Quest'anno la serie d'azione Shooter saluterà il pubblico prima del previsto. In seguito all'infortunio che due settimane fa ha coinvolto la star Ryan Phillippe, la rete via cavo USA e gli studi Paramount Television e Universal Cable Productions hanno annunciato che per la seconda stagione non saranno prodotti altri episodi in aggiunta agli otto completati prima dell'incidente.Inizialmente, i produttori avevano assicurato che l'improvvisa indisponibilità di Phillippe, rottosi una gamba durante una scampagnata con la sua famiglia, non avrebbe avuto alcun impatto sulla regolare programmazione della seconda stagione (partita negli Stati Uniti lo scorso 18 luglio), perché abbastanza sicuri che una rimodulazione del calendario dei lavori avrebbe permesso loro di completare le riprese e consegnare il materiale restante in tempo. Qualcosa però dev'essere cambiato negli ultimi giorni, non è chiaro se conseguentemente ai tempi di recupero di Phillippe, sebbene fonti vicine alla produzione abbiano detto al sito Deadline che l'ottavo episodio, a questo punto l'ultimo, sarà un punto d'arrivo naturale per la serie.
Subito dopo il suo incidente, Phillippe aveva scritto su Twitter: "Non mi sono fatto male facendo un'acrobazia o qualche altra cosa sul set di Shooter. Sono stato vittima di un incidente assurdo durante una gita della domenica in famiglia. La gamba si è rotta in malo modo ed è stato necessario un intervento chirurgico. Ma sono in buone mani e tornerò presto in azione. Vi terrò aggiornati sui progressi".