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Immortals: Phoenix rising
Meglio su: mod. qualità PS5, mod. performance Xbos Series X
il 2020 si è concluso con un colpo di coda della casa d'oltralpe che, sorprendendo pubblico e critica, dopo il rilascio dei suoi pesi massimi (AC: Valhalla e WD Legion) porta a compimento Immortals: Phoenix Rising (ai tempi Gods and Monsters)
Il gioco è uno spassoso action adventure capace di amalgamare con efficacia alcuni degli spunti delle migliori produzioni degli ultimi anni del genere di appartenenza, conservando tuttavia una propria identità.
Il gioco è disponibile per PC, PS5, X Box series X, series S e Switch. Ma come "gira"? Partiamo dai freddi numeri.
Immortals su ps5 e Series x offre la possibilità di scegliere tra una modalità prestazioni e una qualità che migliora la draw distance (sempre lievemente superiore su series x ), illuminazione e particellari
In modalità qualità il titolo su PS5 e Series x gira a 2160p a 30 frame al secondo.
Tuttavia mentre PS5 mantiene la risoluzione stabile, Series x sembra soffrire un po' offrendo una risoluzione dinamica con lievi e sporadici cali fino a 3328x1872.
Da segnalare una minor qualità delle ombre nella versione ps5 in questa modalità.
In modalità performance entrambe le console raggiungono i 60 fps usando però risoluzione dinamica e tecniche di upscaling (temporal reconstruction) per fornire un output a 2160p
Se la risoluzione cala su PS5 fino a raggiunge i 2275x1280, Series x cala fino a 1920x1080. Tuttavia PS5 presenta fenomeni di stuttering, anche se poco intrusivi
Entrambe le console in modalità performance raramente raggiungono i 2160p nativi e performano meglio o l'una o l'altra a seconda della scena proposta. Presentano entrambe blandi fenomeni di tearing visibili solo ai lati dello schermo che non inficiano assolutamente l'esperienza
Verdetto:
In modalità qualità la scelta cade su ps5: la risoluzione ancorata a 4k nativi e il frame rate a 30 fps compensa i pochi dettagli persi in confronto alla controparte
La modalità performance porterebbe ad un sostanziale pareggio, tuttavia lo stuttering della versione ps5 fa propendere per la console microsoft.
Bonus:
Su series S in modalità qualità la risoluzione è ancorata a 1440p e 30 fps, senza particolari problemi. In modalità performance la risoluzione scende a 1080p con il frame rate che raggiunge i 60 fps (con lievi e sporadici cali) tranne che nelle cutscene in cui viene ridotto di default a 30
Meglio su: mod. qualità PS5, mod. performance Xbos Series X
il 2020 si è concluso con un colpo di coda della casa d'oltralpe che, sorprendendo pubblico e critica, dopo il rilascio dei suoi pesi massimi (AC: Valhalla e WD Legion) porta a compimento Immortals: Phoenix Rising (ai tempi Gods and Monsters)
Il gioco è uno spassoso action adventure capace di amalgamare con efficacia alcuni degli spunti delle migliori produzioni degli ultimi anni del genere di appartenenza, conservando tuttavia una propria identità.
Il gioco è disponibile per PC, PS5, X Box series X, series S e Switch. Ma come "gira"? Partiamo dai freddi numeri.
Immortals su ps5 e Series x offre la possibilità di scegliere tra una modalità prestazioni e una qualità che migliora la draw distance (sempre lievemente superiore su series x ), illuminazione e particellari
In modalità qualità il titolo su PS5 e Series x gira a 2160p a 30 frame al secondo.
Tuttavia mentre PS5 mantiene la risoluzione stabile, Series x sembra soffrire un po' offrendo una risoluzione dinamica con lievi e sporadici cali fino a 3328x1872.
Da segnalare una minor qualità delle ombre nella versione ps5 in questa modalità.
In modalità performance entrambe le console raggiungono i 60 fps usando però risoluzione dinamica e tecniche di upscaling (temporal reconstruction) per fornire un output a 2160p
Se la risoluzione cala su PS5 fino a raggiunge i 2275x1280, Series x cala fino a 1920x1080. Tuttavia PS5 presenta fenomeni di stuttering, anche se poco intrusivi
Entrambe le console in modalità performance raramente raggiungono i 2160p nativi e performano meglio o l'una o l'altra a seconda della scena proposta. Presentano entrambe blandi fenomeni di tearing visibili solo ai lati dello schermo che non inficiano assolutamente l'esperienza
Verdetto:
In modalità qualità la scelta cade su ps5: la risoluzione ancorata a 4k nativi e il frame rate a 30 fps compensa i pochi dettagli persi in confronto alla controparte
La modalità performance porterebbe ad un sostanziale pareggio, tuttavia lo stuttering della versione ps5 fa propendere per la console microsoft.
Bonus:
Su series S in modalità qualità la risoluzione è ancorata a 1440p e 30 fps, senza particolari problemi. In modalità performance la risoluzione scende a 1080p con il frame rate che raggiunge i 60 fps (con lievi e sporadici cali) tranne che nelle cutscene in cui viene ridotto di default a 30