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RetroScontro - Ocarina of Time VS Majora's Mask

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Vincent 86

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THE LEGEND OF ZELDA: OCARINA OF TIME

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VS

THE LEGEND OF ZELDA: MAJORA'S MASK


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The Legend of Zelda: Ocarina of Time

Era il 1998 quando uscì quello che per molti appassionati viene considerato come uno dei migliori videogiochi di sempre: Ocarina of Time.
Il primo capitolo della serie Zelda ad utilizzare una grafica completamente tridimensionale che rende ancor più coinvolgente l'intera esperienza di gioco. Punto di riferimento imprescindibile per tutti i capitoli 3D successivi che hanno sempre avuto la responsabilità di doversi confrontare con le caratteristiche che hanno reso grande Ocarina: pensiamo ad esempio a Twilight Princess, probabilmente lo Zelda moderno che più di tutti ha tentato di avvicinarsi alla formula di Ocarina.
Di Ocarina of Time esiste anche la versione Master Quest introdotta per la prima volta nell'edizione limitata di The Wind Waker per GameCube e riproposta successivamente anche in quella 3DS. Si tratta di una versione che presenta un livello di difficoltà più alto rispetto a quella originale con enigmi differenti e nemici molto più forti e resistenti.​

The Legend of Zelda: Majora's Mask

Majora's Mask è sicuramente lo Zelda più originale di tutti, a tratti cupo e dalle tinte dark, almeno per quello che la serie aveva proposto sino a quel momento. L'introduzione dello scorrere del tempo con i tre giorni che si ripetono continuamente è una meccanica geniale in grado di trasmettere al giocatore l'ansia che prova il nostro Link nel dover portare a termine un determinato incarico, magari il completamento di un dungeon. Pensiamo anche alla stupenda quest di Anju e Kafei e al percorso che il giocatore deve seguire per portarla a termine.
Anche come difficoltà ci troviamo di fronte ad un'esperienza diversa rispetto al predecessore. Majora's Mask, infatti, è molto più impegnativo rispetto ad Ocarina. Sempre da Ocarina riprende l'uso delle maschere rendendolo, però, un elemento fondamentale per il gameplay. Collezionarle tutte è davvero divertente e consente di ottenere una ricompensa decisamente interessante.
Da notare che la versione Nintendo 64 è particolarmente esigente perchè richiede l'uso dell'Expansion Pack.​

Qual è il vostro preferito? Avete giocato i capitoli originali per Nintendo 64 o li avete provati per la prima volta grazie ai remake per 3DS? Vi sono piaciuti i remake?
 

wmario

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Ocarina, decisamente. Majora è ovviamente più inconsueto, anche affascinante e per certi versi memorabile con quella luna minacciosa che sovrasta tutto, ma è anche più pesante e complesso (e non necessariamente in senso positivo) col suo sistema del tempo e le routine degli npc.

L'ho giocato una volta su n64, sono felice di averlo finito,ne ho un ottimo ricordo ma non lo rigiocherei.

Ocarina invece l'ho giocato tre volte, due su nintendone ed una molto successivamente su GameCube (preso con l'edizione speciale di ww) e credo che prima o poi lo giocherò ancora.

Niente remake per me

 

Apollonio

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Premetto che entrambi li ho giocati su 3DS a una vita di distanza dall'uscita originale, per cui posso solo intuire la portata di giochi simili. È anche vero che allo stesso tempo non vedo quei due giochi con le lenti della nostalgia, nel bene e nel male. 

Devo dire che fra i due ho preferito nettamente Ocarina, tutt'ora è un gioco stupendo e colmo di contenuti, proprio la sua abbondanza mi aveva sorpreso, me lo sarei aspettato più modesto e rudimentale, più incerto. Invece è il capolavoro che si dice. Non il mio Zelda preferito in assoluto per questioni affettive ma è difficile trovargli qualcosa fuori posto. 

Di Majora ho apprezzato il coraggio e la voglia di prendere le distanze ma allo stesso tempo questo allontanarsi da sentieri più classici me l'ha fatto apprezzare meno. Geniale, sicuramente ma il fattore tempo e le trasformazioni non mi facevano impazzire. 

 

Strider

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Majora è un'ottima variante, ma anche per me Ocarina tutta la vita.

Rimane il mio Zelda preferito, superato solo da Breath of the Wild. Anzi li metto entrambi al primo posto con ocarina di mezzo gradino sotto, per far capire.

Una vera Leggenda.

Edit: Ocarina of Time l'ho giocato due volte. La prima in originale con il bonus disc dell'edizione speciale di Wind Waker, e successivamente con il remake su 3DS. Majora una volta direttamente su 3DS.

Sono entrambi ottimi remake, senza nulla togliere agli originali.

 
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Blade Runner 80

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Ocarina of time è probabilmente il miglior videogioco di sempre.

 

Geddoe

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Ocarina è Ocarina :megahype:

è un titolo che non ha e non deve aver bisogno di presentazione rivoluzionario, memorabile, vasto, appagante...uno di quelli che ogni gamer dovrebbe giocare almeno una volta nella vita.

Probabilmente il punto più alto raggiunto dalla serie prima di quel BotW uscito in anni recenti su cui però non posso dire nulla, non avendolo giocato.

Majora dal canto suo è un titolo eccentrico, particolare, unico, pesante e ansiogeno, dotato di un'atmosfera insolitamente ma deliziosamente creepy ed inquietante, con una storia che lascia credito alle più varie e bizzarre interpretazioni. :polmo:

Un'esperienza che prende come base l'ossatura solidissima di Ocarina e la muta, distorce facendosi pregio di elementi che il molti titoli spesso finiscono per diventare difetti, mancanze,limiti anche piuttosto pesanti ciclicità, "binari", limiti di tempo e tanto altro ancora.

Parlando però in termini pratici non possiede né la carica "rivoluzionaria" di Ocarina né la sua "giocosità", un'esperienza molto meno..."universale" che non può incontrare i consensi di tutti :geddoe:

Sul tema "Majora 3DS" invece vi rimando ad un'analisi ben più completa e approfondita di quanto possa trasmettere io in poche righe.

Se avete una buona conoscenza dell'inglese, dateci un'occhiata...e capirete perché sono sempre cosi scettico quando si parla di Majora Remake...


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Vincent 86

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Voto Ocarina che per me rimane il miglior capitolo di Zelda e uno dei videogiochi più belli di sempre.

Ho giocato sia gli originali per Nintendo 64, a proposito la cartuccia dorata di Majora's Mask è stupenda, sia i remake per 3DS. Con le versioni per la portatile Nintendo è stato fatto un ottimo lavoro però Majora's Mask è stato semplificato rispetto all'originale.

 

Geddoe

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Mi rendo conto che moltissime critiche sono figlie dell'attaccamento verso l'originale ma certi aspetti della versione 3DS mi risultano del tutto incomprensibili.

Zora Link che nuota come un umano o il casotto fatto con il Boss del tempio di Pietra sono gli esempi più evidenti.

 

Carmain

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Se questi anni da videogiocatore mi hanno dato una certezza è che sarò chiamato a rispondere, ancora, a questa domanda. E non importa quante volte ti sia espresso, quante righe, quante parole tu abbia speso su questo conforto, ogni volta rispondere non sarà mai semplice, tanto leggendari sono i titoli che ne costituiscono l'oggetto.
"Quale preferisco?", dunque? Entrambi, ma tra i due il mio voto va a Majora's Mask.
I motivi che mi legano più a questo gioco sono diversi, alcuni dei quali maturati solo più avanti proprio grazie alla passione accesa in dibattiti su domande come questa. Qui voglio parlarvi del motivo a cui sono più affezionato: lo stupore che provai fin dai primi di passi mossi in questi bizzarra avventura per questo mondo unico, per i suoi personaggi, per la sua storia e per le sue ambientazioni, così uguale ma diverso rispetto la Hyrule che avevo imparato a conoscere ed amare negli altri titoli. E' stata la forza di questa diversità ad avermi conquistato, una forza del tutto diversa dalla meraviglia che provai giocando la prima volta ad Ocarina of Time e che Koizumi e Aonuma non avrebbero potuto trasmetterci in modo migliore. Pensate alla side quest di Anju e Kafei, che ritengo ancora oggi la migliore che abbia mai giocato.
 

 

Vincent 86

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Mi rendo conto che moltissime critiche sono figlie dell'attaccamento verso l'originale ma certi aspetti della versione 3DS mi risultano del tutto incomprensibili.

Zora Link che nuota come un umano o il casotto fatto con il Boss del tempio di Pietra sono gli esempi più evidenti.
In effetti alcune differenze rispetto all'originale sono abbastanza strane, mentre altre sono giustificate dal fatto di aver voluto rendere il gioco più semplice.

 

Apollonio

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Il 8/11/2019 Alle 19:21, Geddoe ha scritto:
Ocarina è Ocarina :megahype:

è un titolo che non ha e non deve aver bisogno di presentazione rivoluzionario, memorabile, vasto, appagante...uno di quelli che ogni gamer dovrebbe giocare almeno una volta nella vita.

Probabilmente il punto più alto raggiunto dalla serie prima di quel BotW uscito in anni recenti su cui però non posso dire nulla, non avendolo giocato.

Majora dal canto suo è un titolo eccentrico, particolare, unico, pesante e ansiogeno, dotato di un'atmosfera insolitamente ma deliziosamente creepy ed inquietante, con una storia che lascia credito alle più varie e bizzarre interpretazioni. :polmo:

Un'esperienza che prende come base l'ossatura solidissima di Ocarina e la muta, distorce facendosi pregio di elementi che il molti titoli spesso finiscono per diventare difetti, mancanze,limiti anche piuttosto pesanti ciclicità, "binari", limiti di tempo e tanto altro ancora.

Parlando però in termini pratici non possiede né la carica "rivoluzionaria" di Ocarina né la sua "giocosità", un'esperienza molto meno..."universale" che non può incontrare i consensi di tutti :geddoe:

Sul tema "Majora 3DS" invece vi rimando ad un'analisi ben più completa e approfondita di quanto possa trasmettere io in poche righe.

Se avete una buona conoscenza dell'inglese, dateci un'occhiata...e capirete perché sono sempre cosi scettico quando si parla di Majora Remake...



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Non avevo idea ci fossero così tanti cambiamenti deludenti, che peccato, tutto per ricercare un appiattimento.  :tristenev:

 

Lop

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Riesumo un topic di 3 anni fa perché stavo pensando che in realtà Majora's mask è definibile un cult almeno quanto ocarina. Quest'ultimo svolse il compito che tutti si aspettavano alla perfezione, traslando il gameplay 2d della serie in 3d. Andando anche oltre le più rosee aspettative ai tempi, e per carità, merita tutti i riconoscimenti di questo mondo.
Ma majora fa più di uno step avanti. Espande i concetti di "mondo" e di "tempo" oltre il predecessore, integrandoli nel gameplay stesso. Prendiamo Botw, ad esempio: l'overworld è del tutto in funzione della parte ludica. In MM invece questi due aspetti sono complementari, grazie alla dimensione temporale assente in tutti gli altri capitoli. Il mondo di gioco è in funzione del gameplay certo, ma anche quest'ultimo spesso è puramente finalizzato a conoscere meglio il primo. Quando gioco a Botw, scopro la maggior parte delle cose perché mi diverto a sperimentare casualmente o ad osservare ciò che mi circonda. In Majora trovo quest, scopro segreti, perlopiù perché studio il mondo di gioco, seguo le routine dei personaggi, imparo i loro orari, addirittura li metto in relazione ipotetica con altri abitanti. E tutto ciò per tre giorni diversi.
da questo punto di vista Majora è più tedioso degli altri Zelda forse. Ma questa parte in ombra non deve impedire di vedere il rovescio della medaglia: il mondo di gioco è tremendamente più vivo di tanti titoli anche moderni, e completare enigmi e subquest è davvero appagante.
Anche per quanto riguarda i temi trattati e il modo di trattarli poi Majora fa un step in avanti rispetto a Ocarina: passiamo da una trama, con dei chiari e manifesti buchi, e che comunque segue molti cliché, a... apparentemente nessuna in pratica. Ma non è così, perché il gioco stesso può essere considerato un insieme di sottotrame, con l'unico filo conduttore di un'apocalisse imminente. E proprio per questo, i temi che il gioco tratta, li tratta in modo molto più approfondito, molto più soddisfacente. Certo stiamo parlando pur sempre di uno Zelda e di un gioco di 20 anni fa, ma certi tocchi di classe, come la quello della sorellina autorizzata a bere il latte "speciale" solo nella terza notte, oppure le domande dei bambini sulla luna... sono difficili da scordare.
L'atmosfera, ma qui si entra nel soggettivo, è poi clamorosa: dark ,ma diversa da quella ad esempio di un TP, molto più onirica di quest'ultimo, a tratti anche molto più disturbante, con la costante sensazione che tra lune, maschere possedute e personaggi inquietanti/misteriosi, si abbia a che fare con forze decisamente più grandi e sconosciute. Quasi Lovecraftiano.
Ma in generale Majora è strano, in senso buono. Sembra un gioco che ha una sua volontà, proprio come la maschera. Non gli frega di avere solo 4 dungeon, di riciclare i modelli dei personaggi dal predecessore, di essere a volte macchinoso, o oscuro, o tutti gli altri difetti che lo portano a essere generalmente posizionato sotto OOT. Li ignora e va avanti con le sue stranezze. Come se fossero necessarie, o comunque inevitabili perché reali.
D'altronde in solo un anno e mezzo di sviluppo, è più facile pensare che il mondo di gioco si sia effettivamente scritto e programmato da solo ai tempi.
Ma è proprio ciò che ho scritto che lo rende un capitolo degno di essere giocato quanto gli altri esempi apicali della saga.

Tl;Dr Voto il povero Majora con 3 anni di ritardo e se qualcuno che legge la discussione è indeciso se giocarlo che lo faccia, perché merita tantissimo.
 

loyd

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Io non riesco a decidermi. Per me sono stupendi entrambi, con le loro differenze.
 

sheik

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Azzzzz :morristenda:

Ocarina rimane un capolavoro, Majora'S Mask lo abbandonai ai tempi praticamente all'inizio, ma prima o poi devo giocarlo :ahsisi:
 
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