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Il Giappone (日本 Nihon o Nippon?, ufficialmente 日本国 Nihon-koku o Nippon-koku)[4] è uno Stato insulare dell'Asia orientale.
Situato nell'Oceano Pacifico, si trova ad est di Mar del Giappone, Cina, Corea del Nord, Corea del Sud e Russia; e si snoda dal Mare di Ohotsk nel nord, fino al Mar Cinese orientale e Taiwan nel sud. I caratteri che compongono il nome del Giappone significano "origine del sole", ed è questo il motivo per cui è spesso identificato come la terra del Sole nascente o il Paese del Sol levante.
GEOGRAFIA
Le isole che formano il Giappone costituiscono la parte emersa di una grande catena montuosa, in origine appartenente al continente asiatico, dalla quale si staccarono nell'era cenozoica. La lunga e stretta isola principale, Honshu, ha un'ampiezza massima inferiore ai 322 km: in nessun punto del Giappone la distanza dal mare supera i 161 km. Il litorale del Giappone, molto lungo in proporzione alla superficie totale del paese, si estende, con numerose baie e insenature, per 29.750 km. Le coste sul Pacifico sono in prevalenza frastagliate, in conseguenza dell'azione erosiva delle maree e di violente tempeste. La costa occidentale di Kyushu, sul mar Cinese orientale, rappresenta la parte più irregolare del litorale giapponese. Qualche insenatura navigabile si trova sulla costa orientale sopra Tokyo, ma è a sud dell'omonima baia che sono situati molti dei più importanti porti e baie del Giappone. Tra Honshu, Shikoku e Kyushu si trova il Mare interno, disseminato di isole e collegato all'oceano Pacifico e al mare del Giappone da tre esigui stretti raramente colpiti dalle tempeste oceaniche. La linea costiera occidentale, che s'affaccia sul calmo mare del Giappone, è relativamente poco articolata e ha un'estensione inferiore ai 4.830 km; sole insenature rilevanti sono la baia di Wakasa e la baia di Toyama nell'Honshu. Il territorio, molto irregolare, è caratterizzato dal succedersi di alte montagne e vallate profonde, con pianure alluvionali di limitata estensione poste sui fondivalle e presso gli sbocchi costieri dei fiumi. A causa di questa frammentazione delle aree pianeggianti, il terreno coltivabile è pari a circa solo il 13% della superficie totale del paese. La caratteristica dominante del territorio giapponese è dunque rappresentata dai rilievi, che fanno parte di un unico allineamento montuoso, diviso in diverse catene. I due versanti del rilievo, che attraversa le isole in direzione nord-sud, digradano verso la costa, dove formano baie e insenature portuose. A nord, l'isola di Hokkaido è attraversata da una fascia vulcanica che, partendo dalle Curili, attraversa l'isola, ricomparendo, al di là dello stretto di Tsugaru, nell'isola di Honshu in due file parallele. La catena minore, che si allunga interamente nel nord-est, separa la valle del fiume Kitakami dall'oceano Pacifico. La catena principale si estende invece verso sud-ovest, dove incontra una massa montagnosa che circonda l'altopiano del fiume Shinano, per formare una cintura di montagne, le più alte del Giappone, che attraversano la parte più selvaggia dell'isola. L'altezza massima, 3.776 m, è rappresentata dal monte Fuji, un vulcano in fase di quiescenza situato nei pressi di Yokohama. Esso costituisce uno dei soggetti preferiti dell'arte giapponese per la sua altezza incomparata, la forma singolare e l'eccezionale bellezza. Per i giapponesi rappresenta uno degli elementi territoriali di maggior carica simbolica, sia perché è il vertice dell'arcipelago, sia perché è un vulcano, sia perché la sua ascensione è una sorta di sacra iniziazione alla conoscenza della natura. Tra le catene che formano la massa montagnosa centrale è quella che per la sua imponenza e per la maestosità del suo paesaggio è conosciuta come Alpi giapponesi; la cima più alta di questa catena è il monte Hida (3190 m). Diverse catene montagnose si elevano anche sulle isole di Hokkaido (dove la cima più alta è il monte Asahi-dake di 2.290 m), Shikoku (il monte Ishizuchi con 1.982 m è il più alto della zona) e Kyushu (dove i rilievi sono di altezza inferiore). A testimonianza dell'intenso vulcanismo che, insieme alla forte instabilità sismica, ha caratterizzato la formazione geologica del paese, sul territorio giapponese sorgono ancora circa 200 vulcani, una cinquantina dei quali tuttora attivi, mentre numerosissime sono le sorgenti termali. Le zone pianeggianti più estese, situate perlopiù intorno ai corsi inferiori dei principali fiumi e lungo la costa, si trovano nel Hokkaido: lungo il corso del fiume Ishikari nella parte occidentale dell'isola, lungo il fiume Tokachi a sud-est e intorno alle città di Nemuro e Kushiro sulla costa centrorientale. Nel Honshu vi sono diverse zone pianeggianti; le maggiori sono la piana di Osaka, all'interno della zona del Kansai, dove sorgono le città di Kobe, Kyoto e Osaka; quella del Kanto, dove si trovano Tokyo e Yokohama; Nagoya è la principale città della piana di Nobi. In Kyushu la pianura più estesa è quella di Tsukushi.
FONTE: http://it.wikipedia.org/wiki/Geografia_del_Giappone
ECONOMIA
A partire dal 1868 iniziò la prima espansione economica del Giappone, grazie all'Imperatore Mutsuhito. Il Paese adottò le idee anglosassoni del libero mercato, molti giapponesi iniziarono a studiare all'estero e viceversa. In quel periodo sorsero alcune delle maggiori aziende del Paese, che così già all'inizio del Novecento divenne il più sviluppato dell'Asia.
Dopo la seconda guerra mondiale il Giappone fu protagonista di un “miracolo economico”: il suo prodotto interno lordo crebbe in media del 10% negli anni sessanta, del 5% nei settanta e del 4% negli ottanta. La crescita rallentò fortemente negli anni novanta, con lo scoppio della bolla speculativa e l'emersione di alcune debolezze locali sul mercato interno, in politica, nei settori bancario e finanziario e nei conti pubblici (il debito pubblico giapponese ammonta a ben oltre il 200% del PIL). Il Paese tentò anche di riprendersi leggermente, almeno fino al collasso delle dot com nel 2000. Dopo il 2005 l'economia ha ricominciato a crescere del 2,8%, fino a punte del 5,5 negli anni immediatamente successivi, più degli Stati Uniti e dell'Unione Europea.
Oggi il Giappone è la seconda potenza economica dell'Asia, e la terza al mondo dopo Stati Uniti e Cina, sia per PIL nominale che a parità di potere d'acquisto. Attualmente è un Paese postindustriale, in cui due terzi del reddito provengono dal terziario (banche, assicurazioni, settore immobiliare, commercio, trasporti, comunicazione, costruzioni, intrattenimento). L'industria è tra le più imponenti ed avanzate al mondo, ed è dominata da due settori chiave, la produzione di automobili e l'elettronica di consumo, seguite dai settori siderurgico, chimico, farmaceutico, della gomma, petrolchimico, cantieristico, motociclistico, microelettronico, videoludico, tessile, alimentare, del legno, dei laterizi, del tabacco e degli strumenti musicali. Nel Paese si trovano sia grandi multinazionali (Toyota, Honda, Sony, Panasonic, Yamaha, Toshiba, Sharp, Canon, Nintendo, SEGA, Bridgestone, Japan Tobacco, NTT, Nippon Steel, Nippon Oil) sia piccole e medie aziende. Inoltre hanno sede alcune delle maggiori banche mondiali, e la Borsa di Tokyo, seconda al mondo per capitalizzazione. Più limitato è il ruolo dell'agricoltura (riso, tè, patate, ortaggi) e dell'allevamento, mentre la pesca locale è seconda al mondo dopo quella della Cina.
Nel 2001 il Giappone contava su una popolazione attiva di 67 milioni di persone,[129] e solo il 4% degli adulti è disoccupato. Nonostante il reddito pro capite dei giapponesi sia ancora 19º al mondo[130] e il salario orario sia il più alto in assoluto, il paese deve fare i conti con l'aumento della povertà (20 milioni di persone).
Le esportazioni del Giappone ammontavano a 4 210 dollari pro capite nel 2005, e sono rappresentate in primo luogo da automobili e prodotti elettronici. I suoi principali clienti sono: Stati Uniti 22,8%, Unione europea 14,5%, Cina 14,3%, Corea del Sud 7,8%, Taiwan 6,8% ed Hong Kong 5,6%. Il Paese importa soprattutto materie prime agricole e minerarie, da: Cina 20,5%, Stati Uniti 12,0%, Unione europea 10,3%, Arabia Saudita 6,4%, Emirati Arabi Uniti 5,5%, Australia 4,8%, Corea del Sud 4,7%, Indonesia 4,2%.
FONTE: http://it.wikipedia.org/wiki/Giappone#Economia
SITI INTERNET INTERESSANTI
http://www.nagaikiryu.com/gohan.php
http://www.ciaonippon.com/
http://www.giappone360.it/
http://www.giapponepertutti.it/
http://www.japanimation.it/home.html
http://www.pianetagiappone.eu/
http://www.jappone.com/
TOPIC INERENTI AL GIAPPONE NEL FORUM
Letteratura giapponese e sul giappone
CINA E GIAPPONE MOTIVI DI SCONTRO DELLE DUE CULTURE(Bisognerebbe parlare dell'influenza della prima sulla seconda, ma direi di farlo in questo nuovo topic)
SPAZIOVIAGGI: TOKIO
STUDIO DEL GIAPPONESE
Salve ragazzi, il topic sul giappone è stato fagocitato dal cut off purtroppo, quindi con la benedizione di Mari chan apro un nuovo topic per parlarne.
TOPIC SULLE ARTI MARZIALI
spero vi piaccia. se avete cose da aggiungere nell'open post ditelo, la aprte sulla storia è vuota poichè la sto scrivendo io; quindi pazientate alcuni giorni.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif:.bip:
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