Quelli del Calcio(Scommesse), e chi per loro...

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The_BACH

Andrea Zeppeli
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5 Giu 2008
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Ho per le mani una situazione singolare che si è "ingigantita" nel corso delle ultime settimane.
Un amico, con un lavoro stabile da magazziniere in un centro commerciale, ha sempre avuto la fissa per il calcio, ed ultimamente per le scommesse. Non è nuovo a questo mondo, l'anno precedente, a detta sua, è riuscito a vincere 5000€.

Sentendoci l'altro giorno ha esordito con una frase alquanto amareggiante "Sai, io guadagno di più stando a casa..."; questo dopo che 3 settimane fà aveva guadagnato 300€ scommetendo 2,5€, questo sempre a detta sua. Ora si trova in malattia e sta usando il suo tempo libero per gestire quella che, io penso, sia solo una pratica gogliardica che ogni tanto gli porta un buon profitto.

Oggi però mi chiede se posso andare a scommetere alla Snai al posto suo, lui ovviamente mi darebbe i soldi. A suo dire ha un sistema che gli dovrebbe fruttare, nella migliore delle ipotesi, 35000€ (what). Gli ho chiesto come mai non poteva fare le sue solite puntate sul sito di broker che usava in questo periodo, "Mi hanno bloccato l'account per troppe vincite; mi era già successo qualche anno fà su un altro sito...".

Voglio sia chiaro che sono un ignorante assoluto in materia, sia sportiva (almeno per quanto riguarda le nozioni apparentemente necessarie per fare puntate "sicure") che di scommesse, ma tutta la vita ho sempre visto mio padre scommettere in varie competizioni con poco o zero profitto. La sua vincita più alta è avvenuta per la vittoria di Nadal a Wimbledon nel 2010 grazie a piccole scommesse multiple (vittoria per set, per punti di differenza, cose di questo tipo); investendo 150€ ha guadagnato circa 1500€. Sono cresciuto con l'idea che vincere al gioco non è semplice, ma nelle scommesse può esistere un metodo, ma il capitale investito è proporzionale alla vincita.
Sempre conversando con il mio amico, incuriosito dai sui successi, gli ho chiesto della sua ultima vincita (250€ una decina di giorni fà), "Ho creato un sistema basato sul calcolo multiplo e probabilità ad evento complementare ed ho fatto tante piccole scommesse da 0,17€".

Qualcuno di voi ha esperienze simili ?
C'è differenza tra i siti di scommesse online ed i punti scommesse fisici ?
Se giocate, guadagnate/perdete ?
Con che assiduità vincete/perdete ?
Dite sia possibile, con investimenti così bassi sulle puntate, avere guadagni proporzionalmente così elevati ?
Cosa ne pensate in generale del mondo delle scommesse sportive ?

O lui è un genio delle scommesse, oppure qualcosa non quadra. :hmm:
La paura è che sia entrato in un brutto giro di fixed matches, anche perchè sembra involucrata almeno un altra persona.
 
Premesso che generalmente il mondo delle scommesse è un gioco a perdere. Già tanto se ci si fa pari se si considera tutto il percorso fatto e non convenientemente solo quando si vince.
Il mondo delle scommesse sportive poi, spesso, aggiunge una componente "personale" al tutto. Difficile sentirsi sempre distaccati soprattutto quando si parla di calcio.
Comunque a parte discorsi più generali sui quali anche io non sono ferratissimo, entrando più nel particolare io ho, personalmente, visto e provato due principali modi per fare QUALCHE quattrino con le scommesse sportive e in nessuno di questi due casi il sistema era sostenibile a lungo termine, ne tanto meno, ripeto, generava cifre di quel calibro, a meno che non si sia disposti a metter su cifre da capogiro...

1)Sfruttamento specifico di alcune offerte (magari pensate male?). Della serie piazzate multiple che moltiplicano la quota generale della scommessa partendo da singole con quote che chiunque definirebbe "99.9% vincenti".
Esempio...c'era un sito di scommesse che per un breve periodo di tempo ti diceva "Se metti in una schedina 15 parite, a prescindere dalla quota di ognuno (e qui c'è l'exploit), io ti moltiplico la quota finale di x1.5 o x2...
Quindi che facevi? Aspettavi i turni delle nazionali dove ti ritrovavi con decine di partite semplicemente a senso unico tipo Germania - Lussemburgo o Francia - Armenia...che magari di per se stesse pagano 1.01 e ci faresti centesimi....ma moltiplicate per le 15 partite che ti sei accuratamente selezionato e moltiplicate ulteriormente x1.5 o x2 ti ritrovavi magar ad avere una quota di 3 o 3.5...ed ecco che se puntavi 1000 euro ne guadagnavi 2500.
Però qui entra in gioco la madre di tutti i concetti relativi a questo mondo...c'è sempre il forse...se ti capita malauguratamente che una delle 15 partite non vada come hai pronosticato poi sei fottuto.
Ci avrò vinto 500 600€ un paio di volte e poi si son resi conto della castroneria che avevano fatto e hanno fixato. Capisci che non è sostenibile a lungo andare...non ci lascerei mai un lavoro per questa roba.

2)Matched Betting. E' sempre vincente, non è contemplata la sconfitta. Il punto è che i margini spesso sono bassi a parte la prima fase che prevede bonus d'iscrizione sui vari portali di scommesse, e diventa un lavoro se si vuole minimamente rendere sensata la cosa. Bisogna stare dietro ad ogni singolo bonus, offerta su partite specifiche o altro e mettersi dietro ore a trovare le giuste combinazioni.
Long story short, sostanzialmente fa perno sul fatto di iscriversi a tutti i portali di scommesse possibili e puntare e "contro"puntare su eventi sportivi in maniera che se si perde da un lato si vince dall'altro ma con opportune formule che ti permettono di intascare la vincita comunque perchè la contropartita, in caso di sconfitta, sarebbe comunque un bonus che il sito della scommessa perdente ti da solo per aver "giocato" quella cifra su di un evento sportivo.
E cosi ecco che bisogna star dietro ad offerte, bonus, sconti ecc e imbastire scommesse in maniera CERTOSINA poichè al minimo errore perdi centinaia di euro perchè dato che il gioco è sicuro tendi a metterci cifre altine.
Ci ho vinto un migliaio di euro ma appena sono finiti i bonus di "nuova registrazione" mi sono reso conto che i margini erano pochi ed era troppo impegnativo e il gioco non valeva la candela. Lo feci più per il gusto di provare che non pensando che ci avrei fatto soldi da lì in poi. E bada bene che per fare una vincita di 1x devi investire almeno 2.5x perchè puntare due volte per ogni singola partita mette in gioco, diciamo, il doppio del soldi sul tavolo.

Poi vabbè ricordiamoci sempre che dietro a questi portali ci sono interi team di persone che lavorano giorno e notte per generare quote, sistemi, bonus e sconti sempre più a prova di "exploit" e che quindi più si va avanti e più si torna alla normale scommessa tripla, quadrupla o quel che sia con ovvi rischi.
Ora ovviamente non so questo tuo amico cosa abbia in ballo e quindi non mi sbottono ma generalmente ti dico attenzione.

PS: Non ho rivelato niente di arcano comunque...se scrivete matched betting su google o youtube ci sono centinaia di articoli e video che spiegano come funziona e addirittura portali interamente dedicati a questa pratica, peraltro completamente legale.
 
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Ho per le mani una situazione singolare che si è "ingigantita" nel corso delle ultime settimane.
Un amico, con un lavoro stabile da magazziniere in un centro commerciale, ha sempre avuto la fissa per il calcio, ed ultimamente per le scommesse. Non è nuovo a questo mondo, l'anno precedente, a detta sua, è riuscito a vincere 5000€.

Sentendoci l'altro giorno ha esordito con una frase alquanto amareggiante "Sai, io guadagno di più stando a casa..."; questo dopo che 3 settimane fà aveva guadagnato 300€ scommetendo 2,5€, questo sempre a detta sua. Ora si trova in malattia e sta usando il suo tempo libero per gestire quella che, io penso, sia solo una pratica gogliardica che ogni tanto gli porta un buon profitto.

Oggi però mi chiede se posso andare a scommetere alla Snai al posto suo, lui ovviamente mi darebbe i soldi. A suo dire ha un sistema che gli dovrebbe fruttare, nella migliore delle ipotesi, 35000€ (what). Gli ho chiesto come mai non poteva fare le sue solite puntate sul sito di broker che usava in questo periodo, "Mi hanno bloccato l'account per troppe vincite; mi era già successo qualche anno fà su un altro sito...".

Voglio sia chiaro che sono un ignorante assoluto in materia, sia sportiva (almeno per quanto riguarda le nozioni apparentemente necessarie per fare puntate "sicure") che di scommesse, ma tutta la vita ho sempre visto mio padre scommettere in varie competizioni con poco o zero profitto. La sua vincita più alta è avvenuta per la vittoria di Nadal a Wimbledon nel 2010 grazie a piccole scommesse multiple (vittoria per set, per punti di differenza, cose di questo tipo); investendo 150€ ha guadagnato circa 1500€. Sono cresciuto con l'idea che vincere al gioco non è semplice, ma nelle scommesse può esistere un metodo, ma il capitale investito è proporzionale alla vincita.
Sempre conversando con il mio amico, incuriosito dai sui successi, gli ho chiesto della sua ultima vincita (250€ una decina di giorni fà), "Ho creato un sistema basato sul calcolo multiplo e probabilità ad evento complementare ed ho fatto tante piccole scommesse da 0,17€".

Qualcuno di voi ha esperienze simili ?
C'è differenza tra i siti di scommesse online ed i punti scommesse fisici ?
Se giocate, guadagnate/perdete ?
Con che assiduità vincete/perdete ?
Dite sia possibile, con investimenti così bassi sulle puntate, avere guadagni proporzionalmente così elevati ?
Cosa ne pensate in generale del mondo delle scommesse sportive ?

O lui è un genio delle scommesse, oppure qualcosa non quadra. :hmm:
La paura è che sia entrato in un brutto giro di fixed matches, anche perchè sembra involucrata almeno un altra persona.
Fermo restando che il gioco d'azzardo è tendenzialmente un gioco a perdere, c'è una marea di persone che vive di scommesse e ne ha fatto un lavoro. Chi lo fa, però, sicuramente non vive/scommette su bookmaker italiani (=SNAI) a causa, tra le altre cose, delle limitazioni che il tuo amico ha già incontrato a quanto pare.
Ora, detto questo, SISTEMI per vincere con sicurezza scommettendo (quindi rischiando il proprio capitale) legalmente (quindi non truccando le partite) non ne esistono, e se il tuo amico ne ha inventato uno ti trovi di fronte al più grande matematico/statistico che sia mai nato.
Per rispondere alle tue domande: si, è possibile vincere grandi somme investendo molto poco, ma, ovviamente, capisci bene che farti perdere è il lavoro del book, non puoi mai avere la certezza ne di vincere ma neanche di giocare in modo che le probabilità siano a tuo favore.
La differenza tra punti online e fisici è che nei primi devi registrarti con un documento, nei secondi non ti chiedono nulla, non mi sembra ci siano altre differenze. Proprio per questo non capisco perchè chiedere a te di giocare per conto suo, anche se è stato limitato da SNAI online, può tranquillamente recarsi in un centro fisico e scommettere lui, o cambiare book se proprio vuole.
Per questo, anche se sicuramente non sta facendo niente di male (i sistemi non li ha certo scoperti lui, e l'altra persona che pensi sia coinvolta probabilmente è solo uno dei tanti tipster che circolano :asd: ) ti sconsiglio di giocare per conto suo, almeno fino a quando non ti darà delle valide motivazioni (ed essere limitati su un sito non lo è :uhmsisi: ).
 
Grazie delle risposte ragazzi.
Alla fine ieri gli ho fatto il favore e sono andato a fare la giocata.
Personalmente per me resta alquanto impressionante uscire sotto casa e vedere 2-3 di questi centri scommesse, a volte anche a distanza di poche centinaia di metri.
La puntata era da 130€, non certo bruscolini per un megazziniere, tutte sulle partite di Coppa UEFA.
Alla fine ha tiratò sù un 40€, niente di più.
Non penso sia una cima, o almeno, non credo consideri le minuzie dei sistemi, i bonus, e quant'altro. Quando gli ho consegnato lo scontrino e la stampa delle giocate, non era consapevole di un bonus di 250€ in caso di vincita multipla. Altra cosa strana è che mi ha chiesto di non dire nulla alla compagna.

Ho provato a sentirlo stamani ma a detta della compagna oggi non è ancora uscito dalla camera da letto "perchè malato"; quando i giorni prima mi diceva che girava per casa tra pc e libri di statistica...

Sicuramente sto ingigantendo la cosa, visti anche i discorsi detti da voi, ma in generale ho sempre timore quando un amico/familiare di punto in bianco inizia a buttare denaro in cose che fino a prima faceva in maniera sporadica solo per divertirsi.
Non so che gli stia succedendo in tutta onestà, forse c'è un fondo di disperazione, problemi al lavoro, semplicemente paura per il periodo, non saprei.
 
Fermo restando che il gioco d'azzardo è tendenzialmente un gioco a perdere, c'è una marea di persone che vive di scommesse e ne ha fatto un lavoro. Chi lo fa, però, sicuramente non vive/scommette su bookmaker italiani (=SNAI) a causa, tra le altre cose, delle limitazioni che il tuo amico ha già incontrato a quanto pare.
Ora, detto questo, SISTEMI per vincere con sicurezza scommettendo (quindi rischiando il proprio capitale) legalmente (quindi non truccando le partite) non ne esistono, e se il tuo amico ne ha inventato uno ti trovi di fronte al più grande matematico/statistico che sia mai nato.
Per rispondere alle tue domande: si, è possibile vincere grandi somme investendo molto poco, ma, ovviamente, capisci bene che farti perdere è il lavoro del book, non puoi mai avere la certezza ne di vincere ma neanche di giocare in modo che le probabilità siano a tuo favore.
La differenza tra punti online e fisici è che nei primi devi registrarti con un documento, nei secondi non ti chiedono nulla, non mi sembra ci siano altre differenze. Proprio per questo non capisco perchè chiedere a te di giocare per conto suo, anche se è stato limitato da SNAI online, può tranquillamente recarsi in un centro fisico e scommettere lui, o cambiare book se proprio vuole.
Per questo, anche se sicuramente non sta facendo niente di male (i sistemi non li ha certo scoperti lui, e l'altra persona che pensi sia coinvolta probabilmente è solo uno dei tanti tipster che circolano :asd: ) ti sconsiglio di giocare per conto suo, almeno fino a quando non ti darà delle valide motivazioni (ed essere limitati su un sito non lo è :uhmsisi: ).

non è tanto vera questa cosa, diversi portali online chiedono documenti per verificare l'identità.
 
Grazie delle risposte ragazzi.
Alla fine ieri gli ho fatto il favore e sono andato a fare la giocata.
Personalmente per me resta alquanto impressionante uscire sotto casa e vedere 2-3 di questi centri scommesse, a volte anche a distanza di poche centinaia di metri.
La puntata era da 130€, non certo bruscolini per un megazziniere, tutte sulle partite di Coppa UEFA.
Alla fine ha tiratò sù un 40€, niente di più.
Non penso sia una cima, o almeno, non credo consideri le minuzie dei sistemi, i bonus, e quant'altro. Quando gli ho consegnato lo scontrino e la stampa delle giocate, non era consapevole di un bonus di 250€ in caso di vincita multipla. Altra cosa strana è che mi ha chiesto di non dire nulla alla compagna.

Ho provato a sentirlo stamani ma a detta della compagna oggi non è ancora uscito dalla camera da letto "perchè malato"; quando i giorni prima mi diceva che girava per casa tra pc e libri di statistica...

Sicuramente sto ingigantendo la cosa, visti anche i discorsi detti da voi, ma in generale ho sempre timore quando un amico/familiare di punto in bianco inizia a buttare denaro in cose che fino a prima faceva in maniera sporadica solo per divertirsi.
Non so che gli stia succedendo in tutta onestà, forse c'è un fondo di disperazione, problemi al lavoro, semplicemente paura per il periodo, non saprei.
Guarda, non voglio fare lo psicologo da quattro soldi, però bisogna sempre fare attenzione a questi comportamenti sospetti, perchè il gioco d'azzardo fa leva su alcuni meccanismi (la vittoria facile, la voglia di riprendersi i soldi persi) che possono essere molto pericolosi.
Attenzione, non sto dicendo sia questo il caso, però giocare somme non indifferenti o nascondere il gioco alle persone care a me farebbe sicuramente scattare qualche campanello.
Ripeto, (giusto per scrupolo :asd: ) che magari lui ha le sue mille motivazioni per fare quello che sta facendo, anche perchè i soldi sono suoi e li spende come vuole, quindi i miei sono più che altro pensieri generali e da persona abbastanza invischiata in questo mondo, ma non riferiti alla specifica situazione visto che 1) non la conosco e 2) non sarei in grado di analizzarla correttamente visto che non sono un medico.
non è tanto vera questa cosa, diversi portali online chiedono documenti per verificare l'identità.
Non ho capito, tutti i siti online regolari chiedono i documenti, quelli fisici no :hmm:
 
Attenzione, non sto dicendo sia questo il caso, però giocare somme non indifferenti o nascondere il gioco alle persone care a me farebbe sicuramente scattare qualche campanello.
Assolutamente si.
Magari è un hobby che controlla e che alla ragazza non piace a tavolino, ma fosse mio amico cercherei di analizzarla la cosa - dalle premesse che ci sono di cifre presumibilmente alte per il suo tenore (e si scoprì che riciclava denaro dallo spaccio) e giocate di nascosto.
 
Purtroppo il fatto che ti chieda di farlo di nascosto è già un enorme campanello d'allarme, certo potrebbe essere semplicemente che alla compagna non piaccia la cosa, ma come hai detto tu 130 euro non sono pochi, specialmente per chi fa quel mestiere ed ora più che mai, è più probabile che la compagna sappia molte più cose di quelle che sai tu e per questo lui debba agire di nascosto.
Ho avuto a che fare con situazioni simili, non ti saprei consigliare come fare, il gioco è una merda perché a differenza di tutte le altre dipendenze è foraggiato dallo stato e senza nessun tipo di sensibilizzazione diventa semplicemente una droga come un'altra, con la differenza che almeno ti risparmi i danni fisici che causa l'eroina.

Detto questo frequentando molti ambienti calcistici quando sento qualcuno che si atteggia a guru e inizia a sciorinare statistiche e presunte teorie su come funziona il calcio mostro sempre questo video, dove uno dei più grandi conoscitori, esperti ed amanti del calcio mai esistiti ribadisce che raccogliere statistiche non serve assolutamente ad un cazzo di niente.
 
Non ho capito, tutti i siti online regolari chiedono i documenti, quelli fisici no :hmm:

Sì avevo letto al contrario, hai ragione.

Sul discorso gioco/dipendenza penso che sforiamo completamente topic...qui si parlava della fattibilità o meno di fare delle scommesse un lavoro redditizio e la risposta, almeno secondo me, dalla mia piccola esperienza, è no. Per il rischio che ha sulla persona è al pari di qualsiasi altra cosa che può trasformarsi in un vizio; il cibo, il fumo, l'alcool...in quel caso entra in gioco il carattere, il controllo di se e direi anche una bella dose di orgoglio.
 
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Sì avevo letto al contrario, hai ragione.

Sul discorso gioco/dipendenza penso che sforiamo completamente topic...qui si parlava della fattibilità o meno di fare delle scommesse un lavoro redditizio e la risposta, almeno secondo me, dalla mia piccola esperienza, è no. Per il rischio che ha sulla persona è al pari di qualsiasi altra cosa che può trasformarsi in un vizio; il cibo, il fumo, l'alcool...in quel caso entra in gioco il carattere, il controllo di se e direi anche una bella dose di orgoglio.
E invece credo proprio di no
Ogni volta che si parla di gioco bisognerebbe parlare per metà del tempo di quanto sia pericoloso per la psiche umana
 
Ricordo che il mio professore di matematica, alle superiori, ci disse che nel gioco d'azzardo - quanto meno in ambito sportivo - non esiste un modo sicuro al 100% di vincere. Il più sicuro è il "metodo del paracadute", ma non è molto redditizio e devi già partire con una discreta somma di denaro. Sostanzialmente, punti sempre sulla vittoria della stessa squadra (esempio: Real Madrid). Parti con 2€ di puntata: se vinci guadagni 30 centesimi, se perdi la prossima volta raddoppi la puntata (4€). Se vinci (teoricamente) recuperi quanto perso la settimana prima e guadagni qualcosa, se perdi repeat. Il principio scientifico alla base del ragionamento è: il Real è una squadra che vince molte più partite di quante ne perde. Immagino, ma non sono sicuro, che si possano incrementare le vincite puntando su più squadre separatamente (non nella stessa schedina per intenderci). Ovviamente se uno ha tanti soldi, non parte puntando 2€ ma magari 200. IL problema nasce se e quando il sistema impone una soglia massima di vincita: se tu per sfortuna arrivi a puntare 10'000€ ma ne puoi vincere massimo 15'000€, sei destinato a perdere. In sostanza, è un metodo tutt'altro che efficiente.

Ecco, non so se il tuo amico stia usando questo metodo (non mi sembra da come lo hai descritto), se così fosse sarebbe forse il male minore, ma non si può certo considerare più redditizio di un normale stipendio.


Mi accodo a chi demonizza il gioco d'azzardo, di peggio ci sono solo cocaina ed ero.
 
A farmi preoccupare non è tanto il fatto che giochi (son pure cazzi suoi :asd:) ma il modo con il quale in questo periodo sia passato dal "l'altro giorno ho fatto sta giocata" al "ora devo guardare sta partita per capire come gioca X, magari pure qualche news sulle acquisizioni, poi mi guardo il campionato polacco, poi vedo se Betawin mi dà le vincite migliori, poi gioco solo puntate da 0,15cents, quindi se vinco son 100000€ facili facili".
Altra cosa allarmante è che con la scusa del periodo di malattia sembra che in casa non faccia altro che stare attaccato al cellulare, a seguire i risultati delle partite ed a inventarsi astrusi schemi su un taccuino, ed a detta della compagna, non dorme quasi mai.

Penso pure oggi mi chiederà d'andare a fare una giocata, magari per recuperare la "perdita" dell'altra volta (lui voleva farsi 35000 euro ma ne ha fatti solo 50€, ricordo). Proprio non riesco ad entrare nella sua testa. Dite che ci vuole un intervento di famigliari ed amici o è solo un cretino col botto con problemi d'inferiorità ?
Onestamente non penso se la passi male, ma non vorrei la cosa peggiori; di queste storie se ne sentono spesso nei giornali, e non finiscono mai bene.
 
Ricordo che il mio professore di matematica, alle superiori, ci disse che nel gioco d'azzardo - quanto meno in ambito sportivo - non esiste un modo sicuro al 100% di vincere. Il più sicuro è il "metodo del paracadute", ma non è molto redditizio e devi già partire con una discreta somma di denaro. Sostanzialmente, punti sempre sulla vittoria della stessa squadra (esempio: Real Madrid). Parti con 2€ di puntata: se vinci guadagni 30 centesimi, se perdi la prossima volta raddoppi la puntata (4€). Se vinci (teoricamente) recuperi quanto perso la settimana prima e guadagni qualcosa, se perdi repeat. Il principio scientifico alla base del ragionamento è: il Real è una squadra che vince molte più partite di quante ne perde. Immagino, ma non sono sicuro, che si possano incrementare le vincite puntando su più squadre separatamente (non nella stessa schedina per intenderci). Ovviamente se uno ha tanti soldi, non parte puntando 2€ ma magari 200. IL problema nasce se e quando il sistema impone una soglia massima di vincita: se tu per sfortuna arrivi a puntare 10'000€ ma ne puoi vincere massimo 15'000€, sei destinato a perdere. In sostanza, è un metodo tutt'altro che efficiente.

Ecco, non so se il tuo amico stia usando questo metodo (non mi sembra da come lo hai descritto), se così fosse sarebbe forse il male minore, ma non si può certo considerare più redditizio di un normale stipendio.


Mi accodo a chi demonizza il gioco d'azzardo, di peggio ci sono solo cocaina ed ero.
Più che non essere efficiente, il metodo di cui ti parlava il tuo professore è assolutamente suicida, è forse il metodo più veloce per arrivare alla bancarotta e se vai in un casino annunciando che proverai questo metodo ti stendono un tappeto rosso all'entrata :asd:
Aggiungo che oltre il problema della puntata massima che applicano tutti i book (e in Italia è imposta per legge) c'è anche il problema della liquidità, perché si fa presto ad arrivare a cifre a parecchi zeri e i casino non accettano pagherò :asd:
 
A farmi preoccupare non è tanto il fatto che giochi (son pure cazzi suoi :asd:) ma il modo con il quale in questo periodo sia passato dal "l'altro giorno ho fatto sta giocata" al "ora devo guardare sta partita per capire come gioca X, magari pure qualche news sulle acquisizioni, poi mi guardo il campionato polacco, poi vedo se Betawin mi dà le vincite migliori, poi gioco solo puntate da 0,15cents, quindi se vinco son 100000€ facili facili".
Altra cosa allarmante è che con la scusa del periodo di malattia sembra che in casa non faccia altro che stare attaccato al cellulare, a seguire i risultati delle partite ed a inventarsi astrusi schemi su un taccuino, ed a detta della compagna, non dorme quasi mai.

Penso pure oggi mi chiederà d'andare a fare una giocata, magari per recuperare la "perdita" dell'altra volta (lui voleva farsi 35000 euro ma ne ha fatti solo 50€, ricordo). Proprio non riesco ad entrare nella sua testa. Dite che ci vuole un intervento di famigliari ed amici o è solo un cretino col botto con problemi d'inferiorità ?
Onestamente non penso se la passi male, ma non vorrei la cosa peggiori; di queste storie se ne sentono spesso nei giornali, e non finiscono mai bene.
Da esterno, penso che un "intervento" sia consigliato, perchè già che lo fa alle spalle della compagna è un campanello d'allarme, così come farti fare le puntate.

Digli di spendere quei soldi in carte pokémon, sono un investimento più sicuro /tra il serio ed il sarcastico.
 
E invece credo proprio di no
Ogni volta che si parla di gioco bisognerebbe parlare per metà del tempo di quanto sia pericoloso per la psiche umana
ripeto, non al più del resto degli esempi che ho citato, secondo me.
liberi di dissentire.
Detto questo, ora con i dettagli che bach ha indicato mi sembra che la cosa di certo assuma un contorno quantomeno dubbio sui comportamenti di questa persona. Patologico non saprei però di certo non è su una buona strada soprattutto considerato che sta facendo tutto all'oscuro delle persone a lui vicine....se davvero avessi un metodo così convincente perchè non condividerlo con le persone più care...di certo almeno le renderesti partecipi della cosa e motiveresti le tue scelte.
 
Ultima modifica:
Più che non essere efficiente, il metodo di cui ti parlava il tuo professore è assolutamente suicida, è forse il metodo più veloce per arrivare alla bancarotta e se vai in un casino annunciando che proverai questo metodo ti stendono un tappeto rosso all'entrata :asd:
Aggiungo che oltre il problema della puntata massima che applicano tutti i book (e in Italia è imposta per legge) c'è anche il problema della liquidità, perché si fa presto ad arrivare a cifre a parecchi zeri e i casino non accettano pagherò :asd:
Sì hai ragione, più che altro è un esempio comodo per le lezioni di statistica appunto, nella pratica è molto discutibile :asd:
 
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