Riflessione Smettetela di parlare di Woke nei Videogiochi

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10 Novembre 2020
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Tratto dall'articolo di Forbes:
The Woke War: Why The Right Believes It’s Dominated Gaming And TV In 2024
https://www.forbes.com/sites/paultas...nd-tv-in-2024/


Una bruttissima tendenza, che sto notando sempre di più, è la fottuta politicizzazione americana che si sta facendo dei videogiochi.

Avete sentito sicuramente i termini "Woke" e "Anti-Woke". Si tratta essenzialmente di polemiche riguardo l'inclusività a tutti i costi all'interno del mondo del cinema, della letteratura ed in questo caso anche dei videogiochi.

NON PARLATE DI WOKE IN ITALIA

Ecco, cari Italiani. Lasciate che vi dica una cosa.
DON'T.
Questi temi, questi dibattiti così inaspriti sono principalmente figli di come la politica viene vissuta negli Stati Uniti. Ovvero viene vissuta come se tutti in quella nazione fossero un branco di redneck ignoranti senza una mazza da fare nella vita. Sono dibattiti che riguardano la LORO società, e di come vivono la politica in maniera malata e tossica (pensavate che l'Italia fosse il peggio su questo aspetto? Oh you sweet, sweet summer child)

Quindi ogni volta che vedo un Italiano parlare di ste cose mi verrebbe da mollargli una mazzata sui denti.
NON parlate di cose che sono Woke o Non Woke, non è un argomento che ci riguarda, non è un argomento pertinente all'Italia, perchè non produciamo NOI quei cavolo di film o videogiochi.
Smettetela di importare nella nostra nazione dibattiti politici americani che sono assolutamente INUTILI.

Detto questo...

COME VENGONO POLITICIZZATI I VIDEOGIOCHI

Lato azienda, nella maniera in cui potete immaginare. Si riempiono questi titoli di argomenti controversi per fare parlare di se, per fare rumore. Essenzialmente farsi pubblicità tramite la polemica.
E' un trucco vecchio come il cucco che ancora molte persone non riescono a cogliere, pensando tutt'oggi sia una questione politica, quando in realtà è una mossa prettamente monetaria.

Gli Anti-Woke, invece, come ragionano?
Oh gli Anti-Woke sono i miei preferiti, perchè seguono sempre gli stessi pattern.
  • Un gioco considerato woke fallisce, e il motivo è perché è woke e nessun altro motivo
  • Un gioco che ha successo non può essere woke, oppure gli aspetti woke vengono spiegati come se non fossero realmente woke
  • Un gioco è considerato anti-woke per qualche motivo percepito e il suo successo è attribuito a questo
  • I recensori ed i media sono tutti favorevoli al "woke"
Lasciando perdere l'ilaricità della fallacia logica di questi discorsi (senza andare neanche troppo lontano: Baldur's Gate 3 è dimostrazione di quanti questi discorsi siano fondamentalmente insensati), voglio esplorare con voi alcuni esempi recenti, e di quanto incredibilmente DEVIATA sia la percezione dei videogiochi da parte di queste persone.

Suicide Squad: Kill the Justice League

Percezione:
Questa era una versione "woke" dell'universo di Arkham, dove personaggi come Harley Quinn erano vestiti in modo più conservatore rispetto al passato, e c'erano cose come bandiere arcobaleno nel quartier generale. Un'agenzia di consulenza chiamata Sweet Baby Inc. è stata utilizzata per rendere il gioco eccessivamente inclusivo.

Realtà:
Suicide Squad ha fallito miseramente perché era un gioco live service, dopo che Rocksteady aveva abituato la sua fanbase a giochi di supereroi single-player, e non era nemmeno un buon live service. Il concept era confuso, con tutti i membri della Task Force X che utilizzavano le stesse armi e poche differenze nei poteri. Inoltre, interrompeva una trama a metà per inserire elementi di live service con una dozzina di cloni di Brainiac. Il tutto basato su un IP con un film criticato duramente e un fallimento al botteghino nel DCEU. I critici teoricamente "woke" hanno assegnato al gioco un punteggio di 60, uno dei più bassi tra le uscite principali dell'anno.

Concord

Percezione:
Un hero shooter fallito perché i suoi eroi non erano sessualmente attraenti e perché stavano promuovendo la cultura woke mettendo i pronomi nei loro schermi di selezione.

Realtà:
Concord ha iniziato lo sviluppo subito dopo il lancio di Overwatch nel 2016 e si è rivelato datato nel panorama degli sparatutto, con un prezzo mal concepito di 40 dollari in un mercato free-to-play e senza particolari differenze rispetto alla concorrenza. I design dei personaggi erano scadenti, non per la mancanza di "attrattiva", ma per un'estetica carente rispetto ad altri giochi con personaggi di simile età e stazza. I critici "woke" hanno dato al gioco un punteggio di 65, inferiore a quello di tutti i suoi rivali multiplayer.

Stellar Blade

Percezione:
Il gioco è stato un grande successo per il nuovo studio AAA SHIFT UP perché ha abbracciato l’idea che i veri giocatori vogliano donne attraenti nei loro giochi, e c’erano molte opzioni di outfit fan service per soddisfare questo desiderio.

Realtà:
Stellar Blade è un solido gioco d'azione nel complesso e ha ricevuto buone recensioni dai giornalisti di videogiochi, ottenendo un 81 su Metacritic e venendo considerato un ottimo primo progetto per SHIFT UP.

Helldivers 2

Percezione:
Un gioco incentrato sull’uccisione di insetti e robot senza agende woke, è stata una celebrazione del tipo di patriottismo che la sinistra americana non riesce a comprendere nell’era moderna.

Realtà:
L'intero gioco è basato su Starship Troopers, una famosissima critica proprio di quei concetti. I giornalisti hanno assegnato al gioco un punteggio di 82, ed è stato menzionato tra i possibili candidati al GOTY.

The First Descendant

Percezione:
Il PvE hero shooter è pieno di donne attraenti, il che è responsabile della sua crescente popolarità, ed intende introdurre altre donne attraenti per garantirne il successo continuo.

Realtà:
Il gioco ha successo principalmente perché è un looter ben strutturato con sistemi di progressione significativi e un farming mirato infinito. Tuttavia, a causa dell'eccessivo RNG il numero di giocatori è precipitato, da 265.000 su Steam a 40.000 in pochi mesi, rendendo incerto il suo futuro a lungo termine.

Black Myth: Wukong

Percezione:
I media volevano che questo gioco fallisse per via di un articolo di IGN che discuteva del sessismo all'interno di Game Science (lo sviluppatore) in passato, e il suo successo è una vittoria contro le agende woke.

Realtà:
Il gioco è un successo clamoroso e massiccio in Cina, dove nessuno considera queste controversie al momento dell'acquisto. Ancora una volta, i giornalisti hanno assegnato al gioco un punteggio molto positivo di 81.
 
Ultima modifica:
NON PARLATE DI WOKE IN ITALIA

Ecco, cari Italiani. Lasciate che vi dica una cosa.
DON'T.
Questi temi, questi dibattiti così inaspriti sono principalmente figli di come la politica viene vissuta negli Stati Uniti. Ovvero viene vissuta come se tutti in quella nazione fossero un branco di redneck ignoranti senza una mazza da fare nella vita. Sono dibattiti che riguardano la LORO società, e di come vivono la politica in maniera malata e tossica (pensate che l'Italia fosse il peggio su questo aspetto? Oh you sweet, sweet summer child)

Quindi ogni volta che vedo un Italiano parlare di ste cose mi verrebbe da mollargli una mazzata sui denti.
NON parlate di cose che sono Woke o Non Woke, non è un argomento che ci riguarda, non è un argomento pertinente all'Italia, perchè non produciamo NOI quei cavolo di film o videogiochi.
Smettetela di importare nella nostra nazione dibattiti politici americani che sono assolutamente INUTILI.
Non concordo su questo aspetto del non poterne parlare, visto che siamo italiani.
Altrimenti andiamo in un "loop diegetico" e non ne finiamo più fuori, della serie che non posso dire che "Basement OST" di RE 1 DC sia una canzone orribile, solo perchè non sono un polistrumentista...o che Jenna Morasca vs Sharmell di Victory Road 2009 è una roba imbarazzante perchè non sono un rassler etc.


COME VENGONO POLITICIZZATI I VIDEOGIOCHI

Lato azienda, nella maniera in cui potete immaginare. Si riempiono questi titoli di argomenti controversi per fare parlare di se, per fare rumore. Essenzialmente farsi pubblicità tramite la polemica.
E' un trucco vecchio come il cucco che ancora molte persone non riescono a cogliere, pensando tutt'oggi sia una questione politica, quando in realtà è una mossa prettamente monetaria.
Non vedo esclusivamente solo l'aspetto de "Controversy Creates Cash".
Dubito che Bioware crei quei personaggi solo con l'idea di fare parlare di sè, ma è una visione ben specifica del team e parzialmente dissonante con un mondo di gioco fantasy/medioevale.

Come vedendo alcune mosse del nostro governo italiano, non posso far che pensare "Toh, ma guarda questi minzionano senza toccarsi il membro, altrimenti è peccato"

Poi, come detto in molteplici occasioni se il gioco è bello, è bello - cosa che posso dire in altri ambienti...Chris Benoit è un nome che non meriterebbe di essere scritto, ma è uno dei più grandi wrestler che sono saliti sul ring, o realisticamente la maggior parte delle rockstar non erano dei stinchi di santo.

Non mi interessa fare la guerra ai mulini a vento gridando al woke od al non woke, all'arrabbiarmi perchè una cosa è di quella parte o dell'altra.
 
Non concordo su questo aspetto del non poterne parlare, visto che siamo italiani.
Altrimenti andiamo in un "loop diegetico" e non ne finiamo più fuori, della serie che non posso dire che "Basement OST" di RE 1 DC sia una canzone orribile, solo perchè non sono un polistrumentista...o che Jenna Morasca vs Sharmell di Victory Road 2009 è una roba imbarazzante perchè non sono un rassler etc.
Non è un parallelo che funziona per il semplice fatto che qui la questione è politica (americana), non musicale.

Quando la gente parla di questi elementi nei videogiochi, non si sofferma MAI sul valore qualitativo della cosa, come per l'appunto nel caso di una traccia musicale.
Ci vedono un messaggio politico, e ci vedono un nemico da debellare.
Sono due cose diverse dire "ll chara design di Concord è pessimo" e "Il chara design di Concord è woke". Uno è una critica, l'altro è politica.

E ogni volta che si fanno questi discorsi, si stanno facendo solo gli interessi di gente oltreoceano che non ci considerano manco di striscio.
Quindi magari lasciamo questi dibattiti stupidi a casa loro.
Non vedo esclusivamente solo l'aspetto de "Controversy Creates Cash".
Dubito che Bioware crei quei personaggi solo con l'idea di fare parlare di sè, ma è una visione ben specifica del team e parzialmente dissonante con un mondo di gioco fantasy/medioevale.

Come vedendo alcune mosse del nostro governo italiano, non posso far che pensare "Toh, ma guarda questi minzionano senza toccarsi il membro, altrimenti è peccato"

Poi, come detto in molteplici occasioni se il gioco è bello, è bello - cosa che posso dire in altri ambienti...Chris Benoit è un nome che non meriterebbe di essere scritto, ma è uno dei più grandi wrestler che sono saliti sul ring, o realisticamente la maggior parte delle rockstar non erano dei stinchi di santo.

Non mi interessa fare la guerra ai mulini a vento gridando al woke od al non woke, all'arrabbiarmi perchè una cosa è di quella parte o dell'altra.

E' ovvio che non ci sia SOLO l'intento monetario quando vengono creati questi personaggi.
Mi riferivo più a quei casi plateali, in cui veramente viene fatto solo per far parlare di se e una qualsiasi persona riuscirebbe a capirlo facilmente.
Un esempio stupido e fuori dai videogiochi: I live action Disney applicano questa tecnica continuamente.
 
Apprezzo l'intento del topic ma non ne condivido pienamente la premessa: per me invece è opportuno parlare di questo dibattito, anche se riguarda una cultura diversa; del resto va ad influenzare prodotti di fruizione globale dei quali facciamo regolarmente uso. Quello che invece non trovo opportuno è:
- parlarne in maniera superficiale e inconsapevole;
-attribuire la mentalità woke a prodotti italiani, collocandoli in un dibattito che per l'appunto non ci riguarda culturalmente in maniera diretta.
 
diciamo che di questa ideologia bigotta, o in generale delle battaglie tra ideologie bigotte, è ormai abbastanza intriso tutto il mondo occidentale. è una parte del dibattito di questo momento storico e, sebbene negli Stati Uniti sia qualcosa di molto più storicizzato e che ha delle ragioni specifiche e più antiche, è inevitabile che questa onda lunga cominci a caratterizzare anche le discussioni che si fanno nel resto di una certa parte del mondo.
Probabilmente è vero che negli USA si raggiungano picchi di delirio forse non replicabili al di fuori di quella cultura ma è anche vero che il "problema" esiste e che riguarda nello specifico prodotti di intrattenimento che magari non produrremo noi italiani in prima persona, ma di cui siamo fruitori.
Detto tutto questo, io credo che fuori da quelle cerchie ideologizzate, si parli di questi fenomeni facendone al massimo delle analisi critiche e non partecipando al discorso. Parlarne non è necessariamente partecipare al discorso stesso, esattamente come stiamo facendo con questo thread :sisi:

Per il resto, anche io concordo totalmente con tutto il contenuto del post inaugurale e trovo insopportabile l'applicazione forzata di un filtro politicizzato nell'analisi qualitativa di un prodotto, da una parte e dall'altra di questa contrapposizione idiota.
 
La gente vuole giocare e divertirsi, come vuole guardare un film e un telefilm e basta. Ma se un gioco è brutto è brutto, e se un film/telefilm fa cagare, fa cagare.
Se poi vogliono espandere il loro THE MASSAGGE, che siano videogiochi (Sweet Baby Inc e i suoi giochi supervisioanti con successo), telefilm, (the Accolyte) o film (Biancaneve), cavoli loro se fanno flop clamorosi.
 
Pure io propenderei per lasciare gli americani a crogiolarsi nel loro brodo, ma da buoni italiani ogni volta tendiamo a importare le mode oltreoceano... solo che questa è pure un'ideologia malsana dal mio punto di vista (vedi il caso SBI) e spesso se lo fai notare anche qui in Italia ti becchi velatamente o meno dei non troppo simpatici epiteti che possono finire in -ista o -bico
 
Pure io propenderei per lasciare gli americani a crogiolarsi nel loro brodo, ma da buoni italiani ogni volta tendiamo a importare le mode oltreoceano... solo che questa è pure un'ideologia malsana dal mio punto di vista (vedi il caso SBI) e spesso se lo fai notare anche qui in Italia ti becchi velatamente o meno dei non troppo simpatici epiteti che possono finire in -ista o -bico
Ed è questo il motivo per cui non se ne può parlare in modo tranquillo con cognizione di causa, perchè se lo si fa si diventa automaticamente razzisti, fascisti, trumpiani e il solito corredo da operetta :asd:
Come sempre bisogna esprimersi col portafoglio, ormai sempre più gente ha rigetto per questa propaganda ed è prevedibile almeno una ridimensionata nel futuro prossimo, visto che se tocchi il guadagno alle aziende quelle recepiscono:asd:
Io questa roba non la finanzio e pace, sul mercato ci sono tantissimi prodotti che fanno il loro senza bisogno di lezioncine a corredo:rivet:
 
Secondo me bisogna parlarne proprio per far risaltare il ridicolo sia di chi vede il "woke" in tutto, sia di chi invece chiede un cambiamento che è più di facciata che reale.

Stasera, chiedete a quell'amica o quell'amico che hanno i pronomi su instagram perchè ce li hanno scritti in inglese e non in italiano visto che han smesso di parlare inglese finite le scuole dell'obbligo.

è un mondo pieno di ipocrisia e di contro ci si sbatte tanta rabbia repressa. è un discorso molto più largo che quello dei videogiochi se vuole essere affrontato.

Anche perchè ormai il dibattito è così polarizzato che ogni prodotto lo si filtra attraverso la propria visione ideologica e nel mentre si perde qualsiasi sfumatura e il discorso muore sempre prima di iniziare. è triste ma è così...
 
Ultima modifica:
Il fatto è questo. Secondo me parlarne, specialmente in Italia, è inutile ed anche deleterio.

Perchè a meno che non si sia genuinamente infastiditi SPECIFICATAMENTE da questo aspetto del gioco (cosa che trovo improbabile nel nostro ambiente culturale, escludendo persone... particolari) spesso il woke è una scusa, una maniera contorta per dire che un personaggio X è stato scritto male, o che ha un character design da schifo, che è una cosa diversa e non sociale/politca. Se un personaggio non viene scritto in maniera genuina (per qualsiasi motivo) è ovvio che poi risulta forzato e l'autore fa un pasticcio.

Buttarlo sulla politica, dicendo che un titolo X sia troppo woke, svaluta si gli aspetti positivi del gioco... Ma svaluta anche i suoi difetti. Che secondo me è PEGGIO, soprattutto quando sono operazioni fatte da big con pochi scrupoli.
Cioè, veramente la cosa peggiore di Justice League è il fatto che Sweet Baby Inc abbia partecipato? Veramente?
Non il fatto che fosse un altro live service cancro? Non il fatto che fosse divertente quanto una coloscopia? Non il fatto che è praticamente senza finale? O che a nessuno gliene freghi della Suicide Squad, non importa quanto li cambi?

Secondo me sti discorsi di politica americana fanno solo concentrare sulle cose SBAGLIATE. Fai devolvere sia gli aspetti positivi che negativi del gioco in politica assolutamente inutile, tossica e nociva.


Anche perchè, con la già citata Bioware, vi è la dimostrazione che alla maggior parte dei giocatori nel mondo non gliene frega una MAZZA di sti discorsi, solo quelli estremisti fanno casino (leggasi: Invasati di Politica americana), ma per il resto: se un gioco è buono allora è buono, se un gioco è brutto allora è brutto, ergo fare devolvere il discorso videoludico in woke o non woke è una cosa di una inutilità rara.
 
Il fatto è questo. Secondo me parlarne, specialmente in Italia, è inutile ed anche deleterio.

Perchè a meno che non si sia genuinamente infastiditi SPECIFICATAMENTE da questo aspetto del gioco (cosa che trovo improbabile nel nostro ambiente culturale, escludendo persone... particolari) spesso il woke è una scusa, una maniera contorta per dire che un personaggio X è stato scritto male, o che ha un character design da schifo, che è una cosa diversa e non sociale/politca. Se un personaggio non viene scritto in maniera genuina (per qualsiasi motivo) è ovvio che poi risulta forzato e l'autore fa un pasticcio.

Buttarlo sulla politica, dicendo che un titolo X sia troppo woke, svaluta si gli aspetti positivi del gioco... Ma svaluta anche i suoi difetti. Che secondo me è PEGGIO, soprattutto quando sono operazioni fatte da big con pochi scrupoli.
Cioè, veramente la cosa peggiore di Justice League è il fatto che Sweet Baby Inc abbia partecipato? Veramente?
Non il fatto che fosse un altro live service cancro? Non il fatto che fosse divertente quanto una coloscopia? Non il fatto che è praticamente senza finale? O che a nessuno gliene freghi della Suicide Squad, non importa quanto li cambi?

Secondo me sti discorsi di politica americana fanno solo concentrare sulle cose SBAGLIATE. Fai devolvere sia gli aspetti positivi che negativi del gioco in politica assolutamente inutile, tossica e nociva.


Anche perchè, con la già citata Bioware, vi è la dimostrazione che alla maggior parte dei giocatori nel mondo non gliene frega una MAZZA di sti discorsi, solo quelli estremisti fanno casino (leggasi: Invasati di Politica americana), ma per il resto: se un gioco è buono allora è buono, se un gioco è brutto allora è brutto, ergo fare devolvere il discorso videoludico in woke o non woke è una cosa di una inutilità rara.
Questo è sacrosanto ma parlarne aiuta anche a smarcarsi i frustrati che ragionano nel modo che hai descritto. Perchè ci sono e stanno pure su questo forum.

Sono entrambi gli estremi che stanno rovinando il concetto di discussione, non solo uno dei due. Per esacerbarli bisogna parlarne.
 
Fare un post del genere omettendo l'esempio madre di Dustborn, gioco dove la parte più politica del Woke è il perno del gioco, toglie parecchia solidità al discorso che si sta cercando di imbastire:


 
Fare un post del genere omettendo l'esempio madre di Dustborn toglie parecchia solidità al discorso che si sta cercando di imbastire:



Does it really?

E' lo stesso discorso di Concord. A nessuno gliene frega una mazza del gioco. Se un gioco non suscita interesse, è giusto che floppi.
In realtà l'unico interesse che può suscitare questo gioco è la vena esagerata, a mio parere quasi comica, di come hanno cercato di concentrarlo su certi contenuti politicizzati, senza metterci nulla di sostanza.
E questa cosa si è poi riflettuta nelle vendite... Esattamente come Concord.

Che poi entrambi non sono giochi fondamentalmente rotti, o ingiocabili, è che semplicemente non gliene frega una mazza a nessuno, non c'è interesse per giocarli, al massimo è divertente parlarne. Ogni buon titolo dovrebbe avere un target chiaro, o una buona analisi di mercato dietro, se no che lo fai a fare?

Si torna sempre li, si può buttarlo sulla politica quanto si vuole, ma alla fine della fiera, ci dev'essere un buon videogioco sotto, se no non è un titolo controverso, è solo chiacchere da caffè al bar.
 
Perchè a meno che non si sia genuinamente infastiditi SPECIFICATAMENTE da questo aspetto del gioco (cosa che trovo improbabile nel nostro ambiente culturale, escludendo persone... particolari)
Eccoci qua, come sempre arrivano le allusioni. Perché non dovrei provare fastidio se un gioco è woke, e soprattutto perché non dovrei dire la mia? Prendiamo il caso SBI, dove hanno esternato affermazioni raccapriccianti, dovrei passarci sopra? Non posso dire che mi sta sul cazzo perché altrimenti divento una persona... particolare? Su quali basi? Solo perché mi stanno sul cazzo le forzature incluse in una checklist inserite in un videogioco solo e unicamente per beneficiare di fondi milionari?
 
Eccoci qua, come sempre arrivano le allusioni. Perché non dovrei provare fastidio se un gioco è woke, e soprattutto perché non dovrei dire la mia? Prendiamo il caso SBI, dove hanno esternato affermazioni raccapriccianti, dovrei passarci sopra? Non posso dire che mi sta sul cazzo perché altrimenti divento una persona... particolare? Su quali basi? Solo perché mi stanno sul cazzo le forzature incluse in una checklist inserite in un videogioco solo e unicamente per beneficiare di fondi milionari?
Semplicemente penso che, per la maggioranza della gente, il vero problema sia la snaturizzazione dei personaggi, o più semplicemente personaggi che vengono scritti male per questioni irrilevanti a quello che dovrebbe essere il gioco.

La parte peggiore di SBI, quando viene coinvolta, è essenzialmente questa, ovvero che spesso plotlines e personaggi vengono mandati a quel paese per seguire certe agende politiche con delle aziende.
Se fossero buoni scrittori, o se comunque la qualità dei giochi rimanesse inalterata, penso genuinamente che non gliene fregherebbe una mazza a nessuno.
 
Does it really?

E' lo stesso discorso di Concord. A nessuno gliene frega una mazza del gioco. Se un gioco non suscita interesse, è giusto che floppi.
In realtà l'unico interesse che può suscitare questo gioco è la vena esagerata, a mio parere quasi comica, di come hanno cercato di concentrarlo su certi contenuti politicizzati, senza metterci nulla di sostanza.
E questa cosa si è poi riflettuta nelle vendite... Esattamente come Concord.

Che poi entrambi non sono giochi fondamentalmente rotti, o ingiocabili, è che semplicemente non gliene frega una mazza a nessuno, non c'è interesse per giocarli, al massimo è divertente parlarne. Ogni buon titolo dovrebbe avere un target chiaro, o una buona analisi di mercato dietro, se no che lo fai a fare?

Si torna sempre li, si può buttarlo sulla politica quanto si vuole, ma alla fine della fiera, ci dev'essere un buon videogioco sotto, se no non è un titolo controverso, è solo chiacchere da caffè al bar.
Insomma, quando un prodotto del genere viene realizzato chiedendo fondi governativi tra cui anche quelli dell'UE in questo caso specifico, sono i soldi di buona parte di tutti noi che vengono buttati.
Finchè è la major di turno a buttarci i milioni peggio per loro, ma se il prossimo step è quello di attaccarsi ai finanziamenti pubblici (non mi sorprende che l'opzione crowdfunding sia stata immediatamente scartata) per pararsi il sedere per la cavolate che vogliono propinare, le cose cambiano
 
Insomma, quando un prodotto del genere viene realizzato chiedendo fondi governativi tra cui anche quelli dell'UE in questo caso specifico, sono i soldi di buona parte di tutti noi che vengono buttati.
Finchè è la major di turno a buttarci i milioni peggio per loro, ma se il prossimo step è quello di attaccarsi ai finanziamenti pubblici (non mi sorprende che l'opzione crowdfunding sia stata immediatamente scartata) per pararsi il sedere per la cavolate che vogliono propinare, le cose cambiano
Ah, su questo concordo, ma diciamo che il discorso è più generale. Nel senso che un governo non dovrebbe finanziare prodotti "scadenti" a prescindere, perchè è pur sempre uno spreco.
Un pò come faceva la Germania con Uwe Boll ai tempi dei suoi film. Non c'era niente di politico, ma giravano comunque le scatole.
 
Ah, su questo concordo, ma diciamo che il discorso è più generale. Nel senso che un governo non dovrebbe finanziare prodotti "scadenti" a prescindere, perchè è pur sempre uno spreco.
Un pò come faceva la Germania con Uwe Boll ai tempi dei suoi film. Non c'era niente di politico, ma giravano comunque le scatole.
Senza scomodare l'estero, questo vale perfettamente anche per il cinema italiano dove abbiamo la peggio immondizia finanziata da fondi statali o delle regioni
 
Senza scomodare l'estero, questo vale perfettamente anche per il cinema italiano dove abbiamo la peggio immondizia finanziata da fondi statali o delle regioni
No ma infatti anche in America fanno così? Qui io cado dal pero e pensavo fosse una cosa solo nostra, oltre che delle dittature :rickds: :rickds: : rickds:
 
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