Riflessione Quali giochi sono invecchiati bene?

  • Autore discussione Autore discussione PEVO
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L'ho giocato nel 2020 per la prima volta banjo e non avevo mai toccato il suo brand, 0 nostalgia proprio:asd: Ma appunto era la versione rare replay in 4k e tutto, giocare oggi la versione originale sarebbe sicuramente n volte peggio
Per star fox dovrei scrivere qualcosa nel thread delle hot takes piuttosto:rickds:

Io la versione emulata su switch, 5 minuti e tanti saluti sono durato xD

Anche mario 64 nonostante fosse tipo il mio primo gioco rigiocandolo ora faccio due mondi, rivedo la bomba gigante e ciaone anche lui ahah

Star fox almeno una run completa ogni tanto la faccio volentieri visto che ti porta via veramente poco tempo ahah
 
Io la versione emulata su switch, 5 minuti e tanti saluti sono durato xD

Anche mario 64 nonostante fosse tipo il mio primo gioco rigiocandolo ora faccio due mondi, rivedo la bomba gigante e ciaone anche lui ahah

Star fox almeno una run completa ogni tanto la faccio volentieri visto che ti porta via veramente poco tempo ahah
Quella dovrebbe essere la versione originale, in quel caso ti capisco pure. L'altro giorno ho rimesso su ocarina of time che era compreso in wind waker del gamecube e veramente si contano i frame, fastidiosissimo da giocare.
Banjo giocato a risoluzione e framerate attuali è tanta roba:sisi: Ma pure Mario 64 modernizzato, ho giocato un po' a Mario 64 Plus su Steam Deck e potrebbe essere un indie uscito oggi tranquillamente:asd: Questo per dire che una volta spolverato il lato tecnico, certi giochi anche dell'epoca N64 (le cui versioni originali sono invecchiate malissimo, peggio dei giochi SNES) sono ancora attualissimi:sisi:
 
I crash bandicoot e gli spyro non sono invecchiati di un giorno (cioè se uno giocasse i remastered ora e non sapesse che sono giochi ps1 non lo direbbe mai). Anche i jak and daxter e i ratchet and clank non sono invecchiati male. Per cose più recenti direi batman arkham Asylum e City, Uncharted 2, e i bioshock.
 
metroid-super.gif


quì erano già nel 2050 :sisi:
 
LoneWolf Su Vagrant Story sono d'accordo e mi stupisco che non sia venuto in mente a me: crafting di armi, magie che si livellano in base all'uso, contrattacchi, tutte cose che potrebbero essere implementate nei giochi moderni ed invece pochi fanno.
Su FF9, per quanto lo adori, non sono d'accordo: la lentezza della barra ATB -che si velocizzava solo aumentando il livello- potrebbe scoraggiare molti giocatori odierni.
 
Sarò all'antica e ripetitivo, ma mi tocca ribadire ancora una volta "il 2D non muore mai". Imho, una gran bella fetta di classici in 2D restano ancora oggi giocabilissimi. Tanto per citare alcuni mostri sacri:

  • A Link to the Past
  • Super Metroid
  • Monkey Island 2
  • Castlevania SotN
  • Super Mario Bros 3

Ma ce ne sono a iosa che potrei citare, tipo alcuni jrps classici e immortali come FF VI, Chrono Trigger e via dicendo.
Poi che sia chiaro, alcuni titoli in 2D, anche se titoli "classici", per me oggi come oggi sono un bel parto da giocare. Potrei citare ad esempio i primissimi Pokémon, che sì sono una bella botta di nostalgia ma hanno alcune meccaniche che ormai risentono tantissimo del peso degli anni.
Discorso 3D un po' diverso, molti titoli della gen Gamecube/PS2/Xbox sono invecchiati più che bene, ma se andiamo a ripescare alcuni giochi di gen precedenti moltissimi di questi ne escono con le ossa rottissime. Penso ai vari Tomb Raider, molti platform, lo stesso Soul Reaver che per quanto sia un capolavoro immortale a livello di controlli e telecamera oggi come oggi risulta un vero parto da giocare.
 
Portal 2 più passa il tempo e più ringiovanisce, dovesse uscire oggi tutti a sbavare sulla velocità degli ssd che permettono i portali quando con un tostapane lo giocavi tranquillamente ed è uscito 12 anni fa, che capolavoro sia di gioco che tecnico. Ed è un gran bel vedere anche giocato oggi senza mod o texture 4K.

Half Life 2 invece per colpa dei caricamenti dei livelli è leggermente invecchiato, per il resto bello ieri tanto quanto oggi. Peccato che il panorama degli fps non abbia seguito la sua scia in modo più deciso soprattutto per quanto riguarda la fisica e l'uso dell'ambiente nel gameplay.

Citerei anche L4D2 però l'ho giocato troppo poco per giudicarlo appieno ma per alcune cose è avanti a tantissima roba odierna (su tutte le animazioni di morte degli zombie che sono clamorose per qualità e quantità).
 
Ho giocato Banjo Kazooie nel 2021 ed è legnoso da paura. :asd: Rimane comunque un capolavoro. :ivan:
Io nel 2020 su Series S nella Rare Replay e l'ho trovato molto godibile:hmm:
Banjo Kazooie sono durato 5 minuti xD
Cercate di separare giochi dell'infanzia a cui siete legati con robe veramente rigiocabili tutt'oggi ahah Anche Mario 64 con quella telecamera non è che sia il massimo della rigiocabilità xD Ho trovato molto più rigiocabile uno star fox 64 piuttosto :bananarap:
Rispondo bene o male a tutti: è un casino parlare dei titoli invecchiati bene o male in modo assoluto. (tranne per quelli 2D, che è molto più facile come discorso)
Ogni volta si creano delle opinioni contrastanti: "io ci gioco benissimo tutt'ora!" "no, mi dispiace, è un legno in tutto e per tutto". Eh, è chiaro che per giocare un titolo 3D degli anni '90/'00 bisogna entrare nell'ottica di QUEL momento videoludico e scendere un minimo a compromessi, soprattutto se si parla di telecamera e controlli.
Io, parlo seriamente, non ho problemi a giocarmi molti dei titoli postati qui dentro. Qualche anno fa ho giocato per la prima volta The Witcher e diavolo, è sicuramente arcaico come meccaniche (e non lo metterei mai in lista in quelli invecchiati bene), ma alla fine l'ho completato perché secondo me ne valeva la pena e potevo andare oltre i limiti del gameplay.
Banjo-Kazooie per me è tranquillamente giocabile e divertentissimo ancora oggi (magari ecco, le parti in acqua sono un po' lente), e non parlo per nostalgia o giochi d'infanzia, sennò avrei messo ben altri titoli che rigioco tutt'ora. (RE, ad esempio)
E mi basta anche leggere le vostre risposte per capire che è del tutto soggettivo, dato che fondamentalmente state parlando dello stesso titolo (che sia Switch Online, Xbox Live Arcade o Rare Replay, le differenze nelle edizioni Microsoft non sono così impattanti da cambiare completamente l'esperienza di gioco).
Così come le critiche su Super Mario 64: se è ingiocabile l'idraulico ma Spyro invece lo si trova ancora oggi perfetto, allora c'è qualcosa che personalmente non mi torna. (così come quelle su MGS2/3, per quanto mi riguarda completamente inesistenti)

Ma poco da fare, per i videogiochi 3D (special modo platform, action-adventure), ci sono diversi scogli da dover superare - in base anche ai propri gusti, voglia di adattarsi, etc - per alcuni possono diventare enormi e per altri un po' meno, tutto qui.

LoneWolf Su Vagrant Story sono d'accordo e mi stupisco che non sia venuto in mente a me: crafting di armi, magie che si livellano in base all'uso, contrattacchi, tutte cose che potrebbero essere implementate nei giochi moderni ed invece pochi fanno.
Su FF9, per quanto lo adori, non sono d'accordo: la lentezza della barra ATB -che si velocizzava solo aumentando il livello- potrebbe scoraggiare molti giocatori odierni.
Vagrant Story è rimasto una bellezza.

Per FFIX, vero per la barra, ma credo sia uno dei pochissimi scalini da superare, il resto è ancora oggi favoloso. (dei tre usciti su PS1 è quello che nel complesso consiglierei a mani basse, pur amando anche FFVII)
Poi per quanto mi riguarda avrei messo pure Xenogears, senza tanti problemi :rickds:
 
Un conto è giocabile, un conto è invecchiato bene. Perché se entri nell'ottica allora è tutto giocabile anche oggi per forza di cose xD
 
E' tutto basato sulla sensibilità personale sta cosa, per ognuno un titolo può essere invecchiato male per uno con una tollerazione bassa, anche un titolo del 2020, mentre bene con una con la tollerazione alta un gioco del 1990, un discorso banale ma che vale la pena puntualizzare. Ci sono sicuramente dei crismi per dire se un titolo è invecchiato bene o meno, ma bisognerebbe analizzare approfonditamente ogni titolo proposto, e rapportarlo con altri simili ed evoluzioni del genere, magari saga e videogioco in generale, quindi di certo non facile. Diciamo tutto un po' da prendere quale gioco, per me, è invecchiato bene, non nel senso assoluto ma solamente personale, per questo Mario 64 invecchiato bene e per altri no, e bisogna considerare titoli che non sono proprio invecchiato, come si citava Galaxy, che non è un titolo invecchiato bene, ma proprio non invecchiato, ma cristallino come all'epoca, nonostante Odyssey abbia sicuramente dei comandi ulteriormente migliori e apice di un platform 3D, ma nulla che faccia invecchiare Galaxy di un singolo giorno, per dire.
 
Un conto è giocabile, un conto è invecchiato bene. Perché se entri nell'ottica allora è tutto giocabile anche oggi per forza di cose xD
Beh ma un minimo mi sembra più che normale, sennò per i titoli in 3D è un macello :asd:
Ti faccio un esempio: io amo Resident Evil Rebirth e i vecchi survival horror in generale. (da RE'96 a RE3, da Dino Crisis a Silent Hill, etc) Alcuni non hanno mai apprezzato i comandi tank, le telecamere fisse e via discorrendo, per altri invece il titolo del 2002 è un capolavoro e lo trovano invecchiato benissimo ancora oggi. Ora, se provassi ad andare a consigliare il Rebirth a qualcuno che ha iniziato a giocare a Resident Evil con il 2 Remake di qualche anno fa, probabilmente mi tirerebbe i miniDVD dietro. Ora, è invecchiato bene realmente? Per quanto mi riguarda sì, lo trovo ancora oggi uno dei remake più riusciti di sempre. Basta solamente - appunto - entrare un minimo nell'ottica del periodo di uscita e di uno stile di gioco differente da quello di adesso.

Per quello che dico che è complicato, bisognerebbe analizzare punto per punto e capire che, di fondo, c'è comunque una base di soggettività. Cosa intendiamo effettivamente per invecchiato bene? Perché ad esempio per me, Nakata e Readyjack Super Mario 64 è incredibile come allora, per Nyx e altre tot persone, no. Chi ha ragione? Magari entrambi, perché chi attualmente non sopporta proprio quei controlli e quella telecamera lo troverà legnoso e vecchio, chi si adatta invece un minimo e continua a provarci lo troverà favoloso data l'età.
Qui alla fine stiamo mettendo dei titoli che, secondo noi, sono invecchiati bene e li consiglieremmo ad altri, fine.

E al solito i titoli che mettono d'accordo bene o male tutti, sono - come sempre - quelli in 2D.

:tè:
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E' tutto basato sulla sensibilità personale sta cosa, per ognuno un titolo può essere invecchiato male per uno con una tollerazione bassa, anche un titolo del 2020, mentre bene con una con la tollerazione alta un gioco del 1990, un discorso banale ma che vale la pena puntualizzare. Ci sono sicuramente dei crismi per dire se un titolo è invecchiato bene o meno, ma bisognerebbe analizzare approfonditamente ogni titolo proposto, e rapportarlo con altri simili ed evoluzioni del genere, magari saga e videogioco in generale, quindi di certo non facile. Diciamo tutto un po' da prendere quale gioco, per me, è invecchiato bene, non nel senso assoluto ma solamente personale, per questo Mario 64 invecchiato bene e per altri no, e bisogna considerare titoli che non sono proprio invecchiato, come si citava Galaxy, che non è un titolo invecchiato bene, ma proprio non invecchiato, ma cristallino come all'epoca, nonostante Odyssey abbia sicuramente dei comandi ulteriormente migliori e apice di un platform 3D, ma nulla che faccia invecchiare Galaxy di un singolo giorno, per dire.
Concordo pienamente.
 
Come avevo già scritto in un altro topic simile, non ci sono titoli invecchiati male, ma semplicemente titoli che erano brutti o mediocri già all'epoca che oggi per forza di cose sono impresentabili.
Un capolavoro o un ottimo titolo di 30 anni fa restano tali anche oggi
 
Uno che mi viene in mente (esclusi tanti che sono già stati nominati) è Swat 4. L'ho rigiocato di recente e l'ho trovato ancora ottimo, l'unica vera mancanza è l'assenza dell'Iron Sight (che si può aggiungere con qualche mod), ma non viene pregiudicata la giocabilità.

Per i Metal Gear Solid, l'unico che trovo invecchiato male come gameplay (rivalutato invece a livello di trama) è il 2, tutti gli altri (primo compreso) li trovo ottimi tutt'ora.

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Come avevo già scritto in un altro topic simile, non ci sono titoli invecchiati male, ma semplicemente titoli che erano brutti o mediocri già all'epoca che oggi per forza di cose sono impresentabili.
Un capolavoro o un ottimo titolo di 30 anni fa restano tali anche oggi
Oddio.
Giocare oggi roba come mario 64, ocarina of time o i primi re e' una tortura per quanti riguarda i comandi
 
Oddio.
Giocare oggi roba come mario 64, ocarina of time o i primi re e' una tortura per quanti riguarda i comandi
giusto i primi 10 minuti per adattarti e via, se li giocavo senza problemi io da bambino figurati che problemi dovrebbe avere nell'approccio un quasi adulto di oggi :asd:
 
I controlli tank sono orribili. Quando giocavo a Resident Evil su Gamecube mi andava bene, ora no. Non c'entra l'adattamento, è che uno con il tempo può anche cambiare idea...
 
Ultima modifica:
I controlli tank sono orribili. Quando giocavo a Resident Evil su Gamecube mi andava bene, ora no. Non c'entra l'adattamento, è che uno con il tempo può anche cambiare idea...
non saranno il massimo della precisione, ma io credo che siano ancora il modo migliore per giocare un survival horror con quella impostazione (telecamere fisse, corridoi stretti, ecc)
oggi è anche difficile fare paragoni perchè survival così non esistono, discendono tutti da RE4
 
Secondo me ci sono generalmente 2 "livelli" di invecchiamento diversi:

-uno più lieve, che dipende, non sempre, ma nella maggior parte dei casi, da una parziale macchinosità dei controlli, o lentezza nei menù, nei caricamenti di gioco e cose simili, che derivano più che altro dall'affinarsi, col tempo, del progresso tecnico e tecnologico (per riprendere gli esempi fatti, maggior numero di tasti nei controller, maggiore velocità nei caricamenti, maggiore attenzione nella comodità d'uso di menù ecc).

-un livello più grave, che riguarda proprio il level design, che si verifica ad esempio se un gioco risulta gravemente fallato o scomodo comparato agli standard di oggi. Questo potrebbe succedere in via ipotetica a un gioco che in epoca psx/64 punti tutto sulla spettacolarità grafica, o a un picchiaduro con moveset estremamente basici e controlli non particolarmente responsivi. Non necessariamente giochi di questo tipo furono bistrattati dalla critica all'epoca, ma oggi ci si rende facilmente conto di quanto enormemente fossero migliorabili.

Ovviamente ognuno di noi ha una sensibilità diversa sui vari aspetti, ma si può cercare di essere il quanto più possibile oggettivi, nel senso che ovviamente un tetris non è invecchiato nemmeno di un giorno, mentre probabilmente uno street fighter 1 era considerato invecchiato male già con l'uscita del 2.

Tra i giochi citati ne prendo 2 del Nintendone dello stesso genere, come esempi: Banjo secondo me fa parte della prima categoria ed è godibile ancora oggi, ha delle ingenuità ma resta comunque un ottimo gioco, con trovate sorprendenti come il quiz o livello delle stagioni.
DK64 invece non è invecchiato bene a causa delle aree troppo vaste, se proporzionate al backtracking necessario per cambiare ogni volta personaggio, nei casi in cui serva una specifica abilità, più altre trovate parecchio strane che lo rendono abbastanza pesante da fruire oggi.
Eppure entrambi andarono molto bene lato critica.
 
Secondo me, come in ogni discorso su arte, videogiochi e compagnia bella, si può cercare di trovare un criterio oggettivo, fermo restando che come ben detto in più post, in base alla nostra tolleranza personale possiamo trovare più o meno giocabili tutta una serie di titoli.

Già il fatto che siamo tutti concordi nel dire "Il 2d non invecchia mai (o invecchia difficilmente)" significa che un qualche criterio c'è. Secondo me i giochi che invecchiano non sono tanto quelli che diventano vecchi da un punto di vista tecnologico, perché a ben vedere anche il 2d invecchia da questo punto di vista, ma quelli che per colpa dell'invecchiamento tecnologico dimostrano un'arretratezza che rende difficile giocarli oggi. Gli shooter o gli action adventure ad esempio sono quelli invecchiati peggio perché sono stati fatti tantissimi progressi sul controllo della telecamera che fanno sentire di molto lo stacco. Il 2d non invecchia perché magari gli sprite e i fondali oggi sono più belli, ma la giocabilità è più o meno rimasta immutata.

Secondo me in questo senso i survival horror a schermata statica sono invecchiati bene perché comunque sì sono legnosi, ma non sono paragonabili ai colleghi attuali che hanno un'impostazione diversa. E sì, i controlli tank sono legnosi, ma lo erano già ai tempi non è una cosa che è venuta fuori invecchiando. Viceversa i platform 3d o gli adventure secondo me sentono il peso degli anni. Poi certo Soul Reaver o Mario 64 sono sempre bei giochi, ma non possiamo non riconoscere che gli anni si sentono tutti appena provi a gestire la telecamera.

Vagrant Story è in 3d ma è invecchiato bene, perché pur facendo parte di quel 3d cubettoso della playstation, ha una meccanica di gioco così unica da risultare giocabilissimo oggi. Tra i più recenti, uno invecchiato benissimo è Bioshock, che secondo me come FPS story driven è ancora imbattuto.
 
Per quanto mi riguarda, dire che certi giochi, o qualsiasi altro di qualsiasi altro media, non sia invecchiato, vuole dire in pratica (diciamo negare) che ci sia stata un'evoluzione stessa del media, o di determinati generi, di linguaggio e tutto, e che quindi non ci sia uno stile moderno perché in pratica tutto lo è, e tutti lo sono moderni, anche se esistono determinate opere che hanno influenzato e cambiato il determinato media, o hanno innovato, cambiando la percezione dello stesso magari, e vuole dire quindi, per me, negare tutto questo, cosa che trovo sbagliatissima proprio nelle fondamenta. Anche solo adattarsi o dover cambiare un attimo mentalità per approcciarti a qualcosa, entrare nell'ottica, vuole dire che lo si sta facendo perché tale cosa invecchiata, di più o meno, meglio o peggio, e dire che non tutto quello che ieri andava bene e oggi non più lo è perché già all'epoca brutta l'opera in questione, solo che nessuno se ne fosse ancora accorto. Non regge per me.

Hazard e A-Team sono invecchiati come serie tv, sono parte di un linguaggio vecchio del modo di fare serie tv e televisione, che si sono evoluti passando per Twin Peaks, arrivando a cose come Breaking Bad, e non esiste che non si dica che Hazard non è invecchiato rispetto a Breaking Bad, che devi solo cambiare mentalità, visto che sono agli antipodi, passando anche per usi e costumi del periodo, stili, che oggi non si usano più semplicemente, ma perfino una sitcom, visto che non si può dire che Genitori in Blue Jeans sia uguale a Modern Family (se sitcom si può considerare) come linguaggio. Questo per non vuol dire che Hazard sia inguardabile oggi, no anzi era una bella serie ieri e una bella serie oggi, solo che per forza è invecchiata in in un media che si è evoluto molto. Questo in qualsiasi altro settore, nonostante si possa dire che ci sono molti che invecchiano meglio, come il reparto letterario, o quello dell'arte pittorica o scultori, che hanno avuto millenni per formarsi.

My two cents, poi ognuno la veda come vuole.
 
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