FIGLI (reali o ipotetici): cosa trasmettereste alla vostra nobile prole?
- Autore discussione Chen
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la penso allo stesso modo, qualora dovesse imbattersi in qualcosa che lo lasciasse interdetto gliene parlerei con naturalezza (anche perché altrimenti non ti presterebbe ascolto proprio perché non sa di che cacchio parli, prima deve vivere la questione), se invece stiamo parlando di età adolescenziale bisogna insistere un po' di più, fargli capire che ci siamo sempre per indicargli la strada senza fare in modo di innescare quella fase di ribellione, è importante per un figlio sapere di poter parlare di qualsiasi cosa coi propri genitori.
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Sei come gli ultracattolici che vietano ai figli di frequentare persone di altre fedi, fa un poco ridere
Deduco che non frequenti cattolici.Sei come gli ultracattolici che vietano ai figli di frequentare persone di altre fedi, fa un poco ridere
Sono noiosissimi.
PS2: Il modo di vivere bene la scuola non è prendere voti alti, è non prenderne bassi.
Ultima modifica da un moderatore:
Premesso che molto probabilmente non ne avrò mai uno, gli insegnerei innanzitutto ad avere rispetto delle altre persone e del loro lavoro e che il tradimento (o comunque il prendersi di un gioco di un'altra persona) è la cosa più brutta che possa esserci. Infatti, spero che avrà almeno metà della mia onestà Per il resto, non credo che mio figlio verrà battezzato alla nascita, ma eventualmente gliene parlerei quando e se manifesterà il bisogno di appendersi ad una religione Altre tematiche... Sessualità, boh, non me ne intendo manco io. Omosessualità, ehm, è meglio se non ne parliamo.
Per il resto, non credo che mio figlio verrà battezzato alla nascita, ma eventualmente gliene parlerei quando e se manifesterà il bisogno di appendersi ad una religione Altre tematiche... Sessualità, boh, non me ne intendo manco io. Omosessualità, ehm, è meglio se non ne parliamo.
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1-0 per Chen
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Resta il fatto che anche parlando ad un bambino di qualunque tematica puó finirà sempre per fare quel che gli pare.
Ci sono un sacco di video-test di bambini che vengono adescati nel giardino di casa con un cucciolo nonostante sappiano benissimo che non devono seguire gli estranei/accettare le caramelle ecc...
Tanto per fare un esempio.
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Tristemente vero
Gli insegnerei il pugilato comunque, oppure uno sport da combattimento in tenera età. Deve diventare un campione e capire cosa vuol dire il sacrificio e la sofferenza. Deve tornare a casa stanco, senza avere il tempo di cadere in depressione per le stronzate della vita e di chi gli gira intorno. Lo sport è uno dei migliori modi per crescere e rispettare se stessi e il prossimo.
Se è femmina perdo le speranze già in partenza.