In questo topic verranno raccolte le news, gli annunci ufficiali, le iniziative e in generale tutto quello che riguarda le case editrici d'animazione giapponese nel nostro paese (Dynit, Yamato Video, Lucky Red, Koch Media, etc.) per qualsiasi medium, ovvero cinema, home video, televisione oppure streaming legale.
Mirai, ultimo film del regista Mamoru Hosoda (La Ragazza che Saltava nel Tempo, Summer Wars, Wolf Children, The Boy and The Beast) sarà nei nostri cinema per un evento speciale di tre giorni,il 15, 16 e 17 ottobre, grazie al distributore Nexo Digital e Dynit!
Ovviamente non me lo perderò!!! Chi di voi lo andrà a vedere?
si però in tutta la toscana un solo cinema...mi ci vogliono 45minuti di auto...mezzora per trovare parcheggi oe probabilmente 5 euro di parcheggio oltre al gasolio e biglietto...mi serve un mutuo per un film
Ora come ora al cinema non me ne viene in mente nessuno purtroppo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png
si però in tutta la toscana un solo cinema...mi ci vogliono 45minuti di auto...mezzora per trovare parcheggi oe probabilmente 5 euro di parcheggio oltre al gasolio e biglietto...mi serve un mutuo per un film
Ma lo dici perché hai visto i cinema dove si può prenotare il biglietto? Secondo me saranno molti ma molti di più, almeno nella mia zona (spazio da Sarzana/Spezia a Livorno) le recenti uscite dei film Ghibli, Dynit e Yamato Video (Berserk, Ghost in the Shell etc.) le hanno sempre proiettate, non credo che questo sarà un'eccezione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
La catena The Space (il cinema dove vado a Livorno) dovrebbe farlo sicuro visto che è tra i prossimi eventi
Ora come ora al cinema non me ne viene in mente nessuno purtroppo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png
Ma lo dici perché hai visto i cinema dove si può prenotare il biglietto? Secondo me saranno molti ma molti di più, almeno nella mia zona (spazio da Sarzana/Spezia a Livorno) le recenti uscite dei film Ghibli, Dynit e Yamato Video (Berserk, Ghost in the Shell etc.) le hanno sempre proiettate, non credo che questo sarà un'eccezione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
La catena The Space (il cinema dove vado a Livorno) dovrebbe farlo sicuro visto che è tra i prossimi eventi
lo spero perchè dal sito loro solo allo space di firenze lo da :tragic: ma in linea generale io per i ghibli apparte rare eccezioni devo andare a pisa o firenze eh...al cineplex di pontedera non sempre li danno :tragic:
Direi che questo weekend mi rivedo almeno Wolf Children e La ragazza che saltava nel tempo per l'occasione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Appena tornato dalla visione di The Boy and The Beast. Rivoglio indietro i 10 euro che ho speso per il biglietto.
No, non sto scherzando, sono serio. Mi dispiace dover essere così duro su un film di Hosoda, ma stavolta l'ultima fatica del regista da tutti designato come l'erede di Hayao Miyazaki (mi sa che la strada è ancora lunga) è un gran bel buco nell'acqua, ed è sicuramente il suo film peggiore.
Ed è un peccato perché molti buoni spunti
Il rapporto con il padre (da questo punto di vista è l'antitesi di Wolf Children, che invece si concentrava sul lato materno); il fatto che anche Kyuta/Ren svolga il ruolo di maestro; il personaggio di Kumatetsu (devo dire che doppiato da Pino Insegno mi ha davvero divertito //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png ) e le sue scenette/battibecchi con il protagonista; la scelta del mondo a cui appartenere.
vengono spazzati via da una sceneggiatura confusionaria e che non sa trovare un vero focus, gestendo malamente le varie fasi della vicenda che si susseguono. Dopo la prima, convincente mezz'ora cominciano infatti a venire fuori i problemi.
Fuoco alle polveri gente, ecco commentate per filo e per segno tutte le cose che non mi hanno convinto. E sono tante. SPOILER FILM
Innanzitutto la premessa: Kumatetsu sceglie il nostro protagonista solo perché è obbligato ad avere un discepolo e prende il primo che trova per strada? Ok va bene posso accettarlo, ma si poteva fare di meglio. Però allora mi dovevate spiegare anche perché diavolo Kumatetsu e il suo amico si trovavano nel mondo degli umani in quel preciso momento, e che cavolo!
Tutte le parti post-crescita di Ren ambientate nel mondo reale, non tanto per quello che succede ma per come sono inserite nel film. Ad un certo punto infatti il protagonista ritrova casualmente la strada per il suo mondo (anche questo buco assurdo, potevano e dovevano gestirlo meglio), ci ritorna e per una ventina di minuti buoni ci si dimentica completamente di Kumatetsu e del mondo delle bestie. Non parliamo poi di Kaede che è un personaggio abbastanza inutile.
Due forzature. La prima è il pezzo in cui Ren inveisce contro il suo vero padre, mah scritto malissimo, non si capiscono bene la rabbia e i tormenti che albergano nel suo cuore e la sua reazione ad una semplice frase del padre è completamente ingiustificata. La seconda è il giudice che durante il combattimento tra Kumatetsu e l'altro pretendente al titolo di Gran Maestro stoppa il conteggio quando Ren si mette a urlare, accusatemi pure di essere uno che fa il pelo a tutto ma questo non ha proprio senso.
E arriviamo alla vera nota dolente di questo film: il villain. Se finora sono stato molto critico adesso ci andrò giù pesante: ridicolo, anticarismatico, usato malissimo e cicciato a caso introdotto con un colpo di scena si coraggioso ma estremamente mal riuscito, perché le sue intenzioni vengono anticipate dall'aggressione che fa a Ren appena prima dello scontro nell'arena e soprattutto si capiva subito che era anche lui un umano, ma davvero pensavano che quel finto copricapo da maiale avrebbe funzionato per mascherarlo? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Concludo la mia sfuriata dicendo che trovo uno scempio il modo con cui Moby Dick viene citato e utilizzato come metafora dell'uomo che combatte le proprie tenebre, e tralasciamo per favore la "Balena olografica" che si vede nello scontro finale perché più ci ripenso e più mi viene da vomitare
Tecnicamente fa il suo, ho apprezzato il lato artistico del mondo delle bestie e le animazioni sono notevoli, ma nulla di particolarmente ispirato che riesce a emergere per lasciare un segno indelebile nella mente dello spettatore. Colonna sonora molto sotto tono.
Voto: 5/10. Magari molti di voi lo apprezzeranno ma per me è stato una delusione
Sono stato oggi pomeriggio a "The Space Cinema" a vedere questo film, di cui ero venuto a conoscenza grazie alla loro newsletter, e non ne sapevo niente prima (intendo come trama, ecc.). Immediata l’associazione, per via del titolo, a “La bella e la bestia”. In realtà non c’entra niente (o quasi). Qua una breve e piccola recensione, evitando accuratamente spoiler, e senza essermi documentato su registi e quant’altro prima di scrivere. La prima associazione che mi è venuta in mente durante la visione era con “The Wolf Children” per via dell’assomiglianza del giovane protagonista. Anche per la grafica, bella a mio avviso, sia con quest’opera sia con, per esempio, “Summer Wars” e “La ragazza che saltava nel tempo”. La grafica mi è piaciuta ed anche il doppiaggio. La trama non è niente di veramente nuovo, comunque interessante l’ambientazione, con questi due mondi paralleli, la crescita del protagonista. Storia di una certa profondità ma non priva di umorismo e momenti divertenti. Un “happy end”? Beh, Sì, per certi versi. Da rivedere? Ma Sì, perché No, magari in trasmissione alla TV oppure in DVD, che aggiungerò volentieri alla mia collezione. Peccato che il film sia stato poco reclamizzato e temo non ottenga un bel risultato al botteghino.
Era da parecchio che non andavo al cine, quindi non mi è dispiaciuto troppo investire gli Euro 12,60, anche se non c’era alcun gadget in omaggio.
OK, finito di scrivere ho dato un’occhiata a Wikipedia, scoprendo che Mamoru Hosoda è lo stesso regista proprio degli altri film da me citati (La ragazza che saltava nel tempo, Summer Wras, Wolf Children - Ame e Yuki i bambini lupo) e quindi si spiega una certa assomiglianza, ma lo considero un fattore positivo ossia chi ha apprezzato quei film si troverà bene anche con questo.
- - - Aggiornato - - -
Neanche finito di scrivere e postare la mia breve recensione mi trovo quella di Metal, e leggendola, per quanto mi rincresce, devo ammettere che quanto ha scritto sotto spoiler mi trova d’accordo ossia che condivido le perplessità manifestate. Per quanto riguarda la (musica della) sigla finale (guardata fino all’ultimo secondo) posso dire anche apertamente, che ce ne sono di molto migliori.
Perché sono stato più morbido? Perché applicando questa coerenza e durezza, che negli anni ho cercato di smussare, avrei già fatto saltare tutta l’umanità con le bombe a neuroni (perdonate il piccolo OT.
Per l’iniziale escursione degli altri due protagonisti (Kumatetsu e la scimmia) ho applicato la spiegazione che Kumatetsu, la bestia, non trovando discepolo nel suo mondo, forse è andato a curiosare da noi.
Per la ragazza, Kaede, il ruolo ci sta perché a diciassette anni era inevitabile, non ultimo per la pubertà, che il giovane protagonista, Kyuta/Ren, cercasse (magari inconsapevolmente) qualcos’altro.
E dopo otto anni in quell’altro mondo forse veniva istintivo trovare / sviluppare la capacità di trovare la porta verso di noi.
La reazione verso il padre: beh, risultato di tanti anni di conflitto interno suo, mi sono detto. E poi il rapporto figlio / padre è per natura più conflittuale, no?!
Il ruolo del villain, beh, è vero, non me lo aspettavo e comunque una spiegazione è stata data. Ovvio che i conflitti interni suoi / i suoi problemi esistenziali vengono sviscerati appena in un paio di minuti, cosa purtroppo alquanto usuale nei film Anime, come ho avuto modo di costatare ultimamente. Per questo, a volte, sono un po’ pesantucci per non dire di difficile comprensione, perché, appunto, in un paio di inquadrature vengono spiegate / rovesciate parti della trama per giustificare un certo epilogo.
Comunque concordo con Metal, non è un capolavoro ne lascerà segno indelebile come “Totoro”, “La città incantata” o “Pom Poko” che metto ancora prima della “Principessa Mononoke”. La visione la consiglio ugualmente, non a Flo88 però, considerando la spesa che andrebbe ad affrontare, ahah.
Ancora due riflessioni, di cui un’ulteriore criticità:
Il ruolo della ragazza, Kaede, ha valenza anche come aggancio di Kyuta/Ren nel nostro mondo e soprattutto per lo studio.
Ed ecco la critica: quel fenomeno di ragazzo, che lascia la nostra vita e la scuola a nove anni, tornato riesce malapena leggere, in poche settimane / mesi recupera tutti gli anni di scuola perduti e ottiene la maturità?! Per lanciarsi addirittura a frequentare l’università?! OK, io sono proprio un deficiente fallito.
A questo punto mi permetto di metterti in guardia su “Si sente il mare (海がきこえる Umi ga kikoeru, Ocean Waves)”.
ho ricontrollato....ieri come oggi per vederlo devo fare minimo mezzora di macchina per andare a pisa o firenze o campi bisenzio io e nel caso di firenze al biglietto del cinema e gasolio aggiungere il parcheggio inoltre gli orari son tutti pomeridiani tranne uno serale alle 20:30 mi pare...diciamo che mi hanno prima fatto salire la scimmia e poi me l'hanno distrutta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png
aspetto il blu-ray come al solito :tragic: e lo prenderò nonostante i pareri negativi perchè a me le 3/4 opere precedenti mi son piaciute molto e diciamo siè guadagnato un passo falso anche se lo fosse
Appena tornato dalla visione di The Boy and The Beast. Rivoglio indietro i 10 euro che ho speso per il biglietto.
No, non sto scherzando, sono serio. Mi dispiace dover essere così duro su un film di Hosoda, ma stavolta l'ultima fatica del regista da tutti designato come l'erede di Hayao Miyazaki (mi sa che la strada è ancora lunga) è un gran bel buco nell'acqua, ed è sicuramente il suo film peggiore.
Ed è un peccato perché molti buoni spunti
Il rapporto con il padre (da questo punto di vista è l'antitesi di Wolf Children, che invece si concentrava sul lato materno); il fatto che anche Kyuta/Ren svolga il ruolo di maestro; il personaggio di Kumatetsu (devo dire che doppiato da Pino Insegno mi ha davvero divertito //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png ) e le sue scenette/battibecchi con il protagonista; la scelta del mondo a cui appartenere.
vengono spazzati via da una sceneggiatura confusionaria e che non sa trovare un vero focus, gestendo malamente le varie fasi della vicenda che si susseguono. Dopo la prima, convincente mezz'ora cominciano infatti a venire fuori i problemi.
Fuoco alle polveri gente, ecco commentate per filo e per segno tutte le cose che non mi hanno convinto. E sono tante. SPOILER FILM
Innanzitutto la premessa: Kumatetsu sceglie il nostro protagonista solo perché è obbligato ad avere un discepolo e prende il primo che trova per strada? Ok va bene posso accettarlo, ma si poteva fare di meglio. Però allora mi dovevate spiegare anche perché diavolo Kumatetsu e il suo amico si trovavano nel mondo degli umani in quel preciso momento, e che cavolo!
Tutte le parti post-crescita di Ren ambientate nel mondo reale, non tanto per quello che succede ma per come sono inserite nel film. Ad un certo punto infatti il protagonista ritrova casualmente la strada per il suo mondo (anche questo buco assurdo, potevano e dovevano gestirlo meglio), ci ritorna e per una ventina di minuti buoni ci si dimentica completamente di Kumatetsu e del mondo delle bestie. Non parliamo poi di Kaede che è un personaggio abbastanza inutile.
Due forzature. La prima è il pezzo in cui Ren inveisce contro il suo vero padre, mah scritto malissimo, non si capiscono bene la rabbia e i tormenti che albergano nel suo cuore e la sua reazione ad una semplice frase del padre è completamente ingiustificata. La seconda è il giudice che durante il combattimento tra Kumatetsu e l'altro pretendente al titolo di Gran Maestro stoppa il conteggio quando Ren si mette a urlare, accusatemi pure di essere uno che fa il pelo a tutto ma questo non ha proprio senso.
E arriviamo alla vera nota dolente di questo film: il villain. Se finora sono stato molto critico adesso ci andrò giù pesante: ridicolo, anticarismatico, usato malissimo e cicciato a caso introdotto con un colpo di scena si coraggioso ma estremamente mal riuscito, perché le sue intenzioni vengono anticipate dall'aggressione che fa a Ren appena prima dello scontro nell'arena e soprattutto si capiva subito che era anche lui un umano, ma davvero pensavano che quel finto copricapo da maiale avrebbe funzionato per mascherarlo? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Concludo la mia sfuriata dicendo che trovo uno scempio il modo con cui Moby Dick viene citato e utilizzato come metafora dell'uomo che combatte le proprie tenebre, e tralasciamo per favore la "Balena olografica" che si vede nello scontro finale perché più ci ripenso e più mi viene da vomitare
Tecnicamente fa il suo, ho apprezzato il lato artistico del mondo delle bestie e le animazioni sono notevoli, ma nulla di particolarmente ispirato che riesce a emergere per lasciare un segno indelebile nella mente dello spettatore. Colonna sonora molto sotto tono.
Voto: 5/10. Magari molti di voi lo apprezzeranno ma per me è stato una delusione
Bella la storia, seppur abastanza semplice, è stata comunque coinvolgente, divertente ed emozionante.
I personaggi ammetto che non mi abbiano fatto impazzire, ma li ho comunque graditi.
Sono andato a vederlo con delle aspettative piuttosto alte, probabilmente alimentate dal trailer che avevo trovato bellissimo, e devo dire che sono state quasi del tutto ripagate. Ci sono state alcune cose che mi hanno fatto storcere il naso, ma nel complesso l'ho trovato un ottimo film.
devo purtroppo parlare anche io di delusione per the boy and the beast. si appoggia fin troppo su cliché ampiamente riconoscibili lasciando spazio a un'eccessiva quantità di temi (il rapporto con il padre putativo, la riscoperta del padre biologico, l'affermazione di sé e la crescita personale, l'accettazione e il superamento delle proprie debolezze e la condivisione di quest'ultime, il che implica anche il rapporto con l'altro e via così) che per forza di cose non riescono a venire sviluppati, rimanendo abbastanza in superficie. soprattutto perché quelli che secondo me sono i temi per i quali si accenna uno sviluppo migliore lasciano troppo spazio a temi secondari. il risvolto familiare è ben più interessante di tutta la manfrina finale, ed è un peccato che gli venga dedicato così tanto tempo.
la regia, soprattutto sui combattimenti, non mi è affatto dispiaciuta. in generale si è optato molto per campi medi e lunghi e non l'ho avvertito come un limite, ma anzi è stato decisamente un piacere da vedere e nei combattimenti ciò ha significato estrema chiarezza e leggibilità. cg non troppo invadente, o almeno ha il suo perché anche solo per gli effetti particellari nelle fasi finali.
sia per doppiaggio che adattamento non ho avvertito il minimo problema.
alla fine il peggiore di hosoda e un film poco più che sufficiente.
Sulla pagina Facebook di VVVVID sezione Anime è prevista un'uscita speciale domani alle 15:00. Sicuramente sarà una delle serie che hanno annunciato al Cartoomics e che devono ancora caricare (Bakemonogatari, Shouwa Genroku Rakugo Shinju, etc.) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif