Switch El Shaddai: Ascension of the Metatron HD Remaster

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Rufy21100

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Sviluppatore: Crim
Editore: Rainy Frog
Genere: Azione
Lingue: Inglese, Italiano, Francese, Spagnolo, Tedesco, Cinese, Giapponese, Coreano
Sito Ufficiale: Clicca


Immagini
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Video






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Questo più in là me lo recupero sicuramente l'ho giocato una vita fa e un'altra run ci vuole.
 
Confermato l'arrivo in occidente

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Prima di tutto, raccontaci come è stato portato El Shaddai su Switch.
Sawaki Takeyasu (director): Nel 2021 abbiamo rilasciato la remaster HD su Steam. Ad essere onesti, ha venduto abbastanza bene. Abbiamo inoltre visto molti utenti chiedere: "Ma ci sarà una versione per Nintendo Switch?", oppure "Voglio giocarci su una console", e così è iniziato tutto. In passato ero gia stato coinvolto nello sviluppo di giochi per Switch, ma al tempo lavoravo in un'azienda. Sviluppare per una società e sviluppare in modo indipendente è completamente diverso. Avevamo davvero bisogno di creare da zero un ambiente per lo sviluppo dei giochi Switch, quindi abbiamo pensato... "Cosa dovremmo fare?"


Come siete arrivati l punto di poter effettuare il porting del gioco?
Sawaki Takeyasu (director): Il capo programmatore, Hiroyuki Hayashibara, ha dato un contributo enorme. Portare un gioco realizzato per PlayStation 3 sugli apparecchi moderni è estremamente difficile e ci sono state molte discussioni su come superare quel muro. Tuttavia, prima che ce ne rendessimo conto, Hayashibara aveva creato un motore compatto chiamato "Aqualead" che poteva accollarsi il porting dei vecchi giochi, quindi El Shaddai era già in arrivo (ride). Il fatto che siamo riusciti a portare il gioco è interamente merito di Hayashibara.


Per prenderlo in considerazione, si è dovuto partire dalla creazione del suo motore.
Sawaki Takeyasu (director): Quando dai una spolverata a giochi molto vecchi , alcune persone tendono a definirli "porting scadenti", tuttavia non solo il gioco non è peggiorato, ma ha subito miglioramenti su vari aspetti. La risoluzione è aumentata, il gioco ora gira a 60 FPS e anche i tempi di caricamento sono più brevi. A causa dei 60 FPS, i giocatori potrebbero trovare la parte Action meno impegnativa rispetto a prima. Non solo il gioco è più reattivo, ma la fluidità sullo schermo dovrebbe consentire loro di progredire più rapidamente.
 
Il_Nintenditore ha detto:
Credo abbia venduto 6 copie, ma una è la mia. Sapete quanto dura? Potrei cominciarlo per alternarlo a Mario & Luigi
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mi ero completamente scordato di sto gioco, lo volevo tantissimo (e ancora mi intriga) :asd:

sta in sconto per caso?
 
Ho finito il capitolo 2, lo sto trovando artisticamente sublime e per ora il sistema di combattimento, per quanto semplice in questa prima fase, mi sta divertendo. Peccato per una traduzione in italiano fatta davvero male del tipo "carica il salva" :rickds:
Contribuisce alla stranezza del gioco che di certo non manca
 
Il_Nintenditore ha detto:
Ho finito il capitolo 2, lo sto trovando artisticamente sublime e per ora il sistema di combattimento, per quanto semplice in questa prima fase, mi sta divertendo. Peccato per una traduzione in italiano fatta davvero male del tipo "carica il salva" :rickds:
Contribuisce alla stranezza del gioco che di certo non manca
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É davvero un buon titolo
 
Mi sono fermato a metà del penultimo capitolo, domani conto di finirlo e poi di scrivere un mega papiro qua. Saranno lodi? Saranno imprecazioni? Lo scopriremo domani :unsisi:
 
C'è stata una generazione di console, quella PS360, non felicissima per molti aspetti. Mentre Nintendo viveva in un mondo a parte, però, venivano pubblicati AA dall'impatto medio o basso che erano vere e proprie perle: Mirror's Edge, Alice Madness Returns, Enslaved fra i tanti; nel mezzo usciva El Shaddai: Ascension of the Metatron, titolo che all'epoca non recuperai ma che mi aveva sempre incuriosito. Il successo di Switch ha portato in dote la voglia di molte case di dare nuova vita ai prodotti della generazione in oggetto e questo mi ha permesso di recuperare El Shaddai. Prendete un action dal gameplay basilare, senza guizzi e con un po' di imprecisioni, metteteci fasi platform confuse e aggiungete la riuscita meccanica di rubare armi ai nemici; versate abbondante linearità, un paio di meccaniche incomprensibili e un poco fastidiose (il recupero delle ossa di Ishtar, ad esempio) e tre armi fra cui scegliere che regalano varietà agli approcci. Fatto? Eccovi il vostro action da 10 ore che vale un 7/10, o un 6,5 se volete essere un po' più cattivelli e sapete che il panorama offriva e offre decisamente di meglio. El Shaddai, però, non è solo questo: il piatto servito ha una ricchezza che si svela pian piano, insaporito da una componete artistica semplicemente fuori paramentro che riesce a cambiare la paletta dei colori con una velocità e una coerenza stupefacenti, a regalare scorci mozzafiato tutti diversi e tutti appartenenti allo stesso, riuscitissimo, mondo. Man mano che si scalano i piani della torre degli angeli caduti per scongiurare il diluvio universale, man mano che Lucifel continua le sue telefonate con Dio scandendo la progressione del gioco, man mano che la trama si fa meno confusa e più appassionante, ci si ritrova a combattere mentre le orecchie e gli occhi vengono deliziati e ci si diverte alla grande con i boss. Se siete stati ingannati dagli angeli caduti che vi hanno fatto credere che il genere action si debba evolvere in precisione, combo, varietà dei nemici, fluidità e omogeneità ludica allora preparatevi a un action mediocre con un ottimo comparto artistico. Altrimenti, se la vostra anima è ancora salvabile, lasciate che Enoch la purifichi.

8,5
 
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