Cosa c'è di nuovo?

Festival di Sanremo, Eurovision & Music Show

weywlf

LV
0
 
Iscritto dal
30 Gen 2010
Messaggi
11,948
Reazioni
0
Sanremo 2016, le Nuove Proposte. Parla Mahmood, in gara con 'Dimentica': 'L'anno dopo X Factor? Un suicidio. Riparto da James Blake'

 

 






"Sanremo? E' un salto nel buio. Dalla tv è una cosa, ma sono sicuro che una volta arrivato lì la prospettiva cambierà. Mi auguro di avere una reazione matura, sul palco": non nasconde un certa agitazione Alessandro Mahmoud, parlando del modo con cui affronterà la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2016. Il cantante, per metà sardo (mamma) e per metà egiziano (papà), il prossimo febbraio calcherà il palco dell'Ariston gareggiando tra le "nuove proposte" del Festival della Canzone Italiana con il brano "Dimentica", pezzo dalle sonorità elettroniche con un canto a metà tra soul e r&b: "Questa canzone è frutto della mia collaborazione con i produttori Francesco Fugazza e Marcello Grilli, entrambi appassionati di musica elettronica", spiega Mahmood (questo è il suo nome d'arte), "in mezzo a loro due mi sentivo un po' l'ultimo arrivato. Abbiamo deciso di sperimentare, provare a fare qualcosa di interessante, giocare con i suoni e con la mia voce. Questo mi ha portato a modificare anche i miei ascolti: ho iniziato ad appassionarmi del suono di James Blake e degli Alt-J, ad esempio. 'Dimentica' l'ho scritta in metropolitana, a Milano. E' un pezzo autobiografico e introspettivo: parla di me, del mio percorso".

CLICCA QUI PER ASCOLTARE "DIMENTICA", LA CANZONE CHE MAHMOUD PRESENTERÀ IN GARA TRA LE "NUOVE PROPOSTE" AL FESTIVAL DI SANREMO 2016.

Mahmood, insieme a Miele, proviene dal percorso "parallelo" a quello ufficiale delle selezioni di Sanremo Giovani, vale a dire dal concorso di Area Sanremo: "Da due anni e mezzo ero impegnato con la scrittura di brani inediti, miei. Sapevo dell'esistenza di Area Sanremo e ho deciso di buttarmi, senza il sostegno di un'etichetta e senza sovvenzioni", racconta il cantante, "è stata una bella esperienza perché abbiamo seguito corsi con gente capace come Ivano Fossati, ad esempio. Cantare propri brani di fronte ad una commissione esaminatrice è una bella prova, non mi aspettavo di arrivare in finale". Proprio a proposito di Miele, poi, Mahmood dice: "Abbiamo studiato insieme al CPM, un'accademia musicale milanese. Ci conosciamo da tanto e abbiamo affrontato insieme tutte le varie fasi di Area Sanremo. E' stato bello aver condiviso con lei il momento in cui Carlo Conti ha annunciato la nostra partecipazione tra le 'nuove proposte' del Festival".

Mahmood ha iniziato ad avvicinarsi al mondo della musica all'età di 12 anni, prendendo lezioni di canto e chitarra, e in un secondo momento ha iniziato a studiare anche pianoforte. Mahmood ha già all'attivo un'altra importante esperienza televisiva: nel 2012 fu infatti tra i concorrenti della sesta edizione di X Factor: "Di quell'esperienza mi porto ricordi belli e altri meno belli. Ho capito che il mondo musicale era più grande di quello che pensavo e partecipare ad X Factor è stato utile per apprendere alcune cose importanti. Cantare su un palco così prestigioso ti lascia qualcosa di forte e alcune persone che ho conosciuto grazie a quella trasmissione mi hanno insegnato molto, penso a La Pina e a Emiliano Pepe". Il dopo X Factor, per Mahmood, non è stato facilissimo: "L'anno dopo X Factor è stato un vero e proprio suicidio interiore, non capivo cosa stesse succedendo", rivela lui, "ho iniziato a collaborare con Pier Paolo Peroni, che ha prodotto un mio singolo. Poi, però, le nostre strade si sono divise, in maniera serena. Continuiamo a sentirci, ogni tanto: qualche giorno fa mi ha mandato un sms in cui mi ha scritto che gli è piaciuta 'Dimentica', che gli ricorda James Blake in maniera positiva. Non sono rimasto in contatto con nessuno degli altri concorrenti di quell'edizione, anche se ogni tanto capita di scambiare qualche messaggio con Yendry o di incontrare Le Donatella".

Il DNA musicale di Mahmood è composto principalmente di musica soul, anche se negli ultimi tempi Alessandro ha iniziato ad appassionarsi di elettronica: "Lauryn Hill è il mio mito, 'The score' dei Fugees è stato il mio primo disco, l'ho consumato a forza di ascoltarlo. Prima ascoltavo molta musica soul e r&b, penso a Jasmine Sullivan, John Legend, Frank Ocean. Recentemente la mia attenzione si è spostata più verso l'elettronica, complice anche il lavoro fatto con i miei produttori".

Nella settimana del Festival, Mahmood dovrebbe pubblicare il suo primo album ufficiale: "Stiamo facendo il giro delle etichette discografiche proprio in questi giorni. Abbiamo ricevuto diverse proposte che valuteremo", spiega alla fine della nostra chiacchierata, "ci sono in ballo altri pezzi, oltre 'Dimentica', che spero di poter far ascoltare al pubblico".

 

weywlf

LV
0
 
Iscritto dal
30 Gen 2010
Messaggi
11,948
Reazioni
0
Sanremo 2016, le Nuove Proposte. Parla Ermal Meta, in gara con 'Odio le favole': 'Stavolta ci metto la faccia'

 

 






Già frontman del gruppo la Fame di Camilla, oggi uno degli autori più apprezzati della musica italiana contemporanea (ha scritto, tra gli altri, per Marco Mengoni, Chiara, Annalisa, Emma e Patty Pravo), il cantautore di origini albanesi sarà in gara tra le "Nuove proposte" del prossimo Festival di Sanremo con "Odio le favole": "E' una canzone in linea con quello che sarà il disco che pubblicherò nella settimana del Festival", dice Ermal Meta, intercettato da Rockol in studio di registrazione, "è un pezzo che parla di quanto a volte, vivendo una determinata situazione, ci sembra grandissima e che poi, a distanza di tempo, finisce per rivelarsi una cosa da poco. Quando guardiamo un quadro da troppo vicino, anche i dettagli sembrano importanti. L'ho prodotta io, come tutto il disco d'altronde".

CLICCA QUI PER ASCOLTARE "ODIO LE FAVOLE", LA CANZONE CHE ERMAL META PRESENTERÀ IN GARA TRA LE "NUOVE PROPOSTE" AL FESTIVAL DI SANREMO 2016.

Ermal tornerà a calcare il palco dell'Ariston per la terza volta nella sua carriera: "Ci ero già stato come chitarrista degli Ameba 4 nel 2006, poi nel 2010 con La Fame di Camilla", ricorda lui, che ha partecipato al Festival della Canzone Italiana anche come autore, firmando brani portati in gara da Annalisa ("Non so ballare", 2013) e Chiara ("Straordinario", 2015), "Sanremo è una realtà importante, può rappresentare l'inizio di un percorso. Ma bisogna arrivare in gara con una struttura solida, bisogna essere soprattutto preparati all'atmosfera del live: non scordiamoci che la musica è fatta di concerti (anche se in Italia ce ne sono sempre meno, complice la crisi economica che porta i proprietari dei locali a chiudere le loro attività). E' la prima volta che partecipo al Festival mettendoci il mio nome, con un progetto che, insomma, ruota intorno a me a trecentosessanta gradi. Ho respirato un'aria diversa, me ne sono accorto già alle selezioni. E' un'esperienza eccitante, nuova: cercherò di fare del mio meglio".

Recentemente, Ermal Meta è entrato in casa Mescal: l'etichetta indipendente fondata nel 1993 da Luciano Ligabye e Valerio Soave, che nel corso degli anni ha lanciato artisti quali Bluvertigo, Afterhours, Subsonica, Perturbazione, La Crus, Carmen Consoli e Cristina Donà, curerà infatti la pubblicazione del primo disco solista di Ermal: "Conterrà tredici canzoni caratterizzate da un suono molto diverso rispetto a quello che avevo proposto con La Fame di Camilla", anticipa il cantautore, "ho deciso di fare un uso meno predominante della chitarra: qui, le chitarre sono usate quasi come synth. In 'Odio le favole' la chitarra compare solo in alcuni punti: ci sarà molta elettronica, piuttosto. Ecco, il disco è un mix di elettronica e musica classica: ci saranno archi, ma anche tanti sintetizzatori. Ho voluto riportare gli anni '80 al 2015. Sono felice di aver intrapreso questa collaborazione con Mescal: hanno prodotto gran parte della musica che ho amato fino ad oggi, Subsonica e Bluvertigo su tutti. Con questo disco ho cercato di restare fedele ai miei istinti: la produzione risente della mia istintività".

Con la pubblicazione del suo primo album solista, Ermal Meta non cesserà la sua attività di autore: "Continuerò a scrivere per altri, certo, perché scrivere è una cosa che mi piace e non trovo faticoso farlo", dice a tal proposito il cantautore, "quando scrivo, scrivo sempre per me stesso. Solo in un secondo momento decido se tenere per me quella canzone o se cederla, invece, ad un'altra voce. Mi piace molto ascoltare le mie canzoni cantate da altre persone. Se ci sono pezzi a cui tengo particolarmente, tra quelli che hanno cantato altri? Sicuramente 'Il meglio che puoi dare', incisa da Chiara, perché è una canzone alla quale tengo tantissimo. Poi direi 'Occhi profondi', cantata da Emma, e 'Natale senza regali', cantata da Mengoni. Mi sono molto emozionato, invece, quando ho provinato 'Era una vita che ti stavo aspettando', poi incisa da Francesco Renga'".

 

weywlf

LV
0
 
Iscritto dal
30 Gen 2010
Messaggi
11,948
Reazioni
0
Sanremo 2016, le Nuove Proposte. Parla Francesco Gabbani, in gara con 'Amen': 'E' il mio omaggio a Franco Battiato'

 

 






"'Amen'? E' una canzone che ho concepito quasi come un omaggio al Maestro, Franco Battiato": così il cantautore toscano Francesco Gabbani presenta a Rockol la canzone che porterà in gara, tra le "Nuove Proposte", al Festival di Sanremo 2016. "Ha un aspetto apostolico e un po' apocalittico. Ho scritto questo brano insieme a Fabio Ilacqua, che ne ha firmato il testo. L'intenzione era quella di fare qualcosa che avesse un sapore davvero apocalittico", spiega Gabbani, "'Amen' ha una melodia orecchiabile e un ritmo ballabile, ma chi ha voglia di addentrarsi nel vero significato della canzone si ritroverà a riflettere sul sistema mediatico in cui viviamo: nella società di oggi, tutto è 'usa e getta', la frenesia della comunicazione dà vita a dei paradossi, a un ribaltamento dei valori. Si cerca un miracolo che salvi tutto, ma in realtà questo miracolo dobbiamo trovarlo dentro di noi: siamo noi il miracolo. La natura non cambia, siamo noi che dobbiamo cambiare nei confronti delle cose".

CLICCA QUI PER ASCOLTARE "AMEN", LA CANZONE CHE FRANCESCO GABBANI PRESENTERÀ IN GARA TRA LE "NUOVE PROPOSTE" AL FESTIVAL DI SANREMO 2016.

Nato a Carrara nel settembre del 1982, Francesco Gabbani si avvicina al mondo della musica da piccolissimo, complice anche il fatto che la sua famiglia possiede l'unico negozio di strumenti musicali della città; durante l'infanzia studia prima la batteria, poi la chitarra: "La mia passione per la musica nasce grazie a mio papà, un musicista. Sono cresciuto in mezzo agli strumenti e in un ambiente che trasudava di musica", racconta lui, "ben presto ho capito che la musica sarebbe stata la mia forma di comunicazione e di espressione". Francesco scrive le sue prime canzoni a 13 anni, poi verso i 18 fonda una band, i Trikobalto, insieme ai quali registra due album (il primo prodotto dai Planet Funk) e si esibisce su palchi importanti come quello dell'Heineken Jammin' Festival, aprendo pure i concerti degli Oasis e Stereophonics: "Con i Trikobalto provammo pure ad arrivare a Sanremo, ma senza successo", ricorda Francesco, "poi nel 2010 ho sentito l'esigenza di intraprendere un percorso solista, visto che di successi veri e propri non se ne vedevano. Dopo aver pubblicato una manciata di singoli, nel 2013 ho realizzato il mio primo album ufficiale, 'Greitist iz'". Parlando della sua formazione musicale, poi, Gabbani dice di non avere "miti musicali" e di essere "cresciuto con ascolti variegati": "Mi attrae tutto quello che mi emoziona, dal jazz al funk, dal metal alla classica, passando per il pop. La musica deve far muovere lo stomaco: che lo faccia con una chitarra distorta o con un pianoforte è poco importante". A proposito della sua partecipazione al Festival di Sanremo, Francesco dice: "Ho provato diverse volte ad entrare nella rosa dei giovani, prima con i Trikobalto, poi da solo, ma solo quest'anno ce l'ho finalmente fatta. Con il Festival ho un bel rapporto: penso che, al di là dei gusti personali, Sanremo sia una manifestazione nazional-popolare di grande importanza. Negli ultimi decenni l'ho seguito molto, soprattutto per cultura: mi interessa capire quello che gira nell'ambiente musicale italiano. Vedo il palco dell'Ariston come un trampolino di lancio, come una grande opportunità: d'altronde, è stata la piattaforma di partenza per tanti artisti". E riaprendo il discorso su Franco Battiato, che ha ispirato il pezzo sanremese, "Amen", aggiunge: "Battiato è una fonte di ispirazione, per me, una colonna portante della mia cultura: fa parte del mio background sia dal punto di vista musicale che come soggetto umano. L'ho studiato, lo conosco molto bene. Se ho timore di essere accostato a lui? Assolutamente no, mi fa davvero piacere, anche se riconosco di avere caratteristiche vocali completamente differenti".

Una curiosità: nel 2013 Raffaella Carrà ha inciso per il suo album "Replay" una canzone la cui musica è stata scritta da Francesco Gabbani (insieme a Gianni Bini), intitolata "Toy boy": "Il mio editore dell'epoca fece ascoltare a Raffaella un po' di materiale che tenevo chiuso nel cassetto. La Carrà ha scelto 'Toy boy', che non era assolutamente stato pensato per lei", racconta il cantautore, "diciamo che è stata una parentesi, ecco". Poi, rivela: "In quest'ultimo periodo sono tornato a scrivere per altri: nel corso del 2016 usciranno alcuni dischi importanti di musica italiana all'interno dei quali figurano anche mie canzoni. Non posso svelare altri dettagli, però...". E a proposito della sua attività di autore: quest'anno Francesco Gabbani ha firmato un contratto in esclusiva con BMG Rights Management in qualità di autore: "Sono molto felice di lavorare con loro. Mi hanno contattato dopo aver ascoltato alcune mie canzoni, probabilmente attraverso il passaparola, e mi hanno detto gli avrebbe fatto piacere intraprendere una collaborazione con me", spiega lui, "mi piace molto l'approccio che hanno sull'analisi della qualità: non cercano necessariamente un risultato commerciale, sono rispettosi dell'identità dell'artista".

Proprio BMG consegnerà al mercato il nuovo album di Francesco Gabbani, che dovrebbe uscire nella settimana del Festival di Sanremo: "Stiamo scegliendo i brani, voglio canzoni che mi rappresentino veramente. Le tematiche saranno varie, con canzoni che racconteranno il mio punto di vista e le mie sensazioni sull'approccio alla vita e alle emozioni. Alcune sono state firmate insieme a Fabio Ilacqua", racconta Francesco alla fine della nostra chiacchierata, "in questo momento siamo in fase di pre-produzione, tra una settimana entreremo in studio. Il disco è prodotto da Pat Simonini, della crew di Michele Canova. Mi auguro che il 2016 sia una bella annata".

 

DioInTerra94

Divinità
LV
0
 
Iscritto dal
18 Ago 2011
Messaggi
6,214
Reazioni
0
E' uscita la lista completa dei big?

Ho visto sul Fb di Annalisa che ci sarà :ivan::ivan:

Altri mille euro in votazioni se ne vanno :ivan:

 

weywlf

LV
0
 
Iscritto dal
30 Gen 2010
Messaggi
11,948
Reazioni
0
Yep, oggi pomeriggio:


Sanremo 2016: ecco nomi e canzoni dei 20 big in gara

 

 






Il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2016 ha annunciato oggi, durante il programma "L'Arena" su Rai1, i nomi dei 20 "big" della 66esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo.

Ecco i nomi dei cantanti in gara e i titoli delle rispettive canzoni:

Deborah iurato e Giovanni Caccamo - "Via da qui"

Noemi - "La borsa di una donna"

Alessio Bernabei - "Noi siamo infinito"

Enrico Ruggeri - "Il primo amore non si scorda mai"

Arisa - "Guardando il cielo"

Rocco Hunt - "Wake up"

Dear Jack - "Mezzo repiro"

Stadio - "Un giorno mi dirai"

Lorenzo Fragola - "Infinite volte"

Annalisa - "Il diluvio universale"

Irene Fornaciari - "Blu"

Neffa - "Sogni e nostalgia"

Zero Assoluto - "Di me e di te"

Dolcenera - "Ora o mai più"

Clementino - "Quando sono lontano"

Patty Pravo - "Cieli immensi"

Valerio Scanu - "Finalmente piove"

Morgan e i Bluvertigo - "Semplicemente"

Francesca Michielin - "Nessun grado di separazione"

Elio e Le Storie Tese - "Vincere l'odio"

"Il meccanismo, lo scheletro della scorsa edizione, ha funzionato benissimo", ha spiegato anzitutto Carlo Conti, "lo scorso anno abbiamo deciso di reinserire la giuria demoscopia, che ha riequilibrato le votazioni. Non a caso, se si confrontano i risultati di vendita e i passaggi radiofonici, si ha più o meno la stessa classifica della finale, con Il Volo, Nek e Malika Ayane in testa agli altri".

Il conduttore e direttore artistico del Festival ha poi specificato la novità relativa al regolamento dell'edizione 2016, vale a dire il ripescaggio che vedrà rientrare in gara uno dei cinque "big" provvisoriamente eliminati nella serata del venerdì: "Quest'anno abbiamo introdotto una piccola variante nel regolamento", ha detto a tal proposito Conti, "gli ultimi cinque in classifica della serata di venerdì si riscontreranno al televoto: le votazioni resteranno aperte tutta la giornata di sabato e prima dell'inizio della finale scopriremo quale tra questi cinque rientrerà in gara, accendendo alla finale".

Carlo Conti ha poi speso qualche parola sugli autori delle canzoni in gara alla 66esima edizione del Festival, pur non rivelando i loro nomi: "Ci sono tanti autori e questo mi fa piacere perché c'è bisogno degli autori, in Italia. Quest'anno quando consegneremo il premio Sergio Bardotti, mi piacerebbe far salire sul palco l'autore del testo".

"Abbiamo dato attenzione alle canzoni, abbiamo voluto concentrare la nostra attenzione sulle canzoni, senza considerare il resto", ha detto inoltre il conduttore, "da qui, poi, viene tutto il contorno. Le canzoni parleranno da sole e ogni canzone spiegherà per quale motivo quel cantante è lì".

Tutto quello che c'è da sapere sui 20 big in gara

 

 


Deborah Iurato e Giovanni Caccamo - "Via da qui": vincitore tra i "giovani" lo scorso anno, Caccamo torna in gara a Sanremo, stavolta tra i "big"; negli ultimi mesi il cantautore è stato impegnato con le lavorazioni del suo nuovo album di inediti, il seguito del disco di debutto "Qui per te", che dovrebbe uscire proprio nella settimana del Festival, e ha inoltre firmato alcune canzoni poi registrate da altri cantanti: tra queste anche "Finalmente", contenuta all'interno dell'ultimo album in studio di Emma, e "Da sola" per Deborah Iurato. E proprio con la vincitrice di Amici 13, per la prima volta in gara a Sanremo, Caccamo condividerà il palco dell'Ariston.

Noemi - "La borsa di una donna": discograficamente ferma a "Made in London" del 2014, la rossa cantante romana sta per tornare sulle scene con un nuovo disco al quale ha lavorato negli scorsi mesi: diversi pezzi del disco sarebbero nati in un convento a Poggio Nativo, nei pressi di Rieti, vicino Roma, dove Noemi si sarebbe "rifugiata" la scorsa estate per cercare di mettere insieme le idee e per capire come avrebbe dovuto essere il nuovo disco. Tra gli autori delle canzoni figurerebbero anche Vasco Rossi e Gaetano Curreri, come una serie di indizi pubblicati dalla stessa Noemi sui social lascerebbero intuire; il rocker di Zocca e il cantante degli Stadio, lo ricordiamo, nel 2011 firmarono per Noemi "Vuoto a perdere", primo singolo estratto dall'album "Rossonoemi". La cantante torna a Sanremo per la quarta volta in carriera, dopo aver già calcato il palco dell'Ariston in gara tra i "big" nel 2010 con "Per tutta la vita", nel 2012 con "Sono solo parole" (terza classificata) e nel 2014 con "Bagnati dal sole".

Alessio Bernabei - "Noi siamo infinito": dopo aver abbandonato (forse momentaneamente) i Dear Jack per avviare un percorso discografico come solista, nelle scorse settimane il cantante ha firmato un contratto discografico con Warner Music per la pubblicazione di tre album. Il primo dovrebbe uscire il prossimo febbraio, in concomitanza con la partecipazione di Alessio - che aveva già calcato il palco dell'Ariston lo scorso anno, con i Dear Jack - al Festival di Sanremo 2016.

Enrico Ruggeri - "Il primo amore non si scorda mai": invitato da Carlo Conti e dai suoi a partecipare tra i "big" già lo scorso anno, proprio all'ultimo minuto - per questioni organizzative - l'ex frontman dei Decibel fu costretto a rinunciare, partecipando comunque al Festival 2015 come ospite (cantò dal vivo il brano "Tre signori", omaggio a Gaber, Iannacci e Faletti). Per Ruggeri, che all'inizio del 2015 ha pubblicato l'album "Pezzi di vita", si tratta della decima partecipazione in gara a Sanremo: l'ultima volta risale al 2010, anno in cui il cantautore presentò sul palco dell'Ariston il brano "La notte delle fate" (non finalista).

Arisa - "Guardando il cielo": Arisa torna in Riviera per il terzo anno consecutivo, dopo aver vinto tra i "big" nel 2014 con "Controvento" e dopo aver condotto insieme a Carlo Conti e ad Emma la scorsa edizione del Festival; a febbraio pubblicherà il suo nuovo album di inediti, il sequel di "Se vedo te", le cui lavorazioni si sono svolte in Spagna. Per la cantante si tratta della quinta partecipazione a Sanremo: Arisa vinse tra le "nuove proposte" nel 2009 con "Sincerità", tornò in gara tra i "big" nel 2010 con "Malamorenò", poi ancora nel 2012 con "La notte" (secondo posto nella classifica finale, dietro a "Non è l'inferno" di Emma e davanti a "Sono solo parole" di Noemi), dunque la vittoria nel 2014 con "Controvento".

Rocco Hunt - "Wake up": il rapper partenopeo torna all'Ariston tre anni dopo la vittoria tra i "giovani" con "Nu juorno buono"; lo scorso ottobre Rocco ha pubblicato il suo terzo album in studio, "SignorHunt", contenente collaborazioni con Enzo Avitabile, J-Ax e Gué Pequeno, Clementino, Chiara e Mario Biondi, il quale potrebbe tornare nei negozi in versione repackaging il prossimo febbraio, contenente anche il pezzo sanremese.

Dear Jack - "Mezzo respiro": rimasta orfana del frontman Alessio Bernabei, la band - che ha accolto nella sua formazione il cantante Leiner Riflessi, già concorrente della scorsa edizione di X Factor - torna a Sanremo per il secondo anno consecutivo dopo il settimo posto di "Il mondo esplode (Tranne noi)" al Festival dello scorso anno. A febbraio, i Dear Jack pubblicheranno il loro nuovo album di inediti, il sequel di "Domani è un altro film (Seconda parte)" e il primo inciso con la nuova formazione senza il cantante Alessio Bernabei.

Stadio - "Un giorno mi dirai": Gaetano Curreri e soci tornano in gara a Sanremo per la quinta volta in carriera, dopo l'ultimo posto di "Allo stadio" del 1984, l'ultimo posto di "Canzoni alla radio" del 1986, il quinto posto di "Lo zaino" del 1999 (la canzone fu scritta da Vasco, con il quale Curreri ha pure composto canzoni poi portate al successo da interpreti importanti come Patty Pravo e Noemi, "E dimmi che non vuoi morire" e "Vuoto a perdere" su tutti), il tredicesimo posto di "Guardami" nel 2007. L'ultimo lavoro di inediti degli Stadio, "Diamanti e caramelle", risale al 2011.

Lorenzo Fragola - "Infinite volte": l'ex vincitore di X Factor torna a calcare il palco dell'Ariston dopo appena un anno dalla sua prima partecipazione con "Siamo uguali"; Lorenzo Fragola, che lo scorso marzo ha pubblicato il suo primo album "1995" e che negli scorsi mesi è stato impegnato con il tour di supporto al disco, nelle ultime settimane ha trovato il tempo per lavorare a nuove canzoni da pubblicare in concomitanza con il ritorno a Sanremo.

Annalisa - "Il diluvio universale": terza partecipazione a Sanremo in quattro anni per la cantautrice savonese, che ha debuttato sul palco dell'Ariston nel 2013 con "Scintille" (presentata insieme a "Non so ballare"), tornandoci poi lo scorso anno con "Una finestra tra le stelle" (quarto posto nella classifica finale). All'inizio del 2015 Annalisa ha consegnato al mercato l'album "Splende", dal quale sono stati estratti - oltre al pezzo sanremese - i singoli "Sento solo il presente", "L'ultimo addio", "Vincerò" e "Splende"; il disco potrebbe tornare nei negozi a febbraio in versione repackaging, contenente la canzone che Annalisa presenterà in gara al Festival di Sanremo 2016.

Irene Fornaciari - "Blu": Irene torna a Sanremo per la quarta volta in carriera, la terza come "big" in gara, dopo aver concorso tra i "giovani" nel 2009 con "Spiove il sole", e tra i "big" nel 2010 e nel 2012 con - rispettivamente - "Il mondo piange" e "Grande mistero". Come ha lasciato intendere Carlo Conti nell'annunciare la sua partecipazione a Sanremo, il brano che la cantautrice porterà in gara quest'anno affronta il tema dell'immigrazione e le tragedie del Mediterraneo. Il suo ultimo album di inediti, "Grande mistero", risale al 2012.

Zero assoluto - "Di te e di me": il duo formato da Thomas De Gasperi e Matteo Maffucci (figlio di Mario Maffucci, direttore del Festival di Sanremo dal 1982 al 2000), torna in gara a Sanremo a distanza di otto anni dall'ultima volta; si tratta della terza partecipazione degli Zero Assoluto, che avevano calcato il palco dell'Ariston come "big" in gara al Festival già nel 2006 con la hit "Svegliarsi la mattina" e nel 2007 con "Appena prima di partire". L'ultimo disco di inediti del duo, "Alla fine del giorno", è uscito nel 2014.

Dolcenera - "Ora o mai più": lo scorso anno, alla vigilia dell'annuncio dei nomi dei "big" in gara al Festival di Sanremo 2015, la cantautrice salentina era data tra i papabili cantanti in gara, ma il suo nome non comparve nella lista ufficiale annunciata da Carlo Conti; in un primo momento si era dunque pensato ad una possibile esclusione della cantautrice salentina: in realtà, tuttavia, Dolcenera non aveva presentato alcun pezzo alla commissione musicale del Festival. Lo ha fatto quest'anno, facendo ascoltare a Carlo Conti e ai suoi una canzone - rimasta fuori dalla tracklist del suo ultimo disco - che lei stessa ha descritto a Rockol come "un brano molto importante, particolare per il messaggio che propone. Ha un testo che arriva nelle viscere e anche musicalmente parlando è decisamente innovativa". La canzone figurerà all'interno della riedizione dell'ultimo lavoro in studio della cantautrice, "Le stelle non tremano", originariamente pubblicato lo scorso settembre e atteso - in versione repackaging - per la settimana del Festival. Dolcenera torna a Sanremo per la quinta volta in carriera: vinse tra i "giovani" nel 2003 con "Siamo tutti là fuori", si presentò in gara tra i "big" con "Com'è straordinaria la vita", poi di nuovo nel 2009 con "Il mio amore unico" (che non ebbe accesso alla serata finale ma che si rivelò essere una delle canzoni di maggiore successo di quell'annata) e, infine, nel 2012 con "Ci vediamo a casa".

Clementino - "Quando sono lontano": il rapper partenopeo aveva già avuto modo di esibirsi sul palco dell'Ariston nel 2013, affiancando gli Almamegretta - in qualità di ospite - nell'esecuzione della cover del "Ragazzo della via Gluck": ora, Clementino, che già lo scorso anno aveva tentato di partecipare al Festival, senza successo, si appresta a gareggiare per la prima volta tra i "big" di Sanremo. Il suo ultimo disco di inediti è "Miracolo!", uscito lo scorso mese di aprile.

Patty Pravo - "Cieli immensi": Patty Pravo è pronta a tornare sulle scene con un nuovo album di inediti, ideale seguito di "Nella terra dei pinguini" del 2011, al quale sta lavorando ormai da diversi mesi e che è stato prodotto da Michele Canova. All'interno del disco figurerebbero canzoni scritte da autori quali Giuliano Sangiorgi dei Negramaro (Patty Pravo aveva inciso già le sue "Unisono" e "Cielo"), Ermal Meta e Niccolò Agliardi (autori di "Non mi interessa", singolo uscito ormai nel 2013), Vasco Rossi e Gaetano Curreri (autori della hit "E dimmi che non vuoi morire", premio della critica al Festival di Sanremo 1997, che hanno firmato il singolo "La luna", originariamente destinato a Fiorella Mannoia), Emis Killa (protagonista pure di un duetto), Virginio Simonelli, Tiziano Ferro (che sarebbe l'autore del pezzo sanremese), Gianna Nannini e Zibba. Si tratta della partecipazione numero dieci di Patty Pravo al Festival di Sanremo: l'ultima risale al 2011, anno in cui la Strambelli presentò sul palco dell'Ariston il brano "Il vento e le rose", non riuscendo tuttavia a guadagnarsi un posto in finale.

Valerio Scanu - "Finalmente piove": sei anni dopo la vittoria tra i "big" con "Per tutte le volte che", brano scritto da Pierdavide Carone, Valerio Scanu torna in gara al Festival di Sanremo per la prima volta come artista indipendente, dopo la rottura con la EMI (casa discografica che aveva curato la pubblicazione dei suoi album dal 2009, anno in cui il cantante sardo emerse grazie ad Amici, fino al 2013). Come lasciato intuire da Carlo Conti, il pezzo che Scanu porterà in gara al Festival 2016 porta la firma di un importante autore italiano il cui nome non è stato tuttavia rivelato. L'ultimo disco di Valerio, "Lasciami entrare", è uscito nel 2014.

Morgan e i Bluvertigo - "Semplicemente": nella settimana del Festival pubblicheranno il loro nuovo album in studio, sequel di "Zero - ovvero la famosa nevicata dell'85" (nel 2008 era comunque uscita la raccolta "MTV Storytellers - Bluvertigo"); il disco, il primo post-reunion, porta per titolo "Tuono - tono, tempo, suono" ed è stato presentato da Morgan a Rockol come "un album di rottura rispetto al passato dei Bluvertigo, dalle sonorità variegate e diverse, pieno di influenze e di cose mai sentite". Lo scorso maggio la band aveva pubblicato il primo singolo ufficiale estratto dall'album, "Andiamo a Londra", presentato sul palco del Concertone del Primo Maggio di Piazza San Giovanni a Roma, scritto da Morgan insieme a Mika e Guy Chambers. I Bluvertigo tornano a Sanremo a distanza di quindici anni esatti dalla loro prima e unica partecipazione: era il 2001, infatti, quando il quartetto guidato da Morgan si presentò in gara tra i "big" con "L'assenzio (The power of nothing)", piazzandosi all'ultimo posto. Nel 2010 Morgan avrebbe dovuto partecipare al Festival, tra i "big", con il brano "La sera"; in seguito ad alcune dichiarazioni sulla droga, tuttavia, a pochi giorni dalla partenza del Festival, che quell'anno era condotto da Antonella Clerici, il cantautore fu escluso dalla competizione. L'anno successivo, poi, Morgan avrebbe dovuto inoltre calcare il palco dell'Ariston come ospite di Patty Pravo per un duetto sulla canzone che la cantante aveva portato in gara, "Il vento e le rose", la quale fu tuttavia eliminata prima della serata dei duetti - i due registrarono comunque il duetto, che fu incluso all'interno dell'album "Nella terra dei pinguini" di Patty Pravo.

Francesca Michielin - "Nessun grado di separazione": debutto assoluto in gara per la giovane cantante di Bassano del Grappa, che nel 2012 aveva calcato il palco del Teatro Ariston duettando con Chiara Civello sulle note di "Al posto del mondo" (canzone in gara tra i "big" della 62esima edizione del Festival). Francesca Michielin ha da poco consegnato al mercato l'album "di20", che - nonostante il successo radiofonico e di vendite dei singoli "L'amore esiste", "Battito di ciglia" e "Lontano" - non è riuscito ad imporsi del tutto nelle vendite: la partecipazione a Sanremo rappresenta per Francesca l'opportunità per consegnare al mercato un repackaging del disco, contenente anche il pezzo sanremese.

Elio e Le Storie Tese - "Vincere l'odio": la formazione guidata da Stefano Belisari torna a Sanremo tre anni dopo il secondo posto della "Canzone mononota"; "Sanremo? Fosse per noi ci andremmo tutti gli anni, ma abbiamo un forte senso autocritico che ci fa pensare di non avere il pezzo adatto", avevano detto gli Elii a Rockol lo scorso novembre, presentando il "Piccoli energumeni tour" che debutterà in primavera a Milano e a Roma. A quanto pare, il gruppo di "Born to be Abramo" questo pezzo lo ha trovato e si appresta dunque a tornare a calcare il palco dell'Ariston in gara tra i "big" per la terza volta dopo il secondo posto di "La terra dei cachi" del 1996 e, appunto, quello della "Canzone mononota" del 2013. In concomitanza con il ritorno a Sanremo Elio e Le Storie Tese, che hanno da poco pubblicato il box "Cacolatini. Il vero gusto italiano" (contenente i primi tre album della band), pubblicheranno il loro nuovo album di inediti, ideale seguito dell'"Album biango" del 2013.

 

weywlf

LV
0
 
Iscritto dal
30 Gen 2010
Messaggi
11,948
Reazioni
0
Primi post aggiornati //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

 

weywlf

LV
0
 
Iscritto dal
30 Gen 2010
Messaggi
11,948
Reazioni
0
Dalle ore 10.00 di martedì 12 gennaio avrà inizio la prevendita degli abbonamenti e dei biglietti per assistere alla 66esima edizione del Festival di Sanremo in programma al Teatro Ariston dal 9 al 13 febbraio.

Gli abbonamenti alle cinque serate del concorso canoro della cittadina ligure e i biglietti nominativi per le singole serate potranno essere prenotati esclusivamente a questo indirizzo internet

Il prezzo degli abbonamenti per la galleria, fissato in accordo con il Comune di Sanremo, è di 672 euro e per il sesto anno consecutivo rimane invariato nel prezzo. L'abbonamento per la platea avrà un costo di 1.290 euro. I singoli biglietti per la platea per le prime quattro serate avranno un costo di 180 euro, mentre costera' 660 euro il biglietto per la serata finale. I biglietti della galleria per le prime quattro serate avranno un costo di 100 euro, mentre per la finale costeranno 320 euro l’uno.

Economici //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 

weywlf

LV
0
 
Iscritto dal
30 Gen 2010
Messaggi
11,948
Reazioni
0
Sanremo 2016: ospiti Elton John, Ellie Goulding, Elisa. Le canzoni del giovedì

 

 






A margine dell'ascolto, riservato alla stampa, delle canzoni dei Campioni in gara al prossimo Festival di Sanremo, sono stati comunicati anche altri ospiti confermati per la manifestazione che si terrà il prossimo febbraio: sono Elton John (che per l'occasione eseguirà "Blue wonderful" dal nuovo album "Wonderful crazy", in uscita il 5 febbraio), Ellie Goulding e Elisa. Si parla anche del francese Maître Gims (quello di "Est-ce que tu m’aimes") anche se la direzione del Festival non conferma.

E' anche stato comunicato l'elenco delle canzoni edite che verranno eseguite il giovedì 11 febbraio. Alcuni degli artisti avranno la libertà di coinvolgere ospiti nell'esecuzione (Conto ha confermato per ora solo Fred de Palma, i Bluebeaters con Neffa . Benji e Fede con Bernabei.

Patty Pravo: "Tutt'al più" (Patty Pravo)

Clementino: Don Raffaè (Fabrizio De André)

Dolcenera: "Amore disperato" (Nada)

Alessio Bernabei: "A mano a mano" (RIccardo Cocciante)

Stadio: "La sera dei miracoli" (Lucio Dalla)

Annalisa: "America" (Gianna Nannini)

Neffa: "'O sarracino" (Renato Carosone)

Valerio Scanu: "Io vivrò (senza te)" (Lucio Battisti)

Noemi: "Dedicato" (Loredana Berté)

Zero Assoluto: "Goldrake" (Actarus)

Caccamo & Iurato: "Amore senza fine" (Pino Daniele)

Dear Jack: "Un bacio a mezzanotte" (Quartetto Cetra)

Bluvertigo: "La lontananza" (Domenico Modugno)

Lorenzo Fragola: "La donna cannone" (Francesco De Gregori)

Irene Fornaciari: "Se perdo anche te" (Gianni Morandi)

Enrico Ruggeri: "'A canzuncella" (Alunni del Sole)

Francesca Michielin: "Il mio canto libero" (Lucio Battisti)

Rocco Hunt: "Tu vuo' fa' l'americano" (Renato Carosone)

Arisa: "Cuore" (Rita Pavone)

Elio e le Storie Tese: "Quinto Ripensamento" (adattamento dalla Quinta Sinfonia di Beethoven di Walter Murphy)

 

Rufy21100

Re dei Pirati
Supporter
LV
3
 
Iscritto dal
31 Dic 2013
Messaggi
67,346
Reazioni
4,801
Medaglie
14
Ottimo il primo post e davvero niente male i big presenti, magari appena inizia qualche sera lo vedo in fondo quasi tutti gli anni l'ho sempre visto :mah: .

 

weywlf

LV
0
 
Iscritto dal
30 Gen 2010
Messaggi
11,948
Reazioni
0
Intanto, per ripercorrere il viale dei ricordi, ecco le canzoni che hanno vinto Sanremo dal 1951 al 1960. Ve le ricordate tutte? :ivan:

---------------------------------------------





Un'opera straordinaria per la sua completezza, contenente tutti i 65 brani vincitori delle edizioni del Festival di Sanremo finora disputate, nella rinnovata ed attuale versione interpretata da nuovi talenti della musica italiana: uscirà entro il 5 febbraio (negli store digitali, edicole convenzionate e negozi di dischi) "Sanremo65", un cofanetto di 4 cd progettato da David Bonato che raccoglie le 65 canzoni vincitrici del Festival di Sanremo, dal 1951 al 2015, reinterpretate da nuovi artisti indipendenti della musica italiana.

E’ la prima volta che un unico cofanetto raccoglie tutte le canzoni dell'albo d'oro del Festival, offrendo così una visione completa dei brani che hanno fatto la storia della manifestazione. Le interpretazioni sono state affidate a 65 giovani interpreti, cantautori e band italiane che hanno realizzato nuovi ed inediti arrangiamenti per ogni brano, rivisitandolo in chiave swing, rock, elettronica o semplicemente in versione acustica:piano e voce o chitarra e voce. Dalla prima canzone vincitrice, “Grazie dei fior”, nel 1951, fino all’ultima, “Grande amore” di Il Volo, 65 successi senza tempo, alcuni divenuti celebri in tutto il mondo, altri da riscoprire a dispetto del tempo passato.

Il cofanetto è pubblicato da Azzurra Music al prezzo di 9,90 €.

Mentre proseguiamo sul viale dei ricordi, con le canzoni che hanno vinto Sanremo dal 1961 al 1970 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif


------------------------------------------------



Ci avviciniamo ai giorni nostri, ecco le canzoni che hanno vinto Sanremo dal 1971 al 1980


-------------------------------------------------



Ed eccoci giunti nel periodo che tutti, più o meno, possiamo ricordare: Le canzoni che hanno vinto Sanremo dal 1981 al 1990

-------------------------------------------------



Siamo arrivati al periodo che tutti conosciamo e a cui tutti in un modo o nell'altro siamo legati. Ecco le canzoni che hanno vinto Sanremo dal 1991 al 2000.

------------------------------------------------



Ed eccoci finalmente al nuovo millennio, ecco le canzoni che hanno vinto Sanremo dal 2001 al 2010

-----------------------------------------------



Siamo arrivati alla fine del nostro viaggio nel tempo, qui trovate le canzoni che hanno vinto Sanremo dal 2011 al 2015

-----------------------------------------------



Come saprete benissimo anche se non seguite molto il Festival, non sempre sono le canzoni che vincono ad entrare nella storia. Eccone diversi esempi (1ª parte)


------------------------------------------------



Ecco la seconda parte di questo speciale sulle canzoni che hanno fatto la storia pur non vincendo Sanremo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Ultima modifica da un moderatore:

Armin

Divinità
LV
1
 
Iscritto dal
5 Nov 2008
Messaggi
27,301
Reazioni
2
Medaglie
6
Unici motivi per vederlo: Elio e le storie tese, Elton John, Ellie Goulding //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 

weywlf

LV
0
 
Iscritto dal
30 Gen 2010
Messaggi
11,948
Reazioni
0
E anche per lei. #puffale :hype:

Cristina D'Avena confermata ospite

 

 


L'avevano chiesto i suoi fan con una petizione on line, il conduttore e direttore artistico Carlo Conti aveva promesso di fare il possibile durante la conferenza stampa di qualche settimana fa. E' confermato: la reginetta delle sigle dei cartoni animati Cristina D'Avena sarà ospite al Festival di Sanremo. Lo ha annunciato il suo staff con un post nei giorni scorsi sui suoi profili social.

Non è ancora stato rivelato in quale giorno avverrà la partecipazione - ma è probabille che il tutto venga annunciato nella prima presentazione stampa dell'organizzazione, che tradizionalmente si svolge il lunedì all'ora di pranzo.

Inoltre:

La Snai ha reso note oggi le quotazioni relative ai favori alla vittoria al prossimo Festival di Sanremo: secondo gli scommettitori il duo composto da Deborah Iurato e Giovanni Caccamo avrebbe la migliori probabilità di avere la meglio sulla concorrenza all'annuale edizione della competizione canora, tanto da quotare la vittoria della loro "Via da qui" 3 a 1. Seguono Noemi (con la "Borsa di una donna" quotata vincente a 5) e Lorenzo Fragola (con "Infinite volte" quotata vincente a 5,5): "Vincere l'odio" di Elio e le Storie Tese e quotata 6,5, seguita da "Noi siamo infinito" di Alessio Bernabei (8), "Il diluvio universale" di Annalisa (8) e "Ora o mai più" di Dolcenera (10).

In fondo al gruppo "Don Raffaé" di Clementino (40) guida la pattuaglia degli inseguitori, composta dai Dear Jack con "Mezzo respiro", i Bluvertigo con "Semplicemente" e gli Zero Assoluto con "Di me di te", tutte quotate vincenti a 50. Chiudono le gradutoria Irene Fornaciari e Neffa: un'eventuale vittoria di "Blu" o "Sogni e nostalgia" pagherebbe la bellezza di 66 volte la cifra scomessa.

Vogliamo aprire un toto scommesse anche noi? :.bip:

 

Darthen

Amministratore
team 3Labs
LV
6
 
Iscritto dal
21 Lug 2011
Messaggi
71,122
Reazioni
5,708
Medaglie
31
Non sarebbe una cattiva idea //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

 

weywlf

LV
0
 
Iscritto dal
30 Gen 2010
Messaggi
11,948
Reazioni
0
CanjOcEWwAA1OPH.jpg


Kvlt :hype2:

 

Armin

Divinità
LV
1
 
Iscritto dal
5 Nov 2008
Messaggi
27,301
Reazioni
2
Medaglie
6
Ci sono due errori fondamentali //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Ö e Ø non esistono insieme in nessuna lingua, la prima c'é in svedese e tedesco, l'altra in danese e norvegese //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Stesso problema per Æ e Ä

Poi i due puntini sulla R e sulla T sono assurdi :rickds:

Peccato perché l'idea era faiga //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Ultima modifica da un moderatore:

weywlf

LV
0
 
Iscritto dal
30 Gen 2010
Messaggi
11,948
Reazioni
0
Vabè anche i Motörhead hanno/avevano (//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png) la ö solo perché fa figo, non per altro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif qua è uguale :lucatm:

 

Armin

Divinità
LV
1
 
Iscritto dal
5 Nov 2008
Messaggi
27,301
Reazioni
2
Medaglie
6
Vabè anche i Motörhead hanno/avevano (//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png) la ö solo perché fa figo, non per altro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif qua è uguale :lucatm:
Ma lí stava messa bene, stava sulla o //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Ultima modifica da un moderatore:
Top