a bordo dell'astronave era già cominciata l'invasione; raggiunto il ponte di comando, il Capitano Keyes affidò Cortana a Master Chief, in conformità al Protocollo Cole. Master Chief caricò Cortana nella sua armatura MJOLNIR Mark V e attraversò la nave in cui gruppi di Marines combattevano gli invasori Elite e Grunt. John riuscì raggiungere una capsula di salvataggio e a fuggire, proprio mentre la nave, pesantemente danneggiata, effettuava una manovra di fuga verso l'anello. La scialuppa di salvataggio atterrò su Halo, ma l'impatto si rivelò letale per tutti i Marines presenti al suo interno, a causa dell'eccessiva velocità che distrusse i freni; lo spartan sopravvisse e si ritrovò in una zona montuosa. Con l'aiuto di Cortana, Master Chief raggiunse altri superstiti, e si diede da fare per salvarli e instaurare una resistenza; fra i superstiti vi era il sergente Johnson. Una volta radunati i Marines, Cortana annunciò di aver localizzato il capitano Keyes, prigioniero a bordo di un incrociatore Covenant; Master Chief e i superstiti vennero estratti da un Pelican UNSC, per raggiungere la Base Alpha eretta dagli ODST e dalla resistenza in cima ad un altura. Presso la base lo Spartan ebbe una discussione con Antonio Silva, comandante degli ODST a bordo della Pillar of Autumn; Silva infatti conservava molto rancore per il soldato, in quanto responsabile della morte di alcuni suoi subordinati diversi anni prima. Al termine della discussione, dopo un breve periodo di riposo, Master Chief salì a bordo del Pelican diretto verso il Truth and Reconciliation. Giunti presso l'altopiano roccioso, Master Chief e i Marines riuscirono a salire a bordo per mezzo dell'ascensore gravitazionale dell'incrociatore, dopo aver sconfitto le ingenti forze Covenant messe a sua difesa. Oltre a Grunt, Jackal ed Elite, lo scontro vide coinvolti anche i terribili Cacciatori. Facendosi strada nella nave con Cortana, Master Chief e i marines riuscirono a trovare il capitano Keyes, e a fuggire a bordo di una navicella Covenant rubata. I Covenant cominciarono ad accorgersi dello spartan: le registrazioni effettuate dai sistemi di sicurezza della nave, mostravano un soldato con un'armatura e fisionomia eccezionali, che era in grado di sbaragliare qualunque cosa si trovasse di fronte a esso. Interi plotoni covenant venivano sopraffatti dal misterioso "demone". Fu allora che il Profeta del Truth and Reconciliation pose una taglia sulla sua testa, assoldando una task force di assassini. Keyes rivela quello che ha appreso ascoltando i discorsi delle guardie mentre era prigioniero: i Covenant chiamano l'anello "Halo", e ritengono l'installazione importantissima per il loro culto; si tratterebbe di una potentissima arma. Halo è dotato di una Sala Controllo che ne permette l'impiego; l'ubicazione di questo misterioso luogo è tuttavia sconosciuta. Master Chief ottiene così l'ordine di trovare la Sala Controllo mentre Keyes e Johnson si dirigono alle coordinate dove i Covenant dovrebbero aver costruito una deposito di armi. Cortana intercetta le comunicazioni dei Covenant e scopre l'esistenza di una sala mappe, detta Silent Cartographer, attraverso cui scoprire la posizione della Sala Controllo. Il Cartographer si trova su una piccola isola ben difesa dai Covenant, ma Master Chief riesce comunque a trovarlo, a scoprire la posizione della Sala Controllo e a farsi poi trasportare da un Pelican verso l'obiettivo. La Sala Controllo si trova in un gigantesco canyon innevato; Master Chief, con l'aiuto di pochi Marines appartenenti alla Squadra Zulu, è costretto a farsi strada in gole ghiacciate e antichi corridoi sotterranei combattendo i Covenant, che utilizzano tutte le truppe, i veicoli e l'artiglieria loro disponibili per impedire l'avanzata verso la sala di controllo. Dopo un viaggio attraverso corridoi apparentemente interminabili, Master Chief raggiunge una struttura piramidale, all'interno della quale si trova la sala di controllo. Una volta posta Cortana a contatto col terminale, l'IA rivela che Halo è stato costruito dai Precursori, una razza ormai estinta, che i Covenant venerano come divinità. Quando però Cortana accede ai dati che parlano del vero scopo di Halo, qualcosa la sconvolge e grida a Master Chief di correre a salvare il capitano Keyes, senza dare ulteriori spiegazioni. Lo SPARTAN-117 corre via abbandonandola nel nucleo. Keyes si era diretto in una zona paludosa; quando Master Chief vi giunge, la trova piena di cadaveri e rottami, e intercetta un messaggio confuso di allarme mandato per radio da un marine. Avanzando nella zona, scova una immensa struttura – quella che Keyes credeva essere una sala armi – e vi si addentra. All'interno vi sono alcuni Grunt e Jackal nel panico più nero, segni di conflitto a fuoco e pile e pile di carcasse umane e Covenant, per non menzionare i muri letteralmente verniciati di sangue d'ogni specie. Avanzando si incontra un marine accovacciato a terra armato di pistola M6B che, sconvolto dal panico, continua a sparare a Master Chief, menzionando di come era scappato e dei suoi compagni e del capitano Keyes. Arrivato al centro della struttura, trova una registrazione video abbandonata da un marine: in essa ci sono confuse immagini delle squadre di Keyes e Johnson attaccate da misteriose creature. Improvvisamente, Master Chief viene assalito da un gigantesco branco di parassiti insettoidi sconosciuti; fuggendo dalla struttura, la trova infestata da orrendi mostri: i parassiti hanno preso il controllo dei corpi di Covenant e umani morti, mutandoli geneticamente in creature disgustose e letali. Master Chief riesce a emergere e viene inaspettatamente teletrasportato al sicuro da un piccolo robot sferico fluttuante. Il robot si presenta come "343 Guilty Spark, guardiano dell'installazione 04" per poi teletrasportare nuovamente Master Chief in un'altra area. Master Chief si ritrova in un immenso edificio, e il guardiano gli spiega che l'installazione 04 (Halo) era stata costruita millenni prima dai Precursori per contenere e studiare i Flood, la temibile razza parassita il cui unico scopo è infettare tutti gli organismi con cui viene a contatto. I Covenant avevano per sbaglio liberato i Flood, e Spark spiega che l'unico modo per annientare la minaccia è di attivare l'arma primaria di Halo congiungendo una chiave detta Indice col computer della Sala Controllo. Master Chief viene così scortato dal guardiano (che non è programmato per eseguire da solo un'operazione così importante) e dalle sue Sentinelle (robot volanti che combattono i Flood) attraverso l'edificio detto Biblioteca, completamente infestato da parassiti armati fino ai denti, fino a raggiungere l'Indice. Recuperata la chiave, Guilty Spark se ne impossessa e teletrasporta Master Chief alla Sala Controllo. Master Chief immette l'indice nel nucleo, ma improvvisamente Cortana, che era rimasta lì tutto il tempo, interrompe il processo, si impossessa dell'Indice e spiega a Master Chief che Halo non era programmato per uccidere i Flood, ma tutti gli esseri viventi della galassia abbastanza grandi da poter essere parassitati dai Flood, in modo che il parassita, senza più nulla da infettare, morisse di fame. Master Chief e Cortana, di nuovo insieme, fuggono con l'Indice, inseguiti dalle Sentinelle. All'esterno della sala, le rimanenti forze Covenant stanno ingaggiando una battaglia titanica contro la crescente offensiva Flood, mentre le Sentinelle tentano di proteggere la zona da entrambe le fazioni. Master Chief si fa strada nella zona di guerra e, sotto consiglio di Cortana, danneggia i tre generatori di fusione che attiverebbero l'arma primaria di Halo, in modo da rallentare il guardiano nello svolgere il suo compito. Cortana localizza il capitano Keyes nella Truth and Reconciliation danneggiata dai Flood, e ha un'idea: recuperando il capitano, o almeno i suoi impianti neurali, avrebbe la possibilità di accedere al computer del relitto della Pillar of Autumn e attivarne l'autodistruzione, generando una reazione così potente da destabilizzare e distruggere Halo. L'IA si infiltra nel sistema di teletrasporto dell'anello e lo usa per inviare se stessa e Master Chief all'incrociatore covenant. Master Chief viene teletrasportato a rovescio per errore in un corridoio della nave.L'incrociatore è stato pesantemente danneggiato da un attacco dei Flood; mentre i parassiti sciamano all'interno della nave per ripararla e usarla per scappare, i Covenant lottano con tutte le loro forze per impedirlo. Approfittando del caos, Master Chief si infiltra a bordo dell'incrociatore e raggiunge Keyes, solo per scoprire che è stato assimilato dai Flood e che ormai non è più umano. Master Chief mette fine alla sofferenza del capitano e recupera i suoi impianti neurali, ma la fuga dalla nave viene complicata dalla presenza di numerose truppe Covenant Spec Ops (Operazioni Speciali), inviate a recuperare la nave dalle grinfie dei Flood. Master Chief riesce a fuggire rubando una navetta Banshee. Master Chief e Cortana giungono così al relitto della Pillar of Autumn: anche qui, i Flood tentano di riparare la nave per scappare mentre i Covenant Spec Ops vogliono impedirglielo. Quando Cortana tenta di avviare l'autodistruzione della nave, 343 Guilty Spark le blocca l'accesso e invia decine e decine di Sentinelle nella Pillar; il suo intento è di proteggere Halo e la nave stessa, Chief è così costretto ad utilizzare, per danneggiare il tutto, granate e razzi i reattori della nave per poi fuggire con Cortana a bordo di un caccia Longsword, dopo una rocambolesca corsa a tempo di 6.00 minuti (5.00 in Leggendario) su una jeep Warthog; l'esplosione della Pillar of Autumn di 100.000.000 di gradi distrugge Halo, i Flood e l'armata Covenant, ma all'insaputa di Master Chief 343 Guilty Spark riesce a fuggire. Se quest'ultimo livello viene completato in modalità leggendario, quando sta per esplodere la Pillar of Autumn, anziché esserci i normali Flood che camminano sulla destra verso la nave, il gioco riprenderà l'altra parte della nave dove ci sono ancora in vita un umano e un Elite che si stanno contendendo un fucile d'assalto, ma quando vedono che tutto sta per saltare in aria, si abbracciano in segno di fratellanza. L'umano è il sergente Johnson, ma Bungie afferma che questo è un finale alternativo, in quanto Johnson in effetti sopravvive all'esplosione e torna sulla Terra con il Chief.

First Strike

Nello spazio aperto Master Chief trova alcuni sopravvissuti, umani ma anche covenant. Con il Longsword riescono ad atterrare nell'hangar di una nave covenant e a catturarla grazie alla scarsa resistenza nemica: così possono sfruttare la velocità e l'abilità di saltare velocemente nello spazio e riescono a tornare. Il resto dell'equipaggio vuole tornare sulla Terra e raccontare l'accaduto, ma Master Chief decide di tornare su Reach e salvare il salvabile: in cuor suo spera di trovare qualche compagno ancora vivo. Come la nave covenant rubata esce dallo spazio profondo e approda su Reach, l'equipaggio nota subito che una piccola area è stata risparmiata dai bombardamenti. Udendo un segnale conosciuto solo agli SPARTAN, ripetuto ad intervalli regolari, Master Chief si convince che ci sono superstiti ed è ancora più determinato ad atterrare sulla supercificie. Lui e un manipolo di soldati abbattono una nave di trasporto e si riuniscono con un paio di spartan nascosti dai covenant. Si dirigono verso la base e ritrovano gli altri sopravvissuti. Quello che MC vede lo fa rimanere a bocca aperta: l'immensa caverna è infatti piena di covenant che trattengono il fuoco davanti alla dottoressa Halsey, poiché sta tenendo tra le sue mani un misterioso cristallo.

Il gruppo dei sopravvissuti riesce ad allontanarsi da Reach, ma si trova ben presto circondato da decine di navi nemiche. Non appena provano a saltare nello spazio profondo, il misterioso cristallo comincia a girare su se stesso e lo spazio appare contorto. Approfittando di questa situazione riescono a fuggire e Halsey conclude che il cristallo può non soltanto piegare lo spazio ma modificare anche il tempo. Cortana scopre che il grosso dei Covenant si riunirà in una base, chiamata Unyielding Hierophant, prima di attaccare la Terra. Gli spartan decidono di attaccarli e ritardare la loro invasione. Prima che la Squadra Blu parta per la missione, Cortana ricarica un copia di se stessa su Master Chief. Quando il gruppo atterra sulla stazione covenant, trova centinaia di astronavi parcheggiate nell'hangar. Master Chief collega Cortana alla loro rete in modo che possa disattivare i sistemi di sicurezza e guidare la squadra nella base, ma quando la missione ha inizio, viene attaccata dalle intelligenze artificiali dei covenant ed è costretta e duplicarsi centinaia di volte per continuare le comunicazioni con Chief. Tutte le copie di Cortana sono frammentate e deboli. Fortunatamente Master Chief e i suoi compagni riescono a collegare la copia di Cortana al terminale nei pressi del reattore, permettendo in tal modo il sovraccarico del sistema di reattori dell'immensa nave. Gli Spartan riescono a fuggire prima dell'esplosione, distruggendo anche le navi in orbita stazionaria intorno alla nave madre.

Halo 2

Master Chief, tornato sulla Terra assieme ai suoi compagni, collauda la nuova armatura insieme a un tecnico in un'armeria della grande stazione orbitale. A test ultimati, viene prelevato dal Sergente Avery Johnson per andare alla cerimonia di premiazione che si sta per tenere nella sala di comando della stazione "Il Cairo", in presenza dell'ammiraglio Lord Terrence Hood. Qui il sergente Johnson viene incalzato da una domanda del tecnico riguardo a come abbia fatto a sopravvivere alle vicende dell'anello Halo. Johnson si limita a rispondere dicendo che si tratta di un "segreto militare". Mentre Master Chief e Johnson raggiungono la sede delle celebrazioni, il sergente mostra al suo amico SPARTAN come recentemente la Terra sia stata dotata di notevoli sistemi difensivi quali numerose altre stazioni orbitali come la "Il Cairo" e da numerose astronavi da guerra. Sulla stazione Il Cairo, la cerimonia in cui sia Master Chief che Johnson vengono premiati per le loro gesta eroiche su Halo e in cui era partecipe anche Miranda Keyes, la figlia del capitano Jacob Keyes della Pillar Of Autumn, viene bruscamente interrotta: Alcune sonde inviate da Cortana verso il satellite di Giove, Io, mostrano che una flotta di quindici astronavi Covenant è in avvicinamento alla Terra. Questo allarma tutti i presenti che allo stesso tempo rimangono scettici per il fatto che la flotta Covenant che distrusse il Pianeta Reach poche settimane prima era molto più grande. Tuttavia dopo pochi minuti comincia una concitata battaglia spaziale che vede le quindici navi aliene combattere le stazioni orbitali umane e il resto della flotta UNSC presente a difesa della Terra. Rispetto ad altri scenari, l'UNSC riesce ad avere la meglio e a respingere gli invasori perdendo solo due stazioni orbitali, la "Atene" e la "Malta" che vengono distrutte da truppe Covenant che si sono infiltrate a bordo per mezzo di scialuppe d'abbordaggio e che hanno portato con sé delle potentissime bombe da far detonare. La stessa cosa succede anche con la Stazione "Il Cairo", tuttavia la presenza al suo interno di Master Chief evita che la stazione faccia la stessa fine delle altre due. Infatti lo Spartan-117 respingendo gli assalitori si apre strada fino alla ubicazione della bomba Covenant, nascosta all'interno del sistema d'armamento del grande cannone MAC della stazione, dove disarma appena in tempo il timer della bomba. Attraverso i detriti delle stazioni distrutte, due astronavi Covenant riescono a superare la rete da battaglia UNSC, dirigendosi verso la superficie terrestre. A questo punto John-117 si propone per "rispedire ai Covenant la loro bomba". Il temerario Spartan, ricevuta l'autorizzazione dall'ammiraglio Hood, da un hangar si lancia nel vuoto spaziale portandosi dietro la bomba e raggiungendo con un volo fortuito una delle due astronavi aliene sfuggite all'UNSC. Qui Master Chief riattiva il timer della bomba nel nucleo energetico della nave e si rilancia velocemente nel vuoto. L'astronave Covenant viene distrutta dalla esplosione e Master Chief viene recuperato a bordo della "In Amber Clad" una fregata UNSC assegnata a Miranda Keyes. L'unica astronave Covenant superstite della battaglia spaziale, un grande Assault Carrier, raggiunge la città africana di New Mombasa e vi staziona minacciosamente sopra con la sua gigantesca mole. Questa grande metropoli è l'unico punto della Terra che viene attaccato dagli alieni. Qui i Covenant dispiegano velocemente una forza d'occupazione, seminando morte e distruzione nella metropoli africana. Master Chief con Cortana, il Sergente Johnson e i Marines vengono dispiegati dalla "In Amber Clad" con delle navette Pelican con il preciso obbiettivo di abbordare la nave Covenant e catturare l'Alto Profeta del Rimorso che si è scoperto essere presente all'interno della nave. Tuttavia un imprevisto costringe tutti a un cambio di piani, infatti durante il loro tragitto, i Pelican vengono abbattuti da uno Scarab, ovvero un gigantesco veicolo corazzato Covenant dall'aspetto simile a un ragno che dispone di numerose torrette al plasma e di un possente cannone frontale a energia. Master Chief, Johnson e alcuni Marine sopravvivono allo schianto. A quel punto il gruppo è costretto ad aprirsi la strada tra le vie della parte vecchia della città, "Old Mombasa", occupata da numerosi Covenant. A un certo punto della missione Master Chief e Cortana raggiungeranno la stessa destinazioni in modo autonomo, aprendosi la strada fino alla spiagga per poi proseguire per l'autostrada sotterranea, per mezzo di un Warthog, fino a raggiungere il grande ponte che collega la parte vecchia e nuova della metropoli. Lungo il loro tragitto, Master Chief e Cortana troveranno numerosi Marine ad aiutarli a combattere altrettanti numerosi Covenant. Durante le schermaglie con i nemici, Cortana intercetta una trasmissione di Rimorso da cui apprende che i Covenant non si aspettavano di trovare una così massiccia e organizzata presenza e resistenza umana, in poche parole i Covenant non sapevano che la Terra fosse il pianeta natale dell'umanità. Il gigantesco Scarab attraversa anche lui il ponte passando dalla parte vecchia a quella nuova di New Mombasa, non trovando nessuna adeguata resistenza da parte delle truppe UNSC, raggiunge il centro cittadino dove mette tutto a ferro e fuoco. Master Chief appena riemerso dalla autostrada sotterranea, riceve da parte di Johnson un prezioso carro armato Scorpion e insieme a una manciata di Marine insegue il gigantesco mezzo Covenant per distruggerlo. Così attraversa il ponte pieno di Ghost e Wraith nemici, poi prosegue nuovamente in un tratto autostradale sotterraneo per riemergere a piedi in un anfiteatro adibito a giardino cittadino, da qui infine raggiungere il centro, dove si trova una base provvisoria di Marine che si trova sotto pesante attacco. Qui lo Scarab mostra tutta la sua potenza distruttiva distruggendo un carro Scorpion e passando letteralmente sopra all'edificio usato come base d'appoggio dai Marine. Tuttavia qui il grande mezzo Covenant si ritrova in un vicolo cieco da cui non riesce più a muoversi, è l'occasione per Master Chief di abbordare il mezzo e uccidere i suoi guidatori. Lo Spartan riesce nel suo intento e distrugge il possente Scarab. A questo punto però i Covenant consapevoli dell'impossibilità di mantenere il terreno conquistato e dell'inesorabile avanzata UNSC alla riconquista della metropoli, decidono di ritirarsi con la loro unica nave superstite in cui vi si trova il Profeta del Rimorso. Nel fare ciò attivano una faglia iperspaziale appena sopra la città, in atmosfera, e questa faglia, appena la nave Covenant vi passa attraverso, si richiude generando una possente onda di energia che rade al suolo praticamente gran parte di New Mombasa, devastandola. Master Chief e Johnson allora tornano sull'In Amber Clad. Appena usciti dalla faglia iperspaziale, con grande stupore di tutti quelli a bordo della fregata"In Amber Clad", si scopre che la grande astronave Covenant che stavano inseguendo li ha condotti a una nuova installazione Halo, l'Installazione 05, conosciuta come Delta Halo. I Covenant atterrano sull'anello, e la "In Amber Clad" per non perdere tempo rilascia sulla superficie di questo una serie di capsule contenenti ODST, gli Orbital Drop Shock Trooper insieme a Master Chief con Cortana. Questi atterrano sull'anello e cominciano a battersi coi Covenant che hanno cominciato a occupare la zona. La zona di Delta Halo in cui sono atterrati è caratterizzata da immensi e antichissimi templi costruiti dai Precursori e da suggestivi e lussureggianti paesaggi naturali rigogliosi di vegetazione e di corsi d'acqua che portano a un grande lago. E ben presto si scopre che questo Delta Halo è molto più antico di Alpha Halo quello distrutto da Spartan 117. Alla fine Master Chief aiutato dagli ODST e dai rinforzi di Marine tra cui anche un carro Scorpion riescono a raggiungere una struttura antica sospesa che emerge insieme ad altre nel vasto lago. Qui vi trovano delle temibili Elite Guardie d'onore. Cortana intercetta un messaggio del Profeta del Rimorso, che a quanto pare vuole attivare Halo, scoprendo anche che si trova in un tempio al centro del lago. Per impedire che l'attivazione avvenga, Miranda decide di andare con Johnson a cercare la Biblioteca e a trovare l'Indice prima dei Covenant, confidenti nel fatto che Delta Halo funzioni esattamente nello stesso modo in cui funzionava Alpha Halo. Invece Master Chief insieme a Cortana e pochissimi rinforzi decidono di raggiungere il tempio in cui si rifugia il Profeta per ucciderlo. Lo Spartan e la IA per raggiungere il loro bersaglio sfruttano gli antichi passaggi dei Precursori alcuni costituiti da capsule subacquee che portano da un struttura all'altra del lago e altre gondole dei Precursori che portano direttamente all'ingresso del tempio. Appena raggiungono il tempio, Master Chief e Cortana, assitono a una scena drammaticamente sbalorditiva. Nei pressi di Delta Halo improvvisamente compare la grandissima città-astronave Alta Opera seguita da una flotta di centinaia di vascelli Covenant, a detta di Cortana, la più grande flotta che chiunque abbia mai visto. Ugualmente, Master Chief prosegue nella sua missione e aggredisce direttamente il Profeta del Rimorso combattendo lui e le sue esperte Guardie d'Onore. Lo Spartan riesce ad assassinare il Profeta ma appena uscito dal tempio si trova giusto sotto una grande astronave Covenant giunta in soccorso di Rimorso, che però appresa la morte del Profeta, decide di distruggere senza alcun ritegno l'intero Tempio nel tentativo di uccidere anche il "Demone". Master Chief tuttavia sopravvive miracolosamente al bombardamento cadendo nell'acqua privo di sensi. Mentre sprofonda nel lago si vede Chief venire avvolto da alcuni misteriosi tentacoli e portato in salvo. Master Chief e l'Arbiter si risvegliano entrambi fra i tentacoli della Mente Suprema, una creatura senziente gigantesca che controlla tutti i Flood; il mostro, che è composto dalle migliaia di corpi che ha assorbito ed ha l'aspetto simile a un'immensa pianta carnivora con numerosi tentacoli, rivela all'Arbiter che Halo non è quello che i Profeti volevano fargli credere e attivandolo sarebbero morti Umani, Covenant e, di conseguenza, i Flood che non potevano più nutrirsi e prosperare. Inoltre annuncia a Master Chief e all'Arbiter che ci sarebbe ancora tempo per impedire l'Attivazione di Delta Halo. Nel convincere l'Arbiter sulla vera natura degli Halo, la Mente Suprema usa a sostegno della sua tesi il cadavere semi-senziente del Profeta del Rimorso e della IA custode di Delta Halo, 2401 Penitent Tangent. Facendo parlare i due, la Mente Suprema spiega all'Arbiter che il "Contenimento" descritto dalla IA dei Precursori e il "Grande Viaggio" sostenuto dal Profeta deceduto sono la stessa identica cosa, ovvero una distruzione su scala galattica per fermare i Flood. Persuaso anche da Master Chief, L'Arbiter si convince di questa scomoda verità che va contro tutto ciò in cui credeva quando era nei Covenant. Raggiunto un accordo tra le tre parti in causa, La Mente Suprema, utilizzando il sistema di teletrasporto dell'anello, invia i due eroi amici-nemici in due punti diversi in cerca dell'Indice, per impedire la attivazione di Delta Halo. Master Chief viene inviato con Cortana nel cuore della città di Alta Opera, proprio mentre il Profeta della Verità annunciava con orgoglio al suo popolo il ritrovamento dell'Icona Sacra. Master Chief insegue i Profeti per tutta la città, battendosi con i numerosissimi Covenant. Tuttavia la situazione interna dei Covenant gioca a favore dell'eroe umano. Infatti proprio in quelle ore, all'interno della società Covenant, si sta consumando una profondissima e viscerale rottura tra gli Elite da una parte e i Brute sostenuti dai Profeti dall'altra che sfocia in una aperta e sanguinosa guerra civile, il "Grande Scisma". La battaglia tra i Separatisti Elite, insieme a Grunt e Cacciatori e i Lealisti Brute insieme a Jackal e Droni e con il supporto di Verità e Pietà infuria per ogni settore e quartiere di Alta Opera. Approfittando della confusione, la Mente Suprema e i Flood prendono il controllo della "In Amber Clad" abbandonata nella Zona Quarantena e si infiltrano nella enorme città-astronave Covenant schiantandosi all'interno di essa emergendo da un salto iperspaziale. In questo modo, su Alta Opera oltre a una grave guerra civile avviene anche il dilagarsi dei parassiti Flood, in un caos totale sempre più ingestibile. In tutto questo disordine Master Chief continua il suo inseguimento, mentre Verità e Pietà fuggono dalla città insieme a Tartarus con Miranda e Johnson a seguito come prigionieri. Lo scopo dei due Profeti è di attivare Delta Halo e cominciare il Grande Viaggio. Master Chief in extremis raggiunge i due Profeti che stanno per salpare dalla città con alcuni Phantom. Tuttavia in quel momento alcuni parassiti Flood aggrediscono i due Profeti. Le guardie Brute riescono a uccidere le piccole e virulente creature ma una di esse raggiunge il Profeta della Pietà e lo aggredisce al collo. A quel punto si mostra tutta la sete di potere e il delirio del Profeta della Verità che vieta a Tartarus di salvare il suo compagno e preferisce lasciarlo morire. Così l'unico Profeta rimasto, Verità, si separa da Tartarus e parte per raggiungere il Dreadnaught, una grande astronave dei Precursori giacente al centro di Alta Opera, e da sempre considerata il simbolo sacro della città. Master Chief con Cortana raggiunge il cadavere agonizzante e morente del Profeta della Pietà. Sul punto di morte l'alieno svela ai due i piani del compare Verità, dicendogli che sarebbe andato sulla Terra per "finire quanto incominciato". (Alludendo alla precedente invasione di Rimorso) Il Profeta della Verità, infatti, vuole partire a bordo della antica Dreadnaught dei Precursori per raggiungere la Terra, per motivi non ben precisati e Cortana, infiltrata nel sistema di computer di Alta Opera, tenta di ritardare il più possibile la sequenza di lancio della nave. Il conflitto fra Elite e Brute si è spostato quasi del tutto su Halo o nello spazio adiacente all'anello e alla città, dove la flotta Separatista e quella Lealista combattono senza esclusione di colpi mentre nella città rimangono pochi drappelli di Covenant che tentano di difendersi dall'inarrestabile attacco dei Flood guidati dalla Mente Suprema. Master Chief aprendosi strada tra l'infestazione dilagante riesce a raggiungere uno dei canali energetici che collegavano la Dreadnaught alla città per infiltrarsi sulla nave di Verità appena prima che essa parta. Così Master Chief e Cortana decidono di separarsi. Il primo avrebbe seguito Verità sulla Terra, la seconda sarebbe rimasta su Alta Opera per attuare ogni possibile rimedio per impedire l'attivazione di Delta Halo. Infatti nel caso avesse avvertito che ciò stava per avvenire, la IA umana avrebbe fatto detonare in remoto i reattori della "In Amber Clad" schiantata all'interno della città. L'esplosione conseguente avrebbe così distrutto l'intera città e a sua volta anche Delta Halo, in modo simile a ciò che accadde con Alpha Halo. E riguardo a ciò proprio Cortana a Chief dice ironicamente:"Non molto originale ma almeno sappiamo che funzionerà".

Halo 3

Sullo sfondo di una foresta africana durante la notte, Cortana pronuncia alcune frasi dette tempo prima dalla sua creatrice, la dottoressa Halsey, a John-117: infatti questo viene definito come "lo Spartan che preferivo" dall'IA, che possiede lo stesso acuto intelletto della Halsey, e viene citata la sua dote fondamentale che lo ha sempre accompagnato sin dalle sue prime battaglie: la fortuna. Nel cielo si possono distinguere anche due scie infuocate, che emettono una debole luce, ma ad un tratto una delle due si fa sempre più luminosa finché non si schianta tra la vegetazione: è il Master Chief.un gruppo di Marines capitanati dal sergente Johnson ritrova lo Spartan a terra, immobile e privo di sensi. Constatando ciò, i soldati credono che non ce l'abbia fatta, e dunque Johnson ordina loro di occuparsi del cadavere dopo aver tolto la scheda di alloggiamento dati dal casco dello Spartan. Improvvisamente, però, John si risveglia e si rialza, aiutato dal sergente. Tuttavia nota quella che sembra la presenza ostile di un Elite invisibile, e cerca di neutralizzarlo assalendolo con una pistola: Johnson però lo ferma in tempo, annunciandogli che l'Arbiter era ormai dalla loro parte. I due guerrieri quindi avrebbero dovuto collaborare per sconfiggere più efficacemente le forze Covenant. Quando Johnson chiede di Cortana, però, Chief comunica al sergente di averla lasciata indietro, cioè nei sistemi di Alta Opera. Master Chief, l'Arbiter e i Marines attraversano la giungla per raggiungere il punto d'estrazione. Ad un certo punto Johnson decide di dividere la sua squadra in due gruppi: uno lo avrebbe seguito, l'altro avrebbe aiutato lo Spartan e l'Elite. Tuttavia, arrivati nei pressi del punto di raccolta, i due Pelican che avrebbero dovuto imbarcare i Marines vengono distrutti da un attacco di Banshee, e Johnson e la sua squadra catturati dai Brute. Sta dunque a Chief e all'Arbiter il compito di liberare i soldati, tenuti prigionieri in una centrale idroelettrica situata su un fiume che scorre nella giungla. Dopo aver battuto le forze Covenant lì presenti (tra cui cecchini Jackal, Grunt suicidi e capitani Brute), i soldati vengono recuperati da un Pelican che li trasporterà in una vecchia base del XXI secolo denominata "Il nido del corvo". In questa missione Chief incomincerà a ricevere strani messaggi di Cortana sul visore del casco, messaggi molto spesso riconducibili a frasi della dottoressa Halsey e che testimoniano lo stato di pazzia in cui versa l'IA entrata in contatto con la Mente Suprema. Il gruppo giunge a una base UNSC sotto il controllo di Miranda Keyes. Miranda spiega al Chief che sono riusciti a fermare l'attivazione dell'anello che Tartarus aveva cercato di attivare, ma così facendo tutti gli anelli erano andati in fase di standby e che i Covenant hanno concentrato l'attacco in Africa, scavando dove un tempo sorgevano le rovine di New Mombasa per riportare alla luce una gigantesca struttura dei Precursori, forse addirittura l'Arca, una struttura in grado di attivare tutti gli Halo contemporaneamente.Proprio mentre discutono con Lord Hood un modo per attaccare la nave del Profeta Verità atterrata nel deserto, il Profeta stesso s'infiltra nella comunicazione mentre la base viene improvvisamente attaccata dai Covenant. Miranda ordina a Master Chief e all'Arbiter di portare in salvo i Marines della base. Nonostante gli sforzi, è impossibile respingere gli aggressori e a Master Chief viene ordinato di attivare una potente bomba al centro di comando della base e fuggire attraverso i sotterranei della struttura dai quali Chief uscirà pochi secondi prima che la struttura esploda. Master Chief e i Marines scappano con dei Warthogin una savana pullulante di Covenant e avanzano seguendo il tracciato dell'ormai devastata autostrada di Tsavo. Gli invasori hanno smesso di scavare e nel cratere da loro aperto si è posata la nave di Verità sopra cui si sta formando una violenta tempesta.Johnson e Miranda ordinano a Master Chief di raggiungere la città industriale di Voi, situata proprio sull'orlo del cratere, e di distruggere le difese antiaeree Covenant piazzate là, per permettere un contrattacco delle forze UNSC. Dopo aver distrutto diversi carri Wraith antiaerei e un gigantesco Scarab, Master Chief si riunisce all'Arbiter e insieme distruggono il cannone antiaereo che minacciava le navi UNSC. A quel punto le navi fanno fuoco sul vascello di Verità, ma proprio in quel momento la struttura sottostante si attiva, liberando un'immensa onda d'urto e aprendo nel cielo un gigantesco portale luminoso a forma di sfera, in cui s'infila la flotta Covenant e la nave dei precursori con all'interno Verità. Master Chief e Arbiter capiscono che la struttura non era l'Arca bensì un portale spaziale.Lo SPARTAN-117 però si trova improvvisamente per le mani un altro problema: attraverso un varco iperspaziale compare improvvisamente un misterioso incrociatore Covenant pesantemente danneggiato, che si schianta nel cuore di Voi. La nave, proveniente da Alta Opera, è scappata dalla quarantena eretta dagli Elite ed è la testa di ponte di una massiccia invasione Flood; i parassiti cominciano a sciamare nella città, infettando chiunque gli capiti e assumendo forme sempre nuove e sempre più mostruose. Rilevata la presenza di Cortana nel nucleo della nave, Master Chief e l'Arbiter si fanno strada fino ad essa cercando di combattere il parassita per quanto possibile; la flotta Elite, comandata da Rtas ‘Vadum, raggiunge la città e invia alcuni guerrieri Elite in supporto ai due eroi. Master Chief estrae Cortana dal computer della nave con l'aiuto di 343 Guilty Spark che, ormai senza la sua installazione da proteggere, ha deciso di aiutare l'Attivatore (cioè Master Chief) e si è unito alla flotta Elite e all'UNSC. Il gruppo viene recuperato e portato a bordo della nave di Rtas, mentre la flotta Elite brucia Voi e le zone circostanti annientando la diffusione dei Flood. Quando Spark decodifica ciò che Master Chief ha estratto dalla nave, si scopre che non è Cortana, ma un messaggio incompleto da lei indirizzato allo Spartan: secondo l'IA, solo attraversando il portale aperto dai Covenant Master Chief troverà il modo di annientare i Flood senza attivare gli altri Halo. Lord Hood teme che Cortana sia stata soggiogata dalla Mente Suprema, l'intelligenza collettiva Flood che Master Chief e l'Arbiter avevano incontrato su Delta Halo, ma lo Spartan decide di fidarsi, con l'appoggio degli Elite. Mentre a capo della resistenza terrestre rimane Lord Hood, una piccola flotta mista UNSC/Elite guidata da Rtas ‘Vadumee e Miranda Keyes attraversa il portale, e con loro vanno Master Chief, l'Arbiter e 343 Guilty Spark. La flotta viene trasportata dal portale nei pressi di un gigantesco mondo artificiale di struttura radiale, su cui sono già atterrati i Covenant; la flotta di Verità intercetta quella umana e inizia una violenta battaglia. Nonostante la flotta Brute sia 3 volte più numerosa, Master Chief, l'Arbiter e i marines riescono ad atterrare con un Pellican in una zona deserta e iniziano a combattere gli avamposti Covenant. Dopo aver superato un muro ed aver combattuto contro un altro Scarab, il gruppo, grazie a Spark, raggiunge una sala cartografica del mondo artificiale, simile nel funzionamento al Silent Cartographer del primo Halo. Là il guardiano accede alle informazioni e spiega che quella su cui si trovano è l'installazione 00, cioè l'Arca (situata fuori dalla Via Lattea in modo da essere al di fuori del raggio d'azione degli Halo), e che il Profeta della Verità si è insediato vicino al suo nucleo per attivarla. Le informazioni di Spark sono incomplete perciò non riesce a spiegare come mai le Sentinelle dell'Arca (non ostili verso i "recuperatori" cioè gli umani) sembrano impegnate quasi totalmente in qualche funzione sconosciuta. Ad ogni modo, Miranda ordina allo SPARTAN e all'Elite di attaccare il Profeta della Verità per evitare che attivi gli Halo. Verità si è insediato in una cittadella dei Precursori (la sala controllo dell'Arca) e ha attivato intorno ad essa una barriera energetica impenetrabile. Per abbassarne una piccola sezione bisogna accedere a 3 torri-generatori e disattivarle. La squadra di Master Chief supera la resistenza Covenant sulla spiaggia, penetra nei canyon boscosi dell'entroterra formicolanti di nemici e disattiva la prima torre. L'Arbiter e la sua squadra di Elite fanno lo stesso con la seconda, ma Johnson, che doveva disattivare la terza, viene catturato dai Brute. L'Arbiter e Master Chief si riuniscono e completano la missione di Johnson, disattivando parte della barriera.Master Chief e l'Arbiter si fanno strada fino alla cittadella, che sorge in una gola innevata, affrontando una pesantissima resistenza Covenant e combattendo addirittura contro due Scarab ma riuscendo infine a entrare. Master Chief e l'Arbiter vengono avvicinati dalla Mente Suprema (sotto forma di un gruppo di Flood): apparentemente i parassiti si alleano con gli eroi e li aiutano a farsi strada fino a Verità, in modo che fermino l'attivazione dell'Arca. Il Profeta viene raggiunto e infettato, ma continua a parlare del Grande Viaggio e dell'infedeltà degli Elite; l'Arbiter lo uccide, ottenendo la sua vendetta, mentre Master Chief blocca la sequenza d'attivazione prima che sia troppo tardi. A quel punto, scongiurato il pericolo Halo, la Mente Suprema lancia i suoi Flood contro di loro, e i due eroi sono costretti a fuggire dalla cittadella. Master Chief riceve un'allucinazione di Cortana che lo porta in una sala nascosta. Una volta entrato preme un tasto in una pulsantiera al centro della stanza: dal terreno intorno all'Arca sorge un colossale muro circolare; quando però si alza nell'aria, i nostri scoprono che non si tratta di un muro, ma di un altro Halo, costruito all'interno dell'Arca per rimpiazzare l'Installazione 04 distrutta mesi prima da Master Chief. Lo Spartan (con grande gioia di 343 Guilty Spark) decide di attivarlo fintanto che si trova fuori dalla galassia, in modo da sterminare definitivamente i Flood. Per farlo, però, gli serve l'Indice dell'Installazione 04, che si trova nelle mani di Cortana da quando l'aveva rubato a Spark durante la missione sul primo Halo. Master Chief s'infiltra nel relitto di Alta Opera ormai completamente infettata dal parassita: la Mente Suprema, cresciuta a dismisura, ha formato un tutt'uno con la città, che ora brulica di parassiti di qualsiasi forma. mentre lo Spartan avanza verso l'interno della nave, ascolta il dialogo tra Cortana e la Mente Suprema. Alla fine Chief riesce a recuperarla e a danneggiare i nuclei centrali di Alta Opera, che comincia a destabilizzarsi. Nonostante la mente Suprema cerchi di fermarli, i due, con l'aiuto dell'Arbiter giunto in seguito, fuggono su un Pelican abbandonato dirigendosi verso Halo, mentre la città esplode. Arbiter e Master Chief (sempre accompagnato e aiutato da Cortana) atterrano in un canyon innevato vicino alla Sala Controllo del nuovo Halo dove Johnson li raggiunge dopo aver ormeggiato nelle vicinanze la fregata Aurora Nascente, pronta per la fuga. Nonostante il suo corpo centrale sia stato distrutto, la Mente Suprema è sopravvissuta all'interno di ciascuno delle centinaia di Flood ancora vivi, e sta tentando di ricostruirsi proprio sul nuovo Halo e di fermare gli eroi. I due però, riescono a giungere lo stesso alla Sala Controllo. Là 343 Guilty Spark li informa che l'anello è ancora incompleto e attivarlo subito significherebbe distruggerlo insieme con l'Arca. Quando Johnson dice che non gli importa nulla, Spark lo ferisce mortalmente col suo laser per difendere la sua installazione a ogni costo, anche se gli umani discendono dai Precursori, i suoi antichi padroni. Master Chief allora afferra il Laser Spartan di Johnson e lo distrugge.per poi finalmente attivare l'anello. Halo comincia a destabilizzarsi: l'Arbiter e Master Chief fuggono sul Warthog di Johnson, mentre le Sentinelle e i Flood combattono intorno a loro. Dopo una lunga corsa su una parte di anello ancora in costruzione che esplode durante il loro passaggio, raggiungono la nave e Master Chief inserisce Cortana nel sistema.L'Arbiter si dirige verso la cabina di pilotaggio, mentre l'IA dirige la fregata verso il portale, che però collassa a causa dell'immensa esplosione di Halo e dell'Arca proprio mentre gli eroi lo stanno attraversando, tagliando la nave in due: solo la metà con l'Arbiter giungerà sulla Terra. All'insaputa di tutti, però, Master Chief è sopravvissuto, bloccato nello spazio all'esterno della galassia, dove una volta sorgeva l'Arca. Mentre Cortana invia sulla Terra un radiofaro, Master Chief si iberna in una cella criogenica all'interno della parte posteriore dell'Aurora, consapevole che potrebbero passare anni prima che lo ritrovino. La sua missione però è compiuta: i Flood sono stati annientati, gli Halo dei precursori sono stati disattivati, la guerra Covenant è finalmente terminata.

Halo 4

È il 2557, sono passati quattro anni e sette mesi e dieci giorni da quando l'Aurora Nascente (nominata per tutto il gioco col nome originale "Forward Unto Dawn") è stata spezzata in due dal collasso del portale per l'Arca, lasciando Master Chief e Cortana alla deriva, avvicinandosi a quello che sembra un pianeta artificiale. Cortana risveglia Master Chief dal sonno criogenico, invitandolo ad indagare personalmente su cosa stia succedendo alla "Dawn", apparentemente sotto attacco; sorpresi, i due scoprono che i Covenant rimanenti hanno raggiunto l'astronave e la stanno attaccando, quando anni prima era stata stabilita una tregua con l'UNSC. Mentre i due si dirigono ad attivare manualmente le difese dell'astronave, Master Chief scopre l'esistenza del Pianeta, che Cortana rivela essere dei precursori; come se non bastasse, un misterioso raggio arancione parte dal pianeta stesso e scannerizza Master Chief. Misteriosamente, un portale si apre, diretto verso l'interno del pianeta; si tratta di un pozzo gravitazionale, che sta catturando tutti i presenti. L'Aurora Nascente, già danneggiata, viene ulteriormente messa a repentaglio, finendo per essere interamente fatta a pezzi dall'attrazione gravitazionale, e lo Spartan-117 finisce nello spazio aperto. Dopo un atterraggio duro, Master Chief si risveglia sulla superficie interna del pianeta, circondato dai detriti delle astronavi. Una discussione con Cortana lo porta a conoscenza del fatto che l'IA si sta deteriorando, avendo già superato il tempo di vita stimato (di sette anni, mentre, in realtà, lei ne ha 8) per un costrutto del suo genere; Master Chief però spera di poter sistemare Cortana raggiungendo la Dottoressa Halsey. Mentre i due viaggiano su Requiem, in mezzo a paesaggi naturali affascinanti, costellati di costruzioni dei precursori dallo scopo misterioso, raggiungono una mappa del pianeta, che mostra il simbolo dell'Attivatore, e che rivela l'esistenza di un ulteriore nucleo del pianeta, dal quale sembra provenire un segnale misterioso; dopo aver riattivato la mappa, disattivatasi per un motivo sconosciuto, Cortana scopre che il segnale in realtà proviene dall'esterno del pianeta, dall'astronave UNSC Infinity; il messaggio tuttavia è distorto, ma i due intendono ripulirlo, localizzando la sorgente del disturbo nel nucleo più interno del pianeta: "Requiem", così identificata quell'Installazione dei Precursori, ha una struttura a strati concentrici. Dopo aver raggiunto quella che sembra essere una struttura per accedere al nucleo, i due vengono raggiunti da degli esseri misteriosi, in grado di teletrasportarsi, e dalle intenzioni aggressive; Cortana apre un teletrasporto per il nucleo, riuscendo a salvare se e il suo Spartan. Il compito di Master Chief è quello di disattivare dei piloni che generano uno scudo intorno al ripetitore nel nucleo. Nel mentre, vi sono altri tentativi di comunicare con la Infinity, che nonostante gli avvisi di Cortana, decide di entrare nel pianeta attraverso il pozzo gravitazionale. Nel nucleo, nel frattempo, lo spartan si fa strada attraverso Covenant e ciò che Cortana ha identificato come "Prometeici", i primi li per uno scopo sconosciuto, i secondi apparentemente un'IA da difesa. Raggiunto il ponte d'accesso al ripetitore, che si rivela un satellite, Master Chief prosegue, fino a trovarsi di fronte a quello che sembra un ponte di comando dell'oggetto. Le colonnine presentano il simbolo dell'Attivatore, e ponendovi sopra le mani, Master Chief scopre che il satellite si comportava da ripetitore per le sue stesse trasmissioni. Il satellite si solleva, si muove e dalla sua parte inferiore esce una piattaforma molto insolita, sulla quale si trova un umanoide dalle dimensioni enormi, attorno al quale si assemblano pezzi di armatura. L'essere con un onda converte i Prometeici sotto il suo comando, e stordisce i Covenant; inoltre, afferra con una forza sovrannaturale Master Chief. L'essere, rivelatosi il Didatta, annuncia il ritorno dei Precursori, intenzionato a togliere all'umanità il diritto al Manto della galassia, grandissima responsabilità che secondo il Didatta solo la sua stirpe è in grado di farsi carico. Il Didatta destabilizza il nucleo interno del pianeta e scaraventa Chief tra le macerie; una fuga disperata a bordo di un Ghost permette allo Spartan di portarsi in salvo, raggiungendo di nuovo la superficie di Requiem tramite un teletrasporto. All'orizzonte appare la UNSC Infinity, che non è più controllabile e che poco dopo si schianta sul pianeta, presso una giungla. Oltre un dirupo compare il Cryptum del Didatta, che parte a tutta velocità verso l'Infinity, intenzionato a fare alcune scansioni misteriose ai database dell'astronave. Master Chief prosegue a piedi, giungendo nei pressi dell'astronave; nella giungla, i prometeici stanno facendo strage dei ricognitori UNSC; tra questi, vi è Thomas Lasky. Lo Spartan cerca di rintracciarlo, giungendo ad una struttura dei Precursori; li scopre che la Infinity è seriamente compromessa, e che l'astronave non può assolutamente inviare rinforzi, in quanto sta richiamando le forze a bordo. Master Chief viene anche a sapere degli SPARTAN-IV, in gran numero a bordo dell'astronave. Lo Spartan si farà strada per liberare una zona di atterraggio, per poi salire a bordo di uno Scorpion e proseguire verso la Infinity; intanto, i Prometeici hanno sottomesso i Covenant, e dirigono le loro squadre. Master Chief riceve, direttamente da Andrew Del Rio, il permesso di utilizzare un Mantis per farsi strada nella Infinity, fino a raggiungere gli Onager e poter far fuoco contro il Cryptum del Didatta, che sta continuando la sua scansione in ricerca di qualcosa ancora non ben chiaro. Master Chief attiva le piattaforme e la Infinity fa fuoco sul Cryptum, costringendolo alla fuga e rivelando la vulnerabilità del mezzo. Sul ponte della nave, viene rivelato che lo scopo della Infinity è di trovare tutte le installazioni Halo e di creare squadre per smantellarle; sull'Installazione 05 e sull'Installazione 03 vi sono già delle squadre operative; inoltre, su quest'ultima è stato trovato un manufatto dei Precursori, che conteneva le coordinate di Requiem; a quel punto, la Infinity si è diretta verso il pianeta, senza però avere idea di cosa sarebbe andata incontro. Master Chief ritiene che la cosa migliore da fare sia utilizzare la Infinity contro il Didatta, ma il capitano Del Rio è assolutamente contrario, in quanto la UNSC Infinity è ancora vulnerabile ed intende tornare al sicuro. La prossima missione infatti è di distruggere il pozzo gravitazionale di Requiem, eliminando lungo il percorso i cannoni pesanti disposti dai Covenant e dai Prometeici a difesa dello stesso. L'UNSC si presta ad una grande battaglia terrestre, impiegando un Mammoth presso un canyon desertico; questo tuttavia viene danneggiato da un Lich dei Covenant rimanenti; Master Chief riceve l'ordine di penetrare nella torre che funziona da stazione di comando automatizzata per i cannoni. All'interno, le sentinelle di Requiem, amichevoli nei confronti dello Spartan, aprono la strada a Master Chief verso il centro di controllo, dove Cortana ordina ai cannoni rimasti di autodistruggersi, subito prima di essere estratta dal sistema da un entità sconosciuta. A quel punto, le sentinelle conducono Master Chief presso un ascensore, dove lo Spartan ha un incontro più che unico: la Bibliotecaria, o meglio "quello che resta di lei", rivela molte verità; il suo compito, prima dell'estinzione dei Precursori a seguito dell'Effetto Halo, era quello di catalogare le specie viventi, tra cui in particolare l'Umanità, in quanto destinata ad essere l'erede del Manto, la filosofia di vita che assegnava ai propri sostenitori tutte le responsabilità riguardanti la vita nell'universo, a partite dalla salvaguardia della stessa. La Bibliotecaria spiega al soldato qual'è il motivo della sua convocazione, e della sua unicità: l'umanità ai tempi dei Precursori, aveva ingaggiato una battaglia con questi ultimi, nella quale il Didatta aveva subito un duro colpo; quando la situazione si capovolse, i Precursori scoprirono che gli umani erano in fuga dai Flood. A quel punto che il Didatta decise di ricorrere ad una soluzione che avrebbe posto fine a due problemi contemporaneamente: il Compositore, arma in grado di digitalizzare la vita stessa, permetteva di rendere immuni gli esseri viventi ai Flood, in grado di infettare solo tessuto biologico. Tuttavia, questo sistema si rivelò fallimentare, perché non fu possibile invertire il processo di composizione, che distruggeva le personalità e trasformava gli esseri umani in abomini della natura: i Prometeici sono esseri umani sottoposti al Compositore, il cui processo di riconversione era fallito; il Didatta non solo avrebbe sconfitto con esso i Flood, ma anche l'Umanità, rendendola sua servitrice; tuttavia questo era inaccettabile, in quanto contrario al Manto della galassia. La bibliotecaria rivela che il Compositore è stato trovato dagli umani nei pressi del terzo anello Halo, e che il Didatta ne ha appreso la posizione grazie alla Infinity. È a quel punto che la Bibliotecaria rivela a Master Chief che, con la sua "Ancella" Cortana, rappresenta il "culmine di generazioni di pianificazione": il culmine della tecnologia grazie ai suoi potenziamenti e alla sua armatura, ma anche il culmine dell'evoluzione, godendo dei geni che rendono immune al compositore. In quel momento, ben cosciente della pericolosità del Didatta, Master Chief non esita a far "sbloccare" questa immunità da parte della Bibliotecaria. Lo Spartan, ricongiuntosi con Cortana, prosegue quindi verso la battaglia terrestre, che ormai vede l'UNSC vincente contro i Covenant; Master Chief segnala la posizione del pozzo gravitazionale, distrutto dai cannoni della Infinity. L'astronave può uscire dal pianeta. Sul ponte dell'astronave, lo Spartan racconta del suo incontro nella struttura dei precursori, a cui tuttavia il comandante Del Rio non intende dare ascolto. Cortana a quel punto ha una raptus di follia, dovuto al suo deterioramento; in quel momento il comandante ordina la distruzione dell'IA, ma Master Chief la recupera prima che Lasky lo faccia su ordine del comandante. Mentre la Infinity si appresta ad abbandonare il pianeta, Lasky raggiunge Master Chief; sebbene i suoi ordini siano ben diversi, il capitano consegna a Master Chief un Pelican, con il quale può procedere nella sua battaglia contro il Didatta. Master Chief decolla col Pelican, e inizia una campagna di disattivazione dei sistemi di sicurezza del Cryptum del Didatta, operando su delle torri che fanno da trasmissione dati. Cortana, sempre più danneggiata, risponde sempre più lentamente e in maniera scorretta a Master Chief, oltre a non recepire i messaggi che il Didatta invia periodicamente per disincentivare lo Spartan dal proseguire nella sua battaglia. Dopo aver disattivato diverse torri, Cortana decide di fare un attacco al Didatta, utilizzando le torri stesse che lo proteggevano, ma a causa dei problemi che la affliggono, fallisce; il Didatta a quel punto fugge, ed entra in una fessura su Requiem, dalla quale spunta un mastodontico mezzo da battaglia dei precursori; Master Chief sale a bordo di un Lich dei Covenant per seguire il Didatta, diretto all'Installazione 03. Giunti presso l'anello, Master Chief avvisa gli operatori della stazione di erigere un perimetro difensivo, in maniera da impedire al didatta di recuperare il Compositore; con l'aiuto dello Spartan, l'UNSC riesce a respingere temporaneamente i Covenant, seppur con grandi perdite; Master Chief spiega alla comandante della stazione che non c'è tempo per salvare i dati riguardanti anni di lavoro sull'Installazione, perché è prioritario custodire il Compositore. Dopo una battaglia in cui lo Spartan esce vincitore, il Didatta sfodera un asso nella manica: con l'aiuto della tecnologia a bordo della sua nave, riesce ad impadronirsi del Compositore, attraverso il quale fa fuoco sulla stazione. Tutti i presenti vengono composti e trasformati in informazioni digitali; Master Chief crolla al suolo, stremato. Più tardi, Master Chief si risveglia; grazie all'operato della Bibliotecaria, è rimasto immune al Compositore. Non ancora convinto di aver perso, prende con sé Cortana, le cui crisi ormai sono all'apice, e con un caccia Broadsword, assieme ad una testata nucleare, si avvicina alla nave del Didatta, diretta verso la Terra. A bordo della nave del didatta, Master Chief percorre dei corridoi col Broadsword, pieni di contromisure antiaeree; giunto presso una zona aperta, vi sono dei cannoni particellari che impediscono alle navi UNSC di fare fuoco sulla nave del Didatta; Master Chief li distrugge, e messosi in contatto con la Infinity, riesce a farsi aprire una breccia grazie ai CAM; lo Spartan procede all'interno, ma il Broadsword viene distrutto in una strettoia; dovrà procedere a piedi. Cortana intanto cerca di rallentare il processo di attivazione del Compositore; nonostante gli sforzi, non riuscirà ad impedire la sua attivazione, ma riuscirà comunque a restringerne pesantemente gli effetti devastanti; l'IA comincia ad "abbandonare" alcune parti di se nel sistema, in maniera tale da funzionare con maggiore efficienza, rallentando al contempo i sistemi dell'astronave. Master Chief procede a disattivare i sistemi che proteggono il compositore da minacce esterne; dopo aver attivato l'ultimo dei terminali, improvvisamente il dispositivo viene distrutto da un ondata di energia, e di fronte agli occhi esterrefatti di John-117, la materia scompare; lo Spartan tuttavia ha ancora un compito da svolgere, e si dirige verso il Compositore. Subito prima di compiere il suo dovere, lo Spartan viene attaccato a sorpresa dal Didatta, pronto a scaraventarlo nel vuoto, dove finirebbe carbonizzato dall'energia libera che giace sul fondo dell'enorme stanza; ma è a quel punto che le routine di Cortana, costituite da ologrammi di luce solida, attaccano di sorpresa il Didatta, dando un ultima chance allo Spartan; rimasto appeso per un soffio al ponte olografico, Master Chief afferra una granata prometeica, e con essa uccide il Didatta; infine, Chief attiva manualmente la carica nucleare. Qualcosa di apparentemente inspiegabile accade subito dopo: Master Chief si trova in una strana stanza luminosa, e di fronte a se c'è Cortana. Lo Spartan comincia un discorso con l'IA, che spiega che lo spartan è riuscito a salvare la Terra, e che ora si trova al sicuro; tuttavia Cortana gli riferisce che rimarrà distrutta nell'esplosione, essendo andato distrutto il suo chip poco prima. Master Chief rimane in orbita terrestre, vivo, fra le macerie dell'astronave; un Pelican lo salverà dallo spazio, portandolo a bordo della Infinity. Sul ponte della nave, viene raggiunto da Lasky. La delusione di John è evidente, ma lo Spartan nasconde i propri sentimenti, dicendo che un soldato deve accettare ogni conseguenza di quello che la guerra può portare; Lasky tuttavia dice che per quanto un soldato possa essere legato ai suoi doveri, non è una macchina; questo ricorda a Chief la domanda posta da Cortana allo Spartan su Requiem: chi era la macchina tra loro due, e chi il vero umano?

Mentre Master Chief raggiunge il settore dell'UNSC Infinity dove sono confinati gli SPARTAN-IV , pronto a farsi disassemblare l'armatura, la voce del Didatta risuona, promettendo di continuare a perseguire la superiorità dei Precursori in futuro, e di portare l'Umanità, la più grande minaccia per la vita nella galassia, verso l'estinzione.

Curiosità e Analisi del Personaggio

"Così tranquillo e invisibile, letteralmente, che il giocatore arriva a fingere di essere il capo. Il giocatore veste quei panni applicando la propria personalità"

- Frank O'Connor su Chief

La personalità del Master Chief non viene rivelata quasi per niente nei videogiochi ma solo nei libri. Secondo alcuni fan in alcuni libri ha una personalità totalmente differente da quella che ha magari in quelli precedenti. Ciò che viene scoperto nei videogiochi è un senso umoristico nascosto, che esce fuori solamente quando il Chief parla con Cortana. Per di più si scopre che, oltre ad esserci un'alta percentuale di compatibilità tra i due, John tiene molto all'IA, nella quale pone assoluta fiducia. Un esempio è il momento in cui deve scegliere se attraversare il portale sulla città di Voi mettendo a rischio ciò che rimaneva del portale, sebbene a dirglielo fosse un messaggio di una Cortana indebolita dal Parassita o se rimanere a difendere la Terra, ultimo baluardo umano. In Halo 4 il tutto viene approfondito maggiormente, Chief ha sempre mostratosempre una grande risolutezza tuttavia tranne che con pochi altri personaggi (ad.es. Johnson, Cortana) non fa trasparire alcuna emozione. Pare che tutto questo sia dovuto alla morte dei seui compagni di squadra su Reach, morti appunto davanti ai suoi occhi. Chief comunque non ne ha mai voluto parlare. Approssimativamente egli aveva 41 anni durante la Battaglia dell'installazione 04, e 45 anni nel 2556, ma poiché viaggiò nell'iperspazio durante i suoi 27 anni di carriera militare e venne addormentato tramite Crio-conservazione, il suo corpo invecchiò molto più lentamente. Considerando poi che i suoi organi potrebbero essere stati sostituiti più e più volte (poiché danneggiati durante le numerose battaglie che affrontò), l'età reale del Master Chief è molto probabilmente inferiore alla sua età solare. Nel videogioco fa prima la sua apparizione in Halo: Combattimento Evoluto con l'armatura MJOLNIR Mark V. All'inizio di Halo 2, il Capo, la cambia con l'armatura Mark VI a causa dei gravi danni subiti dalla precedente. John-117 espresse il desiderio di provare una corazza sei volte superiore quando 343 Guilty Spark gli rivelò che la MJOLNIR Mark V raggiungeva solo un livello 2 rispetto alle Combact Skin, dei precursori, e che non era adatta al combattimento contro i Flood, ma purtroppo non ne ebbe mai l'occasione. Master Chief è l'unico SPARTAN che ebbe la fortuna di utilizzare tutte le varianti base dell'armatura MJOLNIR dal modello Mark IV al Mark VI.

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Personaggi Ricorrenti

Cortana

Cortana è una IA dell'UNSC, numero di serie CTN-452/9.La sua matrice fu creata dai tracciati celebrali della dott. Halsey; essa fu creata con gli algoritimi di decrittazione e di intercettazione più avanzati, e scelse di essere l'accompagnatrice del Chief. Il suo obiettivo primario era di infiltrarsi inseme al Chief su una nave Covenant, trovare le coordinate del pianeta centrale e rapire un profeta, per negoziare un trattato di pace con la Terra. In seguito agli eventi della battaglia di Reach, aiutò il comandante Keyes nel combattimento e nella successiva fuga. Appena avvistato il primo Halo, fu trasferita nell'armatura di Chief. E’ seria e diligente nello svolgere i suoi compiti, ma ha un’indole allegra e la battuta facile. Olograficamente, assume l’aspetto di una bella ragazza "nuda" con pelle e capelli viola e il corpo solcato da circuiti elettrici. Alla fine di Halo 2 rimane su Alta Opera, dove entra in contatto e forse viene influenzata dalla Mente Suprema. In Halo 3 infatti viene richiesto il suo recupero per attivare l'Installazione 04 nei pressi dell'arca, e durante questa missione (più propriamente durante tutto il gioco) ella comunica col Chief tramite dei messaggi a pieno schermo. Molti di questi messaggi denotano come Cortana sia sotto l'influenza della Mente Suprema. Rimarrà a far compagnia a Chief fino all'arrivo dei soccorsi. Durante la prima battaglia di Reach avvenne un ritrovamento nelle profondità di Reach al di sotto della Sword Base: nelle cavità del pianeta vi erano risorse appartenenti ad una civiltà antichissima, i Precursori. Questo dimostrava il piano mentale ideato dalla dottoressa Halsey, che supponeva che i Covenant fossero i "discendenti" o comunque che fossero correlati con una razza extraterrestre che aveva abitato la galassia moltissimo tempo prima. L'unico modo per riuscire a vincere la Guerra Umani-Covenant sarebbe stato quello di utilizzare i dati contenuti all'interno degli artefatti, per ottenere conoscenze con le quali ribaltare la situazione della guerra. Il piano funzionò alla perfezione, anche se nessuno ci avrebbe mai scommesso. Cortana venne divisa in due parti, una che sarebbe stata sulla Pillar of Autumn, mentre l'altra sarebbe stata sotto la Sword Base per assorbire i dati dall'artefatto. In questo modo, ella ottenne i dati su halo e le coordinate dell'Installazione 04. Era un viaggio alla ceca, ma sarebbe stata l'unica opportunità di salvezza per l'intera umanità. Cortana Venne portata da Noble Six sulla Pillar of Autumn, tuttavia lo spartan rimase sul pianeta per proteggere l'astronave mentre effettuava il salto verso lo spazio aperto da una catapulta gravitazionale. Cortana venne ricongiunta, e dopo che la pillar ebbe recuperato John-117 e Linda-058 da un operazione nello spazio, chiese a Keyes di effettuare un salto nell'iperspazio che avrebbe avuto come destinazione un area segnalata nei dati dell'artefatto. Raggiunto Halo, cortana venne assegnata a Master Chief, che la accompagnò fino alla sala di controllo dell'anello, dove assorbì una quantità enorme di dati, tale che successivamente Cortana ne rimase quasi danneggiata. I dati contenevano informazioni su i Flood e sul vero scopo degli anelli. Dopo una battaglia in cui Master Chief scortò 343 Guilty Spark per ottenere l'Indice di attivazione dell'anello, Cortana bloccò la procedura e spiegò il vero scopo di Halo a Master Chief, rivelandogli che Spark fino a quel momento aveva solamente pensato a portare a termine il protocollo di contenimento dei Flood, parassiti che avevano invaso la galassia moltissimo tempo prima. Cortana assorbì l'indice e i suoi dati dentro di se, e successivamente aiutò lo spartan a impedire che Spark attivasse l'anello in tempo utile e lo aiutò a distruggere l'anello stesso, causando la morte di tutti i flood, dei covenant e degli umani che potevano essere sopravvissuti fino a quel momento. Il problema in quel momento era come ritornare a casa, dato che nessuno conosceva il punto esatto dove si trovavano. Con un operazione suicida, Cortana e il Chief, assieme ad alcuni umani superstiti e fuggiti con un Pelican UNSC, riuscirono ad ottenere il controllo di Ascendant Justice, un astronave ammiraglia Covenant che era diretta verso l'anello, anticipando probabilmente una flotta di enormi dimensioni. L'astronave riuscì ad effettuare una manovra nello spazio e a ritornare su reach in tempi record, mai visti per un astronave UNSC. Sul pianeta, lo spartan riuscì a trovare ancora diversi umani, tra cui parte della sua squadra di Spartan-II ancora vivi. Con un altra operazione molto rischiosa, Master chief scese sul pianeta, mentre Cortana effettuò un salto dapprima ai limiti del sistema di Reach, in seguito in mezzo alla colonna di macerie causate dallo scontro tra le astronavi delle flotte UNSC e Covenant. Li Cortana scoprì che vi era una software di duplicazione contenuto nell'astronave, che avrebbe utilizzato come artificio fondamentale in seguito. Intanto unì, grazie a degli Engineer, l'astronave UNSC Gettysburg ad ascendant Justice. Quando Master Chief fece ritorno, grazie al nucleo dell'astronave UNSC, l'astronave ibrida riuscì a mantenere sufficienti energie per combattere e per effettuare un salto iperspaziale. Qualcosa andò storto: un reperto dei precursori, recuperato dagli spartan e dalla Dottoressa Halsey in altre cavità di reach, aveva modificato lo spazio e l'iperspazio, rendendo il viaggio verso la successiva destinazione molto più veloce e soprattutto facendo in modo che tutte le astronavi venissero coinvolte nello spostamento. Una falla nello scafo fu il motivo per cui lo spostamento richiese ancora più tempo del previsto, e fu la causa di morte di altri spartan. Usciti dall'iperspazio, l'astronave era presso Eridanus II. Cortana rimase a controllare l'astronave mentre gli umani safrebbero scesi a contrattare coi ribelli per un armistizio. Successivamente avvenne una battaglia contro una singola nave covenant, seguita tuttavia da diverse astronavi, che costrinsero la nave ad effettuare un salto di emergenza. Il caporale Locklear si suicidò facendo esplodere l'artefatto, che avrebbe causato un altro disastro incredibile se le navi della flotta covenant sarebbero state presso di loro.

A seguito di una scoperta di diverse informazioni, Master Chief ideò l'Operazione: FIRST STRIKE, con la quale avrebbero distrutto un conglomerato di astronavi Covenant riunite alla stazione Unyielding Hierophant, per poi sferrare un attacco devastante alla Terra. Cortana decise di lasciare a Master Chief un suo duplicato ottenuto da Ascendant Justice, mentre lei sarebbe stata a bordo della nave stessa.

Il duplicato di cortana avviò una procedura di autodistruzione nella stazione, che tuttavia non fu abbastanza rapida da non poter essere fermata dai covenant. Tuttavia, il software di duplicazione conteneva un errore, tale che Cortana continò a duplicarsi in maniera degenerante, ogni volta causando errori e risolvendoli duplicandosi ancora. Questa invasione della rete causò un collasso nell'intera rete covenant interna alla stazione, che permise agli spartan di guadagnare tempo e mezzi per fuggire. In seguito, Ascendant Justice fu separata dalla Gettysburg e Cortana, assieme agli engineer e a johnson, rimasero sulla fregata. Intanto Danforth Whitcomb, assieme ad Elias Haverson, rimasero sulla gettysburg, in rotta verso la stazione. Utilizzando il software di duplicazione, il vice ammiraglio danforth simulò il cristallo trovato su reach e tanto ambito dai covenant, e fece in modo che moltissime navi si avvicinassero alla stazione. Nell'esplosione morirono quasi tutti i covenant, salvo una dozzina scarsa di navi, un contingente decisamente nullo al confronto delle 500 navi iniziali. Cortana diresse la fregata verso la Terra, e fece fare rapporto alla Stazione Il Cairo. Qui, poco dopo essere arrivati, una piccolissima flotta covenant giunse presso la Griglia di difesa orbitale, con lo scopo di attaccare la terra. Il contingente era contenutissimo, ma una nave enorme, comandata dal profeta del rimorso, proseguì fino a Nuova Mombasa. L'astronave, dopo aver piazzato a terra alcune truppe, fuggiì attraverso l'iperspazio, seguita dall'astronave In Amber Clad, su cui si trovavano diversi superstiti da Halo, tra cui Master Chief e Cortana. Al termine del viaggio venne ritrovato un altro halo, cosa che sbalordì tutti i membri dell'UNSC a bordo dell'astronave. Incominciarono operazioni militari variegate, tra cui l'uccisione del profeta del rimorso. In seguito, Master Chief svenne dopo essere caduto in un lago da un altezza considerevole, durante una vetrificazione, e venne recuperato dalla Mente Suprema. Da essa Master Chief venne teletrasportato su Alta Opera, dove cominciò una "crociata" per impedire che il profeta della verità utilizzasse l'indice sul nuovo halo. Nonostante l'impegno, master chief non fu abbastanza rapido da raggiungere verità, e dovette lasciare Cortana su alta opera, per non permettere che l'anello fosse attivato: l'astronave In Amber Clad, utilizzata dalla mente suprema (rivelatasi traditrice) come veicolo per trasportare un infezione, avrebbe avuto lo stesso compito della pillar of autumn sull'installazione 04, il primo halo. Master Chief riuscì a raggiungere Verità sull'astronave dei precursori Dreadnought, e raggiunse la terra. Cortana venne tenuta in prigionia dalla mente suprema. Quando una delle tante astronavi nella quarantena di Alta Opera riuscì a fuggire verso la terra, cortana allegò un messaggio diretto a master chief, nel quale gli disse a cosa serviva l'Arca, spiegandogli che solo con essa avrebbe potuto finire la guerra e uccidere i flood. Arca e Copia sostitutiva dell'Installazione 04. Cortana giunse assieme ad alta opera sull'arca, dove rimase in attesa di essere salvata da Master Chief. Intanto gli continuò ad inviare i suoi strani messaggi, riuscendo a fargli attivare un processo dell'arca, dal centro della quale sbucò una copia sostitutiva dell'Installazione 04. Dopo essere stata recuperata dallo spartan, rivelò di avere ancora i dati dell'indice preso presso l'istallazione 04, e disse di essere pronta ad attivare Halo, avrebbe estinto la vita sull'arca come su Alta opera, uccidendo i flood definitivamente. Cortana riuscì ad attivare l'anello e ad avviare il viaggio di ritorno a casa con l'astronave Aurora Nascente, ma il collasso dell'anello e dell'arca causarono la rottura della faglia nell'iperspazio: soltanto la metà con a bordo l'Arbiter, giunse sulla terra, mentre l'altra contenente Master Chief e Cortana vagava per lo spazio. Dopo questo evento, inizierà la storia di Halo 4 che vedrà Master Chief e Cortana nell'esplorazione di Requiem. Cortana fu uno dei problemi primari nel 2557 poichè iniziò a deteriorarsi dato che le I.A. vivevano mediamente 7 anni e lei ne contava ben 8. La sua situazione peggiorò di missione in missione, diventò pericolosa: instabile e bugiarda, a discapito di Master Chief. Comunque lo Spartan non potè farne a meno per il suo affezionamento e per il suo grande aiuto, ad esempio lo salvò dal Didatta e lo protesse dall'esplosione della testata nucleare. Purtroppo morì dato che il suo chip fu distrutto nell'esplosione; John la vide per l'ultima volta in una visione, dove lei gli spiegava che non avrebbe fatto ritorno con lui sulla Terra. Studieremo il rapporto con Chief successivamente.

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Sgt. Johnson

Il sergente Avery Junior Johnson è uno dei protagonisti principali dell'Universo di Halo, prendendo parte in tutta la trilogia videogame (sin da Halo: Combat Evolved, fino a Halo 3) e nella maggior parte dei libri scritti al riguardo; accompagna Master Chief in tutti i videogame ed in tutte le avventure. Purtroppo muore nell'ultimo capitolo di Halo 3 per mano del guardiano dell'installazione 04, 343 Guilty Spark.

Avery Johnson Junior nasce nel 2472 a Chicago, sulla Terra. Nel 2552 è un Sergente maggiore UNSC, e sarà l'ultimo uomo a morire nel conflitto umani-flood. Si arruola, appena gli è stato possibile, nei marines e fu mandato a combattere l'Insurrezione. Prende parte all'Operazione: TREBUCHET al fianco di Nolan Byrne. Viene mandato su Harvest. Johnson era su Harvest per indagare sulla scomparsa di un cargo DCS ed in tale occasione lui e Byrne trovano e uccidono due Jackal. I due erano presenti al meeting tra i Brute e gli umani e combatterono contro Tartarus, Maccabeo e molti Grunt.Johnson combatte su Parigi IV dove prende una cassa di granate al plasma in modo che la sua squadra potesse usarle contro i Covenant. Durante tale operazione si espone a una grande quantità di radiazioni di plasma. Tempo dopo Cortana trova nei suoi file medici il fatto che tale esposizione gli avrebbe provocato una malattia nominata "Sindrome di Boren" e per quel motivo non era infettabile dai Flood. Fa parte dell'equipaggio della Pillar of Autumn come sergente e riesce a sopravvivere all'attacco Covenant alla nave e a scappare con una navicella di salvataggio. Atterra su Halo con un gruppo di Marine e con loro si rifugia in una struttura dove resiste contro i Covenant fino all'arrivo di Master Chief. Successivamente, salito su un Pelican, viene portato in salvo con i Marine. Resta per qualche tempo all Base Alpha fino a quando il capitano Keyes non gli chiede di partecipare all' ispezione di un deposito armi. Entrato nel deposito, lui e la sua squadra vengono attacati e infettati dai Flood ma lui non viene infettato perchè è affetto da un malattia che lo rendeva immune ai Flood, la "Sindrome di Boren". Riesce a fuggire e incontra il Tenente Elias Haverson, il Caporale Locklear, e Sheila Polaski con cui sale su un Pelican fuggendo appena in tempo dall'Halo. Il Pelican di Johnson si incontra con un caccia Longsword a bordo del quale si trovano John-117 e Cortana. Master Chief aveva visto il video sull'elmetto di Jenkins e preoccupato punta la sua M6D alla testa di Johnson prima che Cortana lo assicuri che è umano. La squadra assalta la nave Covenant Ascendant Justice e la usa per arrivare a Reach dove salvano Halsey e gli Spartan, successivamente la dottoressa svelerà in privato a John 117 il motivo per il quale il sergente johnson non è stato infettato dal Flood, ovvero la "Sindrome di Boren". Durante l'operazione FIRST STRIKE rimane sull'UNSC Gettysburg. Subito all'inizio di Halo 2 riceve una Croce Coloniale da Lord Hood. Lascia la stazione Il Cairo a bordo dell' In Amber Clad. Nel livello I Sobborghi il suo Pelican con a bordo Master Chief viene colpito da uno Scarab e dopo alcuni combattimenti per le strade viene recuperato da un Pelican con il quale agirà in maniera secondaria alla missione. Johnson partecipa in modo distaccato all' inizio della missione di John-117 ma viene presto chiamato da Miranda Keyes nella squadra che avrebbe cercato l' Indice. Dopo la morte del Profeta del Rimorso con Miranda Keyes, Stacker, Banks, Perez, Mckenzie e altri marines arriva alla Biblioteca, ma i Marine vengono uccisi dall'Arbiter che mette fuori combattimento lui e Miranda. Poi arriva Tartarus assieme ai Brute, e dopo aver scaraventato l'Arbiter li porta su Alta Opera ma allo scoppio della Guerra Civile Covenant viene riportato su Halo: a Tartarus servono solo Miranda e 343 Guilty Spark; Johnson con gli unici altri due sopravvissuti (Banks e Stacker, Dubbo non era con loro) sono imprigionato con degli Elite del Concilio e Cacciatori, tutti gli altri marines (tra cui forse McKenzie e Perez) vengono lasciati su Alta Opera. Dopo arriva l'Arbiter ( con il quale si allea ) e li libera. Dopo essersi impadronito di uno Scarab con il quale sfonda la porta del centro di Controllo aiuta l'Arbiter e gli Elite con un Fucile particellare a uccidere Tartarus. Al suo ritorno sulla Terra Johnson viene informato sul fatto che una squadra di TALO ha "catturato" un Engineer, Virgil. Johnson va cosi ad interrogarlo in quanto l' Engineer aveva fatto sapere che avrebbe collaborato con l'UNSC fornendo ogni informazione di cui era a conoscenza. Grazie a Virgil, l'UNSC scoprì dove si trovava il portale per l'Arca. In seguito agli eventi di Halo: Landfall Johnson viene informato sul punto in cui sarebbe atterrato Master Chief e si reca sul posto con una squadra comandata da se stesso e una comandata dal Sergente Reynolds. Arrivato sul punto dello schianto crede che Chief sia stato gravemente ferito o morto nell'impatto e vorrebbe chiamare un VTOL, ma John-117 si riprende dal colpo. Viene però catturato da un plotone di Brute che viene sgominato da Master Chief, l'Arbiter e altri marines. Viene poi estratto con gli altri da Kilo 23. Prende parte alla difesa della base Il Nido del Corvo ma è costretto a fuggire davanti a forze nemiche soverchianti. Partecipa in maniera distaccata alla Battaglia di Voi da sopra un Pelican. Segue le forze Elite e UNSC sull'Arca. Johnson conduce la squadra di John-117 nell'altopiano desertico davanti alla sala cartografica restando su Kilo 23. Conduce poi l'assalto alla terza torre ma viene raggiunto da diversi Brute che avevano ricevuto l'ordine di catturare un umano e portarlo a Verità che vuole costringerlo ad attivare l'Arca. A salvarlo arriva Miranda con un Pelican, ma viene uccisa da Verità. Subito dopo arrivano Master Chief e l'Arbiter, aiutati dai Flood, ma appena ucciso il Profeta, la Mente Suprema li attacca e li obbliga a scappare. Johnson riesce a fuggire subito con un Pelican. Johnson arriva sull'anello con l'Aurora Nascente e copre Master Chief e l'Arbiter con uno Spartan Laser. Alla fine viene ferito mortalmente da Guilty Spark perchè voleva attivare Halo che sarebbe successivamente esploso. Le sue ultime parole furono "Voglio andarmene... col botto".

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Il Didatta

"Il tempo era tuo alleato, umano, ma ora ti ha abbandonato. I Precursori sono tornati." - Il Didatta a Master Chief

Il Didatta era un Guerriero-Servitore, comandante supremo dell'esercito dei Precursori durante la guerra contro l'alleanza Umani-San Shyumn, e successivamente contro i Flood. Compare in Halo 4 come antagonista principale. Egli credeva fermamente nel Manto, la religione dei Precursori. Fu lui ad attivare gli Halo dall'Installazione 00 per porre fine alla guerra tra Flood e Precursori. Era sposato con la Bibliotecaria, una potente ed influente biologa con il quale ha avuto anche dei figli, morti in guerra. Fu lui a guidare i Precursori verso la vittoria contro gli Umani e i San 'Shyuum, ma successivamente, quando i Precursori si trovarono a dover combattere il Flood, lui si oppose alla costruzione degli Halo da parte del Primo Costruttore, o Fabbro, un potente capo politico dei Precursori, ma senza successo. Didatta voleva creare delle fortezze, i cosiddetti Mondi Scudo, in tutte le parti della galassia e sotto il dominio dei Precursori, per controllare potenziali epidemie ed essere preparati a combatterle con precisione, con il minimo della devastazione. Dopo aver perso la sua battaglia politica contro il Primo Costruttore gli fu possibile di ritirarsi con onore e rinchiudersi in un Cryptum, dove rimase per mille anni in esilio su Erde-Tyrene, il mondo dove la Bibliotecaria decise di spostare gli Umani, e i Merse, giganteschi mostri acquatici, fino all'arrivo di un giovane Manipular, Bornstellar Makes Eternal Lasting, che liberò il potente Prometeico. Parte della sua storia può essere letta nei Terminali di Halo 3. Nei terminali è inoltre possibile vedere un suo glifo, simile a quello di Mendicant Bias e Offensive Bias. E' anche protagonista della campagna pubblicitaria online di Halo 3, Iris. Il Didatta appare come un personaggio nel libro di Greg Bear Halo: Cryptum, una saga di libri che tratta la storia dei precursori. Alla fine di Halo Cryptum la Bibliotecaria confessa a Bornstellar che il Didatta è stato ucciso dal Primo Costruttore sul pianeta natale dei San 'Shyuum. Il Didatta aiutò Bornstellar a mutare in una forma di Precursore superiore tramite una mutazione onoraria con il suo codice genetico passandogli ricordi della sua vita; in un certo senso si puo dire che il Didatta sceglie Bornstellar come parte del suo essere. Bornstellar porta in se i ricordi del Didatta, il che lo rende il suo successore. In un terminale di Halo Anniversary, 343 Guilty Spark, il Guardiano a cui è stata affidata l'Installazione 04, ammette di aver sbagliato ad essersi opposto al Didatta, e riconosce la sua genialità, seconda, per quel che dice lui, soltanto a quella della Bibliotecaria. Faremo un analisi maggiormente dettagliata sull'identità del Didatta di Halo 4 e soprattutto sul rapporto con Bornstella nel paragrafo apposito.

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La Bibliotecaria

La Bibliotecaria era un Precursore femmina, il cui compito era quello di catalogare tutte le specie viventi della Via Lattea e inviarle sull'Arca, per permettere di salvare la vita nella Via Lattea a seguito dell'effetto Halo. Assieme al suo marito, il Didatta, è una delle personalità più conosciute ed importanti fra i Precursori. Come emerso dai libri e dai terminali di Halo 3 e di Halo 4 La Bibliotecaria non era altro che la coordinatrice e il capo dei biologi dei Precursori con il compito di studiare e catalogare ogni specie senziente della galassia. Sembra essere inoltre membro dell'Alto Consiglio dei Precursori assieme a suo marito il Didatta e al Fabbro o Primo Costruttore. La Bibliotecaria è nota per aver ideato il piano di salvataggio della nella Via Lattea, ovvero creare le installazioni Halo e l'Arca, per eliminare i tessuti biologici di cui si nutrivano i Flood; riconosciuta da tutti come salvatrice della galassia, viene venerata anche dopo le ripercussioni dell'attivazione degli anelli dalle IA di monitoraggio dei sistemi. Durante l'indicizzazione delle specie viventi, la bibliotecaria riconobbe gli Umani come eredi dei Precursori nell'assumere le responsabilità implicate dal Manto della Galassia, la filosofia che prevede la salvaguardia della biodiversità e della vita nella Via Lattea. Questa decisione venne presa, pur considerando che gli umani portarono guerra ai Precursori, durante i tentativi di eliminazione della minaccia costituita dai Flood. La soluzione della Bibliotecaria fu diametralmente opposta a quella assunta dal Didatta, che aveva sancito di utilizzare il Compositore per digitalizzare gli esseri umani, rendendoli immuni ai Flood, oltre che immortali; tuttavia, le conseguenze del compositore erano irreversibili. Il Didatta venne esiliato in un Cryptum per aver operato contro il Manto della Galassia, e i suoi "Prometeici", i soldati-IA derivati dalla composizione di esseri umani, riprogrammati per difendere il Cryptum nascosto dentro il pianeta Requiem e impedirne la riapertura.

Giunta sulla Terra poco prima dell'attivazione degli Halo, la Bibliotecaria fu obbligata a distruggere le proprie astronavi, per impedire la fuga dei Flood. Sul pianeta trascorse i suoi ultimi giorni di vita. La Bibliotecaria tuttavia fece in modo di pianificare la rinascita tecnologica degli esseri umani, consentendo loro di assumere i mezzi per rivendicare il Manto. Presso il pianeta Requiem, nel 2557, durante la battaglia che vide l'UNSC contro il ritornato Didatta e i suoi Prometeici, assistiti da alcuni Covenant ribelli, lo Spartan-II John-117 venne contattato da una IA che si fece riconoscere come "ciò che rimane della Bibliotecaria"; costei spiegò a Master Chief il compito da lei assunto nella salvaguardia della biodiversità contro i Flood, la verità sui Prometeici e il Didatta, oltre che l'unicità costituita dallo spartan stesso: l'immunità genetica al Compositore.

La bibliotecaria sbloccò questa proprietà allo spartan; grazie al suo operato, John-117 riuscì a sopravvivere alla composizione e a impedire l'estinzione degli esseri umani sulla Terra, distruggendo l'astronave che il Didatta aveva recuperato su Requiem, sulla quale era installato il Compositore.

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Thel 'Vadamee

L'Arbiter è la più grande onoreficenza che può essere conferita ad un Elite, assegnata solo dai Profeti in momenti di grande bisogno. È il più alto rango religioso per i Covenant, ma inferiore sotto il punto di vista politico e militare dell'Elite del Concilio. Le missioni dell'Arbiter vengono assegnate direttamente dai Profeti, e generalmente sono molto rischiose: un Arbiter, infatti, si aspetta di morire con onore in combattimento. Nell'universo di Halo appaiono diversi Arbiter: Thel 'Vadamee, che compare in Halo 2, nei panni del quale si giocano diverse missioni parallelamente a quelle di Master chief, e anche in Halo 3, nel quale è un importante personaggio nella campagna ed è impersonabile in cooperativa; Ripa 'Moramee, che rappresenta uno degli antagonisti e leader Covenant in Halo Wars; Fal 'Chavamee, il primo Arbiter, che compare nel secondo episodio di Halo: Legends.L'Arbiter è un grado militare che viene assegnato dai profeti ad un Elite macchiato di una grave eresia, ma dotato di spiccate capacità in combattimento. Una volta nominato, viene inviato a compiere numerose missioni pericolosissime, al fine di riconquistare il proprio onore cadendo in battaglia come martire. I loro corpi, o probabilmente in molti casi i memoriali, sono conservati nel Mausoleo dell'Arbiter. Il corpo non è infatti sempre recuperabile, come per Ripa 'Moramee, che è esploso assieme al mondo scudo in Halo Wars. Thel 'Vadam (prima del grande scisma Thel 'Vadamee) è uno Zelota Comandante Supremo e l'ultimo Arbiter. Compare per la prima volta in Halo 2, nel quale è giocabile in missioni parallele a quelle di Master Chief, mentre in Halo 3 è giocabile in cooperativa. Fu il comandante della flotta Covenant Particular Justice, che combattè contro gli umani nella Battaglia di Reach e nella Battaglia dell'Installazione 04. Nato nella potente famiglia 'Vadamee, governatori dello stesso stato di 'Vadam in Sanghelios, viene addestrato dal suo parente Lak 'Vadamee nell'uso della spada e delle armi, dopodichè si arruola nell'esercito Covenant, partecipando alla battaglia di Madrigal nel 2528 e guadagnandosi il suffisso "ee". Raggiunge il rango di Maggiore nel 2535. Grazie al coraggio e all'onore dimostrati, il Maggiore viene promosso Zelota Comandante di Nave e poco prima di venire nominato Kaidon (Re) di 'Vadamee dagli anziani, rimane ferito a causa di un errore di disattenzione durante un allenamento nel ring, e viene operato da un dottore; essendo ciò disonorevole per i Sangheili, Thel decide di cucirsi da solo il mantello, per non dimenticare di non abbassare mai la guardia. Appena dopo la sua nomina viene assalito da tre assassini inviati da Koida 'Vadam, un anziano che non gradiva la sua ascesa al comando. Uccisi facilmente gli assalitori, Thel si vendica di Koida.Dopo poco tempo viene inviato insieme alla flotta comandata dal Profeta del Rimorso, diretta a distruggere la colonia umana Charybdis IX, già indebolita da una questione interna. Lì doma una ribellione di Jackal e Brute, incontra il Profeta del Rimorso e sconfigge le forze umane. A termine di questa missione viene elevato al rango di Comandante Supremo e gli viene affidata la flotta. Il Comandante riuscì a vetrificare la roccaforte umana di Reach e successivamente a trovare Halo, l’importantissima reliquia sacra dei Precursori. Gli umani raggiunsero l'anello, e tale fatto venne da subito indicato come un fallimento, ma la posizione di Thel 'Vadamee declinò in maniera definitiva quando Master Chief riuscì a distruggere l’anello, infliggendo inoltre gravi perdite alla flotta. Il Comandante si assunse piena responsabilità del fallimento: su Alta Opera venne pubblicamente condannato e gli venne impresso il Marchio d'infamia, prima di essere imprigionato. I Profeti Gerarchi, nonostante la condanna già espressa, avevano altri piani per un guerriero così valoroso e capace: segretamente gli offrirono la possibilità di diventare Arbiter e morire per i Covenant, espiando i suoi errori; il Comandante, fedele alla religione e desideroso di redenzione, accettò. La sua prima missione come Arbiter fu di sradicare il movimento ribelle degli Heretic, che avevano occupato una miniera gassosa presso Threshold distruggendone i sostegni e facendola precipitare nel bel mezzo di una tempesta sul pianeta sottostante; durante la missione catturò 343 Guilty Spark, fatto che instillò in lui il primo seme di dubbio, dato che non riusciva a spiegarsi come fosse possibile che un oracolo dei Precursori potesse essersi alleato con gli oppositori dei Covenant. Sopravvissuto alla prima missione, fu inviato a recuperare l’Indice dell’Installazione 05, per attivare quest’ultima e dare inizio al Grande Viaggio: quando recuperò l’oggetto, gli venne però tolto da Tartarus, che gli rivelò che i Profeti avevano ordinato ai Brute di sterminare gli Elite. Tartarus spinse l'arbiter nella voragine della Biblioteca, con l'intento di ucciderlo. Da qui ebbe inizio la Guerra Civile Covenant. La Mente Suprema salvò l’Arbiter, gli rivelò che il Grande Viaggio era una colossale menzogna e lo inviò nei pressi della Sala Controllo di Delta Halo, per impedire che i Covenant attivassero l'anello, causando una distruzione di entità irreparabile. Là, l'Arbiter si unì ai Covenant Separatisti per combattere i Covenant Lealisti; alleandosi con il Sergente Avery Johnson e altri marine raggiunse Tartarus e tentò di fargli aprire gli occhi sulla vera natura del Grande Viaggio. Il Brute non volle ascoltarlo e l'Arbiter fu costretto a ucciderlo, in modo da permettere a Miranda Keyes di bloccare il processo di attivazione di Halo. Lasciati gli altri Elite (di cui ormai era leader) a tenere sotto controllo l'infestazione Flood sull'anello, l'Arbiter viaggiò con gli umani verso la Terra, con l'intento di avvisare l'UNSC della nuova alleanza con gli Elite. Si unì poi a una squadra di marine per recuperare Master Chief in una giungla africana; quando i due si incontrarono ci fu un po’ di ostilità, che col tempo si sarebbe trasformata in rispetto reciproco, fino ad una vera e propria amicizia. L'Arbiter combatté al fianco degli umani nella giungla, nella base "il Nido del Corvo" e a Voi, desideroso di vendicarsi di Verità e dei Covenant. Quando una nave Flood raggiunse il pianeta, l'Arbiter impedì all'amico Rtas 'Vadumee di distruggere la Terra, anche se c’era il rischio che i parassiti si diffondessero ovunque. In seguito Il leader degli Elite fu fra coloro a favore dell'attraversamento del Portale per fermare Verità. Sull'Arca, l'Arbiter e Rtas coordinarono le forze Elite nella battaglia tra la flotta lealista e quella separatista. L'Arbiter guidò in seguito una squadra di guerrieri durante la disattivazione dello scudo della Cittadella, in cui si era rifugiato il Profeta; il leader Elite era smanioso di ottenere la sua vendetta prima che i Flood, giunti lì in quel momento, potessero impedirglielo. Raggiunto Verità, lo infilzò con la sua Lama Energetica proprio mentre stava cominciando a trasformarsi in un Flood. Sfuggito per un pelo col Master Chief alle grinfie della Mente Suprema, pattugliò l’Arca in cerca di Elite superstiti, poi andò a soccorrere Master Chief in fuga con Cortana da Alta Opera. Il gruppo raggiunse la nuova installazione 04 per attivarlo e annientare i parassiti; dopo aver combattuto contro i Flood, le Sentinelle e 343 Guilty Spark, l’Arbiter e Master Chief, in seguito alla morte del Sergente Johnson, fuggirono a bordo della nave Aurora Nascente, mentre l'anello, attivato prematuramente, stava collassando ed era sulla via dell'autodistruzione. Purtroppo, solo la metà anteriore dell'astronave, con l’Arbiter, passò attraverso il Portale e tornò sulla Terra. Là, l’Arbiter prese parte ad una cerimonia in onore dei caduti, dove rese omaggio al suo compagno Master Chief e strinse la mano a Terrence Hood. Tornato a bordo dell'Ombra Furtiva, tornò al suo pianeta natale per riconciliarsi col resto del suo popolo. Al ritorno sulla terra comincia la sua politica di riconciliazione con il resto degli Elite con una possibile pace con gli umani, questa viene però ostacolata dagli estremisti Elite che continuano a vedere come Dei i precursori e come ancora possibile Il Grande Viaggio.

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Jul'Mdama

Jul 'Mdama, noto a molti come "Mano del Didatta", è un comandante Sangheili precedentemente al servizio dei Covenant durante la guerra contro l'umanità. Dopo essere stato tenuto in cattività su Trevelyan, 'Mdama arruolò i residui dell'alleanza Covenant e divenne un leader alleato con i terrestri. Dopo anni di inattività fuori dalla luce del pubblico, le sue attività su Requiem furono catalogate come "Massima Importanza" da parte delle forze della UNSC. Jul nacque nello stato di 'Mdama su Sanghelios. Anni dopo avrebbe sposato Raia 'Mdama, avendo due figli, Dural e Asum e alcune figlie. Mentre egli era lontano in guerra, aveva lasciato la gestione immobiliare di Raia al suo fratello maggiore, Naxan.

Dopo la guerra, provava ancora diffidenza e risentimento verso l'umanità, confrontandoli con i Flood in alcuni aspetti, credendo che la specie umana volesse continuare la sua opera di colonizzazione massiccia. Tuttavia a malincuore dovette ammettere che anche se non erano i migliori in tutto, gli umani erano comunque capaci di sopravvivere. Nel gennaio 2553, si incontò con il Kaidon Levu 'Mdama e l'Arbiter Thel 'Vadam. Chiese all'Arbiter quali fossero i suoi piani nei confronti degli esseri umani ed espresse il suo desiderio di sconfiggerli mentre essi si stavano ancora riprendendo. Successivamente 'Vadam annunciò che avrebbe cercato di riappacificarsi con gli esseri umani, ma Jul e il suo collega Forze 'Mdama erano ancora decisi a fermare l'umanità. Jul 'Mdama e Forze si allearono poi con Avu Med 'Telcam puramente fuori dal pragmatismo, come i servi dell'onesta verità che erano attrezzati per assassinare Thel 'Vadam. Dopo aver rubato la fregata Servants of the Abiding Truth, Jul divene sospettoso verso Telcam 'Mdama e segretamente lo seguì a New Llanelli. Dopo aver scoperto che riceveva armi dall'ONI, Jul 'Mdama fu scoperto e catturato da Naomi-010. Detenuto a bordo dell'UNSC Port Stanley, fu interrogato da Evan Phillips e dall'Intelligenza Artificiale di bordo, Black-Box. Jul 'Mdama fu poi trasferito all' ONI Research Facility Trevelyan, dove fu messo in cattività sotto la supervisione della Dr.ssa Irena Magnusson. Nel frattempo, Jul tramava per fuggire. Nonostante non credesse che i Precursori fossero divinità, finse di essere un devoto seguace della religione per visitare alcuni siti dei Precursori, che gli permisero di scoprire informazioni sul Didatta e varie parti della sua storia. Durante la sua permanenza sul pianeta, egli si nutrì di versioni geneticamente modificate del cibo di Sanghelios, che lo fecero sentire molto male. Alla fine, dopo aver recuperato le forze, costrinse un Huragok a disabilitare il suo collare esplosivo per consentirgli di attraversare un portale in stato di malfunzionamento che trovò. Questo lo portò a Hesduros, un mondo colonia Sangheili. Vedendo che i suoi abitanti erano molto religiosi e non erano a conoscenza dei recenti eventi della galassia, Jul prese il comando e creò un nuovo culto sulla figura del Didatta con l'obiettivo di sradicare una volta per tutte l'umanità. Nel 2554, 'Mdama e i suoi seguaci trovano il mondo scudo Requiem. Per i sucessivi tre anni, i residui dei Covenant cercarono di entrare nel pianeta, ma senza successo. Nel 2557, molte delle sue navi identificarono una nave umana sul pianeta. Allora 'Mdama ordinò alle sue truppe di abbordare la nave per impedire agli umani di mettere piede su Requiem. Oltre sei mesi dopo l'attacco del Didatta sulla terra e dopo che la UNSC Infinity tornò a Requiem, 'Mdama comandava ancora il suo personale contingente militare. L'artefatto dei Precursore protetto dalla squadra Spartan Crimson fu portato sulla UNSC Infinity dove il medico Henry Glassman, che entrò in contatto con il manufatto, venne teletrasportato nella base Covenant su Requiem. Jul 'Mdama venne a sorvegliare i suoi soldati quando Glassman, vivo ma ferito, fu portato da lui da alcuni Sangheili. 'Mdama ordinò a Glassman di lavorare su un "santuario" dei Precursori che credeva contenesse i resti della coscienza del bibliotecario nella forma di IA. Egli intendeva usare Glassman per riattivare il santuario, che gli avrebbe permesso di comunicare con il bibliotecario e chiedere il suo aiuto nel recupero delle meraviglie tecnologiche dei Precursori. Tempo dopo la squadra Crimson si mise alla ricerca di Jul ma questo riuscì a scappare più e più volte attraverso l'utilizzo dei portali dimensionali di Requiem; durante una delle sue fughe perse un congegno dei Precursori che venne poi portato dalla squadra Crimson alla base Galileo, la quale più tardi venne attaccata dalle forze di Jul 'Mdama.

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Mendicant Bias

05-032 Mendicant Bias è un intelligenza artificiale femminile creata dai precursori. E' un IA di classe contenitrice, creata appositamente per combattere i Flood, probabilmente la più avanzata mai creata dai Precursori. Il suo compito era quello di organizzare la difesa dei Precursori e la salvaguardia delle specie dalla minaccia Flood. Fu catturata dalla Mente Suprema Flood moltissimi millenni fa e venne corrotta dalla stessa per fare in modo di ottenere il controllo sulla Via Lattea. Fu il tradimento di Mendicant Bias verso i suoi creatori a costringere questi ultimi ad attivare gli anelli Halo e a causare la scomparsa della maggior parte forme di vita dalla galassia. Dopo la sconfitta riportata nella Battaglia della Sfera Maginot, Mendicant si nascose nell'unica nave chiave rimastagli, il Dreadnaught. Dopo secoli fu scoperto da Verità e da Rimorso e venne interrogato su questi ultimi sulle reliquie dei Precursori. 05-032 disse ai due Profeti che gli umani erano gli unici veri eredi dei suoi creatori e da li nacque la guerra tra Covenant e Umani, dovuta al fatto che i Profeti temevano che le altre razze avrebbero voluto seguire non loro ma i veri eredi dei loro Dei. Bias in seguito si pentì di avere tradito i Precursori e cercò di "redimersi" aiutando Master Chief nel suo avanzare lungo l'Arca. Notevole è un episodio in cui impedisce a 343 Guilty Spark di accedere ad un terminale, a causa di una temuta violazione della sicurezza. Durante Halo 3, nei livelli L'Arca e i successivi, è possibile consultare dei terminali in cui si può vedere la storia dei Precursori e la loro fine, leggendo i messaggi di Mendicant Bias e della Mente Suprema, o quelli di Bibliotecario e di Didatta.

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Mente Suprema

"Il fato ci ha fatto incontrare come nemici, ma questo anello ci renderà fratelli." - Mente Suprema su Delta Halo

La Mente Suprema (in latino Inferi Sententia) è un tipo di Flood e un personaggio di Halo 2 e Halo 3. E' conosciuta un'altra immensa Mente Suprema risalente alla guerra Precursori-Flood, distrutta a causa dell'attivazione degli Halo. Quando una forma cervello Flood raggiunge una certa biomassa, diventa un gigantesco essere dotato di tentacoli lunghi chilometri e bocca simile a quella di una pianta carnivora, dotato di un'enorme conoscenza assorbita dalle centinaia di corpi che ha consumato. Questa "Mente Suprema" è una rappresentazione dell'intelletto collettivo dei Flood e controlla gli altri Flood come un cervello controlla un corpo (con la differenza che, se la Mente Suprema viene distrutta, i Flood possono semplicemente crearne un'altra o creare un'altra forma cervello). Più di 100.000 anni prima di 2552, i Flood incontrarono i Precursori sul pianeta G617. Inizialmente, i precursori avevano gravemente sottovalutato la potenziale minaccia di questa nuova forma di vita, e usarono tattiche più adatte per un'epidemia che tattiche di guerra vera e propria. Con il tempo l'infezione aveva cominciato a diffondersi, i Flood erano diventati un nemico molto più mortale e più intelligente di quanto i Precursori avessero mai immaginato. Il Flood usò mezzi disarmati per penetrare i gruppi di difesa planetaria, prima colpendo il l'IA di LP 656-38 e bypassando la flotta Forerunner Orbital, poi infestando il pianeta sottostante. Ben presto il parassita infestò allo stesso modo il pianeta DM-3-1123b. Mentre in un primo momento i Flood dimostrarono una mancanza di tattiche di gruppo di base, successivamente si organizzarono, probabilmente grazie alla nascita della prima Mente Suprema; In preda alla disperazione, i Precursori, iniziarono immediatamente il pieno bombardamento planetario sui mondi infestati. Successivamente, i precursori si resero conto che le ordinarie tattiche navali non erano in grado di arginare la marea crescente del Flood, e decisero di riporre le loro speranze di sconfiggere il Flood nelle super-armi Halo. I precursori schierarono in campo la flotta "Prematur Stellar Collapse", con gruppi di battaglia navale in grado di distruggere stelle e sistemi stellari. La Mente Suprema, ormai totalmente formata, iniziò a utilizzare sia tattiche di terra che navali, catturando le imbarcazioni dei precursori. Questi, consapevoli del pericolo, costruirono l'Intelligenza artificiale 05-032 Mendicant Bias nel tentativo di distruggere la Mente Suprema centralizzata e disorganizzare il Flood. Anche questo fallì quando Mendicant Bias disertò per distruggere i suoi ex padroni. La Mente Suprema morì al momento dell'attivazione degli Halo. Su Delta Halo vi è l'unica Mente Suprema finora osservata: l’essere ha assorbito moltissimi corpi, fra cui anche quello del Profeta del Rimorso e ha catturato 2401 Penitent Tangent, perciò ha una vasta conoscenza sui Covenant, gli umani e i Precursori. In lingua originale si esprime in rima. All’inizio sembra voler aiutare Master Chief e l’Arbiter, infiltrandosi nel sistema di teletrasporto di Halo e inviandoli con esso a fermare i Covenant, ma le sue vere intenzioni sono di impedire l’attivazione dell’anello, annientarne per sempre la minaccia e quindi procedere ad assorbire tutta la vita senziente della galassia o almeno quella presente entro il raggio d'azione di Halo. Infatti, approfitta della Guerra Civile Covenant per abbordare e conquistare Alta Opera col suo esercito Flood dopo aver preso il controllo dell’In Amber Clad. Quando Cortana viene lasciata nel sistema computerizzato di Alta Opera, la Mente Suprema, ormai collegata alla rete della città, si mette in contatto con lei per estrarne informazioni e tentare di assimilarla (non però riuscendo totalmente nel suo intento). La creatura guida poi la città sulla Terra e, dopo un tentativo d'invasione, le fa attraversare il Portale per l'Arca. Là invia i suoi Flood a fermare il Profeta della Verità che vuole attivare gli anelli e, una volta raggiunto il suo scopo, tenta di uccidere l'Arbiter e Master Chief, con cui si era di nuovo brevemente alleata per fermare il Profeta. Il Capo però si infiltra nel relitto schiantato di Alta Opera, recupera Cortana e distrugge la città e, con essa, il corpo centrale della Mente Suprema. Quest'ultima però sopravvive nelle centinaia di Flood ancora vivi e tenta di costruirsi un nuovo corpo centrale sulla nuova Installazione 04: all'attivazione dell'anello da parte di Master Chief, però, viene distrutta una volta per tutte. In Halo 3 sono state introdotte diverse novità riguardanti la Mente Suprema. Innanzitutto nel livello "Bloccare l'invasione", quando ci si trova nei pressi dell'astronave distrutta, se si perde la vita si sentirà la Mente Suprema ridere e schernire Master Chief, dicendogli ad esempio che i suoi sforzi sono vani. La novità più clamorosa, però, sta nel momento in cui ci si trova nei pressi della grande forma Flood: questa invierà messaggi a Master Chief come farà Cortana durante tutta l'avventura. Nel momento in cui si riceveranno questi messaggi lo schermo diventerà sfocato, assumerà un colorito verde pallido e tutti gli oggetti sembreranno allontanarsi per un breve tempo.

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Halo: Oltre John-117

Molti utenti, nell'analisi della saga effettuano il clamoroso errore di inquadrare le vicende solo ed esclusivamente in base a quello che vive il buon John-117. Tuttavia, nonostante il ruolo di Chief sia assolutamente fondamentale, ciò che rende Halo più che un FPS un universo pulsante, vivo come pochi ce ne sono nel mondo dei videogiochi è tutto quello che fa da contorno. Religione e politica in primis, guerre civili e interplanetarie, personaggi profondi che vantano un background incredibile ma anche molto altro. Tutto questo fornisce ad Halo in quanto saga dettagli, side stories e una profondità tale da mostrarsi come imprescindibili per chiunque voglia davvero capirci qualcosa. Perchè ? Perché ciò che si narra nei giochi è solo un frammento piccolissimo di tutto quello che in realtà si dovrebbe conoscere e non constituisce in alcun modo tutta la pietra angolare che sta alla base dell'intero universo ma solo un piccolo frammento.

L'Impero Covenant

I Covenant sono un'alleanza di svariate razze aliene tenuta insieme da vincoli religiosi che controlla una larga parte del Braccio d'Orione nella Via Lattea. Condussero una campagna genocida contro l'umanità e infine furono sconfitti dall'UNSC e dai Covenant Separatisti guidati dagli Elite. Sono una delle razze più avanzate della galassia, grazie a riscoperte tecnologie dei Precursori. I Covenant sono dominati da due razze "maggiori": i Profeti e gli Elite (poi sostituiti dai Brute) da molto tempo prima dell'incontro con gli umani. Il nome "Covenant" fu adottato al termine di una sanguinosa guerra tra i due popoli: sperando di ammorbidire le tensioni tra le due fazioni, i Profeti mostrarono agli Elite le meraviglie tecnologiche dei Precursori e le loro credenze relative al Grande Viaggio, con la promessa di ascendere un giorno a un rango divino. Così gli Elite diventarono i protettori dei Profeti e iniziarono a cercare gli Halo per tutta la galassia.All'inizio il Covenant si formò per una pura questione di sopravvivenza delle razze Elite e Profeti, ma con l'avanzare della loro società, della tecnologia, della cultura e l'assimilazione di nuove razze al suo interno, i Covenant arrivarono a controllare una larga parte della galassia. La società Covenant è divisa in un complicato sistema di caste, con i Profeti in cima, con compiti amministrativi; gli Elite, ed in seguito i Brute, con compiti di natura militare pronti al combattimento con un esercito regolare e a sedare svariate ribellioni. I Covenant sono una teocrazia, basata sulle promesse dei Profeti sulla scoperta degli Halo e l'inizio del Grande Viaggio che in seguito si dimostreranno menzogne usate per continuare a comandare il popolo covenant. Il Grande Viaggio è lo scopo del culto dell'unione Covenant; con questo lungo processo, secondo la religione professata dai Profeti, è possibile raggiungere lo stato di esseri divini così come fecero i Precursori (sempre secondo la religione Covenant). Al Grande Viaggio si può giungere solamente attivando gli anelli sacri lasciati in eredità all'universo dai Precursori; in questo processo, è prescritta la distruzione dell'umanità, tuttavia per attivare le installazioni dei Precursori è necessario un umano.Il Grande Viaggio in realtà non è che un enorme menzogna con cui i Profeti hanno sottomesso e soggiogato moltissime razze della Via Lattea; l'unico vero scopo dell'impresa non è altro che la supremazia dei profeti. Non sappiamo se i profeti siano a conoscenza del vero scopo delle installazioni o se lo ignorino o semplicemente si limitino a rinnegare le reali funzioni assunte; tuttavia, se uno degli anelli fosse attivato, si giungerebbe all'estinzione di moltissime forme di vita nell'universo. Chi si oppone al Grande Viaggio è considerato eretico dai Profeti oltre che da tutti i Covenant fedeli; la punizione a tale affronto è la morte. Il Concetto di Grande Viaggio risulta fondamentale per comprendere le meccaniche storiche che hanno portato a molti scontri di cui siamo a conoscenza attraverso i libri, oltre che per comprendere l’allontanamento dei Sangheili dall’impero. I Covenant sono guidati dall'Alto Concilio, al vertice del quale stà il triumvirato dei tre Profeti Gerarchi, formato da Profeti minori e gli Elite di grado massimo ( Elite del Concilio). Tuttavia, all'inizio della Guerra Civile Covenant, gli Elite si sono visti togliere dai Profeti i loro prestigiosi posti nel sistema Covenant, sostituiti rapidamente dai Brute, tra i quali il rappresentativo status sociale di Guardie d'Onore. Questo significò un aumento progressivo di tensione tra Elite e Profeti e uno scisma che si verificò successivamente e che causò una destabilizzazione nel Covenant. Oltre ai tre Consigli minori, esistono svariati ministeri all'interno dei Covenant, ciascuno dei quali possiede un ruolo ben determinato e unico.

Specie di Covenant

La maggior parte delle razze che compongono il Covenant sono degli "affiliati", integratisi al nucleo primario composto da Elite e Profeti. Il motivo per cui l'uomo non è stato accettato tra le razze del covenant, ed è stato combattuto nella grande guerra, si spiega col fatto che una volta avvenuto l'incontro tra le due fazioni, gli umani vennerò definiti dai vari costrutti dei Precursori in possesso dei Covenant, in particolare da Medicant Bias nel Dreadnought, come veri eredi della tecnologia dei Precursori, e quindi essi rappresentavano una grave minaccia al potere dei Profeti, che decisero di combatterli e di diffondere la credenza che essi fossero indegni di partecipare al Grande Viaggio . Il sistema Covenant si avvale di una gerarchia organizzata con caste nel seguente ordine; i nomi assegnati non sono quelli utilizzati all'interno del Covenant, ma traduzioni dell'UNSC.

Profeti (San'Shyuum)

I Profeti sono la casta più alta ed esercitano il più completo controllo politico-religioso sui Covenant. I Profeti mantengono il loro potere mediante un assoluto controllo della tecnologia Covenant, derivata largamente da quella dei Precursori. Fisicamente fragili a causa di un eccessivo sviluppo mentale che ha portato ad una atrofizzazione di tutto l'apparato muscolare (differentemente dagli esemplari presenti ai tempi dei Precursori), lasciano i compiti militari alle caste subordinate (tutte e senza eccezioni). Le loro profonde conoscenze della tecnologia dei Precursori gli danno un grande ego e poteri religiosi all'interno dei Covenant; dato che molte razze che vi aderiscono sono fanatiche, questo le rende più facili da controllare. I Profeti adottano una dottrina distorta, detta Grande Viaggio, basata sulla falsa credenza che una volta attivati, gli Halo li faranno ascendere ad uno stato divino.

Elite (Sangheili)

Gli Elite rappresentavano la leadership militare all'interno dei Covenant, la spina dorsale del Patto, organizzando le campagne e guidando navi e truppe in battaglia. Occupavano le maggiori cariche militari e avevano sotto il loro comando la stragrande maggioranza delle forze Covenant. Sono stati una delle razze fondatrici del Covenant e avevano voce in capitolo nelle decisioni dell'Alto Concilio. Quando i Brute e i Profeti tentarono di sterminarli gli Elite abbandonarono il Covenant, alleandosi con l'UNSC contro i Covenant Lealisti e "accompagnando" alla vittoria la razza umana. Il loro pianeta natale è Sanghelios.

Brute (Jiralhanae)

I Brute sono l'ultima razza a essere stata acquisita all'interno del Covenant e inoltre è l'unica razza "cliente" ad aver avuto accesso a privilegi concessi esclusivamente alle due razze fondatrici. La loro forza è equivalente e spesso supera quella degli Elite. Hanno una resistenza naturale incredibile che abbinata alle loro corazze compensa la mancanza di scudi energetici. In battaglia il loro grado è pari a quello degli Elite. Dopo l'uccisione di Rimorso da parte del Master chief hanno sostituito gli Elite come guardie dei Profeti. Hanno un aspetto scimmiesco e una mente animalesca ma sono degli eccezzionali cacciatori. Nonostante la loro superiorità fisica, gli Elite risultano più forti grazie alle loro abilità tattiche superiori.

Cacciatori (Mgalekgolo)

I Cacciatori sono esseri formati da migliaia di vermi di color arancione acceso detti Lekgolo che si uniscono in queste forme predisposte per il combattimento e pesantemente corazzate dette Mgalekgolo. Se le colonie di vermi diventano troppo grandi per essere contenuti in una sola armatura si dividono in un due che andranno in combattimento sempre in coppia. Data la loro enorme forza, i Cacciatori sono utilizzati dai Covenant per compiti di demolizione o difesa a oltranza. L'unico punto vulnerabile è un varco nella corazza presente solitamente sulla schiena dell'Hunter.

Droni (Yanme'e)

Enormi insetti dotati di una spiccata intelligenza. Il loro fisico è debole, ma la loro struttra fisica adattatasi per pianeti a 2G li rende discretamente resistenti e insieme alla loro capacità di volare agevolmente in pianeti a gravita minore di 2G e il numero li rende avversari temibili per nemici incapaci di volare. Si muovono sempre in sciami ed è molto raro trovarli in singoli gruppi minori. Sono anche capaci di vivere per qualche tempo nel vuoto e pilotano le navi stellari Covenant; questo indica o una capacità di astenersi dal respirare per lunghi tempi o la possibilità di vivere ad atmosfera zero. Hanno una società simile a quella di un alveare d'api. Attaccano sempre con pistole al plasma, rivestono comunque il ruolo di soldati professionisti, ma in mancanza di Engineer possono essere utilizzati per piccole riparazioni come si può leggere nel libro Contatto su Harvest.

Jackal (Kig-yar)

Sono le unità scout o cecchino dell'esercito Covenant, dotati di vista e sensi sviluppatissimi. La loro debole struttura fisica li rende dipendenti da degli scudi energetici appositi senza i quali in battaglia cadono quasi immediatamente. Hanno un aspetto simile ad un magro uccello senz'ali e senza piume. Spesso attaccano come cecchini. Se ci si avvicina auno di loro senza scudo energetico corrono via coprendosi la testa.

Engineer (Huragok)

Questa razza non rientra nel sistema di caste dei Covenant; essi, come si intende dal nome, formano la parte scientifica del Covenant: in realtà questi esseri non sono veri e propri esseri viventi, ma un tipo di macchine senzienti costruite dai Precursori, i cui tessuti sono in realtà sofisticatissime riproduzioni nano-meccaniche. Il compito degli Engineer è sostanzialmente quello di mantenere in buono stato la tecnologia Covenant e, se si presenta l'occasione, aiutare i Profeti nello svelare le funzioni di artefatti dei Precursori. Benche macchine, sono capaci di relazioni complesse con le altre specie. Scendono sul campo di battaglia per riparare veicoli o edifici danneggiati; analizzano l'intelligence e i macchinari che trovano e lo fanno con una rapidità superiore a chiunque altro, e spesso generano scudi energetici a tempo limitato per coloro che ritengono alleati. Loro però, odiano i Covenant.

Esploratori (Skirmisher)

Sono una razza "parente" dei Jackal, sono presenti in Halo: Reach. Sono compresi nella stessa casta dei Jackal; nonostante questo, il loro comportamento è molto diverso e vengono utilizzati in battaglia in maniere diverse.

Grunt (Unggoy)

Sono la più bassa casta Covenant, dato che l'elevato numero di prole per figliata e il rapido sviluppo fisico-motorio ha reso i Grunt facilmente sacrificabili agli occhi delle caste elevate. Hanno un comportamento codardo anche combattendo in grandi gruppi o se supportati da alleati più forti; tuttavia, se messi alle strette, combattono fino all'ultimo per salvarsi la vita.

Nei mondi Covenant si possono inoltre trovare:

Scrub Grubs: equivalenti ai topi terrestri.

Gelatine Zap: Creature marine che abitano i mari di Balaho, il pianeta natale dei Grunt

Bestie Thorn: fonte di cibo per i Covenant, specialmente per i Brute.

Religione&Cultura

La religione Covenant si accentra totalmente sull'adorazione dei Precursori e dei loro artefatti. Per questo fatto, il Covenant muove facilmente guerra per raggiungere i propri fini quando ci sono di mezzo artefatti dei Precursori. Tuttavia, solo i Profeti hanno le capacità di comprendere appieno la tecnologia dei Precursori, questo grazie agli Engineer; questo rende le altre razze praticamente schiave dei Covenant e della loro tecnologia superiore, costrette a vivere in un ambiente e in una società totalmente diversa da quella d'origine. Tutta la cultura di base di un individuo viene cancellata e sostituita da un indotrinnamento forzato sui Precursori e il Grande Viaggio, per un qualsiasi individuo il solo modo di rivivere la cultura natia sono i sogni. Inoltre la maggior parte dei Covenant fanno parte di esso per essere sfruttati secondo le loro più varie abilità : per esempio i Cacciatori sono formidabili macchine belliche terrestri, schiavizzati tempo addietro dai Covenant che li costrinsero a servirli bombardandone il pianeta natale. Altro esempio sono I Grunt, usati molto spesso per il puro scopo di distrarre l'avversario facendogli esaurire le munizioni.I Precursori sono adorati come divinità dal Covenant. Il sistema religioso si aggrappa a questa credenza in base all'elevato numero di artefatti e strutture lasciate dai Precursori in tutta la galassia. Tra questi i più significativi sono ovviamente i sette anelli Halo dai quali, sempre secondo credenza, sarebbe possiblie iniziare il Grande Viaggio. La maestosità e la perfezione tecnologica dei Precursori e lo scopo, spesso non svelato, dei loro vari artefatti ha alimentato la teologia dei Covenant per millenni, anche se i Covenant comprendono poco della tecnologia dei Precursori, proponendo più per ipotesi il funzionamento dei loro vari artefatti. Il rapporto di adorazione che c’è tra Covenant e Precursori risulta assolutamente chiara con Halo 4, dopo il risveglio del ***-Didatta e con la Kilo-5 Trilogy.

Età

Il Covenant divide il tempo in periodi definiti Età. Le Età sono chiamate in base agli eventi che sono accaduti in esse; ciò porta ad una lunghezza variabile delle varie Età e al fatto che possono esserci più Età chiamate allo stesso modo: ad esempio, secondo i Covenant, gli eventi di Halo 2 rientrano nella 9° Età della Recupero. Distinguiamo in totale sette diverse età:

Età dell'Abbandono

Età del Conflitto

Età della Scoperta

Età del Dubbio

Età della Riconciliazione

Età della Conversione

Età della Rivendicazione

IL Grande Scisma(Spaccatura Post-Halo 3)

Guardare il paragrafo Kilo-5 Trilogy.

Mondi Covenant

Sistema 51 Pegasi-B

.Pegasi Delta

Sistema delle Reliquie K7-49

.Sistema di Salia

.Esultanza Gioiosa

.Malhiem

Sistema Urs

.Sanghelios (Pianeta natale degli Elite)

.Yermo

.Iruiru

Sistema Tala

.Balaho (Pianeta natale dei Grunt)

.Buwan (Satellite)

.Padpad (Satellite)

Sistema Oth Sonin

.Doisac (Pianeta natale dei Brute)

.Warial (Satellite)

.Solrapt (Satellite)

.Teash (Satellite)

Pianeta natale dei Profeti Sistema Svir

.Te (Pianeta natale dei Cacciatori

.Rantu

.Uhtua

.23 piccoli satelliti

Sistema Napret

.Palamok (Mondo natale dei Droni)

.Naxook (Satellite)

.Oquiu (Satellite)

.Ka'amoti (Satellite)

.Kami (Satellite)

Sistema Y'Deio (HD 69830)

.Chu'ot

.Eayn (Satellite) (Pianeta natale dei Jackal)

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I Flood

I Flood (traduzione dall'inglese "diluvio"; dal latino Inferi redivivus che significa "la morte reincarnata") sono una specie di organismi parassitari senzienti altamente virulenti che si riproducono e crescono attraverso il consumo forme di vita senziente con biomassa e capacità cognitiva sufficiente. Il Diluvio è stato responsabile di aver consumato la maggior parte della vita senziente nella galassia durante i 300 anni della guerra Precursori-Flood. Sono la fazione più variabile della trilogia, in quanto possono infettare e trasformare in forme di combattimento sia esseri umani che Covenant. Essi sono considerati come la più grande minaccia per l'esistenza della vita e per la biodiversità della Via Lattea. Il diluvio è un'anomalia nella biologia conosciuta tutti, e la sua modalità di crescita e riproduzione lo rende incompatibile con qualsiasi ecosistema naturale. È estremamente adattabile e ha la capacità di infettare le vittime e prendere il controllo del loro corpo, per soddisfare le esigenze della specie.

Capaci di sopravvivere in ambienti estremi che vanno da -75 a 53 gradi centigradi, i Flood possono sopportare i climi più rigidi di tutti i pianeti colonizzati. Inoltre, al fine rendere la propria condizione di vita ideale, il alterano l'ambiente circostante per soddisfare meglio le proprie esigenze. Sembrano tuttavia prosperare di più in zone calde e umide, quindi i modelli climatici estremamente freddi nei pressi di alcune importanti zone sugli Halo potrebbero servire ad ostacolare l'infezione.

L'organismo di un Flood è costituito da cellule molto sviluppate, che si trasmettono informazioni e si coordinano come dei neuroni. Sono anche in grado flettersi e muoversi come i muscoli e possono creare qualsiasi organo corporeo necessario al parassita.

Per riprodursi e crescere nella biomassa il diluvio deve infettare e assimilare altre forme di vita. Inoltre ha la capacità di infettare sia creature vive che decedute, benché il loro corpo sia intatto.

L'infezione Flood può essere effettuata in due modi:

- Dalle forme infettive, che quando avvistano un potenziale organismo ospite tendono a saltargli al petto, la zona più esposta, per poi scavare nella cassa toracica fino a raggiungere il sistema nervoso, prendendone il controllo. Dopo di che inietta nell'ospite il Virus Flood, che altera il codice genetico della vittima e trasforma le sue cellule in materia prima, che userà in seguito per nutrirsi.

- Dalle Spore Flood, che se inalate in quantità significative sono grado di trasformare un organismo in una forma di combattimento. Questo processo è più lento del precedente, e le mutazioni sono meno evidenti, anche se svilupperà comunque viticci, artigli, e organi minori, come steli sensoriali. Nonostante siano in grado di infettare qualsiasi organismo senziente, i Flood hanno mostrato una forte preferenza per forme di vita con elevate capacità cognitive, perché assimilandone le conoscenze possono aumentare l'intelligenza complessiva della specie. Una volta raggiunto il sistema nervoso dell'ospite, la forma infettiva sostituisce la sua conoscenza con la propria, conservando però le informazioni utili come le strategie in battaglia o le conoscenze tecniche, come l'uso delle armi. Ciononostante nessuna traccia della mente originale rimane; solo una semplicistica e primordiale voglia di assimilare altre specie dopo l'infezione. In casi isolati, quando i Flood cercano informazioni molto specifiche da un individuo, non lo uccidono immediatamente, ma scavano nella sua mente fino a trovare le informazioni necessarie. Questo è successo nel caso del capitano Jacob Keyes. I Flood hanno un ciclo vitale molto complesso, contagiano qualsiasi essere vivente con cui entrano in contatto rendendolo uno di loro e sono estremamente intelligenti, fatto che gli permette di imparare a utilizzare qualsiasi tipo di arma o tecnologia trovino.

Caratteristiche

Stella:G617

Gravità:1,375 G

Atmosfera: 0,9 atm [N2,O2,Ar]

Temperatura:-25° a 41° C

Struttura sociale: Socialismo utopistico

Categoria tecnologica. 2

Livello minaccia: grave

Peso: 144kg

Fasi dell'Infezione

Le infezioni flood si dividono in 3 fasi:

- Fase Selvaggia: Come visto in Halo:CE, dove i singoli individui comunicano attraverso feromoni e non hanno ancora Mente Suprema (ma molte Proto-Menti Supreme);

- Fase Coordinata: Come visto in Halo 2, dove le infezioni vengono amministrate da una Mente Suprema e le Forme da Combattimento iniziano a controllare sempre più armi e veicoli;

- Fase Interstellare: Fase in cui, comandati da una Mente Suprema molto grande, accedono a quasi tutte le tecnologie esistenti e ai sistemi stellari della galassia (Halo 3 e Halo:Origins I e II ).

- Teoricamente esiste una fase successiva: la fase transgalattica, dove i Flood conquistano e infettano più galassie

Virus Flood

La forma base, invisibile. In circa un'ora trasformano l'ospite in un flood, modificando il suo codice genetico e diffondendo le proteine flood che rivestono il virus nell'organismo. Proliferano quando viene attuata la terraformazione flood, ovvero si sviluppa un ecosistema stabile per i soli flood.

Spora Flood

Queste Spore sono un insieme di virus flood regrediti che possono immediatamente ritornare allo stato di virus. Fungono anche da nutrimento alle altre forme.

Forma Profeta

Le forme profeta sono dei rari prodotti dell'infestazione. Sembra che questa forma venga infettata e incorporata direttamente in uno dei molti tentacoli di una mente suprema, conservando la voce originaria e la piena intelligenza (compreso il carattere) del profeta infettato. Come la forma da combattimento, la forma profeta condivide molto tratti fisiologici con l'organismo come era prima dell'infezione. Le si può identificare come Profetiper via della testa e, in misura minore, per il torace. I dettagli di questa infezione restano poco chiari, dato che nessun umano o Covenant ha assistito alla trasformazione di un profeta. Semplicemente può essere volontà della Mente Suprema utilizzare i Gerarchi Covenant come mezzo di divertimento e di comunicazione prima di assorbirli completamente.

Forma Infettiva

Le forme infettive sono i Flood al loro stadio iniziale: sferici, verdi, dotati di tentacoli per muoversi, questi esseri non sono più grandi di un pallone da calcio e sono piuttosto deboli. Scovano la preda con le antenne sensibili e la aggrediscono in grandi gruppi. Una volta sottomessa la vittima, si scavano un varco fra le sue carni e cominciano ad iniettare spore Flood, che trasformano l’organismo mutandolo geneticamente e ne prendono il controllo risiedendo all'interno del torace dell'infettato.

Le forme da combattimento sono i Flood più tenaci e letali: quando una forma infettiva contagia un uomo o un Covenant Elite o un brute, questi si trasformano: la testa diventa inutile e pende all’indietro, il torace, che contiene i centri nervosi del Flood, sviluppa antenne sensoriali, il braccio sinistro si ricopre di tentacoli che il mostro usa come potente frusta per infettare nuove creature senzienti. Questi Flood sono estremamente forti ed agili, continuano a combattere anche se orrendamente mutilati e possono utilizzare qualsiasi tipo di arma e veicolo (anche se in maniera maldestra). A difficoltà alte come Difficoltà leggendaria alcuni dispongono addirittura di armature energetiche ricaricanti e sono molto resistenti.

Forma da Trasporto

Quando una forma infettiva contagia un essere con biomassa insufficiente per diventare una forma da combattimento, si genera una forma da trasporto: queste sono creature lente e goffe, il cui dorso rigonfio è pieno di forme infettive in incubazione e gas ad alta pressione. Se si trovano vicini ad un nemico o se vengono colpiti, questi Flood esplodono danneggiando l’avversario e spargendo nei dintorni diverse forme infettive pronte ad attaccare, che però possono essere uccise subito se viene attaccata alla specie portatrice una granata, preferibilmente di origine Covenant. Apparentemente sono l’unico modo in cui i Flood si riproducono in maniera massiva oltre ai baccelli, sacche di tessuto Flood in cui si trovano in incubazione le forme infettive (possono essere viste in Halo 3 nei livelli Bloccare l'invasione e Cortana e nella mappa multigiocatore Isolamento).

Forma Pura o Mutaforma

La Forma pura non può esistere fino a quando un gruppo di flood allo stadio coordinato ha accumulato una quantità consistente di calcio dalle forme di vita ospiti, il quale viene utilizzato per realizzare una struttura adattabile alle Flood Super Cell andando a creare una potente macchina da guerra. All' inizio il loro scopo è quello di aiutare le specie infette a catturare nuovi ospiti per rinforzare la Mente Suprema. Quando ci sono un numero consistente di mutaforma le specie da combattimento vengono relegate a compiti difensivi. Si vedono solo in Halo 3 e si sono viste in 3 forme: Forma Stalker, Forma Ranged e Forma Carro. Vi sono altre forme progettate da Bungie, ma non sono mai state ufficialmente rilasciate nei videogame.

Sciami Flood

Forme Flood volanti presenti solo sul mondo scudo di Halo Wars. Sono in grado di lanciare spore Flood, di abbattere veicoli volanti e contagiare la fanteria. Attaccando in massa possono risultare una grave minaccia, anche per veicoli antiaerei.

Proto-mente

Al contrario dei suoi simili, questo Flood è incapace di muoversi. È composto da svariati corpi di vittime dalle quali attinge nutrimento e di cui riesce ad assorbire la conoscenza. In questo modo può coordinare gli attacchi degli altri Flood o prendere controllo di reti di computer tramite le terminazioni nervose dei suoi tentacoli. Una forma cervello può evolvere in una Mente Suprema.

Una forma Proto-Mente Suprema compare per un breve periodo sull'Installazione 04, dopo la fuoriuscita dei flood. Fra i corpi che la compongo, è presente purtroppo anche quello del Capitano Jacob Keyes. Questa forma è probabilmente deceduta dopo la distruzione dell'Installazione.

Mente Suprema

Se ne conosce un solo esemplare, osservato sull'Installazione 05. È una creatura antichissima, probabilmente una forma cervello evoluta, ed è dotata di tentacoli lunghi chilometri e di una straordinaria conoscenza di Halo, dei Covenant e degli Umani, conoscenza che ha assorbito dalle centinaia di corpi che ha consumato. Controlla i Flood ed è in grado di parlare (in lingua originale si esprime in rima). In Halo 2 cattura Master Chief, Arbiter, 2401 Penitent Tangent (guardiano dell'Installazione 05) e il Profeta del Rimorso e manda Chief e Arbiter a cercare l'indice per evitare l'attivazione del 5° Halo. Successivamente si trasferisce su Alta Opera, dove viene distrutta in Halo 3 da Chief che distrugge la nave Covenant allo stesso modo della Pillar of Autumn. Una prima vastissima Mente Suprema venne distrutta dall'attivazione degli anelli dei Precursori, che stavano per essere sottomessi data l'espansione ormai Interstellare dei Flood.

Halo 4

In Halo 4 i Flood non compaiono nella campagna ma è possibile impersonarli nel multiplayer nella modalità omonima dei giochi di guerra. Tuttavia i Flood che si impersonano sono Spartan infetti ma il loro aspetto è totalmente diverso, piuttosto che "normali" Forme da Combattimento sono simili a Chatterer, personaggio del film horror Hellraiser. Tuttavia ha un tentacolo nella mano destra, esattamente come le forme da combattimento.

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Precursori

I Precursori erano una misteriosa razza aliena creata dai Predecessori: a giudicare dalla impressionante mole di tecnologia, che i Covenant hanno scoperto essere stata creata da questa razza (e di cui si considerano gli eredi), è evidente che i Precursori fossero straordinariamente intelligenti e interessati alla ricerca scientifica. Fu la loro religione, il Manto, a condannarli: invece di uccidere subito i Flood, li considerarono come una malattia da curare e quando intervennero in armi era troppo tardi; così dopo relativamente pochi anni (si parla comunque di molti secoli) furono costretti a sacrificare la maggior parte della loro specie per salvare la galassia dal parassita, attivando gli Halo, superarmi da loro costruite. Dopo la guerra i superstiti, o più probabilmente dei droni, ripopolarono la galassia con le "Navi-Chiave", per poi usarle per partire alla volta di una destinazione sconosciuta. Non sappiamo con certezza quanto vivono, ma sappiamo che grazie alle loro armature (Combat Skin) i Precursori vivono migliaia di anni ognuno e che, almeno nelle classi dei Guerrieri-Servitori e dei Costruttori, un maschio adulto è alto dai 4 ai 5 metri. Inoltre essi, in momenti particolati della vita, compiono una mutazione, che può essere naturale, dalle cause a noi sconosciute, o indotta (detta anche onoraria). Dopo un lungo periodo nel quale l'aspetto dei Precursori è rimasto un mistero, finalmente in Halo 4 è stato mostrato. Sono di aspetto umanoide, dotati di gambe, braccia e di mani con cinque dita. Possiedono occhi, bocca, capelli e tratti somatici molto simili a quelli delle persone; le uniche differenze sono il fatto che non possiedono un naso, ma solo due narici, e al posto delle orecchie hanno delle grandi bolle rosee. La loro pelle, invece, è di color cenere. Vengono nominati raramente i loro nomi, infatti la maggior parte dei Precursori conusciuti viene chiamata per la propria designazione o per il proprio ruolo, come il Bibliotecario che cataloga e preserva le altre specie viventi. I Precursori conosciuti sono:

- Il Bibliotecaria, una famosa biologa, moglie del Didatta;

- Il Didatta, un potente generale, marito della Bibliotecaria;

- Il Confermatore, un prometeico come il Didatta, comandante della Deep Reverence;

- Il Fabbro, un tempo Primo Costruttore, è colui che catturò e uccise il Didatta originario;

- Bornstellar Makes Eternal Lasting, un manipular appartenente alla casta dei costruttori, successore di Didatta;

- Splendid Dust of Suns, una prima forma di Costruttore che faceva parte del loro Consiglio;

- Glory of a Far Down, una prima forma di Guerriero-Servitore.

I Precursori erano divisi in caste:

- Costruttori: erano la casta predominante, incaricata del controllo della tecnologia e della politica.

Primo Costruttore: il massimo grado tra i Costruttori, tra questi il Fabbro fu un membro di grande importanza.

- Minatori: erano la casta che si occupava delle ricerche sui Predecessori.

- Biologi: erano la casta che si occupava della preservazione della vita (furono loro a catalogare le specie viventi sugli Halo e sull'Arca ).

Modellatori: erano i Biologi più importanti in assoluto, il più conosciuto è il Bibliotecario.

- Guerrieri-Servitori: erano una classe molto contradditoria, in quanto il Manto vietava ogni violenza. Dopo la guerra tra Precursori e Umani-San Shyum, perdettero parte del loro potere, in seguito riacquistato dopo la scoperta, da parte del governo dei Precursori, della costruzione, ad opera dei Costruttori, degli Halo.

Prometeici: i Guerrieri-Servitori erano guidati da formidabili guerrieri chiamati Prometeici, il più famoso è il Didatta.

- Ingegneri: non avevano ruoli politici o nel consiglio, si occupavano della manutenzione di istallazioni e IA.

I Precursori hanno inventato molte macchine ed installazioni, delle quali conosciamo quelle adibite al progetto dei Flood:

Guardiano: i Guardiani sono piccoli robot sferici fluttuanti, dotati di un’avanzatissima intelligenza artificiale, superiore a quelle umane. Ogni Halo ha un Guardiano, che si occupa della sicurezza dell’installazione e comanda le Sentinelle. I Covenant li chiamano “Oracoli”. Se ne conoscono 6: 343 Guilty Spark, guardiano dell'Installazione 04; 2401 Penitent Tangent, guardiano dell'Installazione 05; 05-032 Mendicant Bias IA avanzatissima creata dai Precursori con la facoltà di pensare razionalmente. Volterà poi le spalle ai suoi creatori alleandosi con la razza Flood per poi pentirsi in punto di distruzione, si hanno frammenti della sua storia nei terminali di Halo 3; Offensive Bias nato e creato al solo ed unico scopo di distruggere Mendicant Bias dopo che fu corrotta di flood. Per porre fine alla battaglia attivò gli Halo cancellando la razza Flood e successivamente Mendicant; il Guardiano della Cella Frigorifera, presente in una mappa di Halo 3 ed il più recente 049 Abject Testament, visto solo una volta nel secondo terminale di Halo Anniversary. Tutto ciò che si sa sugli altri guardiani, non è altro che il loro codice identificativo: pare infatti che il numero che accompagna il loro nome, sia una potenza di 7 elevato al n° dell'installazione assegnata meno 1 (1, 7, 49, 343, 2401, 16807, 117649).

Sentinelle: le Sentinelle sono robot volanti lunghi poco più di un metro, e sono un efficiente sistema anti-Flood: dotate di un potente raggio particellare, e alcune volte anche di scudi energetici, le Sentinelle contribuiscono attivamente al contenimento del parassita. La Spirit of Fire ha incontrato delle super sentinelle in grado di prevedere il futuro tramite equazioni e agire di conseguenza su un pianeta scudo sconosciuto.

Costruttori: questi piccoli robot fluttuano ovunque ci siano strutture danneggiate e le riparano. Nella serie del videogame, è possibile vederli intenti nelle loro mansioni nel livello "L'icona Sacra" di Halo 2, ma anche nella mappa Struttura di Halo 3.

Mondi Fortezza o Mondi Spada (Halo): sono dei giganteschi anelli che fungevano da centro di ricerca e contenimento dei Flood. Con atmosfera e ambienti simili alla Terra, almeno in quelli osservati direttamente, dotati di fauna e flora propri, hanno una seconda funzione che gli rende letali: possono emettere un raggio in grado di sterminare ogni forma di vita nel raggio di 25.000 anni luce. Infatti i Precursori, dopo che il progetto dei Flood prese il sopravvento, attivarono gli Halo sacrificandosi per preservare le altre forme di vita. In tutto vengono contate 7 installazioni di questo tipo (anche se in principio erano 12), ognuna con funzionamento e strutture analoghe e dotata di un Guardiano.

Mondi Scudo: i Mondi Scudo sono stati creati dal Didatta, ovviamente con l'aiuto del Bibliotecario. Gli unici descritti sono Onyx e Requiem . Sembra che questi pianeti siano adibiti alla produzione delle Sentinelle. Nella Campagna di Halo Wars, si entra in uno di questi mondi: giunti su un pianeta sconosciuto, la nave Spirit of Fire dell'UNSC viene trascinata all'interno di una voragine; solo in seguito l'equipaggio scoprirà di essere finito all'interno dello stesso pianeta. È come un mondo dentro ad un altro mondo, dotato pure di un sole artificiale. In particolare, nel pianeta in questione, riposava una flotta di navi dei precursori, probabilmente tenute in un luogo così strano nella speranza che non cadessero in mano ai Flood. I mondi scudo in base alle informazioni date nel libro I fantasmi di Onyx sembra che servissero come rifugio per sfuggire al fuoco degli Halo ma per qualche ragione sconosciuta i Precursori non fecero in tempo a raggiungerli. Questi Mondi Scudo ricordano pesantemente la struttura ipotetica-scientifica chiamata "Microsfera di Dyson": un habitat dal diametro di un unità astronomica (come fatto notare da Catherine Elizabeth Halsey esaminando il mondo grazie al mirino telescopico di Linda-058) con al loro centro una stella. Halo 4 sarà ambientato sul pianeta scudo chiamato Requiem.

Navi Chiave: Le Navi Chiave sono gigantesche navi dei Precursori, inizialmente adibite a navi da combattimento (esisteva anche una flotta composta da queste sole navi) e, successivamente all'attivazione degli Halo, al ripopolamento dei pianeti in cui era presente la vita intelligente, soprattutto perchè queste navi hanno la peculiare caratteristica di poter aprire portali per l'Arca e quindi di poter raggiungere le specie viventi catalogate su di essa e di poter quindi ripopolare i pianeti su cui la lita era stata eliminata.

Arca: è una struttura radiale a 8 braccia situata a 2^18 anni luce dal nucleo della Via Lattea, la galassia in cui sono presenti i 7 Halo; è in sintesi, la struttura che gestisce la rete degli Halo. Su di essa vengono creati, monitorati e attivati a distanza gli anelli e vengono conservate tutte le specie viventi salvate dall'Effetto Halo e dall'infezione Flood. È fuori dalla portata dell'Effetto Halo.

Terminali: piccole strutture simili a computer, connettendosi ai quali è possibile leggere la storia dei precursori e il motivo della fine della loro civiltà. Vengono raccontate le storie di Mendicant Bias e della Mente Suprema , del Bibliotecario e del Didatta (in lingua originale The Librarian e The Didact). Appaiono in Halo: Combat Evolved Anniversary.

Prometici/Macchine Prometeiche:

Promethean Cavalieri: Residenti nel mondo artificiale di Requiem, i Promethean Knights rappresentano la forza centrale del nemico occupante, legioni di combattenti estremamente capaci con origini antiche e misteriose. Mentre questi Prometheans sono significativamente diversi dai leggendari Guerrieri Precursore dei secoli passati, questi cavalieri non sono meno aggressivi. Sono completamente armati, bipedi, pesantemente corazzati, in grado di assalire e terminare le minacce percepite in quasi tutti gli ambienti. Sono creature letali e se prese alla leggera sono davvero pericolose. Potrebbero avere origine umana, umani convertiti geneticamente in macchine.

Promethean Osservatori: Grandi sentinelle volanti di Requiem, note come Osservatori (Watchers), sono tipicamente schierati dal carapace corazzato dei loro comandanti Cavalieri (Knight) e servono per fornire aiuto al combattimento aereo strategico. Sorvolando il campo di battaglia, gli Osservatori non solo guariscono gli alleati danneggiati, ma catturano e restituiscono gli ordigni in arrivo, come le granate, con un fascio gravitazionale. La loro esistenza serve a vanificare ogni opposizione, costringendo spesso i nemici a ingaggiare loro per primi, prima di affrontare le altre unità Precursori più immediate.

Promethean Striscianti: Le macchine dei Precursori note come Striscianti (Crawlers), armate in maniera davvero impressionante, rappresentano il nemico nativo più diffuso su Requiem. Capaci sia nel combattimento ravvicinato sia in quello a distanza, gli Striscianti sono quadrupedi aggressivi, esplicitamente progettati per cacciare ferocemente ed eliminare eventuali minacce estranee. Non è raro incontrare gli Striscianti in gruppi numerosi, nella maggior parte degli spostamenti il lavoro di squadra serve come strategia coordinata per abbattere i nemici travolgendoli da tutti gli angoli a disposizione.

IMPORTANTE: In madrelingua, i Precursori sono indicati come "Forerunners", mentre i Predecessori sono indicati come "Precursors". Questo è un dettaglio che potrebbe facilmente generare delle contraddizioni in termini.

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Predecessori

I Predecessori sono menzionati nel Bestiarum come la razza che precede i Precursori. Essi avrebbero raggiunto il livello tecnologico Tier-0 secondo la scala dei Precursori, cioè erano capaci di compiere viaggi intergalattici e di accelerare l'evoluzione della vita intelligente. Non si sa molto di loro ma sembra che il Manto dei Precursori derivi da essi. La loro descrizione non è ancora confermata, ma in Halo: Cryptum è descritto un prigioniero che si trovava in una prigione costruita dai Predecessori che fu trovata dagli umani e portata su Charrum Hakkor. È un essere molto grande con quattro braccia e due gambe. Inoltre, è stato rivelato che questo prigioniero sarebbe l'ultimo sopravvissuto di una guerra Precursori-Predecessori avvenuta 150.000 anni prima degli eventi di Halo: Combat Evolved, poiché i Predecessori, dopo aver creato i Precursori e gli Umani, avevano intenzione di eliminarli, ma i Precursori si ribellarono e li sconfissero. In quella occasione i Predecessori avrebbero creato una proto-forma Flood per vendetta contro i loro nemici, questo spiegherebbe l'origine extragalattica dei parassiti alieni come un piano di sicurezza a lungo termine. I Flood, però, sembrano più un mezzo di entità sovrumane che controllano l'universo, almeno da quanto si capisce in Halo: Primordium. Si pensava che proprio in Primordium si sarebbe mostrato l'ultimo dei Predecessori, in realtà esso si rivelò una farma Flood avanzata. Alcune speculazioni vogliono che in realtà i Precursori abbiano ucciso i Predecessori perché quest'ultimi avevano deciso di far ereditare il Manto proprio agli umani.

NB: Nessuna immagine è disponibile.

Il Manto

Il Manto era una filosofia dei Precursori probabilmente tramandata loro da una razza chiamata i Predecessori. L'intero governo dei Precursori era dettato dal Manto, come anche le credenze religiose e lo stile di vita di ogni singolo individuo. Da questa filosofia deriva la volontà di preservare la diversità biologica della galassia, essi si credono infatti Guardiani della Galassia e di tutta la vita. Per questo motivo si occupano della protezione di tutte le specie della Via Lattea dal pericolo dell'infezione Flood. Ma questo fu anche la loro condanna poichè tentarono prima di approcciare pacificamente la nuova minaccia aliena.

Curiosità

- È stata avanzata l'ipotesi che i Predecessri abbiano voluto tramandare questa filosofia all'Uomo, era d'accordo anche la Bibliotecaria che decise di donare loro il nome di Attivatore.

- Alcuni Precursori erano in disaccordo con il Manto. Ad esempio Mendicant Bias quando ormai era corrotto dai Flood ma in parte anche il Didatta.

- Come specificato nel libro Halo: Cryptum il Manto impone una dieta vegetariana.

- Sembra che, come facilmente deducibile, gli umani non rispettino o forse non conoscano il Manto.

- È possibile, anche se non confermato, che i precursori lo abbiano ereditato dai predecessori

- I Precursori si dicono difensori del Manto ma in realtà andarono più volte contro esso.

Guardiani

Un Guardiano è una sofisticatissima IA dei Precursori(in fattispecie biologi). Uno dei loro compiti principali era mantenere in funzione gli impianti Halo e garantire che i Flood restassero in quarantena,svolgendo analisi e test sulle varie forme per determinarne una cura. Altre funzioni sono il mantenimento delle Installazioni di linea. I Guardiani sono devoti alle loro funzioni tuttavia come le IA "furbe"progrediscono verso una personalita propria,nonostante la loro natura apparentemente perfetta possono sviluppare un senso di apatia (esempio guilty spark o penitent tangent). Nonostante questo dimostarno una lealta incrollabile verso i loro doveri di droni, possono attaccare anche i loro alleati in caso di violazione dei protocolli. I Covenant si riferiscono ai Guardiani come Oracoli, mentre gli umani non li indicano con nomi specifici. Nomi usati dagli umani per indicare 343 Guilty Spark sono "campanellino", "lampadina", "robot" o semplicemente "Spark". Come ogni IA i Guardiani possono guadagnare maggiore Consapevolezza di sè e cambiare il loro carattere. I Guardiani sono sferici, concavi su tre lati, con un "occhio" sul davanti. Il loro colore è argenteo, similarmente alle altre strutture dei Precursori ma loro forma contrasta con le tipiche forme angolari dei loro edifici. I Guardiani visti sin ora hanno voci maschili. L'occhio dei Guardiani può essere di vari colori: 343 Guilty Spark era solitamente illuminato di blu, ma assume un colore rosso in situazioni di combattimento o quando è in ira. 2401 Penitent Tangent è perennemente rosso, forse per la vicinanza a una Mente Suprema o perchè è il suo colore standard, mentre alri guardiani visti nel secondo terminale diHalo Anniversary, possiedono gli "occhi" gialli, verdi, arancioni e viola. Ogni installazione Halo ha almeno un Guardiano assegnato; nell'installazione 05 se ne trovano due: 2401 Penitent Tangent e il Guardiano della Cella Frigorifera, che tuttavia non è un guardiano incaricato della difesa dell'intera installazione, ma piuttosto un guardiano di una struttura. I Guardiani assegnati alle 7 installazioni Halo utilizzate contro i Flood, avevano un numero di identificazione: il numero 7 elevato al numero della loro installazione meno 1, ad esempio 7 elevato alla terza = 343, tag di 343 Guilty Spark, il guardiano dell'installazione 04; 7 elevato alla quarta=2401 come Penitent Tangent, guardiano dell'installazione 05; altri avevano numeri scelti secondo criteri ignoti, come 05-032 Mendicant Bias. Ogni Guardiano comanda le Sentinelle e in caso di infezione Flood sul territorio di Halo attiva le Sentinelle Maggiori e gli Enforcer per contenere i Flood, mentre lui provvede a cercare un Attivatore. I Guardiani sembrano essere pressochè indifferenti ai colpi di armi leggere, nel romanzo Halo: I Flood, John-117 spara a Spark metà caricatore di MA5B senza alcun effetto e sulla Seconda Installazione 04 lo ha dovuto colpire con quattro colpi di Laser Spartan, un arma in grado di distruggere uno Scorpion in un colpo solo, per distruggerelo. Un Guardiano, se danneggiato, può autoripararsi. I Guardiani sono dotati di tre tipi di raggi. Il primo (blu) serve per far galleggiare oggetti e ripararli, il secondo (rosso) è in grado di ferire uno Spartan II in un istante di esposizione e uccidere un qualsiasi altro umano in un breve lasso di tempo. Il terzo (blu) seve per aprire le porte, ma può respingere esseri viventi senza arrecare ad essi dei danni. Inoltre i Guardiani usano uno scudo energetico arancione/rosso in grado di respingere tutto ciò che si avvicina troppo a loro.

Guardiani Noti:

.) 343 Guilty Spark (Installazione 04) - Distrutto/Ancora in vita tramite Flusso di Dati.

.) 2401 Penitent Tangent (Installazione 05) - Distrutto.

.) Guardiano della Cella Frigorifera (Cella Frigorifera) - Integro.

.) 686 Ebullient Prism (Installazione di linea 1-4) - Ignoto.

.) Il Sapiente (reliquia di Ariel) - Distrutto.

.) 05-032 Mendicant Bias (unità di contenimento) - Distrutto

.) Offensive Bias (progettato per sconfiggere Mendicant Bias) - Ignoto.

.) Guardiano Senza Nome (Pianeta scudo senza nome) - Distrutto-

.) 049 Abject Testament (Installazione 03) - Ignoto.

Non sono noti i Guardiani delle installazioni: 00 (anche se presumibilmente è andato distrutto), 01, 02, 06 e 07. Probabilmente quello dell'Installazione 07 è stato catturato o distrutto dai Flood vista la possibile grande infezione sull'anello. Tuttavia tutti i guardiani sono stati visti nel trailer del secondo Terminale di Halo: Combat Evolved Anniversary, ma non viene specificata l'installazione che controllano. Si riconoscono tra i guardiani 2401 Penitent Tangent, 343 Guilty Spark e il nuovo 049 Abject Testament.

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Terminali

Un terminale è un componente della vastissima tecnologia dei Precursori. Sono stati introdotti da Bungie in Halo 3 e non sono altro che delle specie di computer al cui interno è contenuta la registrazione (tradotta poi in un file composto da caratteri) dei dialoghi e avvenimenti che hanno costituito la fine della civiltà, sparita misteriosamente senza lasciare tracce. Vi sono 7 terminali nel gioco che riguardano la storia dei Precursori; uno in più si può trovare nel livello Cortana, dove si assiste ad un messaggio audio e video di Cortana; il contenuto di questo messaggio deriva dal libro Halo: La caduta di Reach, quando la Dottoressa Catherine Elizabeth Halsey conobbe Master Chief e, con un test basato sulla "fortuna", lo scelse come uno dei futuri SPARTAN II. I restanti 7 terminali, sono costituiti da due fasi: una prima fase, leggibile solo per un limitato tempo (una volta scaduto il tempo non è più recuperabile se non ricominciando la missione, tuttavia uscendo in tempo dal terminale si può rileggere il messaggio), mostra un episodio che riguarda in genere sempre macchinari o computer, come ad esempio una breccia nel sistema di sicurezza. La seconda parte, mostra la storia di Bibliotecario ( così chiamato anche se in realtà egli è un personaggio femminile) e Didatta, due precursori che hanno avuto un ruolo molto importante nella storia della loro civiltà; i due soni infatti rispettivamente un a Biologa e il Generale dell'Esercito. Giungendo nella seconda parte del terminale in modalità Difficoltà Leggendaria, si otterrà l'accesso alle storie riguardanti la Mente Suprema e Mendicant Bias, come questi due esponenti siano giunti in comunicazione e come Mendicant Bias sia stato il motivo per cui i Precursori hanno dovuto attivare gli anelli Halo. Solo un terminale, più precisamente il N°5, consente di assistere ad un messaggio diverso in base alla difficoltà di gioco. In Halo CEA sono presenti 10 terminali nascosti, che avranno come tema ciò che accade dal ritrovamento dell'installazione 04 alla sua distruzione. A differenza di tutti gli altri terminali trovati nella saga, questi sono rappresentati solo da filmati, e non testi scritti. Inoltre i terminali hanno più aspetti, diversi tra loro, per integrarsi meglio col luogo in cui sono ambientati i diversi livelli. Un pratico esempio è il primo terminale situato al ponte della Pillar of Autumn, che risulterebbe un pannello di controllo con un sedile vuoto. I Terminali di Halo: Combat Evolved Anniversary sono brevi video presenti in tutti i livelli del gioco. A differenza dei Terminali testuali di Halo 3, questi Terminali sono animazioni con musica, effetti sonori ed il narratore è sempre 343 Guilty Spark, tranne che nel nono Terminale.[2] I Terminali sono inoltre connessi con la storia di Halo 4 e con la Saga dei Precursori.[3] Dopo che il giocatore ha trovato e visualizzato un Terminale nella campagna, questo potrà essere rivisto nel menù principale del gioco, negli "Extra", metodo simile a quello che è stato adottato per le cutscene di Halo Wars. I Terminali raffigurano gli eventi che si sono verificati dalla creazione dell'Installazione 04 da parte dei Precursori fino alla sua distruzione ad opera di John-117. Essi sono presenti anche in Halo 4 e narrano principalmente la storia della Bibliotecaria e del Didatta.

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Una Guerra "Sconosciuta"

Gli umani avevano in precedenza colonizzato la Galassia e dato vita ad un Impero, ai tempi dei Precursori, con i quali sono stati in guerra. Gli umani erano una potenza al livello galattico, quasi al pari dei Precursori per tecnologia e forza militare. Erano alleati ad un'altra razza aliena, i San 'Shyuum, con i quali hanno sfidato i Precursori e perso. Il centro politico e militare degli umani era Charum Hakkor, un pianeta in precedenza popolato da un'altra razza aliena, i Predecessori, una razza ancora più antica dei Precursori. Gli umani, come i Precursori, veneravano il Manto e si consideravano i veri eredi dei Predecessori. I Precursori scesero in guerra con gli umani e i loro antichi alleati, i San 'Shyuum. La guerra degli Umani venne combattuta su due fronti, da una parte i Precursori che pensavano che gli umani volessero conquistare l’intero impero dei Precursori, ma non sapevano che in realtà gli umani erano stati costretti a invadere lo spazio dei Precursori perché spinti da una piaga che colpiva l’altro lato dell’impero, i Flood. La guerra tra Umani e Precursori durò molto più tempo di quanto i Precursori pensavano. Gli umani avevano per natura l'indole per la guerra mentre i Precursori no; la guerra fu violenta e sanguinosa, gli umani avevano una tecnologia meno avanzata dei Precursori, ma comunque inflissero seri danni al nemico. I Precursori potevano però contare su un Guerriero-Servitore, un Prometeico, il Didatta. Il Didatta porto i Precursori alla vittoria facendo arretrare gli umani fino a Charum Hakkor e in fine assoggetto l’ultimo mondo umani. Charum Hakkor era l'ultima roccaforte degli umani nella guerra contro i Precursori , gli insediamenti umani vennero costruiti intorno le rovine dei Predecessori e successivamente trasformate in piccole postazioni di difesa. I Precursori per vincere la battaglia persero molte navi e guerrieri. Il primo passo per conquistare Charum Hakkor era di separarla dal resto della galassia, soprattutto dalla flotta principale San ‘Shyuum che stava raggiungendo proporzioni incredibili. La difesa resistette per 50 anni decimando i guerrieri dei Precursori, e fu li che il Didatta perse tutti i suoi figli in battaglia. Alla fine gli umani vennero sopraffatti e sconfitti dalle forze del Didatta . Gran parte degli umani e non pochi San 'Shyuum si suicidarono piuttosto che essere presi come prigionieri o deportati su altri pianeti. Finita la guerra, al contrario di gran parte dei San 'Shyuum che fecero un compromesso, gli umani rifiutarono ogni proposta di resa, vennero fatti prigionieri, regrediti all'età della pietra e successivamente confinati, grazie al Bibliotecario che si assunse il ruolo di protettore dell'umanità, su un pianeta del Braccio di Orione, Erde Tyrene, ossia la Terra. Si conoscono solo tre pianeti appartenuti all'Impero umano, tutti in un unico sistema solare formato da 15 pianeti. Charum Hakkor la capitale dell'Impero umano, Faun Hakkor e Ben Nauk. Si sa però che alcune colonie umane vennero colonizzate dai Precursori, alcuni ancora infetti dalle spore Flood che colpirono una parte dell’impero. I Precursori non furono i primi a scoprire i Flood, ma furono gli umani. Durante la guerra fra Umani e Precursori, gli umani furono “attaccati” da questa piaga. Secondo i ricordi del Didatta, i Flood vennero da delle nubi stellari che vagavano poco al difuori dei confini della loro galassia. Il loro punto di origine preciso era sconosciuto. I primi effetti sui sistemi umani erano stati quasi impercettibili. Gli umani sospettavano che fosse stato trasmesso da antiche navi dalle linee goffe ma completamente automatizzate, trovate in molti mondi, alcuni abitati e altri no. Queste navi non avevano equipaggio ma contenevano milioni di cilindri di vetro contenenti della sottile polvere essiccata. Dopo essere stata esaminata, questa polvere si è rivelata essere organica e con effetti psicotropi su alcuni animali inferiori come i Pheru. Minuscole quantità di polvere innescavano nei Pheru dei cambiamenti che ne migliorarono il comportamento. Col passare dei secoli i Pheru iniziarono mutare, compavero una chioma rada, delle antenne flessibili sulla testa e successivamente essi iniziarono ad infettare qualunque cosa toccassero. Così nacquero i Flood. Umani e altre specie animali iniziarono a trasformarsi in altre forme Flood quando contagiati e iniziarono a contaminare tutto ciò che trovavano davanti. Interi sistemi e decine di pianeti vennero messi in quarantena e molti umani si suicidarono per paura di essere infettati. Nell’apice della devastazione Flood , gli umani si erano spinti verso una genialità ineguagliata, e così trovarono una cura che richiedeva un grosso sacrificio. Un intero terzo della popolazione della specie umana era stata sottoposta ad una alterazione per essere poi posta sul cammino dei Flood e combattere il fuoco con il fuoco infettando il parassita con una sequenza di geni programmati. I Flood erano senza difese e gran parte si estinse, alcune navi fuggirono con gli ultimi Flood verso un pianeta al limitare della galassia. Dopo aver cacciato i Flood, gli umani erano ad un passo dal perdere la guerra contro i Precursori e quindi decisero deliberatamente di distruggere ogni possibile traccia di una cura per combattere i Flood, incluse le antiche navi contenenti la polvere Flood così i Precursori si ritrovarono senza possibilita di ricavare aiuto dagli umani.

Bungie&343Industries

Bungie

Bungie Studios è una software house produttrice di videogiochi, nota per essere la principale sviluppatrice dei videogiochi appartenenti alla serie di Halo e per aver dato il via al successo generato dal franchise. Prima dello sviluppo di Halo, Bungie ha anche sviluppato diversi videogame di discreto successo, tra cui Marathon, il primo vero gioco di successo della software house, il cui logo ricorre molto frequentemente, come easter egg nell'Universo di Halo. Bungie oggi è conosciuta principalmente per l'enorme successo generatosi da Halo: Combat Evolved, primo capitolo della trilogia di Halo; questo videogame venne rilasciato nel 2001 in esclusiva per console Xbox, anticipato addirittura già dal 1999 alla fiera dell'E3. Nonostante l'esclusiva per una console così nuova e ancora poco conosciuta (prima console per videogame microsoft, che avrebbe dovuto combattere e sudare molto per raggiungere il livello di fama della console Playstation di Sony), il videogioco riscosse un successo senza precedenti, diventando videogioco dell'anno per i due anni seguenti, e rivoluzionando il mondo del multigiocatore su schermo condiviso, oltre che su quello online (solo versione PC uscita nel 2003) . Il videogame venne inoltre incluso con la console xbox e diversi altri giochi nelle versioni più "economiche" uscite negli anni successivi. Rivoluzionaria fu, al tempo,lo strepitoso comparto sonoro (ancor'oggi molto buono) e la grafica del videogioco, ormai superata,ma ancora valida per il fatto di essere "pulita". Nel 2004 venne rilasciato da Bungie il secondo capitolo della storia, preannunciato, per così dire, dalle parole di Master Chief nella scena finale del capitolo iniziale. Il videogioco riscosse un successo ancora superiore rispetto al precedente, diventando il gioco più utilizzato nel live della console, e il più venduto al tempo. Con l'avvento della console Xbox360, pian piano il successo scese, anche se rimase comunque ad un buon livello. Successivamente, all'inizio del 2010, il supporto xbox original venne annullato a microsoft e due capitoli con così tanto successo vennero limitati al gioco in campagna e allo schermo condiviso in locale (si nota come rispetto ad Halo 3,Halo 3:ODST e Halo:Reach la campagna cooperativa in multiplayer non sia compresa e si nota anche l'assenza di una modalità cooperativa su pc), online nelle sole versioni per computer. Per quanto riguarda giudizi e recensioni, il gioco venne apprezzato, come per il precedente, per un bellissimo reparto musicale, per la grafica migliore e moltissime migliorie al gameplay, tra cui l'apprezzatissimo Dual Wielding e la possibilità di scambiare armi coi compagni di squadra. Non venne universalmente apprezzato l'inserimento di un nuovo personaggio giocabile, l'Arbiter (Thel 'Vadamee), perchè molti ritennero che solo Master Chief dovesse essere il personaggio principale per eccellenza. Diverse lamentele sulla longevità del gioco ed il finale si aggiunsero a questa, tuttavia il gioco rimase molto apprezzato. Halo 2 lasciava le vicende della storia decisamente in sospeso e molto amaro in bocca ai giocatori. Con l'entrata in commercio della nuova console xbox360, le potenzialità grafiche poterono essere portate ad un livello molto elevato, senza paragone rispetto ad Halo 2, anche per il Refresh Rate da 60 Hertz, che cambia la fluidità dell'immagine. Anche questo fu un successo sensazionale e le vendite furono all'ora senza precedenti. Ritornò come solo personaggio giocabile Master Chief. Tra i moltissimi miglioramenti grafici, di gameplay (come ad esempio gli Equipaggiamenti) e i miglioramenti alla giocabilità, va anche fatto notare che la campagna del gioco è piuttosto breve rispetto al capitolo precedente, limitandosi a soli 9 capitoli giocabili, peraltro non troppo longevi, ma a cui durata può variare pesantemente in base all'esperienza del giocatore e alla difficoltà. Vennero cambiati i controlli di gioco per adattarsi al nuovo controller, diventando tutto sommato molto più immediati e facili, anche se per un inesperto è problematico abituarsi. Halo 3 ebbe una sorta di successore, anche se il ruolo nella storia è quello di un Prequel: Halo 3:ODST venne rilasciato nel 2009, introducendo la modalità Sparatoria come variante di gioco; tra i difetti di questo capitolo c'è la cortissima durata della campagna, che benchè venne annunciata durare 9 ore, con la giusta esperienza il videogioco può durarne anche diverse meno, risultando molto breve; inoltre il riutilizzo del precedente motore grafico con piccolissimi e quasi insignificanti miglioramenti fu un dettaglio che fece storcere il naso a molti, anche se la grafica è validissima: le novità di gameplay introdotte (tra cui il VISR) e la cura dei dettagli, dell'atmosfera e gli skybox sono convincenti e il gioco tutto sommato, anche se non una pietra miliare, rimane invitante. Probabile causa di successo del gioco fu,oltre al fatto che il disco 2 contiene il multiplayer di halo 3 con tutte le mappe DLC rilasciate già incluse e la possibilità di sbloccare la famigerata Recon, anche l'invito alla prova beta online di Halo: Reach, che ha riscosso un successo notevole per una sola beta. Il 14 Settembre 2010 è entrato in commercio Halo:Reach; le prenotazioni del gioco sono state stupefacenti, ben 700.000 e superiori copie sono state prenotate, secondo l'aggiornamento del 10/7/10. In questo capitolo avremo una campagna scenografica (per quanto risulta nelle anteprime), con skybox assolutamente epici e senza precedenti, e soprattutto il multigiocatore più variegato di sempre, accompagnando alle nuove varianti di gioco anche Sparatoria 2.0. Adesso, sotto la supervisione di Activision sono al lavoro su una nuova Saga: Destiny, che segnerà il loro ritorno al multipiattaforma.

343Industries

Nel 2007, Bungie, Software House sviluppatrice di Halo, si separò da Microsoft per diventare indipendente. Ma la proprietà di Halo rimase comunque a Microsoft, che affidò in commissione a Bungie, l'ultimo titolo della saga, di fatto, rimanendo dunque legata ad essa per questioni finanziarie. Il 29 Aprile 2010 Bungie annunciò che Halo Reach sarebbe stato il suo ultimo gioco riguardante l'universo di Halo, e che il futuro di Halo sarebbe dipeso da 343 Industries. Molti dei membri della Bungie vennero trasferiti a 343 Industries; il loro primo progetto fu Halo Waypoint. 343 Industries lavorò sulla produzione di Halo Legends. Attualmente, 343 Industries sta sviluppando Halo Next-Gen. Inoltre, insieme a Saber Interactive, vecchi collaboratori di Bungie per la serie Halo, hanno creato Halo: Combat Evolved Anniversary, remake in HD con grafica aggiornata di Halo Combat Evolved solo per console Xbox 360; in precedenza Saber Interactive, si era occupata dello sviluppo di Mappe Multigiocatore e dell'ambiente Halo Combat Evolved per PC e Mac. Hanno sviluppato Halo 4 rilasicato nel Novembre del 2012, inoltre continuano a supportarlo con contenuti a pagamento (mappe) e gratuiti (spartan OPS).

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daje //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif

scusate per i messaggi (shaky e giank) ma servivano i post //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Sei un mostro, potevi almeno chiederceli in prestito...invece con i tuoi immensi poteri te li sei pippati //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
Desideravo da tanto un topic del genere //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

 
Sei un mostro, potevi almeno chiederceli in prestito...invece con i tuoi immensi poteri te li sei pippati //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
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ora sbizzarritevi :biocaf:

magari è la volta buona che mi decido anch'io a prendere i libri //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
potremmo rompere il ghiaccio parlando di cortana... è morta? non è morta? la rivedremo in halo 5?

per me in halo 5 sarà presente come personaggio ma non sarà insieme a master chief, magari avremo notizie che è viva ci sarà qualche video;

mentre in halo 6 sarà recuperata

 
io concordo con l'idea di non ricordo chi ,cioè che sicuramente la ritireranno fuori in un futuro.di certo non svanisce li,ecco

 
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Secondo me Cortana è una delle varie forme di controllo che il Didatta utilizza per monitorare "l'esperimento"(Master chief). Quindi in un modo o nell'altro ne sentiremo riparlare fino alla fine anche se per qualche motivo per qualche tempo sparirà ma non del tutto.

In sostanza penso che Master Chief sia un ibrido tra un umano ed un precursore(progetto ideato dai precursori e portato avanti dalla Bibliotecaria) e Cortana sia uno dei mezzi ideati dal Didatta per tenere sotto controllo gli sviluppi di questo esperimento.

Non so se sia plausibile visto che non ho prestato molta attenzione alla trama degli halo precedenti e non ho letto nessun libro ma secondo me la verità non è molto lontana dalla mia supposizione

 
bisogna chiarire il significato di "ancella" e sono sicuro che mapaan può aiutarci in questo.

comunque da come si comporta nell'ultima missione di halo 4, sembra che il didatta non abbia nessuna idea di cortana

infatti dice frasi in-game, ad esempio come "è questo il tuo segreto? un'ancella?" che fanno pensare che non c'è nessun legame tra loro

Il ruolo chiave a mio avviso è quello della bibliotecaria, e in seconda battuta della dottoressa halsey. Mi pare che le spartan ops stiano andando proprio in questa direzione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
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bisogna chiarire il significato di "ancella"
Penso significhi "bella gnocca"

Comunque il Didatta che c'è in Halo4 potrebbe non essere il vero Didatta ma un suo sostituto, tanto è vero che la Bibliotecaria non ne riconosce alcuni atteggiamenti aggressivi-ostili. Da qui si potrebbe capire perchè non sia a conoscenza della presenza di Cortana

 
Penso significhi "bella gnocca"Comunque il Didatta che c'è in Halo4 potrebbe non essere il vero Didatta ma un suo sostituto, tanto è vero che la Bibliotecaria non ne riconosce alcuni atteggiamenti aggressivi-ostili. Da qui si potrebbe capire perchè non sia a conoscenza della presenza di Cortana
questo è un altro punto oscuro che probabilmente verrà rivelato più in la

 
Io vorrei conoscere nei prossimi capitoli l'origine dei Flood.

Bellissimo il collegamento tra la scienza della psicostoria di Asimov e questo halo 4: Chief il frutto di una pianificazione millenaria

Per capire cos'è la psicostoria:

http://it.wikipedia.org/wiki/Psicostoria

Cortana imho la rivedremo , non è morta o almeno non si dice che muore.

Per quanto riguarda i precursori, sono sicuro che oltre al didatta ne incontreremo altri //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Le Spartan OPS imho faranno da ponte per halo 5 , con la dr Halsey sempre più presente. Sto cominciando a pensare a una cosa malatissima: la bibliotecaria ha detto che chief è il frutto di una pianificazione millenaria ma prevedere l'evoluzione di una razza è un conto, prevedere l'evoluzione del singolo o di pochi( gli Spartan) è un altro. Imho per attuare questo piano ci sono dei precursori infiltrati tra gli umani anche se il come è difficile da spiegare.( altri Cryptum?). La halsey potrebbe essere una di loro , si comporta in modo stranissimo sin da Halo Reach, è l'unica in grado di decifrare il linguaggio dei precursori, ha creato un IA che mette in difficoltà il Didatta. Anche se sembra una pazzia, sarebbe fantastico:asd:

Ah e forza Mapaan , hai il mio supporto per questo topic:mah:

 
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per attuare questo piano ci sono dei precursori infiltrati tra gli umani anche se il come è difficile da spiegare.( altri Cryptum?). La halsey potrebbe essere una di loro
Io penso la stessa cosa. Se poi i precursori sono in grado di creare una razza nuova credo che abbiano tutte le competenza per replicare un dna umano ed infiltrarci una spia-ricercatore

 
Vi segnalo che è uscito The Thursday War proprio oggi, sequel di Glasslands. Ah, il primo Update del Topic è vicino //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif Mi dispiace per averci messo così tanto tempo ma non è facile aggiungere tutta questa roba //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Hai fatto un lavorone :O, io devo recuperare la saga dei precursori ogni volta che sto alla Feltrinelli è li che mi tenta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Spero solo che sia scritta meglio di "La caduta di Reach"

 
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