Ufficiale PlayStation Studios | News e Rumors su SIE | News: 80,3 Milioni di Console distribuite

  • Autore discussione Autore discussione zaza50
  • Data d'inizio Data d'inizio
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“don’t complain if a game doesn’t get a sequel if it wasn’t supported at launch,””

Non ha tutti i torti, di esempi di questo tipo ne abbiamo a pacchi anche recentemente con lw chiusura di Japan Studio :asd:
E' un discorso interessante, che affrontavamo proprio qua dentro (con toni più o meno provocatori) qualche settimana fa.

La dichiarazione messa così (andrebbe ascoltato il pezzo intero -> Lo farò magari in serata) è un po' forte... Ma (come dissi anche io) non è così folle come si può pensare...

Intendiamoci:
Comprare un gioco al D1 non può e non deve mai essere un obbligo per il consumatore (proprio perché CONSUMATORE, non DONATORE).
In secondo luogo, comprare un gioco al D1 si scontra con tutta una serie di step (in molti casi NON dipendenti dallo sviluppatore, ma dal publisher):
  • Il prezzo del Gioco (che può essere budget, come essere full [l'altro ieri 70, ieri 75, oggi 80])
  • Il marketing del Gioco (che può essere più o meno buono, e invogliarti più o meno all'acquisto)
  • Le qualità oggettive del gioco (e come esse vengono comunicate)
  • Gli altri giochi che escono nello stesso periodo (e il LORO PREZZO)

Sono tanti i fattori che vanno inevitabilmente considerati, e il Consumatore non può tirar fuori 80€ a botta (sì lo so, tra le offertone retail, e il credito PSN sui grigi, ci spendi 60 invece che 80 in molti casi -> Ma son sempre 60€ a botta o giù di lì), a maggior ragione se il gioco non convince pienamente (un gioco non sai se ti piace finché non lo giochi), o se esce insieme a giochi che ti convincono di più.

Questo per me è assoluto, e lamentarsi dei mancati acquisti, citando GoW, è un po' fine a sé stesso.

D'ALTRO CANTO, come dicevo, non ci si può stupire troppo se un gioco con un certo budget (AA o AAA), venduto ad un certo prezzo, viene abbandonato se la gente lo compra dopo mesi e mesi ad 1/3 del suo prezzo (magari retail, cosa che implica un ulteriore "cut" del guadagno essendoci la % del reseller) o usato (che equivale a 0€ al publisher) o in un servizio (Plus/NOW, che inevitabilmente guadagno solo una percentuale ridottissima dal gioco in sé, salvo boom di iscrizioni)... Come consumatori è inevitabile tutelarsi, ma è anche inevitabile che se al publisher entra 1/3 di quanto aveva preventivato (dopo anni di sviluppo), due conti sul futuro dell'IP se li fa.
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Interessantissima intervista, si ha più chiaro il suo abbandono da Bend, che come ipotizzato è dovuto in gran parte al crunch che l'ha bruciato da capo a piedi...
Riguardo al comprare o meno un gioco al D1 ha tirato una frecciatina non da poco all'utenza (anche se, non gli si può dare neanche tanto contro imo) :asd:
Sì infatti la differenza è che:
Ross ha abbandonato dopo un anno da DG, ed è andato in nether Realm
Garvin ha abbandonato molto prima, e se ne è proprio andato dal settore (per ora)

Sviluppare DG deve essere stato estenuante.
 
Ultima modifica:
Sì infatti la differenza è che:
Ross ha abbandonato dopo un anno da DG, ed è andato in nether Realm
Garvin ha abbandonato molto prima, e se ne è proprio andato dal settore (per ora)

Sviluppare DG deve essere stato estenuante.

Si parla di almeno 5 anni pieni di sviluppo se non di più (GA è datato 2011 e nel 2012 è uscito il gioco con le carte) con un team che nel mentre è quasi triplicato, si, decisamente si son trovati in una situazione lavorativa completamente differente da quella in cui erano abituati da 20 e più anni.
Vabe, ormai pace, Bend c'ha una nuova ip e loro sembrano passarsela bene senza rancori di sorta verso nessuno, direi meglio così per tutti.
(tranne per chi voleva un seguito di DG :dsax: )
 
Si parla di almeno 5 anni pieni di sviluppo se non di più (GA è datato 2011 e nel 2012 è uscito il gioco con le carte) con un team che nel mentre è quasi triplicato, si, decisamente si son trovati in una situazione lavorativa completamente differente da quella in cui erano abituati da 20 e più anni.
Vabe, ormai pace, Bend c'ha una nuova ip e loro sembrano passarsela bene senza rancori di sorta verso nessuno, direi meglio così per tutti.
Sì son passati da 40-50 persone al triplo in pratica, con tantissimo staff giovane (che stando a Ross ha creato tantissimi attriti)... Era inevitabile che dopo uno sviluppo così, e una ricezione iniziale debole, qualche capoccia sarebbe finito in burnout...
(tranne per chi voleva un seguito di DG :dsax: )
Sono molto dispiaciuto per loro:draper:
 

:shrek:
be come dice zaza in primis comprare al day one non deve essere un obbligo perchè ognuno deve farsi i propri conti in tasca e non può spendere soldi infiniti , potrei capire piu nella finestra di lancio .

Come seconda cosa , se vuoi il day one magari fate uscire i giochi in ottime condizioni senza poi aver bisogno di mille patch successivamente.
 
Ha assolutamente ragione, c'è poco da fare.
Troppo facile lamentarsi perché non esisterà Days Gone 2 ma poi averlo giocato solo ora che è nel plus o nella Plus Collection.

Non è un obbligo del giocatore prendere al day one ma in ogni caso i risultati poi sono questi :sisi:
 
Un po' come dire, i morti di figa/zerbini esistono perché non la vedono neanche col binocolo, o non la vedono col binocolo perché sono zerbini/morti di figa?

Se si vogliono comprare molti titoli e si vuole farlo al D1, diventa un hobby a dir poco elitario, c'è poco da fare. Se vogliono che più persone comprino al D1 i prezzi devono scendere, ma è chiaro che l'andazzo non sia quello :asd:
 
Comunque tra comprare al D1 e “lo recupero sul Plus/in sconto a 19€” ce ne sono tante di vie di mezzo
Comprare al D1 non è obbligatorio, ma neanche ci si può lamentare del mancato sequel di un gioco se poi si aspetta un anno per recuperarlo con lo sconto dell’80%
 
Se vogliono che più persone comprino al D1 i prezzi devono scendere, ma è chiaro che l'andazzo non sia quello :asd:
Il prezzo dei giochi (AAA soprattutto, ma non solo), il suo rialzo (70>75>80), e l'incapacità dei publisher fin troppo spesso di usare fasce mediane (60, 50, 40, etc.), per me è uno dei grandissimi problemi di questa industria. Nonché una delle concause di tantissimi fallimenti evitabili.
 
Il prezzo dei giochi (AAA soprattutto, ma non solo), il suo rialzo (70>75>80), e l'incapacità dei publisher fin troppo spesso di usare fasce mediane (60, 50, 40, etc.), per me è uno dei grandissimi problemi di questa industria. Nonché una delle concause di tantissimi fallimenti evitabili.
returnal a 80 rischia tantissimo
 
Il prezzo dei giochi (AAA soprattutto, ma non solo), il suo rialzo (70>75>80), e l'incapacità dei publisher fin troppo spesso di usare fasce mediane (60, 50, 40, etc.), per me è uno dei grandissimi problemi di questa industria. Nonché una delle concause di tantissimi fallimenti evitabili.
Se fossero piazzati in quella fascia venderebbero il triplo :asd:
 
returnal a 80 rischia tantissimo
Senza ombra di dubbio.
E lo dice uno che lo ha prenotato a 49.99 (60 di base su Amazon, più il codice sconto che regalavano a Gennaio). Ergo, non mi lamento manco troppo, ma... La verità è che è un titolo ad 80 Euro di listino, nel 90% dei paesi (praticamente solo Italia e Francia hanno amazon che ha ribassato di 20€).

Ora mi si potrebbe rispondere: be' ma lo mettono a quel prezzo perché è AAA (lo è sicuramente, sia chiaro!), e loro sanno che quella è l'unica cifra per coprire i costi e guadagnare.
Al che io porto l'esempio (a mio parere paradigmatico) di:

Destruction All Stars

Al di là delle mie idee verso il gioco (le sapete già, non le ripeterò), il titolo è stato prezzato a SETTEMBRE (a meno di 2 mesi dalla sua uscita) a 80€. Full Price, come un AAA.
Dopo di che, sappiamo bene che è seguito il rinvio, e il lancio sul Plus (ergo "gratis" in abbonamento), per poi rilanciarlo sullo Store a 19.99€.
Con tutta la buona volontà, come è possibile passare dal full price, a 20€ (tralasciamo pure il "gratis in abbonamento"). C'è evidentemente alla base un sistema di valutazione del prezzo, e del consumatore poco lucido. Il mio esempio è su Sony (come publisher), ma tantissimi altri publisher cannano la valutazione del prezzo del loro prodotto, fin troppo spesso.
 
Senza ombra di dubbio.
E lo dice uno che lo ha prenotato a 49.99 (60 di base su Amazon, più il codice sconto che regalavano a Gennaio). Ergo, non mi lamento manco troppo, ma... La verità è che è un titolo ad 80 Euro di listino, nel 90% dei paesi (praticamente solo Italia e Francia hanno amazon che ha ribassato di 20€).

Ora mi si potrebbe rispondere: be' ma lo mettono a quel prezzo perché è AAA (lo è sicuramente, sia chiaro!), e loro sanno che quella è l'unica cifra per coprire i costi e guadagnare.
Al che io porto l'esempio (a mio parere paradigmatico) di:

Destruction All Stars

Al di là delle mie idee verso il gioco (le sapete già, non le ripeterò), il titolo è stato prezzato a SETTEMBRE (a meno di 2 mesi dalla sua uscita) a 80€. Full Price, come un AAA.
Dopo di che, sappiamo bene che è seguito il rinvio, e il lancio sul Plus (ergo "gratis" in abbonamento), per poi rilanciarlo sullo Store a 19.99€.
Con tutta la buona volontà, come è possibile passare dal full price, a 20€ (tralasciamo pure il "gratis in abbonamento"). C'è evidentemente alla base un sistema di valutazione del prezzo, e del consumatore poco lucido. Il mio esempio è su Sony (come publisher), ma tantissimi altri publisher cannano la valutazione del prezzo del loro prodotto, fin troppo spesso.
Magari dico una stupidaggine ma la decisione del taglio di prezzo potrebbe essere stata presa una volta constatato che il gioco era già morto :hmm:
 
Magari dico una stupidaggine ma la decisione del taglio di prezzo potrebbe essere stata presa una volta constatato che il gioco era già morto :hmm:
E' sicuramente così.

L'aggiunta sul Plus, sono abbastanza certo derivi dal calcolo di pre order.
Il price cut (interno) è stato invece ricalcolato sulla base dell'interesse per il gioco, e (CREDO) sulla base degli altri giochi usciti al D1 sul Plus (mi pare costassero tutti attorno ai 15-20€)
 
E' sicuramente così.

L'aggiunta sul Plus, sono abbastanza certo derivi dal calcolo di pre order.
Il price cut (interno) è stato invece ricalcolato sulla base dell'interesse per il gioco, e (CREDO) sulla base degli altri giochi usciti al D1 sul Plus (mi pare costassero tutti attorno ai 15-20€)
Comunque basta che non portino questa politica anche negli indie :unsisi:
 
Senza ombra di dubbio.
E lo dice uno che lo ha prenotato a 49.99 (60 di base su Amazon, più il codice sconto che regalavano a Gennaio). Ergo, non mi lamento manco troppo, ma... La verità è che è un titolo ad 80 Euro di listino, nel 90% dei paesi (praticamente solo Italia e Francia hanno amazon che ha ribassato di 20€).

Ora mi si potrebbe rispondere: be' ma lo mettono a quel prezzo perché è AAA (lo è sicuramente, sia chiaro!), e loro sanno che quella è l'unica cifra per coprire i costi e guadagnare.
Al che io porto l'esempio (a mio parere paradigmatico) di:

Destruction All Stars

Al di là delle mie idee verso il gioco (le sapete già, non le ripeterò), il titolo è stato prezzato a SETTEMBRE (a meno di 2 mesi dalla sua uscita) a 80€. Full Price, come un AAA.
Dopo di che, sappiamo bene che è seguito il rinvio, e il lancio sul Plus (ergo "gratis" in abbonamento), per poi rilanciarlo sullo Store a 19.99€.
Con tutta la buona volontà, come è possibile passare dal full price, a 20€ (tralasciamo pure il "gratis in abbonamento"). C'è evidentemente alla base un sistema di valutazione del prezzo, e del consumatore poco lucido. Il mio esempio è su Sony (come publisher), ma tantissimi altri publisher cannano la valutazione del prezzo del loro prodotto, fin troppo spesso.
ci stanno provando sempre ora con la next gen di piazzarli tutti a 80 ma sarà un forte boomerang
 
Sto ascoltando l'intervista. Davvero tanta roba anche a sto giro.
Garvin è davvero simpatico, anche se trovo che ci siano delle grandi ingenuità da parte sua.
 
79,99€
59,99€
39,99€
19,99€

Quattro fasce di prezzo... da fare in base al budget di sviluppo.
Un God of War con 100 milioni di euro per lo sviluppo, un lavoro di 4 anni e centinaia di persone dietro è giusto metterlo a Full Price e non farlo svalutare tempo 30 giorni... ma un titolo fatto con 1/20 del budget e un team di 30 persone è giusto che lo metti a 19,99€, anche perchè il full price azzoppa tanti titoli specialmente ad oggi con i vari servizi in abbonamento.
 
Se si vogliono comprare molti titoli e si vuole farlo al D1, diventa un hobby a dir poco elitario, c'è poco da fare. Se vogliono che più persone comprino al D1 i prezzi devono scendere, ma è chiaro che l'andazzo non sia quello :asd:
Va benissimo non comprare al D1, basta poi non lamentarsi se non fanno determinate cose che piacciano a noi, che il mercato vada in una determinata direzione o non continuano determinate saghe, basterebbe questo almeno, visto che dal mio punto di vista si perde il diritto a qualsivoglia lamentela, soprattutto se si aspetta plus, Game pass, si acquista dai grigio o altro. Al netto che purtroppo è una passione costosa, è vero, e i prezzi non aiutano, soprattutto con determinati giochi.
 
Va benissimo non comprare al D1, basta poi non lamentarsi se non fanno determinate cose che piacciano a noi, che il mercato vada in una determinata direzione o non continuano determinate saghe, basterebbe questo almeno, visto che dal mio punto di vista si perde il diritto a qualsivoglia lamentela, soprattutto se si aspetta plus, Game pass, si acquista dai grigio o altro. Al netto che purtroppo è una passione costosa, è vero, e i prezzi non aiutano, soprattutto con determinati giochi.
ma anche no , se compro il gioco mesi dopo a 20 -30 euro lo sto supportando , potrei capire anni dopo ma se in 6 mesi ...
 
ma anche no , se compro il gioco mesi dopo a 20 -30 euro lo sto supportando , potrei capire anni dopo ma se in 6 mesi ...
purtroppo le SH comunque contano il D1 o poche settimane dopo come metro di giudizio sulle vendite del gioco, al netto che ovviamente gli interessano anche quelle globali, quindi si il supporto c'è dal giocatore, anche se non come quello che si ha al D1 o poco dopo, ma il problema ancora maggiore è quelli che aspettano anni o che sia letteralmente regalato, cosa che non gliene faccio una colpa, solo che basterebbe non lamentarsi di alcune cose visto che ne ho letti molti di persone che hanno lamentato determinate cose ed essere i primi a non aver supportato giochi e studi.
 
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