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Gruppo di ri-lettura | Harry Potter Saga | Si accettano maghinò e babbani | In corso: Il Calice di Fuoco (cap. 1-3)

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Phantomluis88

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Benvenuti all'iniziativa dedicata alla saga letteraria nata dalla penna di J.K. Rowling
Saga HP

Sull'onda dell'interesse mai estinto sul mondo magico e del riaccendersi delle discussioni in merito a nuove copertine, traduzioni più fedeli, giochi rimandati e voci di corridoio per eventuali serie tv in arrivo, è nata l'idea di rimettere mano tutti insieme alla saga, per replicare le emozioni vissute durante la pubblicazione originale della serie dove tutto era nuovo, così come per provare a trasmettere la stessa sensazione a chi, per un motivo o l'altro non fosse li ormai oltre un decennio fa :asd:

L'obiettivo quindi è di riapprocciarsi alla saga come se fosse la prima volta e discuterne tra noi partecipanti con l'avanzare della lettura; ovviamente con un minimo di sospensione dell'incredulità e, per quanto possibile, facendo finta di non conoscere i fatti delle storie successive (magari con eccezione di quei dettagli seminascosti dalla Rowling, che acquisteranno poi importanza nei libri successivi) e discutendo degli avvenimenti così come si presentano, con considerazioni su trama, personaggi, ecc o, perchè no, raffronti con la controparte cinematografica.

Di seguito, le linee guida da rispettare per lo svolgimento:
(idee iniziali, da discutere e formalizzare poi con i partecipanti secondo voglia e disponibilità di tutti)

  • Prerequisito scontato ma fondamentale, la disponibilità legale dei libri o audiolibri della serie; l'edizione o la traduzione sono indifferenti, non andando queste ad inficiare sulla trama
  • Pianificazione temporale sui vari libri
  • Obiettivi intermedi a tappe (3-4 capitoli settimanali, adattabili a seconda del volume di pagine)
  • Discussione sugli obiettivi intermedi (facoltativa ma consigliata), sul libro nel complesso e a seguire sull'opera completa
  • per rispetto dei partecipanti e di futuri interessati, ma anche per comodità schematica e di futura consultazione, le considerazioni andranno espresse sotto spoiler, recante all'esterno il riferimento ai capitoli su cui ci si esprime, e eventuali informazioni ritenute utili sul contenuto (what if, plot hole, raffronto con film, differenze di traduzione ecc.)
  • Non ci sono limiti alla partecipazione, eventuali interessati potranno inserirsi in corso d'opera (o anche successivamente) decidendo se procedere col proprio ritmo o provare a raggiungere il punto attuale di lettura

Vi aspettiamo in tanti, i gufi con lettera d'ammissione recante il vostro nome sono già in volo :sisi:


Partecipanti:
  • PEVO
  • Mari chan
  • RaskolNikov
  • Aftermath
  • Tesshou
  • Sheldoor95
  • z3fir.
  • Y2Valian
  • Olorin
  • Papa Demilol
  • Phantomluis88
  • Buddha94
  • xyz
  • Theta
 
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PEVO

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La pietra filosofale
Cap. 1-3
PEVO
Si parte! :gab:

Il primo capitolo secondo me è scritto veramente bene. Riesce a descrivere benissimo i Dursley e allo stesso modo dare spazio a Silente, Hagrid e la Minerva. Ho apprezzato tantissimo un dettaglio come quello del “giovane Sirius Black” che ha prestato la moto a Hagrid. Ci sono però delle cose che non tornano già in questi primi tre capitoli. Ad esempio Minerva dice a Silente che ha visto Dudley prendere a calci la madre per delle caramelle. Dudley al momento della scena aveva un anno, come faceva a prendere a calci la madre consapevolmente per delle caramelle? In generale nel capitolo si capisce come i maghi siano veramente diversi dai babbani anche nei comportamenti più comuni e nel vestirsi (cosa che nei film non si vede troppo).

Nel secondo capitolo invece apprendiamo quanto fosse stato maltrattato Harry nei suoi primi dieci anni di vita. Essere trattati in quel modo porta sin da bambini dimostra poi quanto Harry abbia effettivamente un carattere forte per mettersi tutto quanto alle spalle ed iniziare una nuova vita partendo quasi da zero dal suo undicesimo compleanno.

Le lettere a Harry nel terzo capitolo le ho sempre trovate un’esagerazione. Capisco l’insistenza nel voler far leggere a Harry la sua lettera per Hogwarts, ma sono veramente impazienti questi maghi. Mi chiedo cosa sarebbe successo se avessero risposto alla lettera come propose Petunia. Come l’avrebbero spedita e dove?

In questa prima parte si apprende che Harry trascorreva del tempo con la signora Figg. Nell’Ordine della Fenice si scopre essere una maganò messa li proprio da Silente. Perché non ha mai avvertito Silente che Harry non sapeva niente della mondo magico? Probabilmente aveva l’ordine di non infierire troppo sul ragazzo, ma sapendo che viveva con i babbani poteva almeno chiedersi se non fosse saggio prepararlo un po’ al “suo mondo”. In HP 5 giustificano la cosa con una frase del tipo “Non volevo farti divertire, altrimenti i Dursley non ti avrebbero più mandato da me”, però secondo me non regge troppo come “scusa”.

Già nelle sue prime frasi Silente si capisce essere quello di sempre, cioè colui che agisce ”per il bene superiore”. Quando Minerva gli chiede della presunta morte di James e Lily lui annuisce quasi senza tristezza, come se tutto dovesse di fatto andare in quel modo. Come se sapesse che James e Lily dovevano essere sacrificati “per il bene superiore”.

Mari chan
Non ricordavo che la parte
sui Dursley fisse così lunga! Forse ricordavo troppo il film. Ma mi piace!

RaskolNikov

Aftermath

Finito anche io di leggere (e già non vedo l'ora di proseguire :asd: )

(Spoiler generale sui primi tre capitoli)

Sarò sincero, ma di tutto questa parte iniziale ricordavo davvero poco o niente. L'introduzione di Silente, la gita allo zoo, tutta la faccenda delle lettere e conseguente delirio dello zio Dursley... Tutte scene praticamente "nuove" per me.

Ad esempio, non ricordavo minimamente che venisse già nominato Sirius o il primo segnale che indicava la capacità di Harry di parlare con i serpenti.

L'impatto iniziale è ottimo, la famiglia Dursley viene presentata nel migliore dei modi e ti fa subito capire in che razza di situazione disperata è finito Harry. Più vado avanti con la lettura e più non mi capacito di come sia riuscito a resistere tutti questi anni in quelle condizioni :morris2:

La parte del compleanno, quando Harry è lì che guarda l'orologio mentre sta per scoccare la mezzanotte, mi ha fatto una tenerezza incredibile. Quella rassegnazione mista a speranza in attesa di una svolta che cambi finalmente la sua vita (pur avendo appena 11 anni) ti fa desiderare sempre di più di arrivare alla parte dell'arrivo ad Hogwarts :asd:

Per adesso non posso ancora fare confronti con la trasposizione cinematografica visto che, come già detto prima, purtroppo ricordo davvero ben poco dei primi film. Sicuramente, una volta che finiremo il primo libro, mi sparerò subito un rewatch del primo film :sisi:

Tesshou
Arrivo solo adesso a commentare ma durante la settimana sono un po' impegnato e il sabato pomeriggio è il momento ideale per la lettura, accompagnata da della musica.
Che dire, per quanto non sia mai stato un mega fan della saga, ributtarsi nella lettura e tornare in questo mondo fa sempre un certo effetto e la nostalgia emerge prepotente, non si scappa :asd:
Primi 3 capitoli che volano e gettano le basi della nostra storia:
1 ---> non ricordavo per nulla l'approfondimento su zio Vernon e in generale sulla famiglia Dursley, dettagli tagliati o comunque riadattati dal film ma che secondo me invece aiutano ad inquadrare bene con che tipo di persone abbiamo a che fare. Tutto ciò che non rientra nell'ordinario è fonte di immensa paura, attitudine che purtroppo andrà a netto sfavore di Harry, poveretto maltrattato per anni. Sempre molto di impatto la presentazione di Silente, assieme alla McGonagall e Hagrid. Si percepisce già da subito la netta differenza con i babbani, non solo per l'aspetto ma anche per i comportamenti. Diversi riferimenti ad altri personaggi, ricordo bene Sirius ma per gli altri non scatta nulla :hmm:
2 ---> ho sempre adorato sta parte anche nel film, soprattuto perchè lancia un dettaglio che all'apparenza sembra solo un altro misterioso potere ma si rivelerà molto più importante :sisi:
3 ---> anche la parte delle lettere, nel suo essere esagerata crea un espediente comico e mette perfettamente in risalto quanto la famiglia Dursley sia assolutamente inetta

Sheldoor95
Come avrete letto dal titolo mi divertirò a spiegarvi quali differenze tra libro e film hanno stimolato particolarmente la mia lettura e perché. Il motivo per cui mi limiterò a questo è il seguente: Le descrizioni/interpretazioni dei 3 capitoli di alcuni, in particolare quelle di PEVO e Phantomluis88, collimano particolarmente con il mio pensiero e quello che avrei fatto io.
Venendo a noi..1) Nella descrizione (fatta benissimo a mio avviso) della famiglia Dursley mi è balzata subito una piccola differenza fisica rispetto al film ovvero, Zia Petunia e Dudley hanno i capelli biondi mentre nel film, per chi l'ha visto, non è proprio così. Durante la lettura mi sono "divertito" a immaginare i citati personaggi del film senza questa modifica ?
2)Nel film non ricordo ci sia un approfondimento del lavoro di Zio Vernon, nel libro invece sappiamo che è direttore di una ditta di nome "Grunnings" che fabbrica trapani. In particolare nelle menzioni del suo modo di lavorare mi ha strappato un sorriso la sua ossessione nel procurarsi grossi ordini, fino al punto di lavorare dando le spalle alla finestra per non distrarsi (sia mai che dare un'occhiata fuori gli avesse pregiudicato l'intero sistema di vendita?).
3)Tra gli approfondimenti a mio avviso è degno di nota il racconto della visita al rettilario. Nel libro la scena è raccontata meravigliosamente, tanto da farmela apprezzare ancora di più rispetto alla sua riproduzione cinematografica. Nella edizione che sto leggendo vorrei fare una citazione partendo da un breve preambolo per introdurre la scena: Dudley, insieme all'amico Piers, si avvicina alla teca dopo aver spintonato malamente Harry che lo aveva preceduto, per farsi spazio. In seguito, grazie all'intervento inconsapevole di Harry, i due malcapitati si trovano direttamente nell'habitat del serpente dopo la misteriosa sparizione del vetro di separazione. A quel punto il "nostro" Boa si ritrova libero e ringrazia Harry con una battuta riguardante la sua patria nativa «Brasile sto arrivando... Grazie, amico». Insomma..mi ha fatto provare un'inusuale simpatia per i serpenti che generalmente, nell'immaginario collettivo, vengono considerati animali freddi e "poco espansivi" lol.
Chiaramente non sono le uniche distinzioni che si possono trovare, ma sono quelle che più mi sono venute in mente al momento di dire la mia :asd:

z3fir.
Che meraviglia, avere già in testa i volti, le movenze e sì anche il tono di voce tratti dai film rende tutto più nitido e reale.
Questo primo capitolo è volato e devo ammettere che il riferimento a sirius non lo ricordavo proprio!

Non ricordavo il particolare dei capelli di harry che ricrescono subito e dudly biondo ?

Letto anche il terzo
capitolo a dir poco esilarante così come lo è anche nel film, per questo devo fare i complimenti al regista, tutta la parte della posta è molto fedele e ben fatta


Y2Valian
Boia, a riprendere in mano il libro un po'di tristezza è venuta :asd:
Primi 3 capitoli letti in un respiro.
Vari dettagli non me li ricordavo: la moto del "Giovane Sirius Black" che mi trafigge mentre stavo bevendo un the, Silente ed il ghiacciolo al limone (a proposito in inglese cosa è?).
Le brevi descrizione dei personaggi fanno capire perfettamente come siano esteticamente ed anche a livello caratteriale si possono intendere.

:saske:Harry che parla con il serprente

Olorin
Arrivo alquanto in ritardo a commentare, ma devo dire che, scegliendo tre capitoli, abbiamo chiuso con un bel cliffhanger :asd:
Non ricordavo assolutamente che la saga ha avuto inizio con la giornata lavorativa di Vernon, però ricordavo bene quanto fossero st***zi i Dursley :asd:
Tutta la sequenza delle lettere è assurda, ma mi ha fatto ridere l'indirizzo così dettagliato di dove vive Harry lol

Non so se ci avete fatto caso, ma, almeno nella mia edizione del 2001, in questi tre capitoli, non viene mai nominata la parola
magia o maghi, al massimo Silente e la McGranitt(per me si chiama così :asd:) parlano di potere. È interessante come la mentalità dei Dursley dove tutto deve essere normale, si ripercuote su Harry che ritiene i vari eventi che gli accadono - i capelli che ricrescono subito, l'essersi teletrasportato sul tetto della scuola, la parte col serpente (e io non ricordavo mezza scena :dsax:) - semplicemente inspiegabili o strani, mai magici e non pensa mai di essere egli stesso speciale

Papa Demilol
Eccomi, andrò a rilento ma arrivo alla fine. :asd:

Considerazioni generali

Il primo capitolo della saga di Harry Potter è paradossalmente il più anomalo della saga. In prima battuta è l'unico capitolo fuori dalla continuity temporale perché gli eventi narrati sono 10 anni più vecchi rispetto al racconto, cosa da non sottovalutare. Secondariamente è un piccolo presagio al cambio di registro che avremo durante tutta la narrazione: all'inizio la tecnica di scrittura è molto simile a quella che si può trovare nei libri dedicati ai bambini, andando avanti però si ci si accorge di come la struttura del racconto si appesantisca.
Il paradosso è l'altro elemento fondamentale del capitolo. La chiave di lettura data dalla Rowling è semplicissima ma geniale: il normale è negativo, il diverso è positivo. In un libro per bambini i buoni, seppur descritti come esseri fantastici, grandi avventurieri e/o esseri benevoli dalle forme più disparate, tendono sempre a coniugare e/o giustificare atti mirabolanti con fini normalissimi quali l'amore, l'amicizia ecc. Qui invece si ribalta la lettura dell'opera poiché il normale è colui che non ha niente da offrire al lettore se non comportamenti negativi, il diverso invece è calmo, pacato, gentile...accomodante.

La semplificazione della routine

Il capitolo si apre con la descrizione della giornata del capofamiglia Dursley, il nostro Vernon. Ad onor del vero, il susseguirsi degli eventi è solo una piccola semina di dubbi nella testa del lettore che la Rowling astutamente attua in maniera molto superficiale, ma ci arriviamo. La giornata tipo di Vernon è in realtà non tanto "tipo", nche perché non ha minimamente senso in un libro di magia dedicato ai bambini inserire i particolari della normalissima quotidianità della borghesia londinese. Non c'è quindi il paragone esplicito con tutte le altre giornate della famiglia Dursley: Vernon usciva regolarmente a prendere la ciambella? Si arrabbiava spesso a lavoro? Era sempre imbottigliato nel traffico? Non ci interessa nulla, va bene essere superficiali su questi aspetti e partire subito con la "stranezza" della giornata.
Sempre nella prima parte del capitolo vengono introdotti gli scomodi parenti di zia Petunia e capiamo subito che non sono i ben graditi. Il mistero quindi non si risolve con lo scambio di battute tra marito e moglie...

Immagini della splendida edizione illustrata:

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Phantomluis88
come detto, ho cominciato la lettura partendo dalla nuova traduzione, anche se non so/credo se continuerò con questa, o più probabilmente per ragioni economiche, dalla camera dei segreti tornerò alla mia copia originale :asd:

prima di parlare dei capitoli, volevo fare qualche veloce cenno alle note in calce alla nuova edizione.
la premessa di base è quella più importante: l'opera di un traduttore è professionale in ogni occasione, ma in una saga che si dipana lungo un decennio e più, è possibile che qualche dettaglio ritenuto più marginale, in corso d'opera guadagni un'importanza tale che le scelte di traduzione iniziali possano non risultare in linea con quello che l'autrice aveva in mente fin dall'inizio, ma che per forza di cose un esterno non poteva più che comprendere, immaginare. quindi, un'esigenza a posteriori di sistemare delle imprecisioni è comprensibile.
tuttavia, fin dal primo capitolo si verifica qualcosa che mi spiazza :rickds: per i nomi che rappresentano giochi di parole o che rappresentano un significato o una caratteristica specifica (per persone, case e così via), come si è sempre fatto per tradizione letteraria da noi, è stato scelto inizialmente di riprodurre dove possibile l'effetto originale in nomi di facile comprensione nostrana (silente, piton, caramell ecc); ora però sorgeva il dubbio sul tenere le prime traduzioni, utilizzare piuttosto gli originali o, perchè no, crearli ex-novo. ebbene, mi sono trovato prima silente e poi, poche righe dopo, mcgonagall.
sarà divertente il prosieguo :rickds:
ciò detto, integrando anche un po' con il film:

primo impatto positivissimo. chiaramente è solo un primo approccio, ma un po' temevo che l'impatto con lo stile quasi fiabesco potesse leggermente pesarmi oggi, rispetto a quando ho iniziato a leggerlo da coetaneo di harry e compagni :asd: invece il libro torna a prenderti per mano, laddove si tratti pur solo di una fase introduttiva. chiaramente humour e stile british restano percepibilissimi.
la costruzione che si da ai dursley è fondamentale per capire motivo ed entità della gioia di harry quando più avanti troverà una vera casa.
zio vernon è un uomo comune di una famiglia perfettamente normale in un mondo che disapprova stranezze di ogni sorta. buffo che sotto quella maschera di bigottismo i più strani siano effettivamente proprio loro :asd: ed è proprio con loro che la rowling lancia le prime critiche, tra le persone vestite in modo stravagante, ed i peggiori sono i giovani!, e anziani sconosciuti che ti abbracciano :rickds:
da contraltare, un silenzioso moto di festa che si percepisce distintamente, e che il film purtroppo ignora del tutto, così come la prima parte di caratterizzazione degli zii.
ma veniamo a noi. a privet drive arriva silente, con uno strumento bizzarro la cui storia ed utilità sembra esaurirsi qui, e invece.. :ahsisi:
tra le altre cose, un appunto generale: qui viene citato IL giovane, tale dedalus (in quest'edizione diggle, ma forse era diverso in precedenza, mi sfugge ora), più avanti uno stringimano seriale, e altre cose. non tutto ai grandi fini di trama ha chissà che rilevanza, ma nel mondo costruito dall'autrice poco viene detto tanto per, quindi fate attenzione alle piccole cose.
detto questo, il capitolo chiude come rappresentato poi anche nel film, ma non mi sarebbe dispiaciuto vedere questa maggior contestualizzazione della situazione in apertura.
magari un giorno, se e mai faranno la serie tv :asd:
ah, il discorso su dudley che pesta la madre fa sorridere anche me, ma è chiaro vada intesa tutta come folle caratterizzazione della famiglia :asd:

si continua con la "cattiva" caratterizzazione dei dursley, e le prime avvisaglie di "stramberie" di harry, gli occhi VERDI di harry, ripetute citazioni a zia marge e alla signora figg.
è il giorno di didino e si va allo zoo, senza non pochi patemi . arriva il momento della visita al rettilario e qui il film apporta una modifica, ma soprattutto un'aggiunta che sottolinea la cattiva caratterizzazione cinematografica delle case (ma non solo): mentre la scena si sposta all'interno del rettilario, in uscita c'è un gruppetto di ragazzini tutti ammantati di verde. vi ricorda nulla? :ahsisi:
l'amico di dudley poi esisterà solo nella sua gang ne l'ordine della fenice e vabbè, non è un gran cambiamento, ma come hanno potuto togliere l'accento al boa? :rickds: :rickds:

le regole della futura scuola di dudley prevedono il fight club :rickds: le varie gag col bastone fungono (mi viene in mente un episodio de la vita secondo jim), soprattutto all'arrivo della prima lettera ad harry, con dudley che, fiero, esplode un colpo sul capoccione di zio vernon :rickds:
sarebbe stato assurdo già all'epoca, ma lo zio ha una reazione da perfetto mondo attuale quando si dissocia e trasferisce immediatamente harry nella seconda camera di dudley per evitare scandali e salvare le apparenze (anche se al cinema lo scopri solo tra qualche film, e come atto di pura misericordia degli zii).
e da qui comincia il delirio di una famiglia normale. e il folle viaggio che, fuggendo dalla posta, li porta ad una capanna diroccata sul lago mentre all'esterno infuria una tempesta. ciononostante, allo scoccare della mezzanotte, qualcuno bussa violentemente alla porta...

Buddha94
Breve commento sui capitolo 1-3, ma in generale si può estendere a tutto il libro. Leggere (o meglio, ascoltare) mi ha fatto affiorare tantissimi ricordi, visto che il primo film l'avrò visto tantissime volte e ascoltando Pannofino leggere, le scene scorrevano nella mia mente come se stessi guardando il film.
Penso che avrò questa sensazione, anche se in maniera minore, con La camera dei segreti, ma poi scomparirà progressivamente a partire da Il prigioniero di Azkaban visto che i film li ho visti una sola volta. Anzi, più avanti più mi sembrerà quasi una nuova lettura visto che ricordo pochissimi dettagli.

xyz
Finito ieri sera il primo capitolo.
Per voi sarà già tutto bello che chiaro e delineato io invece mi devo ancora calare per bene nel mondo. Non che mi dispiaccia per carità ma mi sento un po' un babbano :asd:
"Lui diventerà famoso... leggendario!", "Si scriveranno volumi su di lui, tutti i bambini del nostro mondo conosceranno il suo nome!"
Se la sentiva proprio la ragazza eh :asd:

Mi sono avvicinato al libro con l'inconsapevolezza propria del non sapere niente sul famoso maghetto. Mi piace come parola dopo parola piano piano mi si disegnano davanti personaggi e avvenimenti. Non mi piace che non riesco a cogliere citazioni, riferimenti e confronti con tutto il resto come fate voi ma amen.
Questi primi capitoli sono scorsi molto bene con una narrazione dal tono leggero ma piacevole.
La parte che in assoluto mi ha divertito di più è quando
Dudley si impossessa del bastone di Smeltings (usato nella scuola per temprare il carattere dei giovani studenti :lol2:) ed inizia a fare il pazzo menando a destra e a manca chi gli capita sotto tiro :rickds:
Bello inoltre
il viaggio allucinato e senza meta della famiglia per sfuggire alle lettere e il countdown finale verso il compleanno di Harry reso davvero molto credibile

Avanti con piacere

Theta
Eccomi, volevo partecipare e finalmente a metà libro sono riuscito a mettermi in pari.
Una rapida disamina dei due blocchi precedenti, visto che alla fine di fatto è un unico grande prologo.
Non ricordavo l'inizio così scorrevole, pur ricordando che all'inizio fosse impostato tutto più "easy". Ci sta, alla fine soprattutto questo deve essere un libro per ragazzi e non aveva senso star lì ad annoiarli con troppe descrizioni. Descrizioni che comunque iniziano già a diventare più presenti dopo la comparsa di Hagrid per descrivere il mondo magico. A me piace molto questa prima caratterizzazione del mondo magico come una società medievale segregata che si stupiva dei costumi comuni dei babbani. Col tempo si è persa un po' questa cosa per non parlare dei film che hanno pure finito per "modernizzarli" (un esempio banale è stata la rimozione dei mantelli da... mi pare il Prigioniero di Azkaban? Con tutto che è anche uno dei miei film preferiti della serie...)
E nonostante tutto a Hogwarts ci si mette piede superate le 100 pagine. Buona parte del libro è andata via e penso che nel film abbiano fatto un ottimo lavoro di taglia&cuci per trasporre questa parte. Il primo incontro di Harry e Draco a Diagon Alley ad esempio non era particolarmente interessante e se lo sono giocato bene riadattandolo in pochi secondi prima di entrare nella Sala Grande.


Cap. 4-6

PEVO
Il primo vero capitolo “magico” nel quale compare la rivelazione più importante del primo libro: Harry è un mago. Il modo nel quale viene descritta la difficoltà con la quale Hagrid racconta tutto a Harry è semplicemente fantastica e definisce il suo personaggio in maniera eccellente. Anche Harry viene descritto molto bene, con il suo comportamento umile, infatti all’inizio manco ci crede di essere un mago e pensa che fosse tutto uno sbaglio. È interessante notare come Hagrid nonostante sia un uomo gigantesco che è entrato prepotentemente nella casa dove si trovavano minacciando gli zii di Harry e dicendo di essere stato espulso dalla scuola dove sta per andare Harry, abbia comunque conquistato la fiducia del giovane mago. Questo dimostra la capacità di Harry di sapersi fidare delle persone giuste, ignorando l’apparenza.

Adoro Diagon Alley ed il mondo magico in generale. È tutto così strano e strampalato che è veramente difficile non dare torto al povero zio Vernon. Stupenda l’entrata in scena di Malfoy, che sottolinea ancora una volta le capacità di Harry di capire che tipo di persona ha di fronte. Mi sarei immaginato che avesse cercato di fare amicizia per avere almeno qualcuno a suo fianco per andare a Hogwarts e probabilmente le cose nella saga sarebbero cambiate non poco se questo fosse successo. Non mi è piaciuta la discriminazione della casa di Serpeverde, cosa che ho odiato per tutta la saga. Ci sta che dei bambini odino tale casa perché ha sfornato parecchi maghi cattivi e danno spazio solamente a queste voci. Gli adulti come Hagrid però dovrebbero sapere che in realtà la casa merita rispetto e che non si può giudicare gli studenti solamente perché fanno parte di quella casa. Sappiamo infatti che ci sono personaggi molto buoni che fanno parte di Serpeverde e non vedo il motivo di sminuire in questo modo la casa di Salazar.

Olivander invece è veramente inquietante. Gli importa solamente trovare la bacchetta giusta per il cliente e sembra non interessarsi di che effetti possa poi produrre sul resto del mondo magico. La frase che fa più o meno così “Ci aspettiamo grandi cose da lei signor Potter, perché Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato ha fatto grandi cose, orribili, ma grandi” è veramente spaventosa detta ad un ragazzino di 11 anni.

Nel capitolo nel quale Harry parla con il serpente viene evidenziato il primo vero legame con Voldemort, qui con la scelta della bacchetta contenente lo stesso nucleo, c’è il secondo legame con Voi-Sapete-Chi. Ovviamente proseguendo ci saranno altri riferimenti simili così che il loro legame venga costruito in maniera veramente eccellente nel corso di tutta l’opera.

Una cosa che passa facilmente in secondo piano in questi primi capitoli è l’immensa saggezza di Silente. Il preside di Hogwarts ha mandato l’insospettabile Hagrid a prelevare la preziosa Pietra Filosofale e non qualche altro mago più potente. Questo ha completamente distratto il prof. Raptor, il quale non ha immaginato che potesse essere Hagrid a portare la Pietra a Hogwarts, altrimenti probabilmente avrebbe tentato di rubargliela a Diagon Alley e molto probabilmente ci sarebbe anche riuscito.

Finalmente sono riuscito a concludere anche il sesto capitolo.

Harry ha vissuto un vero e proprio incubo nel dover trovare il Binario 9 e 3/4. Un ragazzo di quell'età deve per la prima volta affrontare sfide simili e non è sicuramente facile (anche se si fosse trattato di un binario "tradizionale"). Ancora una volta la Rowling insegna ai più giovani. Ho apprezzato tanto il reciproco interesse nei confronti dell'altro tra Ron e Harry. Da una parte c'è un ragazzo che ha vissuto con i babbani e che gode di una certa popolarità. Dall'altra Ron che ha vissuto nel mondo magico da quando è nato e conosce molte cose. Mi fa però ridere che in tutti questi anni Ron non abbia ancora scoperto come avvenga lo smistamento a Hogwarts e (piccolo spoiler del prossimo capitolo) è strano che nemmeno Hermione lo sappia, visto che ha letto praticamente tutto sulla scuola. Interessante anche il riferimento al tentativo di furto alla Gringott, che ha già scatenato qualche pensiero nella testa di Ron e Harry.

Mari chan
E' vero, ci sono gli audiolibro disponibili. Non sono abituata ad usarli ma sarebbe una buona alternativa!
Letti, quante cose non ricordavo!
L'inizio di Hogwarts: mi sa che ricordavo meglio i film XD

RaskolNikov

Aftermath

Letti anche io i capitoli 4-5-6, anche stavolta (se non di più) lettura davvero piacevole e ogni pagina volava via senza che me ne accorgessi :asd:

Commento generale sui tre capitoli di questa settimana

Avevo lasciato HP proprio allo scoccare della mezzanotte e ovviamente, non poteva che essere Hagrid a irrompere in quel modo nella catapecchia :asd: Anche del capitolo 4 non ricordavo neanche una minima scena del film a riguardo, mi ha fatto morire immaginarmi l'espressione di Hagrid sempre più incazzato dopo ogni scoperta su come era stato "cresciuto" Harry. Finalmente un po' di giustizia per quel povero ragazzo e sempre finalmente, poteva avere quel compleanno che non era ancora mai riuscito a festeggiare in tutta la sua vita.

Capitolo 5, Harry arriva a Diagon Alley ed ecco che iniziano i primi veri momenti nostalgici. Sia quando vidi il film da piccolo anni e anni fa, sia adesso che leggo per la prima volta il libro, continuo a rimanere affascinato da questo mondo creato e ideato dalla Rowling. Ovviamente Malfoy si fa subito riconoscere, non poteva essere che lui quel ragazzino presuntuoso :asd:

Arrivo finalmente al capitolo 6 ed ecco che la memoria comincia a ingranare. Il primo incontro con i Weasley e soprattutto Ron, l'incontro con Hermione prima e Malfoy e la sua cricca dopo, Neville e il suo dannato rospo e infine, cosa più importante, il tanto atteso arrivo ad Hogwarts accompagnati da Hagrid.

Non vedevo l'ora di arrivare a questa parte e infatti come immaginavo, l'hype per le prossime pagine è schizzato alle stelle. Già leggendo il titolo del capitolo 7, sto fremendo dalla voglia di continuare a leggere :iwanzw:

Tesshou
Capitolo 4
finalmente facciamo la conoscenza di Hagrid, personaggio che adoro. La Rowling lo sfrutta anche per cominciare a elargire informazioni sul mondo magico e soprattuto per fare un po' di chiarezza sulla storia di Harry. Inoltre il fatto che il piccolo mago sia sostanzialmente come il lettore, ignaro di tutto, è una trovata intelligente. Ci si immerge maggiormente nella lettura rispecchiandosi in Harry e i vari "spiegoni" hanno senso di esistere. Ottima anche la caratterizzazione di Hagrid che avviene anche tramite il suo modo di parlare molto più terra a terra ed è subito evidente la differenza rispetto ad un Silente nel primo capitolo.

Capitolo 5
Diagon Alley la ADORO, è sempre stata una delle parti che preferisco. Lo stupore nel vedere un intero mondo nascosto sotto il naso dei babbani da bambino ha sempre smosso la mia fantasia, illudendomi che dietro qualche muro potesse nascondersi chissà che luogo incredibile. Primo incontro con quell'infamone di Draco e uno dei momenti più iconici, ovvero la scelta della bacchetta. Ollivander personaggio inquietante come pochi ma le sue parole su Voldemort mi son sempre rimaste impresse "grandi cose...terribili ma grandi". Qua mi sorgono due dubbi:
1) La bacchetta sceglie il mago e fin qua nulla da dire, però vedendo che Ron riutilizza quella del fratello vuol dire che possono esserci diversi padroni?
2) Ad Hagrid viene spezzata al momento dell'espulsione, però continua a funzionare. Vuol dire che la bacchetta funziona anche se non integra? oppure ha qualche limitazione se non perfetta?

Capitolo 6
Ho sempre trovato strano il fatto che non spiegassero come raggiungere il binario. Una come Hermione in che modo l'ha trovato? ad una persona normale non verrebbe mai in mente di gettarsi verso un muro per arrivarci e di certo non tutti hanno trovato i Weasley di turno. Fanno poi la loro comparso Hermione e Ron. Tra l'altro piccolo aneddoto sul film, a Emma Watson avevano messo una sorta di "dentiera" per dare l'impressione che avesse i dentoni come descritto nel libro ma le risultava quasi impossibile parlare e per questo è stato scelto di apportare una piccola modifica :sisi: Fa poi la sua presentazione ufficiale Draco e si dimostra subito per quello che è, l'odio viscerale che provo è difficilmente descrivibile

Sheldoor95
Ragazzi ho finito di leggere i capitoli 4-5 e 6. Posso solo dire che la lacrimuccia nostalgica avanza prepotente sempre di più andando avanti per quanto mi riguarda.
Cercherò di elaborare qualcosa a mente fredda, l'impatto emotivo mi ha semplicemente fatto immergere nella lettura senza pensare a quali delle tante cose condivisibili possa accennare ?

z3fir.

Y2Valian

Ecco, posso dire che una cosa che mi sta dando un pochino fastidio è inerente ai Dursley
Ok, che si rifà alle favole ed alle matrigne cattive yaddayaddayadda, però santocielo la caratterizzazione iper cattiva (e totalmente irrealistica) degli zii di Harry è abbastanza pesante da leggere.
Capisco che Dudley possa essere cattivo con il cugino, ma avrei stemperato un pochino i toni per i due adulti.

Sicuramente è un problema che da ragazzino non notai, ma da vecchiodemmerda sì.

Come anche la visione che
i Babbani sono bho degli stupidi e porcapupazza i maghi usano penna d'oca e calamaio, pergamena, perchè le bic ed i quaderni sono invenzioni di Voldemort.
Ecco sarebbe stato curioso se la Rowling al posto di scrivere a cavallo tra i 90 e gli 00 lo avesse fatto una decade dopo :asd:

Poi, altro nitpick e per citare uno dei miei video preferiti:
What do the eat? (cfr. video di mrbtongue sul worldbuilding di Fallout 3.)
O'sti qua si strafogano di dolci, o tutto il cibo da dove esce? Tutto magico? Ci sono contadini ed allevatori maghi?
Nel senso, la Rowling nei libri di HP affronta questo mondo "alternativo", ma ci fermiamo ad un livello di infrastrutture e società, ma le cose basilari non ci sono


Spoiler Quinto Capitolo
Il primo vero assaggio del mondo magico che cozza completamente con quello che Harry ha vissuto fino a qualche giorno fa è molto bello da leggere: una specie di mondo "medioevale" in una Londra industrializzata.

E brevemente sul Sesto
La famiglia dei Weasley ottimamente delineati sin dai primi istanti, con la madre di Ron che prende subito in amore e simpatia il giovane Harry e questo sarà solo il primo atto di affetto verso di lui.
E con la figurina di Silente che...insomma...sarà importante in questo libro.

Olorin
Non ho molto da dire sul 4 e 5 se non che Diagonale Alley mi ha impressionato di più nel primo film che non nella descrizione del libro e poi mi ha dato veramente fastidio l'uso dell'imperfetto al posto del congiuntivo.
Il capitolo 6 è stato molto più interessante (e con l'uso del congiuntivo): in poche righe vengono tratteggiati molto bene i membri della famiglia Weasley e, soprattutto, la madre che, a differenza degli altri adulti, lo tratta subito come un ragazzino normale e si preoccupa per lui con fare materno.

Molto bella tutta la scena con Ron, il loro intendersi subito e come siano simili, ragazzi normali, ma pronti immediatamente a difendersi dalle offese di Malfoy che fa il bulletto, il superiore, ma scappa subito al primo pericolo :asd:

Una cosa che ho notato rivedendo i film in questi giorni e ora leggendo il capitolo 6 è che
La Rowling ti butta lì elementi che apparentemente sembrano solo di contorno, come il nome di Nicolas Flamel nella carta di Silente, ma poi, uniti tutti insieme, sono degli indizi a quello che è il finale di ogni libro

Papa Demilol

Phantomluis88

anche stavolta mi sono trovato a commentare i 3 capitoli assieme :asd: vedremo settimana prossima
come al solito, infarcisco con riferimenti alla pellicola :sisi:

da qui iniziano le differenze più corpose.
hagrid arriva e ovviamente riconosce immediatamente harry, a differenza della gag con dudley.
l'intero incontro è molto più espanso (anche in termini temporali nella narrazione) e variegato, dal contenuto della giacca di hagrid alla notte trascorsa nella capanna. finalmente si scopre il contenuto della lettera, e la miriade (e non tutti) di titoli di silente, il supremo pezzo grosso :rickds:
è un peccato che tante cosette si siano perse, ma un cambiamento logico apportato dal film è l'abbandonare con relativa rapidità la capanna, passare un'intera notte dopo tutto quello che succede è un pochino assurdo :asd:

di buon mattino comincia il primo approccio al mondo magico.
gli zellini! ok il capitalismo, ma non esistono solo i galeoni, ma addirittura altre due valute :asd: e iniziamo a capire quanto siano intelligenti gli animali da queste parti.
si parla del ministro fudge. mi piaceva come suonava caramell, ma lui è così discutibile che non si meritava la traduzione :rickds:
la lista della spesa: tra i libri di testo ce n'è uno un po' più noto, oltre a qualche nome da ricordare. peccato però aver perso i nomi adattati. quentin trimble sarà stato anche bravo, ma vuoi mettere con dante tremante? :ahsisi:
al paiolo magico si incontra un po' di gente, qualcuno lo abbiamo già incontrato (peccato aver perso gli aneddoti su raptor/quirrell), altri avranno qualche momento in futuro, ma è dopo che comincia la vera magia.
sembra di essere davvero a diagon alley tra vetrine e passanti. la gringott è raccontata in un modo molto più vicino a quanto ci viene mostrato nell'ultimo film, e subito dopo avviene un incontro completamente saltato al cinema, pregno anch'esso di informazioni: anche senza conoscere il nome, sappiamo tutti benissimo chi sia :asd:
bello poi il momento da ollivander, ma la scena seppur più "movimentata" rende bene anche nella pellicola

questa ammetto che non me la ricordavo, e come il discorso della notte alla capanna, forse funziona meglio nel film: harry deve trascorrere un altro mese con i dursley :rickds: seppur in un modo più particolare, rispetto ai dieci anni passati con loro. si parte tutti per londra, seppur con scopi diversi :asd:
e finalmente, il binario 9 e 3/4. la nonna di neville, lee jordan, ma soprattutto fred e george. loro sono forse tra i personaggi che hanno perso di più nella trasposizione, ed è un vero peccato. perculano percy, accettano suggerimenti per nuovi scherzi, e soprattutto sono loro i veri fautori dell'amicizia tra harry e ronnuccio :asd: ma con poche righe si inizia anche a capire perchè la sig.ra weasley rappresenterà d'ora in avanti una figura materna anche per harry.
cioccorane e figurine dei maghi, qui ci viene raccontato un po' di più, così come il primo incontro con neville, e, soprattutto, il ritorno di malfoy e sgherri (a grande differenza col film)

Buddha94
Per me nel capitolo 4 (credo) è stato bellissimo sentire Pannofino ridare la voce ad Hagrid :sisi:
Per me è abbastanza chiaro che Hagrid nasconda la bacchetta nell'ombrello, per questo è capace di lanciare incantesimi attraverso di esso. Questa situazione di Hagrid imbarazzato, che si innervosisce quando l'ombrello è in pubblico cercando di nasconderlo alla vista, si ripeterà anche più avanti confermando questo sospetto.

xyz
Ave al capitolo 4
il buon Hagrid ha finalmente detto un bel po' di cosine interessanti come il fatto che Harry sia in realtà figlio di due maghi incredibili e dunque mago lui stesso (prima volta come faceva notare Olorin che viene accennato alla magia, anche se si poteva intuire va' :lol2:) e del suo incontro/scontro con Voldemort il probabile antagonista dell'opera, di cosa rappresenti Hogwarts per la magia e di come tutto il mondo sia diviso in maghi e babbani.
Insomma tutto questo ci porta finalmente in medias res.

Nella strenua difesa di Vernon di fronte alle rivelazioni di Hagrid, che presumibilmente gli avrebbero portato via il nipote, per un attimo ci ho visto uno zio che avrebbe voluto veramente tenere lontano e proteggere Harry da un mondo balordo che già neonato lo aveva reso orfano. Poi l'illusione svanisce quando alla fine lo zietto dice di non voler sborsare un centesimo per la sua educazione e che anzi dovrà pure ringraziarlo se gli permetterà di continuare gli studi a Stonewall. Beato buonismo :lol2:

Theta

Cap. 7-9
PEVO
Ho preparato un po' di roba :bip:

L'arrivo a Hogwarts è magico. Ogni dettaglio della scuola è stato reso perfettamente nel libro, anche se non ha descrizioni prolisse. E' imbarazzante che nessuno del primo anno (Hermione compresa) sappia come si viene smistati nelle case. Ron aveva 11 anni per chiederlo ai suoi genitori e ha visto cinque fratelli essere smistati in Grifondoro dal Cappello Parlante. Una cosa abbastanza imbarazzante insomma. I fantasmi giocano un ruolo di maggiore rilievo nei libri, quindi sono sempre felice della loro presenza, mai troppo invadente o fuori luogo. Per la canzone del Cappello ho quasi pianto, veramente bella, anche se semplice.

Il dubbio nello smistamento di Harry deriva chiaramente dalla parte di Voldemort presente in lui. Non credo che Harry abbia i tratti caratteristici di un Serpeverde o almeno non sono così evidenti (è ovvio che uno può avere un mix delle doti delle varie case e poi prevale quella dominante). Come dice Silente in HP7, lo smistamento certe volte avviene troppo presto. Probabilmente lo stesso Piton meritava un posto nei Grifondoro. Certe volte però il Cappello veramente stupisce, perché Neville è dopotutto un Grifondoro (strameritato a fine saga).

Il sogno di Harry poi è un chiaro riferimento al collegamento con Voldemort e con quanto accade poi con maggiore frequenza nell'Ordine della Fenice (perché il Signore Oscuro diventa più forte, tornando in forma umana).

La prima settimana di lezioni è veramente fantastica e ogni volta mi fa rimpiangere di non essere a Hogwarts anche alla mia età. Adorerei non tanto la magia in se, ma l'essere in un posto così magico e grande insieme a decine di altri studenti. Avrei preferito una scuola così anche nel nostro povero mondo babbano, soprattutto alle superiori (la settimana di occupazione nella scuola è stata una delle mie migliori esperienze scolastiche :bip:). Piton è semplicemente perfetto, sia nel libro che nel film....

... nel libro però c'è quel segno di reazione da parte di Harry, che evidenzia il carattere di suo padre racchiuso in lui (cosa che chiaramente Piton nota e alla quale presta maggiore attenzione), proprio come si apprende successivamente dal suo commento a Silente su Harry, dove invece Silente insieme agli altri professori ha visto maggiormente il carattere di Lily in lui. Strano come effettivamente la persone più amata da Piton non compaia invece in Harry davanti ai suoi occhi, ma riesce a vedere solamente il suo odioso padre (che probabilmente avrei odiato anch'io per come si comportava a scuola).

Hagrid è stato semplicemente perfetto nella sua incapacità di nascondere le cose. E' pazzesco però come non si riesca a sospettare di lui, nonostante ci siano ormai già tanti elementi che potrebbero portarci fuori strada. Nei suoi dialoghi traspare una tale sincerità che non si può non credergli. E' chiaro però che goda di un elevata fiducia da parte di Silente, proprio come detto nel primo capitolo "Affiderei ad Hagrid la mia stessa vita" e dimostrato successivamente dall'importante missione affidatagli con il prelievo alla Gringott.

Il volo. Forse una delle cose che invidio di più ai maghi e le streghe, anche se probabilmente avrei cercato un modo più comodo per farlo, non certo su dei manici di scopa. Interessante come Harry abbia un talento naturale nel volare anche se poi si scopre...

... che ha effettivamente volato già all'età di un anno quando viveva con i suoi genitori sulla sua scopa giocattolo.

La sua quasi espulsione da Hogwarts ci fa percepire molto bene la situazione ed il cambio inaspettato della promozione a cercatore della squadra è veramente un colpo di scena ben costruito secondo me. Certo. forse nessuno si aspettava che sarebbe stato espulso così alla prima settimana, ma nemmeno promosso a titolare della squadra. Wood aka Baston è un personaggio veramente fantastico. Il classico appassionato che non vede altro che il Quidditch. Avremo modo di commentarlo in maniera divertente più volte durante tutta la saga, ma già come analizza Harry esclusivamente da giocatore a giocatore ci fa capire che persona sia. Non ha minimamente considerato che si trattasse di un piccolo undicenne (mentre lui è al quinto anno), ma si fida ciecamente della McGrannitt e lo assume nella squadra ad occhi chiusi.

La parte del duello di mezzanotte è veramente interessante, soprattutto perché avvenuta subito dopo alla quasi espulsione di Harry. Qui bisogna dare merito a Malfoy, che ha ingannato tutti i Grifondoro. Assurdo invece che abbiano messo una creatura così pericolosa come il cane a tre teste dietro ad una porta apribile con un semplice incantesimo che tutti gli undicenni potrebbero conoscere (e chiaramente questo è solo l'inizio :bip:). Ovviamente non va dimenticata la celebre frase di Hermione: "Siamo stati quasi uccisi, o peggio, espulsi" che anche a detta di Emma Watson è la sua migliore battuta in tutta la saga. Interessante e veramente molto apprezzabile come nel libro sia stato incluso anche Neville in questa loro prima avventura, cosa che nel film non accade.

Mari chan

RaskolNikov

Aftermath

La mia mente sta cominciando ad andare in cortocircuito :asd: Per ogni pagina continuano ad alternarsi momenti che ricordo benissimo ad altri da "oh è vero che succedeva questo!" fino ad arrivare anche a momenti di non sapevo assolutamente nulla.

Capitolo 7
Questa parte la ricordavo abbastanza, l'immedesimazione che riesce a darti la Rowling attraverso Harry, soprattutto in questi i primi film guardati mentre magari all'epoca avevi la sua stessa età, è incredibile.

La continua ansia di Harry nel non essere all'altezza della scuola e gli altri studenti, le prime simpatie e antipatie con conseguenti preferenze sulla casa in cui speri di finire, l'osservare nel modo più scrupoloso possibile le persone e il luogo con cui avrai a che fare per i prossimi mesi... Tutte cose che avremmo fatto un po' tutti al posto di Harry :asd:

Anche per questo, mi unisco a Pevo nel ribadire quanto sarebbe stato bello aver avuto pure io un percorso scolastico del genere. Il sogno di tutti noi 11enni dell'epoca :bruniii:


Capitolo 8

Capitolo abbastanza breve ma che inizia finalmente a far ingranare i primi pezzi per la storyline principale del primo libro/film. La rapina alla gringott, Hagrid che cerca (in maniera disastrosa) di nascondere le cose ad Harry e quest'ultimo che scopre di persona i fatti accaduti e comincia a collegare i primi pezzi del puzzle. Per ultimo, ma non per questo meno importante, abbiamo finalmente modo di conoscere Piton che sembra quindi confermare il suo "odio" nei confronti di Harry :asd:

PS: Datela a me Storia della magia come materia :sadfrog:

Capitolo 9

Personalmente, il capitolo più bello per ora. Tutta la parte del quidditch, la prima "sfida" con Malfoy e conseguente ramanzina trasformata in convocazione come cercatore nella squadra dei Grifondoro e infine, tutta la parte di notte che culmina con la scoperta del cerbero (ricordo ancora adesso la scena del film :bruniii: ). Pagine lette tutte d'un fiato e il fatto che sia accaduto tutto in un giorno, rende le cose ancora più incredibili.

Ah e comunque non ricordavo assolutamente questo rapporto tra Hermione e Ron/Harry, con la prima a fare da rompiscatole su tutto :rickds: (giustamente però)

Tesshou
Arrivo tardi di un giorno ma ci sono per i cap 7-8-9 :sisi:

l'arrivo al castello e il successivo smistamento, sempre molto bella questa parte ed è molto facile immedesimarsi con Harry, il suo sentirsi costantemente fuori luogo e inadatto, emerge il racconto di formazione :asd: nell'edizione che ho io le case sono state adattate in questa maniera :
Grifondoro
Tassofrasso
Corvonero
Serpeverde
Non essendo esperto della saga ho però sentito che l'unica ad aver cambiato adattamento nel corso del tempo è Tassofrasso, giusto? L'idea che ad ogni casa vengano attribuiti determinati valori è affascinante ed è un bel foreshadowing sul destino di alcuni personaggi. Tra l'altro mi fa sempre molto ridere il cibo che compare all'improvviso, se volessero i maghi potrebbero risolvere ogni singolo problema dei babbani :rickds:

Piton fa la sua comparsa e la fa in grande stile, accompagnato dal povero Neville che inizia la sua lunga trafila di sventure, comincia inoltre a prendere forma il mistero che si cela dietro la commissione effettuata da Hagrid e lui poveretto non riesce a tenersi segreto nulla :rickds: Bello poi come Hogwarts sembri vivere di vita propria, tutto in continuo cambiamento

qua si scopre la dote naturale di Harry, volare :sisi: la parte finale poi che conduce a fufi era presente anche nel film? mi pare di ricordarla in maniera molto diversa.

Sheldoor95
Eccoci qui, ho finito ieri di leggere i tre capitoli e credo sia il momento di commentare. Inizierò col primo capitolo per comodità, più avanti elaborerò anche gli altri due.

Come dice il titolo del capitolo il tema principale è l'introduzione del "cappello parlante" che avviene in maniera più approfondita rispetto al film, con tanto di simpatica filastrocca. Vengono introdotti anche personaggi che nel film non appaiono, anche se perlopiù sono fantasmi o spiriti in generale. Tra gli esempi posso citare il barone sanguinario (fantasma della casa "sempreverde", il monaco fantasma di "tassofrasso", e peeves (Poltergeist dispettoso che nel libro come vedremo partecipa attivamente in alcune situazioni). Viene intonato inoltre l'inno di Hogwarts, mai accennato da quel che ricordo nei film..piuttosto simpatico per i miei gusti ?. Che altro dire, per chi ha letto ed è amante come me della saga credo che troverà la presentazione del castello e di tutto ciò che contiene(anche se a primo impatto) fantasticamente stimolante. Mi piacerebbe sapere se oltre me qualcuno tra voi ha trovato straordinariamente immerso il clima descritto in questo capitolo. In più, per chi è avvezzo anche alla saga cinematografica, non trovate sia impagabile l'integrazione che è possibile effettuare solamente leggendo il libro? Personalmente man mano che vado avanti e ci rifletto me ne rendo sempre più conto ma..attendo anche i vostri pareri?

Proseguiamo!

Chiaramente in questo capitolo la conferma del sentore di Harry, ovvero dell'antipatia del professore di "pozioni" Piton[, fa da padrona. La storia che sta alla base è da seguire anche se, come fa intendere Hagrid a fine capitolo, non è ancora il momento delle spiegazioni. Proprio la visita ad Hagrid insieme al compagno Ron è l'unica consolazione del povero Harry che nello stesso giorno viene maltrattato oltremodo dallo "scontroso" professore di pozioni, nonché responsabile della casata degli odiati rivali di serpeverde. Proprio durante la visita al gigantesco amico e "custode delle chiavi di Hogwarts", Harry leggendo un ritaglio di giornale inizia a fare dei collegamenti sulla rapina alla Gringott..
Piccola nota a margine: Ho trovato divertente il personaggio del professor Binns, professore appunto di "Storia della Magia". Il motivo è che chiaramente un professore di storia anzianissimo e per di più anziano fa un certo effetto? Inoltre, correggetemi se sbaglio, non mi pare fosse presente nei film!


Ci sarebbe molto da scrivere qui. Principalmente Harry scopre il quidditch e il suo talento nel volo in scopa e da "cercatore". Inoltre la rivalità col piccolo mago di sempreverde Draco Malfoy cresce esponenzialmente. Proprio a causa dell'altezzoso quanto dispettoso Malfoy, Harry e i suoi compagni scoprono il segreto del corridoio proibito al terzo piano: un micidiale cane da guardia gigante a tre teste. Ma a cosa farà da guardia?
Finita la breve e, mi rendo conto purtroppo, imperfetta sintesi..vorrei soffermarvi su una situazione ambigua ed esilarante. La McGonogall (nel mio cuore sempre McGranitt) pronuncia testualmente questa frase: «Mi scusi, professor Flitwick, mi presta il suo Wood per un attimo?». Contestualizzando Harry è stato richiamato per un'infrazione durante la lezione di volo quindi crede di subire un castigo e "Wood" in inglese può essere inteso come "bastone". A questo punto Harry crede che la situazione stia prendendo una brutta piega, ma in realtà, Wood non è altro che il cognome del capitano della squadra di quidditch di Grifondoro!
Come ultimo appunto da quel che ricordo Neville Longbottom non è presente nel film durante la scoperta del cane a tre teste. Se non erro nel libro in quel preciso momento prende anche qualche battuta che nel viene assegnata a Ron..mi confermate cortesemente?

z3fir.

Y2Valian


Olorin


Papa Demilol

Phantomluis88

oh, che bella atmosfera
tutta la preparazione e poi svolgimento della cerimonia. una prima occhiata ai fantasmi che ci ricordano, a differenza della saga cinematografica, che anche corvoblè e tassogiallo hanno una storia da esplorare :sisi: il frate me lo sono immaginato sempre come il frà tuck di robin hood (versione disney) :ahsisi:
ah, la canzone del cappello (e la sua riga molto fraintendibile :rickds: ) quanto mi è mancata nei film, considerando che se non erro è diversa ogni anno.
poi le parole a caso di silente :asd: conosciamo qualche dettaglio in più su neville e i gemelli ancora una volta non perdono occasione per splendere. infine un'apparizione completamente sconosciuta a chi ha visto solo i film

alle scale piace cambiare: è bello capire in che modo :asd:
l'atmosfera della scuola è vivida in ogni singola riga. ed ecco l'accenno anche a parte degli altri professori di hogwarts (che non sono solo mcgranitt, piton e quello di turno in difesa dalle arti oscure :ahsisi:). quirrell fa tanto lockhart col senno di poi, seppur con le dovute differenze :asd:
ed è interessante che si specifichi che le lezioni non sono seguite contemporaneamente da tutti gli studenti dello stesso anno, ma c'è una divisione per singola o più case. e sarà un modo per avere interazione anche con gli altri ragazzi.
e poi... la lezione di pozioni :ahsisi: con leggere differenze è stata trasposta bene anche al cinema, seppur manchi la battuta di harry con a seguito l'approvazione di seamus :rickds: oltre al solito, povero neville, a cui non ne va mai bene una

grande dean col poster del west ham :asd: può sembrare una cosa da poco, ma da l'idea che ci sia davvero qualcuno oltre harry che si affaccia ad un mondo nuovo o quasi.
le scope avvertono la paura :rickds: dovremmo aggiungere un couter alle sventure di neville!
e poi il primo volo, forse anche più figo di come raccontato nel film. a cui segue mcgranitt scout e capoultrà :asd: potevano probabilmente tenere baston, si perde il gioco di parole, e chiaramente da a pensare che la rowling abbia scelto quel nome proprio in funzione del momento :sisi: il povero charlie che spunta ancora una volta, pur non esistendo in pratica nelle pellicole (si, lo nominano, ma di fatto è come se non esistesse).
"mantieni il segreto, ron" :rickds:
a cui segue la schermaglia con malfoy che ovviamente chi non ha letto i libri non conosce, compresi i saggi consigli di ron :ahsisi:
segue l'avventura notturna con un ospite extra e la cordiale partecipazione di peeves, fino ad arrivare al guardiano del "lurido pacchetto"

Buddha94

xyz

La Cerimonia dello Smistamento è stata palesemente una farsa. Ve ne propongo una alternativa:

Ok per Ron e Malfoy la cui assegnazione rispecchia una tradizione familiare e quindi ci può stare, ma per Neville, Hermione ed Harry la scelta avrebbe dovuto essere diversa.
L'impacciato Neville a Grifondoro? Non si può dai, Tassofrasso per lui.
E Hermione vista la sua secchionaggine a Corvonero no?
La casa di Harry doveva essere Serpeverde. Lì doveva crescere il suo personaggio, in quella casa così sinistramente ambigua, la stessa di Voldemort (il cui potere infondo dovrebbe avere analogie al suo considerando le loro bacchette magiche?). A Serpeverde avrebbe dimostrato veramente la sua grandezza di mago affrontando paure e insicurezze.

Insomma io mi sono fatto tutto un altro film.
Detto con il sorriso s'intende in realtà sono contento di come poi vengano smistati:lol:

Davvero dopo i primi capitoli facevo Harry più cagasotto. Da quando lascia i Dursley non perde occasione per affermare le sue ragioni e quelle dei suoi amici.
L'impavido affronta a più riprese Malfoy e la sua banda fregandosene perfino delle minacce di espulsione dalla scuola. Il duello di mezzanotte dovrebbe essere il culmine di questa escalation peccato che l'ho aspettato fino alla fine inutilmente :bah:.

In compenso però la storia ingrana con accenni al misterioso pacchetto protetto dal cerbero, oggetto delle brame di qualche mago cattivone.
Cosa conterrà mai di così importante?

Un applauso va all'ambientazione dove con pochi dettagli su scalinate, porte e arredi si descrive la continua magia che trasforma di attimo in attimo il castello tanto da farlo assomigliare ad un vero essere vivente.

Theta
E ora arrivano le cose interessanti. Purtroppo gran parte del contenuto di questi capitoli è stato tagliato dal film, ma siamo finalmente a Hogwarts. Per lo smistamento in se si vedeva che non c'aveva voglia nemmeno la Rowling che ha cercato di sbrigarsela come ha potuto. Da piccolo trovai impossibile non compatire Harry nel pensare disperatamente di non andare a Serpeverde, specie dopo che poco prima gli avevano detto fosse la casa di chi ha ucciso i suoi genitori... il libro ricordo essere un libro per ragazzi e in quanto tale ci sta raccogliere i protagonisti sotto la stessa "squadra", un po' perché tutti i bambini desiderano per natura stare insieme e anche perché così veniva meglio sviluppare i protagonisti passando la maggior parte del tempo insieme. Sulle case effettivamente non c'è molto da dire nonostante il Cappello e la McGranitt (scusate il vecchio adattamento) le vendano come tutte egualmente prestigiose almeno inizialmente Grifondoro e Serpeverde sono al top agli estremi dei due lawful con Corvonero e Tassorosso a stare nel mezzo. Ci vorrà un po' prima che le altre due vengano un minimo più messe in luce e che Serpeverde non sia solo "la casa dei cattivi". Comunque Grifondoro rimane più figo, cioè boh, il grifone, i colori dell'impero romano... volete mettere? :uhmsisi:
Le introduzioni di Piton e del volo me le ricordavo quasi a memoria, con la seconda che secondo me ha anche una delle migliori trasposizioni nel film. Il tema di Edvige quando Harry prende la ricordella :gogogo:. La scena del film di Hermione che fa vedere ad Harry il nome del padre come Cercatore nella Sala dei Trofei l'ho trovata più bella rispetto al semplice accenno della McGranitt, anche se per fare così hanno tagliato tutto il Duello di Mezzanotte. Considerando che finisce in un nulla di fatto e che comunque non mancheranno scampagnate notturne avranno deciso che fosse un elemento sacrificabile anche se han pure cancellato Pix, che per me è una delle più grandi mancanze degli adattamenti. Che poi era invece presente nei primi videogiochi :asd:. Ah e hanno perso anche il collegamento per il primo incontro con Fuffi che in effetti nel film è un po' randomico (giustificato da "alle scale piace cambiare"), anche se magari ai tempi chi era film only non ci ha fatto troppo caso.
E si chiude con gli ingranaggi di Harry che stanno girando :sisi:. Mentre non ricordo nel film com'è che Harry viene a sapere della rapina alla Gringott... da un giornale nella Sala Grande? :hmm:

Per quel che riguarda il libro più in spoiler.
Non mi ricordavo affatto quanto foreshadow ci fosse su Raptor :asd:. Già dal sogno di Harry col turbante, addirittura in un momento secondarissimo viene giusto citato perché salva Ron ed Harry da Gazza quando si perdono e a lui "capitava" di passeggiare per il corridoio del terzo piano :asd:

Per questa riscoperta sto usando i miei vecchi libri ben più che decennali, tutti spolverati per l'occasione, anche se credo di starmi perdendo qualcosa rispetto alle nuove edizioni. In onor del vero comprai all'epoca la primissima edizione con la nuova traduzione anche se non ricordo più dove li misi... per curiosità la canzone del Cappello era diversa da quella vecchia?
Hype comunque finalmente posso commentare capitolo per capitolo dopo averli appena letti :sisi:

Cap. 10-12
PEVO
Inizia finalmente il vero e proprio intreccio nella trama con un'avventura veramente stupenda. Ho adorato l'eroismo di Ron nel salvare Hermione con lo stesso incantesimo che non riusciva a fare durante la lezione. Harry invece si è comportato proprio come un semplice babbano, come ci si aspettava. Splendida anche Hermione che si sacrifica per il gruppo e l'ultima frase del capitolo mi ha fatto veramente scendere la lacrimuccia. Forse però bastava semplicemente dire la verità, perché di fatto non hanno combinato nulla di grave: sapevano che Hermione non aveva sentito nulla del troll e sono andati ad avvisarla durante la loro risalita verso la Sala Comune. Il troll doveva stare nei sotterranei, quindi se fossi stato un insegnante avrei perdonato facilmente i ragazzi.

Il castello continua ad essere la vera magia di tutta la storia secondo me

Devo confessarvelo: reputo il Quidditch all'interno della saga di Harry Potter una parte estremamente noiosa. Strano perché il volo sulle scope sembra veramente emozionante e divertente (lo proverei volentieri se fosse possibile), ma il Quidditch proprio non mi dice niente. Strano anche perché adoro alcuni sport babbani e mi piace seguirli. Trascurerei quindi tutta la parte della partita, perché non mi è piaciuta particolarmente (intendo le azioni dei giocatori in campo), anche se il commento di Jordan è indubbiamente divertente e molto originale. Vorrei però sottolineare come in questo capitolo, usando alla fine poche frasi ma veramente ben costruite, si riesca a percepire la tensione di Harry prima della partita. Inoltre è uno dei pochissimi capitoli ad essere stato scritto non esclusivamente dal punto di vista di Harry. Quando Harry sta per essere disarcionato infatti il focus passa a Hermione, Ron e Hagrid ed Harry scoprirà quanto successo solamente dopo la partita. La cosa veramente imbarazzante (mi sto accorgendo che bene o male c'è qualcosa di veramente strano in ogni capitolo) è che la partita non venga sospesa durante questo palese "problema" della scopa di Harry. Anzi, i Serpeverde continuano a segnare e fare punti mentre tutti guardano Harry e nessuno riesce ad intervenire.

Altro capitolo veramente magico. Il mantello dell'invisibilità appartenuto al padre di Harry è uno degli oggetti magici che mi piacerebbe possedere (ovviamente). Trovo veramente geniale l'idea dello Specchio delle Brame ed è palese come Silente abbia palesemente mentito a Harry su cosa vede nello specchio (tant'è che anche un ragazzo undicenne è riuscito ad accorgersene). Qui emerge ulteriormente la natura ribelle di Harry, che nonostante numerosi ammonimenti, continua a violare le regole della scuola uscendo la notte per il castello.

Silente sembra quasi aver previsto che Harry potesse scontrarsi nuovamente nello Specchio delle Brame (o Emarb, se preferite che è un semplice palindromo). Altrimenti cosa ci faceva quello specchio li? Vero, Silente probabilmente lo stava studiando per nascondere la pietra con il suo trucco, ma perché proprio li dove potevano accedere tutti gli studenti durante il giorno (Raptor compreso). Mi sembra un'altra scelta strana, quasi un po' forzata a livello di trama per far vedere a Harry per la prima volta i suoi genitori. Ci sta ed è un'idea originale che apprezzo, solo a livello di trama c'è qualcosa che non torna come scrivevo poco fa. Niente di particolarmente fastidioso, ma torno ad evidenziare come in ogni capitolo ci sia di fatto qualcosa che non va (volendo proprio cercare il pelo nell'uovo, ovviamente).

Mari chan

RaskolNikov

Aftermath

Capitolo 10

Posso dire che non ricordavo davvero nulla di tutta questa parte? Più o meno, qualche piccolo spezzone dei capitoli precedenti lo ricordavo, ma qua proprio zero :asd:

Molto bella tutta la parte nel bagno contro il troll, come già fatto notare da voi, alla fine si è svolto tutto nella maniera più realistica possibile. Harry che si affida più alle sue "conoscenze" babbane e semplicemente si affida al classico tu lo distrai e io gli salto sopra, mentre Ron si affida alla magia (alla faccia di Hermione :asd: ) usando proprio quel wingardium leviosa che stava faticando ad imparare.

Finalmente il trio si è formato ufficialmente e da qui, non può che essere tutto in discesa. Amicizia nata e cresciuta nella maniera più genuina possibile :sisi:

Capitolo 11

La scena del boccino d'oro la ricordavo perfettamente e forse, è proprio la scena che più ricordavo di tutto il primo film :asd: Finalmente le cose cominciano ad andare per il verso giusto e Malfoy, comincia a mostrare le prime vere rosicate della saga :ahsisi:

Menzione d'onore per quel tenerone di Harry che trova un po' coraggio grazie allo striscione esposto dai suoi amici. Tutta quell'ansia stava cominciando a influenzare pure me lettore :rickds:


Capitolo 12
Forse il capitolo più emozionante per adesso. Harry ha finalmente modo di festeggiare come si deve il Natale e la famiglia Weasley, credo sia tra le migliori compagnie possibili per festeggiarlo come si deve. Come se non bastasse, ecco finalmente l'entrata in scena del famoso mantello dell'invisibilità che permette ad Harry di scoprire lo specchio delle Emarb (tra parentesi, davvero una gran trovata questa idea dello specchio che riflette ciò che più si desidera) e anche qui, come già sottolineato da qualcuno, avviene forse uno dei dialoghi più belli proprio con Silente. Un Silente che, come al solito, si dimostra essere molto empatico e saggio oltre che fin troppo OP :asd:

Non vedo davvero l'ora di finire questo primo libro, ma non tanto perché non mi stia piacendo, ma proprio perché sono stra in hype all'idea di passare ai prossimi libri. Soprattutto perché più andiamo avanti e più i miei ricordi della saga cinematografica sono freschi, almeno potrò cominciare anche io a fare confronti tra libro e film :sisi:

Tesshou
Cap 10
iconica la scena riguardo l'incantesimo wingardum leviosa :rickds: inoltre questo capitolo rende ben salda l'amicizia tra i nostri tre maghi. Hermione si è fatta un bel bagno di umiltà, Ron è stato magari un po' sgarbato ma lei era diventata insopportabile. Lo scontro con il troll è molto semplice nello svolgimento e ho apprezzato che a risolvere la situazione sia stato proprio Ron con l'incantesimo che tanto l'ha fatto penare
Cap 11
nel 10 vengono spiegate le regole dei quidditch e solo in questo vediamo per la prima volta una partita, regole abbastanza semplice e poco approfondite, sembra che succeda tutto a caso ma vabbè :rickds: inoltre iniziano i primi dubbi su piton che parrebbero confermati dal suo agire durante la partita :scuola Agatha Christie, ti fa credere che il colpevole sia il personaggio più ovvio per poi ribaltare tutto nel finale con un twist
Cap 12
questo è probabilmente uno dei miei capitoli preferiti, lo specchio delle brame che riflette il desiderio di Harry di poter vedere i suoi genitori commuove sempre. Il mantello dell'invisibilità l'ho sempre trovato abbastanza strano come accessorio. Il mondo è invaso dalla magia eppure sembra che determinati oggetti siano comunque unici o quasi. Capisco robe come la pietra filosofale ma per il mantello o la mappa del malandrino mi sarei sempre aspettato di vederli come comuni. Forse mi sfugge dalla memoria qualche descrizione che li rende così unici :azz: Il castello d'inverno invece sembra magnifico, la Rowling con poche righe riesce a creare un'atmosfera pazzesca

Sheldoor95
Let's go!

Il capitolo inizia alla grande con una scopa fiammante in dono al nostro piccolo protagonista. Tuttavia, il vero motivo che per me rende l'inizio cos' "godurioso" è l'impagabile rosicata che di Malfoy che realizza non solo che la "Nimbus duemila" è superiore alla sua scopa, ma che Harry è anche stato autorizzato ad averla come eccezione al regolamento contro l'avere scope personali al primo anno! La modalità di ricezione è abbastanza diversa rispetto al film dove in quest'ultimo Harry può sbandierare alla grande il regalo ricevuto. Al contrario nel libro la professoressa McGonogall, che è la mittente del regalo, raccomanda di non aprirlo a tavola nella Sala Grande per non scatenare invidia negli altri compagni. Dopo la lezione di Quidditch impartita ad Harry dal capitano della squadra di Grifondoro, Oliver Wood, arriva Halloween con una festa ovviamente molto caratteristica organizzata nel castello. Peccato che questa viene subito interrotta dalla notifica del professor Quirrell che poco prima ha avvistato la minaccia clamorosa di un troll nei sotterranei (come si sia intrufolato al momento non si sa). Qui sia nel film che nel libro c'è a mio avviso la prima scena di vero grande impatto, Harry, Ron ed Hermione si trovano a fronteggiare il suddetto troll, un bestione di oltre tre metri, senza aiuto di insegnanti quindi il loro primo vero "combattimento". Come diceva PEVO il finale è per certi versi esilarante ma soprattutto paradossale in quanto Ron effettivamente salva Hermione con l'incantesimo "Wingardium Leviosa" che lei stessa aveva padroneggiato per prima infliggendo così una cocente umiliazione al nostro "Ronnuccio". Dopo quest' avventura condivisa dai tre, come suggerisce l'autrice, è quasi inevitabile non fare amicizia ed è così che Hermione entra effettivamente nel gruppo!

Non ho molto da aggiungere rispetto a quanto detto da altri. Rispetto al film ho trovato fantastica la telecronaca "per nulla faziosa" (:asd:) di Lee Jordan durante la partita di quidditch Grifondoro vs Serpeverde. Degno di nota e, secondo me si farebbe bene a ricordare, è il fatto che Harry prenda il boccino d'oro con la bocca portando la sua squadra alla vittoria. Il fatto è notevole, soprattutto se si pensa che abbia dovuto resistere ad una maledizione lanciata alla sua scopa presumibilmente da quel "farabutto" di Piton (voglio provare ad immedesimarmi in chi è totalmente estraneo alla saga :uhmsisi:).
A fine capitolo apprendiamo due nozioni: la prima relativamente importante è che il cane a tre teste si chiama Fuffi ma, soprattutto, è di proprietà di Hagrid. La seconda viene spifferata sempre da Hagrid e riguarda ciò che il cane custodisce, quindi veniamo a scoprire che in qualche modo c'entra un tale "Nicolas Flamel".

Arriva Natale e tra diversi fatti che accadono partirei direttamente dallo scarto dei doni. Inaspettatamente infatti, Harry riceve da un'anonima persona niente di meno che un mantello dell'invisibilità! Quest'ultimo servirà moltissimo per compiere alcune ricerche nella sezione proibita riguardanti Flamel. In modo collaterale però, il nostro piccolo mago verrà a conoscenza di uno specchio molto speciale, che diverrà per lui motivo di gioia e dolore fino a farlo attaccare in maniera morbosa a quest'oggetto magico. Lo Specchio (di Emarb o delle brame, come preferite), infatti mostra, i più profondi e disperati desideri della persona che ci si specchia. Trovo molto triste la cosa in quanto nel caso specifico di Harry lui può vedere tutta la sua famiglia venuta a mancare, pertanto capisco l'ossessività di Harry di tornarci praticamente ogni sera. Proprio nell'ultima occasione il giovane Potter si accorge della presenza di Silente in persona che lo aveva "spiato" lungo tutte le sue visite allo specchio. Io credo che il dialogo che ne derivi sia MEMORABILE tanto nel libro quanto nel film, roba da essere citata negli anni. Quindi mi piacerebbe condividere con voi proprio una citazione del nostro Albus che ho sempre trovato fantastica nella sua "complicata semplicità": «non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere». Magnifico suggerimento, non trovate?
Per ultimo vorrei far notare che quando Harry domanda al preside cosa vedesse nello specchio, con molto umorismo quest'ultimo risponda: « un paio di grossi calzini di lana, i calzini non bastano mai». Un' evidente bugia, è chiaro, ma chissà cosa vede realmente nel riflesso di questo tanto meraviglioso quanto diabolico specchio..
/SPOILER]

z3fir.

Y2Valian

Olorin

Papa Demilol

Phantomluis88

la nimbus duemila, il top dell'epoca! un misto tra generosità della mcgranitt e il suo essere tifosa/scout/presidente affamata di vittorie :asd:
in più, tutte queste scene con malfoy sono graditissime in quanto, pur essendo lui ben portato su schermo sia per la bravura di felton quanto quella di aquilone, appare per 31 (TRENTUNO) minuti in tutta la saga. stupendo l'arrivo di flitwick, che inconsapevolmente si rende complice degli sfottò a draco :ahsisi:
tutta la spiegazione del quidditch sembra piuttosto semplice, ma con un pizzico d'immaginazione non si fatica a capire quanto la rowling abbia avuto una grande idea, rapportata agli sport babbani :asd: spero infatti che in hogwarts legacy ci sia anche la possibilità di giocarci. e poi ancora riferimenti a charlie, sfido chiunque a dire di non aver avuto interesse a saperne di più su di lui già in queste fasi :sisi: probabilmente il weasley più interessante dopo i gemelli
anche se in realtà lo stesso arthur mica scherza
segue la celebre lezione sul wingardium leviòsa (preferisco la scena del film in questo caso :asd: )
qui si presenta un'altra traduzione nuova discutibile, rispetto alla prima nostrana che fa perdere il senso al gioco di parole (come già capitato per wood-baston): <<non dimenticate mai il mago Baruffio che disse "s" invece di "f" e si ritrovò steso a terra con un bisonte sul petto>> bifonte? sul serio? cos'è, una traduzione alla cannarsi? molto meglio <<che disse "s" invece di "z" e si ritrovò steso con un orso sul petto!>>
per finire, il troll. e altro foreshadowing su quel personaggio.
poi un pensiero che mi faccio ora dopo vent'anni. ok, il troll è alto 3 metri e qualcosa in più, ma hagrid non dovrebbe essere affatto da meno, se viene definito come alto almeno due volte un uomo normale e largo quattro :rickds: non essendo i troll dotati di abilità particolari al di là di dimensioni e forza, non sarebbe stato saggio coinvolgere anche lui in questa situazione? (ovviamente lato prof, non da harry e ron)
e si chiude con la formazione del trio al coro di "grugno di porco"!

Oh, la stagione del quidditch, altro aspetto quasi del tutto ignorato nei film. Un vero peccato, considerando che è una delle attività più popolari nel mondo dei maghi.
Si ricita uno dei lavori collaterali della rowling, il quidditch attraverso i secoli, ma non ho capito una cosa. Il libro dovrebbe essere stato prestato ad harry da hermione, che sottintenderebbe la proprietà di lei del libro, poi invece è usato come scusa da piton per punirli per averlo portato fuori dalla biblioteca. errore o mancata specificazione?
Arriva il momento di presentarci la squadra, baston, i weasley e le cacciatrici, che saranno presenti più di frequente che nei vari adattamenti dove compaiono praticamente a caso.
La partita è avvincente e la telecronaca faziosa in stile sky :asd: ma tutto sommato era valida anche nel film, solo che era praticamente l'unica :asd:

Siamo già a Natale. I gemelli continuano a sfottere chiunque :rickds: Malfoy a rompere le scatole e piton che ha il coraggio di togliere punti anche in presenza di hagrid, segno forse anche del rispetto nutrito nei confronti del gigante :asd: Quest'ultimo comunque, anche con poche battute o azioni, ricopre sempre più un ruolo da familiare per harry. Continua poi la ricerca su flamel, con i libri citati che spoilerano pesantemente l'errore :ahsisi: Qui si pone una questione interessante: d'accordo che la saga è ambientata nei primi anni '90 e quindi con un contesto tecnologico completamente differente da quello odierno, dove bastano un paio di clic al pc per trovare qualunque cosa. Ma flamel, come merlino e tanti altri, sono nomi conosciuti anche ai babbani (salvo diversa mitologia della rowling), facendo una ricerca non avrebbe potuto trovare hermione qualche informazione in merito, una volta tornata dalla famiglia? :ahsisi:
Cominciano le vacanze, arrivano regali e glii scacchi dei maghi, un po' più esplorati rispetto al film, così come chi resta nel castello in quei giorni.
C'è persino un generoso dono dei dursley :rickds: e poi quella cosa, che col senno di poi sembra ancora un po' più rara di quanto lasci immaginare ron. Sfilata di maglioni, gred & forge edition, e c'è persino percy, un altro dei fratelli praticamente dimenticati al cinema.
Petardo magico >>> scoppiarello, più la ship mcgragrid, stranamente mai sentita nel fandom :rickds: :rickds: :rickds:
E finalmente cominciano le avventure del mantello :ahsisi:

Buddha94
Il Quidditch come sport non mi sta piacendo per niente durante questa rilettura. Perché a conti fatti la partita si riduce ad uno sport singolo cercatore vs cercatore in quanto la cattura del boccino assicura al 90% la vittoria della partita. I battitori hanno un ruolo marginale, in quanto comunque il loro obiettivo è cercare di distrarre il cercatore avversario o salvare il proprio, ma gli attaccanti e il portiere sono veramente quasi inutili. E non vedo come la cosa possa migliorare a livello professionistico, visto che si suppone che i cercatori siano di altissimo livello e quindi le partite a rigor di logica dovrebbero essere perfino più rapide rendendo ancora più inutili gli altri membri della squadra.

xyz
Passano i giorni e arriviamo alle vacanze invernali.
Halloween e Natale, le mie due feste preferite.

Soprattutto della prima porto tanti ricordi sia belli che brutti che me la fanno amare quasi più del Natale (ehm no Natale è sempre Natale :lol2:) e sono contento che alla fine porterà dei ricordi indelebili anche nei nostri piccoli amici.
Peccato che serva solo come contorno alla grande avventura dei tre maghetti alle prese con un pericoloso incontro alquanto maleodorante :asd:
Dunque l'atmosfera magica della notte stregata per eccellenza nel castello stregato per eccellenza non pervenuta!

La notte di Natale al contrario è pura magia e non quella da maghi, c'è ma non la trovo poi così importante stavolta, è una magia diversa che solo un giorno così speciale può dare. La magia di un incontro fra un orfanello ed i suoi genitori, un incontro al limite fra il sogno e la realtà.
Un momento così intimo e narrato con estrema delicatezza che sicuramente entrerà nei miei best moments del libro.

Theta
Questi capitoli mi sono volati in un attimo. Si vede che siamo nel bel mezzo dell'intreccio
E con l'avventura del capitolo dieci si forma finalmente il trio. Qui la prima traduzione sostituisce "troll" con un orrendo e genericissimo "mostro", una delle scelte più brutte di questa edizione. Non era semplice comunque mettere dei novellini contro la loro prima creatura magica e ne sono usciti in modo furbo (aiuta anche la scarsa intelligenza dei troll). È una scena molto bella sia nel libro che nel film, con Hermione che difende i ragazzi addolcendosi.
Poi c'è finalmente il Quidditch. Per quanto descritta un po' frettolosamente funziona bene. Certo nel film i falli dei giocatori di Serpeverde sono anche peggiori, praticamente cercano di mettere KO la squadra avversaria :asd: però ci sta che Dean chieda l'espulsione del capitano di Serpeverde dopo aver strattonato Harry, sport troppo manesco :unsisi:. E dopo la partita riescono a sgraffignare ad Hagrido il nome di Flamel... che Harry aveva già letto. Menzione d'onore per la fiammella di Hermione, nel film sostituita da un più semplice (anche se forse più efficace) braciere.
Il capitolo 12 è invece il mio preferito fino ad ora. Ed anche uno di quelli più lunghi per la media del libro. Inizia con Harry che finalmente riesce a vivere un Natale come non lo aveva mai passato (e già dai regali si evince quanto si prenderà a cuore il ragazzo la madre di Ron), e poi lui, il miglior regalo di sempre, il mantello dell'invisibilità. Con questo stratagemma si può finalmente vedere il castello da un'altra luce (per quanto di notte :azz:) nei primi videogiochi era anche una scusa per metterci sezioni stealth, maledetti :asd:. Harry che scopre lo Specchio delle Brame è una delle scene più belle e malinconiche del libro, nel film però appare più marcata l'amarezza di Harry nel rispondere a Ron che i suoi genitori sono morti alla domanda se lo specchio fa vedere il futuro mentre qui semplicemente bisticciano. E il primo incontro tra Silente ed Harry, che lo invita infine a non fuggire nei sogni. Silente che tra l'altro è talmente forte che può sia vedere gli invisibili che diventarlo lui stesso. Un po' spaventosa questa cosa, se ha sempre visto Harry :rickds:. Oltre al fatto che a sentirlo lo sta praticamente preparando per una determinata cosa... Le musiche in questa parte del film erano veramente top (ma quando non lo sono mai state?)

C'è una cosa che non mi era piaciuta (spoilers pesanti sul libro più avanti)
Di come durante la partita di Quidditch in realtà solo Piton cerchi di salvare Harry rispetto al resto del corpo insegnanti... certo non si sa quanti stanno effettivamente vedendo la partita, nel film si vedeva pure Silente, e mi pare veramente difficile credere che non abbia mosso un dito.
Bellissimi invece Fred e George che facendo gli scherzi a Raptor coi petardi praticamente li fanno a Voldemort :asd:.
Mi ero invece completamente dimenticato di come nel film Harry scopre Piton sanguinare che mi son dovuto rivedere la clip, è più subdolo, forse anche troppo, però riesce nell'intento di far incrociare gli sguardi di entrambi, essenziale per dare al trio i sospetti per cui lui possa aver cercato di fare un malocchio.
Anche per me dispiace comunque che il Quidditch sia stato poco considerato, e nei successivi adattamenti è anche peggio...

Cap. 13-15
PEVO
Altro capitolo, altra ambiguità. Questa volta è colpa della Pietra Filosofale. Come mai è stato deciso di spostarla proprio in quel momento, dopo che è rimasta per anni chiusa nella Gringott?

E' un dettaglio che non viene mai spiegato in tutta la saga. Forse Silente ha capito che Voldemort potesse usarla per tornare. Ma perché nasconderla dopo 11 anni dalla sua scomparsa? Strano anche il comportamento di Piton nei confronti di Silente. Come hanno fatto a non capire che c'era Voldemort dietro tutto questo? Cosa poteva farsene il Povero professor Raptor con una pietra di tale valore, se aveva paura anche della sua stessa ombra. Perché non l'hanno subito licenziato o comunque messo sotto stretta sorveglianza? E' vero che Piton lo stava seguendo abbastanza bene, ma sappiamo che si è fatto fregare molto facilmente. Pensate ad una scena finale con Voldemort, Piton e Raptor insieme con Piton intervenuto per impedire a Raptor di prendere la pietra. Cosa sarebbe successo? Piton avrebbe aiutato Voldemort?

Solito Quidditch poco interessante, se non per aumentare l'odio nei confronti di Malfoy. Capitolo intrigante dal punto di vista della trama con la storia che prosegue abbastanza in fretta. Trovo ancora ottimo il ritmo della narrazione, che non stanca e prosegue con il giusto tempismo. Ovviamente bisogna considerarlo un libro per undicenni.

Capitolo che serve a far evolvere un personaggio in particolare: Hagrid. La situazione è veramente assurda e la cosa che assolutamente non capisco è perché gli amici di Charlie non potevano semplicemente recarsi nella capanna di Hagrid per prelevare il drago. Doverlo portare fino alla torre più alta è palesemente una forzatura, che non viene mai spiegata. Hagrid inoltre non si assume nemmeno la responsabilità della cosa, anzi nel capitolo successivo sembra comportarsi come se non fosse stato lui a causare tale punizione agli studenti. Io un po' mi sarei sentito in colpa. Chiaramente non si comporta in maniera severa, come avrebbe fatto anche se avessero causato un altro tipo di violazione, però di fatto è solamente colpa di Hagrid e mi aspettavo un comportamento leggermente diverso. Almeno ci sta per Malfoy che si è subito una bella punizione.

Capitolo meraviglioso, forse il migliore fino ad ora. La foresta è descritta in maniera eccellente insieme alle creature che la popolano. Il primo incontro con i centauri è veramente brillante. In poche frasi riusciamo a capire che tipo di creature sono. Però ritengo ridicolo che dopo quanto visto nella foresta e le continue uccisioni di unicorni non abbiano fatto scattare qualche allarme in più ad Hogwarts. Capisco che i centauri non vogliano intervenire per natura, ma almeno Hagrid e Harry potevano fare qualcosa dopo quanto successo (e soprattutto dopo quello che ha visto Harry nella foresta con tanto di dolore alla cicatrice). Harry era sicuro di aver visto Voldemort (la conferma è arrivata dal centauro), eppure non va a dirlo a nessuno? Strano, troppo strano.

Pronto per il gran finale!

Mari chan

RaskolNikov

Aftermath

Tesshou

Cap 13/14
viene finalmente rivelata l'identità di Flamel, va bene che è un mago molto vecchio ma considerando l'invenzione trovo un po' forzato che solo per motivi anagrafici non compariva in nessun libro recente, manco come accenno. Inoltre mi fa strano che sia possibile volare su una scopa o pietrificare persone ma non esiste una sorta di magia che funzioni da "motore di ricerca" per trovare informazioni. Maghi potentissimi che sono costretti a libri o passaparola per scoprire fatti/avvenimenti. Ha perfettamente senso porre dei paletti all'uso della magia però a volte mi da l'impressione che sti paletti siano solo in favore dello svolgimento della storia, senza un vero piano ragionato dietro. Tutta la storiella del drago è molto simpatica, Hagrid inoltre con il vizio del goccetto dopo lavoro mi fa sempre sorridere
Cap 15
ecco qua arriviamo ad un parte che considero forzata, non tanto ciò che avviene nella foresta ma il motivo per cui i Harry e Hermione si ritrovano dentro. Vengono scoperti sulla torre, dopo aver salvato il drago, ed è sacrosanto che la McGonnagal li punisca. Non capisco però in che modo la punizione diventa andare nella foresta proibita sulle tracce di di un assassino di unicorni :rickds: fin da subito la foresta ci viene descritta come luogo pericoloso e assolutamente proibito, figuriamoci per studenti al primo anno senza nessuna conoscenza per difendersi di pericoli che vi si annidano. Trovo invece incredibilmente affascinante la figura dei centauri, con i loro poteri di divinazione

Sheldoor95
Chiaramente possiamo sintetizzare questo capitolo in due avvenimenti realmente importanti: 1) La scoperta dell'identità di Flamel.
2) Harry in versione 007 riesce ad infiltrarsi e ad ascoltare un discorso tanto importante quanto ambiguo tra Piton e Quirrell. L'interpretazione che i ragazzi danno porta ad unire i punti già segnati in precedenza e quindi a convincersi sempre più che Piton vuole rubare la pietra. In più avanzano delle congetture su come possa realizzare il piano e come Quirrel possa essere coinvolto in qualche modo con la pietra stessa.
Personalmente per quanto meno rilevanti vorrei soffermarmi sulle parti che mi hanno divertito. Andando in ordine cronologico parto dalla scoperta di Piton arbitro della partita di Quidditch imminente...i consigli di Hermione e Ron su come far scansare ad Harry la partita li trovo veramente impagabili ?. La seconda riguarda la rissa durante la partita tra il team Ron-Neville e la gang di Malfoy, credo che tutta la situazione unita nello specifico ad alcune battute del perfido Malfoy sia davvero troppo esilarante

Beh che dire..in questo capitolo Hagrid che si sente la mamma del traghetto, mamma che non si accorge di quanto il figlioletto sia pericoloso e pestifero, mi ha fatto veramente piegare in due. I vari approfondimenti sui draghi e di come siano presenti questi ultimi anche nel mondo dei babbani (e come facciano a tenerli segreti) rendono il libro più preciso rispetto al film anche in quest'ambito. Anche il modo in cui i ragazzi riescono a "sbarazzarsi" di Norberto lo ricordo diverso rispetto alla controparte cinematografica. Proprio nel suddetto momento, tra l'altro, mi sono domandato come Harry e soprattuto Hermione abbiano dimenticato il mantello dell'invisibilità. L'interpretazione che mi sono dato è che nel momento di forte adrenalina si siano lasciati trasportare, fatto sta che la svista rimane clamorosa.

Questo capitolo concorderete con me, per chi è avvezzo anche ai film, presenta molte differenze rispetto al film. Piuttosto che elencarle non posso fare almeno di esprimere quanto lo trovi più dettagliato e superiore di fatto rispetto al film (che secondo me nell'impatto non ha fatto malissimo). Tutta la questione dei centauri e la loro lettura delle stelle e dei pianeti è davvero degna di nota secondo me, per le riflessioni soprattutto che porta a fare sulla visione di fato ecc..
Chiaramente il primo incontro diretto con Voldemort fa da padrone per importanza a tutte le altre questioni. Harry dopo l'incontro inizia a fare una serie di riflessioni e arriva a credere che Piton voglia rubare la Pietra per conto proprio di "Colui che non deve essere nominato". Trovo affascinante che dopo queste congetture, prima di andare a dormire, Harry ritrovi nel suo letto il mantello dell'invisibilità che era ormai perso..che coincidenza!! Non trovate?!

z3fir.

Y2Valian

Olorin

Papa Demilol

Phantomluis88

ormai le differenze con la pellicola diventano davvero tante, anche se per fortuna non troppo decisive a livello di trama

avrei messo anche la mcgranitt ad incitare la squadra alla baston :asd: le analogie col calcio continuano, arbitro venduto, interessi extra-sportivi, certo la rowling è inglese ma sembra descriva l'italia e non solo :rickds:
hermione che perde a scacchi non ce la vedo. capirei il quidditch, o altre attività fisiche e pratiche, ma lo vedo solo come un modo per renderla più umana :asd:
certo che per essere una scuola retta da persone prevalentemente oneste, è fin troppo facile incappare in episodi di bullismo che restano impuniti. bello però che harry consoli neville e i suoi dubbi ricordando che sia stato il cappello a riconoscerlo meritevole di essere un grifondoro (col solito dissing facile a serpeverde che al momento ci sta :asd: )
finalmente poi si scopre l'identità di flamel, oltre che l'oggetto che da il nome al libro e al fatto che la figurina di silente è davvero spammata in ogni confezione.
arriva poi la seconda partita. il preside è sugli spalti quindi harry si sente al sicuro. peccato che tra i vari titoli del gran pezzo grosso rientri anche quello di presidente della lega serie a :ahsisi:
la partita procede, ma il vero agonismo lo si vede sugli spalti: carico di burrobirra, ron si lancia sul leone da tastiera malfoy, con neville a dargli man forte contro i due sgherri. nel frattempo le telecamere di sky si perdono il record di velocità stabilito da harry, che cattura il boccino in men che non si dica. nemmeno il tempo di esultare però, che l'attenzione si sposta su una discussione alquanto oscura, con il subentrare di una discreta dose d'ansia

si inizia col fanboysmo verso quirrell e lo studio per gli esami, giusto il tempo di venire invitati a complottare da agrid, che gli offre panini al prosciutto di ermellino (che non saprei reputare se pari o peggio dei panini alla donnola della prima edizione :rickds: ).
veniamo a conoscenza del fatto che tutto il corpo docenti di hogwarts abbia collaborato alla protezione della pietra (quando probabilmente bastavano filch e mrs. norris posti direttamente a guardia della pietra :asd: ), e che piton non sia poi così cattivo.
proseguiamo col vero segreto di hagrid e la sua comunque amorevole proprietà di linguaggio: l'uovo di dorsorugoso di norvegia, custodito in una capanna di LEGNO. nemmeno il tempo di godersi un po' la notizia, che malfoy è sempre al posto giusto e al momento giusto per impicciarsi :asd: e così il tenero norberto, nemmeno il tempo di schiudere l'uovo e dar fuoco alla mamma e ai suoi averi, che si trova costretto ad andare in romania da charlie (avete presente, il weasley che nei film non esiste), non prima di mordere e avvelenare ron. il piano è semplice, far introdurre di notte quattro estranei nel perimetro protetto e inaccessibile di hogwarts, senza che nessuno se ne accorga.
oltre al coinvolgimento di charlie, come detto praticamente omesso nel film, lo svolgimento è diverso. tanto per cominciare ron è assente. in più la mcgranitt becca prima draco e poi harry e hermione, quando nella trasposizione riceveva la soffiata dal serpeverde

comincia la ramanzina, con il pavido neville sorprendentemente coinvolto e la mcgranitt che si indigna manifestando tali imparzialità e severità che piton non può nemmeno sognarle.
è bastato un attimo a rendere harry dalla celebrità della scuola a scarto umano. ecco, capisco la gravità della cosa, ma l'ho trovata fin troppo eccessiva, persino dai compagni di squadra che non sarebbero andati da nessuna parte senza lui. e oltretutto, lui ha sempre 11 anni, in un contesto reale basterebbe molto meno per qualche trauma grave :asd:
intanto il piano di piton pare essere completo e resterebbe solo da passare all'azione, si potrebbe coinvolgere silen..ah già, la punizione, nella foresta proibita, quella dove è appunto PROIBITO l'accesso. ma mandiamoci ragazzini del primo anno di notte come punizione. ah, sento già sbattere le ali dei gufi che recapitano in presidenza una vagonata di denunce e aperture di cause legali :ahsisi:
anche qui, lo svolgimento del film va lievemente a divergere. in primis neville sostituito da ron, poi manca il riferimento alla prima suddivisione con i favoreggiamenti di hagrid che, in effetti, non sono poi così diversi da quelli di piton :asd:
il compito di stanotte è pericoloso e non vogliamo che corriate rischi, però nulla può farvi male se siete con me o zanna. noto solo io il nonsense? :rickds:
ecco i centauri (e non il centauro), chiaramente strafatti poichè incapaci di sostenere una conversazione sensata :ahsisi:
scherzo di malfoy a neville, cosa che se hagrid avesse riportato alla mcgranitt (per via della ship) sarebbe potuta costare punti ai serpeverde, e invece nulla, solo cambio squadre e prosieguo che viene poi ripreso nel film, con l'extra del litigio tra fatton..centauri, tra i centauri, si. avevano marte storto.
dopo di che si torna a casa, harry ritrova il mantello smarrito nel precedente capitolo, restituito non si sa da chi (quel che si sa però è che chi l'ha trovato non si accorge di ben altre cose :asd: )

Buddha94

xyz

Scopriamo finalmente che cosa sia questa pietra filosofale.
Mi aspettavo fosse una pietra che dava a chi la possedeva il sapere assoluto invece a quanto pare sono "solo" soldi e lunga vita :sard:

Gran capitolo il 15.
Un piccolo film horror pieno di suspense, ansia e adrenalina (anche io ero un po' in agitazione lo ammetto :sisi:).
Mandare dei ragazzini undicenni a notte fonda in una foresta piena di bestie pericolose per indagare su un misterioso serialkiller di unicorni. Più che una punizione la definirei una quasi condanna a morte :asd:
L'incontro con i centauri è bellissimo. Questi esseri a metà fra il mondo animale e il mondo umano mi affascinano un sacco. Non si capisce se siano dotati di un'intelligenza limitata, e per questo è difficile a portare avanti una conversazione con loro, o se siano semplicemente di un livello superiore, della serie che scacano gli uomini perché inferiori.
Voldemort che si aggira per la foresta come un'anima reietta alla ricerca del sangue di unicorno per sfuggire alla morte. Un'incontro disturbante è dir poco.
Mi chiedo Piton da che parte sta...

Theta
E finalmente svelato Flamel. Ho scoperto proprio pochi giorni fa che l'intera scena di Neville vittima del Locomort Mortis di Malfoy (incantesimo che tra l'altro ti viene usato ripetutamente dai prefetti quanto ti sgamano nelle missioni stealth dei videogiochi per console...) e conseguente epifania di Harry sulla figurina di Silente era stata in realtà adattata nell'adattamento cinematografico ma inclusa solo nella extended... come anche l'intera scena della prima lezione di Pozioni. Anche se condito da una linea comica non necessaria con Seamus che si propone di salvare lui Neville nonostante le sue esplosioni e del trio che poi si dimentica di salvarlo lasciandolo cadere...
La partita di Quidditch è un attimo, e questa volta viene menzionata chiaramente la presenza di Silente, quindi grave errore del film che evidentemente non voleva adattare due partite... considerando quanto è ininfluente la seconda è una scelta che può starci e volendo comunque mettere Silente in scena avranno giocato sul fatto che molti ancora non conoscessero quel personaggio (e quindi quanto sarebbe stato difficile attentare alla vita di Harry con lui presente).
Norberto viene presentato subito dopo e non ricordavo durasse letteralmente un capitolo :asd:. Pratica sbrigata subito che serve praticamente a infliggere la punizione ai ragazzi e... altro. Sì perché poi si arriva come fatto notare unanimemente alla parte più lolwut del libro di quattro ragazzini mandati in una foresta già di per se pericolosa a cercare un omicida di unicorni :asd:. Oltre all'essere un libro per ragazzini penso sia complice anche l'ingenuità della Rowling come scrittrice più o meno agli esordi di questa forzatura. Se non altro si fa la conoscenza dei centauri e del loro ambiguo rapporto con gli umani, oltre a essere fissati con le stelle che manco le predizioni di Paolo Fox per quello che avrebbe dovuto essere il glorioso 2020. Simpatico
il fatto che si dia un antipasto di come la McGranitt non impazzisca per la Divinazione... e così sarà pure Hermione :unsisi:
. Peccato invece che, penso per motivi di budget, nel film appaia solo Fiorenzo e i centauri per il resto della saga cinematografica verranno praticamente glissati nonostante arriveranno
e arriverà
a coprire un ruolo abbastanza importante...
E si finisce col misterioso donatore che riconsegna il mantello ad Harry.
La parte con Harry diventato d'un tratto il più odiato della scuola l'ho trovata anch'io decisamente esagerata, ma penso sia il classico stereotipo del racconto dell'eroe con esso che raggiunge il punto più basso dopo un apparente apice per poi tornare a risplendere.
Tutta questa parte nel film è molto diversa e più semplificata per quanto si arrivi allo stesso punto, però se prima me la "prendevo" con la scena comica del Locomotor Mortis del film è perché in quella scena Harry infonda un po' di coraggio a Neville il quale poi arriverà a sgattaiolare di notte per prottegere gli amici da Malfoy... per quanto semplice si è persa un po' di sua caratterizzazione mostrandolo come troppo goffo.
E ora si va di rush finale :gogogo:

Cap. 16-17
PEVO
Nonostante sia un capitolo molto avvincente con sfide particolari per raggiungere la Pietra, non mi è piaciuto. Conoscendo cosa accade esattamente nelle varie prove, la trovo una parte noiosa che salto volentieri durante la rilettura. Ho apprezzato però come i personaggi siano stati "usati" dalla scrittrice per mettere in risalto le loro abilità. Ron con i scacchi, Hermione con la logica "babbana" nell'indovinello di Piton e Harry nel suo coraggio e determinazione nel voler fermare l'assassino dei suoi genitori. Geniale anche l'idea di Silente nel nascondere la Pietra con il trucco dello specchio. Penso che sarebbe bastato quell'incantesimo per proteggerla per sempre. Raptor veramente banale e stupido, si è fatto fregare da un undicenne inesperto e spaventato. Rimango ancora perplesso di come abbiano lasciato Raptor senza sorveglianza, quando ha tentato più volte di rubare la Pietra, quando Harry l'ha visto nella foresta con Voldemort e quando Silente non era presente nel castello. L'hanno capito tre giovani undicenni, mentre Piton e gli altri si stavano godendo le vacanze estive. Voldemort anonimo nella scena finale, ma comunque spaventoso. Ricordo che non riuscivo a dormire la notte quando l'ho visto per la prima volta nel film da bambino.

Finale stupendo. Adoro il personaggio di Silente e di come riesca a formulare frasi veramente perfette. Il discorso fatto a Harry è semplicemente stupendo, pur avendo lasciato parecchi punti interrogativi.

Ovviamente mi riferisco alla profezia tra Voldemort e Harry che è stata la prima cosa che ha chiesto il giovane mago al preside. Voi cosa avreste fatto? Avreste detto la verità a Harry già in quel momento o avreste ceduto come il buon saggio e vecchio Silente? Io penso che sarebbe stato più saggio dirglielo quell'anno, quando l'aveva appena sconfitto e sapeva che avrebbe faticato molto a tornare. Avendo quell'idea in testa, forse avrebbe avuto il tempo per digerirla e capire al meglio la profezia, che non è nient'altro che una storiella in fin dei conti. Proprorio per questo il giovane Harry undicenne probabilmente le avrebbe dato il peso che merita e non l'importanza che ha ricevuto in seguito all'Ordine della Fenice dove per un anno intero l'Ordine ha protetto proprio quella profezia. Sono comunque curioso di sentire la vostra opinione in merito.

Vittoria dei Grifondoro veramente meritata. Silente è stato un po' maleducato ad aver dato le false speranze a Serpeverde, ma i punti assegnati a Grifondoro erano indubbiamente meritati. Contento anche per il momento di Gloria di Neville.

Mari chan

RaskolNikov

Aftermath

Tesshou

Cap 16/17
gran finale dove tutti i nodi vengono al pettine. Le prove non le ho mai trovate particolarmente affascinanti, molto sbrigative e senza mai vera tensione a mio parere, forse solo la partita a scacchi. Anche lo scontro finale con Quirrel/Voldemort si risolve abbastanza in fretta. Anche qua si ripresenta, per me, lo stesso problema che ho già scritto anche nel cap 12. La forza dell'amore di una madre, una sorta di protezione (?) per Harry che riesce così a sconfiggere Quirrel ormai rapito dall'oscurità. Molto affascinante ma sul piano pratico arriva fuori dal nulla tutto ciò

Sheldoor95

z3fir.

Y2Valian

Passo rapidamente per dire una delle poche che ricordo del film è che ebbi un discreto "sussulto/spavento" a vedere il faccione di
Voldy nell'atto finale :asd:

Ed una cosa che ho apprezzato di questo libro e che
una delle soluzioni al "puzzle" della PF - Flamel - è presente nelle prime 50 pagine, ma che uno leggendo si dimentica dopo poche righe e poi hai un sussulto come i protagonisti quando scoprono dove lo avessero letto.

Olorin

Papa Demilol

Phantomluis88

l'ora è giunta!

e infatti si svolgono anche gli esami di fine anno. subito dopo riecco hagrid che cita il famoso villaggio, ne sapremo di più nei libri successivi.
da qui in poi la situazione precipita e il preside si trova lontano dalla scuola (mi sono sempre chiesto come si sposti. sappiamo dai libri successivi che c'è quell'incantesimo, però se lo usasse le tempistiche indicate sarebbero comunque sospette, chissà :ahsisi:
in ogni caso sboccia definitivamente la ribellione del giovane potter, così come la voglia di leggere di hermione :rickds:
altra scena omessa dai film, ulteriore incontro con peeves, con harry che però lo frega per la prima volta. certo, ci si dovrebbe immaginare un undicenne che imita un vocione abbastanza duro, ma lode all'idea :asd: così come è diversa, con meno spettacolarità, ma a favore dell'ingegnosità del libro, la scena con fuffi. e ancora, il tranello del diavolo, forse migliore nel film che qui, con hermione che lamenta l'assenza della legna :ahsisi: leggere differenze con le altre prove, un (altro) troll già distrutto e infine la prova delle pozioni, che non ricordo se eccessivamente semplificata o quasi nella pellicola. in ogni caso harry avanza da solo verso il confronto, mentre hermione torna ad avvisare tutti con ron, e chi si ritrova davanti?

il p-p-povero, ba-balbuziente p-professor qu-quirrell!
dal confronto, tra le varie cose si scopre il perchè piton abbia voluto arbitrare la seconda partita di quidditch di grifondoro (anche se, i più sostengono che ci fossero in ballo scommesse clandestine e grosse somme).
torna in ballo lo specchio delle emarb e l'intenso confronto avviene in gran parte come adattato poi al cinema :sisi: salvo il finale, lievemente edulcorato
voglio dire, nel film praticamente uccide quirrell (senza mai porsi dubbi morali e traumi in seguito, tra l'altro :asd: ) probabilmente anche qui eh, ma niente voldy che abbandona il corpo morente del suo servo
ed ecco il volto gaio di silente
nel dirgli dei doni per lui da parte dei vari ammiratori (che non si sono fatti scrupoli a risalire sul carro del vincitore :ahsisi: ) menziona quello da parte dei gemelli weasley, originariamente indirizzato a ginny, ma purtroppo sequestrato :rickds:
la pietra è andata distrutta, ma voldy non si arrenderà per così poco

H: "prof, ma perchè lui mi voleva morto?
S: "leggi i ca... di libri :sisi: "
segue la riunione del trio e l'aggiornamento reciproco sugli avvenimenti, con una partita che salta anche nel libro :ahsisi: e subito dopo, l'incontro con hagrid, che nel film chiude la storia.
banchetto di fine anno: serpeverde domina la classifica, ma non ha fatto i conti con qualcuno più scorretto di piton :rickds: (che poi, come faceva a sapere tutto, ma proprio tutto? :ahsisi: anche se, salvo i punti di neville e i 10 extra di harry, è stato un po' il recuperare i punti persi per norberto).
ed ecco i risultati degli esami; insomma, è pur sempre un ambiente scolastico, alla fine. ottimi voti per tutti, hermione la strega più brillante del suo anno, e, un po' a sorpresa, anche neville manifesta una specifica inclinazione. rotta verso casa, con congedo a king's cross e incipit per il secondo libro. ecco la mamm... la signora weasley ad accogliere i ragazzi, e sorprendentemente anche i dursley :asd:

Buddha94
E' stato divertente l'atteggiamento super fazioso di Silente nell'annunciare prima che Serpeverde era in vantaggio, lasciando intendere che sarebbero stati i vincitori, e poi dare personalmente giusto i punti necessari affinché Grifondoro potesse sorpassarli. Ho goduto un pochino :asd:

xyz
ma che twist finale ragazzi :ooo: e pensare che ormai avevo capito che Piton quasi sicuramente non era quello che sembrava ma mai e poi mai avrei sospettato di Quirrell. Tutti i nodi vengano ora al pettine e si scopre come realmente sono andate le cose.
Harry è molto cresciuto da quando per la prima volta mette piede ad Hogwarts. Non tanto come mago, che a parte il padroneggiare il volo finora non ha fatto intravedere un bel niente, ma nella sua personalità. Non è più il ragazzo intimorito ed insicuro, sente ora addosso tutto il peso della responsabilità di quello a cui è destinato e sarebbe pronto a tutto per salvare il suo mondo. E' lui che da coraggio al gruppo ed è lui che alla fine si trova faccia a faccia e si oppone come può al terribile Voldemort, il mago che nessuno voleva neanche sentir nominare.
C'è gloria anche per Ron ed Hermione che riescono a baipassare gli incantesimi degli insegnanti e a traghettare Harry verso la pietra. Ecco ho trovato questa parte un tantino scontata con dei marmocchietti del primo anno che riescono ad avere la meglio senza troppa sfida sull'esperienza dei loro insegnanti (ma in un libro da ragazzi infondo ci può stare).
Perfino Neville ha il suo momento. Piazza in extremis il colpo da dieci punti facendo vincere di fatto la Coppa a Grifondoro. C'è speranza per tutti :asd:
Hagrid combina casini fino alla fine.
E Silente? Mamma mia che uomo infinito che è!
Nel dialogo con Harry c'è tutto di lui. Leggetelo e potete capire di che uomo stiamo parlando. Idolo.

Finale con un bel messaggio: distruggendo la pietra si premia il bene della collettività rispetto al bene del singolo, un passaggio che può essere fatto solo da chi ha "una mente ben organizzata".
Ma dunque secondo voi Silente sapeva tutto ma proprio tutto di quello che stava accadendo a Hogwarts?
Per Harry sapeva tutto e aveva preparato la strada a lui e agli amici per dargli una possibilità di incontrarsi (scontrarsi) con Voldemort. Hermione è più perplessa, se fosse stato vero sarebbe stata una bella imprudenza quella del preside.
Mandare tre maghetti alle prime armi intenzionalmente contro al grande mago oscuro? Direi che sono d'accordo con lei :ahsisi:

Theta
Non ricordavo che le prove finali si svolgessero così "velocemente" ma ci sta. Ogni protagonista brilla anche se devo dire che il film si è giocato meglio le prove di Fuffi e del Tranello del Diavolo... quest'ultimo palesemente ispirato ai migliori manga :unsisi: anche se Hermione riesce a liberarsene subito. Ecco qua il film aggiungeva un gimmick sullo stare calmi per liberarsi che secondo me funzionava molto bene, dovendo infine ricorrere alla magia per liberare Ron che invece stava impazzendo. Forse perché vengono descritte velocemente non ho mai avuto l'impressione di un vero senso di pericolo e i nostri riescono abbastanza agilmente a superare le prove dei professori anche se come detto anche qua forse Silente confidava troppo nel suo trucco. O forse sono io che non riesco a immaginarle benissimo, nel film ricordo che trovai gli scacchi inquietanti anche grazie alla musica... mentre non ho capito perché Piton dovrebbe lasciare un indizio :asd:. Peccato che la sua prova sia stata skippata nel film, come anche il troll steso, ma penso di poterlo capire trovandosi dopo un momento abbastanza di pathos come il sacrificio di Ron, avrebbe rallentato molto il ritmo, oltre al fatto che in pochi minuti non avrebbe avuto molto senso far fare avanti e indietro a Hermione.
E poi c'è il confronto finale. Considerando che Harry non avrebbe mai potuto vincere la protezione di Lily è per me uno dei plot device meglio usati della saga. Ha senso che non riesca a ucciderlo ora se non è riuscito a ucciderlo da piccolo. Certo la descrizione del film è brutale con Harry che letteralmente nuclearizza Raptor, mentre qui non ricordavo che seppur abbia subito molti danni Voldemort stesso lo ha lasciato a morire. Anche per me è abbastanza assurdo come Silente abbia passato un anno con letteralmente Voldemort tra gli insegnanti
praticamente era un Horcrux vivente
ma magari Voldemort era rimasto per lungo tempo in uno stato di quiete... almeno fino agli ultimi capitoli in cui pressa Raptor per andare a prendere finalmente la pietra. Un'altra cosa che mi fa strano è che Hagrid non dica subito a Silente di aver rivelato il trucco per Fuffi sotto sbronza, normalmente lo farebbe visto quanto tiene a Silente ma magari l'ha realizzato solo quando il trio gli ha estorto l'informazione. Però vabbeh alcune forzature ci stanno anche, danno da pensare essendo un libro per ragazzi che piano piano crescerà come anche la sua autrice come scrittrice. Infine Silente, personaggio che è apparso pochissimo ma che ruba sempre la scena, non c'è da niente da fare. L'unica cosa è che Raptor conferma che con lui alla partita non avrebbe più potuto maledire Harry, l'avevo già fatto presente in precedenza ma con Silente che nel film invece assiste alla prima partita mi triggera un sacco questa cosa, bastava adattare anche la seconda...
Un peccato che nel film abbiano tagliato il finale a King's Cross.



La camera dei segreti
Cap. 1-3
  • PEVO
    Capitolo di recap dove l’autrice riesce a riassumere praticamente tutto il primo libro in maniera veramente scorrevole e leggera. Non risulta essere noioso nemmeno per coloro che conoscono a memoria la saga. Questo sarà un pregio di ogni libro e ho sempre trovato molto affascinante come la Rowling sia riuscita a fare questi recap, senza risultare mai ripetitivi.
    I Dursley danno un ulteriore conferma del loro essere i peggiori babbani dell’Inghilterra. Trovo stupido però il fatto che Petunia non sappia che fuori da Hogwarts non si possa fare magie, perché ha vissuto con sua sorella nella stessa situazione per sette anni. Si nota anche come Harry tra i Dursley non sia cambiato più di tanto. È diventato forse un po’ più arrogante, visto che ora può minacciarli con la magia, ma sostanzialmente è rimasto lo stesso. Questo evidenzia ancora una volta il forte carattere di Harry, perché già nel primo libro nonostante la sua vita decisamente infelice e priva di soddisfazioni, sia riuscito a crescere come un ragazzo normale e non come una persona timida ed insicura.
    Questo capitolo proprio non mi piace. Non mi piace la comparsa di Dobby ed il suo banale avvertimento che suona proprio come uno scherzo orchestrato da Malfoy. Continuo a non capire come abbia fatto Dobby ad intercettare le lettere di Harry. Si tratta di una cosa veramente difficile da fare, sopratutto se si pensa a cosa siano in grado di fare i gufi nel Wizarding World (quelli che conoscono l’intera saga avranno capito).

    La fuga invece è veramente geniale. Arthur Weasley è un fenomeno: grande uomo e grande mago. Adoro come la famiglia Weasley venga dipinta proprio come semplice e povera, ma non priva di valori e ambizioni. Il padre che fa quello che lui stesso vuole cerca di limitare con il lavoro al ministero è un classico esempio di abuso d’autorità, però si capisce che è pura passione la sua. Finalmente iniziamo a scoprire qualcosa di più sul mondo magico: cosa si fa al ministero, come si differenziano le famiglie povere da quelle ricche, come vivono i maghi (come educano i figli, vari lavori casalinghi, sport e tempo libero). Insomma, chi non vorrebbe trascorrere un mese alla Tana? Capitolo veramente magico, il primo veramente apprezzato di questo libro (tralasciando il buon recap del capitolo 1).

    Per coloro che conoscono già il libro, provate a leggerlo pensando che sia Percy il colpevole dei fatti legati alla Camera dei Segreti. C’è già stato un indizio nel terzo capitolo, quando Ron dice a Harry che non ha potuto usare il gufo di famiglia, perché Percy stava combinando cose strane e gli serviva il volatile. Durante il libro ci sono altri indizi che fanno pensare a lui, abilmente piazzati per confondere il lettore. Se si è attenti infatti è possibile notare i comportamenti strani di Ginny, quelli di Percy però sono altrettanto sospetti.
    Tornando al capitolo 3 trovo assurdo che
    Harry non abbia fatto magie e sia stato quasi punito dalla legge magica, mentre i ragazzi Weasley hanno volato per mezza Inghilterra per raggiungere Harry in un auto stregata illegale e nessuno si è accorto di niente. Sono proprio dei polli questi maghi :sisi:
    È alquanto difficile da giustificare anche la regola del divieto delle magie fuori da Hogwarts. Di fatto i Weasley possono usarle tranquillamente vivendo in una famiglia di maghi, invece Harry non può farlo semplicemente perché abita con i babbani. Sono sicuro che Fred e George abbiano usato la magia spesso, magari di nascosto.
  • Mari chan Nei miei ricordi il libro della Camera dei Segreti era quello che mi era piaciuto meno, nonostante un personaggio. Ma invece
    trovo una bella idea come l'autrice sia riuscita a presentare Harry e il suo passato.
    Il mio personaggio preferito? Lockhart! Ok forse è anche colpa del film, ma come puoi non amarlo XD
  • RaskolNikov
  • Aftermath
  • Tesshou
Primi 3 capitoli della camera dei segreti :ahsisi:Cap 1
In questo primo capitolo si percepisce tutto il disagio che vive Harry nello stare a casa con gli zii, mi dispiace davvero molto per lui anche se si è creato uno scudo "minacciandoli" con l'uso della magia, scelta saggia :sisi:
Cap 2
Dobby mi è sempre piaciuto come personaggio, parecchio imprevedibile le prime volte che compare soprattuto per gli atteggiamenti autolesionisti. Trovo invece esagerata la reazione dei Dursley, siamo al limite dell'abuso chiudendolo in una stanza con le infieriate :rickds: Un piccolo dubbio però: mentre parla di Hermione poi viene scritto ciò :" ...perchè pensare ad Hermione gli faceva male al cuore." Viaggio io di fantasia o Harry all'inizio era un po' invaghito? O è semplice senso di ammirazione per l'amica eccellente in tutto e all'apparenza senza debolezze (che poi abbiamo visto nel primo libro che non è vero)
Cap 3
ecco qua si ripresenta uno dei miei problemi con l'uso della magia in questi primi libri. Harry viene sgamanto immediatamente per la torta (anche se non era colpa sua) mentre i fratelli Weasley scorrazzano a bordo di una macchina volante senza che nessuno si accorga di nulla, ok :rickds: Molto suggestiva la descrizione di casa loro, riporta immediatamente alla mente un immaginario puramente fantasy, sta su per magia è la descrizione perfetta per ricreare nella mente del lettore l'abitazione. Avevo invece totalmente rimosso la rimozione degli gnomi :rickds:
  • Sheldoor95
    Beh come dice il titolo del capitolo Harry passa veramente uno dei peggiori compleanni della storia: niente auguri, niente regali e soliti problemi con i Dursley. Sostanzialmente il libro inizia con una promessa mantenuta dal piccolo protagonista che alla fine della "Pietra filosofale" lascia intendere che avrebbe 'marciato' sul fatto che la famiglia Babbana non era conoscenza del fatto che per legge non avrebbe potuto fare magie al di fuori del castello..e così ha fatto!
    Così ci sono diversi momenti divertenti in cui Harry volontariamente o "meno" causa spauracchio tra i Dursley, colpendo specialmente il piccolo e adorabile (:pff:) Dudley. Per il resto ho trovato stupenda la paraculaggine di zio Vernon e family nell'organizzazione della cena di lavoro, in particolare Dudley che inventa di aver svolto un tema a scuola sugli "eroi contemporanei" e che nel suddetto abbia parlato omaggiando il potenziale cliente, lo trovo semplicemente troppo esilarante?

    Tra la fine del primo capitolo e l'inizio del secondo scopriamo il personaggio Dobby, elfo domestico nonché profondo e sincero ammiratore di Harry Potter. Proprio in virtù della sua ammirazione tradisce la misteriosa famiglia che gli fa da padrone e avverte Harry che c'è un complotto nei suoi confronti. Proprio per questo motivo raccomanda il nostro protagonista di non tornare ad Hogwarts perché lì, a quanto pare, dovranno succedere cose terribili. Dopo un lungo battibecco Dobby, contrariato per la noncuranza di Harry nei confronti del suo ammonimento, "inguaia" il giovane Potter con la sua famiglia e col Ministero della Magia. A differenza del film, nel libro Harry riceve un vero e proprio ammonimento dal Ministero per uso improprio delle arti magiche (
    questo è un dettaglio non da poco, per chi conosce la saga
    ).

    Harry viene salvato da Ron e dai suoi fratelli gemelli, la fuga ha un che di clamoroso considerando che guidano un auto magica volante tra i Babbani. Inutile dire che le congetture su Dobby e la famiglia di appartenenza si sprecano, alla fine su suggerimento di Fred e George la faccenda viene leggermente sminuita. Arrivati alla "Tana", la casa della famiglia Weasley, Harry si gode la sua prima volta in una casa magica, mentre i tre fratelli ricevono un sonoro rimprovero dalla mamma. Ho sempre apprezzato devo dire, una scena che si ripropone molto simile nel film in cui Arthur Weasley (padre di Ron ecc) non riesce a nascondere alla moglie l'eccitazione per l'avventura dei figli nella sua auto Babbana incantata (a-avete f-atto m-molto male ragazzi...molto molto male..cit.?). Per il resto convido diversi punti col collega Phantomluis88, infatti avendo vaghi ma comunque chiari ricordi del videogioco, ho subito collegato la scena della degnomizzazione col gioco e con la mancanza di quest'ultima nei film invece,
  • z3fir.
  • Y2Valian
  • Olorin
  • Papa Demilol
  • Phantomluis88
    L'inizio ancora ancora è ripreso molto da vicino nel film, seppur con le solite semplificazioni.
    Il vate Dudley declama immediatamente uno dei suoi componimenti.
    Il clima è teso, poiché i Dursley non sanno ancora del divieto di esercitare magie, anche se poco alla volta sembra abbiano acquisito più coraggio sull'argomento.
    Ancora una volta viene esagerata la loro ricerca nel mostrarsi perfettamente normali. Nel mentre fervono i preparativi per la cena d'affari dello zio e si scopre che è proprio il giorno del compleanno di Harry, ma che ormai è da quando è tornato a Privet drive che non ha più avuto a che fare con nessuno del mondo magico. Nel mentre ulteriori sfottò di Dudley, che però vengono omessi dal film

    Facciamo conoscenza con Dobby, che si presenta con un avvertimento per Harry, per poi "aiutarlo" distruggendo la serata dei Dursley. Piccola differenza col film, qui la torta cade a terra, ma la signora Mason subisce comunque uno shock a causa del gufo che le deposita una lettera sul capo, mentre sullo schermo è la torta a schiantarsi su di lei, con Harry apparentemente colpevole. In più manca del tutto la lettera del ministero, che mette gli zii al corrente del divieto magico.
    Mentre Harry intanto vive un nuovo capitolo del suo essere mago emo, arriva il buon vecchio Ron

    Qui c'è già qualcosa in più tagliato dal film. Dettagli, chiaro, ma in accumulo il dato cresce :asd:
    Il trio rosso si presenta alla finestra con un'auto volante quando il signor Weasley parla del richiamo ad Harry. Da perfetti criminali aggirano gli ostacoli di zio Vernon così che ci si appresti a ripartire verso la tana. Al cinema è stata aggiunta la caduta dello zio in perfetto humour inglese (nel senso che non fa così ridere, al limite ci si dovrebbe preoccupare per lui :rickds: ), però tutto sommato esalta l'evasione :ahsisi:
    Durante il viaggio ci si mette al corrente delle novità, introducendo la fama di Lucius Malfoy e i desideri di Molly riguardo gli elfi domestici :asd:
    C'è anche spazio per citare Errol e il povero Hermes, di cui chi non ha letto i libri non verrà mai a conoscenza, e l'occupazione del padre dei ragazzi.
    Poi arriva la ramanzina della signora Weasley, che cita un certo...Charlie, credo (vero, saga cinematografica?)
    Scopriamoo qualche titolo di letteratura magica, con un tale Lockhart, e poi si passa alla degnomizzazione del giardino (tagliata al cinema, ma presente nei videogiochi :asd: )
    è il momento di brillare per Arthur, tra un aneddoto sul lavoro e il candore per l'impresa dei figli, fino allo sguardo glaciale della signora :rickds:

  • Buddha94
    In questo libro Dobby e Percy riescono a tratti ad essere persino più irritanti di Malfoy :asd:
  • xyz
    Con l'inizio del secondo libro ho avuto come un dejavù.
    Siamo ritornati nuovamente a Privet Drive in compagnia dei Dursley, il povero Harry che di nuovo non festeggia il suo compleanno, lettere che non raggiungono mai l'interessato, visite inaspettate. E' stato un inizio così familiare come a volermi rassicurare che siamo di nuovo pronti per un altro anno magico.

    Il bestiario umanoide ora si amplia con gnomi, ghoul (?) ed elfi.
    Dobby avrà voluto veramente mettere in guardia Harry o è solo una pedina mossa da qualche mago? Non so se il suo continuo masochismo mi abbia più divertito o in realtà mi abbia più disturbato, ma non sono sicuro di volerlo rivedere ancora :sisi:

    Poi finalmente approfondiamo un po' la conoscenza della famiglia di Ron. Persone umili, forse anche povere, ma piene di valori e assolutamente genuine. In questo capitolo si respira davvero un'aria di famiglia.

    Alcuni episodi di questi primi capitoli insistono sulla diversità volutamente marcata fra mondo dei babbani e mondo dei maghi. Non so ma non mi convince tanto questa contrapposizione. Ci sono diverse cose che faccio fatica a capire. Si vuole a tutti i costi tenere separati i due mondi quando in realtà stiamo parlando dello stesso genere umano che vive nelle stesse città e a volte pure sotto lo stesso tetto :mosconi:
  • Theta
    I primi due capitoli sono molto lineari e vanno via facilmente. Il primo è poco più che un (buon) recap, il secondo ci presenta Dobby che è veramente conveniente in tutto quello che fa, dal sequestrare le lettere (veramente un infame che se ne vada senza restituirle poi) al fare gli incantesimi a nome d'altri :asd:. E non finiscono qui le prerogative di un elfo domestico se non fosse limitato dall'essere... un elfo domestico.
    Non so perché ma mi ha sempre suscitato un po' di ilarità, forse dovuta al film, dei rumori delle autoflagellazioni di Dobby che si sentono mentre i Dursley cercano di allisciare i loro ospiti. È molto più bella nel film però la parte in cui Harry cerca di fermare la torta ma che dal punto di vista dei Dursley sembra che sia lui a farla cadere sopra la signora :asd:. A questo punto però le semplificazioni iniziano a farsi importanti, per quanto per una questione ancora secondaria, con Harry che viene avvertito una volta, nei film non si fa nessun accenno di tutto ciò. La fuga da Privet Drive la trovai più epica nei film però, con Vernon che cade dalla finestra :asd:. Chi non avrebbe mai voluto avere una macchina volante? Ed ecco che appare, per quanto incredibilmente anche nel mondo di Harry Potter è una cosa insolita. La Tana c'entra perfettamente la descrizione di una struttura che sta in piedi per magia e anche se le descrizioni del giardino esterno non sono state tanto utili agli sceneggiatori del film ne hanno giovato invece gli sviluppatori dei videogiochi, nelle versioni per console dovevi proprio ripulire il giardino degli Weasley dagli gnomi insieme ad altre fetch varie... ricordo addirittura un midboss lavatrice :rickds: nel gioco per PC purtroppo sezione assente in quanto si partiva direttamente da Hogwarts.
    Si rivede buona parte della famiglia Weasley, è quasi refreshing vedere un personaggio come Molly che genuinamente tiene ai suoi figli e all'amico dei suoi figli (praticamente diventerà come un suo figlio) dopo la freddezza e il menefreghismo dei Dursley. Certo Ron, Fred e George son stati un tantino ingenui anche se non fossero stati scoperti avendo saputo dei guai di Harry direttamente dal padre e con i genitori che comunque avevano intenzione di andarlo a prendere... ma ci sta che nelle loro giovani menti abbiano pensato di fare l'impresa.
    Arthur invece è tipo lo zio nerd che tutti vorrebbero avere, bellissimo quando è più orgoglioso dei figli che arrabbiato :rickds:. E ora di nuovo sotto sul libro :sisi:

Cap- 4-6
  • PEVO
    Assolutamente fantastico come ci vengono presentate le varie tipologie di famiglie magiche. Il mondo si espande con una delicatezza veramente impressionante. La Rowling è una maestra assoluta di tutto questo. L'incontro da Magie Sinister ha messo in evidenza degli oggetti specifici, qualcuno che conosce la saga immagino che li abbia riconosciuti, vero? :nev:Interessante anche l'incontro tra Malfoy ed il signor Weasley, il primo veramente spudorato nei confronti dell'altro. Da notare il suo disprezzo più totale nei confronti di coloro che non sono degni di essere considerati maghi.

    Capitolo noiosissimo e un po' no sense. Harry e Ron potevano semplicemente aspettare i signori Weasley per capire cosa fare, quindi la barriera chiusa sarebbe stata del tutto inutile qualora stesse cercando di bloccare loro due, anche se non conosciamo il responsabile di tale incidente. Avrei preferito il classico arrivo in treno, ma capisco la voglia di cambiare la "solita" routine. Incredibile come Piton non veda l'ora di incastrare Harry e ho trovato assolutamente fantastica la scena con la McGrannitt che decide di non togliere punti a Grifondoro. Geniale anche la scena della Strillettera, un'idea veramente fantastica secondo me.

    ADORO Lockhart in questo capitolo. Il suo personaggio viene descritto perfettamente. Acciecato totalmente dalla fama non riesce a vedere nient'altro. Mi chiedo come possano averlo assunto. Mi sono sempre chiesto se avesse frequentato Hogwarts ed in caso se qualcuno lo conoscesse prima del suo arrivo da insegnante.

    Piccolo commento ad inizio libro: per ora tutto abbastanza noioso se non per l'ampliamento del mondo magico avuto nella Tana e a Diagon Alley.
  • Mari chan
  • RaskolNikov
  • Aftermath
  • Tesshou :sisi:
    la scoperta del marcio dei Malfoy è quanto di più classico ci si possa immaginare, Harry che arriva nel posto sbagliato ma al momento giusto :asd: anche l'incontro dopo mi ha stupito e non lo ricordavo, ovvero i genitori di Hermione a diagon alley, ma allora anche i babbani possono accedervi :azz: La rissa finale poi nel fiml mi pare fosse assente ed è un peccato

    l'arrivo con la macchina volante e il successivo scontro con l'albero è uno spasso. Questo è uno degli aspetti che mi piace del mondo della Rowling, anche un comune albero può nascondere chissà che potere per creare situazioni uniche, l'unico limite è la fantasia. Hermione è cambiata nel corso del primo libro ma lo spirito da bacchettona rimane :rickds:

    Lockhart si dimostra da subito un totale idiota :rickds: Ron rappresenta alla perfezione il lettore, si capisce che c'è qualcosa sotto che non va, però uno pensa che Silente sappia quello che fa quando assegna le cattedre :rickds: La strillolettera momento leggendario, povero Ron :rickds:
  • Sheldoor95
    In questo capitolo probabilmente iniziano ad aumentare le differenze rispetto alla controparte cinematografica. Tra approfondimenti, infatti, e avvenimenti narrati in modo diverso, la storia può spiazzare chi ha semplicemente visto il film tant'è che dal mio punto di vista la percezione è stata di una storia con lo stesso succo chiaramente, ma con modalità di arrivarci piuttosto parallele (è chiaramente il sale che da' un gusto diverso e che giustifica la complementarità di film e libri). Non starò qui nell'elencare le suddette differenze perché dovrei citare quasi questo capitolo per intero.
    Comunque sia credo che una delle parti più importanti di questo capitolo sia l'introduzione di Lucius Malfoy, presentato come figura sinistra e padre chiaramente di Draco. L'occasione stessa in cui viene presentato è poco limpida: si trova infatti, in un negozio di articoli di magia oscura, insieme al figlio Draco e il punto di vista della narrazione viene fornito sempre dal nostro Harry che si trova nascosto in un armadio (essendo arrivato quest'ultimo per errore nel negozio). A quanto pare Lucius, a causa del periodo contornato da numerose ispezioni del Ministero della Magia, deve sbarazzarsi di alcuni oggetti "non proprio a norma di legge" soprattutto verso la sezione che protegge i Babbani.
    Per il resto trovo tanto memorabile quanto esilarante l'episodio della rissa tra Arthur Weasley e Lucius Malfoy, soprattutto per le modalità in cui avviene. L'episodio "violento" (:asd:) si consuma infatti al Ghirigoro durante il firmacopie di Gilderoy Lockhart, mago famoso sopratutto al pubblico femminile, checercherà di farsi pubblicità nei modi più disparati..rissa inclusa! Contemporaneamente veniamo a conoscenza del fatto che Lockhart diventerà professore di Difesa contro le arti Oscure ad Hogwarts.

    Beh c'è poco da dire, l'episodio del passaggio del binario 9 e 3/4 che rimane bloccato nel momento in cui Ron e Harry cercano di oltrepassarlo fa da padrone in questo capitolo. Chiaramente il fatto che praticamente tutti, eccetto loro due, siano riusciti a sfruttare il passaggio senza problemi ci lascia con molti interrogativi.
    Per il resto è abbastanza clamoroso come i due maghetti riescano a risolvere, arrivando infatti ad Hogwarts con la macchina volante già utilizzata durante il salvataggio di Harry. Anche questa dinamica ci pone diverse domande tra scetticismo e forse un po' di incongruenze della Rowling, però tutto sommato le circostanze sono abbastanza perdonabili e avendo visto che sono già state in parte discusse sorvolerò.
    Lo scontro col "Salice schiaffeggiante" appena arrivati al castello lo trovo fantastico, non tanto per la portata dello scontro 'fisico', ma perché con maestria credo che l'autrice abbia dato un tocco di storia e un arricchimento all'universo magico introducendo una pianta così particolare.
    L'episodio abbastanza grave per l'infrazione di diverse regole/leggi, per fortuna si conclude senza l'espulsione dei ragazzi (per la gioia di Piton che testualmente sembra un uomo che ha scoperto che il Natale non esiste più?).

    Il capitolo si intitola "Gilderoy Lockhart", mai titolo fu più adatto considerando l'egocentrismo del personaggio. Gli unici episodi che non girano realmente a questo personaggio sono però molto affascinanti: Il ricevimento della "Strillettera" da parte di Ron e la lezione di erbologia che sono entrambi ulteriori approfondimenti di come funzioni il mondo magico adolescenziale e della fauna/flora di quest'ultimo.
    Per il resto, come detto, il capitolo gira intorno a dei divertentissimi equivoci (al limite del comico) generati prevalentemente da Lockhart con l'involontaria partecipazione di Harry.
    P.s. I ragazzi iniziano a pensare che l'insegnante sia un incapace ciarlatano?
  • z3fir.
  • Y2Valian
  • Olorin
  • Papa Demilol
  • Phantomluis88
    il ritratto della famiglia weasley esalta continuamente le loro ristrettezze, ma anche l'affetto che li lega e il non farsi mai condizionare dalle prime. tranne percy. lui con i weasley sembra averci ben poco a che fare. eppure è ron, seguito dai gemelli, l'ultimo della lista di molly :rickds:
    la lista dei nuovi libri è un po' sospetta, e repentino arriva il cambio di ambientazione. il curioso negozio è parecchio sospetto, ma un lettore non nuovo alla saga scopre o ricorda con piacere la bravura della rowling di non lasciare nulla o quasi al caso, anche nei piccoli dettagli.
    interessante la prima introduzione di lucius malfoy, assente nel film, ma che già fornisce un primo quadro sul tipo di personaggio che rappresenta e un accenno di "rivalità" col signor weasley. affetto pienamente ricambiato da arthur :rickds: ma in ogni caso, nulla che batta la sua curiosità per i babbani: poche righe tra lui e i granger incrementano ulteriormente l'apprezzamento per lui :asd: senza contare la rissa col malcapitato lucius, un peccato che sia stata omessa dalla pellicola, mi sarebbe piacuto vedersele dare di santa ragione :asd:
    arriva poi il debutto di un altro personaggione, il buon allockhart, particolarissimo fin dal primo istante :ahsisi:

    questa fretta dell'ultimo momento è fin troppo realistica, perché non l'abbia provata almeno una volta ognuno di noi :rickds:
    arthur gran faccia di bronzo, assieme ai gemelli assai probabilmente uno dei migliori personaggi apparsi fino ad ora.
    il momento della "partenza" l'ho sempre trovato molto particolare, possibile solo grazie all'ingenuità di ragazzini, tuttavia non poteva non andare così. in ogni caso ci sono pro e contro sia nel libro che nel film, quindi in questo frangente vanno ancora bene entrambi, compreso il platano/salice :sisi:
    si ripresenta il dilemma della bacchetta spezzata, ma lo vedremo meglio più avanti :ahsisi:
    l'apparizione di piton è superiore nell'opera originale, un misto di disgusto e perculo impagabile. e così la mcgranitt e il preside. al film manca anche l'accenno di approvazione riguardo agli eventuali punti da sottrarre, nonché la conclusione della serata, dove ovviamente ogni evento segretissimo, viene festeggiato da tutti :rickds:

    errol è il solito disastro ambulante :asd: almeno edvige era coinvolta dagli altri :ahsisi:
    prima lezione del nuovo anno, prima comparsata del nuovo prof di difesa contro le arti oscure, molto più presente e irritante che nei film, ma gli vogliamo bene anche per questo :asd:
    intanto, hermione comincia a fare incetta di punti , con la rowling che non perde l'occasione per dimostrarci che effettivamente ci sono anche i tassorosso nella scuola.
    così come colin riceve e riceverà un minimo di caratterizzazione, totalmente omessa dal film (e meno male che ancora non erano scoppiati i selfie ai tempi :asd: )
    ma il top è la lezione di allockhart, con hermione insospettabile fan. 10 punti per il grifondoro!
  • Buddha94
  • xyz
  • Theta
    I nostri devono quindi prepararsi ad acquistare del materiale scolastico con qualche inconveniente, con Harry che finisce da tutt'altra parte. Un cambio di routine che ci sposta a quella che è una versione segreta e oscura di Diagon Alley. In realtà la scena con Lucius e Draco nel negozio era stata adattata, ma si trovava solo nel menù delle scene tagliate in home video... comunque per un mondo che ha conosciuto ufficialmente la sconfitta di Voldemort mi sembra strano possa esistere ancora qualcosa come Nocturn Alley alla luce del sole, capirei più se qualche negozio di Diagon Alley avesse qualche losco affare ma il mondo della Rowling è sempre stato abbastanza netto su questioni morali.
    Si presenta poi il mitomane per eccellenza con successivo litigio con Malfoy... un vero peccato che non abbiano adattato la rissa tra Arthur e Lucius :sadfrog:.
    Nel quinto capitolo si ha un'altra forzatura per mandare avanti la trama, perché effettivamente bastava che avessero aspettato il ritorno dei genitori di Ron. Il film ci aggiunge qualche scena comica e di tensione per rendere il tutto più spettacolare ma dall'arrivo a scuola perde un po' di forza, l'arrivo di Piton sarebbe stato ilare anche su schermo. Il resto, poi, come già detto, viene trattato fin troppo velocemente. Però potevano almeno mantenere le celebrazioni della Sala Comune al loro rientro...
    E poi da quanto leggo pare abbiano cambiato nome al Platano Picchiatore... Salice schiaffeggiante è un nome che trovo veramente meccanico e poco naturale.
    E poi beh, cosa aspettarsi dal capitolo che prende il nome da Allock (anche lui riportato al nome originale nelle nuove edizioni?), lui è una merda e spocchioso ma è spassosissimo, ogni volta che apre bocca non ce la faccio a non leggerlo in tono altezzoso e buffone :asd:. Anche la scena col quiz è in realtà stata adattata ma poi messa come contenuto aggiuntivo... E anche Hermione fangirl di Allock :dsax:

Cap. 7-9
  • PEVO
    Bello come entra in gioco un tema razziale come quello dei "sanguemarcio". Tema che vedremo chiaramente presente anche più avanti nella saga e che verrà sfruttato ovviamente per "insegnare" ai lettori tematiche simili. Io in generale apprezzo molto questo aspetto della saga di Harry Potter, perché tratta veramente tanti temi presenti nella nostra società e riesce ad esporli in maniera eccellente sia per i ragazzi che per adulti. Rimanendo su questo fronte citerei un altro tema di questo capitolo, cioè quello del "potere del denaro". C'è chi si compra un posto in squadra e chi se lo merita. Così l'autrice in maniera sottile riesce a dare un altro ottimo insegnamento ai lettori.

    Phantomluis88 sì, Baston è impazzito per il Quidditch :rickds:

    Si notano anche alcuni dettagli sulla trama principale del libro (chi sa, sa)

    Ho adorato il complemorte di Nick-Quasi-Senza-Testa. La comunità dei fantasmi è qualcosa di veramente strano e avrò molto da ridire su questi lungo tutta la saga di HP. Per ora godiamoceli come elementi bizzarri di questa splendida ambientazione. Mirtilla invece l'ho sempre trovata davvero inquietante, sia nei film che nei libri.

    Primo vero colpo di scena del libro ed è qui che inizia il vero capolavoro della Camera dei Segreti. L'atmosfera cambia di colpo, non tanto per la povera (?) Mrs. Norriss quanto per lo spavento avuto dagli insegnanti stessi (ma non del nostro eroe Lockhart, ovviamente). La storia della Camera è veramente molto affascinante secondo me e rimarca ancora una volta il tema razziale trattato all'inizio di questo libro. Bellissima la scena del prof. Binns che per una volta si ritrova con la classe attiva durante la sua lezione dopo secoli d'insegnamenti.

    Sono curioso di sentire ancora l'opinione del nostro xyz :nev:
  • Mari chan
  • RaskolNikov
  • Aftermath
  • Tesshou
    devo ancora capire come faccia Ron a fare lezione con la bacchetta rotta e che palesemente non funziona, neanche un richiamo dagli insegnanti :rickds: Viene poi praticamente confermato il fatto che Hagrid tenga la bacchetta nell'ombrello, altrimenti quelle zucche non crescono così tanto :rickds: frecciatina notevole a draco da parte di Hermione, che si dimostra brava con le parole non solo per gli esami, Ron invece molto più aggressivo e passa subito all'azione, "piccoli" gesti che aiutano a delineare ancora meglio il carattere dei vari protagonisti

    praticamente tutta roba tagliata dal film :asd: si capisce però da questo capitolo che i fantasmi godono di una certa indipendenza all'interno del castello se possono organizzare feste etc... la vera ciccia arriva alla fine del capitolo però

    da qua la storia prende tutta un'altra piega e finalmente si entra nel vivo della vicenda, molto macabra la scena che si trovano davanti i nostri eori con scritte sul muro e gatti pietrificati appesi alla parete. Ho trovato invece strano o comunque insolito che a fine capitolo l'input per smascherare Draco arrivi da Hermione
  • Sheldoor95
    Rispetto al film troviamo più presente la figura di Colin Creevey, ragazzino del primo anno appassionato di fotografia e fan reverenziale di Harry che inizierà a trovarselo alla calcagna praticamente ovunque vada. Veniamo a conoscenza del fatto che Draco sia entrato nella squadra di Quidditch si Serpeverde su leggera raccomandazione del padre :asd:. Proprio il piccolo Malfoy ci introduce al concetto di "Sanguemarcio" insultando in maniera infame Hermione e provocando l'ira di Ron il quale, con la sua bacchetta malfunzionante, lancia una maledizione per vendicarsi che però si ritorce contro costringendolo a "vomitare" lumache ripetutamente. A fine capitolo Ron ed Harry si ritrovano a scontare la loro punizione per il loro burrascoso arrivo al castello. Harry aiuta Lockhart a firmare autografi per le fan, ovviamente accompagnato sempre dalle massime eccessivamente egocentriche di quest'ultimo. Proprio verso il finale del castigo e della serata il piccolo Potter inizia a sentire una voce inquietante e minacciosa udibile solo da lui e con Ron di ritorno dalla sua punizione, comincia a interrogarsi sul cosa possa essere.
    In questo capitolo apprezzo l'approfondimento sugli usi e la "vita"(o meglio, non vita) dei fantasmi. La festa di complemorte di Nick quasi senza testa non viene nemmeno accennata nei film se non erro, mentre la Caccia dei Senzatesta viene appena accennata. Inoltre Harry scopre della possibilità che Filch in realtà non sia un mago, cosa non menzionata nei film se la memoria non mi inganna. Per sdebitarsi di un piacere ricevuto da Nick, Harry, Ron ed Hermione partecipano alla festa di complemorte di Nick anche se alla fine sono praticamente costretti a fuggire essendo poco adatta ai vivi. Nel tragitto del ritorno avviene la macabra scoperta: Mrs Norris viene trovata in uno stato simile all'imbalsamazione (per il dispiacere di tutti gli studenti?) e su una parete vicina una scritta che li avverte dell'apertura di una cosiddetta "Camera dei Segreti".
    Il tutto ovviamente commentato dal simpaticissimo Draco che inveisce di nuovo contro i "Sanguemarcio".
    Essendo i primi a fare la scoperta e gli unici ad essere stati trovati sul luogo del delitto, i tre protagonisti sono i principali sospettati per l'accaduto. Nonostante la rabbia e la voglia di Filch di trovare in Harry il colpevole, Silente e gli altri professori convengono che non è nelle facoltà di alunni del secondo anno pietrificare essere viventi. Sempre il guardiano del castello ammette di essere un Magonò (nato in una famiglia di maghi, ma senza potere magico), concetto un po' snobbato nella serie cinematografica rispetto a quello di "Mezzosangue". Lockart, invece, non manca di fare le sue pessime figure atteggiandosi ad esperto tuttologo con le sue tesi tanto assurde quanto infondate (un grande, davvero :lol: ). Il professor Binns, insegnate fantasma di Storia della Magia, incalzato insistentemente da Hermione racconta la leggenda della Camera dei Segreti. L'intera scena è piuttosto esilarante nel complesso per come avviene, mentre nel film è abbastanza più "ordinaria" con la McGranitt (o McGonagall se preferite) che prende la parte di Binns ma neppure citato se non erro. Proseguendo conosciamo meglio il personaggio di Mirtilla Malcontenta, fantasma già presentato nel capitolo precedente. La circostanza specifica è una visita nel bagno delle donne che Mirtilla infesta di Harry, Hermione e Ron per chiederle se avesse visto qualcosa dell'episodio dell'aggressione al gatto, essendo la stanza vicina al luogo dell'accaduto. Con esisto negativo i ragazzi escono dal bagno e in più vengono puniti da Percy Weasley, fratello di Ron, al quale viene dato un ruolo meno marginale rispetto ai film. A fine capitolo Hermione escogita un piano per provare a spillare informazioni a Draco: usare la pozione polisco per rubare l'identità ad altri Serpeverde...
  • z3fir.
  • Y2Valian
  • Olorin
  • Papa Demilol
  • Phantomluis88
    finalmente il capitolo della grossa correzione alla traduzione originale :asd:
    che rompiscatole baston, tra lui e colin c'è solo l'imbarazzo della scelta.
    gemelli sempre sugli scudi, mentre non ho apprezzato troppo l'involontario senso di colpa di harry suscitato dal capitano. d'altronde vuoi mettere uno scontro con voldemort e una partita di quidditch? :ahsisi:
    ne parlavamo nel primo libro, di sicuro lucius malfoy è un sostenitore della superlega :rickds: .
    e arriva il momento dell'insulto. la scena perde un po' di mordente nel film, se consideriamo che qui scatta quasi una rissa. di contro, la scelta di portarlo da hagrid la preferisco su schermo per il non aggiungere alcun motivo: portiamolo li che è più vicino? non c'è nessun motivo per portarlo da hagrid, considerando che non può fare magie o altro :asd: quanto meno il fugace sguardo su allock arricchisce un po' la sua costruzione vanesia, col guardiacaccia che ne approfitta per sfottere harry e dedicare qualche parola persino a ginny che, al pari degli altri weasley, risulta abbastanza castrata nella saga cinematografica.

    fortunatamente non si tratta di un evento con grossi riflessi nell'economia dei libri, pur introducendo alcuni nomi, ma ecco il primo elemento totalmente tagliato dai libri: il complemorte di nick.
    e in realtà, anche il richiamo di filch, dove si scopre che lui è un magonò (che cerca soluzioni attraverso "telemarketing" :rickds: ). occasione che certifica e intensifica l'odio del custode per harry. oltre a citare un oggetto interessante.
    ma ecco la festa, il giorno di halloween, con degna atmosfera :asd: e c'è anche peeves, pur non essendo del tutto chiara la sua essenza. nonché mirtilla, decisamente diversa della rappresentazione cinematografica (non solo per la linea, quanto per il fatto che è morta da studentessa, non da ultraquarantenne :ahsisi: ).
    così come diverso è l'epilogo della serata, che nel film avveniva subito dopo la punizione di harry.

    la scoperta di mrs. norris. il dialogo seguente avviene nello spassoso ufficio di allock. anche qui qualche leggerissima differenza con la pellicola, dove la frase "conosco la il controincantesimo che l'avrebbe salvata" aveva poco senso rispetto alla battuta precedente. un peccato comunque aver perso le varie vanterie di gil.
    qualche altro breve passaggio per ginny, e poi il famoso racconto sulla camera dei segreti, al cinema fatto dalla mcgranitt, ma che in realtà, e giustamente, qui avviene per bocca del professor ruf (che non è stato invitato al complemorte :cry2: ). non manca nemmeno quello str...ampalato di percy, che toglie punti a grifondoro.
    per contro, hermione si imbarca sulla tortuosa strada dei crimini magici.
  • Buddha94
Parlando di cose importanti a proposito del capitolo 9,
secondo voi Sir Nick aveva diritto ad entrare nel club dei senza testa ed ha subito un'ingiustizia o ha ragion Sir Patrick e non ha il diritto ad entrare nel club? Si tratta di una question affascinante :asd:
  • xyz
Altro che noia, ritratto subito quanto detto in precedenza. Ora si inizia a fare sul serio
Fra voci inquietanti nella testa di Harry, macabri ritrovamenti di animali mummificati, scritte sui muri come monito e leggende su un presunto piano di pulizia etnica qui si inizia davvero a fare sul serio :predicatore:. Il dito viene nuovamente puntato contro rappresentanti della casa dei Serpeverde, chissà se le cose non cambieranno anche stavolta :sisi:

Lo scorso libro avevo accusato una mancanza di stile nel raccontare la notte di Halloween (alquanto banalotta) che stavolta invece ho apprezzato molto grazie all'alquanto particolare festa di complemorte di Nick e a tutta la sua diatriba tanto stupida quanto geniale con Sir Patrick. Mi piace come la Rowling descrive le sue ambientazioni, pochi fronzoli e in poche righe butta su carta piccoli set cinematografici che parola dopo parola prendono forma nella mia testa (questa sala da feste è finora il mio set preferito).

Come avete già accennato in questi capitoli si toccano tematiche delicate. Chiudo con una piccola provocazione. Approvo il coraggio dell'autrice nel proporre in una chiave fantasy questi argomenti ma sono un po' scettico: se nella vita reale tutti (spero) aborriamo i concetti di impuri, diversi e via dicendo, siamo sicuri che qui i lettori siano tutti quanti schierati contro ad una linea genetica orgogliosamente pura di antica famiglia di maghi?

Ah finalmente ho capito cosa sono i maghinò del titolo :asd:
  • Theta
    E qui siamo di fronte al più grande errore di traduzione, che incredibilmente non hanno mai corretto. La ristampa che ho è post uscita Calice di Fuoco in cui fanno pure presente all'inizio che hanno dovuto cambiare il nome di una casa da Pecoranera a Corvonero dopo che era uscito lo stemma di Hogwarts con i simboli delle case (che poi come ci hanno trovato una pecora in Ravenclaw lo sanno solo loro) e a quel punto della storia avrebbero potuto tranquillamente cambiare il termine... cosa che hanno almeno fatto con le edizioni post-2011.
    Comunque non c'è molto da commentare, allenamento di Quidditch, invasione dei Serpeverde e Malfoy che non è in grado di fare altro che insultare Hermione quando questa fa notare come nessuno dei Grifondoro si sia comprato l'ammissione. Mi è sempre piaciuto molto di più nel libro dove sono un po' tutti a reagire mentre nel film lo fa solo Ron. La scena alla capanna di Hagrid in cui si spiega il significato di sanguemarcio la trovo molto più bella nel film però, con la spiegazione che tocca ad una Hermione quasi alle lacrime (anche perché Ron dovrebbe star vomitando lumache) e con Hagrid che cerca di consolarla, come fa anche un po' nel libro verso la fine, è una scena molto dolce :sisi:. Delle scene tagliate che avrebbero secondo me giovato anche alla caratterizzazione di Harry sono le prese in giro che gli fanno sia Ron che Hagrid riguardo il suo fanclub e dare foto firmate a Ginny, oltre a essere divertenti in se dimostrano che anche Harry può arrabbiarsi per sciocchezze... oltre a dare un po' di varietà al predere sempre in giro Ron che in questo film lo hanno essenzialmente scritturato con F4 basito e scene buffe con la bacchetta.
    Si passa alla festa di complemorte che per me... tra le cose che hanno tagliato del libro è quella di cui si sente di meno la mancanza. Le tradizioni dei fantasmi sono sicuramente interessanti ma il tutto scorre lento senza grandissime rivelazioni. Probabilmente è solo un mio gusto :asd: ma il tutto di fatto serve a introdurre Mirtilla Malcontenta ma il film credo se la sia cavata meglio. C'è un taglio dalle voci che sente Harry dall'ufficio di Allock a lui che nel corridoio incontra casualmente Ron ed Hermione e li conduce nel corridoio del secondo piano. Si perde un po' la questione di Gazza ma... in realtà veniva accennato nel film, c'è una scena originale del film (tagliata del film stesso :rickds:) in cui gli cade quella lettera quando porta Ron ed Harry appena arrivati a scuola da Piton, spiegando come mai nel film non ci sia direttamente Piton. Certo è una soluzione fin troppo tirata con lo spettatore medio che al massimo capisce che è un mago principiante non venendo la cosa più discussa, posso capire perché l'abbiano poi tolta.
    E finalmente shit happens. Aldilà di ciò che accade alla gatta secondo me la Rowling ha proprio un bias verso la materia storica. Forse perché britannica e magari è insegnata con saccenza da quelle parti per il muh british empire, britannia domina i mari ecc. ma è un vero peccato che occasioni di lore come quella della Camera dei Segreti si ripetano poche volte... per quanto comunque saranno tra le rivelazioni più importanti anche in futuro. Per dire, nei videogiochi mi divertivo a leggere le poche righe di flavor text che avevano le figurine, vogliamo più storia magica :sisi:. E poi la situazione è talmente tesa che questa volta l'invito a rompere le regole della scuola viene da Hermione :unsisi:.
    Io mi sono sempre chiesto come possano esistere simpatizzanti di Serperverde perché, come penso avrai notato anche tu fino ad ora, quasi sempre sono i cattivi , soprattutto ora che è apparso l'erede :asd:. Io comunque non ricordo lettori schierati così apertamente, potrebbero pure esistere per carità, però poi si rischierebbe di stare sempre col freno a meno per paura che i lettori possano andare contro il significato originale dell'autore (un po' come fecero i nazisti con Nietzsche). Io dal canto mio posso dirti che la questione non è spicciola e con l'aumentare della maturità della serie verrà trattata sempre più con maggiore cura.
    Ma proviamo a giocare nell'ipotesi che io voglia tifare per i puri, prendendo in considerazione quello che ad oggi si sa per quello che si è letto/riscoperto in questo thread (fino alla Camera dei Segreti capitolo 9):
    tutti possono nascere maghi e come si evince da uno degli ultimi capitoli neanche i maghi puri sono "al sicuro" quindi è semplicemente un concetto stupido. A differenza di altre narrative (che hanno diversi focus narrativi da HP) non c'è neanche molta differenza tra una famiglia di maghi e l'altra (se non giusto la ricchezza tra i Weasley e i Malfoy), Hermione è nata babbana ed è una maga molto più capace di Draco che vanta una "illustre" famiglia. Alla fine sono una cerchia di psicopatici che si credono migliori perché fortunati a nascere maghi :sisi:.
    Per non parlare poi degli alberi genealogici ma è ancora presto...


Cap. 10-12
  • PEVO
    Capitolo tutto sommato abbastanza noioso. Come detto durante la Pietra Filosofale, il Quidditch nei libri e nei film non mi piace affatto (strano perché seguo molti sport babbani). Fossi stato in Harry, avrei denunciato Dobby a Silente: "C'è un elfo domestico che vuole uccidermi per salvarmi la vita. Cosa dovrei fare?"
    Ci sta che Harry abbia paura di rivelare il fatto che senta delle voci strane. Ma anche un ragazzino giovane come lui avrebbe capito che non esiste persona migliore alla quale confidare una cosa del genere.

    Mi stupisco anche del fatto che nemmeno una mente brillante come quella di Albus sia riuscita a fare il collegamento "persone pietrificate - basilisco", quando Hermione alla fine dell'anno ha colto al volo la questione quando ha capito che si trattava di un serpente. Non era difficile ipotizzare che fosse un basilisco il mostro di serpeverde, essendo questo il "re dei serpenti".

    Quanto avrei goduto vedere Allock al Club dei Duellanti. Piton mi sa che non era mai così entusiasta per un'iniziativa scolastica. Non capisco però come abbia fatto Justin a fraintendere il gesto di Harry, quando il serpente non gli ha fatto assolutamente nulla. Essere spaventati ok, perché non è comune sentire il serpentese, ma addirittura arrabbiarsi quando era palese il suo volere mi è sempre sembrato esagerato. D'altronde è stato Malfoy a lanciare l'incantesimo, mica Harry.

    Stupende creature le Fenici, ne vorrei una tutta per me. Geniale il piano di Hermione con la pozione polisucco. E pensare che sia stato portato a termine da tre ragazzini la dice lunga sulla difficoltà nel preparare una pozione (cosa che invece sembra molto più difficile durante le lezioni di Piton e non ho mai capito il perché). Preparare una pozione mi è sempre sembrata una cosa facile, ma discuteremo meglio di questo argomento quando tratteremo il Principe Mezzosangue. Si percepisce bene anche il disagio di Malfoy che vorrebbe sapere chi è l'erede di serpeverde. E' strano anche come riescano a tenere tutto nascosto dalla Gazzetta del Profeta e dal mondo in generale, soprattutto considerando che è già successo una volta e scopriamo anche che qualcuno è rimasto ucciso.

    Ma poi il basilisco, perché non le uccide le persone? Se ha veramente una grande sete di sangue, perché una volta viste non va a divorarsele (anche il corpo di Mirtilla mi pare che sia stato semplicemente trovato morto. Capisco che l'erede voglia uccidere semplicemente i nati babbani, ma allora perché accontentarsi della pietrificazione?
  • Mari chan
  • RaskolNikov
  • Aftermath
  • Tesshou
  • Sheldoor95
    Ragazzi ma che valore aggiunto dà il Quidditch nei libri? Io credo che veramente dia un impatto nell'immaginario di questo mondo magico notevole. Sempre riguardo il Quidditch, ma non solo, le differenze diventano sempre più rimarchevoli rispetto ai film. Senza voler andare troppo a fare il solito riassunto del capitolo direi che proprio la partita tra Serpeverde e Grifondoro sia la parte che ho apprezzato di più: lo scambio di battute tra Draco ed Harry, la vittoria clamorosa di grifondoro nonostante il bolide truccato, la solita figuraccia dell'Allocco compongono infatti una sorta di climax di diverse sensazioni/ emozioni che mi ha intrigato molto.

    Come detto anche in generale dal buon Phantomluis88, il mitico Lockhart è altamente ridimensionato nel film rispetto al libro(per quanto anche lì chiaramente mantenga una parte importante). In generale in questo capitolo continua a fare il bello e il cattivo tempo. Organizza anche un club di duellanti ma ovviamente continua a dimostrare una certa incompetenza che effettivamente ti fa porre due domande: Al di là del fatto che sia una fangirl, come è possibile che Hermione continui a difenderlo a questo punto? Perché il più scarso per distacco tra i professori sembra invece avere più potere decisionale/organizzativo di tutti? D'accordo la fama, però..?
    In conclusione vorrei menzionare la scoperta della rettilofonia di Harry, scena di grande impatto nel libro però questa volta bisogna spezzare una lancia a favore del film che per natura ovviamente in situazioni simili riesce a dare un impatto diverso e più grande.

    Ancora una volta con piacere non posso fare altro che condividere quanto sottolineato da Phantomluis88 . Per chi è amante della saga cinematografica non può non aver notato leggendo che l'intervento di Hagrid nello studio di Silente sia molto più sensato nel libro che nel film. Stessa cosa per la questione della pozione polisucco, evidentemente per questioni sceniche conveniva anche adottare questa soluzione però è innegabile che sia priva di senso. Diciamo che queste differenze rispetto a tante altre diano un po' più "fastidio". Per il resto mi sono sempre domandato, perché se la pozione polisucco non può essere usata per trasformarsi in animali, Hermione "diventa" un gatto senza però poi non poter tornare normale senza l'ausilio dell'infermeria? A quel punto o non dovrebbe funzionare o dovrebbe esaurire l'effetto nella maniera normale, no? Attendo eventuali vostre interpretazioni.
  • z3fir.
  • Y2Valian
  • Olorin
  • Papa Demilol
  • Phantomluis88
    peccato che quasi tutti i momenti di allock manchino nei film. per carità, sembra pieno di se già con poche scene, ma omettere che da vero "allocco" è lui che autorizza il trio ad accedere al reparto proibito della biblioteca è un peccato :asd: così come i vari ingredienti della polisucco, che saranno tirati in ballo in futuro.
    i gemelli sempre sul pezzo, ma baston non me lo ricordavo così fanantipatico :asd: cioè, siamo al limite del bullismo eh :rickds:
    ora del quidditch, al cinema si perde qualche dettaglio sugli altri giocatori, time-out e simili, però si aggiunge una spettacolarità che gratifica l'immaginario dello sport. è un peccato che sia stato sfruttato così poco.

    qualche battuta per un percy sempre misterioso in ogni apparizione :ahsisi:
    continua la preparazione della pozione, così come tanti tasselli lanciati qui e lì, in attesa di essere ricomposti, contrabbando scolastico e il povero neville che si sente una potenziale vittima :rickds:
    la lezione di pozioni e il recupero degli ultimi ingredienti è un altro crimine, tra l'ennesima trasgressione di hermione e la giocata di harry per una volta più fantasista che cacciatore :ahsisi:
    il club dei duellanti! e scopriamo che flitvitious è stato addirittura campione, quindi sicuramente tocca ad allock :sisi:
    certo, a conti fatti sembra più il fight-club, tra le esercitazioni reciproche e la comparsata di millicent (quel nome buttato a caso nel film). e l'effetto nel film è anche peggiore: laddove nel libro si tratta di incantesimi quasi "appropriati per dei ragazzini (solletico, anca ballerina), qui strizziamo l'occhio a dragon ball, quasi :asd: si perde però l'incitamento di piton a draco.
    piccola nota triste: vero che solo per una battuta, ma per l'ennesima volta ron ruba un riferimento a neville. e in realtà, anche la scena col serpente è molto più allusiva al cinema.
    e poi, come se nessuno studente sapesse del confronto con voldy l'anno prima, dei tassorosso bullizzano harry in quanto potenziale erede di serpeverde. certo, la sfiga poi di quest'ultimo di trovarsi coinvolto sempre nello scenario più spiacevole :rickds:
    diffida all'adattamento del piffero: frizlemon? sul serio? persino la parola d'ordine dell'ufficio di silente non andava bene?

    nuovo confronto col cappello parlante. al cinema riportato abbastanza bene. se non fosse che, non indossandolo, harry non dovrebbe sentirlo. ma vabbè :rickds:
    nuovo momento sfiga: "oh, che uccello particolare, ciao!" "BIRD AKBAR". ad una certa inizi a vedere un disegno persecutorio :rickds:
    l'apparizione di hagrid nel film avrebbe senso, se alla situazione precedente ci si fosse arrivati allo stesso modo, ma è uno di quei tanti errorini minori :asd:
    nuova festività tranquilla ad hogwarts :asd:
    poco da dire sullo svolgimento del piano, se non che nel film non ha senso che i due conservino le proprie voci e harry non si accorga di non necessitare degli occhiali. minuzie, però.
    parola d'ordine serpeverde semplicemente perfetta. si perde l'articolo su arthur, così come la potenziale soffiata vendicativa
  • Buddha94
  • xyz
    Nonostante trovi il quidditch molto funzionale alla costruzione del mondo magico di Harry proprio non lo digerisco. Le parti dedicate a questo sport in genere mi annoiano sempre pure a me, e dire che invece ne succedono di cose eh!
    Meglio concentrarsi sul mistero che aleggia fra le mura di Hogwarts: chi e cosa ci sarà dietro a questa fantomatica camera dei segreti? Poco per volta si mettono insieme alcuni frammenti di questa leggenda, che tanto più leggenda non è, ma ancora non ci è dato di saperne così tanto.
    Ho trovato molto divertente la trasformazione di Harry e Ron nei due scagnozzi di Malfoy. Ad un certo punto non ci si capisce più niente con i nomi dei quattro protagonisti che si scambiano in continuazione in un turbinio senza sosta, insomma un gran bel guazzabuglio creato ad arte :rickds:
    Al tempo mi opposi all'assegnazione di Harry a grifondoro. Ora ne sono ancora più convinto alla luce della sua innata rettilofonia, caratteristica che si scopre essere poco popolare e molto poco diffusa fra i maghi "per bene". E' un serpeverde, lo ripeto ancora :sisi:. Vedremo se sarà lui l'erede del famoso Salazar :sisi:
  • Theta
    Il 10 è un capitolo che scorre via abbastanza facilmente, leggo molte critiche per il Quidditch ma a me ha sempre divertito. Certamente la Rowling non è il massimo nel descrivere le partite, però la spettacolarità data nei film per me vale il prezzo, anzi è anche un peccato che in realtà sarà via via sempre più dimenticato.
    Allock mi spacca sempre nella sua megalomania, il fatto che poi chiami sempre Harry a fare sempre la parte di chi deve essere salvato mi fa pensare sia anche un tantino invidioso :asd:. Gli si prende abbastanza facilmente la firma per il reparto proibito (avrebbe persino firmato un assegno in bianco senza controllare dopo tutta quell'adulata :asd:) e si torna al Quidditch. Come dicevo la spettacolarizzazione è worth ma d'altro canto è un gran peccato che si perdano anche le interazioni coi compagni di squadra. La partita alla fine viene anche liquidata in poche righe rispetto alla scena del film e abbiamo Allock che si prodiga anche medico :asd:.
    Dobby veramente criminale ma almeno si lascia spifferare qualcosa.
    Il Club dei Duellanti è un altro momento alto, nel film più snellito ma anche per questo più efficace in realtà, non avrebbe avuto senso perdere tempo con due confronti solo per mostrare l'incantesimo di disarmo nel mezzo. Si perde un po' il fatto che Piton in realtà voglia "vendicarsi" di Harry per lo scherzone fatto a lezione ma è una sfumatura di poco conto alla fine... ma sì la ricerca degli ingredienti praticamente non esiste nel film. Però c'è nei videogiochi :sisi:.
    Harry poi salva Justin dal serpente evocato da Malfoy a costo di farsi ritenere sospetto da tutta la scuola. Su questo punto ci torno dopo ma mi pare che il film abbia adattato la scena in biblioteca e quando Harry incontra Hagrid per poi tagliarle dal montaggio finale...
    L'ufficio di Silente si dimostra strambo come lui, ritorna il vecchio Cappello che proprio non aiuta a togliere dei dubbi, anzi, butta benzina sul fuoco :rickds:. Viene anche introdotta Fanny ed Harry continua a non voler aprire bocca, e il completamento della Polisucco segna un altro Natale movimentato. Aldilà delle aspettative non vengono date molte nuove informazioni se non di una vittima all'ultima apertura della Camera e depennando il sospetto più scontato e banale.
Cap.13-15
  • PEVO
    Da qui la storia si infittisce ancora di più. Il diario è un elemento veramente intrigante, che mi ha sempre affascinato. Mi piace come l'atmosfera ad Hogwarts cambi parecchio, rendendo questa parte del libro quasi come un horror. La Rowling voleva probabilmente andarci anche più pesante, ma essendo comunque un libro per ragazzi probabilmente si è risparmiata. Nonostante questo trovo la scena del passato veramente spaventosa con Harry trasportato in una Hogwarts di 50 anni fa. Il che però fa subito sorgere una domanda: come mai gli attacchi si sono conclusi quando Hagrid è stato espulso? :hmm:

    La politica del mondo magico è MOLTO simile a quella reale (secondo me) ed offre ai giovani lettori dei buoni spunti di riflessione. In sostanza Silente è stato espulso per degli accordi e minacce di Malfoy Senior e Hagrid è stato mandato ad Azkaban (la terribile prigione dei maghi) solo per far vedere che si sta facendo qualcosa. A me però pare strano anche questo, perché se all'inizio del libro si poteva pensare che stessero cercando di nascondere tutto, adesso pare evidente che la situazione sia sfuggita di mano. Mi domando come i genitori non chiedano di riprendersi i propri figli, quando sono venuti a scoprire che succedono cose simili a Hogwarts.

    Il capitolo sui ragni nella rilettura lo trovo sempre abbastanza noioso, ma sicuramente per coloro che l'hanno letto la prima volta è carico di suspense. Aragog fornisce un'informazione importante: la ragazza uccisa 50 anni fa è stata trovata morta in un gabinetto. Un po' più imbarazzante è invece il fatto che nessuno sia riuscito ad estrapolare la verità sul mostro nel castello da Aragog. D'altronde si trattava di un informazione importante, soprattutto per evitare l'espulsione di Hagrid, il suo caro amico e protettore. Come dice xyz mi aspettavo anch'io qualcosa di più da Silente sia in quest'occasione che nella gestione generale degli attacchi.
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    anche se solo per bocca altrui, altro momento allock perso :asd: non l'unico per la verità
    il prosieguo del ritrovamento del diario non è troppo dissimile nel film, ma come al solito manca qualche precisazione, come la data sul diario e ron che ricorda il nome per via della punizione (con le conseguenti battute per il suo encomio).
    interessante, tom ricorda percy :hmm: ma il film non si ricorda di allock a san valentino :ahsisi: ne tanto meno la poesiola per harry (buffa, ma un piccolo tassello perso per la costruzione di qualcosa).
    anche il flashback nel diario perde qualcosa, tra dippet e le varie ragioni di tom. ah, l'aula di pozioni. chissà chi insegnava all'epoca.
    ecco, magari il finale del ricordo lo preferisco nel film. qui harry crede subito che sia stato hagrid ad aprire la camera, nel film concede il beneficio del dubbio :asd:

    quindi riddle somiglia a percy, ma harry si rivede in lui. in più, piccolo foreshadowing sulle materie del terzo anno.
    alla mia lettura baston me lo ricordavo più in positivo. so cosa succederà poi, ma in questi primi due libri si potrebbe dire che mi sta sui cosiddetti :asd:
    qualche leggera differenza anche per il ritrovamento di hermione, che a questo giro non è l'unica vittima, a differenza di quanto accade nel film.

    senza hagrid e, soprattutto, silente, la scuola sembra aver perso di stabilità, si avverte l'ansia riga dopo riga.
    scena omessa dal film, la sviolinata di draco a piton che, compiaciuto, apprezza. c'è anche la sua battuta su hermione, che nel film è modificata e anticipata durante l'intrusione nella sala dei serpeverde. ancora peggio però, quei venduti di tassorosso che come lo spettatore-tv medio italiano, passano da un capro espiatorio all'altro a seconda di come soffia il vento.
    segue nuovo momento allock che prelude alla scampagnata nella foresta proibita.
    la scena di aragog e famiglia ha tinte ben più orrorifiche nel libro. al cinema forse avranno voluto tenersi più sul target fanciullesco sulla "cattura" e in parte sullo svolgimento dell'azione, che però guadagna un pelo in dinamicità.
    "bello" il parallelo tra il mostro della camera e voldy :sisi:

    accenni all'adattamento
    ok mirtilla malcontenta, ma come hanno cambiato discutibilmente tassofrasso, salice ecc potevano optare per un lamentosa o simili.
    e poi, MARVOLO? davvero? e quindi quella cosa la metteranno in originale?
    gli adattatori me li immagino come un gruppo di scimmie che pescavano da un cappello per scegliere in che modo mettere un nome.

    senza contare che c'è un errore di grammatica italiana nella prima traduzione, che è stato tenuto in questa nuova perché si vede che lavoravano coi piedi (prensili, essendo primati), o solo per far vedere che c'era un motivo per ricomprare i libri, oltre le nuove copertine.
    il plurale di valigia è valig-i-e, con la i, perché la g è preceduta da una vocale. forse non gliel'hanno insegnato a scuola di "presunzione di adattamento dei nomi senza leggere davvero il testo".

    e questi non sono nemmeno i casi più eclatanti. ho letto di un futuro errore grossolano dovuto a un'involontaria omonimia con la traduzione del nome di zanna. roba da mani nei capelli
  • Buddha94
  • xyz
    Dunque vedo con piacere che anche nel fantastico e perfetto mondo magico la politica è roba da pattumiera. Un ministro supremo fantoccio tenuto su da un consiglio di pochi e disonesti corrotti. Molto bene questi maghi non sono poi tanto meglio di noi. Le frasi di Fudge poi, ma lasciamo stare che altrimenti mi arrabbio:granma:

    Silente viene sfiduciato. Devo a malincuore constatare che il preside mi ha effettivamente deluso in questo secondo libro finora. Non sembra capirci niente di quello che sta accadendo e per di più non pare neanche in grado di proteggere i suoi amati alunni. Spero di sbagliarmi e di aver tratto conclusioni troppo affrettate. Forza preside fai come Fawkes!!

    La foresta invece mi riconcilia con il mondo magico tirando fuori un'atmosfera pazzesca che trasuda suspense ad ogni passo. E' come stare lì in compagnia di Zanna e dei due maghetti. Aracnofobici avvisati statene alla larga :happybio:
  • Theta
    Il capitolo 13 si apre col ritrovamento del diario di Riddle. Non ho molto da dire visto che semplicemente accadono cose ma la scena dei cupidi era stata ripresa nel videogioco PS1 in cui dovevi scappare da loro :asd:. Senza la parte in cui leggono la lettera di Ginny però, sinceramente sarebbe stata una scena divertente (con annesse prese in giro di Fred e George, come quando dicevano di farsi da parte per l'arrivo dell'erede di Serpeverde).
    Abbiamo per la prima volta la visione di un ricordo di cui Harry finisce col fidarsi fin troppo ma in fin dei conti è pur sempre un ragazzino senza un giudizio critico... tornano anche gli attentati
    dopo la sparizione del diario :icebad:
    e Fred e George han frainteso del perché Percy fosse scosso :asd:.
    Povera Hermione, colpevole di essere l'unica con un po' di sale in zucca :sadfrog:. A differenza del film mi piace come nel libro anche Caramell sia scosso per la decisione di Lucius e l'amministrazione di rimuovere Silente. Da come parla ad Hagrid per portarlo via capisci che è veramente un omino ma riconosce quanto senza Silente la situazione rischi di peggiorare
    non è ancora impazzito del tutto :unsisi:
    . La scena di Aragog son contento sia stata alleggerita, pensate a noi aracno ed entomofobici :sisi:. Anche se in realtà penso fosse più per necessità di tagliare qualcosa visto che comunque non lesinano a mostrare i ragni e Ron viene comunque aggredito...
    Il primo ritrovamento della macchina nella foresta mi pare sia stato anche quello girato e poi tagliato, e a proposito di macchina ora capiamo perché alla Rowling servisse che Ron ed Harry venissero a scuola con quel mezzo :sisi:. Capitolo che finisce coi nostri che fanno 2+2.
    Ah giusto mi stavo dimenticando di Ernie che infine si convince che non può essere Harry l'erede di Serpeverde perché non avrebbe potuto mai attaccare Hermione... non poteva pensarci prima? :asd:


Cap. 16-18
  • PEVO
    Arrivati a questo punto del libro le vicende si stanno per volgere finalmente al termine. Harry ha collegato vari indizi per scoprire la posizione della Camera dei Segreti, grazie all’aiuto di Aragog e Hermione. Mi stupisce ancora una volta come gli altri (tipo Silente) non fossero riusciti a fare lo stesso. Penso che un mago potente come Silente sarebbe riuscito ad aprire la Camera anche senza conoscere il serpentese. Ma d’altronde Riddle ha ragione: è bastato il suo ricordo per scacciare Silente da Hogwarts. Ed è qui che finalmente iniziamo a scoprire qualcosa di più su Voldemort stesso. Se Silente è in assoluto il mio personaggio preferito della saga, Voldemort è indubbiamente molto vicino a lui. Nel capitolo 16 apprendiamo come l’erede di Serpeverde fosse stato uno studente modello veramente molto dotato nelle arti magiche. Mi ha sempre affascinato come Riddle sia passato da non conoscere nulla della magia a diventare il migliore studente in tutto. Se vogliamo Riddle racchiude un po’ tutti i tre protagonisti della saga: Harry, Ron e Hermione. Possiede Possiede infatti sia l’intelligenza di Hermione (dopotutto anche lei ha capito parecchio sulla Camera),il coraggio e la determinazione di Ron ed in generale condivide molte caratteristiche con Harry come evidenziato anche dal libro.

    Mi sono sempre chiesto come diavolo ha fatto Riddle a scoprire l‘entrata della Camera dei Segreti. Dopotutto si trovava in un bagno delle ragazze. Poteva essere ovunque e dubito che si sia messo a setacciare tutta la scuola alla ricerca di qualche piccolo serpente raffigurato da qualche parte. Poi comunque ci voleva tanto coraggio a buttarsi sotto e risvegliare il Basilisco, tutte doti veramente affascinanti di Riddle.

    Ci sono però anche dei punti interrogativi abbastanza importanti, che se analizzati con occhio un po’ più critico, rischiano di rovinare un po’ il climax finale del libro. Ad esempio: come mai Mirtilla non ha mai visto Ginny entrare nella Camera? Dopotutto spesso si trovava li, come conferma lei stessa quando la Weasley le lancia il diario addosso.

    Altra domanda che mi sono fatto è: perché Harry e Ron non hanno preso uno specchio come Hermione per poter guardare in giro senza rischiare di morire?

    Infine, la cosa che mi ha affascinato di più di questa Camera dei Segreti è il fatto che il ricordo di Riddle non conosceva Harry. È stata Ginny a raccontargli cosa fosse successo tra lui e Voldemort, quindi Riddle voleva assolutamente incontrarlo, notando anche una certa somiglianza tra i due. Chissà a cosa avrà pensato. Probabilmente ha anche cominciato a preoccuparsi, vedendolo arrivare fino nella Camera, scoprire che sa parlare il serpentese proprio come lui ed infine vederlo uccidere il re dei serpenti.

    In conclusione abbiamo modo di ammirare la solita saggezza sconfinata di Silente e qualche altri dettaglio importante che però vorrei racchiudere nello spoiler sottostante. Ho trovato invece abbastanza forzata la scelta di liberare Dobby in quel modo. Fossi stato in lui avrei perseguitato ogni membro della famiglia Malfoy per beccarlo nell’atto di lanciare qualche vestito da qualche parte e raccoglierlo al volo. Se bastava così poco, poteva averlo fatto un milione di volte, anche senza l’aiuto di Harry.

    Ci tengo ad aggiungere ancora qualche dettaglio con quanto letto finora, sopratutto per coloro che conoscono l’intera saga di Harry Potter.

    Nel capitolo “Il diario segretissimo” Harry è particolarmente affascinato del diario. Nel libro viene proprio specificato come Harry riconosce Riddle come un vecchio amico o conoscente. Qui chiaramente è la prima volta che emerge l’horcrux di Voldemort racchiuso in Harry. Questa cosa viene poi confermata anche da Silente alla fine del libro, quando spiega ad Harry di come Voldemort abbia messo una piccola parte di lui dentro al giovane Potter.

    Mi chiedo dunque come Harry in seguito alla scoperta dell’esistenza degli horcrux non avesse subito fatto 2+2 capendo che anche lui fosse un horcrux. L’unica ad averlo capito è Hermione che probabilmente non era nemmeno a conoscenza di questi fatti raccontati da Silente.
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    momento bislacco ginny e percy :asd: momento allock con allock e l'inganno supremo alla povera mcgranitt :asd:
    in ogni caso intrigante vedere come i tanti piccoli indizi lasciati qui e li nel libro inizino a confluire al quadro generale.
    segue poi momento bullismo ai danni di allock :ahsisi: l'ipotesi per eccesso di trovarsi al centro della terra compensa la sovrastima della muta del basilisco nel film :asd:

    la descrizione della camera è parecchio suggestiva, forse anche più della rappresentazione cinematografica. così come è un po' più approfondita la simbiosi tra ginny e il diario, e anche il confronto tra tom e harry.
    lo scontro col basilisco invece, un po' come il quidditch, guadagna in rappresentazione col dinamismo del cinema. certo, c'è un po' di spettacolarizzazione, ma sarebbe stato un peccato liquidare un mostrone del genere limitandosi a trafiggerlo.
    d'altro canto, i sensi di colpa di ginny meritavano di essere espressi, e non ignorati come nel film.

    il confronto nell'ufficio del preside è molto più esaustivo così, con la presenza dei weasley, della mcgranitt e anche dell'ormai povero allock :asd:
    silente la sa sempre ben più lunga di quanto le sue azioni lascino intendere, ed è giusto che specifichi che riddle, pur malvagio, sia stato probabilmente il miglior studente di sempre della scuola.
    parte poi il suo lato fanboy: encomio per harry e ron e 200 punti a testa (come il quidditch, anche la coppa delle case viene progressivamente dimenticata nei film :ahsisi: ), prima di allontanare con una scusa il rosso e l'imbroglione per restare col suo pupillo.
    anche il successivo confronto con malfoy e le sottintese future schermaglie con arthur sono più soddisfacenti nell'originale. in giusta contrapposizione invece, la liberazione di dobby ha un po' più senso nel film, poiché come dicevate, come intesa dalla rowling sarebbe potuta verificarsi per caso in ogni momento in casa loro :asd:
    segue in conclusione il troncamento degli sviluppi di percy e la sua ragazza (che dovrebbe essere la tipa pietrificata con hermione, se non erro :rickds: )

    tra l'altro
    chiaramente il target di pubblico incide, ma ci si dovrebbe chiedere come mai nessuno (silente?) interroghi dobby sui segreti di malfoy
  • Buddha94
    Concordo che il modo in cui Dobby è stato liberato è veramente forzatissimo.
    Si sarebbe potuto autoliberare in qualsiasi momento se bastava così poco, per non essere stato possibile finora significa che i Malfoy hanno sempre accuratamente piegato e riposto i loro vestiti nell'armadio appena tolti.
  • xyz
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Io sono un po' avanti, ho iniziato La camera dei segreti, ma ovviamente i ricordi sono freschissimi e non vedo l'ora di discuterne con voi non appena inizierete.
 

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Io sono un po' avanti, ho iniziato La camera dei segreti, ma ovviamente i ricordi sono freschissimi e non vedo l'ora di discuterne con voi non appena inizierete.
allora procedi con calma, così ti raggiungiamo :ahsisi:
 

Phantomluis88

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Iniziativa davvero interessante :sisi:

Purtroppo non ho nessun libro con me adesso, ma conto e spero di recuperare e unirmi a voi il prima possibile. Mi è sempre piaciuta l'idea di partecipare a qualcosa del genere :iwanzw:
 

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Con la saga mi ero arenato al quarto libro senza mai finirla, questa è l'occasione giusta per rimediare e dare una riletta ai precedenti dato che ricordo poco :sisi:
 

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Ragazzi era una cosa che programmavo già da tempo di fare da solo, farlo in compagnia non era nemmeno nelle mie più rosee aspettative! ?
 

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Non ho mai fatto una cosa del genere (una lettura di gruppo) ed avrei paura a leggere da quasi vecchiodemmerda i libri...però ci sto.
 

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Bella iniziativa, non ho mai partecipato ad un gruppo di lettura, ma ultimamente mi sto riappassionando alla saga e una rilettura ci sta tutta, quindi contatemi :)
 

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come detto su, diteci la vostra se avete considerazioni sul come procedere, e se vi va, iniziamo a discutere di una data, così vediamo quando torna comodo a tutti :ivan:
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Iniziativa davvero interessante :sisi:

Purtroppo non ho nessun libro con me adesso, ma conto e spero di recuperare e unirmi a voi il prima possibile. Mi è sempre piaciuta l'idea di partecipare a qualcosa del genere :iwanzw:
nel senso li hai ma non a disposizione, giusto?
comunque se hai amazon prime dovresti poter leggere la pietra filosofale gratis su dispositivi mobili :sisi:
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Con la saga mi ero arenato al quarto libro senza mai finirla, questa è l'occasione giusta per rimediare e dare una riletta ai precedenti dato che ricordo poco :sisi:
daje :gab:
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Non ho mai fatto una cosa del genere (una lettura di gruppo) ed avrei paura a leggere da quasi vecchiodemmerda i libri...però ci sto.
è solo uno stato mentale :sisi: siamo tutti giovini virgulti in attesa di essere smistati :rickds:
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Ragazzi era una cosa che programmavo già da tempo di fare da solo, farlo in compagnia non era nemmeno nelle mie più rosee aspettative! ?
Bella iniziativa, non ho mai partecipato ad un gruppo di lettura, ma ultimamente mi sto riappassionando alla saga e una rilettura ci sta tutta, quindi contatemi :)
prima volta effettiva anche per me, vi voglio carichi :ibraok:
 
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Avete qualche preferenza su come proseguire con l'iniziativa? Quanti capitoli pensate di riuscire a leggere ogni settimana (circa)? Preferireste un proseguo dei capitoli settimanale oppure ogni due settimane?

Insomma, fateci sapere un po' come gradireste partecipare in modo da massimizzare il numero di partecipanti attivi.
 

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nel senso li hai ma non a disposizione, giusto?
comunque se hai amazon prime dovresti poter leggere la pietra filosofale gratis su dispositivi mobili :sisi:
No nel senso che non li ho proprio :asd:

Grazie per il suggerimento ma per come sono fatto, preferisco avere tutto fisico (perdonatemi alberi del mondo). Appena compro il primo libro mi unisco volentieri anche io :sisi:
 

Phantomluis88

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No nel senso che non li ho proprio :asd:

Grazie per il suggerimento ma per come sono fatto, preferisco avere tutto fisico (perdonatemi alberi del mondo). Appena compro il primo libro mi unisco volentieri anche io :sisi:
su amazon trovi la pietra filosofale in una delle ultime edizioni ad abbastanza poco :sisi:
l'ho presa anche io di recente, è stato di buon auspicio :asd:
 

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