UFFICIALE PC Hellblade: Senua's Sacrifice | Ninja Theory

  • Autore discussione Autore discussione Maica
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Mi sa stai mettendo un pochino troppo in alto il tuo acquisto.

Il vibe è quello di Heavy Rain; mezzo gioco, mezzo film. A conti fatti ti deve piacere, sulla carta non è nulla di chè dal punto di vista giocoso.

 
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Mi sa stai mettendo un pochino troppo in alto il tuo acquisto.
Il vibe è quello di Heavy Rain; mezzo gioco, mezzo film. A conti fatti ti deve piacere, sulla carta non è nulla di chè dal punto di vista giocoso.
Come ti pare. Io almeno ci ho giocato. :.bip:

Che poi basterebbe leggere il thread per vedere che ne ho anche criticato quelli che secondo me sono i difetti. Ma ti limiti sempre a cercare di fare flame facile con i tuoi paragoni improbabili. :.bip:

 
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Come ti pare. Io almeno ci ho giocato. :.bip:
Che poi basterebbe leggere il thread per vedere che ne ho anche criticato quelli che secondo me sono i difetti. Ma ti limiti sempre a cercare di fare flame facile con i tuoi paragoni improbabili. :.bip:
Ma:rickds:

Entrambi i titoli (ed anche altri che non ho citato) cercano di essere "emotional" ma presentano una struttura giocosa poco interessante o semplicemente che pare fare da contorno ad un "video interattivo". Non so se eri tu quello che ti lamentavi degli enigmi che andavano a spezzare troppo il pacing...della storia :asd:

Poi dove sarebbe il problema ? Essere un emotional driven game è una cosa negativa ?

 
Ma:rickds:
Entrambi i titoli (ed anche altri che non ho citato) cercano di essere "emotional" ma presentano una struttura giocosa poco interessante o semplicemente che pare fare da contorno ad un "video interattivo". Non so se eri tu quello che ti lamentavi degli enigmi che andavano a spezzare troppo il pacing...della storia :asd:

Poi dove sarebbe il problema ? Essere un emotional driven game è una cosa negativa ?
Io mi lamentavo del fatto che alcuni enigmi imho malstrutturati rompono il ritmo creato da storia/sfx/combattimenti.
Paragone improbabile perché, a parte il fatto di essere story driven, sono due giochi totalmente diversi: Heavy Rain è un'avventura grafica spogliata degli enigmi delle avventure grafiche, Hellblade è un action con un combat system ben fatto e con la solita cura nelle animazioni tipica di tutti i combat system dei Ninja Theory.

E l'accezione negativa l'hai data tu con i soliti commentini sardonici.

 
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Io mi lamentavo del fatto che alcuni enigmi imho malstrutturati rompono il ritmo creato da storia/sfx/combattimenti.
Paragone improbabile perché, a parte il fatto di essere story driven, sono due giochi totalmente diversi: Heavy Rain è un'avventura grafica spogliata degli enigmi delle avventure grafiche, Hellblade è un action con un combat system ben fatto e con la solita cura nelle animazioni tipica di tutti i combat system dei Ninja Theory.

E l'accezione negativa l'hai data tu con i soliti commentini sardonici.
Odio i Ninja Theory, sto gioco mi fà salire il disgusto a prescindere. Detto ciò, quando lo proverò, darò a Cesare quel che è di Cesare, ma le impressioni mi paiono abbastanza chiare e molto tendenti al "non guardate il gioco, guardate quello che vi trasmette".

E queste sono le solite paraculate alla Quantum Dream. :asd:

 
Odio i Ninja Theory, sto gioco mi fà salire il disgusto a prescindere. Detto ciò, quando lo proverò, darò a Cesare quel che è di Cesare, ma le impressioni mi paiono abbastanza chiare e molto tendenti al "non guardate il gioco, guardate quello che vi trasmette". E queste sono le solite paraculate alla Quantum Dream. :asd:
Vabbé Bach, ma cerchiamo di fare un discorso serio. Che roba è che il gioco è pessimo a prescindere solo perché odi i NT?

 
Vabbé Bach, ma cerchiamo di fare un discorso serio. Che roba è che il gioco è pessimo a prescindere solo perché odi i NT?
ma soprattutto, cosa c`entrano i lavori di Cage con Hellblade? quelli praticamente NON sono neanche dei veri e propri "giochi" :morristend:

 
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al massimo da quello che visto pare un Ryse piuttosto che un Cagegame

poi che a entrambi i titoli la definizione "gioco" stia stretta(nonostante abbia gradito ryse) mi pare evidente, però ci sono differenze fra fahrenheit e ryse:loris:

 
Vabbé Bach, ma cerchiamo di fare un discorso serio. Che roba è che il gioco è pessimo a prescindere solo perché odi i NT?
Per dire che se mi vedete con la bile in bocca, pronta ad eruttare dalle mie fauci, è perchè sono razzista verso questi sviluppatori; quindi non date troppo peso all'astio e non prendetela come una crociata contro il gioco perchè la vera mia crociata personale è contro i Ninja Theory. :asd:

ma soprattutto, cosa c`entrano i lavori di Cage con Hellblade? quelli praticamente NON sono neanche dei veri e propri "giochi" :morristend:
Adesso...:rickds:

Tra un lavoro Quantum e roba come Gone Home penso la differenza la percepiamo tutti, no ?

E non penso Hellblade sia così brutto dal lato gameplay, giusto ?

 
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Per dire che se mi vedete con la bile in bocca, pronta ad eruttare dalle mie fauci, è perchè sono razzista verso questi sviluppatori; quindi non date troppo peso all'astio e non prendetela come una crociata contro il gioco perchè la vera mia crociata personale è contro i Ninja Theory. :asd:
Adesso...:rickds:

Tra un lavoro Quantum e roba come Gone Home penso la differenza la percepiamo tutti, no ?

E non penso Hellblade sia così brutto dal lato gameplay, giusto ?
i "lavori Quantum" con Hellblade non ci azzeccano nulla, il discorso è tutto lì :unsisi: possiamo metterci a disquisire per ore e ore sull`argomento ma Hellblade non può far parte di tale discussione

al massimo da quello che visto pare un Ryse piuttosto che un Cagegamepoi che a entrambi i titoli la definizione "gioco" stia stretta(nonostante abbia gradito ryse) mi pare evidente, però ci sono differenze fra fahrenheit e ryse:loris:
esatto, anche a me la cosa più vicina a Hellblade è sembrata essere Ryse :sisi:

 
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Ho appena finito il gioco e visto il documentario, cosa che secondo me è semplicemente imprescindibile prima di dare un giudizio completo all'opera dei NT.

Insomma...ci avevo visto giusto, non c'è che dire, e ora posso finalmente dirlo senza paura di smentita.

E' un mio parere ma continuo a sostenere, come quando parlai di Quantum Break (ma per altre ragioni), che nominerò solo ai fini di esprimere questo concetto: Alcuni giochi non possono essere decontestualizzati; veicolano concetti e temi talmente forti che non si può pensare di scinderli dall'opera stessa. Farlo sarebbe un errore oltre che un'ingiustizia verso chi ha dedicato tempo, impegno e onestà nel crearla.

Hellblade è praticamente l'alfa e l'omega di questi particolari casi.

Pensare di fare qualsiasi tipo di commento senza considerare la natura del progetto, quello che si prefigge, le sue implicazioni equivale a parlare a vanvera e rischiare di semplificare. Quindi immaginate quanta voce in capitolo abbia chi non l'ha neanche giocato, rabbrividisco al solo pensiero.

Tiro quindi subito la prima conclusione. Hellblade è un titolo M rated, ma se lo è nella forma, lo è 1000 volte di più nel contenuto, quindi non è un titolo per tutti. E di questi "non tutti" che lo giocheranno solo pochi avranno l'onestà e la sincerità di apprezzarlo fino in fondo per quello che è.

Sento già le prime voci dire "ma che gioco è? dov'è la componente giocosa". Io credo che sia ora di capire ed ammettere che il medium videogioco possa anche essere usato magari "impropriamente" secondo i nostri standard classici ma più che logicamente per altri tipi di fini. Dal documentario questa cosa traspare benissimo e viene spiegata fugando ogni possibile dubbio.

Come in altri giochi che io reputo di caratura mondiale il giocatore spesso ha l'illusione di portare avanti la storia con le sue azioni e reazioni quando la realtà è l'esatto opposto. La storia è già scritta, dobbiamo solo arrivare alla fine. Mi viene in mente Bioshock (e se continuo a nominare questo titolo evidentemente non ci si stanno neanche avvicinando; parlo in generale)...quello che reputo uno dei più grandi titoli che la recente storia videoludica abbia conosciuto. Il problema è che anche in quella perla era facile empatizzare, c'era comunque una distinzione netta, la vicenda di contorno è comprensibile e sotto il nostro controllo "emozionale".

Qui c'è stato il coraggio nel cercare di esplorare e rendere fruibile un tema non esplorabile o fruibile per natura...ancora stigmatizzato da noi individui che ci reputiamo evoluti e tecnologici... Empatizzare non è facile perchè in Hellblade niente è esattamente chiaro...o per lo meno non lo è a chi non soffre di psicosi o problemi di natura mentale.

C'è un filo conduttore ma poi andando avanti nella "storia" capisci che anche quello viene meno...ti domandi cosa sia reale, o semplicemente cosa voglia dire "reale" in un contesto del genere.

E' così complicato? Sì, è così complicato...niente in questo gioco è casuale, tutto è diretto e ricreato per raggiungere la più vicina approssimazione di ciò che voglia dire soffrire alcune patologie mentali. Solo dopo essersi resi conto di questo allora si potrà empatizzare e raggiungere anche una certa consapevolezza riguardo questi temi.

Vedere in questo titolo un gioco d'azione di 8/10 ore vuol dire fare la più becera delle semplificazioni. Detto questo nessuno vi vieta di giocarlo come un gioco d'azione da 8 10 ore...liberi di farlo...sappiate che state sbagliando tutto.

Termino la mia considerazione con un esempio pratico...Durante la recensione di Jim Sterling al passaggio della questione "puzzle" lui indicava come il discorso di allineare certe rune con l'ambiente circostante fosse una scelta "cheap" e ricordo di aver annuito distintamente al video...Con il senno di poi non lo rifarei...anche quell'aspetto, come i muri che si sciolgono o le sezioni di sovraesposizione alla luce non è lasciato al caso ed è integrato perchè ha un senso ai fini della descrizione delle realtà distorte che si creano vivendo queste patologie.

Potrebbe sembrare che stia cantando le lodi di questo titolo e in effetti è così...ma non facciate fantasiosi riarrangiamenti pensando che io sia la persona che voglia stravolgere il modo di giocare ai videogiochi e che tutti i titoli debbano essere così. Al contrario...voglio varietà...e sicuramente un gioco del genere ha meso sale e pepe nel panorama che abbiamo di fronte.

Questo tipo di titoli sono INDISPENSABILI.

PS: E non ho minimamente citato l'aspetto della riuscita organizzativa e commerciale del titolo così come del lato artistico tecnico semplicemente sublimi.

 
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Per dire che se mi vedete con la bile in bocca, pronta ad eruttare dalle mie fauci, è perchè sono razzista verso questi sviluppatori; quindi non date troppo peso all'astio e non prendetela come una crociata contro il gioco perchè la vera mia crociata personale è contro i Ninja Theory. :asd:
Adesso...:rickds:

Tra un lavoro Quantum e roba come Gone Home penso la differenza la percepiamo tutti, no ?

E non penso Hellblade sia così brutto dal lato gameplay, giusto ?
In pratica ci stai dicendo di ignorare i tuoi commenti perché sono minati da una parzialità a monte nei confronti dei Ninja Theory? Va bene, nessun problema. Tanto come ben sappiamo non servirà nemmeno un post ben strutturato ed approfondito come quello di Horizont per cercare di smuovere le tue solide certezze, e ne abbiamo visto già la riprova proprio nel topic di Quantum Break. Come al solito hai lanciato l'amo con una provocazione, e mi dispiace nel vedere che tu butti via i tuoi post in questa maniera, perché sono convinto che tu sia capace di commenti interessanti quando riesci ad uscire dal personaggio che ti sei costruito.

Detto questo ringrazio Horizont per la sua recensione di Hellblade e per aver spiegato sotto quale luce guardare il titolo. Post come questi sono sempre una manna del cielo :sisi: Per quanto mi riguarda sono interessato anch'io all'opera dei NT, ma penso di recuperarla quando calerà un po' di prezzo. Sono però felice di leggere quanta cura sia stata posta in Hellblade e del modo in cui raggiunga lo scopo che la software house si era prefissata.

 
[...]sento già le prime voci dire "ma che gioco è? Dov'è la componente giocosa".

[...]

vedere in questo titolo un gioco d'azione di 8/10 ore vuol dire fare la più becera delle semplificazioni. Detto questo nessuno vi vieta di giocarlo come un gioco d'azione da 8 10 ore...liberi di farlo...sappiate che state sbagliando tutto
Sono d'accordo con tutto ciò che hai scritto tranne che con questa considerazione, detta così sembra che definirlo un titolo action equivalga a criticarlo. IMHO qui non ci troviamo dinanzi a semplificazioni esasperate delle meccaniche tipiche di un videogioco come accade per un Gone Home, un Heavy Rain o un titolo Telltale, per citarne alcuni, Hellblade è a tutti gli effetti un titolo action (in cui il combat system è anche ben fatto, a dirla tutta). Il fatto che non risponda alla nostra idea di titolo action frenetico e incasinato non significa che non rientri comunque nei canoni del genere, altrimenti sarebbe come dire (scusate il paragone infelice) che un Call of Duty non è un FPS solo perché esiste Wolfenstein che porta agli estremi le meccaniche degli FPS.

Piuttosto secondo me bisogna capire che anche un titolo action può essere utilizzato per esprimere un messaggio specifico e importante.

 
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Detto questo ringrazio Horizont per la sua recensione di Hellblade e per aver spiegato sotto quale luce guardare il titolo. Post come questi sono sempre una manna del cielo :sisi: Per quanto mi riguarda sono interessato anch'io all'opera dei NT, ma penso di recuperarla quando calerà un po' di prezzo. Sono però felice di leggere quanta cura sia stata posta in Hellblade e del modo in cui raggiunga lo scopo che la software house si era prefissata.
Grazie. Dopo aver completato il gioco e visto il documentario ho sentito il dovere di dire la mia. Io credo che il duro lavoro debba essere premiato e ho voluto far luce sul fatto che "duro lavoro" in un VG ormai non significa per forza sviluppare un ottimo gameplay, una bella grafica o persino una bella trama. C'è anche altro: c'è interesse nel sociale, c'è scuotimento delle proprie convinzioni...che, se permettete, è persino più importante.

Sono d'accordo con tutto ciò che hai scritto tranne che con questa considerazione, detta così sembra che definirlo un titolo action equivalga a criticarlo. IMHO qui non ci troviamo dinanzi a semplificazioni esasperate delle meccaniche tipiche di un videogioco come accade per un Gone Home, un Heavy Rain o un titolo Telltale, per citarne alcuni, Hellblade è a tutti gli effetti un titolo action (in cui il combat system è anche ben fatto, a dirla tutta). Il fatto che non risponda alla nostra idea di titolo action frenetico e incasinato non significa che non rientri comunque nei canoni del genere, altrimenti sarebbe come dire (scusate il paragone infelice) che un Call of Duty non è un FPS solo perché esiste Wolfenstein che porta agli estremi le meccaniche degli FPS.

Piuttosto secondo me bisogna capire che anche un titolo action può essere utilizzato per esprimere un messaggio specifico e importante.
Concordo, ma quelle affermazioni, magari molto forti, sono parte di un tutto in cui evidenzio la necessità di non prescindere il proprio giudizio dagli intenti dello sviluppatore. Hellblade è un gioco di azione in superficie. Per'altro comunque veramente ben fatto! cosa che non mi sarei aspettato. Quando si fanno certe scelte è ovvio che si raziona tempo, denaro e fatica a certi aspetti della propria opera togliendole ad altri e devo dire che non si può non evidenziare quanto encomiabile sia stato il lavoro fatto in tutti i comparti.

L'aspetto grafico è sensazionale ed al passo con i tempi, il motion capture è impressionante, l'audio gioca un ruolo così fondamentale come non avevo mai visto in un VG (non parlo solo delle voci, parlo dell'audio binaruale, parlo del voice acting pazzesco, parlo anche della semplice colonna sonora negli attimi più emozionali), il lato artistico è stupendo ed è frutto di ricerche e studi sulla mitologia e storia norrena.

Insomma come la giri la giri, sto gioco ha le palle di ferro e secondo me deve essere premiato se non altro perchè ci aiuta a difendere, nei casi in cui ce ne fosse il bisogno, il nostro medium da chi lo etichetta di "infantilità" e "superficialità". Di certo non userò l'ennesimo Call of Duty per avvalorare la mia tesi, Hellblade d'altro canto...

 
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In pratica ci stai dicendo di ignorare i tuoi commenti perché sono minati da una parzialità a monte nei confronti dei Ninja Theory? Va bene, nessun problema. Tanto come ben sappiamo non servirà nemmeno un post ben strutturato ed approfondito come quello di Horizont per cercare di smuovere le tue solide certezze, e ne abbiamo visto già la riprova proprio nel topic di Quantum Break. Come al solito hai lanciato l'amo con una provocazione, e mi dispiace nel vedere che tu butti via i tuoi post in questa maniera, perché sono convinto che tu sia capace di commenti interessanti quando riesci ad uscire dal personaggio che ti sei costruito. Detto questo ringrazio Horizont per la sua recensione di Hellblade e per aver spiegato sotto quale luce guardare il titolo. Post come questi sono sempre una manna del cielo :sisi: Per quanto mi riguarda sono interessato anch'io all'opera dei NT, ma penso di recuperarla quando calerà un po' di prezzo. Sono però felice di leggere quanta cura sia stata posta in Hellblade e del modo in cui raggiunga lo scopo che la software house si era prefissata.
Quantum Break è una schifezza putrida. Il titolo più basso di Remedy, e se vi piace, contenti voi.

Il "personaggio" che mi sono costruito è quello che dice ovvietà che non vi piace sentire? :yakuza: First world problem per me fare il bulletto sui forum, guarda.

Ho chiarito non dovreste prendere troppo sul serio i toni che potrei mai aver usato, o usare, verso Hellblade (così come fatto con QB) perché denigro i Ninja Theory; ed ovviamente perché ora parlo per pareri siccome non penso di toccare il titolo manco con uno stecco in questo periodo. Se finisce nel bundle, bona.

Per quanto detto Horizon...mi pare solo la reiterazione di quanto ho scritto io, niente di che. Anzi, vorrei soffermarmi su certe frasi, perché ancora non capisco tutto sto salame sugli ochi(eeeeh)[semicit.], o se deliberatamente, o inconsciamente, si potrebbe parlare di un "Cage Effect".

Sento già le prime voci dire "ma che gioco è? dov'è la componente giocosa". Io credo che sia ora di capire ed ammettere che il medium videogioco possa anche essere usato magari "impropriamente" secondo i nostri standard classici ma più che logicamente per altri tipi di fini. Dal documentario questa cosa traspare benissimo e viene spiegata fugando ogni possibile dubbio.Come in altri giochi che io reputo di caratura mondiale il giocatore spesso ha l'illusione di portare avanti la storia con le sue azioni e reazioni quando la realtà è l'esatto opposto. La storia è già scritta, dobbiamo solo arrivare alla fine. Mi viene in mente Bioshock (e se continuo a nominare questo titolo evidentemente non ci si stanno neanche avvicinando; parlo in generale)...quello che reputo uno dei più grandi titoli che la recente storia videoludica abbia conosciuto. Il problema è che anche in quella perla era facile empatizzare, c'era comunque una distinzione netta, la vicenda di contorno è comprensibile e sotto il nostro controllo "emozionale".

Qui c'è stato il coraggio nel cercare di esplorare e rendere fruibile un tema non esplorabile o fruibile per natura...ancora stigmatizzato da noi individui che ci reputiamo evoluti e tecnologici... Empatizzare non è facile perchè in Hellblade niente è esattamente chiaro...o per lo meno non lo è a chi non soffre di psicosi o problemi di natura mentale.

C'è un filo conduttore ma poi andando avanti nella "storia" capisci che anche quello viene meno...ti domandi cosa sia reale, o semplicemente cosa voglia dire "reale" in un contesto del genere.

E' così complicato? Sì, è così complicato...niente in questo gioco è casuale, tutto è diretto e ricreato per raggiungere la più vicina approssimazione di ciò che voglia dire soffrire alcune patologie mentali. Solo dopo essersi resi conto di questo allora si potrà empatizzare e raggiungere anche una certa consapevolezza riguardo questi temi.
Non penso sia quella la domanda; io continuo a chiedere "com'è il gameplay" ?

Napoleon pare avere le idee più chiare, e per lui si tratta di un buon "action game".

Sono d'accordo con tutto ciò che hai scritto tranne che con questa considerazione, detta così sembra che definirlo un titolo action equivalga a criticarlo. IMHO qui non ci troviamo dinanzi a semplificazioni esasperate delle meccaniche tipiche di un videogioco come accade per un Gone Home, un Heavy Rain o un titolo Telltale, per citarne alcuni, Hellblade è a tutti gli effetti un titolo action (in cui il combat system è anche ben fatto, a dirla tutta). Il fatto che non risponda alla nostra idea di titolo action frenetico e incasinato non significa che non rientri comunque nei canoni del genere, altrimenti sarebbe come dire (scusate il paragone infelice) che un Call of Duty non è un FPS solo perché esiste Wolfenstein che porta agli estremi le meccaniche degli FPS.

Piuttosto secondo me bisogna capire che anche un titolo action può essere utilizzato per esprimere un messaggio specifico e importante.
Horizon chiarisce che "non voleva offendere nessuno", perché non è bello argomentare, ma è meglio creare un safespace dove farsi le seghe (come con The Last of Us). E poi sembra avere un orgasmo quando esplica l'ABC delle produzioni videoludiche.

Concordo, ma quelle affermazioni, magari molto forti, sono parte di un tutto in cui evidenzio la necessità di non prescindere il proprio giudizio dagli intenti dello sviluppatore. Hellblade è un gioco di azione in superficie. Per'altro comunque veramente ben fatto! cosa che non mi sarei aspettato. Quando si fanno certe scelte è ovvio che si raziona tempo, denaro e fatica a certi aspetti della propria opera togliendole ad altri e devo dire che non si può non evidenziare quanto encomiabile sia stato il lavoro fatto in tutti i comparti.
Al che a me viene da pensare: "Esattamente i pensieri di chi gioca un emotional game".

Cercate di capire dove stanno i miei più grossi, e grassi, dubbi invece.

Si parla di "storia" e di "gamplay" come se fossero due cose sfuse. Horizon dice che in altri titoli la storia è già delineata ed uno la deve solo seguire, in Hellblade, siccome si è pazzi, la linearità qui non esiste (quindi questo è un titolo a finali multipli ? o almeno con multiple storie?). Mi faccio un giro sul tubo, guardo alcune parti: Corridoio di mura, premi avanti, risolvi puzzle, 10 minuti di video, combattimento, redo.

Son scemo io ?

Forse; ma perché, ovviamente, un emotional game non può essere considerato nelle singole parti, altrimenti sarebbe diarrea a cascata.

E quindi ritorniamo al punto di partenza; questo gioco deve piacere, perché purtroppo (o per sua fortuna) è in realtà più un esperienza che non un videogioco vero e proprio. A me verrebbe da pensare che quei disadattati edgy dei NT sarebbero dovuti andare in puro full force e fare il titolo direttamente in VR, e non è detto che non lo facciano (ma tanto son scemi, e al potenziale di certe cose non ci arrivano imo).

un tema non esplorabile o fruibile per natura...
Questa frase non l'ho proprio capita.

Tra i media esistono un sacco di esempi di prodotti che parlano praticamente di ogni tipo di malattia. Non vedo niente di nuovo sotto il sole.

Sinceramente preferisco prodotti come Spec Ops: The Line a Hellblade nella presentazione; almeno il primo non vuole trattare l'utente come un cerebroleso sparandogli in faccia il motivetto di fondo del gioco. Il lavoro Yager pretende ancora che un videogiocatore usi la materia grigia ed arrivi da solo alle sue conclusioni.

*** santo, pure robaccia come Kane&Lynch 2: Dog Days viene discusso come rappresentazione di schizofrenia.

Tanto valeva fare direttamente come con LSD per PS1; dovevano chiamarlo: Hellblade-Schizophrenia.

Continuo a sentire grandi lodi sull'aspetto emotivo di Hellblade, parliamo di gameplay "mhe, ma non puoi scinderlo". Grazie alla fava, è un emotional driven game. Un tentativo come tanti altri, ma stiamo sempre lì nello stagno del medium ludico che non sa usare propriamente i suoi strumenti e scimmiotta il cinema.

"Brutto" o "bello", boh, per me resta una sfornata NT, gente che chiamare pretenziosa ed arrogante è dir poco. *** quanto mi stanno in ****.:belo:

Comunque l'altro giorno ho ricordato perchè mi sembrava familiare tutto questo concetto. I NT hanno provato ad inserire un personaggio con visibile instabilità mentale già con Kai in Heavenly Sword.






Mi piace pensare che forse i due titoli coesistono nello stesso universo narrativo, sarebbe neat come cosa.

 
Ma perchè dovrei elaborare risposte ad un intervento scritto da una persona che manco ha toccato il gioco? No davvero perchè le risposte ce le avrei pure ma sinceramente mi sentirei stupido a intavolare una discussione con una persona che addirittura fa pure riflessioni anche complesse basandosi su....boh, cosa?

Poi per altro vengo quotato ma questo mio intervento è la mia presa di posizione sul gioco, non è di certo la risposta a qualcuno o qualcosa.

Rispondendoti rapidamente sul gameplay, cosa vuoi che ti dica? E' forse la cosa, l'unica, che riesci a comprendere realmente dai video su youtube senza giocarlo, dovresti quasi dirlo tu a me invece del contrario...third person action all'arma bianca, animazioni ottime, swordplay soddisfacente...se è facile o no non so dirtelo, l'ho giocato a normale e non ho voluto forzare il discorso difficoltà; preferivo non rischiare di spezzare troppo il ritmo ripetendomi 10 volte una bossfight.

Soprassiedo ad alcuni commenti veramente da pianto dove travisi deliberatamente il mio post prendendone ad arte alcuni pezzi e formandoci la tua fantasia personale. Proprio come avevo chiesto di non fare, non l'hai fatto nel senso che avevo inteso io ma in un altro...bene....male.

Non improvvisarti la voce narrante dei miei pensieri perchè ci fai una figura davvero magrissima; se hai genuini dubbi sul mio intervento mi fai domande chiare e cristalline, non i soliti giochetti dove, in questo caso, ti sei superato sfociando nella mancanza di rispetto e nella madelucazione.

Non importa comunque, credo fortemente in quello che ho scritto ma ssono anche pronto a mettere tutto in dubbio ma con post del genere non fai altro che aiutare a metterci cemento, oltre che ovviamente dare il peggio di te. :)

Se vuoi fare domande sensate sul titolo ti rispondo volentieri ma se vuoi confrontarti su argomenti trattati e perchè no anche gameplay, sound, lato artistico, lato grafico e non hai visto il gioco neanche al binocolo...anzi, anche senza troppa furbizia, praticamente dimostri già di disprezzare, allora il discorso finisce prima di inziare.

 
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Ma perchè dovrei elaborare risposte ad un intervento scritto da una persona che manco ha toccato il gioco? No davvero perchè le risposte ce le avrei pure ma sinceramente mi sentirei stupido a intavolare una discussione con una persona che addirittura fa pure riflessioni anche complesse basandosi su....boh, cosa?
Poi per altro vengo quotato ma questo mio intervento è la mia presa di posizione sul gioco, non è di certo la risposta a qualcuno o qualcosa.

Rispondendoti rapidamente sul gameplay, cosa vuoi che ti dica? E' forse la cosa, l'unica, che riesci a comprendere realmente dai video su youtube senza giocarlo, dovresti quasi dirlo tu a me invece del contrario...third person action all'arma bianca, animazioni ottime, swordplay soddisfacente...se è facile o no non so dirtelo, l'ho giocato a normale e non ho voluto forzare il discorso difficoltà; preferivo non rischiare di spezzare troppo il ritmo ripetendomi 10 volte una bossfight.

Soprassiedo ad alcuni commenti veramente da pianto dove travisi deliberatamente il mio post prendendone ad arte alcuni pezzi e formandoci la tua fantasia personale. Proprio come avevo detto di non fare, non l'hai fatto nel senso che avevo inteso io ma in un altro...bene....male.

Non importa comunque, credo fortemente in quello che ho scritto ma ssono anche pronto a mettere tutto in dubbio ma con post del genere non fai altro che aiutare a metterci cemento :)
Ancora non cerco una discussione, voglio delle risposte prima di capire se spenderci tempo giocandolo o basharlo senza dignità su tutti i lidi solo per spalare fango sui NT. :sard:

Comunque ti sfugge il punto.

Quindi il gameplay è mhe? Tipo Ryse?

Questo mi sembra d'aver capito.

Per cui stiamo sempre a girare attorno al fatto che la componente emotiva è quella importante, e potrebbe non piacere. E mi pare di capire che ci siano anche dei grezzissimi puzzle ambientali che mal cozzano con tutta la struttura del prodotto.

Se non vuoi rispondere e mi rimandi ai video sul tubo allora non incalzare da quel fronte, di semplicemente che non hai dato importanza alle meccaniche siccome ti sei fatto trasportare dai video, dalle urla, e dalla tematica in generale.

La tua opinione non la metto in dubbio. Parliamo di un gioco basato sull'esperienza, quindi tutti i sentimenti che ti possa aver smosso sono tuoi e meritano rispetto. Proprio come gente a cui ha fatto schifo Flower e Journey.

Ma hai detto che non si era mai visto un prodotto simile, e qui ti ho contraddetto perché, come dicevo a Napoleon, qua mi sa che la gente sta mettendo troppo in alto sul podio un prodotto ludico solo per via della sua componente emotiva. Come dicevo, The Last of Us all over again.

E poi è roba Ninja Theory, quindi per me è da nuclearizzare con 150 atomiche. :silent2:

 
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Ancora non cerco una discussione, voglio delle risposte prima di capire se spenderci tempo giocandolo o basharlo senza dignità su tutti i lidi solo per spalare fango sui NT. :sard:
Comunque ti sfugge il punto.

Quindi il gameplay è mhe? Tipo Ryse?

Questo mi sembra d'aver capito.

Per cui stiamo sempre a girare attorno al fatto che la componente emotiva è quella importante, e potrebbe non piacere. E mi pare di capire che ci siano anche dei grezzissimi puzzle ambientali che mal cozzano con tutta la struttura del prodotto.

Se non vuoi rispondere e mi rimandi ai video sul tubo allora non incalzare da quel fronte, di semplicemente che non hai dato importanza alle meccaniche siccome ti sei fatto trasportare dai video, dalle urla, e dalla tematica in generale.

La tua opinione non la metto in dubbio. Parliamo di un gioco basato sull'esperienza, quindi tutti i sentimenti che ti possa aver smosso sono tuoi e meritano rispetto. Proprio come gente a cui ha fatto schifo Flower e Journey.

Ma hai detto che non si era mai visto un prodotto simile, e qui ti ho contraddetto perché, come dicevo a Napoleon, qua mi sa che la gente sta mettendo troppo in alto sul podio un prodotto ludico solo per via della sua componente emotiva. Come dicevo, The Last of Us all over again.

E poi è roba Ninja Theory, quindi per me è da nuclearizzare con 150 atomiche. :silent2:
Leggi meglio il mio topic aggiornato perchè le modifiche che ho inserito te le meriti tutte.

Detto questo, a quanto pare ora sei tornato in te e facciamo pure finta che non sia accaduto nulla, sto in ferie, ho le palle calme.

Non mi sfugge nessun punto, il gameplay è funzionale e ben fatto. Se ti riferisci allo swordplay è scriptato, non è reso complesso volutamente, ma è molto fluido e soddisfacente e nelle poche occasioni in cui Senua si sente in controllo della situazione funziona egregiamente come catalizzatore per il giocatore, mantiene alta l'attenzione e il coinvolgimento.

Se ti riferisci al gameplay in se, certo anche quello è scriptato, non esistono bivi narrativi (tu nel tuo intervento delirante scrivi che io ho detto che siccome senua è pazza non c'è linearità...falso) La linearità intesa come assenza di scelta, libertà o bivi narrativi c'è eccome...ma la linearità intesa come coerenza narrativa e evidente sensazione di inizio e fine della vicenda non c'è assolutamente...e a ben vedere.

Il discorso puzzle mi fa gonfiare la vena perchè l'ho scritto proprio come esempio, dovevi proprio parlare di quello? Il documentario si sofferma sul discorso che le persone con gravi psicosi tendono a "linkare", scusate l'inglesismo, eventi, situazioni, oggetti, espressioni insieme che invece le persone normali non reputano neanche interessanti o di rilievo. Does it ring a bell???

Non si era mai visto un prodotto simile? Confermo e sottoscrivo...un gioco che tratta questo tipo di tema FATTO COSI' io non l'avevo mai visto, c'è una cura dei particolari e una cura del dettaglio sia artistico che scientifico che non ho percepito in altre produzioni.

E poi non far finta di non capire il fine ultimo del mio intervento precedente. Ho voluto semplicemente consigliare "Impostatevi questo state of mind quando giocate titoli così perchè secondo me vi aiuta a fruire meglio e in maniera più realistica del gioco in questione". PUNTO.

E poi che fosse un consiglio l'ho proprio anche detto perchè ho specificato...se vi va di giocarlo come un normale gioco action da 8 ore fatelo pure, alla fine non me ne frega una minchia, dico solo che state sbagliando, ma lo dico io, tizio X di un forum. Ci sarà chi concorda e chi no.

PS: Spec Ops l'ho adorato ma non esiste che entri così in dettaglio e in maniera così personale nel discorso psicosi, in Spec-Ops è un frangente, In HB ruota tutto intorno a questo. Ed è proprio questo il punto...è questo che rende HB speciale...è il focalizzarsi su qualcosa a scapito di altre (e ho scritto chiaramente che queste "altre" non sono comunque fatte male, sono semplicemente più di contorno/meno arricchite)...te magari la vedi come una scappatoia...io la vedo come una scelta di carattere. Ma poi mi ricordo che non l'hai giocato e quindi torno ad odiare questa conversazione.

 
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Ryse è il miglior gioco della gen a livello di gameplay se paragonato a Hellblade.

Se i NT avessero girato un corto in cgi invece di realizzare un gioco con un gameplay del genere ne sarebbe uscito un prodotto decisamente migliore. Enslaved, che considero uno dei migliori giochi della scorsa generazione, rimane il loro titolo migliore.

L'unico aspetto che ho davvero apprezzato è il sonoro. Non tanto per la prestazione dei doppiatori, che anzi reputo abbastanza scadente e ai livelli di un canale di ASMR alle prime armi su YT, ma perchè finalmente un team di sviluppo ha capito le potenzialità dei suoni binaurali nell'ambito dei videogiochi.

 
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Cioè tu hai giocato e finito hellblade e l'unico aspetto che hai apprezzato è il sonoro? Dove per altro reputi scadente il voice acting?

Mi verrebbe da chiedere perchè ma siamo proprio su due pianeti differenti.

 
Ultima modifica da un moderatore:
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