Sil
LV
2
- Iscritto dal
- 14 Apr 2011
- Messaggi
- 14,329
- Reazioni
- 1,486
- Medaglie
- 14
È un discorso molto interessante, ovviamente anche molto soggettivo, perché ognuno di noi percepisce i personaggi, la trama e tutto ciò che li circonda in maniera diversa.Tengo la mente aperta verso nuove sperimentazioni per la saga come quella che hai ipotizzato, ma ti dico anche perché in generale ritengo preziosa e stimolante la presenza di un party, non necessariamente fisso e sempre uguale. E' una caratteristica, che si riflette nel “fervore collettivo” del cs, a mio parere interessante perché evita di spingerti a seguire/empatizzare/immedesimarti/rapportarti “semplicemente” con un solo eroe o antieroe che si prende tutta la luce dei riflettori (circoscrivendo il discorso a quello che è il ruolo dei protagonisti). Gli eventi (belli, brutti, controversi che siano, etc) sono la conseguenza di azioni di squadra e avere tale responsabilità divisa fra la coscienza e l’indole di più personaggi, che quindi di volta in volta devono rispondere del proprio operato davanti agli altri membri (e non solo davanti a se stessi), ciascuno con il proprio background e le proprie motivazioni che si sviluppano e modificano anche attraverso la loro relazione (armoniosa, più o meno conflittuale, mutevole che sia, etc), offre l’occasione per creare dinamiche articolate che rappresentano un qualcosa che di solito desidero idealmente trovare quando penso al genere jrpg e in questo caso specifico a FF.
Non voglio spoilerarti niente ma, hai mai giocato Shin Megami Tensei III - Nocturne (Lucifer's Call in occidente)? Quello è un ottimo esempio di un protagonista singolo, che va avanti DA SOLO dall'inizio alla fine, in un contesto che richiede esattamente questo: la solitudine. Esiste un party, ma non è composto da amici o compagni disposti a condividere con te questa esperienza. È un jrpg bellissimo e profondo e mi auguro che lo portino su PC visto che adesso lo porteranno su Switch persino doppiato.
Ora non voglio dire che un FF debba richiedere un eremita come protagonista, ma sono convinta che un personaggio singolo potrebbe essere un esperimento interessante. Come poteva essere interessante un party di solo quattro compagni piuttosto che otto partecipanti all'interno del combat system.
Se i personaggi secondari di un jrpg sono ben caratterizzati si riesce ad affezionarsi anche a loro, questo è verissimo. Io stessa solitamente mi affeziono di più ad un personaggio secondario che al protagonista. E questa è una cosa che mi succede sia nei videogiochi che negli anime, manga, fumetti in generale. Ovvio che però, se mi presentano un personaggio come Penelo (FFXII) a me cadono quello che non ho, perché la trovo inutile ed insulsa a livello di trama.
Inoltre avere un personaggio singolo nel CS, quindi solo durante il gameplay, non vuol dire che non possa rapportarsi a personaggi che possano essere importanti nel corso della storia o che possano dare motivazioni importanti per lo svolgimento e sviluppo degli avvenimenti.