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- 10 Gen 2009
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RETRO SCONTRO ORIGINS
RESIDENT EVIL
VS
RESIDENT EVIL REBIRTH
RESIDENT EVIL
VS
RESIDENT EVIL REBIRTH
Ritorna il Retro Scontro che in questa occasione vede come protagonisti due titoli che hanno segnato la storia del genere survival horror. Più gli avversari sono forti più lo scontro si fa avvincente e con opere di questo livello il divertimento è assicurato. Ritroviamo una vecchia conoscenza, quel Resident Evil Rebirth che aveva già partecipato ad un altro confronto bello tosto misurandosi con il gioco che ha posto le basi per l'evoluzione della serie. Questa volta, però, dovrà fare i conti con il suo passato.
RESIDENT EVIL
Resident Evil, uscito nel 1996, è probabilmente uno degli esponenti più importanti del genere a cui appartiene. Un titolo che all'epoca riuscì a stupire e a coinvolgere la maggior parte dei giocatori PlayStation grazie ad alcune caratteristiche che verranno poi riprese nei capitoli successivi e che diventeranno in poco tempo una fonte di ispirazione importante anche per altre produzioni.
Per quanto riguarda l'aspetto grafico Capcom realizzò dei personaggi tridimensionali che si muovevano all'interno di scenari prerenderizzati ricchi di dettagli e di particolari con una colonna sonora che ancora oggi è in grado di creare un'atmosfera unica. Il gameplay si basa sull'esplorazione delle varie aree, sulla risoluzione di enigmi e sulla sopravvivenza del protagonista. Le munizioni limitate e il gran numero di nemici, infatti, costringono il giocatore ad adottare spesso un approccio strategico evitando, se possibile, gli scontri inutili al fine di conservare i colpi e le armi migliori per affrontare gli avversari più resistenti e i vari boss. La difficoltà, inoltre, varia a seconda del personaggio selezionato: Jill meno resistente, ma con un inventario più ampio e Chris, più forte fisicamente, ma capace di trasportare meno oggetti.
Il gioco raggiunse un successo talmente importante che l'anno successivo Capcom decise di distribuire una versione aggiornata, la Director's Cut. Questa versione, particolarmente ricercata a livello collezionistico, introduce due nuove modalità: una di queste, l'Advanced, prevede nuove angolazioni della telecamera e oggetti posizionati in maniera differente. Non dimentichiamo, poi, la versione portatile per Nintendo DS intitolata Resident Evil Deadly Silence che contiene una modalità che consente al giocatore di sfruttare le caratteristiche della portatile Nintendo per risolvere alcuni enigmi. Ma non è finita qui perchè Resident Evil ha avuto anche un remake.
Per quanto riguarda l'aspetto grafico Capcom realizzò dei personaggi tridimensionali che si muovevano all'interno di scenari prerenderizzati ricchi di dettagli e di particolari con una colonna sonora che ancora oggi è in grado di creare un'atmosfera unica. Il gameplay si basa sull'esplorazione delle varie aree, sulla risoluzione di enigmi e sulla sopravvivenza del protagonista. Le munizioni limitate e il gran numero di nemici, infatti, costringono il giocatore ad adottare spesso un approccio strategico evitando, se possibile, gli scontri inutili al fine di conservare i colpi e le armi migliori per affrontare gli avversari più resistenti e i vari boss. La difficoltà, inoltre, varia a seconda del personaggio selezionato: Jill meno resistente, ma con un inventario più ampio e Chris, più forte fisicamente, ma capace di trasportare meno oggetti.
Il gioco raggiunse un successo talmente importante che l'anno successivo Capcom decise di distribuire una versione aggiornata, la Director's Cut. Questa versione, particolarmente ricercata a livello collezionistico, introduce due nuove modalità: una di queste, l'Advanced, prevede nuove angolazioni della telecamera e oggetti posizionati in maniera differente. Non dimentichiamo, poi, la versione portatile per Nintendo DS intitolata Resident Evil Deadly Silence che contiene una modalità che consente al giocatore di sfruttare le caratteristiche della portatile Nintendo per risolvere alcuni enigmi. Ma non è finita qui perchè Resident Evil ha avuto anche un remake.
RESIDENT EVIL REBIRTH
Il remake del primo Resident Evil, conosciuto anche come Resident Evil Rebirth, esce nel 2002 per GameCube e appartiene a quella che può essere definita come l'ultima fase della serie “a telecamera fissa” assieme a Resident Evil Zero e a Code Veronica. Questo remake non rinnova la formula già collaudata nei capitoli precedenti, ma ne esalta le caratteristiche migliori riprendendo quanto di buono aveva fatto il primo storico episodio ed elevandolo all'ennesima potenza. Il risultato è un gioco straordinario sia per quanto riguarda l'aspetto grafico sia per quanto riguarda il gameplay. Rebirth presenta nuove aree da esplorare, nuovi nemici e anche enigmi differenti offrendo un'avventura coinvolgente e molto divertente da giocare anche per chi conosce a memoria l'originale Resident Evil.
Acclamato dalla critica per le sue qualità e considerato da molti come il capitolo più riuscito della serie, il gioco viene ricordato come uno dei migliori remake di sempre, l'esempio perfetto di come vada riproposto un vecchio titolo su console attuali. Rimasto esclusiva Nintendo per diverso tempo, ora è disponibile, grazie ad una versione rimasterizzata, anche per PC e console Sony e Microsoft.
Acclamato dalla critica per le sue qualità e considerato da molti come il capitolo più riuscito della serie, il gioco viene ricordato come uno dei migliori remake di sempre, l'esempio perfetto di come vada riproposto un vecchio titolo su console attuali. Rimasto esclusiva Nintendo per diverso tempo, ora è disponibile, grazie ad una versione rimasterizzata, anche per PC e console Sony e Microsoft.
Li avete giocati entrambi? Quale preferite? Avete dei ricordi particolari legati a questi titoli?