http://www.agopuntura.org/chi-siamo/staff/carlo-di-stanislao
Abbiamo gente tipo questa che studia e pratica medicina cinese tradizionale e classica.
Era solo un esempio su tantissimi eh.
Come dice wnintendo ci sono persone come lui che si prendono la briga di cercare di capire cosa c'è di buono in un altro metodo e paradigma di pensiero. Poi ci sono i winterfury del caso che escludono a priori che qualsiasi cosa esuli dai loro schemi di pensiero valga la pena solo considerarlo.
Un consiglio, isolandosi in una "bolla di pensiero" uniformato ci si auto limita.
Non è un caso che medicina , neuroscienze e molte altre branche della scienza stiano iniziando a convergere su punti di vista sull'uomo e sul mondo non così lontani da ciò che le filosofie orientali andavano "blaterando".
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Quindi, se una cosa fa star bene per effetto placebo , e magari persino guarire da qualcosa di grave o cronicizzato per effetto placebo è chiaramente una guarigione sbagliata ed inutile.
Oppure ci si potrebbe chiedere come l'effetto placebo funzioni. Cosa sia. Cosa significhi in primo luogo.
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Lo ha ben specificato wnintendo. La medicina cinese parte dal presupposto che ogni individuo sia tale.
Non solo. Parte dal presupposto che ogni cosa sia interconnessa.
Non solo. Parte dal presupposto che "guarire" significhi aiutare semplicemente l'organismo del paziente a sfruttare i suoi meccanismi di autoguarigione e autoregolazione. L'effetto placebo ricade TOTALMENTE all'interno del controllo della mente sulla guarigione del corpo.
Una persona che va da un praticante serio di medicina cinese si vede indagare su tutto.
Gli viene sentito il polso , osservata la lingua , la pelle , gli occhi , tastato l'addome. Gli viene chiesto tutto della sua vita.
Dal modo in cui dorme, a cui mangia. Il modo in cui vive , fisicamente ed emotivamente. Viene analizzato il suo modo di parlare, il tono di voce, il modo di muoversi , la postura.
Si cerca di capire cosa ci sia alla radice di quello per cui è venuto da te considerando l'ottica che una persona è composta di mente , corpo ed emozioni.
E si cerca di capire come guidare le 3 cose in modo da riallinearle.
Tramite esercizio fisico , tramite postura, tramite respirazione , tramite dietetica, tramite fitoterapia. E anche tramite agopuntura.
Se si riesce a sbloccare l'empasse è 20% merito proprio , 80% merito del paziente.
Certo che non può dare risultati sistematici.
Certo che ricade facilmente nell'"effetto placebo".
Certo che molte tecniche e concetti non hanno basi scentifiche (ma solo euristiche ed empiriche). E certo che alcune pratiche possono essere discutibili e sono probabilmente sensate solo nell'ambito di uno studio filosofico/religioso.
Il problema sta, SEMPRE , quando si parla per partito preso senza avere la conoscenza minima base di ciò che si sta discutendo.