Giochi I videogiocatori sono pronti per Cyberpunk 2077? Riflessione sugli Immersive Sim

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i videogiocatori saranno anche pronti per cyberpunk, ma i furgoni dei corrieri sono pronti per le guide del gioco ancora ferme a 1000kg di peso cadauna? :sard:

 
Bellissimo post  :morristend:
Basilarmente, penso che C077 farà parte dei flopponi per l'utenza più mass market, simil Prey, per intenderci. Il pubblico generalista è piuttosto bue. Ma è per questo che hanno messo Keanu Reeves del resto, e con Luca Ward. Il pubblico fidelizzato, non avrà invece problemi a configurarsi nell'offerta di CDPR. 
Mi è capitato inoltre di leggere qualche discussione sulla mitologia di Cyberpunk, e sono volati  

"Ma è davvero così la storia? Ma è noiosa!" 

Non so cosa si aspettassero, forse Gurren Lagan in salsa Cyberpunk  :paura:

Lo so che è quantomeno azzardato dire così da parte mia, ma senza alcun dubbio per almeno 4 settimane dal lancio sui social ed affini, non leggeremo altro che

"TW3 era più bello"
"Meh"
"Preferivo l'universo The Witcher"
"La terza persona è meglio"


Partiamo subito ad instradare la discussione come si compete: Paragonare le due opere è come paragonare la mostarda con il gelato.
Sono proprio cose diverse, ma questa cosa non importa nel grande bailamme del soggettivismo tout court 
"ma io ho detto cosa ne penso io, rispetta la mia opinione"

 
Bellissimo post  :morristend:
Basilarmente, penso che C077 farà parte dei flopponi per l'utenza più mass market, simil Prey, per intenderci. Il pubblico generalista è piuttosto bue. Ma è per questo che hanno messo Keanu Reeves del resto, e con Luca Ward. Il pubblico fidelizzato, non avrà invece problemi a configurarsi nell'offerta di CDPR. 
Mi è capitato inoltre di leggere qualche discussione sulla mitologia di Cyberpunk, e sono volati  

"Ma è davvero così la storia? Ma è noiosa!" 

Non so cosa si aspettassero, forse Gurren Lagan in salsa Cyberpunk  :paura:

Lo so che è quantomeno azzardato dire così da parte mia, ma senza alcun dubbio per almeno 4 settimane dal lancio sui social ed affini, non leggeremo altro che

"TW3 era più bello"
"Meh"
"Preferivo l'universo The Witcher"
"La terza persona è meglio"


Partiamo subito ad instradare la discussione come si compete: Paragonare le due opere è come paragonare la mostarda con il gelato.
Sono proprio cose diverse, ma questa cosa non importa nel grande bailamme del soggettivismo tout court 
"ma io ho detto cosa ne penso io, rispetta la mia opinione"
ma anche no... le ip bethesda sviluppate da terzi tendono a floppare perchè al di là dei meriti/demeriti del gioco, è bethesda stessa che le fa fallire visto che non fa campagna pubblicitaria e molte volte li rilascia in finestre di lancio super affollate. Cyberpunk ormai ha un seguito e una presenza/influenza mediatica al pari dei giochi rockstar... fallire a livello mediatico e commerciale sarà impossibile.

 
Io sono fiducioso, dietro CP77 ci sta una ottima campagna marketing e da una compagnia forte del successo di TW3. Il resto del gioco quasi non ha importanza per il pubblico di fronte a questo almeno al d1, poi nei giorni a venire la qualità del gioco in se farà il resto.

Non so cosa si aspettassero, forse Gurren Lagan in salsa Cyberpunk  :paura:
Ora però un gurren lagann cyberpunk lo vorrei :sadfrog:

 
Paure futili. Il marketing spingerà parecchio e la critica lo incenserà con votoni. Ed ecco che Cyberpunk 2077 sarà un gioco che non potrà non piacere, pena critiche dalla fanbase. 

Come con the witcher 3. 

 
Dunque, premesso che quello delle immersive sim è uno dei miei generi preferiti,e che ho giocato e finito una buona parte dei giochi citati nella discussione (e, a giudicare dai trofei ,sono uno dei pochi, ho i brividi ad esempio quando scopro di far parte del 14,5 % che ha il trofeo del completamento dell'ultimo deus ex ad un livello di difficoltà qualsiasi su PS4), non mi sento di farne una colpa a chi non le apprezza, anzi. Sono giochi complessi ed esigenti, anche a livello di tempo ( fatico ad immaginare ad esempio che si possa portarne avanti una dedicandole mezz'ora/un'ora una sera,poi magari non toccandola più per tre giorni per poi fare un'altra mezz'ora), visto che spesso il level design è bello complesso e sarebbe preferibile affrontare alcune sezioni tutte d'un fiato, anzi sinceramente lo vedo come l'unico modo in cui le si possa affrontare. 

mi pare quindi più che legittimo che,al di là dei gusti personali che possono portare in tutt'altre direzioni, molti possano non avere proprio materialmente il tempo o la voglia di cimentarsi con questi giochi.

Detto questo, CD projekt viene da un grande successo commerciale e gode di buonissima stampa, e questo cyberpunk, pur avendoli, non mi sembra pestare così duramente su elementi da immersive sim da alienare a priori troppi giocatori,anzi.

Credo comunque che, per invogliare i recalcitranti, sarebbe meglio un topic in cui si spiega perché non è il caso di aver tanta paura di questo gioco, più che uno di rant sui giocatori caproni che non apprezzano la qualità e stanno già rompendo per cyberpunk :unsisi:

 
Dunque, premesso che quello delle immersive sim è uno dei miei generi preferiti,e che ho giocato e finito una buona parte dei giochi citati nella discussione (e, a giudicare dai trofei ,sono uno dei pochi, ho i brividi ad esempio quando scopro di far parte del 14,5 % che ha il trofeo del completamento dell'ultimo deus ex ad un livello di difficoltà qualsiasi su PS4)
oh, calmino. Non cominciamo ad offendere.

E comunque per quanto in linea di massima concordi sulla tua idea di una discussione più costruttiva, un paio di insulti a quei caproni sono doverosi

 
Ultima modifica da un moderatore:
Non condivido alcuni dei motivi che rendono tale, o non rendono, un immersive sim.

La presenza di giochi come Metro 2033 e Bioshock Infinite (dal mio punto di vista, tutta la serie Bioshock) all'interno del diagramma esplicativo è una bastardizzazione del timore che l'open poster palesa.

Aggrappandoci alla semantica persino GTAV potrebbe essere un immersive sim. Ha elementi RPG, ha sezioni "stealth", ha un gameplay emergente, con soluzioni ed approcci multipli e nelle incarnazioni maggiori ha anche la possibilità di essere fruito in prima persona.

Il miglior esempio d'Immersive Sim che i giocatori VERAMENTE non hanno mai compreso essere un Immersive Sim è Crysis (e se vogliamo l'espansione Warhead).

Detto questo, non credo esistano giocatori che "non sanno giocare" ma giochi che "non sanno spiegarsi".

Da designer posso assicurare che il problema maggiore è farsi capire. In sistemi complessi è veramente difficile far intendere determinate meccaniche al giocatore. Prendiamo l'esempio di DS. Estratti dall'insieme tutti i dettagli che forgiano il mondo di gioco lasciano spazio ad un sistema puramente funzionale, non divertente, alla lunga borioso. Ma non perché il gioco sia così, ma perché gran parte di tutte quelle trovate che si associano ad un Immersive Sim, semplicemente, non ci sono.

ZBoTW invece è una deriva molto più vicina a questo concetto, il gioco si dipana presentando meccaniche in maniera continua e lasciando al giocatore scoprire il limite dei suoi funzionamenti, semplicemente, divertendosi. Non ci sono pressioni solo obbiettivi, a differenza di DS che invece vuole essere prima di ogni altra cosa un Open World Surivival.

Riflettiamo sul perché di alcuni "flop".

Prey si porta dietro qualcosa di ben più intrinseco nelle sue "non vendite". L'aspettativa.

Questo è stato un reboot di una serie che non necessitava alcun reboot. Tutti si aspettavano un Immersive Sim sul mondo dei bounty hunters spaziali, ed invece è uscito un titolo completamente distante da ciò che ci si poteva immaginare.

Pensiamo ai fan del prodotto originale, con la memoria di un FPS frenetico e vecchio stampo, che con il reboot del gioco si sono trovati invece difronte a qualcosa che non riconoscevano.

Potrebbe sembrare banale, ma sono tutte ipotesi da non scartare quando si considerano successi od insuccessi di alcuni giochi.

Non credo che i giocatori non siano pronti a Cyberpunk 2077, penso che CDPR abbia avuto (e stia ancora avendo) parecchi problemi nell'identificare chiaramente il target del suo titolo.

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Il gioco venderà, forte anche del buon ricordo che The Witcher 3 ha lasciato nella massa dei giocatori, magari poi non sarà ben compreso da chi si aspettava X ma invece ha scoperto Y.

 
La presenza di giochi come Metro 2033 e Bioshock Infinite (dal mio punto di vista, tutta la serie Bioshock) all'interno del diagramma esplicativo è una bastardizzazione del timore che l'open poster palesa.

Aggrappandoci alla semantica persino GTAV potrebbe essere un immersive sim. Ha elementi RPG, ha sezioni "stealth", ha un gameplay emergente, con soluzioni ed approcci multipli e nelle incarnazioni maggiori ha anche la possibilità di essere fruito in prima persona.
Ho inserito Metro 2033 come "Immersive Open World" e Bioshock invece come continuazione del lavoro di Levine cosi come Metro per far vedere come la formula di S.T.A.L.K.E.R si fosse evoluta

GTA V per la sua struttura troppo lineare non pensò sarà mai un Immersive Sim

Riguardo a come CD definisce il suo titolo, bhe ogni volta cambiano definizione

Prima era un FPS-RPG, solo che i giocatori sono andati in rivoltà ed è diventato un RPG-FPS, poi solo RPG e ora un Action-Adventure RPG, semplice paura e insicurezza visto l'andazzo dell'utenza

 
Non condivido alcuni dei motivi che rendono tale, o non rendono, un immersive sim.

La presenza di giochi come Metro 2033 e Bioshock Infinite (dal mio punto di vista, tutta la serie Bioshock) all'interno del diagramma esplicativo è una bastardizzazione del timore che l'open poster palesa.

Aggrappandoci alla semantica persino GTAV potrebbe essere un immersive sim. Ha elementi RPG, ha sezioni "stealth", ha un gameplay emergente, con soluzioni ed approcci multipli e nelle incarnazioni maggiori ha anche la possibilità di essere fruito in prima persona.

Il miglior esempio d'Immersive Sim che i giocatori VERAMENTE non hanno mai compreso essere un Immersive Sim è Crysis (e se vogliamo l'espansione Warhead).

Detto questo, non credo esistano giocatori che "non sanno giocare" ma giochi che "non sanno spiegarsi".

Da designer posso assicurare che il problema maggiore è farsi capire. In sistemi complessi è veramente difficile far intendere determinate meccaniche al giocatore. Prendiamo l'esempio di DS. Estratti dall'insieme tutti i dettagli che forgiano il mondo di gioco lasciano spazio ad un sistema puramente funzionale, non divertente, alla lunga borioso. Ma non perché il gioco sia così, ma perché gran parte di tutte quelle trovate che si associano ad un Immersive Sim, semplicemente, non ci sono.

ZBoTW invece è una deriva molto più vicina a questo concetto, il gioco si dipana presentando meccaniche in maniera continua e lasciando al giocatore scoprire il limite dei suoi funzionamenti, semplicemente, divertendosi. Non ci sono pressioni solo obbiettivi, a differenza di DS che invece vuole essere prima di ogni altra cosa un Open World Surivival.

Riflettiamo sul perché di alcuni "flop".

Prey si porta dietro qualcosa di ben più intrinseco nelle sue "non vendite". L'aspettativa.

Questo è stato un reboot di una serie che non necessitava alcun reboot. Tutti si aspettavano un Immersive Sim sul mondo dei bounty hunters spaziali, ed invece è uscito un titolo completamente distante da ciò che ci si poteva immaginare.

Pensiamo ai fan del prodotto originale, con la memoria di un FPS frenetico e vecchio stampo, che con il reboot del gioco si sono trovati invece difronte a qualcosa che non riconoscevano.

Potrebbe sembrare banale, ma sono tutte ipotesi da non scartare quando si considerano successi od insuccessi di alcuni giochi.

Non credo che i giocatori non siano pronti a Cyberpunk 2077, penso che CDPR abbia avuto (e stia ancora avendo) parecchi problemi nell'identificare chiaramente il target del suo titolo.



Il gioco venderà, forte anche del buon ricordo che The Witcher 3 ha lasciato nella massa dei giocatori, magari poi non sarà ben compreso da chi si aspettava X ma invece ha scoperto Y.
Mmm, per inserire gta bisogna fare proprio un bel volo pindarico quanto a semantica,eh :asd:

La libertà di ''interpretazione'' di una missione è presente solo nei casi espressamente previsti dagli sviluppatori e viene comunque pianificata a tavolino. senza contare che poi,se ci si sposta di 5 cm dal percorso prestabilito, spunta l'avviso di abbandono della missione.

Comunque, se ti posso dare ragione sul fatto che se ci si aspetta la cosa x possa dare molto fastidio avere invece y, non cercherei chissà che spiegazioni per giustificare il poco successo di alcuni esponenti di questo genere. semplicemente alla maggior parte dei giocatori piacciono esperienze più guidate e meno esigenti,come tempo e impegno

 
Ho inserito Metro 2033 come "Immersive Open World" e Bioshock invece come continuazione del lavoro di Levine cosi come Metro per far vedere come la formula di S.T.A.L.K.E.R si fosse evoluta

GTA V per la sua struttura troppo lineare non pensò sarà mai un Immersive Sim

Riguardo a come CD definisce il suo titolo, bhe ogni volta cambiano definizione

Prima era un FPS-RPG, solo che i giocatori sono andati in rivoltà ed è diventato un RPG-FPS, poi solo RPG e ora un Action-Adventure RPG, semplice paura e insicurezza visto l'andazzo dell'utenza
Oddio, Metro Exodus è Open World, i due primi capitoli non lo sono, S.T.A.L.K.E.R è tutta un altra cosa, e d'immersive non ha molto, ma è un Open World. Accostarlo nella lista ed omettere robe come Boiling Point: Road to Hell non fà altro che farmi nascere molti dubbi su cosa sia realmente un Immersive Sim per un giocatore.

Se GTAV non è un Immersive Sim allora nessun Open World lo è. Ma anche alcuni giochi stealth sono Immersive Sim ma non hanno componente RPG, eppure sono Open World e così via.

Comunque capisco il tuo punto di vista forse troppo limitato da stilemi imposti da chi ha fatto certi lavori, ma non lo condivido.

Tornando al succo delle tue preoccupazioni, capisci bene che la chiarezza prima di tutto deve venire dai developers di Cyberpunk 2077. Le "rivolte" sono scaturite con un reveal trailer che faceva sembrare il gioco come un clone di GTA, con trailer successivi che facevano nuovamente sembrare il gioco come un titolo privo di tutte quelle accortezze che invece ci si aspetterebbe un in Open World, perché nella mente dei clienti l'idea è stata che C2077 è un "Open World Cyberpunk" non un Immersive Sim.

E per quanto ne sappiamo, bisogna ancora vedere se è un Immersive Sim o un titolo con tante opzioni d'azione come un Open World alla Watchdogs 2.

 
oh, calmino. Non cominciamo ad offendere.

E comunque per quanto in linea di massima concordi sulla tua idea di una discussione più costruttiva, un paio di insulti a quei caproni sono doverosi
No,per carità,non voglio insultare nessuno, ognuno è poi libero di mollare ciò che vuole  :asd:

Mi ha lasciato di sasso però una percentuale così bassa di completamento,dato soprattutto il numero di vendite non certo strepitoso. mi aspettavo fosse finito tra le mani perlopiù di appassionati del genere,e quindi di vedere percentuali di completamento ben più elevate

 
Mmm, per inserire gta bisogna fare proprio un bel volo pindarico quanto a semantica,eh :asd:

La libertà di ''interpretazione'' di una missione è presente solo nei casi espressamente previsti dagli sviluppatori e viene comunque pianificata a tavolino. senza contare che poi,se ci si sposta di 5 cm dal percorso prestabilito, spunta l'avviso di abbandono della missione.

Comunque, se ti posso dare ragione sul fatto che se ci si aspetta la cosa x possa dare molto fastidio avere invece y, non cercherei chissà che spiegazioni per giustificare il poco successo di alcuni esponenti di questo genere. semplicemente alla maggior parte dei giocatori piacciono esperienze più guidate e meno esigenti,come tempo e impegno
Continuo a non essere d'accordo.

Penso stiate ancora valutando la "semplicità" di quello che Rockstar ha presentato con il marketing, e non il reale motivo per cui il gioco è uno dei più venduti al mondo.

Si parla della linearità delle missioni, ma non di tutte le costruzioni meccaniche e di micro meccaniche che esistono all'interno del mondo di gioco. Per me quelle sono le fondamenta per riconoscere un Immersive Sim ed il suo gameplay emergente.

Il successo di GTAV/GTAO non deriva dalla proposta ma da come il giocatore ne fà utilizzo, e la comunità ha creato intere serie sui funzionamenti degli apparati nelle semplici interazioni fisiche.

Questa è anche una mia deviazione, per me persino un Half Life 2 potrebbe essere considerato un Immersive Sim, perché personalmente ritengo che l'aggiunta di dinamiche fisiche abbia aperto il vaso di pandora sulle reali possibilità ludiche date da meccaniche d'interazione complesse basate su regole specifiche, ma capisco bene di essere giustamente nel torto con questo pensiero.

 
Continuo a non essere d'accordo.

Penso stiate ancora valutando la "semplicità" di quello che Rockstar ha presentato con il marketing, e non il reale motivo per cui il gioco è uno dei più venduti al mondo.

Si parla della linearità delle missioni, ma non di tutte le costruzioni meccaniche e di micro meccaniche che esistono all'interno del mondo di gioco. Per me quelle sono le fondamenta per riconoscere un Immersive Sim ed il suo gameplay emergente.

Il successo di GTAV/GTAO non deriva dalla proposta ma da come il giocatore ne fà utilizzo, e la comunità ha creato intere serie sui funzionamenti degli apparati nelle semplici interazioni fisiche.

Questa è anche una mia deviazione, per me persino un Half Life 2 potrebbe essere considerato un Immersive Sim, perché personalmente ritengo che l'aggiunta di dinamiche fisiche abbia aperto il vaso di pandora sulle reali possibilità ludiche date da meccaniche d'interazione complesse basate su regole specifiche, ma capisco bene di essere giustamente nel torto con questo pensiero.
Io sinceramente gli approcci multipli da te citati non li vedo proprio, almeno per quel che riguarda le missioni, a meno di non voler proprio compiere il volo pindarico completo per cui la parte di main story non diventa quella saliente del gioco e lo diventa invece il freeroaming lasciato alla libertà del giocatore.  Si tratta sempre di raggiungere il checkpoint a, fase di sparatoria prevista dai programmatori, altro checkpoint, altra fase prevista... In alcune missioni del v ti fa scegliere tra varie alternative, ma scegli sempre prima e,una volta fatta la scelta, segui quella senza avere la minima libertà...

Ti faccio un esempio di come dovrebbe essere secondo me per essere immersive sim... Devi eliminare dei tizi in un cantiere: sparatoria classica,ma potrei anche decidere di prendere il controllo di uno scavatore e far crollare l'impalcatura su cui sono sti tizi. O cercare un altro edificio bello alto nelle vicinanze e farne fuori un po'da lì col fucile da cecchino. Gta v ti lasciava queste scelte? Te le lasciava fare in qualunque momento o, nel caso,dovevi prima scegliere a tavolino la strategia? Se ti allontanavi dalla zona prestabilita non avevi come conseguenza l'abbandono della missione?  

poi oh, se vuoi guardare la parte più libera del gioco può avere senso discuterne, ma non credo che questa sia quella principale

 
Ultima modifica da un moderatore:
No,per carità,non voglio insultare nessuno, ognuno è poi libero di mollare ciò che vuole  :asd:

Mi ha lasciato di sasso però una percentuale così bassa di completamento,dato soprattutto il numero di vendite non certo strepitoso. mi aspettavo fosse finito tra le mani perlopiù di appassionati del genere,e quindi di vedere percentuali di completamento ben più elevate
No, intendevo che a me devi considerare almeno come 20% da solo per quanto riguarda Deus Ex, considerato che ogni capitolo l'ho comprato minimo 3 volte

 
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Io sinceramente gli approcci multipli da te citati non li vedo proprio, almeno per quel che riguarda le missioni, a meno di non voler proprio compiere il volo pindarico completo per cui la parte di main story non diventa quella saliente del gioco e lo diventa invece il freeroaming lasciato alla libertà del giocatore.  Si tratta sempre di raggiungere il checkpoint a, fase di sparatoria prevista dai programmatori, altro checkpoint, altra fase prevista... In alcune missioni del v ti fa scegliere tra varie alternative, ma scegli sempre prima e,una volta fatta la scelta, segui quella senza avere la minima libertà...

Ti faccio un esempio di come dovrebbe essere secondo me per essere immersive sim... Devi eliminare dei tizi in un cantiere: sparatoria classica,ma potrei anche decidere di prendere il controllo di uno scavatore e far crollare l'impalcatura su cui sono sti tizi. O cercare un altro edificio bello alto nelle vicinanze e farne fuori un po'da lì col fucile da cecchino. Gta v ti lasciava queste scelte? Te le lasciava fare in qualunque momento o, nel caso,dovevi prima scegliere a tavolino la strategia? Se ti allontanavi dalla zona prestabilita non avevi come conseguenza l'abbandono della missione?  

poi oh, se vuoi guardare la parte più libera del gioco può avere senso discuterne, ma non credo che questa sia quella principale
Ogni gioco funziona ad obbiettivi, metterci a fantasticare su "come sarebbe" non rende giustiza a quello che a tutti gli effetti è un titolo incredibilmente completo e complesso come GTAV.

Ci sono interi canali che parlano dei possibili outcome nelle missioni, che questi portino ad un game over o a piccole (o grandi) differenze nell'esperienza di gioco, ma non ritengo che un Immersive Sim sia solo quello.

Come accennavo negli esempi, ci sono stealth games come Splinter Cell dove le fonti di luci agiscono come meccanica capace di creare svariate dinamiche di gioco. Questo rende Splinter Cell un IS ?

La serie Hitman, i suoi reboot (non tanto Absolution), IS oppure no ?

Potremmo dire che hanno degli aspetti, ma quale videogioco non li ha ?

Potrei anche aggiustare il tiro per darti ragione e dire che GTAO è un IS; perché infondo dove sta scritto che un IS debba essere solo un esperienza Single Player ?

Tralasciando il parere che possiamo avere tu, io e gli altri, il punto che cerco di mostrare è che il timore per Cyberpunk 2077 di non essere compreso perché è un IS è alquanto infondata, dato che oggi più che mai, con la continua complessità crescente di certi sistemi, l'aspettativa che abbiamo verso le maxi produzioni è quella, anche inconsciamente, d'avere incredibili livelli di struttura e feedback, che però sono prima prerogativa degli IS. Però il fatto che queste siano palesate con numeri e diagrammi, o che non appaiano se non quando ricercate, snatura non poco il concetto stesso di IS.

Per me già concepire un Open World come un IS mi crea non pochi problemi, perché lo si pone in confronti con tutta una sequela di RPG parecchio blasonati, che però sono quello, RPG, non IS.

Sono dell'idea che prima delle risultanti gli IS enfatizzano l'interazione. E per questo penso che il prossimo Half-Life: Alyx sarà un grosso passo avanti nella ricerca, non voluta o volutamente non osannata, che vedrà sempre più la complessità delle meccaniche di un IS insinuarsi, quasi naturalmente, dentro ogni genere.

Penso che la VR nei prossimi anni esplorerà talmente tanto questo aspetto che potremmo iniziare a parlare di un nuovo medium.

Ecco...Cyberpunk 2077 non mi pare avere queste velleità di rivoluzione assoluta.

 
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No,per carità,non voglio insultare nessuno, ognuno è poi libero di mollare ciò che vuole  :asd:

Mi ha lasciato di sasso però una percentuale così bassa di completamento,dato soprattutto il numero di vendite non certo strepitoso. mi aspettavo fosse finito tra le mani perlopiù di appassionati del genere,e quindi di vedere percentuali di completamento ben più elevate
E' finito nella IGC del Plus, molti l'avranno scaricato, provato e mai più avviato. :asd:

 
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