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Millyna
La saga di Harry Potter (1997 - 2007)
Harry Potter è una serie di romanzi fantasy suddivisa in 7 volumi, ideata dalla scrittrice J. K. Rowling all'inizio degli anni novanta e concretizzata tra il 1997 e il 2007. L'opera, ambientata nell'Inghilterra degli anni novanta, descrive le avventure del giovane mago Harry Potter e dei suoi migliori amici, Ron Weasley ed Hermione Granger. L'ambientazione principale è la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, dove vengono educati i giovani maghi del Regno Unito e non solo. La saga di Harry Potter appartiene sia al genere fantasy che al genere classico del romanzo di formazione. Tuttavia le differenze tra questa serie e altre celebri saghe del genere fantasy sono da rimarcarsi: le storie di Harry Potter non sono ambientate in un'epoca immaginaria o differente dalla nostra, né in un altro universo. La saga di Harry Potter è ambientata nel mondo reale e nei decenni contemporanei (1980-2017); in altre parole, il mondo magico convivrebbe da sempre con quello delle persone comuni, non magiche (che vengono chiamate babbani), ma da esso si nasconderebbe (dal 1600 circa) per motivi di sicurezza e di ordine. Non a caso, in Harry Potter si trovano moltissime citazioni, dalla mitologia celtica alla greca, dall'alchimia, alla criptozoologia, e si attinge a piene mani dagli stereotipi classici legati alla concezione magica e fantastica dell'uomo. Tutti questi elementi fanno da cornice alle avventure del protagonista, oppure, a volte con ironia, si piegano al volere della trama. Il numero sette, in particolare, ricorre spessissimo: non a caso anche la storia è divisa in sette volumi. Tale numero è ritenuto "magico" (perfino simbolo del divino) da molte tradizioni e leggende fantastiche. Un canone classico è la crescita interiore ed emotiva dei protagonisti attraverso le prove più o meno pericolose che il destino ha loro riservato: in Harry Potter i protagonisti non vivranno un'esperienza magica limitata all'infanzia o all'adolescenza per poi tornare nel mondo reale ordinario, ma diverranno adulti nel mondo magico come le persone comuni. Dagli aspetti prettamente adolescenziali come le ribellioni, la fiducia in sé stessi, la curiosità, la scoperta dell'amore, l'impulsività e i relativi errori si passa a elementi molto più maturi come il potere politico, le strumentalizzazioni mediatiche, il razzismo, l'immaturità e le paure degli adulti, l'oppressione del più debole, la vecchiaia e i suoi errori, la depressione e la morte, a detta dell'autrice stessa come tema principale della saga. In questo contesto, all'inizio la magia è ludica e affascinante, ma quasi subito diventa un'arma temibile e insidiosa. Per questo motivo, anche se agli occhi dei babbani la magia risolverebbe molti problemi, in realtà un'ipotetica vita nel mondo magico di Harry Potter sarebbe molto più pericolosa e complicata. Tutta l'opera è caratterizzata da regole appositamente create per rendere logico l'iter della trama, e l'insieme di queste costituisce un corredo di preziose nozioni messe a disposizione del lettore per risolvere, potenzialmente, i vari enigmi e misteri che libro dopo libro si accumulano fino a risolversi nel finale. Tuttavia, nonostante la ricca componente di norme create ad hoc dall'autrice, una delle principali caratteristiche della serie è proprio quella dell'imprevedibilità dei forti colpi di scena, con cui tutte le regole vengono aggirate
Primo anno: Harry Potter e la pietra filosofale
Secondo anno: Harry Potter e la camera dei segreti
Terzo anno: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Quarto anno: Harry Potter e il calice di fuoco
Quinto anno: Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Sesto anno: Harry Potter e il principe mezzosangue
Settimo anno: Harry Potter e i Doni della Morte
Note sulla traduzione italiana
Nella traduzione italiana delle prime edizioni dei primi tre libri, una delle quattro Case di Hogwarts (Ravenclaw) veniva a volte tradotta come "Pecoranera", ma con l'uscita del terzo volume della serie, i traduttori della Salani hanno deciso di ribattezzarla "Corvonero" per riflettere più da vicino lo stemma della scuola (raffigurante appunto un leone, un serpente, un tasso e un rapace): « Abbiamo dovuto scegliere di adottare un nome più fedele al testo originale, in quanto lo stemma di Hogwarts sarà presente su altri prodotti oltre al libro. La discrepanza fra l'animale-simbolo presente sullo stemma e il nome della Casa sarebbe stata quindi altrettanto (se non più) evidente rispetto a quella fra i due nomi. » (Adriano Salani Editore) A partire dalle edizioni stampate nel gennaio 2002 appare all'inizio dei volumi una Nota alla traduzione, pertanto non presente fino alla terza ristampa del quarto libro della serie. Dal 2011 Salani pubblica una nuova traduzione della serie (curata da Stefano Bartezzaghi con il supporto di un comitato di esperti) in cui i nomi di molti personaggi tornano al nome originale inglese: Minerva McGranitt torna ad essere la professoressa McGonagall, e il ghiacciolo che Silente le offre nel primo capitolo torna ad essere una caramella; i folletti della Gringott sono tornati goblin, il mostro nei bagni della scuola che sconvolge la festa di Halloween è un troll, le castagne che Ron e Harry mangiano a Natale ritornano dei marshmallows e il capitolo The Mirror of Erised è stato reso Lo Specchio delle Emarb, giocando sulla specularità usata nella versione originale. All'inizio dei volumi appare ora una Nota alla nuova edizione, firmata dallo stesso Bartezzaghi. [Fonte: Wikipedia]Secondo anno: Harry Potter e la camera dei segreti
Terzo anno: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Quarto anno: Harry Potter e il calice di fuoco
Quinto anno: Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Sesto anno: Harry Potter e il principe mezzosangue
Settimo anno: Harry Potter e i Doni della Morte
Note sulla traduzione italiana
Autrice Joanne Rowling (1965)
Joanne Rowling (Yate, 31 luglio 1965) è una scrittrice britannica. La sua fama è legata alla serie di romanzi di Harry Potter, che ha scritto firmandosi con lo pseudonimo J. K. Rowling (in cui "K" sta per Kathleen, nome della nonna paterna), motivo per cui la scrittrice è spesso indicata impropriamente come Joanne Kathleen Rowling. In seguito al suo matrimonio del 2001 il suo nome legale è Joanne Murray. Nel 2013 pubblica la sua prima opera con lo pseudonimo di Robert Galbraith. Nel 2011 è stata inserita da Forbes nella classifica delle donne più ricche del Regno Unito.
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Parliamo dei libri del piccolo maghetto, che in tanti di voi hanno letto. Analizziamo la saga per intero...ovvero tutti i sette libri: cosa vi è piaciuto e cosa no? Quali libri avete preferito? I primi? Gli ultimi? I personaggi meglio caratterizzati e quelli che invece vi hanno deluso. Insomma, parliamone... Inizio io... Io per esempio ho apprezzato molto di più i primi libri, in particolare il quarto, che rimane il mio preferito. Dal quinto in poi si è proprio persa la "magia" e tutto è diventato più cupo, più opprimente. Mi piaceva molto l'atmosfera di Hogwarts e negli ultimi libri purtroppo si è persa per fare spazio a una trama forse troppo complicata. Anche la scrittura della Rowling si è evoluta nel tempo, il primo non è paragonabile agli ultimi scritti. Ho sempre apprezzato tutti i suoi riferimenti nei nomi, nelle magie, delle pozioni, etc...mai casuali. Personaggi che ho preferito? in assoluto Silente, poi Piton, secondo me molto azzeccato. Personaggi odiosi ce ne sono tanti, da quelli fatti volutamente dalla stessa autrice (es. la Umbridge, Lumacorno, Rita Skeeter,etc) a quelli che, invece, forse non avrebbero dovuto avere quella parte, ad esempio Hermione... per me troppo saccente e rompiscatole Sul finale non commento, non mi è piaciuto nemmeno un po'. Voi invece? che mi dite?
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