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Piccolo recappone a freddo.
Lato trama tiene botta dall'inizio alla fine (tutto l'arco narrativo finale è un tripudio di follia e divertimento), con solo una parte centrale più moscetta, ma compensata dalla mole di attività che si dipanano in concomitanza dello sbarco a Kuttenberg in grado di amalgamare e arrichirne l'incedere.
Il gioco si può dividere in zona fuori e zona all'interno di Kuttenberg: quest'ultima è, con pochi dubbi, la città medievale meglio riprodotta e in generale una delle cittadine più belle ricreate digitalmente da quando ne ho memoria.
Il picco più alto del gioco, comunque, restano le prime 20-30 ore, dove sei un povero scemo disperato, non equipaggiato e soprattutto non skillato. Ogni scelta è ponderata, ogni dialogo minuziosamente investigato e ti senti veramente come un poveraccio che con furbizia prova a ricamarsi uno spazio tra i protagonisti. In queste ore l'incedere si scontra molto con l'abilità del giocatore (e con l’incredibile vastità di scelte) che a più riprese viene mazzolato, devastato, bloccato, rendendo tutto frustrante, ma con quei lampi tanto semplici quanto geniali, del tipo "eh, ora che ci penso, se passo di notte presso questo accampamento, tutti dormono e li derubo, invece di affrontarli a viso aperto". Ma anche banalmente lo stupore nell'esplorare i piccoli villaggi e scorpire le routine dei paesani, il loro alternare nettamente giorno - sera - notte, trovare finestre di azione per fare azioni più o meno legali per sfidare apertamente l'IA ed uscirne vincitori o cazziati.
Avrei preferito che dopo un tot di ore, invece di diventare un carroarmato, il gioco ti ponesse di fronte a scelte simili anche late game, magari introducendo delle dinamiche/meccaniche nuove, piuttosto che farti raggiungere così velocemente 30 a scasso/eloquenza. Ma ammetto che riuscire a bilanciare una roba simile, per l'intero arco (enorme) di eventi, non è una roba così plausibile (e comunque anche diventare fortissimi ha il suo perchè).
Ad ogni modo, l'unica nota che trovo stonata, è il CombatSystem: chiaramente ha una base concettuale intelligente e, alle volte, pure funzionale, ma imho zoppica tra animazioni pesanti e combo impossibili (almeno per me) da incasellare.
Per il resto il gioco è spiazzante tanto che è bello e il world building coerente, curato e affascinante vanno abbondantemente a coprirne i difetti.
Ci sarebbe tanto da dire, tra scelte fatte ad inizio gioco che dopo 150h spuntano fuori, dialoghi alternativi, storie parallele, personaggi che riappaiono ecc ecc, ma per ora va bene così.
5/5
ps: Giocherò i due DLC, a tempo debito, ora devo riposare.
Qualche immagine a caso di esterni degli ultimi giorni.
Lato trama tiene botta dall'inizio alla fine (tutto l'arco narrativo finale è un tripudio di follia e divertimento), con solo una parte centrale più moscetta, ma compensata dalla mole di attività che si dipanano in concomitanza dello sbarco a Kuttenberg in grado di amalgamare e arrichirne l'incedere.
Il gioco si può dividere in zona fuori e zona all'interno di Kuttenberg: quest'ultima è, con pochi dubbi, la città medievale meglio riprodotta e in generale una delle cittadine più belle ricreate digitalmente da quando ne ho memoria.
Il picco più alto del gioco, comunque, restano le prime 20-30 ore, dove sei un povero scemo disperato, non equipaggiato e soprattutto non skillato. Ogni scelta è ponderata, ogni dialogo minuziosamente investigato e ti senti veramente come un poveraccio che con furbizia prova a ricamarsi uno spazio tra i protagonisti. In queste ore l'incedere si scontra molto con l'abilità del giocatore (e con l’incredibile vastità di scelte) che a più riprese viene mazzolato, devastato, bloccato, rendendo tutto frustrante, ma con quei lampi tanto semplici quanto geniali, del tipo "eh, ora che ci penso, se passo di notte presso questo accampamento, tutti dormono e li derubo, invece di affrontarli a viso aperto". Ma anche banalmente lo stupore nell'esplorare i piccoli villaggi e scorpire le routine dei paesani, il loro alternare nettamente giorno - sera - notte, trovare finestre di azione per fare azioni più o meno legali per sfidare apertamente l'IA ed uscirne vincitori o cazziati.
Avrei preferito che dopo un tot di ore, invece di diventare un carroarmato, il gioco ti ponesse di fronte a scelte simili anche late game, magari introducendo delle dinamiche/meccaniche nuove, piuttosto che farti raggiungere così velocemente 30 a scasso/eloquenza. Ma ammetto che riuscire a bilanciare una roba simile, per l'intero arco (enorme) di eventi, non è una roba così plausibile (e comunque anche diventare fortissimi ha il suo perchè).
Ad ogni modo, l'unica nota che trovo stonata, è il CombatSystem: chiaramente ha una base concettuale intelligente e, alle volte, pure funzionale, ma imho zoppica tra animazioni pesanti e combo impossibili (almeno per me) da incasellare.
Per il resto il gioco è spiazzante tanto che è bello e il world building coerente, curato e affascinante vanno abbondantemente a coprirne i difetti.
Ci sarebbe tanto da dire, tra scelte fatte ad inizio gioco che dopo 150h spuntano fuori, dialoghi alternativi, storie parallele, personaggi che riappaiono ecc ecc, ma per ora va bene così.
5/5
ps: Giocherò i due DLC, a tempo debito, ora devo riposare.
Qualche immagine a caso di esterni degli ultimi giorni.





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