Riflessione Game Density, cosa ne pensate?

  • Autore discussione Autore discussione Lapp
  • Data d'inizio Data d'inizio
Pubblicità

Lapp

Bannato
Iscritto dal
18 Mag 2023
Messaggi
1,733
Reazioni
569
Offline
Questo video spiega molto bene un concetto che ho provato a spiegare in malo modo (3, 4 ban? boh)


E ho capito che è la ragione per cui non riesco a giocare un gioco "moderno"...non più. L'artificiosità nel gameplay, una storia diluita per TROPPE ore, più di quelle necessarie a raccontarla, una dispersione del divertimento (esempi: TLOU1/2, MGSV, GOW, Starfield, BotW, Elden Ring...si amo Miyazaki ma Elden Ring è diluito come il tavernello).
L'essenza stessa di "videogioco" nelle produzioni attuali è cosi dilatata da essere solo un vago ricordo della parola "divertimento". Death Stranding per esempio, per me, è stata un esperienza, una rivelazione, ma non posso definirlo "videogioco", perchè non mi ha divertito nel senso stretto del termine, può avermi emozionato, intrattenuto, tutto quello che volete, ma di sicuro non divertito, e questo avviene per moltissimi giochi AAA da un pò di anni a questa parte.
Sarò pazzo io, non lo so, sento che manca quella cosa, quella cosa che ti fa avviare un gioco per "il solo piacere di giocarlo", perchè è cosi bello il suo gameplay e divertente, che non ti stufa mai, perchè è VERAMENTE Ludico.
Un pò come bere una birra, un conto è berla in pochi minuti e un conto è berla nell'arco di 24 ore, rendendo totalmente inutile berla. Gameplay Density, Fun Per Second, chiamatela come volete, trovo che nelle produzioni degli ultimi 6 anni sia veramente bassa. Voi che ne pensate?
 
Sposto in gamesdone perché è un argomento più "ampio" che non riguarda solo il retrogame.
 
Gurda… proprio ieri sera ho messo su farcry 6
Ottima premessa: un villlaon con le palle, una setta da sgominare e un ambientazione bellissima ovvero la sede della setta stessa
I primi 10 minuti, pad alla mano, sono divertentissimi: fuga da panico per sfuggre a questi pazzi con tanto di inseguimento in auto ed esplosioni con dinamite…
Poi il gioco ti butta in mezzo ad un isola e ti fa capire subito che, per arrivare alla vetta, devi prima distruggere gli avamposti nemici, crearti un seguito eccetera, eccetera, eccetera…
Li ho capito che ciò che mi aveva attirato sarebbe arrivato molto, moooolto dopo…
Chiuso il gioco e disinstallato
Purtroppo sono completamente d’accordo con tr, sarà anche l’età, ma non ho più la pazienza di mettermi a fare tutte queste cose di antipasto fini a se stesse per godermi solo alla fine il piattò principale!!!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
Penso siamo tutti del partito per cui i giochi troppo lunghi non sono più funzionali e la ripetitività rovina il ritmo e l'esperienza. Sto all'ultimo Dungeon di Xenoblade 3, dopo 120h di gioco frazionare in 6 mesi e sicuramente non fossi un debole nel fare ogni cazz di side quest che apro in questa serie forse la storia mi avrebbe lasciato di più il segno. Xenoblade 2 stessa storia, finito inn160h con un drop di quel che mese nel mezzo che bene non ha fatto. Xenocross Addirittura dopo 80h a fare la stessa cosa con la storia a rilento l'ho mollato.

Per fare quindi l'avvocato del diavolo però lancio un altro spunto: è altrettanto sgradevole se un gioco ha un loop divertente, e si conclude in poche ore lasciando la sensazione di avere ancora molto da dire o peggio di essere incompleto (per pigrizia o dolo). La fascia delle 20-30h forse é il miglior compromesso, se uno deve proprio sbilanciarsi
 
Questo potenzialmente è uno spunto molto interessante..
Ci sarebbero talmente tante cose da dire che faccio fatica a creare un ingresso...
Parto con la mia esperienza
Gamer da ormai quasi 30 anni, ho vissuto il boom di ps1 e ps2, per me gli "arcade" erano una sottomarca, e proprio non capivo chi perdesse del tempo con super mario invece che ammirare per ore le zizze di Lara Croft.
Col passare degli anni arrivo in determinati momenti a un certo calo del desiderio, annoiato da giochi si belli ma boh...poi ti chiedi se sei tu ad essere invecchiato e che magari ormai sei grande per emozionarti...e poi ti capita quel gioco che ti fa capire che non sei tu ma sono i giochi, perché il giocone che ti cattura eccome se te lo godi.
Questo cappello per dire che per certi versi la lunghezza di un'opera diventa parte stessa del motivo per cui tu ci affezioni e parte dello shock quando spegni quel gioco per l'ultima volta...
Se la storia di ffvii ce l'avessero raccontata in 10-12 ore non ce lo ricorderemmo ancora adesso..cosí come the witcher, snake eater, red dead redemption...
In questi monumenti i momenti di "tranquillità" sono parte stessa dell'opera, perché se nelle montagne russe hai le picchiate è perché prima piú lentamente sei salito...
Non so se mi spiego.
Sopra ho letto di farcry, ecco, dal 2 in poi sono tutti bei giochi ma dispersivi e deve proprio piacerti tanto il gameplay per giustificare il tempo necessario a portarli a termine...
Per alcuni ne vale la pena (presente) e per altri no. E ci sta...
Ma trovo chdt questa "diluizione" non sia un male dell'industria tutta ma solo di una porzione di essa e alcune volte basterebbe pochissimo per fare quel passetto in piú e rendere interessante anche il momento piú "rilassato".
Detto questo, gusti a parte, trovo un po' ardimentoso definire elden ring "diluito"...se devo pensare ad un gioco in cui il giocatore è premiato per davvero per ogni singola ora impiegata ad esplorare è proprio quello...e a quel livello non me ne vengono in mente altri.
Ma oh, il mondo è bello perché vario!
 
Questo concetto di "density" per me è sempre un po' una variabile, nel senso che, o tanto bene o tanto male. È fondamentale che nei giochi ci siano delle meccaniche Rpg o leveling del personaggio, ma di quanto diluite per piacermi è sempre un prenderci. Sicuramente, forse è anche l'età, preferisco giochi molto longevi e ad ampio spettro, quindi tendenzialmente lenti. Non ho in mente un tempo indicativo, un gioco può arrivare a non stancarmi mai, credo che Elden Ring e Cyberpunk siano gli esempi positivi più recenti che posso dare, dato che Starfield è ancora in corso e non so come lo assorbirò.

Per me è sempre un tuffo nel vuoto ma di sicuro evito la roba molto action e ripetitiva, so già che mi stanco in fretta.
 
Ultima modifica:
Gurda… proprio ieri sera ho messo su farcry 6
Ottima premessa: un villlaon con le palle, una setta da sgominare e un ambientazione bellissima ovvero la sede della setta stessa
I primi 10 minuti, pad alla mano, sono divertentissimi: fuga da panico per sfuggre a questi pazzi con tanto di inseguimento in auto ed esplosioni con dinamite…
Poi il gioco ti butta in mezzo ad un isola e ti fa capire subito che, per arrivare alla vetta, devi prima distruggere gli avamposti nemici, crearti un seguito eccetera, eccetera, eccetera…
Li ho capito che ciò che mi aveva attirato sarebbe arrivato molto, moooolto dopo…
Chiuso il gioco e disinstallato
Purtroppo sono completamente d’accordo con tr, sarà anche l’età, ma non ho più la pazienza di mettermi a fare tutte queste cose di antipasto fini a se stesse per godermi solo alla fine il piattò principale!!!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Appunto, perchè farmi un intro super-cazzuto (dimostrandomi quindi che sanno farle le sequenze belle, e capita un sacco di volte frall'altro), per poi farmi fare 3-10 volte la stessa missione secondaria obbligatoria? :bah:
Puoi farmi fare la missione "vai dal punto A al punto B" una o due volte o "difendere la torre dalle orde" una o due volte, ma non puoi usare queste basic task come riempitivo.
Post automatically merged:

Questo potenzialmente è uno spunto molto interessante..
Ci sarebbero talmente tante cose da dire che faccio fatica a creare un ingresso...
Parto con la mia esperienza
Gamer da ormai quasi 30 anni, ho vissuto il boom di ps1 e ps2, per me gli "arcade" erano una sottomarca, e proprio non capivo chi perdesse del tempo con super mario invece che ammirare per ore le zizze di Lara Croft.
Col passare degli anni arrivo in determinati momenti a un certo calo del desiderio, annoiato da giochi si belli ma boh...poi ti chiedi se sei tu ad essere invecchiato e che magari ormai sei grande per emozionarti...e poi ti capita quel gioco che ti fa capire che non sei tu ma sono i giochi, perché il giocone che ti cattura eccome se te lo godi.
Questo cappello per dire che per certi versi la lunghezza di un'opera diventa parte stessa del motivo per cui tu ci affezioni e parte dello shock quando spegni quel gioco per l'ultima volta...
Se la storia di ffvii ce l'avessero raccontata in 10-12 ore non ce lo ricorderemmo ancora adesso..cosí come the witcher, snake eater, red dead redemption...
In questi monumenti i momenti di "tranquillità" sono parte stessa dell'opera, perché se nelle montagne russe hai le picchiate è perché prima piú lentamente sei salito...
Non so se mi spiego.
Sopra ho letto di farcry, ecco, dal 2 in poi sono tutti bei giochi ma dispersivi e deve proprio piacerti tanto il gameplay per giustificare il tempo necessario a portarli a termine...
Per alcuni ne vale la pena (presente) e per altri no. E ci sta...
Ma trovo chdt questa "diluizione" non sia un male dell'industria tutta ma solo di una porzione di essa e alcune volte basterebbe pochissimo per fare quel passetto in piú e rendere interessante anche il momento piú "rilassato".
Detto questo, gusti a parte, trovo un po' ardimentoso definire elden ring "diluito"...se devo pensare ad un gioco in cui il giocatore è premiato per davvero per ogni singola ora impiegata ad esplorare è proprio quello...e a quel livello non me ne vengono in mente altri.
Ma oh, il mondo è bello perché vario!
Si, ci sta, forse l'esempio più riuscito che mi viene in mente è Shadow of the Colossus, dove letteralmente hai solo due fasi totalmente opposte fra loro, la vera calma prima della tempesta.
Comunque si capisco che intendi, però in questi giochi la cosa si trasforma in montagne russe dove ci sono più salite che discese...alla fine è quello, e a volte, quelle discese non sono neanche all'altezza dell'attesa (specie se è tanta).

Un esempio inverso invece che posso fare (anzi due) sono l'ignorato Vanquish e quel capolavoro di Titanfall 2. Quanto dureranno? 5-6 ore? Tutti gridarono allo scandalo per la durata misera, ma quelle 5 ore sono dense, densissime, mai ripetitive e sempre frenetiche, è tutto condensato!

Eh i JRPG o ARPG sono tutt'altra storia, sono giochi che sono direttamente nati a quel modo e non ci son diventati col senno di poi, quindi posso tollerare quell'attesa fra un evento e l'altro pure perchè al tempo stesso struttura i personaggi (che raramente sono ben scritti qua :badboy: e per lo più si scopiazzano tutti a vicenda ma vabbè).
Lo tollero però, perchè di solito non avviene in maniera forzata, non ti dicono "fai 10 missioni uguali", sono lunghi sì ma il tutto avviene con più naturalezza ma soprattutto con un senso. Soprattutto creano il Build-Up per il momento "discesa" (o climax) meglio, mentre un open world occidentale usa come climax la missione "Sto facendo il pesto per pranzo, potresti raccogliermi 12 tonnellate di pinoli?". C'è modo e modo di "creare l'attesa".


Post automatically merged:

Questo concetto di "density" per me è sempre un po' una variabile, nel senso che, o tanto bene o tanto male. È fondamentale che nei giochi ci siano delle meccaniche Rpg o leveling del personaggio, ma di quanto diluite per piacermi è sempre un prenderci. Sicuramente, forse è anche l'età, preferisco giochi molto longevi e ad ampio spettro, quindi tendenzialmente lenti. Non ho in mente un tempo indicativo, un gioco può arrivare a non stancarmi mai, credo che Elden Ring e Cyberpunk siano gli esempi positivi più recenti che posso dare, dato che Starfield è ancora in corso e non so come lo assorbirò.

Per me è sempre un tuffo nel vuoto ma di sicuro evito la roba molto action e ripetitiva, so già che mi stanco in fretta.
Cyberpunk mi ha voluto proprio smentire, ero del tipo "ma no dai ma ti pare che è cosi buggato? proviamolo"...e niente, il gioco mi ha voluto dimostrare che invece è un pasqualone di bug, tipo per tigna :rickds:(ah si? io non avrei bug? ahahaha), non l'ho mai più riaperto da allora.
Elden Ring poteva fare qualche taglio, ci sono 165 Boss di cui almeno una 30ina sono cloni fra loro, però non è che 100-120 boss sarebbero stati pochi, quindi perchè eccedere cosi?
PS: La progressione di Elden Ring è rotta, il livellamento e quello che ottieni ha senso fino a
la capitale
, poi oltre, la tua arma e il tuo LV non sono più abbastanza e c'è una difficolta aumentata artificiosa e innaturale se paragonata agli altri souls.

Altro esempio comunque che posso fare a favore è Ghost of Tsushima. Si ha missioni uguali a volte, e l'azione è dilatata per via della sua natura open world, MA, c'è un MA, al contrario di altri titoli di questo tipo, il combat system è sublime, complesso e divertente per davvero. E' quasi una gioia affrontare i mongoli anche in gruppi numerosi, cosa che non posso dire per molti altri giochi open world dove perfino il combat system è tedioso e poco stimolante/divertente---tipo in un AC è quasi un calcio nelle palle affrontare i nemici direttamente.
 
Ultima modifica:
Cyberpunk mi ha voluto proprio smentire, ero del tipo "ma no dai ma ti pare che è cosi buggato? proviamolo"...e niente, il gioco mi ha voluto dimostrare che invece è un pasqualone di bug, tipo per tigna :rickds:(ah si? io non avrei bug? ahahaha), non l'ho mai più riaperto da allora.
Cyberpunk ha una storia che ormai è scritta sui libri più per lo sviluppo che per quello che racconta, però ti posso dire che ad oggi "Dicembre 2023" alla versione 2.1, fa il suo figurone. Si vedrà sempre la cazzatina random tipo la macchina pazza, gli NPC che camminano sui cornicioni o l'IA ballerina, ma senza troppe pretese sui singoli dettagli è un'avventura epica. La storia di Cyberpunk e i personaggi, la stessa Night City, sono tra le cose immersive più belle in circolazione. Poi vedi te, ci può stare che uno dica stop, ma se ti venisse voglia di rigiocarci a basso costo perchè no.
Elden Ring poteva fare qualche taglio, ci sono 165 Boss di cui almeno una 30ina sono cloni fra loro, però non è che 100-120 boss sarebbero stati pochi, quindi perchè eccedere cosi?
Il problema di ER con tutto quel side content, più che il design, è l'utilità stessa di tutti quei boss/cripte. Perchè magari sei un Samurai, entri in un dungeon, investi tempo e risorse e poi alla fine trovi un anello da mago. O li prendi alla leggera per divertimento, o collezionismo di tutti gli oggetti, oppure senti il peso di essere circondato di attività inutili. Io per esempio ho collezionato tutti gli oggetti di gioco (non in meno di 200 ore) e a sentimento faccio un respec totale per giocare in modo diverso. Visto così funziona in tutto, ma ci può anche stare che uno semplicemente preferisca Sekiro che è quadrato dall'inizio alla fine.
PS: La progressione di Elden Ring è rotta, il livellamento e quello che ottieni ha senso fino a
la capitale
, poi oltre, la tua arma e il tuo LV non sono più abbastanza e c'è una difficolta aumentata artificiosa e innaturale se paragonata agli altri souls.
Beh si, ma sappiamo bene l'enfasi che i Souls da sempre hanno sul multiplayer, tra invasion ma soprattutto co-op, sempre andato alla grande e tutt'ora trovi gente in DS1 su qualsiasi piattaforma. L'online è da sempre una componente vitale dei Souls e i boss sono creati anche per questo, oppure come detto prima ->Sekiro. Che per alcuni è il miglior gioco From.
Altro esempio comunque che posso fare a favore è Ghost of Tsushima. Si ha missioni uguali a volte, e l'azione è dilatata per via della sua natura open world, MA, c'è un MA, al contrario di altri titoli di questo tipo, il combat system è sublime, complesso e divertente per davvero. E' quasi una gioia affrontare i mongoli anche in gruppi numerosi, cosa che non posso dire per molti altri giochi open world dove perfino il combat system è tedioso e poco stimolante/divertente---tipo in un AC è quasi un calcio nelle palle affrontare i nemici direttamente.
Ovviamente dipende dallo studio che c'è dietro, conferma che non è detto sia la formula di gioco il problema ma la volontà degli sviluppatori di rendere il gameplay stimolante. Come ho detto per me, è sempre un prenderci.
 
Appunto, perchè farmi un intro super-cazzuto (dimostrandomi quindi che sanno farle le sequenze belle, e capita un sacco di volte frall'altro), per poi farmi fare 3-10 volte la stessa missione secondaria obbligatoria? :bah:
Puoi farmi fare la missione "vai dal punto A al punto B" una o due volte o "difendere la torre dalle orde" una o due volte, ma non puoi usare queste basic task come riempitivo.
Post automatically merged:


Si, ci sta, forse l'esempio più riuscito che mi viene in mente è Shadow of the Colossus, dove letteralmente hai solo due fasi totalmente opposte fra loro, la vera calma prima della tempesta.
Comunque si capisco che intendi, però in questi giochi la cosa si trasforma in montagne russe dove ci sono più salite che discese...alla fine è quello, e a volte, quelle discese non sono neanche all'altezza dell'attesa (specie se è tanta).

Un esempio inverso invece che posso fare (anzi due) sono l'ignorato Vanquish e quel capolavoro di Titanfall 2. Quanto dureranno? 5-6 ore? Tutti gridarono allo scandalo per la durata misera, ma quelle 5 ore sono dense, densissime, mai ripetitive e sempre frenetiche, è tutto condensato!

Eh i JRPG o ARPG sono tutt'altra storia, sono giochi che sono direttamente nati a quel modo e non ci son diventati col senno di poi, quindi posso tollerare quell'attesa fra un evento e l'altro pure perchè al tempo stesso struttura i personaggi (che raramente sono ben scritti qua :badboy: e per lo più si scopiazzano tutti a vicenda ma vabbè).
Lo tollero però, perchè di solito non avviene in maniera forzata, non ti dicono "fai 10 missioni uguali", sono lunghi sì ma il tutto avviene con più naturalezza ma soprattutto con un senso. Soprattutto creano il Build-Up per il momento "discesa" (o climax) meglio, mentre un open world occidentale usa come climax la missione "Sto facendo il pesto per pranzo, potresti raccogliermi 12 tonnellate di pinoli?". C'è modo e modo di "creare l'attesa".


Post automatically merged:


Cyberpunk mi ha voluto proprio smentire, ero del tipo "ma no dai ma ti pare che è cosi buggato? proviamolo"...e niente, il gioco mi ha voluto dimostrare che invece è un pasqualone di bug, tipo per tigna :rickds:(ah si? io non avrei bug? ahahaha), non l'ho mai più riaperto da allora.
Elden Ring poteva fare qualche taglio, ci sono 165 Boss di cui almeno una 30ina sono cloni fra loro, però non è che 100-120 boss sarebbero stati pochi, quindi perchè eccedere cosi?
PS: La progressione di Elden Ring è rotta, il livellamento e quello che ottieni ha senso fino a
la capitale
, poi oltre, la tua arma e il tuo LV non sono più abbastanza e c'è una difficolta aumentata artificiosa e innaturale se paragonata agli altri souls.

Altro esempio comunque che posso fare a favore è Ghost of Tsushima. Si ha missioni uguali a volte, e l'azione è dilatata per via della sua natura open world, MA, c'è un MA, al contrario di altri titoli di questo tipo, il combat system è sublime, complesso e divertente per davvero. E' quasi una gioia affrontare i mongoli anche in gruppi numerosi, cosa che non posso dire per molti altri giochi open world dove perfino il combat system è tedioso e poco stimolante/divertente---tipo in un AC è quasi un calcio nelle palle affrontare i nemici direttamente.

Il problema di Elden Ring consiste nel fatto che la progressione sia "rotta" fino alla capitale, dato che non essendo lineare si presentano facilmente modi di accumulare troppa esperienza per le aree esplorate(per esempio andando subito a Caelid). Poi a seguito di quella zona si torna ad avere un tasso di sfida accettabile, con la differenza che essendo abituato male dal calo precedente, possa sembrare che sia troppo difficile ma in realta' il gioco ti offre la possibilita' di sorpassare quel problema adottando una delle tante build da late game. Il tema vero e' che alcune di queste non funzionano contro specifici boss e potresti essere costretto a cambiare piu' volte.
In linea di massima le boss fight sono meno curate di quelle di Bloodborne o Dark Souls 3, questo e' sicuro.
 
A me quel video sembra un pò una cazzata. Sia gli "schmups" (shoot 'em up) che i giochi da te citati hanno un determinato, e limitato, gameplay loop con un certo grado di varietà dello stesso e progressione verticale. Le differenze sono differenze tra generi, più che tra "vecchio e moderno" e "diluzione". La "diluzione" è ripetere lo stesso pattern di gameplay senza variazioni tematiche (in termini di enemy placement, level design o contesto narrativo), e non vedo questo in un TLOU, ad esempio. Mi sembra più una questione di preferenze personali, prova Hotline Miami, dovrebbe piacerti.
 
mi sembra un discorso troppo generale , ci sono giochi e giochi .

Poi io ho ultimamente la sensazione che parecchia gente si trascina a giocare a forza giochi che vuoi per essere famosi o incensati piu per esserne attratti . Per poi ovviamente rifugiarsi nel passato , ma ragazzi rigiocateli davvero i giochi vecchi e poi ne parliamo :asd: . Fra frustazione, legno e assenza di quality of life, divertimento puro insomma.
 
Basta andare a cercare nuovi giochi e nuove serie, perchè di titoli contenuti ma curati ce ne sono parecchi ancora sia nel panorama indie ma anche quello AA
 
Basta andare a cercare nuovi giochi e nuove serie, perchè di titoli contenuti ma curati ce ne sono parecchi ancora sia nel panorama indie ma anche quello AA
Premessa, ho visto alcuni dei suoi video quando si limita agli Shoot'em up . Ma all'infuori di quelli ne dice parecchie eh. Bayonetta 3 lo blasta perché non è come il primo, RE4Remake non gli piace perché esiste l'originale e quello si questo no. poi però vai a vedere e reputa Wanted Dead uno dei giochi migliori dell'anno quando è un rip off di Devil third che dura neanche la metà di quest'ultimo. È un personaggio, non sa cosa voglia dire giochi con varietà e varietà di giochi!

È letteralmente la versione estera di Frankie's Lair nostrano
 
Premessa, ho visto alcuni dei suoi video quando si limita agli Shoot'em up . Ma all'infuori di quelli ne dice parecchie eh. Bayonetta 3 lo blasta perché non è come il primo, RE4Remake non gli piace perché esiste l'originale e quello si questo no. poi però vai a vedere e reputa Wanted Dead uno dei giochi migliori dell'anno quando è un rip off di Devil third che dura neanche la metà di quest'ultimo. È un personaggio, non sa cosa voglia dire giochi con varietà e varietà di giochi!

È letteralmente la versione estera di Frankie's Lair nostrano
Madonna che incubo allora :sard:
 
se parli del mio , non è contro i tempi passati ma il rimpiangerli oggi per determinate cose.
penso che nessuno rimpianga il singolo aspetto del singolo gioco, ma il gioco intero
Non credo che la gente ad esempio rimpianga i controlli dei RE, ma i giochi in cui quei controlli erano inseriti
Poi assenza di quality of life che vuol dire? Che i giochi prima del 2009 non si autocompletano :asd:?
 
penso che nessuno rimpianga il singolo aspetto del singolo gioco, ma il gioco intero
Non credo che la gente ad esempio rimpianga i controlli dei RE, ma i giochi in cui quei controlli erano inseriti
Poi assenza di quality of life che vuol dire? Che i giochi prima del 2009 non si autocompletano :asd:?
Ci sono chi rimpiange i controlli e la telecamera dei vecchie re :asd:

No mi sa che ti confondi col significato , qualità of life sono quelle cose tediose che possono minano il divertimento che vengono agevolate.

Come può essere il ripristino degli hp in un coso per salvare invece di dover tornare al villaggio in un jrpg.
 
Ci sono chi rimpiange i controlli e la telecamera dei vecchie re :asd:

No mi sa che ti confondi col significato , qualità of life sono quelle cose tediose che possono minano il divertimento che vengono agevolate.

Come può essere il ripristino degli hp in un coso per salvare invece di dover tornare al villaggio in un jrpg.
La telecamera che aveva che non andava?
Ah allora avevo capito bene, con quality of life intendevi semplificazioni varie :asd:
Il divertimento è forse l'unica cosa estremamente soggettiva in una valutazione, ad esempio io non trovo particolarmente divertente hp che si autorigenerano in qualunque contesto, autosave ogni 2x3, segnalini ovunque con 0 esplorazione, e muovere una levetta da A a B senza fare nulla
Quindi quelli che tu chiami quality of life, io la trovo roba noiosa che spesso mi porta ad apprezzare poco i titoli in questione
 
Quality of life è semplificare dove è possibile. Prendo ad esempio l’uso delle anime in dark souls, dove nell’originale dovevi spaccarle ad una ad una
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top