Dopo la grandissima insistenza di Badboy25 e di Storm_FF mi sono visto letteralmente costretto ad aprire questo topic, che a loro dedico.
In sezione c'è già un topic sul genere degli hack and slash, ma visto le profonde differenze che isolano questo sottogenere (praticamente a sé stante) ho deciso di aprire una discussione a parte.
L'obiettivo è avere una guida per orientarsi nel vasto e confusionario panorama dei cosiddetti "musou", per parlare delle caratteristiche del genere (facendo anche paragoni tra i vari titoli), per informarsi sui giochi più recenti e recuperabili per la generazione uscente.
Il topic NON ha invece l'obiettivo di essere una guida esaustiva ed enciclopedica su tutti i giochi del genere, anche molto remoti, motivo per cui mancano nella rassegna titoli spesso menzionati ma non recenti (Dynasty Warriors Gundam, Ken's Rage ecc.)...sebbene non sia vietato parlarne, per una conoscenza approfondita di questo tipo è più indicata la sezione Retrogames.
Prima di cominciare, un avviso generale: come tutti ben sapete stiamo parlando di un genere controverso. Fermo restando che il diritto alla critica è sacrosanto, in questo topic non sono graditi messaggi di flame becero puramente denigratori. Se non vi piacciono questi giochi non è necessario che ce lo comunichiate a tutti i costi, ci sono molte altre sedi per farlo, decisamente più adatte di un topic tematico; qui potete astenervi. Per questa ragione, qualsiasi messaggio di questo tipo (provocazioni, post di puro disprezzo e simili) sarà direttamente passibile di sanzione. Uomo avvisato mezzo salvato!
Origini
Come ormai è risaputo, la serie che ha dato origine a questo sottogenere è Dynasty Warriors, nota in originale come Shin Sangoku Musou (真・三國無双 che più o meno vuol dire "Verità - I Tre Regni senza rivali"), creazione degli Omega Force e di Koei e adattamento videoludico di un grande classico della letteratura cinese, "il Romanzo dei Tre Regni".
In realtà il primo Dynasty Warriors (Sangoku Musou) nacque come picchiaduro ad incontri all'arma bianca; il primo vero capostipite è il suo successore, da noi noto come Dynasty Warriors 2 ma chiamato in giappone Shin Sangoku Musou, azzerando così la numerazione: da questo momento i titoli originali e quelli occidentali avranno sempre un numero di differenza nella serializzazione.
In occidente il termine Musou (che vuol dire "senza rivali" o "senza pari") ha trovato un corrispettivo in Warriors, che è da allora diventato marca identificativa di tutti i titoli riconducibili allo stesso tipo di gameplay: hack and slash dagli sporadici elementi strategici, che vedono il giocatore prendere il controllo di un singolo guerriero in grado di sterminare centinaia di soldati nemici per battaglia.
La maggior parte di questi titoli sono sviluppati dagli Omega Force, che ne hanno il quasi totale monopolio; ciò non ha impedito tentativi da parte di altri sviluppatori di cavalcarne l'onda, con risultati altalenanti.
Panoramica
I musou sono hack and slash dal sapore prettamente arcade. Tra gli elementi ricorrenti ci sono battle system essenziali, roster di dimensioni e diversificazione variabili, mappe ad obiettivi con combattimenti tra fazioni, sistemi di crescita dei personaggi.
Tra i giochi KT, il gameplay di solito è strutturato attorno ad un sistema di combo che alternano attacchi normali e forti, dando luogo a varie stringhe: iniziata una sequenza di attacchi normali (in genere 4-8 colpi), la si può interrompere in un qualsiasi punto con un attacco forte per ottenere le varie tecniche del personaggio. Vista la ricorrenza di questo sistema (con le dovute eccezioni/varianti), si è consolidata una terminologia per indicare queste sequenze: a partire da DW3 si descrive la combo a seconda del punto della stringa interrotto dall'attacco forte (chiamato in molti giochi "Charge Attack", quindi "C"); detto in maniera semplice, per descrivere ad esempio la stringa
attacco normale, attacco normale, attacco forte
si scrive solo "C3"; per descrivere attacco normale x3 + un attacco forte si scrive C4, e così via.
Talvolta è anche possibile trovare la terminologia pre-DW3, dove gli attacchi normali sono indicati con S (Square=il tasto quadrato del pad Sony) e quelli forti con T (Triangle), per cui la trascrizione verrebbe ad esempio SST, SSST e via dicendo.
Questi attacchi spesso assolvono funzioni universali simili, quindi capiterà di notare che C2 è molte volte un attacco che lancia in aria, C3/C4 attacchi rapidi da crowd control, C5/C6 attacchi più lenti.
Come elementi di gioco ricorrenti sono anche presenti varie barre, una che serve quasi sempre a rilasciare un potente attacco speciale (ormai universalmente noto come "musou attack"), altre che possono servire per power-up temporanei.
Le mappe presentano vari obiettivi, che possono variare tra l'uccisione di determinati comandanti nemici, il raggiungimento di una certa soglia di uccisioni di mob, compiti da terminare entro un limite di tempo, npc/luoghi da scortare o proteggere. In diversi giochi presentano anche diversi collezionabili nascosti, e non di rado un sistema di ranking che valuta la prestazione complessiva (tenendo conto di tempo di completamento, danni, uccisioni...).
Le mappe in genere presentano centinaia di mob, di solito quasi inoffensivi: è altamente improbabile che il giocatore venga ucciso da queste schiere alle difficoltà più basse, e infatti la loro funzione è da una parte quella di "risorsa" da eliminare per migliorare le proprie prestazioni (accumulare KO, ottenere risorse, conseguire obiettivi), dall'altra quella di generica manifestazione della forza nemica ed elemento di disturbo delle azioni del giocatore (ad esempio interrompendo le animazioni della sua offensiva durante la battaglia con un nemico potente).
Il pericolo concreto in genere proviene dai generali boss/miniboss, che sono infatti i nemici che hanno la concreta possibilità di conquistare gli accampamenti (se presenti), di uccidere gli alleati e di infliggere danni rilevanti al giocatore, e vanno sempre tenuti d'occhio: non poche volte il fallimento di una missione può dipendere anche dall'uccisione di uno specifico npc o dalla perdita di controllo di un punto di interesse.
Spesso nelle prime missioni capita di incontrare nemici con una forza ben superiore a quella del giocatore (il più famoso dei quali è sicuramente Lu Bu della serie Dynasty Warriors) e non è previsto che questi li sconfigga, sebbene finiscano per costituire un'allettante sfida per i più tenaci.
Gli elementi strategici, salvo che in giochi nei quali sono più sviluppati (come gli Empires) in genere si riducono a questo, un costante controllo delle condizioni del campo di battaglia. In sintesi, l'obiettivo del giocatore è quello di farsi strada tra le forze nemiche nel modo più efficiente possibile, soddisfacendo di volta in volta gli obiettivi proposti.
Infine, questi giochi presentano spesso un grande numero di contenuti/modalità di gioco per chi intende approfondirli, offrendo sempre una buona longevità; di contro, mettono non di rado di fronte alla necessità di farming che può diventare estenuante.
Serie Koei-Tecmo
Dynasty Warriors
Esclusa la parentesi del primo capitolo, si tratta della saga più riconoscibile e longeva del genere. L'argomento è sempre il Romanzo dei Tre Regni, le battaglie e le vicende che hanno portato all'unificazione della Cina. Fin da subito il roster è principalmente diviso in tre fazioni (Wu, Shu, Wei) e i personaggi che vi appartengono sono da sempre riconoscibili per un particolare colore come tema dominante (rosso, verde o blu). La serie è sempre stata caratterizzata da un'enfasi sulla narrazione degli avvenimenti storici (molto romanzati e pur sempre dipendenti dalla fonte letteraria), da un combat system piuttosto semplice, e da un roster sempre crescente di personaggi, arrivando a presentarne 90 in quello che è attualmente l'ultimo capitolo (Dynasty Warriors 9). A causa del gran numero di riedizioni, spin-off e titoli può essere difficile orientarsi in questa serie; la struttura è:
Samurai Warriors
Com'era prevedibile, il successo della serie principale porta alla nascita di Sengoku Musou, serie parallela che ha come oggetto per l'appunto il famoso periodo Sengoku (o "degli stati belligeranti"), assai noto nel media. Questa serie tende a diventare un terreno per le sperimentazioni riguardanti il combat system in senso stretto, e per questo spesso presenta un sistema più fresco/con maggiori opzioni: combo free-style in slow-mo, piccoli clash di armi/counter contestuali, schivata, e nel quarto capitolo la sostituzione degli attacchi forti con gli "hyper attacks", colpi con scatto con un alto potenziale di crowd control (ma inefficaci contro i generali) che danno a loro volta luogo a stringhe, "sdoppiando" in tal modo quelle a disposizione di ciascun personaggio.
In maniera simile alla serie originale, anche qui sono presenti titoli principali (numerati), spin-off Empires, titoli portatili (State of War, Chronicles), espansioni Xtreme Legends (per i primi due capitoli) e a questi si devono aggiungere altri due esponenti particolari:
Warriors Orochi
Spin-off che unisce le due serie principali (DW e SW) in un crossover dalle tinte fantasy-epiche: il malvagio Orochi si è risvegliato, e i guerrieri più potenti della terra devono radunarsi per sconfiggerlo. Il gioco unisce il meglio del roster dei due mondi; nacque come un crossover celebrativo, ma finì per diventare una serie, ed includere nel suo repertorio di guerrieri anche figure storiche, mitologiche e vari special guest. Il gameplay si basa sulla formazione di una squadra di personaggi, e tende ad essere più spettacolare, e ad includere elementi come abilità speciali e attacchi magici elementali. Con l'ultimo capitolo (WO4 Ultimate) il roster è arrivato ad includere ben 180 personaggi. La serie complessivamente si divide in titoli principali+espansioni e capitoli portatili.
Giochi consigliati oggi: Warriors Orochi 3 Ultimate come gioco complessivo, Warriors Orochi 4 Ultimate per il gameplay (Sparda).
Warriors Orochi 3, il musou della gen ps3 (Yang Xiao Long).
In sezione c'è già un topic sul genere degli hack and slash, ma visto le profonde differenze che isolano questo sottogenere (praticamente a sé stante) ho deciso di aprire una discussione a parte.
L'obiettivo è avere una guida per orientarsi nel vasto e confusionario panorama dei cosiddetti "musou", per parlare delle caratteristiche del genere (facendo anche paragoni tra i vari titoli), per informarsi sui giochi più recenti e recuperabili per la generazione uscente.
Il topic NON ha invece l'obiettivo di essere una guida esaustiva ed enciclopedica su tutti i giochi del genere, anche molto remoti, motivo per cui mancano nella rassegna titoli spesso menzionati ma non recenti (Dynasty Warriors Gundam, Ken's Rage ecc.)...sebbene non sia vietato parlarne, per una conoscenza approfondita di questo tipo è più indicata la sezione Retrogames.
Prima di cominciare, un avviso generale: come tutti ben sapete stiamo parlando di un genere controverso. Fermo restando che il diritto alla critica è sacrosanto, in questo topic non sono graditi messaggi di flame becero puramente denigratori. Se non vi piacciono questi giochi non è necessario che ce lo comunichiate a tutti i costi, ci sono molte altre sedi per farlo, decisamente più adatte di un topic tematico; qui potete astenervi. Per questa ragione, qualsiasi messaggio di questo tipo (provocazioni, post di puro disprezzo e simili) sarà direttamente passibile di sanzione. Uomo avvisato mezzo salvato!
Origini
Come ormai è risaputo, la serie che ha dato origine a questo sottogenere è Dynasty Warriors, nota in originale come Shin Sangoku Musou (真・三國無双 che più o meno vuol dire "Verità - I Tre Regni senza rivali"), creazione degli Omega Force e di Koei e adattamento videoludico di un grande classico della letteratura cinese, "il Romanzo dei Tre Regni".
In realtà il primo Dynasty Warriors (Sangoku Musou) nacque come picchiaduro ad incontri all'arma bianca; il primo vero capostipite è il suo successore, da noi noto come Dynasty Warriors 2 ma chiamato in giappone Shin Sangoku Musou, azzerando così la numerazione: da questo momento i titoli originali e quelli occidentali avranno sempre un numero di differenza nella serializzazione.
In occidente il termine Musou (che vuol dire "senza rivali" o "senza pari") ha trovato un corrispettivo in Warriors, che è da allora diventato marca identificativa di tutti i titoli riconducibili allo stesso tipo di gameplay: hack and slash dagli sporadici elementi strategici, che vedono il giocatore prendere il controllo di un singolo guerriero in grado di sterminare centinaia di soldati nemici per battaglia.
La maggior parte di questi titoli sono sviluppati dagli Omega Force, che ne hanno il quasi totale monopolio; ciò non ha impedito tentativi da parte di altri sviluppatori di cavalcarne l'onda, con risultati altalenanti.
Panoramica
I musou sono hack and slash dal sapore prettamente arcade. Tra gli elementi ricorrenti ci sono battle system essenziali, roster di dimensioni e diversificazione variabili, mappe ad obiettivi con combattimenti tra fazioni, sistemi di crescita dei personaggi.
Tra i giochi KT, il gameplay di solito è strutturato attorno ad un sistema di combo che alternano attacchi normali e forti, dando luogo a varie stringhe: iniziata una sequenza di attacchi normali (in genere 4-8 colpi), la si può interrompere in un qualsiasi punto con un attacco forte per ottenere le varie tecniche del personaggio. Vista la ricorrenza di questo sistema (con le dovute eccezioni/varianti), si è consolidata una terminologia per indicare queste sequenze: a partire da DW3 si descrive la combo a seconda del punto della stringa interrotto dall'attacco forte (chiamato in molti giochi "Charge Attack", quindi "C"); detto in maniera semplice, per descrivere ad esempio la stringa
attacco normale, attacco normale, attacco forte
si scrive solo "C3"; per descrivere attacco normale x3 + un attacco forte si scrive C4, e così via.
Talvolta è anche possibile trovare la terminologia pre-DW3, dove gli attacchi normali sono indicati con S (Square=il tasto quadrato del pad Sony) e quelli forti con T (Triangle), per cui la trascrizione verrebbe ad esempio SST, SSST e via dicendo.
Questi attacchi spesso assolvono funzioni universali simili, quindi capiterà di notare che C2 è molte volte un attacco che lancia in aria, C3/C4 attacchi rapidi da crowd control, C5/C6 attacchi più lenti.
Come elementi di gioco ricorrenti sono anche presenti varie barre, una che serve quasi sempre a rilasciare un potente attacco speciale (ormai universalmente noto come "musou attack"), altre che possono servire per power-up temporanei.
Le mappe presentano vari obiettivi, che possono variare tra l'uccisione di determinati comandanti nemici, il raggiungimento di una certa soglia di uccisioni di mob, compiti da terminare entro un limite di tempo, npc/luoghi da scortare o proteggere. In diversi giochi presentano anche diversi collezionabili nascosti, e non di rado un sistema di ranking che valuta la prestazione complessiva (tenendo conto di tempo di completamento, danni, uccisioni...).
Le mappe in genere presentano centinaia di mob, di solito quasi inoffensivi: è altamente improbabile che il giocatore venga ucciso da queste schiere alle difficoltà più basse, e infatti la loro funzione è da una parte quella di "risorsa" da eliminare per migliorare le proprie prestazioni (accumulare KO, ottenere risorse, conseguire obiettivi), dall'altra quella di generica manifestazione della forza nemica ed elemento di disturbo delle azioni del giocatore (ad esempio interrompendo le animazioni della sua offensiva durante la battaglia con un nemico potente).
Il pericolo concreto in genere proviene dai generali boss/miniboss, che sono infatti i nemici che hanno la concreta possibilità di conquistare gli accampamenti (se presenti), di uccidere gli alleati e di infliggere danni rilevanti al giocatore, e vanno sempre tenuti d'occhio: non poche volte il fallimento di una missione può dipendere anche dall'uccisione di uno specifico npc o dalla perdita di controllo di un punto di interesse.
Spesso nelle prime missioni capita di incontrare nemici con una forza ben superiore a quella del giocatore (il più famoso dei quali è sicuramente Lu Bu della serie Dynasty Warriors) e non è previsto che questi li sconfigga, sebbene finiscano per costituire un'allettante sfida per i più tenaci.
Gli elementi strategici, salvo che in giochi nei quali sono più sviluppati (come gli Empires) in genere si riducono a questo, un costante controllo delle condizioni del campo di battaglia. In sintesi, l'obiettivo del giocatore è quello di farsi strada tra le forze nemiche nel modo più efficiente possibile, soddisfacendo di volta in volta gli obiettivi proposti.
Infine, questi giochi presentano spesso un grande numero di contenuti/modalità di gioco per chi intende approfondirli, offrendo sempre una buona longevità; di contro, mettono non di rado di fronte alla necessità di farming che può diventare estenuante.
Serie Koei-Tecmo
Dynasty Warriors
Esclusa la parentesi del primo capitolo, si tratta della saga più riconoscibile e longeva del genere. L'argomento è sempre il Romanzo dei Tre Regni, le battaglie e le vicende che hanno portato all'unificazione della Cina. Fin da subito il roster è principalmente diviso in tre fazioni (Wu, Shu, Wei) e i personaggi che vi appartengono sono da sempre riconoscibili per un particolare colore come tema dominante (rosso, verde o blu). La serie è sempre stata caratterizzata da un'enfasi sulla narrazione degli avvenimenti storici (molto romanzati e pur sempre dipendenti dalla fonte letteraria), da un combat system piuttosto semplice, e da un roster sempre crescente di personaggi, arrivando a presentarne 90 in quello che è attualmente l'ultimo capitolo (Dynasty Warriors 9). A causa del gran numero di riedizioni, spin-off e titoli può essere difficile orientarsi in questa serie; la struttura è:
- serie principale (numerata), che si concentra sullo story mode con la narrazione degli avvenimenti; con il tempo gli scenari disponibili si sono ampliati, arrivando ad includere anche quelli ipotetici e/o fittizi.
- Xtreme Legends: è la dicitura che spesso portano le espansioni della serie principale, con nuovi contenuti e migliorie varie.
- Empires: è la dicitura di una serie spin-off, spesso parallela alla principale (e considerata gioco a sé stante); titolo in cui l'obiettivo non è ripercorrere le vicende storiche, ma unificare la Cina a discrezione del giocatore; sono presenti forti elementi di personalizzazione ed elementi strategici ereditati da un'altra serie KT, Romance of the Three Kingdoms. Differenze peculiari: creazione di un personaggio-avatar, personalizzazione del proprio castello, aspetti gestionali nella costruzione delle alleanze, implementazione degli "stratagemmi" durante le missioni (tecniche speciali che hanno la possibilità di influenzare il campo di battaglia).
- giochi portatili, spin-off multiplayer (Strikeforce).
Samurai Warriors
Com'era prevedibile, il successo della serie principale porta alla nascita di Sengoku Musou, serie parallela che ha come oggetto per l'appunto il famoso periodo Sengoku (o "degli stati belligeranti"), assai noto nel media. Questa serie tende a diventare un terreno per le sperimentazioni riguardanti il combat system in senso stretto, e per questo spesso presenta un sistema più fresco/con maggiori opzioni: combo free-style in slow-mo, piccoli clash di armi/counter contestuali, schivata, e nel quarto capitolo la sostituzione degli attacchi forti con gli "hyper attacks", colpi con scatto con un alto potenziale di crowd control (ma inefficaci contro i generali) che danno a loro volta luogo a stringhe, "sdoppiando" in tal modo quelle a disposizione di ciascun personaggio.
In maniera simile alla serie originale, anche qui sono presenti titoli principali (numerati), spin-off Empires, titoli portatili (State of War, Chronicles), espansioni Xtreme Legends (per i primi due capitoli) e a questi si devono aggiungere altri due esponenti particolari:
- Samurai Warriors 4-II, una via di mezzo tra un sequel e un'espansione: non presenta lo story mode del vanilla, ma una serie di battaglie che hanno per protagonisti personaggi minori; tuttavia il gameplay viene migliorato.
- Samurai Warriors: Spirit of Sanada, spin-off concentrato sulle vicende della famiglia Sanada. Lo story mode è più particolareggiato del solito e più fedele alla storia, e c'è il tentativo di mostrare l'invecchiamento dei protagonisti. C'è un accampamento che funge da hub, ci sono delle subquest, c'è il ciclo giorno-notte.
Warriors Orochi
Spin-off che unisce le due serie principali (DW e SW) in un crossover dalle tinte fantasy-epiche: il malvagio Orochi si è risvegliato, e i guerrieri più potenti della terra devono radunarsi per sconfiggerlo. Il gioco unisce il meglio del roster dei due mondi; nacque come un crossover celebrativo, ma finì per diventare una serie, ed includere nel suo repertorio di guerrieri anche figure storiche, mitologiche e vari special guest. Il gameplay si basa sulla formazione di una squadra di personaggi, e tende ad essere più spettacolare, e ad includere elementi come abilità speciali e attacchi magici elementali. Con l'ultimo capitolo (WO4 Ultimate) il roster è arrivato ad includere ben 180 personaggi. La serie complessivamente si divide in titoli principali+espansioni e capitoli portatili.
Giochi consigliati oggi: Warriors Orochi 3 Ultimate come gioco complessivo, Warriors Orochi 4 Ultimate per il gameplay (Sparda).
Warriors Orochi 3, il musou della gen ps3 (Yang Xiao Long).
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