Cosa c'è di nuovo?

LGBTQ+ thread | She said: "Don't make others suffer for your personal hatred." | LEGGERE PRIMO POST | COMMENTI TRANSOMOFOBI=BAN

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Gianpi

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"A gay thread for gay people" è un topic storico della Sezione Altro e abbiamo deciso di riaprirlo per dare di nuovo uno spazio di condivisione agli utenti LGBTQ+ e a chiunque voglia discutere con loro.

L'intento di questo topic è quello di fornirvi uno spazio in cui poter discutere su tutto ciò che riguardo il mondo LGBTQ+. Siamo consapevoli dela delicatezza degli argomenti trattati qui dentro, ma crediamo sia necessario e costruttivo creare un ambiente di sano confronto e discussione. Esigiamo un alto grado di maturità da parte vostra e saremo intransigenti nei confronti di forme, anche velate, di discriminazione. Se volete discutere all'interno di questo topic dovreste seguire queste regole:

1) NO FLAME: Abbiate sempre rispetto degli utenti, dei loro pensieri e dei loro orientamenti sessuali. Niente flame, niente frecciatine, niente offese, niente battutine ironiche sull'appartenenza ad un orientamento sessuale diverso. Vi avvertiamo: abbiamo tolleranza zero e SE QUALCUNO SI PERMETTE DI SCRIVERE FRASI OMOFOBE/TRANSOMOFOBE VERRÀ PUNITO CON IL BAN.
2) NO SPAM: Argomentate ciò che scrivete, non rispondete con meme/gif/emoji. Non è un topic bar né un gruppo Facebook.
3) SEGNALATE: Se trovate alcuni commenti offensivi segnalateceli utilizzando l'apposito pulsante sotto ogni post. Non attaccate l'altro utente.
4) CONTATTATECI: Se notate che un vostro post è stato eliminato e non ne comprendente la motivazione, contattate un moderatore di sezione in privato. Non scrivete post in cui vi lamentate di essere stati censurati.


Buona discussione a tutti!

Link utili:
- Pdf del Ddl Zan (Clicca qui)
 
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HP 9999

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Sono contento che questo thread sia stato riaperto per discutere di tutto ciò che riguarda il mondo LGBT+, per smontare -civilmente- i pregiudizi, screditare gli stereotipi e soddisfare eventuali curiosità.

Per iniziare, vorrei fare chiarezza sul DDL Zan di cui molto si sta parlando/scrivendo in questi giorni:

In Italia non esiste una legge ad hoc contro l'omotransfobia, la misoginia e l'abilismo, che punisca le discriminazioni, gli atti di violenza ed i discorsi di odio per motivi di genere, identià di genere, orientamento sessuale e disabilità.

Il codice penale italiano punisce i reati ed i discorsi d'odio fondati su caratteristiche come la nazionalità, l'etnia o la religione. Tuttavia, la novità è che il DDL Zan, con la modifica degli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale su propaganda ed istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, a questi motivi aggiunge quelli fondati sul genere, sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere.

Il DDL Zan è composto da 10 articoli ed il numero 4 è dedicato alla salvaguardia del "pluralismo delle idee e libertà delle scelte", per cui sono fatte salve la libera espressione di convincimenti od opinioni nonché le condotte legittime riconducibili al pluralismo o alla libertà delle scelte, purché non idonee a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti.

TL;DR: questa legge è un'estensione di una precedente, la legge Mancino del 1993 e NON toglie un diritto come la libertà d'espressione -opinioni e critiche non sono reati- a patto che non si discrimini o si commetta violenza, verbale e/o fisica, contro non solo gay, lesbiche e transessuali ma anche donne e disabili.
 
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Utente cancellato 52895

Ho autorizzato la riapertura perché è giusto dare la libertà alle persone di poter discutere CIVILMENTE dell’argomento. Ovviamente in caso di contrasti non si chiuderà il topic, ma si bannerà senza pietà chiunque posti materiale o frasi offensive. Uomo avvisato mezzo salvato quindi ;)
 

Mr. Ganjaman

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Proprio ieri mi stavo stupendo, dopo un pochino di ricerca, del fatto che non ci fosse on topic del genere in questo forum.
Fatto benone ad aprirne uno, sia chiaro!
 

aliasalberto

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Dedichiamolo ad Azure Grimoire, il padre fondatore del Gay Thread su GF.
 

Snow24

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TL;DR: questa legge è un'estensione di una precedente, la legge Mancino del 1993 e NON toglie un diritto come la libertà d'espressione -opinioni e critiche non sono reati- a patto che non si discrimini o si commetta violenza, verbale e/o fisica, contro non solo gay, lesbiche e transessuali ma anche donne e disabili.
Questa è la preoccupazione principale dei leghisti che intanto stanno lavorando su un nuovo disegno di legge (perché fino ad una settimana fa non c'era tempo neanche per discuterlo, adesso addirittura ne hanno preparato uno in tempi record :asd:)
 

Ventus

JRPG Fanatic
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Oh finalmente!
Sono felice sia stato riaperto questo topic in versione 2.0
Anche vedendo che c'è un subject matter di spicco ovvero il ddl zan, che speriamo passi al più presto
Post unito automaticamente:

Questa è la preoccupazione principale dei leghisti che intanto stanno lavorando su un nuovo disegno di legge (perché fino ad una settimana fa non c'era tempo neanche per discuterlo, adesso addirittura ne hanno preparato uno in tempi record :asd:)
Vabbè, girano attorno alla questione per bloccare la legge. Anche tutta la questione dell identità di genere è ampiamente spiegata nel testo...
Come per quanto riguarda la libertà di opinione, qui si parla di istigazione alla violenza. Voler "proteggere" la famiglia tradizionale non va contro la legge a meno di violenza verbale e/o fisica
 

Snow24

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Per chi fosse interessato ho aggiunto il link al pdf del Ddl Zan in OP :sisi:
Vabbè, girano attorno alla questione per bloccare la legge. Anche tutta la questione dell identità di genere è ampiamente spiegata nel testo...
Come per quanto riguarda la libertà di opinione, qui si parla di istigazione alla violenza. Voler "proteggere" la famiglia tradizionale non va contro la legge a meno di violenza verbale e/o fisica
Io non capisco con quale coraggio il capo politico di un partito possa dire queste cose dopo che i suoi colleghi hanno detto frasi di questo genere
È una cosa rivoltante. Anche mia madre, nonostante sia una persona mentalmente aperta, è contraria ai matrimoni gay, ma dalla sua bocca non sono mai uscite frasi del genere. Io queste cose non riesco a tollerarle e il fatto che non sia mai stata intrapresa alcuna azione (neppure cacciarli dal partito, costringerli a dimettersi) nei confronti di questi soggetti mi fa davvero rabbia.
 
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L'educazione dei figli va fatta e viene fatta anche a scuola. Da lì la formazione di una giornata contro la omotransofobia così da sensibilizzare il bambino a non pestare il compagnetto diverso da lui ed evitare quindi il bullismo nelle scuole e le varie discriminazioni.

Il Ddl Zan va approvato, magari con delle modifiche che chiariscano i vari concetti in termini di identità di genere e la libertà di opinione. Anche perché questa legge non è contro chi difende la famiglia tradizionale (che poi tutte le famiglie sono tradizionali, ma vabbè), ma per chi istiga all'odio e alla discriminazione come fanno ad oggi molti politici di destra. Ed è questo quello che i vari Salvini, Meloni etc.non vogliono. La paura del diverso è insita nel loro elettorato. E perderebbero consensi. Sperando che accada e che ci siano dei partiti più inclusivi.
Il pestare un compagnetto per "omotransfobia" alle elementari?

non so dove vivi tu, forse in qualche Paese in un'altra realtà, ma dalle mie parti alle scuole elementari non ci sono bulli in base all'orientamento sessuale...
Ma capisco che la propaganda va in un senso molto astratto. E va di moda citare dei casi assurdi che vengono fuori dalla fantasia.

Io non ho mai sentito che un bambino alle scuole "elementari" viene pestato per omotransfobia.

L'educazione si fa a livelli superiori delle scuole e NON quando i bambini hanno una certa sensibilità che puoi influenzare certe dinamiche future.

Con questo DLL ZAN, un genitore potrebbe incorrere in sanzioni anche molto gravi per il solo fatto di voler legittimamente trasmettere ai figli la propria visione sulla famiglia o sul matrimonio, o qualora chiedesse alla scuola di non imporre ai propri figli idee in contrasto con le proprie, come quel modello di fluidità sessuale che già pervade tutti i media e i social. La finalità della scuola è certamente educativa e deve tendere all’inclusione di tutte le persone ma bisogna assolutamente impedire che ci si avvii verso una forma di educazione di Stato con scelte fortemente ideologiche. Non si può rinunciare al diritto di educare liberamente i propri figli o di esprimere liberamente il proprio pensiero, la propria opinione, le proprie convinzioni, la propria fede

Ergo tu, se sei un'istituzione, non devi influenzare un orientamento sessuale, ad un bambino di 8 anni non devi insegnare o influenzare la sensibilità del suo orientamento futuro con o modi che possono andare a danneggiare il suo normale apprendimento delle relazioni.
 

Nefarious

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Il pestare un compagnetto per "omotransfobia" alle elementari?

non so dove vivi tu, forse in qualche Paese in un'altra realtà, ma dalle mie parti alle scuole elementari non ci sono bulli in base all'orientamento sessuale...
Ma capisco che la propaganda va in un senso molto astratto. E va di moda citare dei casi assurdi che vengono fuori dalla fantasia.

Io non ho mai sentito che un bambino alle scuole "elementari" viene pestato per omotransfobia.
direi che decisamente viviamo in realtà differenti, ti invidio
 
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direi che decisamente viviamo in realtà differenti, ti invidio
Questa è la mia realtà,

i dati ufficiali dell’Osservatorio contro gli atti discriminatori, reperibili sul sito istituzionale del Ministero dell’Interno, segnalano dal 2010 al 2018 197 casi di discriminazione per orientamento sessuale e 15 casi per discriminazione dovuta a identità di genere, per un totale di 212 casi in nove anni 26,5 casi all’anno....


Tra questi atti deplorevoli, quanti sono avvenuti nelle scuole elementari?
Nelle tue scuole elementari ci sono dei bulli che riescono ad individuare un bambino che ha un orientamento sessuale diverso?
Alle elementari si è capaci di inquadrare un orientamento sessuale?
Io non saprei valutare un orientamento sessuale alle elementari siccome ancora non si è formati correttamente per avere simili certezze, credo che neanche uno psicologo possa individuare orientamenti sessuali già formati alle scuole elementari.
Alle elementari c'è un allarme discriminazioni e aggressioni dovute al genere?
Ma in quale realtà vivete?
A volte mi chiedo se i social e le varie estremizzazioni dei mezzi di comunicazione, abbiano ormai del tutto cancellato il buon senso, o qualsivoglia logica di ragionamento su una questione. Il che porta il tutto agli estremismi e si citano cose assurde per portar acqua al proprio mulino.

Come quel pagliaccio di Fedez, che al concertone del Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, al posto di Parlare del fatto che abbiamo una disoccupazione infinita, gente che ormai non lo cerca neanche più il lavoro, e al posto di parlare di "sicurezza" sul lavoro, di diritti dei lavoratori, per il semplice fatto che in Italia accadono queste cose qui


Si va a fare propaganda su una questione come il DLL ZAN
Bene. Parliamone. Ma che la facciano in maniera decente questa propaganda, in maniera sensata, senza approfittarsi dei boccaloni che non leggono, non studiano, non si informano sugli articoli contenuti nel DLL ZAN, che non guardano i dati, MA che si lasciano guidare dal tipetto sul social, e guardano soltanto al tipo rapper che ci dice che se non approvano il DLL ZAN bruceremo tutti per via di cose spiacevoli.
Troppo facile ridurre il tutto, non lo approvate, quindi siete cattivi. Ma la questione ormai è risaputa.
 

Snow24

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L'educazione si fa a livelli superiori delle scuole e NON quando i bambini hanno una certa sensibilità che puoi influenzare certe dinamiche future.
L'educazione comincia nel momento in cui un essere umano nasce. Comincia dai genitori, dalla televisione, dalla scuola e dal mondo che circonda il bambino. Si chiama "seconda natura dell'essere umano", più volgarmente detta cultura. La cultura varia da paese a paese, ci sono paesi monogami e paesi poligami, giusto per fare un esempio semplice. I bambini che nascono e crescono in paesi monogami (tipicamente gli occidentali che fondano gran parte della loro cultura sul cattolicesimo) avranno tendenze impropriamente dette "naturali" verso la monogamia. Impropriamente perché non c'è nulla di naturale in tutto ciò, o meglio, è legato alla seconda natura, cioè quella culturale. Al contrario, nei paesi poligami i bambini tenderanno verso la poligamia. Per sua natura animale (quindi quella che non tiene conto della cultura che ci rende "civilizzati") l'essere umano è più portato verso la poligamia e non verso i legami stabili e duraturi che ai nostri occhi sono così naturali. Se noi crediamo in un mondo in cui le culture si influenzino vicendevolmente e le persone siano libere di scegliere da sé, non è giusto, ma giustissimo che vengano a contatto con determinate cose sin da piccoli. Il rischio esattamente qual è? Che le persone siano liberi di scegliere cosa gli si addice di più? Che i matrimoni e i tradimenti calino drasticamente? Un bambino che sin da piccolo viene educato alla diversità è molto più capace di scegliere la vita che più lo aggrada e crescerà perseguendo gli ideali che reputa più vicini al suo carattere e il suo modo di essere.
Con questo DLL ZAN, un genitore potrebbe incorrere in sanzioni anche molto gravi per il solo fatto di voler legittimamente trasmettere ai figli la propria visione sulla famiglia o sul matrimonio, o qualora chiedesse alla scuola di non imporre ai propri figli idee in contrasto con le proprie, come quel modello di fluidità sessuale che già pervade tutti i media e i social. La finalità della scuola è certamente educativa e deve tendere all’inclusione di tutte le persone ma bisogna assolutamente impedire che ci si avvii verso una forma di educazione di Stato con scelte fortemente ideologiche. Non si può rinunciare al diritto di educare liberamente i propri figli o di esprimere liberamente il proprio pensiero, la propria opinione, le proprie convinzioni, la propria fede
Non vedo la forzatura. Per anni i bambini sono stati battezzati, hanno ricevuto confessione, comunione e cresima per poi rigettare la religione cristiana solo perché i loro genitori avevano scelto per loro. Anche questa è ideologia, siamo un paese laico. Ti ripeto, i bambini non ragionano in maniera ideologica, seguono ciò che reputano giusto/migliore e se vengono messi di fronte alla fluidità di genere decideranno come agire e non vedo il pericolo. Sarebbe un problema se ci fosse un aumento dei transessuali e omosessuali nel mondo? Fa parte del progresso della società, fino a decenni fa si pensava che l'omosessualità o la transessualità fosse una malattia mentale, adesso sappiamo che non è così, che l'omosessualità si manifesta anche fra gli animali, che è un fenomeno del tutto normale e che non costituisce un problema per nessuno. Il genere è culturale, differisce da paese a paese, il ruolo dell'uomo e della donna non è naturale o predeterminato.
Ergo tu, se sei un'istituzione, non devi influenzare un orientamento sessuale, ad un bambino di 8 anni non devi insegnare o influenzare la sensibilità del suo orientamento futuro con o modi che possono andare a danneggiare il suo normale apprendimento delle relazioni.
L'orientamento sessuale è influenzato sin dalla nascita da quel che ti dicevo all'inizio del mio post e non c'è nulla che si può danneggiare in lui facendogli scoprire tutte le possibilità che il mondo offre, semmai il contrario. Durante un corso di criminologia all'università un mio professore ci ha parlato di uno studio secondo il quale molti stupratori/serial killer di donne erano gay repressi che non potendo accettare la loro condizione, perché accerchiati da una società che li avrebbe discriminati per questo, finivano per sviluppare un rapporto malato con le donne. Questi sono i danni che puoi fare ad un bambino, farlo sentire sbagliato se prova qualcosa di diverso rispetto a quello che abbiamo deciso (sulla base, principalmente, della cultura cattolica) essere "normale".
 
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Sarebbe un problema se ci fosse un aumento dei transessuali e omosessuali nel mondo? Fa parte del progresso della società
Forse dimentichi che la società la portano avanti gli etero, siccome se i primi due cavernivoli avessero avuto un orientamento sessuale diverso dall'eterosessualità ad esempio gay, non sarebbero usciti dalle caverne. E non ci saresti tu qua a fare qualunquismo e addirittura di poligamia dei rapporti come se fosse una cosa normale, come in quei Paesi incivili di gente che ha 30 mogli.
Facendo un minestrone veramente niente male.


L'educazione comincia nel momento in cui un essere umano nasce. Comincia dai genitori, dalla televisione, dalla scuola e dal mondo che circonda il bambino. Si chiama "seconda natura dell'essere umano", più volgarmente detta cultura. La cultura varia da paese a paese, ci sono paesi monogami e paesi poligami, giusto per fare un esempio semplice. I bambini che nascono e crescono in paesi monogami (tipicamente gli occidentali che fondano gran parte della loro cultura sul cattolicesimo) avranno tendenze impropriamente dette "naturali" verso la monogamia. Impropriamente perché non c'è nulla di naturale in tutto ciò, o meglio, è legato alla seconda natura, cioè quella culturale. Al contrario, nei paesi poligami i bambini tenderanno verso la poligamia. Per sua natura animale (quindi quella che non tiene conto della cultura che ci rende "civilizzati") l'essere umano è più portato verso la poligamia e non verso i legami stabili e duraturi che ai nostri occhi sono così naturali. Se noi crediamo in un mondo in cui le culture si influenzino vicendevolmente e le persone siano libere di scegliere da sé, non è giusto, ma giustissimo che vengano a contatto con determinate cose sin da piccoli. Il rischio esattamente qual è? Che le persone siano liberi di scegliere cosa gli si addice di più? Che i matrimoni e i tradimenti calino drasticamente? Un bambino che sin da piccolo viene educato alla diversità è molto più capace di scegliere la vita che più lo aggrada e crescerà perseguendo gli ideali che reputa più vicini al suo carattere e il suo modo di essere.

Non vedo la forzatura. Per anni i bambini sono stati battezzati, hanno ricevuto confessione, comunione e cresima per poi rigettare la religione cristiana solo perché i loro genitori avevano scelto per loro. Anche questa è ideologia, siamo un paese laico. Ti ripeto, i bambini non ragionano in maniera ideologica, seguono ciò che reputano giusto/migliore e se vengono messi di fronte alla fluidità di genere decideranno come agire e non vedo il pericolo. Sarebbe un problema se ci fosse un aumento dei transessuali e omosessuali nel mondo? Fa parte del progresso della società, fino a decenni fa si pensava che l'omosessualità o la transessualità fosse una malattia mentale, adesso sappiamo che non è così, che l'omosessualità si manifesta anche fra gli animali, che è un fenomeno del tutto normale e che non costituisce un problema per nessuno. Il genere è culturale, differisce da paese a paese, il ruolo dell'uomo e della donna non è naturale o predeterminato.

L'orientamento sessuale è influenzato sin dalla nascita da quel che ti dicevo all'inizio del mio post e non c'è nulla che si può danneggiare in lui facendogli scoprire tutte le possibilità che il mondo offre, semmai il contrario. Durante un corso di criminologia all'università un mio professore ci ha parlato di uno studio secondo il quale molti stupratori/serial killer di donne erano gay repressi che non potendo accettare la loro condizione, perché accerchiati da una società che li avrebbe discriminati per questo, finivano per sviluppare un rapporto malato con le donne. Questi sono i danni che puoi fare ad un bambino, farlo sentire sbagliato se prova qualcosa di diverso rispetto a quello che abbiamo deciso (sulla base, principalmente, della cultura cattolica) essere "normale".
Io la vedo la forzatura, condizionamento delle coscienze, capace di configurare ed un attacco a libertà fondamentali come quella di pensiero e di espressione di cui all’articolo 21 della nostra Costituzione fa riferimento.

Eh a quanto pare dimentichi anche l'economia su cui si basa il mondo attuale.

Ogni Paese base la sua economia anche sul capitale della forza lavoro. L'Italia come tutte le altre nazioni europee si è messa (tra le altre cose) sotto un unico Ombrello europeo, solo per far fronte ad una differenza abissale e sostanziale con la cina e gli Stati Uniti. Per far fronte al tasso demografico

Ma non diciamolo troppo forte o qualcuno si potrebbe scandalizzare che se non facciamo figli in Italia non è propriamente ok ai fini dell'economia.
E non mi si venga a dire che lo si risolve con l'immigrazione, anni di immigrazione incontrollata e abbiamo visto che neanche quella è servita per alzare il tasso demografico.
Servono politiche per la famiglia. Cosa che ogni governo si è dimenticato di fare o ha fatto male. E L'educazione familiare è sempre cosa che deve passare in primis dai Genitori.
Sarà il figlio a scegliere quale percorso seguire quando avrà una sensibilità matura del suo genere, e non perché qualche altro gli ha fatto il disegnino o propriamente lavaggio del cervello come accade oggi ad età superiori attraverso i social.
 

Heinrich

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Questa è la mia realtà,

i dati ufficiali dell’Osservatorio contro gli atti discriminatori, reperibili sul sito istituzionale del Ministero dell’Interno, segnalano dal 2010 al 2018 197 casi di discriminazione per orientamento sessuale e 15 casi per discriminazione dovuta a identità di genere, per un totale di 212 casi in nove anni 26,5 casi all’anno....


Tra questi atti deplorevoli, quanti sono avvenuti nelle scuole elementari?
Nelle tue scuole elementari ci sono dei bulli che riescono ad individuare un bambino che ha un orientamento sessuale diverso?
Alle elementari si è capaci di inquadrare un orientamento sessuale?
Io non saprei valutare un orientamento sessuale alle elementari siccome ancora non si è formati correttamente per avere simili certezze, credo che neanche uno psicologo possa individuare orientamenti sessuali già formati alle scuole elementari.
Alle elementari c'è un allarme discriminazioni e aggressioni dovute al genere?
Ma in quale realtà vivete?
A volte mi chiedo se i social e le varie estremizzazioni dei mezzi di comunicazione, abbiano ormai del tutto cancellato il buon senso, o qualsivoglia logica di ragionamento su una questione. Il che porta il tutto agli estremismi e si citano cose assurde per portar acqua al proprio mulino.

Come quel pagliaccio di Fedez, che al concertone del Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, al posto di Parlare del fatto che abbiamo una disoccupazione infinita, gente che ormai non lo cerca neanche più il lavoro, e al posto di parlare di "sicurezza" sul lavoro, di diritti dei lavoratori, per il semplice fatto che in Italia accadono queste cose qui


Si va a fare propaganda su una questione come il DLL ZAN
Bene. Parliamone. Ma che la facciano in maniera decente questa propaganda, in maniera sensata, senza approfittarsi dei boccaloni che non leggono, non studiano, non si informano sugli articoli contenuti nel DLL ZAN, che non guardano i dati, MA che si lasciano guidare dal tipetto sul social, e guardano soltanto al tipo rapper che ci dice che se non approvano il DLL ZAN bruceremo tutti per via di cose spiacevoli.
Troppo facile ridurre il tutto, non lo approvate, quindi siete cattivi. Ma la questione ormai è risaputa.
I dati ufficiali che citi si basano sulle segnalazioni inoltrate dalle forze dell'ordine e da segnalazioni ad un indirizzo email (che avvia comunque un iter con le forze dell'ordine). Ed io di bambini delle elementari denunciati perché hanno fatto a botte non ne ho ancora mai visti.
Ma comunque, se vogliamo prendere in considerazione quel documento che non ha valore statistico (ed è lo stesso documento a dirlo), le segnalazioni relative a crimini o discorsi d'odio per orientamento sessuale sono passate dalle 3 del 2010 alle 95 del 2019 e le segnalazioni relative a crimini o discorsi d'odio per identità di genere sono passate dalle 0 del 2010 alle 10 del 2019.
 
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L'orientamento sessuale è influenzato sin dalla nascita da quel che ti dicevo all'inizio del mio post e non c'è nulla che si può danneggiare in lui facendogli scoprire tutte le possibilità che il mondo offre, semmai il contrario. Durante un corso di criminologia all'università un mio professore ci ha parlato di uno studio secondo il quale molti stupratori/serial killer di donne erano gay repressi che non potendo accettare la loro condizione, perché accerchiati da una società che li avrebbe discriminati per questo, finivano per sviluppare un rapporto malato con le donne. Questi sono i danni che puoi fare ad un bambino, farlo sentire sbagliato se prova qualcosa di diverso rispetto a quello che abbiamo deciso (sulla base, principalmente, della cultura cattolica) essere "normale".

Quindi sono diventati killer, psicopatici?
Soltanto perché alle scuole elementari non ci stava un insegnante a spiegare loro, che avere relazioni sessuali con uno del proprio sesso è ok? A tipo 7 o 8 anni bisogna spiegare questa roba?

Non credo proprio.

I danni da repressione sessuale o non accettazione sessuale si hanno ad un'età superiore, ad un livello scolastico superiore, NON alle elementari, non fate il calderone mettendo dentro un pò di tutto. Per giustificare questioni veramente surreali, che secondo qualcuno che ragiona con l'ideologia al posto del cervello, alle elementari gli insegnanti dovrebbero elencare le relazioni e tutte le ramificazioni sessuali a dei bambini. Andando anche contro i diritti fondamentali di una famiglia.

Mi pare assurdo.
 
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Forse dimentichi che la società la portano avanti gli etero, siccome se i primi due cavernivoli avessero avuto un orientamento sessuale diverso dall'eterosessualità ad esempio gay, non sarebbero usciti dalle caverne. E non ci saresti tu qua a fare qualunquismo e addirittura di poligamia dei rapporti come se fosse una cosa normale, come in quei Paesi incivili di gente che ha 30 mogli.
Facendo un minestrone veramente niente male.
Quello che tu chiami "minestrone" è un insieme di spiegazioni psicologiche e sociologiche.
Tranquilla, non dimentico. Viviamo in un mondo sovrapopolato che nella sua storia è stato continuamente colpito da guerre, pandemie ed eventi naturali che hanno decimato interi paesi. Stiamo sfruttando eccessivamente la terra per soddisfare i bisogni di miliardi di persone e, nel caso la cosa possa tranquillizzarti, l'omosessualità esiste proprio per evitare che una specie si riproduca eccessivamente. Chiamalo qualunquismo se la cosa ti tranquillizza, non preoccuparti che non diventerebbero tutti gay. Senza contare poi i bisessuali.
Io la vedo la forzatura, condizionamento delle coscienze, capace di configurare ed un attacco a libertà fondamentali come quella di pensiero e di espressione di cui all’articolo 21 della nostra Costituzione fa riferimento.
L'indottrinamento è una forzatura, non spiegare che esistono persone omosessuali e transessuali nel mondo. E nessuna libertà fondamentale è lesa. Non puoi ignorare o nascondere sotto il tappeto qualcosa che esiste solo perché non pensi sia giusto che i bambini ne vengano a conoscenza.
Ogni Paese base la sua economia anche sul capitale della forza lavoro. L'Italia come tutte le altre nazioni europee si è messa (tra le altre cose) sotto un unico Ombrello europeo, solo per far fronte ad una differenza abissale e sostanziale con la cina e gli Stati Uniti. Per far fronte al tasso demografico

Ma non diciamolo troppo forte o qualcuno si potrebbe scandalizzare che se non facciamo figli in Italia non è propriamente ok ai fini dell'economia.
E non mi si venga a dire che lo si risolve con l'immigrazione, anni di immigrazione incontrollata e abbiamo visto che neanche quella è servita per alzare il tasso demografico.
Ecco, questo invece è un minestrone. Un po' difficile che l'immigrazione contribuisca alla crescita economica di un paese senza politiche di inclusione, non credi? Ci sono paesi interamente fondati su processi di immigrazione, tra cui proprio gli Stati Uniti d'America.
Servono politiche per la famiglia. Cosa che ogni governo si è dimenticato di fare o ha fatto male. E L'educazione familiare è sempre cosa che deve passare in primis dai Genitori.
Sarà il figlio a scegliere quale percorso seguire quando avrà una sensibilità matura del suo genere, e non perché qualche altro gli ha fatto il disegnino o propriamente lavaggio del cervello come accade oggi ad età superiori attraverso i social.
Non è un percorso, l'orientamento sessuale è un qualcosa che nasce e cresce spontaneamente, non c'è un'età specifica. E, spesso, tendenze omosessuali e transessuali si manifestano molto prima della pubertà. Non stiamo parlando di disegnini, o di lavaggio del cervello, se ai bambini vengono dati gli strumenti per comprendere le cose, anziché incanalarli in una direzione che reputiamo (arbitrariamente, tra l'altro) migliore, non facciamo altro che indottrinarli. I matrimonio e le nascite sono andati in crisi molto prima dell'arrivo della comunità LGBT e non è un problema legato all'omosessualità dilagante, ma ha radici economiche (incertezza, precarietà), sociali (libertà femminile, fluidità dei ruoli che non sono per nulla naturali), lavorativi (carriera, ambizioni, ritmi di lavoro che rendono difficile tirare su una famiglia). In particolare in Italia, questi problemi sono cominciati decenni fa.
Quindi sono diventati killer, psicopatici?
Soltanto perché alle scuole elementari non ci stava un insegnante a spiegare loro, che avere relazioni sessuali con uno del proprio sesso è ok? A tipo 7 o 8 anni bisogna spiegare questa roba?

Non credo proprio.

I danni da repressione sessuale o non accettazione sessuale si hanno ad un'età superiore, ad un livello scolastico superiore, NON alle elementari, non fate il calderone mettendo dentro un pò di tutto. Per giustificare questioni veramente surreali, che alle elementari gli insegnanti dovrebbero elencare le relazioni e tutte le ramificazioni sessuali. Mi pare assurdo.
Fingi di non capire. Dici di avere 23 anni, giusto? Mi vuoi forse far credere che alle scuole elementari e medie dire "gay" ad un altro bambino non era un'offesa o un modo per deriderlo? Le discriminazioni cominciano a quell'età e si solidificano crescendo. Secondo te, un bambino che cresce in un contesto in cui essere definito gay è un insulto, potrebbe mai riuscire ad ammettere a se stesso di essere gay crescendo? Il bullismo provoca traumi che si protraggono per anni e che indirizzano lo sviluppo e la crescita dei ragazzi, quindi si, se alle elementari non gli viene spiegato che essere gay è normale, cresceranno con l'idea che è sbagliato, che è qualcosa da rinnegare o da ignorare, o addirittura da reprimere. Qui non siamo nel campo delle opinioni, ma della psicologia. I traumi avvengono da piccoli e i danni si manifestano crescendo.
 

Redrum

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Alle elementari probabilmente non sanno neanche che vuol dire gay quindi figurati se lo usano come insulto. Ma in ogni caso se i bambini vogliono bullizzare un compagno lo faranno a prescindere dalle parole che usano quindi poco cambierebbe.
 
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Fingi di non capire. Dici di avere 23 anni, giusto? Mi vuoi forse far credere che alle scuole elementari e medie dire "gay" ad un altro bambino non era un'offesa o un modo per deriderlo? Le discriminazioni cominciano a quell'età e si solidificano crescendo. Secondo te, un bambino che cresce in un contesto in cui essere definito gay è un insulto, potrebbe mai riuscire ad ammettere a se stesso di essere gay crescendo? Il bullismo provoca traumi che si protraggono per anni e che indirizzano lo sviluppo e la crescita dei ragazzi, quindi si, se alle elementari non gli viene spiegato che essere gay è normale, cresceranno con l'idea che è sbagliato, che è qualcosa da rinnegare o da ignorare, o addirittura da reprimere. Qui non siamo nel campo delle opinioni, ma della psicologia. I traumi avvengono da piccoli e i danni si manifestano crescendo.
confermo.
ma Alle elementari non ho mai sentito insulti per orientamento sessuale, non ho mai subito, o assistito ad atti di discriminazione per queste cose relative alla sessualità, perché nessuno era capace di formulare ragionamenti complessi relativi alle ramificazioni sessuali, cha vadano oltre al fattore maschio e femmina. Oltre a questo si era tutti uguali.
Non sapevamo manco cosa volesse dire sesso e altre cose, che non le dovevamo sapere certe cose, non ci pensavamo a certe cose, e se un prof avesse insegnato noi qualche cosa, non so come sarebbe andata, probabilmente i miei genitori sarebbero venuti a scuola a dirgliene 4, se io a casa iniziavo a parlare di gay, trans e fare domande sul sesso.
In quel caso si che le avremmo usate le così dette parole volgari, perché se andavamo a casa a ripetere certe questioni, poi la famiglia ce le avrebbe spiegate in altri toni, e immagino che chiunque di noi, ha anche parenti anziani, e in dialetto non te le mandan a dire. In quel caso il bambino inizia ad apprendere anche volgarità se si parla di quelle cose di cui non si deve parlare.
Quindi più si lasciano in pace i bambini su certe questioni ed è meglio. Si devono far maturare senza pre-impostazioni tipo telecomando del televisore. Si devono lasciare in pace fino ad una maturazione sessuale e saranno loro a capire il rispetto, e per questo ci vuole educazione quando avranno raggiunto una determinata età per comprendere certe dinamiche. Non alle scuole elementari, che mi sembra da pazzi.
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Non è un percorso, l'orientamento sessuale è un qualcosa che nasce e cresce spontaneamente, non c'è un'età specifica. E, spesso, tendenze omosessuali e transessuali si manifestano molto prima della pubertà. Non stiamo parlando di disegnini, o di lavaggio del cervello, se ai bambini vengono dati gli strumenti per comprendere le cose, anziché incanalarli in una direzione che reputiamo (arbitrariamente, tra l'altro) migliore, non facciamo altro che indottrinarli. I matrimonio e le nascite sono andati in crisi molto prima dell'arrivo della comunità LGBT e non è un problema legato all'omosessualità dilagante, ma ha radici economiche (incertezza, precarietà), sociali (libertà femminile, fluidità dei ruoli che non sono per nulla naturali), lavorativi (carriera, ambizioni, ritmi di lavoro che rendono difficile tirare su una famiglia). In particolare in Italia, questi problemi sono cominciati decenni fa.

La maturazione sessuale avviene ad una certa età,
i ragionamenti sulle ramificazioni sessuali avvengono ad una certa età.
Ergo certi argomenti non vanno affrontati quando non hanno la capacità di comprendere appieno certe dinamiche, si crea influenza, confusione, domande sul perche e sul per come, che ad una certa età non possono capire certi ragionamenti, e il solo parlarne crea un susseguirsi di domande pericolose per l'orientamento futuro, questa roba non farà altro che creare là dove non c'era, una serie di questioni e problemi, ed è proprio là che si va a stravolgere intere norme del diritto della famiglia, sull'educazione dei figli, e non si scherza su queste cose.
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Un po' difficile che l'immigrazione contribuisca alla crescita economica di un paese senza politiche di inclusione, non credi? Ci sono paesi interamente fondati su processi di immigrazione, tra cui proprio gli Stati Uniti d'America.

L'immigrazione nel nostro Paese è diversa.
in America non fanno politiche di inclusione a scopo masochistico come le nostre. L'altra sera una nota trasmissione televisiva ha fatto un reportage a 360 gradi su come gli enti loschi sul territorio nazionale guadagnano con l'immigrazione, fanno entrare determinati individui poi licenziano immediatamente e ripetono, intanto questi finiscono a lavorare a nero, microcriminalità e altro.
Chi entra negli Stati Uniti non finisce automaticamente a delinquere , lavorare a nero o finire da altre parti tipo microcriminalità sul territorio o in galera come succede in Italia.
In Italia pochi migranti regolari riescono a seguire un percorso virtuoso di creazione di un nucleo familiare che si integra al territorio, quindi la faccenda risiede nelle politiche truffaldine dei soliti noti, come la criminalità organizzata e determinati enti finti accoglienza collusi con una certa politica, e creano i presupposti che si crei un ciclo malavitoso.
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Quello che tu chiami "minestrone" è un insieme di spiegazioni psicologiche e sociologiche.
Tranquilla, non dimentico. Viviamo in un mondo sovrapopolato che nella sua storia è stato continuamente colpito da guerre, pandemie ed eventi naturali che hanno decimato interi paesi. Stiamo sfruttando eccessivamente la terra per soddisfare i bisogni di miliardi di persone e, nel caso la cosa possa tranquillizzarti, l'omosessualità esiste proprio per evitare che una specie si riproduca eccessivamente. Chiamalo qualunquismo se la cosa ti tranquillizza, non preoccuparti che non diventerebbero tutti gay. Senza contare poi i bisessuali.

L'indottrinamento è una forzatura, non spiegare che esistono persone omosessuali e transessuali nel mondo. E nessuna libertà fondamentale è lesa. Non puoi ignorare o nascondere sotto il tappeto qualcosa che esiste solo perché non pensi sia giusto che i bambini ne vengano a conoscenza.
Viviamo in un mondo sovrappopolato, ma non per questo credo che qualcuno mi possa dire di utilizzare questo fattore come un tipo di giustificazione al danno.


tutti possiamo difenderci ma non i minori. Influenzare una persona, con determinati argomenti, anche lievemente, aprire una segnatura nella psicologia, e se questo andrà ad influenzare le sue decisioni in ambito sessuale nel futuro, questa è una violenza psicologica se fatta su un minore.

per il fattore sovrappopolazione.
Non serve il metodo Thanos.

con l'istruzione e andando nello specifico a risolvere determinate questioni relative a quei territori dei Paesi sottosviluppati, perché lì c'è una natalità a fronte di povertà estrema.

Anche se "aiutiamoli a casa loro" suona come razzista. E quindi per qualcuno non dobbiamo aiutarli a casa loro. Dobbiamo lasciare le cose come stanno.
Far si che in quei luoghi si continuino a creare i presupposti che facciano bambini al solo scopo di utilizzarli per lavori e cose spiacevoli, che tutti sappiamo, ma molti vogliono ignorare cosa avviene nei Paesi sottosviluppati.
 
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Ventus

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Il pestare un compagnetto per "omotransfobia" alle elementari?

non so dove vivi tu, forse in qualche Paese in un'altra realtà, ma dalle mie parti alle scuole elementari non ci sono bulli in base all'orientamento sessuale...
Ma capisco che la propaganda va in un senso molto astratto. E va di moda citare dei casi assurdi che vengono fuori dalla fantasia.

Io non ho mai sentito che un bambino alle scuole "elementari" viene pestato per omotransfobia.

L'educazione si fa a livelli superiori delle scuole e NON quando i bambini hanno una certa sensibilità che puoi influenzare certe dinamiche future.

Con questo DLL ZAN, un genitore potrebbe incorrere in sanzioni anche molto gravi per il solo fatto di voler legittimamente trasmettere ai figli la propria visione sulla famiglia o sul matrimonio, o qualora chiedesse alla scuola di non imporre ai propri figli idee in contrasto con le proprie, come quel modello di fluidità sessuale che già pervade tutti i media e i social. La finalità della scuola è certamente educativa e deve tendere all’inclusione di tutte le persone ma bisogna assolutamente impedire che ci si avvii verso una forma di educazione di Stato con scelte fortemente ideologiche. Non si può rinunciare al diritto di educare liberamente i propri figli o di esprimere liberamente il proprio pensiero, la propria opinione, le proprie convinzioni, la propria fede

Ergo tu, se sei un'istituzione, non devi influenzare un orientamento sessuale, ad un bambino di 8 anni non devi insegnare o influenzare la sensibilità del suo orientamento futuro con o modi che possono andare a danneggiare il suo normale apprendimento delle relazioni.
Non so in che mondo vivi tu tesoro.
Ma io da bambino passando dalle scuole elementari, alle medie e al liceo fui bullizzato prima per essere un bambino più sensibile e taciturno rispetto agli altri, per poi arrivare a sentirmi dare del fro.cio davanti agli altri compagnetti. Qua si sta parlando di educazione civile. Si sta parlando di evitare turbamenti psicologici a molti ragazzini che crescono e cresceranno diversamente rispetto a molti. E che si meritano, come tutti gli altri, una crescita normale.

Sinceramente, leggere tutto ciò mette una tristezza infinita. Non solo perché io in prima linea ci sono passato. Bisogna rifugiarsi nell'ideologia dici. Nessuno vuole togliere l'educazione di un bambino alla famiglia. Ma la scuola offre e deve offrire anche un educazione per il bambino a crescere in uno stato dove rispetti e si viene rispettati. So sta parlando di fare capire ai bambini che la discriminazione sia sbagliata in uno stato civile. A te andrebbe bene che un tuo figlio venisse discriminato a scuola, portandolo a vari problemi psicologici da adulto?

Io stesso ho incontrato gente che a 24-30 anno che sanno di essere gay/trans/bisessuali ma hanno difficoltà ad accettarsi per paura della famiglia, degli amici, della società. E sai perché? Risponditi da solo.

Io comunque ti avrei potuto rispondere molto peggio. Ma rispetto le tue idee. Ebbene sì, io che questi episodi di bullismo li ho visti sin dalla fine delle elementari. Ed ad oggi siamo con questi adulti senza rispetto e liberi di dire certe cose (ucciderei mio figlio se fosse gay,).

E, concludo, se veramente pensi tutti gli episodi di bullismo vengano tutti dichiarati.. veramente capisco che non sai di cosa stai parlando.
 
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Heinrich

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Alle elementari probabilmente non sanno neanche che vuol dire gay quindi figurati se lo usano come insulto. Ma in ogni caso se i bambini vogliono bullizzare un compagno lo faranno a prescindere dalle parole che usano quindi poco cambierebbe.
Io alle elementari sapevo perfettamente cosa volesse dire gay. E dalla terza elementare ho avuto una compagna di classe che si dichiarava lesbica e che aveva una cotta per un'altra compagna, esattamente come capitava a noi maschi. I bambini non stanno in una bolla di innocenza fino alla pubertà.
 
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