Titolo: La fiera delle illusioni - Nightmare Alley
Genere: Crime, Dramma, Thriller
Regista: Guillermo del Toro
Cast: Bradley Cooper, Cate Blanchett, Rooney Mara, Willem Dafoe, Toni Collette, Richard Jenkins, David Strathairn, Ron Perlman, Holt McCallany, Tim Blake Nelson, Mary Steenburgen, Mark Povinelli, Jim Beaver, Clifton Collins Jr., Paul Anderson, Lara Jean Chorostecki, Drew Nelson, David Hewlett, Troy James, Samantha Rodes, Peter MacNeill, Sarah Mennell, Mike Hill, Caleb Ellsworth-Clark, Dian Bachar, Matthew MacCallum, Linden Porco, Jesse Buck, Stephen McHattie, Bill MacDonald, Natalie Brown, Romina Power
Data di pubblicazione: 2021-12-02
Durata (min): 150
Trama: Il giovane e ambizioso giostraio Stanton 'Stan' Carlisle ha la straordinaria capacità di manipolare le persone ricorrendo all'uso di poche parole ben scelte. La sua esistenza avrà una svolta inaspettata quando incontrerà la psichiatra Lilith Ritter, ancor più pericolosa e affamata di denaro di lui.
Oggi lo vado a vedere in lingua originale.
Non sono un super-fan di Del Toro ma i suoi film mi piacciono. Da lui mi aspetto qualcosa di originale e interessante e non penso che rimarrò deluso
Visto ieri sera, a me è piaciuto
Meglio di molta roba uscita negli ultimi tempi
Quello che mi ha fatto veramente piacere è che nella seconda parte, dopo il timeskip per intenderci, cambiano montaggio, fotografia, direzione registica, ritmo e parzialmente tematiche; l'ho trovata una cosa veramente molto gradevole e intelligente
Mi è piaciuta veramente tanto l'impostazione illuministica e in alcuni punti si vede proprio che era pensata per il bianco e nero
Concordo che ci siano delle scene non molto utili, che tra l'altro rallentano pure il ritmo della narrazione, ma se non le hanno tagliate magari hanno una funzione che mi è sfuggita
Per il resto devo dire che mi è piaciuto Cooper, per me rimarrà sempre un signor attore che non ha ancora trovato un film perfettamente adatto a lui, e ho trovato Del Toro più in forma rispetto a La Forma dell'Acqua, che non me ne vogliate ma non m'era granché piaciuto
La messa in scena in generale è molto buona e soprattutto molto suggestiva
Peccato per il flop oltreoceano, io mi sento di consigliarlo
Io sono un po' deluso. Ero andato a vederlo a scatola chiusa visto che a Guillermone si da fiducia, sapevo solo dell'ambientazione circense coi freak, e già la mia immaginazione volava alta visto il regista, e invece il tutto mi è sembrato un po' sottotono
Con Del Toro mi aspetto sempre un qualche elemento sovrannaturale o misterioso e avevo un discreto hype... Qui invece abbiamo solo un furbacchione che se ne va in giro a prendere il culo la gente. Questo mi ha lasciato deluso
Intanto anche all'estero ancora nessun avvistamento per il Blu Ray
Del Toro è (molto) dopo Burton, il mio regista preferito, quindi sto abbastanza scalpitando per vederlo
Alla fine siamo andati stasera, praticamente una settimana dopo aver preso i precedenti biglietti. (e... sì, purtroppo causa imprevisti, li avevo anche già presi )
Non scriverò tantissimo perché è stata una giornata un po' pesante.
Che dire? È Del Torone, è una bomba, non gli si può dire altro. Vorrei rivederlo già tra uno/due giorni, una settimana, quando volete
A livello di trama, è un noir gestito in maniera spettacolare per quanto mi riguarda. Seppur
i film di questo tipo , con protagonisti come Stan, mi lasciano sempre una malinconia addosso non da poco. Il fatto che, con solo delle parole mirate unicamente ad aggirare e a manipolare il prossimo, si riesca a ferire in modo fatale una persona. Verso la fine, quando alla radio sentiamo (e vediamo) la signora Kimball sparare a suo marito e subito dopo suicidarsi... diamine, che tristezza. Oppure ancora all'inizio, quando con il solo fine di portarsela via e sfruttarla, Molly dichiara a Stan che non aveva mai avuto rapporto vero e proprio, se non... se non forzatamente. Eppure lui riesce e decide di ingannarla ugualmente.
Non lo so, si potrebbe continuare con tutto quello che combina il nostro protagonista in tutto il film. Tra fama, potere, destino e... depressione.
Il bello è che poteva seriamente cambiare la sua vita, ma si va ad autodistruggere con le sue stesse mani piano piano che proseguiamo. Certo, psicologicamente quel poco che ci viene detto del suo passato può aver influito sull'uomo problematico che alla fine è diventato, ma resta il fatto che personalmente mi spezza vedere la distruzione che si può creare a sé stessi e al prossimo con così "poco".
Realmente, l'unica piccola luce (non a caso, c'è un gioco di luci favoloso), positività, l'ho trovata in Molly, perché è tenera e dolce fino alla fine (anche solo quando mangiava quei cioccolatini, il ballo), ma per il resto colpisce e basta.
E quel finale, quella risata.
Al pensare ai discorsi iniziali tra Clem (Man or beast?) e Stan (Damn, poor soul), ma in questo caso non c'è via d'uscita alla disperazione, all'aver toccato realmente il fondo, all'accettare anche di essere... realmente un uomo bestia.
Discorso invece elemento fantasy o soprannaturale: sinceramente non sono rimasto male con il non trovare quello che abbiamo sempre visto in ogni lungometraggio di Guillermone, per quanto mi riguarda a me piacciono i suoi film per come racconta la sua storia e come la mette in scena, se poi per una volta ti spiattella tutto senza elementi di questo tipo non ci sono problemi. L'importante è avere tutto il resto. E anzi, probabilmente più va avanti e più migliora sotto certi aspetti.
Poi vabè, inutile parlare del cast. Toni Collette e Cate Blanchett sono fuori misura, Perlman e Dafoe sempre fantastici, e così come Cooper e Rooney Mara mi son piaciuti parecchio.
Bellissimo il cambio che c'è nella - quasi - seconda parte del film: dove, come ha detto rave98 abbiamo realmente un'altra fotografia, montaggio. (così come sono inseriti alla grande gli effetti, il trucco)
Per finire, le musiche che ci accompagnano in questa lugubre storia lo fanno, anche queste, nel migliore dei modi.
Insomma, per me Guillermone non ha sbagliato un colpo fino adesso.
Questo Nightmare Alley attualmente non ha ancora spodestato i miei film preferiti di Del Toro, ma... probabilmente solo per quello che ho scritto in spoiler. Ma potrei comunque cambiare idea, tanto lo rivedrò altre volte, non c'è minimo dubbio.
Sicuramente vi consiglierei di andare a vederlo al cinema, ecco, in questo non cambio assolutamente idea.
L'ho visto parecchio tempo fa, all'uscita, ma per un motivo o per un altro non ho più commentato
A me è piaciuto tantissimo sinceramente, il mio preferito dei film di Del Toro.
Questa è la storia della vita di un prestigiatore, dedito ad ammaliare gli spettatori con trucchi di magia, partendo da un piccolo circo fino ad arrivare ai grandi palcoscenici. Quando però egli si azzarderà ad usare trucchi da medium, lucrando sulla sofferenza delle persone, scatenerà un effetto domino difficile da arrestare, perché quando le vittime prescelte inizieranno ad essere persone influenti, il suo sporco gioco si farà decisamente pericoloso.
è la storia epica di un giovane uomo (anche se Bradley Cooper non sembra giovane manco per sbaglio, nonostante Del Toro voglia farlo passare per tale ) con grandi sogni, passioni e ambizioni, un idealista guidato da buoni sentimenti che si perde per strada, deviato e corrotto dal desiderio, dall'avidità, dalla superbia e dalla sete di potere. Questa evoluzione del personaggio per certi versi mi ha ricordato la struttura di Barry Lyndon, grande capolavoro di Kubrick e mio film preferito in assoluto.
Cast spaziale, in particolare Willem Dafoe e Cate Blanchett spiccano con il loro ghigno mefistofelico. Esteticamente spettacolare, fotografia clamorosa e in generale l'immagine beneficia di un meraviglioso stile retrò anni '40 grazie a dei costumi e ad una scenografia da manuale.
Sceneggiatura impeccabile ed appassionante, per un riuscitissimo studio del personaggio dalle tante sfaccettature.
Un film straordinario che merita assolutamente di essere visto!
Titolo: La fiera delle illusioni - Nightmare Alley
Genere: Crime, Dramma, Thriller
Regista: Guillermo del Toro
Cast: Bradley Cooper, Cate Blanchett, Rooney Mara, Willem Dafoe, Toni Collette, Richard Jenkins, David Strathairn, Ron Perlman, Holt McCallany, Tim Blake Nelson, Mary Steenburgen, Mark Povinelli, Jim Beaver, Clifton Collins Jr., Paul Anderson, Lara Jean Chorostecki, Drew Nelson, David Hewlett, Troy James, Samantha Rodes, Peter MacNeill, Sarah Mennell, Mike Hill, Caleb Ellsworth-Clark, Dian Bachar, Matthew MacCallum, Linden Porco, Jesse Buck, Stephen McHattie, Bill MacDonald, Natalie Brown, Romina Power
Data di pubblicazione: 2021-12-02
Durata (min): 150
Trama: Il giovane e ambizioso giostraio Stanton 'Stan' Carlisle ha la straordinaria capacità di manipolare le persone ricorrendo all'uso di poche parole ben scelte. La sua esistenza avrà una svolta inaspettata quando incontrerà la psichiatra Lilith Ritter, ancor più pericolosa e affamata di denaro di lui.
A me è piaciuto, seppur con qualche riserva, l'ho trovato un po' pesante e prolisso in alcuni passaggi, oltre ad una morale finale fin troppo scontata e pregna di retorica facilona. La messa in scena comunque è fantastica, il film è girato da dio ed il cast è veramente superbo, vale sicuramente la pena guardarlo
Buon film secondo me, sembra di guardare un noir anni '40 mischiato con i toni da fiaba horror tipici di Del Toro, mi ha anche fatto venire voglia di vedermi l'altro adattamento del '47 che neanche conoscevo.
Tecnicamente è ineccepibile, ma almeno secondo me la sceneggiatura è pessima.
Prevedibile e banale (praticamente da inizio film già si capisce quello che succederà e come va a finire), alcune scene no sense (dai vuoi che il tipo non voleva abbracciare la moglie o che la psichiatra vuole fotterti? )
Oltre alla tecnica ci deve essere altro
Per me già con la forma dell'acqua aveva toppato, con questo è calato di brutto.
Tecnicamente è ineccepibile, ma almeno secondo me la sceneggiatura è pessima.
Prevedibile e banale (praticamente da inizio film già si capisce quello che succederà e come va a finire), alcune scene no sense (dai vuoi che il tipo non voleva abbracciare la moglie o che la psichiatra vuole fotterti? )
Oltre alla tecnica ci deve essere altro
Per me già con la forma dell'acqua aveva toppato, con questo è calato di brutto.