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Si È Spento A Parma Dopo Un Delicato Intervento Chirurgico Il Boss Di Cosa Nostra.
E’ morto il boss corleonese Totò Riina. Era ormai malato da tempo, e per questo era stata fatta anche una richiesta di scarcerazione in modo che potesse passare gli ultimi anni di vita insieme alla sua famiglia. Richiesta non accolta e immediato ricovero, invece, nel Reparto detenuti dell’ospedale di Parma. Ricovero dovuto al rapido peggioramento delle sue condizioni di salute. Il capomafia era in coma da giorni a seguito di 2 due delicati interventi chirurgici. Il destino ha voluto che se ne andasse proprio oggi, nel giorno del suo compleanno. Riina è nato infatti il 16 Novembre del 1930 e compiva oggi 87 anni. Arrestato il 15 gennaio del 1993 dopo 24 anni di latitanza, è ancora considerato dagli inquirenti il capo indiscusso di Cosa nostra.
Riina nella sua vita ha dovuto scontare 26 condanne all’ergastolo per decine di omicidi e stragi tra le quali quella di viale Lazio, gli attentati del ’92 in cui persero la vita Falcone e Borsellino e quelli del ’93.
Sua la scelta di lanciare un’offensiva armata contro lo Stato nei primi anni ’90. Mai avuto un cenno di pentimento, irredimibile fino alla fine, solo tre anni fa, dal carcere parlando con un altro detenuto, si vantava dell’omicidio di Falcone e continuava a minacciare di morte i magistrati.
L’ultimo processo a suo carico, ancora in corso, è quello sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, in cui è imputato di minaccia a Corpo politico dello Stato. Nelle ultime settimane Riina è stato operato due volte. I medici avevano da subito avvertito che difficilmente il boss, le cui condizioni sono da anni compromesse, avrebbe superato gli interventi. Nel frattempo il ministro Orlando ha firmato il permesso per consentire ai figli di visitarlo nella struttura ospedaliera.
Si chiude una brutta pagina della nostra storia contemporanea,o quanto meno un piccolo pezzo di quella pagina....
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No niente,è un fake la notizia,ma è realmente in fin di vita ed il ministro ha consentito alla famiglia di andarlo a trovare sul serio.