io sono dell'idea che se devi fare un gioco basato solo sull'atmosfera e con un gameplay modestissimo e semplicissimo allora fai prima a tagliare quasi tutte le parti di gameplay...un esempio è to the moon,che vuole essere quasi tutto narrativa e non ha gameplay...non ha camminate inutili in lunga e in largo,non ha nemici da affrontare spammando due tasti in croce ...e l'unico punto in cui si apre il gameplay lo fa in modo banale e infatti è anche la parte piu noiosa
Per hellblade secondo me molte fasi da walkins simulator e di scontri banali lato BS erano totalmente da evitare....perche stai affrendo al giocatore un gameplay noioso.
Quindi fai prima proprio a tagliare quasi dle tutto quella parte e mettere al 100% il focus su cio che ti è venuto nettamente meglio
Ma no, perdonami Akab ma non sono affatto d'accordo!
Per quale motivo un gioco così concepito dovrebbe tagliare le parti di Gameplay per ridursi ad un lungo filmato magari da giocarsi alla laser game?
Ogni parte è concepita e realizzata come parte del Tutto, cosa significa aspirare ad un prodotto monco? I combattimenti sono ben fatti e servono per aumentare il pathos e l'immedesimazione nell'Ira di Senua, le musiche , sempre più pompare durante queste fasi , sono lì a dimostrarlo. Perché tagliarli? Proprio ora ho fatto uno degli ultimi combattimeti e mi sono ritrovato col fiatone e i crampi alla mano e una buona dose di adrenalina in corpo = obiettivo perfettamente raggiunto da parte degli sviluppatori.
Le fasi "walking simulator" , come ami chimarle tu, servono a dare più ampio respiro ma anche a creare un'ambientazione da esplorare, familiarizzando con il "gift sizing" della protagonista e il suo dramma, le voci e le visioni durante queste fasi sono perfettamente integrate a tal fine.
Ogni singolo elemento è perfettamente funzionale al tipo di esperienza che il team voleva offrire , nulla è superfluo, anzi....ammiro la schiettezza dei ninja theory che poco o nulla fanno per allungare il brodo per poi magari venderlo a prezzo pieno!
Questa è un'esperienza breve ed intensa, innovativa quanto basta per essere meritevole di esser provata da ogni amante e appassionato del medium videoludico, inutile criticare un gameplay che tu , secondo me a torto, reputi inesistente.
Il gameplay c'è , così come c'è stato in giochi come Dragon's Lair, Until Dawn o i lavori di Quantic Dream. Solo che sono giochi con un gameplay particolare, meno ricco, ovvio, ma strettamente funzionale , torno a ripeterlo, all'esperienza che si è voluto offrire.
Alzo il mio calice alle nuove esperienze, alle sperimentazioni e ai ragazzi di Ninja Theory che hanno osato e che secondo me , sono riusciti davvero a creare qualcosa di "diverso", intenso , ossessivo ma perfettamente coerente con la loro Visione.
In sostanza, questo gioco per me è davvero bello.
E qui termino davvero, questo è un gioco che avrei desiderato nella mia collezione in edizione retail. Peccato.