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E' un discorso interessante, che affrontavamo proprio qua dentro (con toni più o meno provocatori) qualche settimana fa.“don’t complain if a game doesn’t get a sequel if it wasn’t supported at launch,””
Non ha tutti i torti, di esempi di questo tipo ne abbiamo a pacchi anche recentemente con lw chiusura di Japan Studio![]()
La dichiarazione messa così (andrebbe ascoltato il pezzo intero -> Lo farò magari in serata) è un po' forte... Ma (come dissi anche io) non è così folle come si può pensare...
Intendiamoci:
Comprare un gioco al D1 non può e non deve mai essere un obbligo per il consumatore (proprio perché CONSUMATORE, non DONATORE).
In secondo luogo, comprare un gioco al D1 si scontra con tutta una serie di step (in molti casi NON dipendenti dallo sviluppatore, ma dal publisher):
- Il prezzo del Gioco (che può essere budget, come essere full [l'altro ieri 70, ieri 75, oggi 80])
- Il marketing del Gioco (che può essere più o meno buono, e invogliarti più o meno all'acquisto)
- Le qualità oggettive del gioco (e come esse vengono comunicate)
- Gli altri giochi che escono nello stesso periodo (e il LORO PREZZO)
Sono tanti i fattori che vanno inevitabilmente considerati, e il Consumatore non può tirar fuori 80€ a botta (sì lo so, tra le offertone retail, e il credito PSN sui grigi, ci spendi 60 invece che 80 in molti casi -> Ma son sempre 60€ a botta o giù di lì), a maggior ragione se il gioco non convince pienamente (un gioco non sai se ti piace finché non lo giochi), o se esce insieme a giochi che ti convincono di più.
Questo per me è assoluto, e lamentarsi dei mancati acquisti, citando GoW, è un po' fine a sé stesso.
D'ALTRO CANTO, come dicevo, non ci si può stupire troppo se un gioco con un certo budget (AA o AAA), venduto ad un certo prezzo, viene abbandonato se la gente lo compra dopo mesi e mesi ad 1/3 del suo prezzo (magari retail, cosa che implica un ulteriore "cut" del guadagno essendoci la % del reseller) o usato (che equivale a 0€ al publisher) o in un servizio (Plus/NOW, che inevitabilmente guadagno solo una percentuale ridottissima dal gioco in sé, salvo boom di iscrizioni)... Come consumatori è inevitabile tutelarsi, ma è anche inevitabile che se al publisher entra 1/3 di quanto aveva preventivato (dopo anni di sviluppo), due conti sul futuro dell'IP se li fa.
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Sì infatti la differenza è che:Interessantissima intervista, si ha più chiaro il suo abbandono da Bend, che come ipotizzato è dovuto in gran parte al crunch che l'ha bruciato da capo a piedi...
Riguardo al comprare o meno un gioco al D1 ha tirato una frecciatina non da poco all'utenza (anche se, non gli si può dare neanche tanto contro imo)![]()
Ross ha abbandonato dopo un anno da DG, ed è andato in nether Realm
Garvin ha abbandonato molto prima, e se ne è proprio andato dal settore (per ora)
Sviluppare DG deve essere stato estenuante.
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