...ok.
Proviamoci.
1) Diablo II: perché? Perché è in assoluto il titolo della lista a cui ho giocato di più. E quando dico giocato, intendo TANTO. Quando ero più giovane ho anche completato delle full run con TUTTI i pg. ad Hell. è una cosa che probabilmente non riuscirei a rifare oggi. Non per abilità ma per mancanza di tempo.
2) KotoR: idealmente chi lo ha giocato sa che il suo sequel parte da basi più interessanti. Il problema è non riuscire a sfruttare appieno quel potenziale. Il primo KotoR racconta una storia, forse più classica e dalle tinte più familiari quando si pensa alla galassia lontana lontana ma lo fa in modo stupendo. Ci sono dei motivi molto precisi se tutta la faccenda del remake mi fa cosi TANTO male.
3) Baldur's Gate II e 4) Baldur's Gate I: colloco il secondo capitolo più in alto rispetto al capostipite per il suo essere il coronamento da un punto di vista narrativo. A livello di combattimenti? Il primo è superiore, i personaggi sono di livello più basso. Potrà sembrare una fesseria ma chi ha un po' di familiarità con D&D sa quanto avere meno hp porta ad avere combattimenti meno scontati, più originali e pieni di improvvisazioni.
5) TeS IV: Oblivion: il TeS che ho giocato di più, l'unico in cui abbia sentito il bisogno di fare almeno una con completa. Con tutte le quest possibili ed immaginabili. Il combat ha tanti limiti ed alcune quest line non sono al altezza, ma quando decide di fare sul serio lo fa. E sono colpi di bazooka.
6) Planescape Torment: l'ho scoperto "tardi" e non ci ho giocato quanto avrei voluto. Forse è anche per questo che lo metto nella parte bassa della classifica.
7) Divinity Original Sins II: una bellissima sorpresa dopo un solido ma imperfetto primo capitolo. Personaggi come il Red Prince e Fane sono pressoché impossibili da dimenticare. Peccato solo che il cs non mi abbia dato le soddisfazioni che speravo.
8) Dragon Age Origins: non inventa nulla che non si fosse già vista ma quella che mette in scena è un ottimo inizio per una saga piagata dal essere marchiata EA. Ci sono tante cose che ho amato di DA:O dal world building alle varie origini passando per il senso di potenza pura che si può avere con il proprio pg. anche alle difficoltà più elevate ma non posso negare di essere rimasto deluso da alcune scelte. Un esempio canonico? La mancanza di un origine per un umano "comune", abbastanza grave.
9) Darkest Dungeon: il narratore da solo meriterebbe un posto in classifica. Interpretazione superba per un titolo ermetico ma dallo stile irresistibile. C'è tanto da imparare e scoprire in un mondo oscuro, sporco, malato e folle ma bisogna avere la pazienza per farlo. Non un'esperienza per tutti.
10) KotoR II: come scrivevo sopra. In potenza era il MASSIMO che si potesse chiedere ad un'esperienza ambientata nel universo di Star Wars ma quel potenziale va sprecato e questo non mi è mai andato giù.
Tendo ad enfatizzare MOLTI dei titoli in lista (Omori, Disco Elysium, i vari pathfinder...) non li ho giocati.
Come ho già scritto ho delle lacune abbastanza importanti.
Usa il dado di D&D.
