Simboli nazisti permessi nei videogiochi in Germania

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Glassyman

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Doom Eternal
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Penso che sia stata una decisione opportuna: i regimi totalitari del secolo scorso dovrebbero avere insegnato una fondamentale lezione all'umanità, ma il prevenirne l'apologia c'entra poco con il divieto di rappresentazione dei loro simboli in contesti di intrattenimento.

A questo punto versioni in tedesco non censurate, anche per esempio di Return to Castle Wolfenstein dove la trama fu cambiata parecchio per giustificare l'utilizzo di una simbologia differente, non sono da escludere. In fondo tra Germania e Austria parliamo di una popolazione di 90 milioni di persone caratterizzata da una buona penetrazione videoludica...

 
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