Ragionavo su un aspetto, come cresceranno le nuove generazioni di videogiocatori e come si evolverà il medium nei prossimi anni?
Parto da questa domanda confrontando due generazioni, la mia si affacciava a questo mondo con la presenza di titoli del calibro di Metal Gear, ciò ha comportato ad un approccio non sono ludico, gioco e mi diverto, ma anche intellettivo andando ad esplorare tematiche più profonde come la guerra e la sua insensatezza, il binomio dolore e dovere.
Giochi con queste diverse possibilità di lettura su più livelli hanno portato un avanzamento in primis della richiesta dell'utenza di queste opere per cui dimostrava un grande apprezzamento ed inoltre da parte delle software house che finanziavano giochi simili esplorando nuove tematiche tramite storie narrate sempre più profonde e sempre più umane.
Adesso siamo in un contesto in cui il medium punta molto all'immediatezza, alla frenesia, al gioco online e la competizione( esempio Fortnite) in risposta ai desideri che vanno per la maggiore in questa generazione videoludica che ovviamente permette alle software house di guadagnare e far profitto.
Se le attuali generazioni crescono con questa tipologia di esperienze, non potrebbe comportare a divorare le produzioni che tanto amiamo, anche dato il fatto che la nostra generazione invecchiando si allontanerà sempre di più dal medium videoludico e quelle nuove più giovani andranno a definire nuovi standard?
Inoltre questa situazione potrebbe portare ad una involuzione e appiattimento culturale dei videogiochi perdendo la loro considerazione guadagnata con tanta con fatica e in maniera sempre più crescente tanto da considerarla una di forma d'arte?
Attendo le.vostre considerazioni se vi vanno!
Parto da questa domanda confrontando due generazioni, la mia si affacciava a questo mondo con la presenza di titoli del calibro di Metal Gear, ciò ha comportato ad un approccio non sono ludico, gioco e mi diverto, ma anche intellettivo andando ad esplorare tematiche più profonde come la guerra e la sua insensatezza, il binomio dolore e dovere.
Giochi con queste diverse possibilità di lettura su più livelli hanno portato un avanzamento in primis della richiesta dell'utenza di queste opere per cui dimostrava un grande apprezzamento ed inoltre da parte delle software house che finanziavano giochi simili esplorando nuove tematiche tramite storie narrate sempre più profonde e sempre più umane.
Adesso siamo in un contesto in cui il medium punta molto all'immediatezza, alla frenesia, al gioco online e la competizione( esempio Fortnite) in risposta ai desideri che vanno per la maggiore in questa generazione videoludica che ovviamente permette alle software house di guadagnare e far profitto.
Se le attuali generazioni crescono con questa tipologia di esperienze, non potrebbe comportare a divorare le produzioni che tanto amiamo, anche dato il fatto che la nostra generazione invecchiando si allontanerà sempre di più dal medium videoludico e quelle nuove più giovani andranno a definire nuovi standard?
Inoltre questa situazione potrebbe portare ad una involuzione e appiattimento culturale dei videogiochi perdendo la loro considerazione guadagnata con tanta con fatica e in maniera sempre più crescente tanto da considerarla una di forma d'arte?
Attendo le.vostre considerazioni se vi vanno!