I Giorni della Sposa | J-Pop

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I GIORNI DELLA SPOSA

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Titolo Originale
乙嫁語り (Otoyomegatari)

Info/Media

  • Autore: Kaoru Mori (storia e disegni)
  • Anno: 2008
  • Genere: storico, slice of life, sentimentale
  • Target: seinen
  • Stato (in patria): in corso
  • Stato (in Italia): in corso
  • Editore Giapponese: Enterbrain
  • Volumi Giapponesi: 8
  • Editore Italiano: J-Pop
  • Volumi Italiani: 8
Trama
Questa è la storia di Amira, una giovane e bella donna esperta nel tiro con l'arco e l'equitazione, inviata in un altro villaggio per sposare Karluk, un ragazzo più giovane di 8 anni. Vinti gli imbarazzi iniziali, i due novelli sposi riusciranno a trovare e coltivare una loro dimensione affettiva, ad anche Amira si integrerà al meglio nella nuova comunità.

Ma tale stato idilliaco non è destinato a durare per sempre: un nuovo temibile contendente avanza pretese sulla ragazza, ed il suo villaggio presto decide di riprendersi Amira...

Manga ambientato lungo la "Via della Seta" che collegava l'Asia con il mondo mediterraneo, includendo Nord Africa e l'Europa, nel 19 ° secolo. (da Animeclick)

In Italia

  • Il manga è pubblicato in Italia dall'editore J-Pop, in volumi dal costo di 6,00 €
Curiosità

  • Il manga ha ottenuto il Prix Intergénérations al Festival Internazionale del Fumetto di Angoulême nel 2012 ed il prestigioso premio Manga Taishō nel 2014
Link Utili


 
Ultima modifica da un moderatore:
Ho letto oggi il volume 7 mettendomi in pari dopo un sacco di tempo, e mi rendo conto solo adesso di non avere mai scritto un commento sull'opera, male, molto male, rimedio! Ma non lo sta seguendo nessuno? :tristenev:

Be' che c'è da dire su I Giorni della Sposa? Che è un manga che si basa su un unico, fondamentale fattore: la sua semplicità. E fa di questa il suo punto di forza. Leggere I Giorni della Sposa è come avere una telecamera puntata sui villaggi dell'Asia Centrale del XIX secolo con la quale seguire le vicende quotidiane dei suoi abitanti, con il focus sulle donne ed il loro ruolo di spose. Un ruolo che le vede "sottomesse", la loro posizione nella società era quella e non potevano fare altro che accettarla, ma al tempo stesso forti, indipendenti e rispettate (ovviamente non senza eccezioni). Questo è un tema che ho avuto il piacere di approfondire durante l'incontro con l'autrice lo scorso Lucca Comics! :cat:

Dicevo, la semplicità. E' incredibile infatti come l'autrice riesca a farti appassionare alle storie dei suoi personaggi, perfettamente caratterizzati e pieni di personalità (Amira su tutti, ma non è lei il mio preferito), senza ricorrere a trame complicate o chissà quali dialoghi. Dopotutto è uno slice of life puro, con tutti i "difetti" del caso (trama inesistente, ritmo della storia lento) ed è giusto che sia così, ma qui siamo veramente ad un livello superiore. Abbondano a tal proposito le pagine prive di dialoghi dove a parlare sono solo le immagini delle ambientazioni, dei personaggi e delle loro espressioni, questa è una cosa che in fumetto mi manda sempre in brodo di giuggiole :kappe:

Ovviamente questo non sarebbe possibile senza i disegni dell'autrice, sui quali non mi dilungo perché vabbe', le lodi si sprecano: puliti, precisi, virtuosi, caldi, delicati, pieni di un'attenzione maniacale per i dettagli (tappeti, indumenti, animali, cibo etc.) che in certe tavole fa quasi spavento, insomma una meraviglia sotto ogni punto di vista. Aver potuto ammirare dal vivo l'autrice all'opera è stato un grande privilegio!

Purtroppo ahime' mi ritrovo anche a dover dire che il volume 7 è un flop. Per carità non un brutto volume, ma tremendamente inferiore ai precedenti. Ho apprezzato la voglia dell'autrice (chiarita nella postfazione) di cambiare ambientazione e stile per rendere meglio la storia raccontata, mi è piaciuto inoltre il modo con cui ha descritto l'isolamento della nuova protagonista e la sua voglia di una nuova amicizia. Tutto il resto però secondo me non ha funzionato, soprattutto la banalissima conclusione. Mi auguro che rimanga un incidente di percorso, e sono fiducioso.

Voto all'opera finora: 9/10

P.S: qui trovate alcune info rilasciate durante il suo showcase allo scorso Lucca Comics :ahsisi:

 
Anche io leggo I Giorni della Sposa e amo Kaoru Mori per il suo tratto, per la scrupolosità (quasi maniacale) nella ricerca del dettaglio e per il tatto, per l'eleganza nel soffermarsi su un gesto, su un'immagine che, senza dialogo, "dice", meglio delle parole, ciò che l'autrice vuole esprimere (cosa che apprezzo in molti autori che prediligo).

Però, a differenza di altri autori che, per me, in questo le sono superiori, pecca nelle trame delle sue storie. Sono tutte molto semplici, molto lineari e scontate.

Questo ha fatto sì che io non mi affezionassi particolarmente ai personaggi. In primis ai protagonisti. Questo è accaduto con Emma e accade anche con I Giorni della Sposa.

E' una lettura che cattura per l'atmosfera, per i disegni ma che poi non riesce davvero a toccarti il cuore.

E non penso sia per il genere "slice of life" perché ce ne sono altri che riescono dove lei non arriva. Almeno questo è quello che provo io.

Amando l'esotico, mi lascio trascinare dalle vicende delle diverse donne che si avvicendano nella narrazione ma, terminata la lettura del volume, non bramo con ansia il prossimo. E questo gioca a favore della lentezza dell'autrice.

Secondo me, se la Mori si dedicasse ad opere per un target più maturo e con personaggi più adulti, riuscirebbe ad esprimersi al meglio. C'è una coppia di personaggi in Emma che, pur apparendo per poco tempo, possiede quel fascino e quel carisma che manca ai protagonisti delle sue opere principali.

A differenza tua, io ho apprezzato il vol.7. Certo, c'è qua e là, qualche forzatura. Ma le figure della sposa e del marito le ho trovate interessanti e mi sarebbe piaciuto vederle più approfondite. Come anche il tema delle "spose-sorelle".

 
Ultima modifica da un moderatore:
Condivido in parte quello che dici, anche nel mio caso l'unica storia che mi ha lasciato davvero qualcosa è quella di Talas nel terzo volume, non a caso ho scelto lei per lo sketch a Lucca quando ho incontrato l'autrice :nev:

Un altro esempio di come questa semplicità a volte possa essere un'arma a doppio taglio è quando SPOILER VOLUME 6

c'è il combattimento per conquistare il villaggio di Amira e Karluk. Al di là del fatto che si vede poco sangue e questo cozza un po' con il realismo dell'opera, ma non gliene faccio una colpa, il problema è il finale, cioè muore il padre di Amira e sia suo fratello che il suo sposo rischiano la vita, secondo me non è stata data molta enfasi a questo dramma :sisi:

Ah, comunque ho letto su un altro sito che la pausa annunciata dall'autrice a Lucca per poter fare altri viaggi e ricerche durerà fino al prossimo maggio. Quando trovo un sito ufficiale che riporta la notizia la posto. Ottimo dai, da come se ne parlava pensavo durasse molto molto di più :ahsisi:

A differenza tua, io ho apprezzato il vol.7. Certo, c'è qua e là, qualche forzatura. Ma le figure della sposa e del marito le ho trovate interessanti e mi sarebbe piaciuto vederle più approfondite. Come anche il tema delle "spose-sorelle".
Vero, troppo poco un volume per raccontare quella storia, già con due (o anche solo qualche capitolo in più) il risultato sarebbe stato migliore. Peccato, perché essendoci alla base il tema dell'amicizia femminile aveva tutte le carte in regola per esaltarmi ;p

 
A me, come sai, ha colpito la storia delle due gemelle (per motivi personali) ma anche lì è stato fatto un siparietto. Sicuramente si sarebbe potuto dire di più.

Altri personaggi, invece, non ricordo più chi siano. Ad esempio, Talas, che a te piace, ho faticato a ricordare chi fosse. Questo perché, in effetti, alcune storie sono proprio passeggere, a parte le vicende di Amira. C'è chi le "sente" di più e chi meno. Forse l'autrice non riesce a creare quei personaggi "indimenticabili" per tutti.

 
Volume #8

Bel volume, mi è piaciuto! Pariya è ben lontana dall'essere uno dei miei personaggi preferiti del manga ma quando c'è lei il divertimento è assicurato, e non si può fare a meno di provare empatia con le sue insicurezze, i suoi sogni e i suoi bruschi cambi d'umore ;p Non tutti i capitoli del volume sono dedicati a lei, infatti c'è spazio

per la conclusione (scialba) della storia di Anisa, si rivede Azer e si analizzano i postumi del combattimento appena concluso, e ricompaiono anche Amira e Karluk, con loro due l'autrice dà sempre il meglio di se' :ahsisi:
Bellissima la postfazione dell'autrice, la più spassosa tra quelle che ho letto :D Promosso!

 
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disponibile questa settimana il volume 10

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disponibile il vol 12

 
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